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resoconto seconda commissione

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http://www.umbrialeft.it/node/37344

 

Seconda commissione: Bartolini elogia la società Ternana Calcio al termine di uno sterile dibattito

 

Di Simone Cennamo e Riccardo Fidenzi

Ore 9, la seconda commissione del consiglio comunale di Terni incontra la Ternana calcio, precedentemente convocata dalla commissione stessa a seguito

dell’interrogazione proposta da Leo Venturi, nella quale si esortava la giunta a richiedere chiarimenti in merito al rapporto tra la società di Via Aleardi e la città ed in merito al rispetto della convenzione stipulata nell’Agosto del 2008. All’incontro non si presenta l’amministratore unico Dominicis, bensì Simone Montemari ovvero un semplice dipendente senza alcun potere di firma, il quale ha preso la parola attraverso la lettura di una relazione scritta.

L'interrogazione proposta da Venturi era molto chiara in merito alle richieste nei confronti della Ternana: raggiunto telefonicamente, il consigliere ha espresso il suo più totale disappunto per come l’incontro si è svolto: “abbiamo richiesto fortemente questo incontro perché oramai è palese come questa squadra non è più patrimonio dei propri cittadini. Il comune dovrebbe avere coraggio nel richiedere con forza un cambio di rotta,sia nei rapporti con il territorio, sia nell’adempimento degli obblighi contrattuali insiti nella Convenzione, ed invece è corresponsabile, insieme alla Ternana stessa, di questa situazione di paradossale incertezza”.

Incertezza è un termine che forse non rende l’idea della situazione di totale confusione che regna intorno a tale contratto: secondo un documento ufficiale del comune, la Ternana deve alle istituzioni la bellezza di 500.000 Euro più Iva dal momento della stipula della convenzione stessa,somme mai versate dunque nelle casse di Palazzo Spada. La società Ternana Calcio,dal canto suo, dichiara di aver invece svolto lavori per un ammontare complessivo di circa 900.000 Euro: il paradosso risiede nel fatto che dal termine di tali lavori, risalente al settembre 2008, nessun documento ufficiale che provi l’esattezza e la veridicità di tali adempimenti è stato consegnato al Comune. Non è dato dunque sapere,ai cittadini, chi è in debito, chi in credito e per cosa.

Ora è ovvio lo sgomento dei tifosi e dei ternani tutti, i quali non hanno una minima prova in merito a tali questioni. L’assessore allo sport Bartolini invece è apparso assai tranquillo,dichiarando che gli amministratori sono al lavoro e che presto tutto verrà messo “nero su bianco”: nel pomeriggio ha inoltre pubblicato un comunicato nel quale si compiace dei risultati di tale meeting, dichiarando :” la Ternana calcio si sta impegnando nei diversi incontri avuti con questo assessorato e con le direzioni comunali competenti, così come dichiarato in commissione, a fornire tutta la documentazione necessaria, in parte già acquisita dall’Amministrazione Comunale, per valutare i lavori effettuati al Libero Liberati. La Ternana, inoltre, ha invitato la commissione consiliare e le istituzioni a proporre iniziative e progetti tesi ad rafforzare il legame tra la squadra e la città di Terni. Si tratta di una disponibilità da valutare attentamente in quanto il legame tra Terni e la sua passione calcistica è uno degli elementi identitari di questa città”.

Quando verranno presentate tali documentazioni,non ci è concesso però di sapere: per quanto riguarda il rafforzamento del legame tra città e dirigenza, preferiamo sorvolare in quanto crediamo sia abbastanza ovvio come nessuno o quasi, da parte della tifoseria, è minimamente interessato ad avere rapporti con la dirigenza stessa. Disappunto da parte di Venturi e di Biscetti anche sul tono della discussione improntata da Montemari: Venturi: ”questo incontro poteva essere un punto di partenza per cercare di dare delle spiegazioni alla città e per tentare la quasi impossibile via della riconciliazione ed invece il discorso di Simone Montemari ha avuto un retrogusto rancoroso, condito da un atteggiamento chiuso “. Si perché nella sua introduzione Montemari ha parlato di un clima di tensione, riferendosi alla protesta messa in atto da alcuni tifosi, i quali hanno lanciato un paio di fumogeni all’interno della palestra del Liberati, definendo questi come dei mercenari, metastasi del tifo. Non appena pronunciate tali parole, Venturi prima e Biscetti poi hanno chiesto spiegazioni in merito al termine mercenari utilizzato dal dirigente,il quale si è affannosamente corretto dicendo di riferirsi esclusivamente a coloro che hanno inscenato tale protesta,tra l’altro da Montemari stesso estremamente enfatizzata nel racconto quasi melodrammatico.

Raggiunto successivamente un rappresentante della tifoseria appena informato del contenuto dell’incontro, ha dichiarato: "Essendo perfettamente consapevole dei ruoli, dico soltanto che le istituzioni devono essere al servizio, a tutela e a rappresentanza dei cittadini e per quanto riguarda la Ternana non ci sentiamo affatto tutelati né tantomeno rappresentati. A Simone Montemari dico di pensare alle denunce, a Face-boke, alle guerre intestine, ai buttafuori, agli allenatori dal terrazzo, alle umiliazioni, al deserto del Liberati, alle decine di calciatori in tribuna, ecc.. Dica al soldo di chi sarebbero questi fantomatici mercenari e faccia l’impiegato, porti le documentazioni, invece di cimentarsi continuamente in spocchiose e puerili provocazioni".

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mo i mercenari sarebbero i tifosi !??

 

se sciacquasse la bocca con la varichina prima de parla dei tifosi ;)

Modificato da lustronculino

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Più passa il tempo e più questi pseudo dirigenti ancora non hanno capito come si opera nel mondo del calcio .

 

Sono presi troppo da sè stessi per capire che in mano hanno le chiavi della città e le portano in giro per l'Italia.

 

E' una grossa responsabilità , ma loro continuano a fregarsene , soffrono di sindrome da accerchiamento e proseguono imperterriti nel loro lento lavoro distruttivo .

 

L'incontro con le istituzioni ( tardivo e sterile ) conferma la pochezza della società marchiciana football club e della nostra classe dirigente

Modificato da lumoro

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comune di terni complice totale della situazione. questi devono ringrazia' iddio che a terni ce sta un aria de rincoglionimento da che anno, perche' se annavi a di mercenari a li tifosi qualche anno fa, NON LO SO, GEMELLI', NON LO SO.....

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http://www.umbrialeft.it/node/37344

 

Seconda commissione: Bartolini elogia la società Ternana Calcio al termine di uno sterile dibattito

 

Di Simone Cennamo e Riccardo Fidenzi

Ore 9, la seconda commissione del consiglio comunale di Terni incontra la Ternana calcio, precedentemente convocata dalla commissione stessa a seguito

dell’interrogazione proposta da Leo Venturi, nella quale si esortava la giunta a richiedere chiarimenti in merito al rapporto tra la società di Via Aleardi e la città ed in merito al rispetto della convenzione stipulata nell’Agosto del 2008. All’incontro non si presenta l’amministratore unico Dominicis, bensì Simone Montemari ovvero un semplice dipendente senza alcun potere di firma, il quale ha preso la parola attraverso la lettura di una relazione scritta.

L'interrogazione proposta da Venturi era molto chiara in merito alle richieste nei confronti della Ternana: raggiunto telefonicamente, il consigliere ha espresso il suo più totale disappunto per come l’incontro si è svolto: “abbiamo richiesto fortemente questo incontro perché oramai è palese come questa squadra non è più patrimonio dei propri cittadini. Il comune dovrebbe avere coraggio nel richiedere con forza un cambio di rotta,sia nei rapporti con il territorio, sia nell’adempimento degli obblighi contrattuali insiti nella Convenzione, ed invece è corresponsabile, insieme alla Ternana stessa, di questa situazione di paradossale incertezza”.

Incertezza è un termine che forse non rende l’idea della situazione di totale confusione che regna intorno a tale contratto: secondo un documento ufficiale del comune, la Ternana deve alle istituzioni la bellezza di 500.000 Euro più Iva dal momento della stipula della convenzione stessa,somme mai versate dunque nelle casse di Palazzo Spada. La società Ternana Calcio,dal canto suo, dichiara di aver invece svolto lavori per un ammontare complessivo di circa 900.000 Euro: il paradosso risiede nel fatto che dal termine di tali lavori, risalente al settembre 2008, nessun documento ufficiale che provi l’esattezza e la veridicità di tali adempimenti è stato consegnato al Comune. Non è dato dunque sapere,ai cittadini, chi è in debito, chi in credito e per cosa.

Ora è ovvio lo sgomento dei tifosi e dei ternani tutti, i quali non hanno una minima prova in merito a tali questioni. L’assessore allo sport Bartolini invece è apparso assai tranquillo,dichiarando che gli amministratori sono al lavoro e che presto tutto verrà messo “nero su bianco”: nel pomeriggio ha inoltre pubblicato un comunicato nel quale si compiace dei risultati di tale meeting, dichiarando :” la Ternana calcio si sta impegnando nei diversi incontri avuti con questo assessorato e con le direzioni comunali competenti, così come dichiarato in commissione, a fornire tutta la documentazione necessaria, in parte già acquisita dall’Amministrazione Comunale, per valutare i lavori effettuati al Libero Liberati. La Ternana, inoltre, ha invitato la commissione consiliare e le istituzioni a proporre iniziative e progetti tesi ad rafforzare il legame tra la squadra e la città di Terni. Si tratta di una disponibilità da valutare attentamente in quanto il legame tra Terni e la sua passione calcistica è uno degli elementi identitari di questa città”.

Quando verranno presentate tali documentazioni,non ci è concesso però di sapere: per quanto riguarda il rafforzamento del legame tra città e dirigenza, preferiamo sorvolare in quanto crediamo sia abbastanza ovvio come nessuno o quasi, da parte della tifoseria, è minimamente interessato ad avere rapporti con la dirigenza stessa. Disappunto da parte di Venturi e di Biscetti anche sul tono della discussione improntata da Montemari: Venturi: ”questo incontro poteva essere un punto di partenza per cercare di dare delle spiegazioni alla città e per tentare la quasi impossibile via della riconciliazione ed invece il discorso di Simone Montemari ha avuto un retrogusto rancoroso, condito da un atteggiamento chiuso “. Si perché nella sua introduzione Montemari ha parlato di un clima di tensione, riferendosi alla protesta messa in atto da alcuni tifosi, i quali hanno lanciato un paio di fumogeni all’interno della palestra del Liberati, definendo questi come dei mercenari, metastasi del tifo. Non appena pronunciate tali parole, Venturi prima e Biscetti poi hanno chiesto spiegazioni in merito al termine mercenari utilizzato dal dirigente,il quale si è affannosamente corretto dicendo di riferirsi esclusivamente a coloro che hanno inscenato tale protesta,tra l’altro da Montemari stesso estremamente enfatizzata nel racconto quasi melodrammatico.

Raggiunto successivamente un rappresentante della tifoseria appena informato del contenuto dell’incontro, ha dichiarato: "Essendo perfettamente consapevole dei ruoli, dico soltanto che le istituzioni devono essere al servizio, a tutela e a rappresentanza dei cittadini e per quanto riguarda la Ternana non ci sentiamo affatto tutelati né tantomeno rappresentati. A Simone Montemari dico di pensare alle denunce, a Face-boke, alle guerre intestine, ai buttafuori, agli allenatori dal terrazzo, alle umiliazioni, al deserto del Liberati, alle decine di calciatori in tribuna, ecc.. Dica al soldo di chi sarebbero questi fantomatici mercenari e faccia l’impiegato, porti le documentazioni, invece di cimentarsi continuamente in spocchiose e puerili provocazioni".

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questi fanno lu bello e cattivo tempo a casa nostra,ma do cazzo se visto mai,che delusione....

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Disappunto da parte di Venturi e di Biscetti anche sul tono della discussione improntata da Montemari: Venturi: ”questo incontro poteva essere un punto di partenza per cercare di dare delle spiegazioni alla città e per tentare la quasi impossibile via della riconciliazione ed invece il discorso di Simone Montemari ha avuto un retrogusto rancoroso, condito da un atteggiamento chiuso “.

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strano, non è mai stato così, nè lui nè il fratello

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Se qualcuno c'ha la faccia come il culo di intravedere disgelo....beh avrà i suoi motivi ( :ph34r:;) ), io continuo a vederla allo stesso modo e come tutti l'anni di questi tempi.....da una parte c'è l'ipocrisia fatta persona e rappresentata da questi politicucci, e dall'altra ..............e no ! gemellini diversi, non ve lo do lo spunto per un'altra querela................tanto quello che penso e pensano in tantissimi di voi è fin troppo chiaro.........................da quelli che parlano politichese fateve abraccia' fraternamente........da me solo DISPREZZO......ETERNO DISPREZZO ! <_<

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limitiamoci con le parole...visti i precedenti..

anche perchè sennò sarei costretto a chiudere anzitempo..

Comunque dato che da anni non mi esprimo più nei confronti della società e della squadra vorrei spostare l'attenzione sulla gestione della faccenda da parte dei signori che scallano li banchetti del "mio" palazzo omonimo..

Sò i primi che se dovrebbero vergognà....

Dedicato a tutti quelli, come il sottoscritto, che parteciparono ai consigli di 3/4 anni fà...

E i nomi, gira e te rigira so sempre quilli..

Finirà prima o poi stà bambagia... Panta rei me pare diceva Eraclito... tutto scorre...

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Credo di essere stato in linea con i tuoi consigli (lungi da me causare guai a quella che è da anni la nostra unica possibilità per manifestare dissenso).

"politicucci" non è un'offesa, ma una mia opinione (che confermo) sullo spessore dei personaggi che hanno l'onore (non se lo dimenticassero mai) di sedere su quei banchi.

 

"disprezzo" è un sentimento che non solo confermo, ma mi porterò dentro anche quando l'aria sarà più pulita e respirabile, perchè le brutte storie si possono provare a dimenticare, ma non si possono cancellare (purtroppo) <_<

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Ore 9, la seconda commissione del consiglio comunale di Terni incontra la Ternana calcio, precedentemente convocata dalla commissione stessa a seguito

dell’interrogazione proposta da Leo Venturi, nella quale si esortava la giunta a richiedere chiarimenti in merito al rapporto tra la società di Via Aleardi e la città ed in merito al rispetto della convenzione stipulata nell’Agosto del 2008. All’incontro non si presenta l’amministratore unico Dominicis, bensì Simone Montemari ovvero un semplice dipendente senza alcun potere di firma, il quale ha preso la parola attraverso la lettura di una relazione scritta.

L'interrogazione proposta da Venturi era molto chiara in merito alle richieste nei confronti della Ternana: raggiunto telefonicamente, il consigliere ha espresso il suo più totale disappunto per come l’incontro si è svolto: “abbiamo richiesto fortemente questo incontro perché oramai è palese come questa squadra non è più patrimonio dei propri cittadini. Il comune dovrebbe avere coraggio nel richiedere con forza un cambio di rotta,sia nei rapporti con il territorio, sia nell’adempimento degli obblighi contrattuali insiti nella Convenzione, ed invece è corresponsabile, insieme alla Ternana stessa, di questa situazione di paradossale incertezza”.

Incertezza è un termine che forse non rende l’idea della situazione di totale confusione che regna intorno a tale contratto: secondo un documento ufficiale del comune, la Ternana deve alle istituzioni la bellezza di 500.000 Euro più Iva dal momento della stipula della convenzione stessa,somme mai versate dunque nelle casse di Palazzo Spada. La società Ternana Calcio,dal canto suo, dichiara di aver invece svolto lavori per un ammontare complessivo di circa 900.000 Euro: il paradosso risiede nel fatto che dal termine di tali lavori, risalente al settembre 2008, nessun documento ufficiale che provi l’esattezza e la veridicità di tali adempimenti è stato consegnato al Comune. Non è dato dunque sapere,ai cittadini, chi è in debito, chi in credito e per cosa.

Ora è ovvio lo sgomento dei tifosi e dei ternani tutti, i quali non hanno una minima prova in merito a tali questioni. L’assessore allo sport Bartolini invece è apparso assai tranquillo,dichiarando che gli amministratori sono al lavoro e che presto tutto verrà messo “nero su bianco”: nel pomeriggio ha inoltre pubblicato un comunicato nel quale si compiace dei risultati di tale meeting, dichiarando :” la Ternana calcio si sta impegnando nei diversi incontri avuti con questo assessorato e con le direzioni comunali competenti, così come dichiarato in commissione, a fornire tutta la documentazione necessaria, in parte già acquisita dall’Amministrazione Comunale, per valutare i lavori effettuati al Libero Liberati. La Ternana, inoltre, ha invitato la commissione consiliare e le istituzioni a proporre iniziative e progetti tesi ad rafforzare il legame tra la squadra e la città di Terni. Si tratta di una disponibilità da valutare attentamente in quanto il legame tra Terni e la sua passione calcistica è uno degli elementi identitari di questa città”.

Quando verranno presentate tali documentazioni,non ci è concesso però di sapere: per quanto riguarda il rafforzamento del legame tra città e dirigenza, preferiamo sorvolare in quanto crediamo sia abbastanza ovvio come nessuno o quasi, da parte della tifoseria, è minimamente interessato ad avere rapporti con la dirigenza stessa. Disappunto da parte di Venturi e di Biscetti anche sul tono della discussione improntata da Montemari: Venturi: ”questo incontro poteva essere un punto di partenza per cercare di dare delle spiegazioni alla città e per tentare la quasi impossibile via della riconciliazione ed invece il discorso di Simone Montemari ha avuto un retrogusto rancoroso, condito da un atteggiamento chiuso “. Si perché nella sua introduzione Montemari ha parlato di un clima di tensione, riferendosi alla protesta messa in atto da alcuni tifosi, i quali hanno lanciato un paio di fumogeni all’interno della palestra del Liberati, definendo questi come dei mercenari, metastasi del tifo. Non appena pronunciate tali parole, Venturi prima e Biscetti poi hanno chiesto spiegazioni in merito al termine mercenari utilizzato dal dirigente,il quale si è affannosamente corretto dicendo di riferirsi esclusivamente a coloro che hanno inscenato tale protesta,tra l’altro da Montemari stesso estremamente enfatizzata nel racconto quasi melodrammatico.

Raggiunto successivamente un rappresentante della tifoseria appena informato del contenuto dell’incontro, ha dichiarato: "Essendo perfettamente consapevole dei ruoli, dico soltanto che le istituzioni devono essere al servizio, a tutela e a rappresentanza dei cittadini e per quanto riguarda la Ternana non ci sentiamo affatto tutelati né tantomeno rappresentati. A Simone Montemari dico di pensare alle denunce, a Face-boke, alle guerre intestine, ai buttafuori, agli allenatori dal terrazzo, alle umiliazioni, al deserto del Liberati, alle decine di calciatori in tribuna, ecc.. Dica al soldo di chi sarebbero questi fantomatici mercenari e faccia l’impiegato, porti le documentazioni, invece di cimentarsi continuamente in spocchiose e puerili provocazioni".

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...............Sò ragazzi....!!!!...... :clap::clap::clap:

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è veramente triste sto comunicato...la ciliegina sulla torta di un altro anno che si chiude con progetto portato avanti in maniera perfetta! ma quando ve ne annate? Terni vi schifa!

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in questi politici non mi rispecchio, non mi rappresentano....è vero che non devono fare i tifosi o gli ultrà ma difendere e rappresentare la storia di terni e quindi della ternana DEVONO FARLO.....di questo mi impegnerò a ricordaglielo personalmente ogni volta abbia la sventura di incontrarli.....

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a me in tutto l'articolo me fa ride (ironico) il punto:

 

La Ternana, inoltre, ha invitato la commissione consiliare e le istituzioni a proporre iniziative e progetti tesi ad rafforzare il legame tra la squadra e la città di Terni

 

 

ossia? ma che è un compito in classe? Bah... :( :(

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intanto sono stati consegnati A MANO a tutti i consiglieri,assessori e quant'altro gli inviti per partecipare all'assemblea di sabato 12...

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