Vai al contenuto
Claudio75

Capello "Italia? Un calcio di cascatori"

Messaggi raccomandati

Attacco duro del tecnico della Nazionale inglese al calcio italiano dove, a suo parere, spadroneggiano ultras e cascatori: in Inghilterra il "soccer" ha mantenuto intatto il proprio fascino

 

In Italia comandano gli ultras, e i cascatori vengono premiati: questa è la cupa visione che Fabio Capello ha del nostro calcio, un calcio malato, distante anni luce da quello inglese che, secondo il tecnico della Nazionale dei Tre Leoni, incarna ancora i valori più puri dello sport. L'attacco diretto al calcio della penisola è arrivato nel corso di un seminario a Coverciano organizzato dalla stessa Federazione: le parole di Capello rischiano ora di aprire una profonda frattura con i vertici dello sport nazionale.

 

In Italia sono gli ultras che comandano - ha spiegato Capello - e fanno quello che vogliono: è un declino continuo. Mi dispiace: eppure basterebbe avere il coraggio di applicare le leggi. :blink::blink::blink: In Italia, inoltre, si premiano i cascatori, mentre in Inghilterra vengono fischiati.

 

Il soccer, dunque, visto su un piano nettamente superiore al nostro calcio, ed è questa distanza abissale che ha spinto Capello ad accettare l'incarico sulla panchina della rappresentativa di Sua Maestà.

 

La Nazionale italiana non mi ha mai affascinato - ha proseguito l'ex-allenatore di Milan, Roma e Juventus - molto meglio quella inglese.

 

Capello ha poi concluso con una frecciatina nei confronti di Marcello Lippi e dei suoi problemi nel gestire e rinnovare l'organico azzurro, riferendosi, in particolare, al dilemma Cassano (giocatore che lo stesso Capello ha avuto in passato nella sua esprienza sulla panchina della Roma), sempre più decisivo in questo inizio di campionato ma sempre più ignorato dal nostro ct.

 

Anch'io in Inghilterra ho il mio tormentone - le parole di Capello - ed è Michael Owen. Io mi tengo questo, e Lippi si tenga Cassano....

 

La Federazione ha immediatamente replicato all'attacco diretto attraverso le parole dello stesso Giancarlo Abete, punto, in particolare, dalle affermazioni di Capello sui tifosi italiani. Non siamo ostaggi degli ultras - il commento del presidente della Federcalcio - è soltanto un'immagine distorta che diamo all'estero. Pronto anche l'intervento di Gianni Petrucci, presidente del Coni: Le dichiarazioni di Capello non mi entusiasmano, quello che ha detto non serve a niente.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

secondo me per quanto riguarda i cascatori ha ragione.

come ha ragione quando ordina ai suoi giocatori di continuare a giocare quando c'è uno in terra: c'è il regolamento che dice che l'unico che può interrompere il gioco è l'arbitro,se reputa che ce ne sia il motivo.

invece manco per il cazzo:in italia ogni domenica è la stessa pugnetta.

la gente casca per terra e, se uno s'azzarda a non buttare fuori il pallone, cominciano le sceneggiate più squallide.

Modificato da toscanu

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
secondo me  per quanto riguarda i cascatori ha ragione.

come ha ragione quando ordina ai suoi giocatori di continuare a giocare quando c'è uno in terra: c'è il regolamento che dice che l'unico che può interrompere il gioco è l'arbitro,se reputa che ce ne sia il motivo.

invece manco per il cazzo:in italia ogni domenica è la stessa pugnetta.

la gente casca per terra e, se uno s'azzarda a non buttare fuori il pallone, cominciano le sceneggiate più squallide.

1679203[/snapback]

perfettamente d'accordo

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

sottoscrivo per quel che riguarda la palla fuori, io sono dell'idea che deve decide l arbitro, se non interrompe se gioca

 

per il resto a me sti falsi me stanno sulle scatole, sta gente che lo dice sempre dopo non l'ho mai sopportata...................perchè Capello non ha detto ciò anni e anni fa quando allenava la Juventus negli anni poi diventati calciopoli??????

 

mo è troppo facile ammetterlo..............preferisco che stia zitto!!!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
sottoscrivo per quel che riguarda la palla fuori, io sono dell'idea che deve decide l arbitro, se non interrompe se gioca

 

per il resto a me sti falsi me stanno sulle scatole, sta gente che lo dice sempre dopo non l'ho mai sopportata...................perchè Capello non ha detto ciò anni e anni fa quando allenava la Juventus negli anni poi diventati calciopoli??????

 

mo è troppo facile ammetterlo..............preferisco che stia zitto!!!!!

1679244[/snapback]

 

esattamente a cosa ti riferisci?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
sottoscrivo per quel che riguarda la palla fuori, io sono dell'idea che deve decide l arbitro, se non interrompe se gioca

 

per il resto a me sti falsi me stanno sulle scatole, sta gente che lo dice sempre dopo non l'ho mai sopportata...................perchè Capello non ha detto ciò anni e anni fa quando allenava la Juventus negli anni poi diventati calciopoli??????

 

mo è troppo facile ammetterlo..............preferisco che stia zitto!!!!!

1679244[/snapback]

 

esattamente a cosa ti riferisci?

1679261[/snapback]

a che se deve riferì... ;)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
sottoscrivo per quel che riguarda la palla fuori, io sono dell'idea che deve decide l arbitro, se non interrompe se gioca

 

per il resto a me sti falsi me stanno sulle scatole, sta gente che lo dice sempre dopo non l'ho mai sopportata...................perchè Capello non ha detto ciò anni e anni fa quando allenava la Juventus negli anni poi diventati calciopoli??????

 

mo è troppo facile ammetterlo..............preferisco che stia zitto!!!!!

1679244[/snapback]

 

esattamente a cosa ti riferisci?

1679261[/snapback]

a che se deve riferì... ;)

1679305[/snapback]

Capello fu il primo a tirà fuori i cascatori e in un post partita disse che la Juve non avrerbbe piu interrotto azioni se non per scontri seri

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
sottoscrivo per quel che riguarda la palla fuori, io sono dell'idea che deve decide l arbitro, se non interrompe se gioca

 

per il resto a me sti falsi me stanno sulle scatole, sta gente che lo dice sempre dopo non l'ho mai sopportata...................perchè Capello non ha detto ciò anni e anni fa quando allenava la Juventus negli anni poi diventati calciopoli??????

 

mo è troppo facile ammetterlo..............preferisco che stia zitto!!!!!

1679244[/snapback]

 

esattamente a cosa ti riferisci?

1679261[/snapback]

a che se deve riferì... ;)

1679305[/snapback]

 

a me sembra che le critiche al modo di "giocare" dei calciatori italiani e sopratutto le critiche ai calciatori che stanno a terra per perdere tempo e agli ultras di cui sono "schiave" molte società le abbia fatte anche quando allenava la Juve... ;)

tra l'altro nn capisco proprio cosa c'entrino ste cose con calciopoli...mah..

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
praticamente è come un cristiano che dice "oggi piove" e uno glie risponne "co lu servosterzo le manovre se fanno meglio"

1679323[/snapback]

:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
sottoscrivo per quel che riguarda la palla fuori, io sono dell'idea che deve decide l arbitro, se non interrompe se gioca

 

per il resto a me sti falsi me stanno sulle scatole, sta gente che lo dice sempre dopo non l'ho mai sopportata...................perchè Capello non ha detto ciò anni e anni fa quando allenava la Juventus negli anni poi diventati calciopoli??????

 

mo è troppo facile ammetterlo..............preferisco che stia zitto!!!!!

1679244[/snapback]

 

esattamente a cosa ti riferisci?

1679261[/snapback]

a che se deve riferì... ;)

1679305[/snapback]

 

a me sembra che le critiche al modo di "giocare" dei calciatori italiani e sopratutto le critiche ai calciatori che stanno a terra per perdere tempo e agli ultras di cui sono "schiave" molte società le abbia fatte anche quando allenava la Juve... ;)

tra l'altro nn capisco proprio cosa c'entrino ste cose con calciopoli...mah..

1679319[/snapback]

 

 

il fatto è che io non sopporto sta gente, tutte le volte che nedved se buttava me sembra che je faceva comodo..............dai se le cose non ti vanno bene le contesti dall'inizio (tipo Zeman che infatti ha smesso de allena), troppo facile farne prima parte e poi contestarle una volta uscito. Solo questo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Attacco duro del tecnico della Nazionale inglese al calcio italiano dove, a suo parere, spadroneggiano ultras e cascatori: in Inghilterra il "soccer" ha mantenuto intatto il proprio fascino

 

In Italia comandano gli ultras, e i cascatori vengono premiati: questa è la cupa visione che Fabio Capello ha del nostro calcio, un calcio malato, distante anni luce da quello inglese che, secondo il tecnico della Nazionale dei Tre Leoni, incarna ancora i valori più puri dello sport. L'attacco diretto al calcio della penisola è arrivato nel corso di un seminario a Coverciano organizzato dalla stessa Federazione: le parole di Capello rischiano ora di aprire una profonda frattura con i vertici dello sport nazionale.

 

In Italia sono gli ultras che comandano - ha spiegato Capello - e fanno quello che vogliono: è un declino continuo. Mi dispiace: eppure basterebbe avere il coraggio di applicare le leggi. :blink:  :blink:  :blink:  In Italia, inoltre, si premiano i cascatori, mentre in Inghilterra vengono fischiati.

 

Il soccer, dunque, visto su un piano nettamente superiore al nostro calcio, ed è questa distanza abissale che ha spinto Capello ad accettare l'incarico sulla panchina della rappresentativa di Sua Maestà.

 

La Nazionale italiana non mi ha mai affascinato - ha proseguito l'ex-allenatore di Milan, Roma e Juventus - molto meglio quella inglese.

 

Capello ha poi concluso con una frecciatina nei confronti di Marcello Lippi e dei suoi problemi nel gestire e rinnovare l'organico azzurro, riferendosi, in particolare, al dilemma Cassano (giocatore che lo stesso Capello ha avuto in passato nella sua esprienza sulla panchina della Roma), sempre più decisivo in questo inizio di campionato ma sempre più ignorato dal nostro ct.

 

Anch'io in Inghilterra ho il mio tormentone - le parole di Capello - ed è Michael Owen. Io mi tengo questo, e Lippi si tenga Cassano....

 

La Federazione ha immediatamente replicato all'attacco diretto attraverso le parole dello stesso Giancarlo Abete, punto, in particolare, dalle affermazioni di Capello sui tifosi italiani. Non siamo ostaggi degli ultras - il commento del presidente della Federcalcio - è soltanto un'immagine distorta che diamo all'estero. Pronto anche l'intervento di Gianni Petrucci, presidente del Coni: Le dichiarazioni di Capello non mi entusiasmano, quello che ha detto non serve a niente.

1679201[/snapback]

SPUTARE NEL PIATTO DOVE SI è MANGIATO, e anche bene, ormai è diventata una moda

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
sottoscrivo per quel che riguarda la palla fuori, io sono dell'idea che deve decide l arbitro, se non interrompe se gioca

 

per il resto a me sti falsi me stanno sulle scatole, sta gente che lo dice sempre dopo non l'ho mai sopportata...................perchè Capello non ha detto ciò anni e anni fa quando allenava la Juventus negli anni poi diventati calciopoli??????

 

mo è troppo facile ammetterlo..............preferisco che stia zitto!!!!!

1679244[/snapback]

 

esattamente a cosa ti riferisci?

1679261[/snapback]

a che se deve riferì... ;)

1679305[/snapback]

 

a me sembra che le critiche al modo di "giocare" dei calciatori italiani e sopratutto le critiche ai calciatori che stanno a terra per perdere tempo e agli ultras di cui sono "schiave" molte società le abbia fatte anche quando allenava la Juve... ;)

tra l'altro nn capisco proprio cosa c'entrino ste cose con calciopoli...mah..

1679319[/snapback]

 

 

il fatto è che io non sopporto sta gente, tutte le volte che nedved se buttava me sembra che je faceva comodo..............dai se le cose non ti vanno bene le contesti dall'inizio (tipo Zeman che infatti ha smesso de allena), troppo facile farne prima parte e poi contestarle una volta uscito. Solo questo.

1679339[/snapback]

 

Calciopoli non c'entrava evidentemente nulla ma quando si parla di juventini o ex-juventini pare stia sempre bene tirarlo in mezzo...e va bene...

Ad ogni modo, Capello ha denunciato un malcostume che è tipico del nostro calcio e lo ha denunciato anche allora...

ma poi che significa "farne parte" in questo contesto?

se poi stai sostenendo che era solamente Nedved a fare queste cose allora mi sa che dietro al tuo discorso c'è un pelino di malafede (visto che lo fanno praticamente tutti dalla serie A alla terza categoria..) ma anche questo fa parte del nostro calcio...

ma se anche fosse cosi...cosa avrebbe dovuto fare Capello?..mettere fuori rosa Nedved perchè pare si buttasse?...

o forse avrebbe dovuto smettere di allenare in Italia perchè la maggior parte dei calciatori sono dei cascatori (mi riferisco anche agli interventi successivi..)?

ste cose non le capisco proprio....

 

per quanto mi riguarda Capello ha detto delle cose sacrosante, si può fare dei distinguo sugli ultras su cui probabilmente non è giusto generalizzare ma è sicuro che in Italia ci sono moltissime storture anche da questo punto di vista e negarlo mi sembra assurdo...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
sottoscrivo per quel che riguarda la palla fuori, io sono dell'idea che deve decide l arbitro, se non interrompe se gioca

 

per il resto a me sti falsi me stanno sulle scatole, sta gente che lo dice sempre dopo non l'ho mai sopportata...................perchè Capello non ha detto ciò anni e anni fa quando allenava la Juventus negli anni poi diventati calciopoli??????

 

mo è troppo facile ammetterlo..............preferisco che stia zitto!!!!!

1679244[/snapback]

 

esattamente a cosa ti riferisci?

1679261[/snapback]

a che se deve riferì... ;)

1679305[/snapback]

 

a me sembra che le critiche al modo di "giocare" dei calciatori italiani e sopratutto le critiche ai calciatori che stanno a terra per perdere tempo e agli ultras di cui sono "schiave" molte società le abbia fatte anche quando allenava la Juve... ;)

tra l'altro nn capisco proprio cosa c'entrino ste cose con calciopoli...mah..

1679319[/snapback]

 

 

il fatto è che io non sopporto sta gente, tutte le volte che nedved se buttava me sembra che je faceva comodo..............dai se le cose non ti vanno bene le contesti dall'inizio (tipo Zeman che infatti ha smesso de allena), troppo facile farne prima parte e poi contestarle una volta uscito. Solo questo.

1679339[/snapback]

 

Calciopoli non c'entrava evidentemente nulla ma quando si parla di juventini o ex-juventini pare stia sempre bene tirarlo in mezzo...e va bene...

Ad ogni modo, Capello ha denunciato un malcostume che è tipico del nostro calcio e lo ha denunciato anche allora...

ma poi che significa "farne parte" in questo contesto?

se poi stai sostenendo che era solamente Nedved a fare queste cose allora mi sa che dietro al tuo discorso c'è un pelino di malafede (visto che lo fanno praticamente tutti dalla serie A alla terza categoria..) ma anche questo fa parte del nostro calcio...

ma se anche fosse cosi...cosa avrebbe dovuto fare Capello?..mettere fuori rosa Nedved perchè pare si buttasse?...

o forse avrebbe dovuto smettere di allenare in Italia perchè la maggior parte dei calciatori sono dei cascatori (mi riferisco anche agli interventi successivi..)?

ste cose non le capisco proprio....

 

per quanto mi riguarda Capello ha detto delle cose sacrosante, si può fare dei distinguo sugli ultras su cui probabilmente non è giusto generalizzare ma è sicuro che in Italia ci sono moltissime storture anche da questo punto di vista e negarlo mi sembra assurdo...

1679384[/snapback]

 

chiariamo una volta per tutte:

sono daccordissimo con cio che dice Capello nel senso sono anni che dico che il calcio inglese sia migliore del nostro, per motivi di fair play, di stadi e di correttezza negli spalti.

 

ma quando sento uno come Capello che ha sempre allenato Juventus, Milan e ci metto anche la mia Roma e che quindi di rigori a favore ne ha presi per anni grazie agli stessi simulatori che lui stesso contesta allora mi viene solo da ridere........che cosa dovrebbero dire allora Mazzone, Mondonico e compagnia bella?

 

cosa poteva fare? dire ai suoi magari di non buttarsi se proprio gli stava a cuore sta faccenda........troppo facile prima mangiare a quattro ganasse sul piatto e poi sputarci sopra

 

tutto qua. ;)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
secondo me  per quanto riguarda i cascatori ha ragione.

come ha ragione quando ordina ai suoi giocatori di continuare a giocare quando c'è uno in terra: c'è il regolamento che dice che l'unico che può interrompere il gioco è l'arbitro,se reputa che ce ne sia il motivo.

invece manco per il cazzo:in italia ogni domenica è la stessa pugnetta.

la gente casca per terra e, se uno s'azzarda a non buttare fuori il pallone, cominciano le sceneggiate più squallide.

1679203[/snapback]

:quoto::quoto::quoto:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
ma quando sento uno come Capello che ha sempre allenato Juventus, Milan e ci metto anche la mia Roma e che quindi di rigori a favore ne ha presi per anni grazie agli stessi simulatori che lui stesso contesta allora mi viene solo da ridere........che cosa dovrebbero dire allora Mazzone, Mondonico e compagnia bella?

 

cosa poteva fare? dire ai suoi magari di non buttarsi se proprio gli stava a cuore sta faccenda........troppo facile prima mangiare a quattro ganasse sul piatto e poi sputarci sopra

 

tutto qua.  ;)

1679413[/snapback]

 

parliamo di un malcostume una cosa che succede in tutte le categorie e in tutte le zone del campo e di rigori o falletti che fischiano solo in Italia ne hanno usufruito anche Mazzone e Mondonico...

anzi, paradossalmente ne hanno usufruito più loro che Capello se pensi a tutte le sceneggiate che le squadre medio piccole mettono su spesso e volentieri...

in ogni caso penso sia fuorviante e fuoriluogo discutere di questo o di quello, quanto detto da Capello è verissimo e si farebbe bene a guardare la luna piuttosto che il dito... :)

Modificato da MDMA

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sull'intervista di Capello non posso che ripetere quanto molti hanno già detto.

 

1) Sputa nel piatto su cui ha mangiato.

2) Il discorso degli ultras che comandano mi sembra un tantino generalistico, visto che spesso il termine "ultras" viene visto come sinonimo di "delinquente" (e mi pare che Capello intenda parlarne proprio in quest'accezione qui). Niente di più sbagliato: fedine penali alla mano, ci sono più criminali in Parlamento che non in qualsiasi gruppo di tifo organizzato.

3) Quello dei cascatori è un discorso assolutamente di facciata per discostarsi, agli occhi degli inglesi che al momento sono quelli che gli pagano lo stipendio, dal machiavellismo tipico di noi italiani (benché lui non faccia eccezione).

 

Ma soprattutto tengo a precisare: soccer è un termine americano, non inglese. In Inghilterra si gioca il football, non il soccer. Provate a chiedere a un inglese "what's your favourite soccer team?" e poi vediamo cosa vi risponde.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
purtroppo capello è stato sempre uno dei più grossi FARZI che girano all'interno del mondo del soccer come dice lui!!!

1679362[/snapback]

 

 

Ci viene a dare lezioni di moralità quando alla Juve fu il primo ad abbandonare la nave che affondava.

Ma annasse a pettinà li billi va !!!! :ph34r::ph34r:

Modificato da Claudio75

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

sarà anche uno dei migliori allenatori in circolazione,ma a parlare da fuori so capaci tutti....

perche queste cose non le ha dette ai tempi che allenava milan,roma o juve,ma solo ora che sta allenando fuori e dopo aver detto di voler chiudere la carriera al termine dell'avventura inglese?

Modificato da Puccio

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Punto uno:che Capello sia una testa di cazzo credo che sia un dato di fatto. Tutti (o quasi) siamo d'accordo.

Detto questo però ha detto secondo me cose giustissime. Il fatto che parli da una posizione privilegiata ( allenando l'Inghilterra e vivendo attualmente a Londra) non cambia il dato di fatto.

Ha fatto tutt'erba un fascio parlando genericamente di "ultras"? Sicuramente avrebbe dovuto essere più preciso.

La realtà delle cose però cambia poco.

Se gli stadi italiani fanno schifo strutturalmente e per quello che succede dentro dobbiamo ringraziare gli stessi vertici del nostro calcio (vedi Petrucci, Abete ecc.) che alle critiche hanno PRONTAMENTE risposto a Mister Capello ma che poi non fanno un cazzo.

Sanno solo difendere il loro orticello (milionario).

Il bel Capello sputa sul piatto dove mangia però se vi andate a vedere qualche partita di Premier non potrete che dargli ragione (a denti stretti).

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

1- il calcio in Italia è in mano a speculatori, palazzinari e ladri patentati anche amici tuoi

 

2- (ripetizione) sputi sul piatto dove hai mangiato e de che tinta!!

 

3- quando allenavi nedved pensavi lo stesso sui cascatori??

 

4- sei un fenomeno ad abbandonare la nave che affonda (Roma dopo il fallimento della trattativa coi russi, Juve dopo calciopoli)

 

5-VATTELA A PIJA IN CULO!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

io penso che quando uno va all'estero e vede le differenze culturali e sportive col nostro Paese abbia tutto il diritto di dire la sua nelle interviste, specie se è un professionista del settore.

 

è vero che abbiamo un deficit culturale e di sportività, è vero che buttiamo fuori la palla se uno si sbuccia il ginocchio ed è vero che c'è anche un deficit strutturale negli stadi e che allo stadio non ci si senta sempre a proprio agio senza rischiare un qualcosa. e allora detto questo bisognerebbe fare mente locale perché mentre all'estero giustamente ci deridono (quando si interessano minimamente di noi, perché ultimamente lo fanno ben poco) dovremmo rimboccarci le maniche piuttosto che mettere la testa sottoterra come lo struzzo.

 

invece partono le accuse della solita solfa dello "sputare sul piatto...", di rovinare "l'immagine del Paese"... e così via. questo avviene in ogni settore (lo sport, il cinema, il lavoro. è incredibile, fa parte del DNA italiano ma è una grossa grossissima sfortuna avere questa mentalità). a me basta pensare che c'è chi è riuscito a criticare l'uscita di Gomorra perché rovina l'immagine dell'Italia (che sarebbe solo il paese dell'amore e della pasta presumo).

 

è la classica situazione di omertà e di silenzio imposto che regna qui da noi che, anziché guardare a chi sta presumibilmente meglio, preferiamo crogiolarci pensando che qui tutto va bene e nessuno debba permettersi di darci lezioni. così non miglioriamo mai, se ci mettiamo in testa che nessuno ha il diritto di criticare alcuni aspetti che regnano sovrani qui da noi. anche se è uno che prima di andare all'estero faceva lo stesso e si è accorto, in Spagna e in Inghilterra, delle differenze abissali che ci sono sotto certi aspetti.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
io penso che quando uno va all'estero e vede le differenze culturali e sportive col nostro Paese abbia tutto il diritto di dire la sua nelle interviste, specie se è un professionista del settore.

 

è vero che abbiamo un deficit culturale e di sportività, è vero che buttiamo fuori la palla se uno si sbuccia il ginocchio ed è vero che c'è anche un deficit strutturale negli stadi e che allo stadio non ci si senta sempre a proprio agio senza rischiare un qualcosa. e allora detto questo bisognerebbe fare mente locale perché mentre all'estero giustamente ci deridono (quando si interessano minimamente di noi, perché ultimamente lo fanno ben poco) dovremmo rimboccarci le maniche piuttosto che mettere la testa sottoterra come lo struzzo.

 

invece partono le accuse della solita solfa dello "sputare sul piatto...", di rovinare "l'immagine del Paese"... e così via.  questo avviene in ogni settore (lo sport, il cinema, il lavoro. è incredibile, fa parte del DNA italiano ma è una grossa grossissima sfortuna avere questa mentalità). a me basta pensare che c'è chi è riuscito a criticare l'uscita di Gomorra perché rovina l'immagine dell'Italia (che sarebbe solo il paese dell'amore e della pasta presumo).

 

è la classica situazione di omertà e di silenzio imposto che regna qui da noi che, anziché guardare a chi sta presumibilmente meglio, preferiamo crogiolarci pensando che qui tutto va bene e nessuno debba permettersi di darci lezioni. così non miglioriamo mai, se ci mettiamo in testa che nessuno ha il diritto di criticare alcuni aspetti che regnano sovrani qui da noi. anche se è uno che prima di andare all'estero faceva lo stesso e si è accorto, in Spagna e in Inghilterra, delle differenze abissali che ci sono sotto certi aspetti.

1679846[/snapback]

stra-quoto!

 

credo che certe differenze le si possano notare soltanto da fuori, quando hai un altro esempio sotto gli occhi e ti accorgi di aver vissuto in un mondo che da un'altra parte è proprio migliore...

 

ha detto quello che tutti noi avremmo detto se fossimo stati dalle sue parti a vivere di calcio ed è quello che dicono molti calciatori emigrati (anche se per convenienza, poi, ritornano)

è quello che in maniera più soft hanno detto i vari DiCanio, Zola, Vialli, Ranieri e via dicendo.

 

E invece di incazzarci perchè Capello ci tratta male, dovremmo incazzarci perchè ci fanno vivere un calcio (inteso come intero movimento: stadi, società, lega, media ecc..) schifoso.

 

Lo stesso Mourinho ha detto che i calciatori di oggi pensano solo alla Ferrari più bella e non certo a sudare per migliorarsi o ADDIRITTURA alla maglia...

 

E' diventato solo un mondo schiavo del denaro.. dal quale, purtroppo, non riesco a disinnamorarmi ma che, pian piano, sto allontanando, cercando sempre più di vivere dei ricordi che la mia età mi permette di avere, rammaricato solamente del fatto che le stesse emozioni non potrà provarle mio figlio, che ha iniziato quest'anno a calcare i campi da gioco!

 

:(

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
io penso che quando uno va all'estero e vede le differenze culturali e sportive col nostro Paese abbia tutto il diritto di dire la sua nelle interviste, specie se è un professionista del settore.

 

è vero che abbiamo un deficit culturale e di sportività, è vero che buttiamo fuori la palla se uno si sbuccia il ginocchio ed è vero che c'è anche un deficit strutturale negli stadi e che allo stadio non ci si senta sempre a proprio agio senza rischiare un qualcosa. e allora detto questo bisognerebbe fare mente locale perché mentre all'estero giustamente ci deridono (quando si interessano minimamente di noi, perché ultimamente lo fanno ben poco) dovremmo rimboccarci le maniche piuttosto che mettere la testa sottoterra come lo struzzo.

 

invece partono le accuse della solita solfa dello "sputare sul piatto...", di rovinare "l'immagine del Paese"... e così via.  questo avviene in ogni settore (lo sport, il cinema, il lavoro. è incredibile, fa parte del DNA italiano ma è una grossa grossissima sfortuna avere questa mentalità). a me basta pensare che c'è chi è riuscito a criticare l'uscita di Gomorra perché rovina l'immagine dell'Italia (che sarebbe solo il paese dell'amore e della pasta presumo).

 

è la classica situazione di omertà e di silenzio imposto che regna qui da noi che, anziché guardare a chi sta presumibilmente meglio, preferiamo crogiolarci pensando che qui tutto va bene e nessuno debba permettersi di darci lezioni. così non miglioriamo mai, se ci mettiamo in testa che nessuno ha il diritto di criticare alcuni aspetti che regnano sovrani qui da noi. anche se è uno che prima di andare all'estero faceva lo stesso e si è accorto, in Spagna e in Inghilterra, delle differenze abissali che ci sono sotto certi aspetti.

1679846[/snapback]

 

Sì Aghy, ma il problema non sono tanto le cose che ha detto (almeno in parte condivisibili dalla maggior parte di noi), ma il pulpito da cui parte la predica... ;)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
io penso che quando uno va all'estero e vede le differenze culturali e sportive col nostro Paese abbia tutto il diritto di dire la sua nelle interviste, specie se è un professionista del settore.

 

è vero che abbiamo un deficit culturale e di sportività, è vero che buttiamo fuori la palla se uno si sbuccia il ginocchio ed è vero che c'è anche un deficit strutturale negli stadi e che allo stadio non ci si senta sempre a proprio agio senza rischiare un qualcosa. e allora detto questo bisognerebbe fare mente locale perché mentre all'estero giustamente ci deridono (quando si interessano minimamente di noi, perché ultimamente lo fanno ben poco) dovremmo rimboccarci le maniche piuttosto che mettere la testa sottoterra come lo struzzo.

 

invece partono le accuse della solita solfa dello "sputare sul piatto...", di rovinare "l'immagine del Paese"... e così via.  questo avviene in ogni settore (lo sport, il cinema, il lavoro. è incredibile, fa parte del DNA italiano ma è una grossa grossissima sfortuna avere questa mentalità). a me basta pensare che c'è chi è riuscito a criticare l'uscita di Gomorra perché rovina l'immagine dell'Italia (che sarebbe solo il paese dell'amore e della pasta presumo).

 

è la classica situazione di omertà e di silenzio imposto che regna qui da noi che, anziché guardare a chi sta presumibilmente meglio, preferiamo crogiolarci pensando che qui tutto va bene e nessuno debba permettersi di darci lezioni. così non miglioriamo mai, se ci mettiamo in testa che nessuno ha il diritto di criticare alcuni aspetti che regnano sovrani qui da noi. anche se è uno che prima di andare all'estero faceva lo stesso e si è accorto, in Spagna e in Inghilterra, delle differenze abissali che ci sono sotto certi aspetti.

1679846[/snapback]

 

Sì Aghy, ma il problema non sono tanto le cose che ha detto (almeno in parte condivisibili dalla maggior parte di noi), ma il pulpito da cui parte la predica... ;)

1679914[/snapback]

 

Capello fa l'allenatore. non è mica lui che sta da 20-30 anni ai vertici dirigenziali e politici del nostro calcio. ha tutto il diritto di esprimere una sua opinione e chi lo vuole vedere muto non può basarsi sull'antipatia che prova per lui o su quello che ha fatto lui da allenatore. ripeto, ciascuno è libero anche di cambiare il proprio pensiero. il problema è appunto il contenuto, quello che dice, che è REALE. ma tutti a parlare di Capello e nessuno dei problemi che ha citato e come risolverli a breve termine.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

e poi CHIEDIAMOCELO chiaramente.

 

se Capello "non può permettersi di fare queste critiche" allora ditemi chi, nel calcio italiano ed estero, si merita di poter fare queste critiche e le ha fatte.

 

a me non viene in mente ALCUNA PERSONA tra i presunti "meritevoli" che abbia deciso un giorno di porre l'attenzione in maniera netta e decisa su questi episodi tipici del calcio nostrano. e se non lo fa nessuno perché non Capello?

 

il calcio è pieno di falsità e ipocrisie quando si intervista. chi ha una buona posizione deve diplomaticamente evitare critiche. e allora se lo fa Capello sono felice che almeno ci sia qualcuno che pone l'attenzione su certi problemi. certo, poi bisogna superare la barriera della deficienza, ovvero il fatto che nessuno ascolta le parole ma tutti criticano chi ha puntato il dito contro questo sistema "perché sputerebbe sul piatto dove mangia" - anche se ora allena una nazionale straniera e non quella italiana, che non ha mai allenato - e che ci credo - sebbene io sia un tifoso italiano - che sia molto più affascinante allenare, da allenatore, rispetto alla nostra Nazionale.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
io penso che quando uno va all'estero e vede le differenze culturali e sportive col nostro Paese abbia tutto il diritto di dire la sua nelle interviste, specie se è un professionista del settore.

 

è vero che abbiamo un deficit culturale e di sportività, è vero che buttiamo fuori la palla se uno si sbuccia il ginocchio ed è vero che c'è anche un deficit strutturale negli stadi e che allo stadio non ci si senta sempre a proprio agio senza rischiare un qualcosa. e allora detto questo bisognerebbe fare mente locale perché mentre all'estero giustamente ci deridono (quando si interessano minimamente di noi, perché ultimamente lo fanno ben poco) dovremmo rimboccarci le maniche piuttosto che mettere la testa sottoterra come lo struzzo.

 

invece partono le accuse della solita solfa dello "sputare sul piatto...", di rovinare "l'immagine del Paese"... e così via.  questo avviene in ogni settore (lo sport, il cinema, il lavoro. è incredibile, fa parte del DNA italiano ma è una grossa grossissima sfortuna avere questa mentalità). a me basta pensare che c'è chi è riuscito a criticare l'uscita di Gomorra perché rovina l'immagine dell'Italia (che sarebbe solo il paese dell'amore e della pasta presumo).

 

è la classica situazione di omertà e di silenzio imposto che regna qui da noi che, anziché guardare a chi sta presumibilmente meglio, preferiamo crogiolarci pensando che qui tutto va bene e nessuno debba permettersi di darci lezioni. così non miglioriamo mai, se ci mettiamo in testa che nessuno ha il diritto di criticare alcuni aspetti che regnano sovrani qui da noi. anche se è uno che prima di andare all'estero faceva lo stesso e si è accorto, in Spagna e in Inghilterra, delle differenze abissali che ci sono sotto certi aspetti.

1679846[/snapback]

stra-quoto!

 

credo che certe differenze le si possano notare soltanto da fuori, quando hai un altro esempio sotto gli occhi e ti accorgi di aver vissuto in un mondo che da un'altra parte è proprio migliore...

 

ha detto quello che tutti noi avremmo detto se fossimo stati dalle sue parti a vivere di calcio ed è quello che dicono molti calciatori emigrati (anche se per convenienza, poi, ritornano)

è quello che in maniera più soft hanno detto i vari DiCanio, Zola, Vialli, Ranieri e via dicendo.

 

E invece di incazzarci perchè Capello ci tratta male, dovremmo incazzarci perchè ci fanno vivere un calcio (inteso come intero movimento: stadi, società, lega, media ecc..) schifoso.

 

Lo stesso Mourinho ha detto che i calciatori di oggi pensano solo alla Ferrari più bella e non certo a sudare per migliorarsi o ADDIRITTURA alla maglia...

 

E' diventato solo un mondo schiavo del denaro.. dal quale, purtroppo, non riesco a disinnamorarmi ma che, pian piano, sto allontanando, cercando sempre più di vivere dei ricordi che la mia età mi permette di avere, rammaricato solamente del fatto che le stesse emozioni non potrà provarle mio figlio, che ha iniziato quest'anno a calcare i campi da gioco!

 

:(

1679881[/snapback]

Secondo me quelle osservazioni che ha fatto Capello devono essere per fare una severa autocritica. Vedere una partita di Premier League è più bello, spettacolare ,sicuro di vederne una di serie A.

 

Detto questo però non corcordo sul fatto che si possa vedere da solo da fuori, dall'estero.

Lì possono avere la controprova ma in realtà è troppo scomodo affrontare questi problemi quando si LAVORA nel campionato che si critica.

Pensate se domani Ranieri (che pure ha allenato in Inghilterra e in Spagna) si alza e dice che siamo in balia di ultras, antisportività, stadi che fanno schifo: non esce vivo da Trigoria.

Lui lo sa e infatti, per esempio, non ha commentato le frasi (giustissime) di Capello.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
e poi CHIEDIAMOCELO chiaramente.

 

se Capello "non può permettersi di fare queste critiche" allora ditemi chi, nel calcio italiano ed estero, si merita di poter fare queste critiche e le ha fatte.

 

a me non viene in mente ALCUNA PERSONA tra i presunti "meritevoli" che abbia deciso un giorno di porre l'attenzione in maniera netta e decisa su questi episodi tipici del calcio nostrano. e se non lo fa nessuno perché non Capello?

 

il calcio è pieno di falsità e ipocrisie quando si intervista. chi ha una buona posizione deve diplomaticamente evitare critiche. e allora se lo fa Capello sono felice che almeno ci sia qualcuno che pone l'attenzione su certi problemi. certo, poi bisogna superare la barriera della deficienza, ovvero il fatto che nessuno ascolta le parole ma tutti criticano chi ha puntato il dito contro questo sistema "perché sputerebbe sul piatto dove mangia" - anche se ora allena una nazionale straniera e non quella italiana, che non ha mai allenato - e che ci credo - sebbene io sia un tifoso italiano - che sia molto più affascinante allenare, da allenatore, rispetto alla nostra Nazionale.

1679952[/snapback]

chiunque può fare le critiche che vuole, per quanto mi riguarda, ma se il sig. Fabio Capello che fino a ieri (e forse anche adesso) era culo e camicia co gente come Moggi o Galliani, mi viene a dire che il calcio italiano è in mano agli ultras, nel periodo in cui si sta preparando un provvedimento (tessera del tifoso) per cui se vuoi andare in trasferta devi foraggiare le banche ed i loro azionisti attraverso un sistema di commissioni e provvigioni automatiche, da parte mia mi pare altrettanto legittimo rispondere a siffatto pulpito

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ranieri: "Stankovic alla Juve?

Non l'hanno voluto i tifosi"

L'allenatore della Roma dopo la denuncia di Capello ("Il calcio italiano è in mano agli ultrà") dà un'indiretta conferma della tesi del c.t. dell'Inghilterra. Sulla sua squadra: "Anno di transizione, non sono Silvan".

 

 

Il calcio italiano nelle mani degli ultrà, come ha denunciato ieri Fabio Capello? Claudio Ranieri non arriva a dire tanto, però dà indirettamente ragione all'attuale c.t. dell'Inghilterra. Il tecnico della Roma, nella conferenza della vigilia della trasferta di Udine, fa un esempio calzante: "Posso dire che l'anno scorso volevamo Stankovic alla Juventus e non l'abbiamo preso perchè non stava bene ai tifosi. Poi si è visto che campionato sta facendo...".

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.