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sto guasto de fere

PERUGIA NON ISCRITTO AL CAMPIONATO

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prima pensamo a noi, poi certo se lu perugia non se iscrive   mejo anche perchè con questa propietà batteli sul campo è diventata una chimera  :ph34r:

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allora, pensamo a noi.

ecco, c'ho pensato.

mo potemo parlà pure del perugia se si iscrive o no? :lol:

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:rotfl2::rotfl2::rotfl2::rotfl2::rotfl2::rotfl2:

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ma come cazzo se fa a annà a chiede i soldi a quelli che hai contribuito ad affossare e che stanno peggio de te?

p.s.: il Perugia supererà tutti i suoi problemi brillantemente

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va a sapè che ci sta sotto.

quella mesù che è una associazione a delinquere-

io dico che se il pisa fallisce e ci mettono le mani le fiamme gialle, a la fante de coppe e a lu socero gli si prospetta un brutto quarto d'ora.

considera che si parla, oltre che del buco di 8 milioni di euro, anche fi fidejussioni false. etc. etc.

mesà che ai coniglietti, dopo che avranno vinto il prossimo campionato, gli toccherà annà in ginocchio da silvestrini.......se non addirittura domani, se si vogliono iscrivere al campionato

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vatte a legge le notizie sul sito di canale50. Roba da brividi. Stanno già a 12 milioni di buffi contributi inclusi. Te l'immagini la faccia de lu sindaco quando gli si è presentato De Megni in rappresentanza di belli riccioli?

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immagini la scena?

Scucchione co lu gnocco che perora la causa de n'andro scucchione co lu gnocco co li capelli esplosi!!!!

Ed entrambi co le rosciole!! :lol::lol:

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scusate una info, che non ho seguito molto in questi ultimi tempi:

che vuol dire"fante di coppe" :lol:

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L'hai visto Covarelli in foto?

Prendi ora l'8 de coppe delle carte italiane-piacentine (non napoletane) e mettili a confronto: sono la stessa persona!!! :lol::lol:

 

Se n'era accorto qualcuno qua dentro ma non me ricordo chi, se Zittimbò o Cacafocu o Ciacca......non ricordo! :(

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dice che anche la pallavolo femminile a Perugia rischia di zompà :ph34r: però da quello che ho capito per una questione molto più cretina, tipo che la CEV ritiene di dover ricevere 130000 euri dalla società per l'organizzazione di una finale a Perugia. In caso contrario metterebbe tutte le squadre italiane fuori dalle competizioni internazionali, e siccome in legavolley non sarebbero disposti al "muoia sansone con tutti i filistei"...

 

ps notizia letta al volo, quindi se ci sono errori ed omissioni scusatemi

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scusate una info, che non ho seguito molto in questi ultimi tempi:

che vuol dire"fante di coppe" :lol:

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L'hai visto Covarelli in foto?

Prendi ora l'8 de coppe delle carte italiane-piacentine (non napoletane) e mettili a confronto: sono la stessa persona!!! :lol::lol:

 

Se n'era accorto qualcuno qua dentro ma non me ricordo chi, se Zittimbò o Cacafocu o Ciacca......non ricordo! :(

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me pare che l'aveva detto Toscanu :unsure:

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La società, che si è già attivata per chiarire le proprie ragioni avanti agli organi istituzionali,

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Piccola regoletta interpretativa

di regola quando i debitori intendono "chiarire", la situazione non è rassicurante.

Il chiarimento del debitore di norma è come quello della moglie nuda sul letto con l'amante scoperto dal marito nell'armadio:posso chiarire tutto!

Modificato da bartolelli

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x me alla fine se iscrivono...è sicuro

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e vincono pure il campionato!!!

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x me alla fine se iscrivono...è sicuro

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e vincono pure il campionato!!!

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:quoto::quoto::quoto:

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ogni volta che se parla de li pori merda ve divertite a fa sti giochetti, al derby d'andata dell'anno scorso se sò sprecati i messaggi tipo "vinceranno loro, sò troppo forti" oppure "0-2 per il perugia, è sicuro ;) e altre amenità. diteme un pò a fine partita ve sentivate più furbi? mannaggia la sacra sindone.

 

 

a regà, sò diventato acido.

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Covarelli con il sindaco di Perugia e la Pro-Loco del capoluogo stanno organizzando una sagra dei gnocchi e una sagra del coniglio che si terrà per questa settimana e la successiva...il ricavato di queste due sagre verrà devoluto alla società Perugia Calcio per l'iscrizione al campionato 2009-2010 :P

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PISA: STATO PREFALLIMENTARE 

 

Giovedì 09 Luglio 2009

 

Manca solo la dichiarazione ufficiale ma il Pisa Calcio di fatto è in stato pre - fallimentare. Nella giornata di oggi la Covisoc ( commissione di controllo sulle società calcistiche ) ha comunicato al sindaco di Pisa Marco Filippeschi che per iscrivere il Pisa alla Lega pro servono la bellezza di otto milioni di euro. Ci sono infatti oltre quattro milioni di carenze patrimoniali, un milione e mezzo di contributi da saldare e due milioni e mezzo da dare, quelli ben noti che, faticosamente da un mese a questa parte si stava cercando di racimolare. Durissima la reazione del primo cittadino che nelle ultime settimane si era impegnato direttamente per cercare di portare in porto una difficile salvezza della società e incredibile la dinamica di quanto accaduto. La Covisoc già nella giornata di ieri aveva comunicato le proprie contestazioni al Pisa Calcio ma il documento è rimasto top secret fino ad oggi pomeriggio. Tanto che l'amministrazione col Sindaco Filippeschi e il commercialista Cava si ea continuato a muovere. Anche nella giornata di oggi era stata contattata una banca per cercare di capire come farsi scontare il credito di 800mila euro che il Pisa vanta il Lega, un altro gruppo imprenditoriale aveva promesso appoggio e Maria Gabriella Gentili sembrava disposta a dare più di quanto si fosse impegnata inizialmente a fare. Tutto inutile: il Pisa Calcio sprofonda in un mare di debiti e la città, la tifoseria, le istituzioni, sanno a chi dovere rendere conto di questa situazione assurda. Luca Pomponi, ancora presidente e Leonardo Covarelli, ex presidente di fatto mai uscito dal giro Pisa Calcio. Tanto da spedire ieri un suo emissario ( Dino De Megni ) a Pisa per chiedere soldi al Comune per iscrivere il Perugia alla Lega Pro. Ironia del destino, Pomponi e Covarelli ( che nel frattempo non è riuscito a portare avanti i suoi progetti in terra umbra e rischia di far saltare in aria anche il grifone, sempre per carenze finanziarie ) adesso sono sulla graticola e rischiano guai anche dal punto di vista giudiziario. Le ultime sceneggiate di una serie interminabile di bugie sono arrivate oggi: un comunicato emesso sul sito della società neroazzurra praticamente in contemporanea con la conferenza stampa del Sindaco dove si annuncia che la situazione è o.k. Una colossale presa in giro ad una città intera che adesso vede la propria squadra di calcio finita tra i dilettanti. Qualcuno pagherà per questo?

 

 

PRATICAMENTE: l'8 de coppe c'avrebbe un totale de 8mila euro de debiti... Pisa spacciato... e l'8 de coppe sarebbe nella merda (anche "legislativamente parlando").

Inoltre, sommato alla bufera di Pisa, dovrebbe trovare anche un milioncino di euro, o giù di lì, per i pappagalli etruschi.

PS: pé salvà lu merdugia hanno chiesto li sordi a lu commune de Pisa  :lol: ...che non c'hanno problemi lassù. :lol:

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sta messo male de brutto.

ben 8 mila euro de debiti.....una cifra iperbolica! :lol::lol::lol:

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Appostu. :lol: 8 MILIONI, scusate.... :evil:

 

PS per chi chiedeva: L'8 de coppe se l'era inventato ZITTIMBò: "Ma vattela pijà in culo, tu, lu perugia, umbriachannel e covarelli che co quelli capelli me pare l'8 de coppe" :lol:

 

Co' tutti sti 8 stò a diventà scemo. :D

Modificato da stò guasto de fere

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voi dovete vedè la sera le trasmissioni (su Sky) di canale 50 di Pisa: mi spiace per loro, ma a vedelli così incazzati con lu ricciolone perugino me fa morì!

Martedi sera su "il nerazzurro" scene da cineteca, con quel Pomponi che diceva che era tutto risolto, ed il commercialista che era arrivato a 12 milioni de buffi, fidejussioni fantasma...Covarelli che avrebbe sistemato tutto, un giornalista che sperava je pijasse la lebbra...

E lu sindaco? Me sta in mezzo al cuore...quando je s'è presentato De Megni a chiede 700.000 euro non sapeva in che modo mannallo affanculo... :lol:

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LA NAZIONE-

di SAVERIO BARGAGNA

LA SAI L’ULTIMA? La barzelletta, intendiamo. Ve la raccontiamo noi. I protagonisti non sono il «solito» italiano, francese e tedesco bensì Leonardo Covarelli e Dino De Megni. Avanti con la storia. Dopo venti giorni di corte intorno al Pisa, Covarelli decide che è l’ora di farsi avanti. In effetti siamo all’ultima corsa: o si sale adesso oppure è finita. La città è «divisa» messa di fronte ad un suo eventuale ritorno: qualcuno dice «alla fine basta salvarsi», altri non lo vogliono neppure sentir nominare. Poco importa. Covarelli, finalmente, chiama il sindaco e fissa un appuntamento. All’ultimo tuffo però il perugino si tira indietro. Dice di non potersi più muovere da Perugia e invia in avanscoperta il suocero Dino De Megni. E’ una missione impossibile.

 

GENTILI. Prima di fare un salto a Palazzo Gambacorti (è già tarda serata), Dino De Megni passare da casa Mian-Gentili. Bussa, entra e dice qualcosa del tipo: «Signora, avrei bisogno di un prestito. Che ne dice?». Le porte di via Benedetto Croce si aprono, ascoltano, ringraziano (con ironia) e rimandano il «pacco» al mittente. «No grazie — risponde Maria Gabriella Gentili — mi sembrava di essere stata chiara. Con Covarelli non ci voglio avere più niente a che fare». Ma se la visita a casa Gentili può essere comprensibile — alla fine stiamo parlando di due singoli cittadini e quindi assolutamente liberi di fare ciò che vogliono — risulta, al contrario, sconcertante la visita in Comune. Ve la raccontiamo come ce la raccontano i protagonisti. Senza forzature.

 

PERUGIA E’ PERUGIA. Dino De Megni si siede al tavolo. Davanti a lui il sindaco Marco Filippeschi e il commercialista Antonio Cava. De Megni esordisce così. «Sono qui a rappresentarvi le difficoltà del Perugia». Scusi? Del Perugia? E che c’entra? De Megni sostiene che servirebbe un prestito di 753 mila euro per iscrivere il Perugia. E poi? Questo prestito sbloccherà un business intorno allo stadio «Curi» di Perugia che porterà all’apertura di una serie di esercizi commerciali. Quindi, il giorno dopo l’arrivo di questo prestito, Covarelli, sarebbe riuscito a trovare i fondi per iscrivere anche il Pisa Calcio. Un po’ contorto ma il succo è questo. Cava e il sindaco — ci raccontano — si sono guardati negli occhi convinti di aver capito male. Insomma, il Pisa è sull’orlo del fallimento, Covarelli ha parlato più volte con il primo cittadino manifestando la propria volontà di aiutare la società e — al momento del dunque — De Megni viene a chiedere i soldi per l’iscrizione del Perugia? Qualcosa non torna.

 

SCENEGGIATA. Cava ha chiesto come mai l’iscrizione del Perugia fosse necessaria anche per iscrivere il Pisa. De Megni avrebbe risposto che tutto questo deve essere letto nell’ottica dei «vasi comunicanti». «E’ incomprensibile — commenta Cava — ci è sembrato quasi offensivo sia per la nostra intelligenza che per quella di tutta la città». De Megni ci ha provato ma è andata male. Alla fine domandare è lecito. O no?

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PS per chi chiedeva: L'8 de coppe se l'era inventato ZITTIMBò: "Ma vattela pijà in culo, tu, lu perugia, umbriachannel e covarelli che co quelli capelli me pare l'8 de coppe"  :lol:

 

 

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ma che te annoti tutte le cazzate che vado scrivenno? :lol:

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Ora ne sono convinto anche io.

Il perugia si iscriverà e vincerà il campionato.

ovviamente, questo lo farà per la gioia dell'intera umbria.

 

 

P.S.: PG, TANTI AUGURI PER L'ISCRIZIONE!

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PS per chi chiedeva: L'8 de coppe se l'era inventato ZITTIMBò: "Ma vattela pijà in culo, tu, lu perugia, umbriachannel e covarelli che co quelli capelli me pare l'8 de coppe"  :lol:

 

 

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ma che te annoti tutte le cazzate che vado scrivenno? :lol:

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Te pare una frase qualunque? :lol: Questa è storia.

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DAJE CHE JE LA FATE.....

L'UMBRIA INTERA PUNTA SULLA VOSTRA GLORIA CALCISTICA!!!!!!!!

 

cosa sarano mai per Voi 750.000 mila euro de buffi, Voi che siete il TOP della regione, Voi che siete la regione!!!!!DAJE

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Venerdì 10 Luglio 2009 Chiudi

 

 

 

 

 

 

di MICHELE MILLETTI

 

Da far impallidire anche Messner. Il miglior alpinista di sempre. Il mito, unico al mondo ad aver finora scalato tutte le quattordici cime nel mondo che superano gli ottomila metri. Da far impallidire pure Messner, si diceva.

Perchè qui, leggi Perugia calcio alle prese con la bufera della non iscrizione momentanea al prossimo campionato, la quota da raggiungere è settecentomila. Non metri, purtroppo per Covarelli, ma euro. Sarebbe questa la cifra che manca in relazione al veto imposto dalla Covisoc sull’iscrizione alla prossima Prima Divisione di Lega Pro del club di Pian di Massiano.

Il Perugia la bocciatura da parte dell’organismo che controlla i conti delle società di calcio l’ha ottenuta in tema di F24, ovvero i contributi da versare a tutti i dipendenti, e pare appunto che la cifra sia quella sopra detta. C’è anche una sorta di “giallo” al riguardo, dal momento che mentre la società di Pian di Massiano parla sostanzialmente (nel comunicato di mercoledì sera, che resta al momento l’ultima comunicazione ufficiale del club) di problematiche tecniche anche indipendenti dalla volontà stessa del Grifo, c’è chi sostiene che i soldi dovuti semplicemente non siano stati versati.

Qualunque sia la versione, la realtà dei fatti è che tra il Perugia e l’inizio della prossima stagione tra i professionisti mancano settecentomila euro. Una stagione che poi bisognerà capire se inizierà ad handicap oppure no. Non è detto infatti che con la bocciatura della Covisoc automaticamente avvenga una penalizzazione, visto che ciò sembra più dipendere dalla possibilità o meno di dimostrare la propria “non volontà” di aver consegnato certe documentazioni con ritardo.

Al momento, con un Leonardo Covarelli segnalato a Pisa tra mercoledì e ieri tramite il suocero Dino De Megni pare per provare a salvare anche la disperata situazione nerazzurra, nonostante l’entità della cifra non sia di poco conto c’è la convinzione che alla fine tutto si risolva per il meglio. A tal proposito, nel pomeriggio di ieri c’era chi parlava di una metà quota (350.000 euro o giù di lì) già raccolta. Si parla anche di un libretto al portatore con dentro una cifra di un paio di milioni di euro che potrebbe garantire la sicurezza necessaria, ma il cui contenuto verrà sbloccato solo lunedì. E proprio questa, cioè una liquidità importante tra pochi giorni a far da garante, potrebbe essere la carta che permetterebbe a Covarelli di raggiungere il “montepremi salvezza” completo. Entro stasera pare che possa essere tutto a posto. Il termine ultimo è domani alle 13. Non resta che aspettare.

 

Comunque nonostante tutto me sembrano tranquilli :D:)

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LA NAZIONE-

di SAVERIO BARGAGNA

 

PERUGIA E’ PERUGIA. Dino De Megni si siede al tavolo. Davanti a lui il sindaco Marco Filippeschi e il commercialista Antonio Cava. De Megni esordisce così. «Sono qui a rappresentarvi le difficoltà del Perugia». Scusi? Del Perugia? E che c’entra? De Megni sostiene che servirebbe un prestito di 753 mila euro per iscrivere il Perugia. E poi? Questo prestito sbloccherà un business intorno allo stadio «Curi» di Perugia che porterà all’apertura di una serie di esercizi commerciali. Quindi, il giorno dopo l’arrivo di questo prestito, Covarelli, sarebbe riuscito a trovare i fondi per iscrivere anche il Pisa Calcio. Un po’ contorto ma il succo è questo. Cava e il sindaco — ci raccontano — si sono guardati negli occhi convinti di aver capito male. Insomma, il Pisa è sull’orlo del fallimento, Covarelli ha parlato più volte con il primo cittadino manifestando la propria volontà di aiutare la società e — al momento del dunque — De Megni viene a chiedere i soldi per l’iscrizione del Perugia? Qualcosa non torna.

 

SCENEGGIATA. Cava ha chiesto come mai l’iscrizione del Perugia fosse necessaria anche per iscrivere il Pisa. De Megni avrebbe risposto che tutto questo deve essere letto nell’ottica dei «vasi comunicanti». «E’ incomprensibile — commenta Cava — ci è sembrato quasi offensivo sia per la nostra intelligenza che per quella di tutta la città». De Megni ci ha provato ma è andata male. Alla fine domandare è lecito. O no?

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questo pezzo è esilarante !!!

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LA NAZIONE-

di SAVERIO BARGAGNA

 

PERUGIA E’ PERUGIA. Dino De Megni si siede al tavolo. Davanti a lui il sindaco Marco Filippeschi e il commercialista Antonio Cava. De Megni esordisce così. «Sono qui a rappresentarvi le difficoltà del Perugia». Scusi? Del Perugia? E che c’entra? De Megni sostiene che servirebbe un prestito di 753 mila euro per iscrivere il Perugia. E poi? Questo prestito sbloccherà un business intorno allo stadio «Curi» di Perugia che porterà all’apertura di una serie di esercizi commerciali. Quindi, il giorno dopo l’arrivo di questo prestito, Covarelli, sarebbe riuscito a trovare i fondi per iscrivere anche il Pisa Calcio. Un po’ contorto ma il succo è questo. Cava e il sindaco — ci raccontano — si sono guardati negli occhi convinti di aver capito male. Insomma, il Pisa è sull’orlo del fallimento, Covarelli ha parlato più volte con il primo cittadino manifestando la propria volontà di aiutare la società e — al momento del dunque — De Megni viene a chiedere i soldi per l’iscrizione del Perugia? Qualcosa non torna.

 

SCENEGGIATA. Cava ha chiesto come mai l’iscrizione del Perugia fosse necessaria anche per iscrivere il Pisa. De Megni avrebbe risposto che tutto questo deve essere letto nell’ottica dei «vasi comunicanti». «E’ incomprensibile — commenta Cava — ci è sembrato quasi offensivo sia per la nostra intelligenza che per quella di tutta la città». De Megni ci ha provato ma è andata male. Alla fine domandare è lecito. O no?

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questo pezzo è esilarante !!!

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zelig_circus_logo_big.jpg

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sapete se si è iscritto?si poteva iscrivere fino alle 17 di oggi..infatti i lupini di avellino si iscriveranno in serie D e faranno il derby con la casertana

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sapete se si è iscritto?si poteva iscrivere fino alle 17 di oggi..infatti i lupini di avellino si iscriveranno in serie D e faranno il derby con la casertana

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Ancora niente di ufficiale... però... bo... :ph34r:

 

PS: quella che ci hai dato è già una buona notizia. :)

La Casertana non ce la toccà però! :D

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