IO E IL ROMENO ALLA COOP!!!!!!!

[lupoeta 214]

Ieri ero alla coop in fila con il mio bel carellone pieno di cose. Lunga fila e tessa della coop pronta in mano. Perfetto gentiluomo.

 

Con la coda dell'occhi vedo avvicinarsi a me, due romeni, uno su quaranta, probabilmente padre, l'altro sui 16-17 probabilmente figlio.

 

Il padre è sporco di calce, probabilmente manovale, il figlio in tuta, sguardo incerto. Si avvicinano con il volantone delle offerte della coop in mano, lo girano e rigirano come la bibbia.

 

Il padre mi chiede " hai la tessera della coop? vorremmo prendere questa stampante in offerta (era in mano al ragazzo), ma non abbiamo la tessera.

 

Immediatamente capisco. Che problema c'è, penso. Mentre passano secondi lentisismi, noto che il padre ha in mano i soldi contati, quelli che servono per prendere la stampante con lo sconto, conta gli spicci, da un euro, da 50 centesimi.

 

Non ci ho pensato molto e gli dico ok. Ma ci ripenso subito. O meglio, penso che il tipo alla cassa forse avrà da ridire, la tessera è la mia e se tutti facessero cosi.... ma poi visualizzo che ne a lui ne alla coop ne a nessuno cambierebbe nulla. Alla coop interessa vendere, sono le otto e il tipo della cassa vuole andare a casa, il romeno deve comperare la stampante al figlio e il devo tornare a casa dalla mia cucciolina.

 

E sia, prendo la tessera e gliela metto in mano facendogli l'occhiolino, però gli dico di passarmi davanti, penso sia meglio che passino prima loro con la tessera e me la ridiano discretamente , piuttosto che dargliela una volta finito il mio conto e aspettare che loro abbiano fatto. Mi sembra una cosa più discreta. Il padre sorride e passa avanti, cosi anche il figlio.

 

La fila prosegue, la cassa è lenta. Ho tutto il tempo di capire che parlano poco la mia lingua, che hanno qualcosa di tenero e di triste nello sguardo. continuano a contare e ricontare gli spicci e a verificare il costo della stampante sul volantone della coop.

 

Inizio ad essere debole. Non ci posso fare nulla e inizio a pensare alla possibile truffa, che potrebbero mai essersi inventati? La mia cattiva fede lotta contro il mio essere filantropo. E se poi usano lo scontrino in qualche modo? E se risalgono a me? e se scappano con la mia preziosa tessera della coop? E se era tutta una scusa per vedermi aprire il portafoglio per vedere quanto ho dentro e rapinarmi nel parcheggio sotterraneo?

 

Arriva il loro turno, per sdrammatizzare chiedo al cassiera " fino a quando ci date le figurine, mia moglie ci va matta", cosi do da dire e da pensare all'uomo che senza neppure gauardare prende la tessera dalle mani del romeno la passa e gliela ridà. In un attimo la tessera passa dalle mani del padre a quelle del figlio, e alle mie. Siamo bravissimi. Complici di questo terribile, gravissimo, comunitario illecito.

 

Di colpo mi accorgo che è tutto finito. Lo si allontanano prendendo lo scontrino e due pacchetti di figurine, sono felici. Sono felice anche io ho fatto 107 euro di spesa e me la scontano a 807 euro per una particolare promozione, al cassiere arriva la notizia che la sua cassa si può chiudere, anche lui è felice.

 

La coop ci osserva tutti in silenzio. Sembra felice anche lei.

 

Ma mentre metto la spesa nel carrello, noto che i due romeni mi stanno guardando da lontano.

 

Ecco qui!!! Lo sapevo che ero fottuto, chissà che cazzo vogliono questi due bastardi. termino di riempire il carrello con una lentezza ossessiva nella speranza che desistano. Ma nulla. Mi stanno proprio aspettando!

 

Mi devo muovere per forza, decido di puntare il loro sguardo e di fargli vedere che non sono per nulla turbato e che anzi gli vado incontro. Nel caso ho tenuto una bottiglia di vino in testa a tutta la spesa, se mi rompono le palle posso sempre provare a fare quello che non so fare.

 

Siamo viso a viso. Il romeno mi sorride, mi ringrazia ancora e allungando una mano, mi porge i due pacchetti di figurine dicendo " Non non la facciamo la raccolta, ma tua moglie si!"

 

Io resto immobile come un cretino. Sorrido in automatico, ringrazio e resto li, con brividi accennati appena sulla pelle.

 

Vedo i due allontanarsi ed aspetto che siano andati via. Mi prendo un istante per pensare.

 

Per pensare a quando è difficile essere delle brave persone e a quando sia ancora più difficile essere buoni con gli altri in una società che ti costringe ad essere cinico e cattivo.

 

Un sorriso a tutto voi.

 

ossequi

 

lorenzo

[giginho93 12]

grazie della tua testimonianza. credo che la salvero' e la tirero' fuori nei momenti del bisogno, quando le persone cercano il capro espiatorio nel marocchino, nel rumeno, o nell'albanese.

 

veramente grazie.

[callea 77]

Io aspetterei un po' prima di cantare vittoria...

 

Se credi che la cosa sia finita qui ti sbagli di grosso...

 

.Ciaps

 

p.s.

Mi dispiace.

[giginho93 12]

Io aspetterei un po' prima di cantare vittoria...

 

Se credi che la cosa sia finita qui ti sbagli di grosso...

 

.Ciaps

 

p.s.

Mi dispiace. 

1982458[/snapback]

[lupoeta 214]

grazie della tua testimonianza. credo che la salvero' e la tirero' fuori nei momenti del bisogno, quando le persone cercano il capro espiatorio nel marocchino, nel rumeno, o nell'albanese.

 

veramente grazie. 

1982455[/snapback]

 

sono felice che ti sia piaciuta la storia, ma non ho un fine politico. Mi sono semplicemente limitato a raccontare ciò che è accaduto a me come persona. spero possa servire per capire meglio noi stessi e il modo in cui ci relazioniamo con gli altri, italiani o romeni che siano.

[giginho93 12]

grazie della tua testimonianza. credo che la salvero' e la tirero' fuori nei momenti del bisogno, quando le persone cercano il capro espiatorio nel marocchino, nel rumeno, o nell'albanese.

 

veramente grazie. 

1982455[/snapback]

 

sono felice che ti sia piaciuta la storia, ma non ho un fine politico. Mi sono semplicemente limitato a raccontare ciò che è accaduto a me come persona. spero possa servire per capire meglio noi stessi e il modo in cui ci relazioniamo con gli altri, italiani o romeni che siano.

1982467[/snapback]

[Signore dei draghi 177]

Io aspetterei un po' prima di cantare vittoria...

 

Se credi che la cosa sia finita qui ti sbagli di grosso...

 

.Ciaps

 

p.s.

Mi dispiace. 

1982458[/snapback]

[Gagarin 837]

Comunque sia, un brivido leggendo le ultime righe m'è passato. Sarà che mi son ritrovato molto nei tuoi pensieri.

 

Saranno sciocchezze, ma ci fanno capire a che livelli siamo arrivati...

[LuFranco 95]

Tutto bellissimo e commoventissimo....

 

Ma la Foca Monaca ce l'hai doppione????

[Andrea82 206]

Io aspetterei un po' prima di cantare vittoria...

 

Se credi che la cosa sia finita qui ti sbagli di grosso...

 

.Ciaps

 

p.s.

Mi dispiace. 

1982458[/snapback]

 

Ottime come sempre le fotografie sociali-relazionali de Lu poeta.

Detto questo so costetto a quotare callea, sperando di sbagliarmi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Modificato 25 Ottobre, 2011 da Andrea82

[lupoeta 214]

Tutto bellissimo e commoventissimo....

 

Ma la Foca Monaca ce l'hai doppione????

1982477[/snapback]

 

COSA SEI DISPOSTO A CEDERE?

[FERODO 6]

grazie della tua testimonianza. credo che la salvero' e la tirero' fuori nei momenti del bisogno, quando le persone cercano il capro espiatorio nel marocchino, nel rumeno, o nell'albanese.

 

veramente grazie. 

1982455[/snapback]

 

sono felice che ti sia piaciuta la storia, ma non ho un fine politico. Mi sono semplicemente limitato a raccontare ciò che è accaduto a me come persona. spero possa servire per capire meglio noi stessi e il modo in cui ci relazioniamo con gli altri, italiani o romeni che siano.

1982467[/snapback]

 

...hai fatto caso se padre e figlio si sono allontanati in bicicletta ?

 

[lupoeta 214]

Comunque sia, un brivido leggendo le ultime righe m'è passato. Sarà che mi son ritrovato molto nei tuoi pensieri.

 

Saranno sciocchezze, ma ci fanno capire a che livelli siamo arrivati...

1982476[/snapback]

la mia riflessione è proprio questa.....

[otap 103]

Comunque sia, un brivido leggendo le ultime righe m'è passato. Sarà che mi son ritrovato molto nei tuoi pensieri.

 

Saranno sciocchezze, ma ci fanno capire a che livelli siamo arrivati...

1982476[/snapback]

la mia riflessione è proprio questa.....

1982500[/snapback]

 

[cesenticerqua 481]

Ieri ero alla coop in fila con il mio bel carellone pieno di cose. Lunga fila e tessa della coop pronta in mano. Perfetto gentiluomo.

 

Con la coda dell'occhi vedo avvicinarsi a me, due romeni, uno su quaranta, probabilmente padre, l'altro sui 16-17 probabilmente figlio.

 

Il padre è sporco di calce, probabilmente manovale, il figlio in tuta, sguardo incerto. Si avvicinano con il volantone delle offerte della coop in mano, lo girano e rigirano come la bibbia.

 

Il padre mi chiede " hai la tessera della coop? vorremmo prendere questa stampante in offerta (era in mano al ragazzo), ma non abbiamo la tessera.

 

Immediatamente capisco. Che problema c'è, penso. Mentre passano secondi lentisismi, noto che il padre ha in mano i soldi contati, quelli che servono per prendere la stampante con lo sconto, conta gli spicci, da un euro, da 50 centesimi.

 

Non ci ho pensato molto e gli dico ok. Ma ci ripenso subito. O meglio, penso che il tipo alla cassa forse avrà da ridire, la tessera è la mia e se tutti facessero cosi.... ma poi visualizzo che ne a lui ne alla coop ne a nessuno cambierebbe nulla. Alla coop interessa vendere, sono le otto e il tipo della cassa vuole andare a casa, il romeno deve comperare la stampante al figlio e il devo tornare a casa dalla mia cucciolina.

 

E sia, prendo la tessera e gliela metto in mano facendogli l'occhiolino, però gli dico di passarmi davanti, penso sia meglio che passino prima loro con la tessera e me la ridiano discretamente , piuttosto che dargliela una volta finito il mio conto e aspettare che loro abbiano fatto. Mi sembra una cosa più discreta. Il padre sorride e passa avanti, cosi anche il figlio.

 

La fila prosegue, la cassa è lenta. Ho tutto il tempo di capire che parlano poco la mia lingua, che hanno qualcosa di tenero e di triste nello sguardo. continuano a contare e ricontare gli spicci e a verificare il costo della stampante sul volantone della coop.

 

Inizio ad essere debole. Non ci posso fare nulla e inizio a pensare alla possibile truffa, che potrebbero mai essersi inventati? La mia cattiva fede lotta contro il mio essere filantropo. E se poi usano lo scontrino in qualche modo? E se risalgono a me? e se scappano con la mia preziosa tessera della coop? E se era tutta una scusa per vedermi aprire il portafoglio per vedere quanto ho dentro e rapinarmi nel parcheggio sotterraneo?

 

Arriva il loro turno, per sdrammatizzare chiedo al cassiera " fino a quando ci date le figurine, mia moglie ci va matta", cosi do da dire e da pensare all'uomo che senza neppure gauardare prende la tessera dalle mani del romeno la passa e gliela ridà. In un attimo la tessera passa dalle mani del padre a quelle del figlio, e alle mie. Siamo bravissimi. Complici di questo terribile, gravissimo, comunitario illecito.

 

Di colpo mi accorgo che è tutto finito. Lo si allontanano prendendo lo scontrino e due pacchetti di figurine, sono felici. Sono felice anche io ho fatto 107 euro di spesa e me la scontano a 807 euro per una particolare promozione, al cassiere arriva la notizia che la sua cassa si può chiudere, anche lui è felice.

 

La coop ci osserva tutti in silenzio. Sembra felice anche lei.

 

Ma mentre metto la spesa nel carrello, noto che i due romeni mi stanno guardando da lontano.

 

Ecco qui!!! Lo sapevo che ero fottuto, chissà che cazzo vogliono questi due bastardi. termino di riempire il carrello con una lentezza ossessiva nella speranza che desistano. Ma nulla. Mi stanno proprio aspettando!

 

Mi devo muovere per forza, decido di puntare il loro sguardo e di fargli vedere che non sono per nulla turbato e che anzi gli vado incontro. Nel caso ho tenuto una bottiglia di vino in testa a tutta la spesa, se mi rompono le palle posso sempre provare a fare quello che non so fare.

 

Siamo viso a viso. Il romeno mi sorride, mi ringrazia ancora e allungando una mano, mi porge i due pacchetti di figurine dicendo " Non non la facciamo la raccolta, ma tua moglie si!"

 

Io resto immobile come un cretino. Sorrido in automatico, ringrazio e resto li, con brividi accennati appena sulla pelle.

 

Vedo i due allontanarsi ed aspetto che siano andati via. Mi prendo un istante per pensare.

 

Per pensare a quando è difficile essere delle brave persone e a quando sia ancora più difficile essere buoni con gli altri in una società che ti costringe ad essere cinico e cattivo.

 

Un sorriso a tutto voi.

 

ossequi

 

lorenzo

1982448[/snapback]

 

si vede che è la settimana del bon ton extracomunitario

oggi è venuto a prendere del materiale un signore (che conosciamo) albanese; al momento di pagare mi ha lasciato un piccolo extra per la disponibilità dimostrata in questi giorni

 

Non mi era MAI successo, anche da chi, è rimasto in ufficio magari fin dopo le 21 (e sono parecchi); e stiamo parlando di gente che deve fare i conti al centesimo

[Bluesbrother 132]

Io aspetterei un po' prima di cantare vittoria...

 

Se credi che la cosa sia finita qui ti sbagli di grosso...

 

.Ciaps

 

p.s.

Mi dispiace. 

1982458[/snapback]

 

 

Bel pensiero lorè comunque.

[NINNI 1691]

Comunque sia, un brivido leggendo le ultime righe m'è passato. Sarà che mi son ritrovato molto nei tuoi pensieri.

 

Saranno sciocchezze, ma ci fanno capire a che livelli siamo arrivati...

1982476[/snapback]

la mia riflessione è proprio questa.....

1982500[/snapback]

E' incredibile il condizionamento al quale, volenti o nolenti siamo sottoposti. Mi è tornato in mente l'inizio di uno splendido romanzo di McEwan, "Sabato": il protagonista, di notte, sta guardando fuori dalla finestra e vede un aereo in fiamme che precipita. Comincia istintivamente a fare una serie di ragionamenti sul terrorismo islamico ecc. Al mattino scoprirà che si trattava semplicemente di un cargo russo con un motore in fiamme che aveva fatto un atterraggio d'emergenza.

Per quanto riguarda i rumeni, ne ho conosciuti di bravi (parecchi) e di teste di cazzo (un po' di più). Attualmente ho un rumeno che mi sta facendo dei lavori: oltre ad essere un grande professionista, è anche una persona di straordinaria educazione ed onestà.

[LuFranco 95]

Tutto bellissimo e commoventissimo....

 

Ma la Foca Monaca ce l'hai doppione????

1982477[/snapback]

 

COSA SEI DISPOSTO A CEDERE?

1982493[/snapback]

 

Avrò 200 doppioni, ho già finito un album, ma devo finire il secondo per regalarlo....

 

Mi mancano:

 

6 - 10 - 13 - 19 - 20 - 29 -33 - 34 - 37 - 43 - 44 - 47 - 48 - 51 - 52 - 57 - 62 - 65 - 81 - 83 - 84 - 85 - 89 - 91 - 95 - 98 - 107 - 113 - 115 - 116 - 119 - 120 - 123 - 124 - 127 - 128 - 129 - 130 - 133 - 134 - 137 - 138 - 140 - 142 - 143 - 147 - 148 - 165 - 167 - 174 - 178 - 180

 

In compenso posseggo anche 2 figurine "sbagliate" cioè col nome dietro di un animale e il davanti di un altro

[frikke 102]

bella bella, mi sono ritrovato nelle tue parole

[classe86_ 918]

Contento della tua testimonianza in cui riconosco la loro stessa gentilezza nei modi, semplicità di confronto e nel mio caso, essendo stato ospite nel loro paese, generosità. Complimento davvero per il tuo gesto umano e sensibile.

[Miran^^ 19]

:) bella davvero

 

e ho un fottio di figurine di cui non so che fa'...se proprio vuoi

[lustronculino 1087]

nzomma l'unico che va a spesa al pianeta so io ?

[frikke 102]

nzomma l'unico che va a spesa al pianeta so io ?

1982619[/snapback]

la carne della coop sta 3 pianeti sopra

[lustronculino 1087]

nzomma l'unico che va a spesa al pianeta so io ?

1982619[/snapback]

la carne della coop sta 3 pianeti sopra

1982628[/snapback]

la carne la compro dal macellaro vicino casa che c'entra ...

[otap 103]

nzomma l'unico che va a spesa al pianeta so io ?

1982619[/snapback]

la carne della coop sta 3 pianeti sopra

1982628[/snapback]

 

[Gagarin 837]

nzomma l'unico che va a spesa al pianeta so io ?

1982619[/snapback]

 

La coop sei tu!

[P1PP0Z 12]

Lorè, ti amo!

 

Ma un pò amo anche Callea, come non potrei?

[Smile 933]

Ho letto l'accorato racconto di lupoeta aspettandomi il brivido finale, veramente letterario!!

 

Però quante pippe mentali per la tessera!! Io non ce l'ho, ma puntualmente LA CASSIERA di turno (sconosciuta) la chiede a quelli dopo di me per non fermi perdere gli sconti!!

 

Ah, Naples!

Modificato 25 Ottobre, 2011 da Smile

[passaparola 82]

Ieri ero alla coop in fila con il mio bel carellone pieno di cose. Lunga fila e tessa della coop pronta in mano. Perfetto gentiluomo.

 

Con la coda dell'occhi vedo avvicinarsi a me, due romeni, uno su quaranta, probabilmente padre, l'altro sui 16-17 probabilmente figlio.

 

Il padre è sporco di calce, probabilmente manovale, il figlio in tuta, sguardo incerto. Si avvicinano con il volantone delle offerte della coop in mano, lo girano e rigirano come la bibbia.

 

Il padre mi chiede " hai la tessera della coop? vorremmo prendere questa stampante in offerta (era in mano al ragazzo), ma non abbiamo la tessera.

 

Immediatamente capisco. Che problema c'è, penso. Mentre passano secondi lentisismi, noto che il padre ha in mano i soldi contati, quelli che servono per prendere la stampante con lo sconto, conta gli spicci, da un euro, da 50 centesimi.

 

Non ci ho pensato molto e gli dico ok. Ma ci ripenso subito. O meglio, penso che il tipo alla cassa forse avrà da ridire, la tessera è la mia e se tutti facessero cosi.... ma poi visualizzo che ne a lui ne alla coop ne a nessuno cambierebbe nulla. Alla coop interessa vendere, sono le otto e il tipo della cassa vuole andare a casa, il romeno deve comperare la stampante al figlio e il devo tornare a casa dalla mia cucciolina.

 

E sia, prendo la tessera e gliela metto in mano facendogli l'occhiolino, però gli dico di passarmi davanti, penso sia meglio che passino prima loro con la tessera e me la ridiano discretamente , piuttosto che dargliela una volta finito il mio conto e aspettare che loro abbiano fatto. Mi sembra una cosa più discreta. Il padre sorride e passa avanti, cosi anche il figlio.

 

La fila prosegue, la cassa è lenta. Ho tutto il tempo di capire che parlano poco la mia lingua, che hanno qualcosa di tenero e di triste nello sguardo. continuano a contare e ricontare gli spicci e a verificare il costo della stampante sul volantone della coop.

 

Inizio ad essere debole. Non ci posso fare nulla e inizio a pensare alla possibile truffa, che potrebbero mai essersi inventati? La mia cattiva fede lotta contro il mio essere filantropo. E se poi usano lo scontrino in qualche modo? E se risalgono a me? e se scappano con la mia preziosa tessera della coop? E se era tutta una scusa per vedermi aprire il portafoglio per vedere quanto ho dentro e rapinarmi nel parcheggio sotterraneo?

 

Arriva il loro turno, per sdrammatizzare chiedo al cassiera " fino a quando ci date le figurine, mia moglie ci va matta", cosi do da dire e da pensare all'uomo che senza neppure gauardare prende la tessera dalle mani del romeno la passa e gliela ridà. In un attimo la tessera passa dalle mani del padre a quelle del figlio, e alle mie. Siamo bravissimi. Complici di questo terribile, gravissimo, comunitario illecito.

 

Di colpo mi accorgo che è tutto finito. Lo si allontanano prendendo lo scontrino e due pacchetti di figurine, sono felici. Sono felice anche io ho fatto 107 euro di spesa e me la scontano a 807 euro per una particolare promozione, al cassiere arriva la notizia che la sua cassa si può chiudere, anche lui è felice.

 

La coop ci osserva tutti in silenzio. Sembra felice anche lei.

 

Ma mentre metto la spesa nel carrello, noto che i due romeni mi stanno guardando da lontano.

 

Ecco qui!!! Lo sapevo che ero fottuto, chissà che cazzo vogliono questi due bastardi. termino di riempire il carrello con una lentezza ossessiva nella speranza che desistano. Ma nulla. Mi stanno proprio aspettando!

 

Mi devo muovere per forza, decido di puntare il loro sguardo e di fargli vedere che non sono per nulla turbato e che anzi gli vado incontro. Nel caso ho tenuto una bottiglia di vino in testa a tutta la spesa, se mi rompono le palle posso sempre provare a fare quello che non so fare.

 

Siamo viso a viso. Il romeno mi sorride, mi ringrazia ancora e allungando una mano, mi porge i due pacchetti di figurine dicendo " Non non la facciamo la raccolta, ma tua moglie si!"

 

Io resto immobile come un cretino. Sorrido in automatico, ringrazio e resto li, con brividi accennati appena sulla pelle.

 

Vedo i due allontanarsi ed aspetto che siano andati via. Mi prendo un istante per pensare.

 

Per pensare a quando è difficile essere delle brave persone e a quando sia ancora più difficile essere buoni con gli altri in una società che ti costringe ad essere cinico e cattivo.

 

Un sorriso a tutto voi.

 

ossequi

 

lorenzo

1982448[/snapback]

Grazie per il racconto, lupoeta, e per i pensieri e le sensazioni che suscita.

 

 

Stay human.

 

(però se alla coop fanno lo sconto da 107 a 807 euro col cazzo che mi vedono )

Modificato 25 Ottobre, 2011 da passaparola

[campodestenti 21]

Ieri ero alla coop in fila con il mio bel carellone pieno di cose. Lunga fila e tessa della coop pronta in mano. Perfetto gentiluomo.

 

Con la coda dell'occhi vedo avvicinarsi a me, due romeni, uno su quaranta, probabilmente padre, l'altro sui 16-17 probabilmente figlio.

 

Il padre è sporco di calce, probabilmente manovale, il figlio in tuta, sguardo incerto. Si avvicinano con il volantone delle offerte della coop in mano, lo girano e rigirano come la bibbia.

 

Il padre mi chiede " hai la tessera della coop? vorremmo prendere questa stampante in offerta (era in mano al ragazzo), ma non abbiamo la tessera.

 

Immediatamente capisco. Che problema c'è, penso. Mentre passano secondi lentisismi, noto che il padre ha in mano i soldi contati, quelli che servono per prendere la stampante con lo sconto, conta gli spicci, da un euro, da 50 centesimi.

 

Non ci ho pensato molto e gli dico ok. Ma ci ripenso subito. O meglio, penso che il tipo alla cassa forse avrà da ridire, la tessera è la mia e se tutti facessero cosi.... ma poi visualizzo che ne a lui ne alla coop ne a nessuno cambierebbe nulla. Alla coop interessa vendere, sono le otto e il tipo della cassa vuole andare a casa, il romeno deve comperare la stampante al figlio e il devo tornare a casa dalla mia cucciolina.

 

E sia, prendo la tessera e gliela metto in mano facendogli l'occhiolino, però gli dico di passarmi davanti, penso sia meglio che passino prima loro con la tessera e me la ridiano discretamente , piuttosto che dargliela una volta finito il mio conto e aspettare che loro abbiano fatto. Mi sembra una cosa più discreta. Il padre sorride e passa avanti, cosi anche il figlio.

 

La fila prosegue, la cassa è lenta. Ho tutto il tempo di capire che parlano poco la mia lingua, che hanno qualcosa di tenero e di triste nello sguardo. continuano a contare e ricontare gli spicci e a verificare il costo della stampante sul volantone della coop.

 

Inizio ad essere debole. Non ci posso fare nulla e inizio a pensare alla possibile truffa, che potrebbero mai essersi inventati? La mia cattiva fede lotta contro il mio essere filantropo. E se poi usano lo scontrino in qualche modo? E se risalgono a me? e se scappano con la mia preziosa tessera della coop? E se era tutta una scusa per vedermi aprire il portafoglio per vedere quanto ho dentro e rapinarmi nel parcheggio sotterraneo?

 

Arriva il loro turno, per sdrammatizzare chiedo al cassiera " fino a quando ci date le figurine, mia moglie ci va matta", cosi do da dire e da pensare all'uomo che senza neppure gauardare prende la tessera dalle mani del romeno la passa e gliela ridà. In un attimo la tessera passa dalle mani del padre a quelle del figlio, e alle mie. Siamo bravissimi. Complici di questo terribile, gravissimo, comunitario illecito.

 

Di colpo mi accorgo che è tutto finito. Lo si allontanano prendendo lo scontrino e due pacchetti di figurine, sono felici. Sono felice anche io ho fatto 107 euro di spesa e me la scontano a 807 euro per una particolare promozione, al cassiere arriva la notizia che la sua cassa si può chiudere, anche lui è felice.

 

La coop ci osserva tutti in silenzio. Sembra felice anche lei.

 

Ma mentre metto la spesa nel carrello, noto che i due romeni mi stanno guardando da lontano.

 

Ecco qui!!! Lo sapevo che ero fottuto, chissà che cazzo vogliono questi due bastardi. termino di riempire il carrello con una lentezza ossessiva nella speranza che desistano. Ma nulla. Mi stanno proprio aspettando!

 

Mi devo muovere per forza, decido di puntare il loro sguardo e di fargli vedere che non sono per nulla turbato e che anzi gli vado incontro. Nel caso ho tenuto una bottiglia di vino in testa a tutta la spesa, se mi rompono le palle posso sempre provare a fare quello che non so fare.

 

Siamo viso a viso. Il romeno mi sorride, mi ringrazia ancora e allungando una mano, mi porge i due pacchetti di figurine dicendo " Non non la facciamo la raccolta, ma tua moglie si!"

 

Io resto immobile come un cretino. Sorrido in automatico, ringrazio e resto li, con brividi accennati appena sulla pelle.

 

Vedo i due allontanarsi ed aspetto che siano andati via. Mi prendo un istante per pensare.

 

Per pensare a quando è difficile essere delle brave persone e a quando sia ancora più difficile essere buoni con gli altri in una società che ti costringe ad essere cinico e cattivo.

 

Un sorriso a tutto voi.

 

ossequi

 

lorenzo

1982448[/snapback]

Grazie per il racconto, lupoeta, e per i pensieri e le sensazioni che suscita.

 

 

Stay human.

 

(però se alla coop fanno lo sconto da 107 a 807 euro col cazzo che mi vedono )

1982657[/snapback]