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ride bene

La vergogna di "terni Carburati"

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Sabato mattina ha aperto un nuovo distributore di carburanti, la pompa bianca della Coop, nome in codice terni Carburanti.

 

Il colosso della spesa nazionale a terni ha trovato un terreno fertile così fertile che è sbucato su come un fungo dopo una giornata di pioggia ottobrina.

 

Ma questo è un fungo velenoso.

 

La missione di terni carburanti è quella di rimettere migliaia di euro al giorno, vendendo sottocosto, un vero e proprio benefattore.

 

Secondo questa logica, si capisce che il vero serbatoio di questo distributore, si trova nel carrello della spesa dei ternani e nella smania della coop di farlo riempire sempre di più.

 

Ai piu' sembrerà strano che si parli in modo negativo di un benefattore ma se si scava sotto, troviamo il solito sistema di "coop"erazione" tra poteri forti a discapito dei piu' deboli.

 

Chi dovrebbe tutelare proprio quest'ultimi e per questa vocazione sceglie di fare politica se ne infischia e finge di non vedere, altrimenti terni carburanti non doveva nemmeno essere concepita.

 

Alle risposte del tipo "ma ben venga la concorrenza " occorre far notare che non c'è concorrenza con i sottocosto ne tanto meno può competere il singolo gestore che, con le briciole di margine che ha, può scendere e male di qualche millesimo figurarsi di centesimi su centesimi.

 

Il malsano esempio di perugia, preso a pretesto per avallare questo scempio, è fuori luogo per il semplice fatto che Collestada si trova a 11 km dalla zona residenziale ed è sito nei pressi della superstrada assumendo di fatto una connotazione extraurbana dalle minori ricadute verso le normali distribuzioni.

 

Lo scempio ternano invece sbuca quasi in zona ZTL (mancava poco di trovarcelo in piazza tacito) in una zona servita ampiamente da distributori di rete urbana e nei pressi di una rotonda molto trafficata con ricadute negative sulla viabilità e la sicurezza.

 

Dopo questa premessa è bello dire che il sopraccitato distributore lavora in modalità self senza dare alcuna occupazione e senza minimamente prevedere la figura professionale del gestore d'impianto(figura che andrebbe rispettata e tutelata).

 

Ovviamente questo è lo sfogo di chi vive da vicino questa situazione e si fa portavoce di chi vede in un gioco scorretto di prezzi al ribasso (il cui business non è questo) e qualche euro di risparmio, preoccupazioni occupazionali e di prospettiva futura in un contesto di forte crisi nel settore della vendita di carburanti.

 

Si ringrazia vivamente chi ha permesso tutto ciò.

Modificato da ride bene

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la vergogna è la gestione complessiva del petrolio.

dalle grandi compagnie, ed i loro manager, alle più piccole fino ai governi compiacenti.

per non parlare degli impatti ambientali.

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e visto che, da quello che ho capito ce lavori, me spieghi perché se il prezzo del barile del petrolio rispetto ad un anno fa di questo periodo è più basso la benzina è più cara?

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CAPISCO IL TUO DISCORSO : SE NON HO CAPITO MALE SEI UN GESTORE.

il fatto è che questo si chiama CONCORRENZA.

il problema, non è assolutamente quello che tu hai detto. Anzi ben venga la concorrenza.

il problema è molto più in alto.

Si potrebbe parlare per ore del mercato del petrolio e delle compagnie petrolifere, che gestiscono e tengono alto il prezzo del carburante per guadagnarci tantissimo.

lo stato dovrebbe poi contollare e punire questa gestione scorretta del prezzo, ma non interviene perchè le famose TASSE sono in percentuale sul prezzo del carburante.

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Io li pago il diesel 1,539 ... Frega una sega da do vene il guadagno loro , io guardo il mio ;)

Ce n'è uno identico a colle strada comunque e fa le stesse tariffe

Modificato da lustronculino

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....vorrei ricordare che all'estero, cioe' appena fuori confine, i distributori sono tutti self -service...c'e solo l'omino dentro al bar che gestisce tutte le pompe....gpl compreso...

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Quello di proporre un prodotto sottocosto a tempo indeterminato per poi recuperare dalla vendita di altri prodotti è una pratica commerciale scorrettissima e sleale e probabilmente illecita.

 

Di primo acchito potrei essere contento come consumatore, ma non chiamatela concorrenza.

 

La concorrenza è un fatto positivo e vitale per l'economia ma questa pratica commerciale tende al contrario a distruggere la concorrenza e nel lungo periodo i vantaggi per i consumatori si trasfomerebbero in svantaggi.

 

È normalissimo che qualcuno si incazzi.

 

.Ciaps

Modificato da callea

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CAPISCO IL TUO DISCORSO : SE NON HO CAPITO MALE SEI UN GESTORE.

il fatto è che questo si chiama CONCORRENZA.

il problema, non è assolutamente quello che tu hai detto. Anzi ben venga la concorrenza.

il problema è molto più in alto.

Si potrebbe parlare per ore del mercato del petrolio e delle compagnie petrolifere, che gestiscono e tengono alto il prezzo del carburante per guadagnarci tantissimo.

lo stato dovrebbe poi contollare e punire questa gestione scorretta del prezzo, ma non interviene perchè le famose TASSE sono in percentuale sul prezzo del carburante.

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La concorrenza è un altra cosa

Non che Eni non sia in grado di fare quell che vuole per carità, anzi 2 giorni fa ha presentato l'iniziativa che replica gli sconti della scorsa estate al week end per tutto l'anno, legandoli però al fatto che tu stipuli con loro il contratto di luce e gas.

Ogni colosso gioca in maniera sporca ai danni dei piccoli onesti commercianti.

E, da come si evince da diverse ricerche, la ricchezza va via via concentrandosi in sempre meno mani, ma se ne accumula tantissima ai danni di tutti gli altri, ampliando paurosamente la forbice.

La concorrenza se non fatta ad armi pari è assai controproducente a mio modo di vedere

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CAPISCO IL TUO DISCORSO : SE NON HO CAPITO MALE SEI UN GESTORE.

il fatto è che questo si chiama CONCORRENZA.

il problema, non è assolutamente quello che tu hai detto. Anzi ben venga la concorrenza.

il problema è molto più in alto.

Si potrebbe parlare per ore del mercato del petrolio e delle compagnie petrolifere, che gestiscono e tengono alto il prezzo del carburante per guadagnarci tantissimo.

lo stato dovrebbe poi contollare e punire questa gestione scorretta del prezzo, ma non interviene perchè le famose TASSE sono in percentuale sul prezzo del carburante.

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concorrenza sleale.

non si sta parlando della pompa bianca di turno con sconti di qualche cent.

si sta parlando di vendere rimettendoci.

è come se l'Apple,che della siderurgia se ne sbatte, per puro sfizio, apre un acciaieria a perugia vendendo i suoi prodotti sotto costo.

scommetti che qualcuno a terni scende in piazza?

e pure con tante belle bandiere del cazzo.

Modificato da ride bene

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Io li pago il diesel 1,539 ... Frega una sega da do vene il guadagno loro , io guardo il mio  ;)

Ce n'è uno identico a colle strada comunque e fa le stesse tariffe

2197282[/snapback]

ragionando così si riducono città intere come la nostra a puri dormitori a una stella

se tutti comprate/compriamo alla coop, Bricocenter, Mediaworld, Bricocasa, Terni Carburanti ecc, piano piano come già molti alimentari e ferramenta, faremo chiudere tante altre attività gestite da ternani; rimarranno in futuro solo dipendenti e poche altre categorie, perchè i soldi vanno tutti nelle tasche di questi grandi colossi domiciliati chissà dove

 

Ma va bene così, ognuno guarda il suo orticello sperando che quello vicino pure venga tenuto bene, sennò rovina il paesaggio

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Quello di proporre un prodotto sottocosto a tempo indeterminato per poi recuperare dalla vendita di altri prodotti è una pratica commerciale scorrettissima e sleale e probabilmente illecita.

 

Di primo acchito potrei essere contento come consumatore, ma non chiamatela concorrenza.

 

La concorrenza è un fatto positivo e vitale per l'economia ma questa pratica commerciale tende al contrario a distruggere la concorrenza e nel lungo periodo i vantaggi per i consumatori si trasfomerebbero in svantaggi.

 

È normalissimo che qualcuno si incazzi.

 

.Ciaps

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Sono d'accordissimo..

Allo stesso tempo però non riesco a guardar storto qualsiasi consumatore che si vada a rifornire lì.. 20 centesimi di meno al litro su un pieno sono veramente tanti di questi tempi..

Ride Bé ma la vostra associazione come si è mossa in tal senso?

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Sono d'accordissimo..

Allo stesso tempo però non riesco a guardar storto qualsiasi consumatore che si vada a rifornire lì.. 20 centesimi di meno al litro su un pieno sono veramente tanti di questi tempi..

Ride Bé ma la vostra associazione come si è mossa in tal senso?

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Infatti è normale che l'utente preferisca pagare la benzina dove costa meno.

Io stesso lo farei.

 

Il punto è che queste scelte non possono essere relegate al singolo consumatore.

Il consumatore non deve essere posto di fronte alla scelta "morale" di cosa sia giusto e sbagliato.

Il consumatore giustamente deve pensare ai propri interessi valutando il rapporto prezzo/servizio.

 

Queste cose devono essere regolamentate e gestite dall'alto, da un'authority, non dal singolo consumatore.

 

È ovvio che più tardi vado a mettere benzina dove mi costa di meno!!

Modificato da callea

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Io li pago il diesel 1,539 ... Frega una sega da do vene il guadagno loro , io guardo il mio  ;)

Ce n'è uno identico a colle strada comunque e fa le stesse tariffe

2197282[/snapback]

ragionando così si riducono città intere come la nostra a puri dormitori a una stella

se tutti comprate/compriamo alla coop, Bricocenter, Mediaworld, Bricocasa, Terni Carburanti ecc, piano piano come già molti alimentari e ferramenta, faremo chiudere tante altre attività gestite da ternani; rimarranno in futuro solo dipendenti e poche altre categorie, perchè i soldi vanno tutti nelle tasche di questi grandi colossi domiciliati chissà dove

 

Ma va bene così, ognuno guarda il suo orticello sperando che quello vicino pure venga tenuto bene, sennò rovina il paesaggio

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In linea teorica è tutto molto bello , peccato che i conti se fanno con il portafogli

De sti tempi poi ...

Invece de " piagne" e cerca de fa alza i prezzi gli atri si adeguassero o se ingegnassero per abbassarli , capisco che non è facile ma la concorrenza è questa

Quando poi sento parla de concorrenza sleale me vene da ride , in un mercato globale come quello attuale tutti sono sottoposti a concorrenza sleale , dai piccoli ai colossi ... Thyssenkrupp c'è quasi saltata per la concorrenza sleale dei finlandesi , chi produce in Europa se deve difende dalla Cina e dall'india

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Quello di proporre un prodotto sottocosto a tempo indeterminato per poi recuperare dalla vendita di altri prodotti è una pratica commerciale scorrettissima e sleale e probabilmente illecita.

 

Di primo acchito potrei essere contento come consumatore, ma non chiamatela concorrenza.

 

La concorrenza è un fatto positivo e vitale per l'economia ma questa pratica commerciale tende al contrario a distruggere la concorrenza e nel lungo periodo i vantaggi per i consumatori si trasfomerebbero in svantaggi.

 

È normalissimo che qualcuno si incazzi.

 

.Ciaps

2197286[/snapback]

 

Caro mio è il libero mercato, quando tu distribuisci miliardi di litri di prodotto, puoi fare il prezzo che ti pare, così come se comperi e distribuisci la pasta.

Un esempio ? nel 1993 lavoravo per un noto pastificio, il prezzo del pacco da 1/2 chilo per un piccolo supermarket era circa 600/620 lire (al pubblico 900 lire circa) per una grande catena commerciale (non solo COOP) il prezzo era 370/400 lire (al pubblico 700/750 lire).

Se la vuoi considerare concorrenza sleale fai pure, io dico che o il libero mercato ci piace sempre o non ci deve piacere mai, e non mi pare di aver visto levate di scudi contro coop, conad, esselunga, despar, quando sui prodotti alimentari hanno praticamente azzerato il piccolo superette.

E se vogliamo dirla tutta i gestori dovrebbero anche cominciare a menare le mani contro i loro fornitori, basta che parliate con un gestore di stazione ENI, e fatevi dire la famosa campagna "riparti con Eni" quanto gli è costata.

Ora mi domando : ma quando questa campagna c'era nessuno protestava ne gridava allo scandalo parlando dei danni ai gestori ?

 

P.S. Se volete parlare con una veramente incazzato che si è indebitato per rilevare un'attività da lasciare al figlio, e che dietro questa campagna ENI ci sta per rimettere l'osso del collo, scrivetemi in MP che vi dico con chi dovreste parlare.

 

PP.SS. Naturalmente le grandi catene molto spesso decidevano di rimettere sulla pasta, perchè rientravano dalla rimessa su altri prodotti, e comunque il guadagno era garantito.

Modificato da torquemada

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Quello di proporre un prodotto sottocosto a tempo indeterminato per poi recuperare dalla vendita di altri prodotti è una pratica commerciale scorrettissima e sleale e probabilmente illecita.

 

Di primo acchito potrei essere contento come consumatore, ma non chiamatela concorrenza.

 

La concorrenza è un fatto positivo e vitale per l'economia ma questa pratica commerciale tende al contrario a distruggere la concorrenza e nel lungo periodo i vantaggi per i consumatori si trasfomerebbero in svantaggi.

 

È normalissimo che qualcuno si incazzi.

 

.Ciaps

2197286[/snapback]

 

Caro mio è il libero mercato, quando tu distribuisci miliardi di litri di prodotto, puoi fare il prezzo che ti pare, così come se comperi e distribuisci la pasta.

Un esempio ? nel 1993 lavoravo per un noto pastificio, il prezzo del pacco da 1/2 chilo per un piccolo supermarket era circa 600/620 lire (al pubblico 900 lire circa) per una grande catena commerciale (non solo COOP) il prezzo era 370/400 lire (al pubblico 700/750 lire).

Se la vuoi considerare concorrenza sleale fai pure, io dico che o il libero mercato ci piace sempre o non ci deve piacere mai, e non mi pare di aver visto levate di scudi contro coop, conad, esselunga, despar, quando sui prodotti alimentari hanno praticamente azzerato il piccolo superette.

E se vogliamo dirla tutta i gestori dovrebbero anche cominciare a menare le mani contro i loro fornitori, basta che parliate con un gestore di stazione ENI, e fatevi dire la famosa campagna "riparti con Eni" quanto gli è costata.

Ora mi domando : ma quando questa campagna c'era nessuno protestava ne gridava allo scandalo parlando dei danni ai gestori ?

 

P.S. Se volete parlare con una veramente incazzato che si è indebitato per rilevare un'attività da lasciare al figlio, e che dietro questa campagna ENI ci sta per rimettere l'osso del collo, scrivetemi in MP che vi dico con chi dovreste parlare.

 

PP.SS. Naturalmente le grandi catene molto spesso decidevano di rimettere sulla pasta, perchè rientravano dalla rimessa su altri prodotti, e comunque il guadagno era garantito.

2197315[/snapback]

 

Non hai colto bene quello che volevo dire.

 

Un conto è fare concorrenza con prezzi più bassi perché si hanno grossi volumi e si riesce comunque ad avere margini di profitto.

Un conto è vendere sottocosto e VOLUTAMENTE in perdita per uno specifico prodotto.

 

Un conto è fare un sottocosto come promozione per un tempo limitato come la campagna "Riparti con ENI", un conto è fare un sottocosto a tempo indeterminato.

 

Libero mercato non significa anarchia, al contrario è proprio nel libero mercato che le regole vanno rispettate.

Modificato da callea

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di solito chi vende a prezzo di costo in tasca si mette solo lo sconto che gli fa la casa per grandi quantita'.....

mentre chi vende sottocosto il guadagno starebbe negli omaggi.. esempio una grossa catena compra 10000 pezzi e tra questi la ditta mette 500 omaggio (esempio)

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Il tanto invocato da alcuni "libero mercato" oggi è questo.

 

la concorrenza si fa su economie di grande scala e concentrandosi in oligopoli sempre più potenti e in grado di muoversi su diversi piani per acquisire margini di profitto concorrenziali.

 

se invece vogliamo una seria e severa regolazione del "libero mercato", autority, controlli, intervento pubblico, protezione dei piccoli e medi produttori e commercianti, allora bisogna rovesciare completamente i parametri economici degli ultimi 30 anni.

 

però bisogna farlo sempre e coerentemente, anche quando si consuma e non solo quando si produce o si vende.

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ma de che parlate?

sò anni che qualcuno diceva che la globalizzazione, il mercato libero e cazzi vari avrebbe messo in ginocchio l'economia mondiale......erano tutti comunisti o i soliti contrari al progresso ed alo sviluppo.....su tutto è andato così: i grandi supermercati hanno ucciso le piccole botteghe e nessuno s'è lamentato, le grandi aziende hanno schiacciato gli artigiani e nessuno si è lamentato.....mò se me lettono la benzina (uno dei costi più pesanti per le famiglie) ad un costo inferiore me devo acciaccà le dita e disperamme......sò anni che funziona così....

e non me dì cesè che è un discorso egoista: a queste cose ce stò attento: tutti i miei regali di Natale li compro all'altro mercato a corso vecchio e me piace pesnà che il piccolo distributore possa ancora esiste: la cosa che me fà incazzà è quanno se vole fà la rivoluzione solo perchè mi accorgo che me stanno personalmente a toje qualcosa!!!

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Apre la pompa alla coop e i gestori si incazzano. E gli altri se ne fregano e approfittano della cosa andando a farci rifornimento.

 

Aprono i centri commerciali e i piccoli negozianti si incazzano e la gente va al centro commerciale.

 

Aprono Castorama e i ferramenta si incazzano.

 

Ecc.

 

E' inutile incazzarsi. E' il mercato, l'autarchia non c'è più. Il grande schiaccia il piccolo. Non è bello, non è giusto, ma è così.

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a parte la manovra scorretta di dumping, ho come l'impressione che se il serbatoio va a riempirsi un po' di piu' non è così inverosimile aspettarsi una busta della spesa un pò più leggerina all'uscita dalle casse.

nessuno regala o perde niente.

pagamo sempre noi.

com'era quel detto..specchietto per le allodole?

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a parte la manovra scorretta di dumping, ho come l'impressione che se  il serbatoio va a riempirsi un po' di piu' non è così inverosimile aspettarsi una busta della spesa un pò più leggerina all'uscita dalle casse.

nessuno regala o perde niente.

pagamo sempre noi.

com'era quel detto..specchietto per le allodole?

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Se quella pompa fosse illegale la dovrebbero togliere. Secondo me non lo è.

A prima vista anche noi siamo vittima di concorrenza apparentemente illegale. Ma finché nessuno si pronuncia non lo è, e tocca stacce.

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ma infatti io vado là per la benzina.

la spesa la faccio al todis o all'eurospin.

i vestiti li vado a comprà da h&m e terranova e se capita qualcosa decente anche da carabetta.

continuo a non capì. è concorrenza. sleale o leale che sia.

se poi è sleale ce penserà chi di dovere.

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a parte la manovra scorretta di dumping, ho come l'impressione che se  il serbatoio va a riempirsi un po' di piu' non è così inverosimile aspettarsi una busta della spesa un pò più leggerina all'uscita dalle casse.

nessuno regala o perde niente.

pagamo sempre noi.

com'era quel detto..specchietto per le allodole?

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Se quella pompa fosse illegale la dovrebbero togliere. Secondo me non lo è.

A prima vista anche noi siamo vittima di concorrenza apparentemente illegale. Ma finché nessuno si pronuncia non lo è, e tocca stacce.

2197343[/snapback]

una petizine con raccolta di firme già c'era stata proprio a riguardo, sinonimo che tutto regolare proprio non sembrava.

staremo a vedere.

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nessuno regala o perde niente.

pagamo sempre noi.

com'era quel detto..specchietto per le allodole?

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Se quella pompa fosse illegale la dovrebbero togliere. Secondo me non lo è.

A prima vista anche noi siamo vittima di concorrenza apparentemente illegale. Ma finché nessuno si pronuncia non lo è, e tocca stacce.

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una petizine con raccolta di firme già c'era stata proprio a riguardo, sinonimo che tutto regolare proprio non sembrava.

staremo a vedere.

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Non so se hai visto il servizio contro amazon di report.

 

Chiaramente Amazon ci ha portato via parecchio fatturato. E apparentemente sono illegali. Ma finchè non vengono condannati, possono operare.

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a parte la manovra scorretta di dumping, ho come l'impressione che se  il serbatoio va a riempirsi un po' di piu' non è così inverosimile aspettarsi una busta della spesa un pò più leggerina all'uscita dalle casse.

nessuno regala o perde niente.

pagamo sempre noi.

com'era quel detto..specchietto per le allodole?

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io c'ho fatto benzina, sò ritornato sulla strada e me ne sò annato a casa!!!!

se poi ci fosse qualche offerta vantaggiosa faccio benzina poi parcheggio e vado a fà acquisti....

ripeto ce la semo voluta mo ce la tenemo!!!

 

anche una volta c'era la palestruccia sotto casa con 4 macchinette e la puzza de sudore....

sò sparite: mò c'hanno pure le terme.......

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NON HO CAPITO.................. MA IO SONO COSTRETTO A FARE DEGLI ACQUISTI ALLA COOP PRIMA O DOPO DI RIFORNIRMI DI BENZINA? IO PENSAVO DI ANDARE Lì, METTERE BENZINA, RISPARMIARE E RITORNARE A CASA

SE NON è COSI SCUSATE

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