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PERICOLO BICICLETTE A TERNI - OCCHIO

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Con l'arrivo della bella stagione sono tornate a circolare un numero cospicuo di biciclette a Terni.

 

Purtroppo non è una buona notizia come potrebbe sembrare.

Infatti per i pedoni c'è un costante pericolo di essere investiti da biciclette in tutte le zone pedonali.

 

Troppi ciclisti sfrecciano come matti a velocità sostenuta facendo pericolosi slalom tra i pedoni anche in momenti di alta densità pedonale.

I più a rischio sono soprattutto bambini e anziani, ma tutti siamo in pericolo.

 

I ciclisti pericolosi non sono solo ragazzini ma anche ragazzi "maturi" 30-40 enni, non solo uomini ma anche donne, biciclette normali o elettriche.

 

Le zone più a rischio: via Roma, piazza della Repubblica, piazza Solferino, corso Vecchio.

 

La cosa grave è che proprio in queste zone ci si sente tranquilli, si abbassa la guardia, le mamme permettono ai loro piccoli di allontanarsi di qualche metro senza percepire il pericolo.

 

Proprio ieri ho assistito a due incidenti scampati per un soffio intorno le 18:30.

Il primo a piazza della Repubblica, un ragazzo maturo sui 35 anni sfrecciava velocissimo tra i passanti e sfiorava un bambino di 2 anni che si era allontanato di 4-5 metri dalla madre.

 

Appena giro l'angolo per piazza Solferino un ragazzino a tutta velocità mi evita per miracolo, ancora sento lo spostamento d'aria.

 

Trovo questa situazione vergognosa, questi comportamenti andrebbero vigilati e sanzionati prima che si verifichi qualche tragedia.

Dopo sarà inutile imprecare.

 

Personalmente sono favorevolissimo alle biciclette, per me potrebbero andare ovunque anche sui marciapiedi e in tutte le zone pedonali, A PATTO DI ANDARE A PASSO D'UOMO O POCO PIÙ E NON A 50 ALL'ORA TRA I PEDONI!

 

Non si venga a parlare di maleducazione, questa non è maleducazione, è teppismo e andrebbe fermato in tempo.

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Con l'arrivo della bella stagione sono tornate a circolare un numero cospicuo di biciclette a Terni.

 

Purtroppo non è una buona notizia come potrebbe sembrare.

Infatti per i pedoni c'è un costante pericolo di essere investiti da biciclette in tutte le zone pedonali.

 

Troppi ciclisti sfrecciano come matti a velocità sostenuta facendo pericolosi slalom tra i pedoni anche in momenti di alta densità pedonale.

I più a rischio sono soprattutto bambini e anziani, ma tutti siamo in pericolo.

 

I ciclisti pericolosi non sono solo ragazzini ma anche ragazzi "maturi" 30-40 enni, non solo uomini ma anche donne, biciclette normali o elettriche.

 

Le zone più a rischio: via Roma, piazza della Repubblica, piazza Solferino, corso Vecchio.

 

La cosa grave è che proprio in queste zone ci si sente tranquilli, si abbassa la guardia, le mamme permettono ai loro piccoli di allontanarsi di qualche metro senza percepire il pericolo.

 

Proprio ieri ho assistito a due incidenti scampati per un soffio intorno le 18:30.

Il primo a piazza della Repubblica, un ragazzo maturo sui 35 anni sfrecciava velocissimo tra i passanti e sfiorava un bambino di 2 anni che si era allontanato di 4-5 metri dalla madre.

 

Appena giro l'angolo per piazza Solferino un ragazzino a tutta velocità mi evita per miracolo, ancora sento lo spostamento d'aria.

 

Trovo questa situazione vergognosa, questi comportamenti andrebbero vigilati e sanzionati prima che si verifichi qualche tragedia.

Dopo sarà inutile imprecare.

 

Personalmente sono favorevolissimo alle biciclette, per me potrebbero andare ovunque anche sui marciapiedi e in tutte le zone pedonali, A PATTO DI ANDARE A PASSO D'UOMO O POCO PIÙ E NON A 50 ALL'ORA TRA I PEDONI!

 

Non si venga a parlare di maleducazione, questa non è maleducazione, è teppismo e andrebbe fermato in tempo.

Per non parlà poi de quello che fanno alcuni ciclisi (e anche pedoni) sulle strade. Forse pensano che il codice stradale è solo per mezzi a motore.

 

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facendolo per lavoro, posso assicurare che la situazione è anche peggiore in città comunque dotate di piste ciclabili e dunque dove la cultura della bicicletta dovrebbe in teoria essere ancor più radicata. oltre ai pericoli, qui menzionati, ci sono molti episodi pericolosi dovuti all'ignoranza del codice della strada o comunque alla mancanza di civiltà e alla maleducazione.

 

tra le infrazioni più frequenti ci sono il circolare in bici telefonando al cellulare o mandando messaggi, prendere le vie contromano, tagliare in bicicletta sopra gli attraversamenti pedonali ad uso esclusivo dei pedoni e pretendere che le auto debbano fermarsi, non rispettare i semafori o circolare sui marciapiedi o uscire a tutta velocità dalle stesse piste ciclabili per immettersi sulla strada o non fermandosi per far attraversare i pedoni. ovviamente il tutto sempre a velocità sostenute.

 

giusto ieri mattina una famiglia con due bambini mi aveva avvertito del pericolo corso dai loro figli per queste biciclette sulla via pedonale principale della città in cui lavoro. il bello è che spesso sono proprio gli stessi ciclisti che sfrecciano a voler avere ragione. e in quella città ci sarebbe addirittura il divieto di circolazione per le bici in quella via pedonale in determinati orari, ovviamente quasi del tutto non rispettato.

 

il problema alla base di tutto è che la bici non ha una targa. se osi fare qualche sanzione per responsabilizzare (perché comunque le bici sono soggette allo stesso modo delle auto e dei motorino e delle moto) finisci in prima pagina su tutti i giornali.

Modificato da Aghy
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il problema alla base di tutto è che la bici non ha una targa. se osi fare qualche sanzione per responsabilizzare (perché comunque le bici sono soggette allo stesso modo delle auto e dei motorino e delle moto) finisci in prima pagina su tutti i giornali.

anni fa c'era pure l'agghiacciante sigla di un telefilm (il vigile urbano) della rai che ribadiva il concetto ('se vai a spasso con la bici, diventiamo tutti amici, ed agli amici la multa non si fa') con una mandria di ciclisti che andavano tutti appaiati bloccando il traffico... :(

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Mepi, il codice si applica anche per le bici. Non puoi guidare una bici ubriaco, non puoi passare col rosso o andare contromano, non puoi usare il cellulare e cosi via. Le sanzioni sono LE STESSE tranne per il fatto che non si decurtano punti dalla patente e non si applicano sanzioni alla patente. Le sanzioni pecuniarie sono le stesse. Il problema è l'applicazione. Siamo in Italia. E i risultati eccoli qui..

Modificato da Aghy

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Mepi, il codice si applica anche per le bici. Non puoi guidare una bici ubriaco, non puoi passare col rosso o andare contromano, non puoi usare il cellulare e cosi via. Le sanzioni sono LE STESSE tranne per il fatto che non si decurtano punti dalla patente e non si applicano sanzioni alla patente. Le sanzioni pecuniarie sono le stesse. Il problema è l'applicazione. Siamo in Italia. E i risultati eccoli qui..

 

ok grazie

me lo chiedo ogni volta che uno in bici mi viene contromano tranquillo come se fosse la cosa più normale del mondo

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Un mio amico è stato multato per guida in bici parlando al cellulare.

 

 

Chiaramente in Germania

 

Sarebbero 160 euro qui da noi col 30% di sconto se paghi entro 5 giorni.

Ma chi lo fa?

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Sarebbero 160 euro qui da noi col 30% di sconto se paghi entro 5 giorni.

Ma chi lo fa?

Qua gli han fatto 25. Credo che una multa così bassa sarebbe meglio

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La freccia pe' gira' a destra o pe' rientra' da li sorpassi, ecc., me so' accorto da diversi anni (mò sempre peggio) che la metto quasi solo io. Addirittura parecchi non la mettono manco quando girano a sinistra o sorpassano. MERDEEEE!!!

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Ah... po' quilli stronzi che attraversano le istriscie pedonali in bicicletta. Annassero affanculu pure issi. Se cala dalla bicicletta e se porta a mano po' se risale e via. Capito?

 

guarda, la scorsa estate sono dovuto stare alcune ore a un incrocio con un attraversamento pedonale.

questi in bici arrivavano a frotte, scaglionati. arrivavano all'incrocio e si mettevano o sullo stop o sull'attraversamento pedonale ma senza mai scendere dalla bici.

 

così aspettavano anche un minuto e più per via del traffico veicolare su quella strada principale senza arrivare a pensare che scendendo al volo, in un attimo dalla bici, li avremmo fatti passare immediatamente. se glielo dici a voce alcuni capiscono ed eseguono. ma solo se li imbocchi.

 

non scendono.

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Molti attraversamenti pedonali a Terni, sono naturale continuazione della pista ciclabile (vedi via Carrara/Via Campofregoso), per cui non vedo perché devo scendere dalla bici.

E poi, è veramente incredibile sentire lamentarsi gli automobilisti dell'invadenza delle bici: in tutto il mondo la bici è promossa e soprattutto rispettata, sia dai pedoni che dalle auto, con sanzioni pesantissime.

Terni è piatta per l'80% del territorio e mi meraviglio di come, specie d'estate, non sia invasa dalle bici!!

 

Siamo talmente indietro e così poco "educati" che le poche piste ciclabili ternane sono sempre puntualmente occupate da qualche pedone imbecille, magari con tanto di carrozzino o passeggino, convinto di stare nel giusto....anzi se gli dici di spostarsi e di andare sul marciapiede te guardano pure male!!!

 

 

Annatevene a fanculo e pigliate la bici!!

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A scanso di equivoci il thread non è contro le biciclette che in una città come Terni dovrebbero essere il mezzo primario per spostarsi.

 

È semplicemente contro chi non rispetta le regole, per ignoranza o per arroganza e ha comportamenti pericolosi per sé e per gli altri.

 

Chi va in bicicletta deve rispettare le regole come con le auto, gli scooter, gli sci, i pattini...ecc ecc.

 

Le strisce PEDONALI come dice il nome e salvo diversa indicazione, sono fatte per i pedoni.

Se non scendi dalla bici non puoi pretendere di avere la precedenza.

Modificato da callea

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Molti attraversamenti pedonali a Terni, sono naturale continuazione della pista ciclabile (vedi via Carrara/Via Campofregoso), per cui non vedo perché devo scendere dalla bici.

E poi, è veramente incredibile sentire lamentarsi gli automobilisti dell'invadenza delle bici: in tutto il mondo la bici è promossa e soprattutto rispettata, sia dai pedoni che dalle auto, con sanzioni pesantissime.

Terni è piatta per l'80% del territorio e mi meraviglio di come, specie d'estate, non sia invasa dalle bici!!

 

Siamo talmente indietro e così poco "educati" che le poche piste ciclabili ternane sono sempre puntualmente occupate da qualche pedone imbecille, magari con tanto di carrozzino o passeggino, convinto di stare nel giusto....anzi se gli dici di spostarsi e di andare sul marciapiede te guardano pure male!!!

 

 

Annatevene a fanculo e pigliate la bici!!

 

 

 

caro oscar, misà che non hai capito il senso del topic proposto da callea o almeno credo.

parli con uno che la macchina la prende 2 volte a settimana. sto sempre in bici, per andare a lavorare e ora anche per lavorare: ebbene sì, ora ci mandano pure in bicletta in divisa.

 

è assolutamente vero che è meglio vedere 10 persone in bici che 10 auto con 10 persone dentro. ma qui il discorso è che non basta andare in bici per essere civili ma che bisogna rispettare le regole anche quando si è in bici. non dico di essere perfetti. anche io qualche volta mi permetto di prendere una strada in senso contrario facendo attenzione che non passi nessuno e che ci siano delle condizioni di sicurezza.

 

ma allo stesso tempo i pedoni potrebbero mandarti affanculo se tu passi in bici in zona pedonale facendo lo slalom tra loro come se fossero birilli così come te puoi mandarci loro se occupano la pista ciclabile.

 

il succo del discorso è che serve civiltà ed educazione e rispetto di regole che stanno alla base della convivenza sociale, qualunque mezzo si abbia a disposizione. va bene che con la bici si può sgarrare un pò di più ma non bisogna approfittarne, tutto qui.

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le picchie ternane che vanno in bici con gonne succinte...quello si che è pericoloso!

ogni volta che le incrocio, che sia a piedi, in bici o in auto...rischio de infrocià! :lol:

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le picchie ternane che vanno in bici con gonne succinte...quello si che è pericoloso!

ogni volta che le incrocio, che sia a piedi, in bici o in auto...rischio de infrocià! :lol:

Brau fiju!! Soprattutto quelle che pedalano co li tacchi e smudannate!!

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Molti attraversamenti pedonali a Terni, sono naturale continuazione della pista ciclabile (vedi via Carrara/Via Campofregoso), per cui non vedo perché devo scendere dalla bici.

E poi, è veramente incredibile sentire lamentarsi gli automobilisti dell'invadenza delle bici: in tutto il mondo la bici è promossa e soprattutto rispettata, sia dai pedoni che dalle auto, con sanzioni pesantissime.

Terni è piatta per l'80% del territorio e mi meraviglio di come, specie d'estate, non sia invasa dalle bici!!

 

Siamo talmente indietro e così poco "educati" che le poche piste ciclabili ternane sono sempre puntualmente occupate da qualche pedone imbecille, magari con tanto di carrozzino o passeggino, convinto di stare nel giusto....anzi se gli dici di spostarsi e di andare sul marciapiede te guardano pure male!!!

 

 

Annatevene a fanculo e pigliate la bici!!

:quoto:

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Lu problema vero è che LA GENTE vole fa' quello che cazzo je pare, sia che vadano in auto, sia che vadano in bici e sia che vadano a piedi. Finché non si cambierà questo modo di fare sarà sempre così.

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La freccia pe' gira' a destra o pe' rientra' da li sorpassi, ecc., me so' accorto da diversi anni (mò sempre peggio) che la metto quasi solo io. Addirittura parecchi non la mettono manco quando girano a sinistra o sorpassano. MERDEEEE!!!

 

Il fenomeno delle biciclette perlomeno è stagionale. Le femmine che mettono la freccia DOPO ave' girato ce stanno tutto l'anno. Statece attenti.

Prima inchiodano poi iniziano a gira e mente girano mettono la freccia " ma ghe voli ho missu la freccia!"

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mi viene in mente un attraversamento ciclopedonale all'altezza del sottopassaggio di viale battisti.

lì le bici hanno il diritto di passare rimanendo in sella e sono proprio come i pedoni e cioè sono le auto comunque a doversi sempre fermare.

 

però poi c'è il sottopassaggio con le bici che devono essere condotte a mano: quanti non se lo fanno con la bici quel passaggio stretto? :)

Modificato da Aghy

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Bisogna dire che a Terni le piste ciclabili hanno una segnaletica forse peggiore di quelle del Congo o del Nepal creando non pochi malintesi.

(Chiedo scusa se le foto sono storte ma ero in posizione scomoda).

 

In questo caso non c'è nessun cartello né segnaletica orizzontale che indica l'inizio della pista ciclabile (che presumibilmente è quella di destra).

I pedoni entrano in tutte e tre le corsie, i cilisti si incazzano ma hanno poco da incazzarsi con i pedoni, la colpa non è loro se mettono i cartelli a cazzo o non li mettono affatto.

 

IMG_0494.JPG

Modificato da callea

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In questo caso i ciclisti credono si tratti di una pista ciclabile, ma non è una pista ciclabile, ha solo la parvenza ma non lo è e nemmeno una pista promiscua.

Non c'è nessuna segnaletica che indichi il contrario.

 

Il colore non c'entra. Una pista ciclabile non deve per forza essere arancione e del resto sulla passerella di via del Cassero è proprio la corsia centrale (quella per i pedoni) ad essere arancione.

Quindi attenzione.

 

IMG_0491.JPG

Modificato da callea

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In questo caso la pista ciclabile a doppio senso finisce (per chi proviene da via Carrara e va verso via Campofregoso) ma non c'è nessun cartello che indica la fine.

Subito dopo c'è un normale marciapiede dove possono transitare i pedoni quindi i ciclisti debbono scendere o limitare la velocità.

 

IMG_0492.JPG

Modificato da callea

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Come si vede qui ricomincia la pista ciclabile in via Campofregoso ma l'attraversamento è esclusivamente pedonale.

(Le strisce non hanno nessuna delimitazione per separare pedoni e ciclisti, non c'è nessun cartello che indichi promiscuità e oltretutto dall'altra parte c'è un normalissimo marciapiede.

Quindi un ciclista che dovesse attraversare credendo che l'attraversamento sia ciclabile, ingannato dalla segnaletica orizzontale, potrebbe scontrarsi con i pedoni che dall'altra parte provenendo da un semplice marciapiede credono di percorrere delle normalissime strisce pedonali).

 

Insomma a Terni le piste ciclabili sono a singhiozzo, non hanno continuità e la segnaletica è da terzo mondo.

In una situazione tanto precaria i ciclisti sono pregati di fare molta attenzione per sé e per gli altri.

 

IMG_0493.JPG

Modificato da callea

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