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ternano_84

Viaggi/borghi più belli d'Italia.

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5 ore fa, lugamba ha scritto:

C'era fino a poco tempo fa, credo un annetto.

Poi ha chiuso, e se mangiava anche bene per me.

Di la verità c'hai portato che baldraccone poi te si infrattato lappe le sponde del Tevere...sotto la vista de qualche guardone...

Ps:senza teatro avrà fatto fatica,secondo me...

Modificato da ternano_84

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6 ore fa, lustronculino ha scritto:

sicuramente , ma meglio ce ne stanno quanti te ne pare .. solo in umbria quelli meglio si sprecano lo stesso san gemini ad esempio ( solo per rimanere nella conca)

 A me è piaciuto molto anche montone....una chicca...piena di osterie e ristoranti.. 

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1 ora fa, ternano_84 ha scritto:

Di la verità c'hai portato che baldraccone poi te si infrattato lappe le sponde del Tevere...sotto la vista de qualche guardone...

Ps:senza teatro avrà fatto fatica,secondo me...

😂😂😂 Più o meno è andata così.

Periodo covid+chiusura per restauro non ha aiutato

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3 ore fa, lugamba ha scritto:

😂😂😂 Più o meno è andata così.

Periodo covid+chiusura per restauro non ha aiutato

Ahahaha Ahahaha...vecchio volpone..

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10 ore fa, Lu Generale ha scritto:

Ma non è una gara sul borgo più bello d'Italia. È una gara tra borghi, ne partecipa 1 per ogni regione e ogni anno. Sono alcuni anni che fanno sta trasmissione. L'anno scorso, per l'umbria partecipò Citerna. 

Il borgo che in questa fase sfida Stroncone si trova in Piemonte. Niente di che, nel complesso secondo me è molto più bello e suggestivo Stroncone. Però questo paese del Piemonte ha una chiesa davvero molto bella. 

Penso che Stroncone ce la possa fare. 

Comunque, guarda che Stroncone è davvero molto bello e suggestivo. La pecca è che non è ben curato come sarebbe necessario. Immaginalo sistemato tipo San gemini o Montefranco...sarebbe un gioiellino! 

Un dettaglio di niente 😅

Il centro storico è diviso a metà ( più o meno ) da via Delfini.

La parte alta, quella che guarda verso i prati, e stata tutta sistemata dai residenti e da chi ha comprato case per le vacanze.

La parte sotto , quella verso Terni, fa schifo. Con l’aggiunta della chicca ( da arresto immediato del proprietario e delle belle arti) di una casa rifatta causa terremoto che da rivestimento in pietra e passata ad una facciata a metà tra il rosa cazzo e il viola cappella !! Agghiacciante in un centro storico .

Tralasciando il fatto che da quando ero piccolo ad oggi tutte le case che guardano Terni si sono alzate di un piano praticamente. Avranno condonato non so quante ex terrazze poi chiuse.

Uno dei problemi principali di Stroncone è che dentro il centro storico ci vive si e no il 7% della popolazione del comune . Tutti gli altri vivono nelle frazioni. La stragrande maggioranza in quelle più vicine a Terni ovviamente, una minoranza in culo alla luna tra Finocchieto, Vasciano e Aguzzo , ma quelli non so nemmeno considerati stroncolini 😅

Quindi i pochi fondi del comune si disperdono in un’area piuttosto grande per una popolazione di nemmeno 5000 abitanti 

 

comunque conosco il programma 

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Un altro gigantesco problema di Stroncone e che siamo portati al “federalismo”. Fuori dal comune siamo tutti stroncolini e se ti prendi di petto uno ti prendi di

petto tutti ma dentro col cazzo ! 😅

Ognuno è della sua frazione , io sono di Colle ad esempio ( de la u colle ) , poi ci sono quelli si Santa Lucia , quelli di Stroncone ecc ecc. Infine vengono quelli di serie b , vasciano , aguzzo , finocchieto … quelli che non hanno diritti 😅

Per carità viviamo pacificamente ma sotto

covano rancori vecchissimi che ogni tanto vengono fuori fosse pure come battuta soprattutto tra le persone più anziane

La cosa atroce è che questo si vede anche sulla politica comunale. Se il

sindaco è di Colle ad esempio a Colle si aggiustano prima le strade, si taglia prima l’erba ecc ecc

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2 ore fa, lustronculino ha scritto:

Un dettaglio di niente 😅

Il centro storico è diviso a metà ( più o meno ) da via Delfini.

La parte alta, quella che guarda verso i prati, e stata tutta sistemata dai residenti e da chi ha comprato case per le vacanze.

La parte sotto , quella verso Terni, fa schifo. Con l’aggiunta della chicca ( da arresto immediato del proprietario e delle belle arti) di una casa rifatta causa terremoto che da rivestimento in pietra e passata ad una facciata a metà tra il rosa cazzo e il viola cappella !! Agghiacciante in un centro storico 

Tralasciando il fatto che da quando ero piccolo ad oggi tutte le case che guardano Terni si sono alzate di un piano praticamente. Avranno condonato non so quante ex terrazze poi chiuse.

Uno dei problemi principali di Stroncone è che dentro il centro storico ci vive si e no il 7% della popolazione del comune . Tutti gli altri vivono nelle frazioni. La stragrande maggioranza in quelle più vicine a Terni ovviamente, una minoranza in culo alla luna tra Finocchieto, Vasciano e Aguzzo , ma quelli non so nemmeno considerati stroncolini 😅

Quindi i pochi fondi del comune si disperdono in un’area piuttosto grande per una popolazione di nemmeno 5000 abitanti 

comunque conosco il programma 

Era per dirti che Stroncone ha grande fascino e potenzialità. 😁 

Anche grossi problemi irrisolti, come dici te. Purtroppo. 

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3 ore fa, LoSballoContinua ha scritto:

E io che pensavo che le beghe fossero confinate a Terni, dove gli ex municipi (Cesi e Piediluco su tutti) ogni tanto rivendicano la propria autonomia. 😂

 

 

 

 

ma per carità .. da noi erano malvisti i matrimoni "misti" considera , e non parlo degli anno 40 ma degli anni settanta , ottanta.

I miei si sono sposati nel 1980. Mia madre è di Stroncone centro storico , papa di Colle . A mia nonna materna , nonostante non avesse nulla da obiettare su papa come persona o sulla sua famiglia , l'idea che la figlia si sposasse con un colliciano non gli andava a genio manco per il cazzo.  

Ti potrei fare un elenco lunghissimo di piu o meno piccole differenze anche nelle tradizioni tra le varie frazioni o la ripartizione della proprietà ai prati ( 90% proprietari di stroncone o santa lucia ) e Cimitelle ( 95% proprietari di colle ) .. se iniziassimo a spararci tra noi l'ex jugoslavia ce farebbe una sega :lol:  

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@lustronculino,conosci meglio di tutti la situazione..

Tu pensi che gli altri borghi iscritti all'associazione è tutto ok?

Qui adesso è da mettere da parte l'orgoglio..le frazioni...

E votare un borgo umbro per vincere....

Il resto so chiacchiere..e ne possiamo discutere come stiamo facendo...

Modificato da ternano_84

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1 minuto fa, ternano_84 ha scritto:

@lustronculino,tu conosci meglio di tutti la situazione..

Tu pensi che gli altri borghi iscritti all'associazione è tutto ok?

Qui adesso è da mettere da parte l'orgoglio..le frazioni...

E votare un borgo umbro per vincere....

Il resto so chiacchiere..e ne possiamo discutere come stiamo facendo...

votalo .. che vuoi da me ? :lol::lol: 

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2 minuti fa, lustronculino ha scritto:

votalo .. che vuoi da me ? :lol::lol: 

Assolutamente niente....dico solo quello che penso..lo voterò certo.

Ogni paese iscritto avrà i suoi problemi.. come tutti....

Sti discorsi centrano poco...(adesso).

Modificato da ternano_84

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Panicale è veramente un bel borgo e ben tenuto, non ci vado da molti anni ma mi hanno confermato questa cosa ultimamente. Ristorante da provare (per sentito dire) Lillo Tatini

Modificato da POSSE

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A Panicale ci sono finito una volta per caso.

Mi trovavo a transitare a sud del Trasimeno, ho visto l'indicazione per il paese e ho fatto una breve puntata.

Confermo che è carino, panoramico e ben tenuto, sebbene non mi sia speso a girarlo tutto.

 

Nel borgo di Citerna non sono mai entrato sebbene mi sia trovato un paio di volte in zona per le mie ricerche archeo-ferroviarie.

Citerna aveva la stazione (molto fuori dal paese) della Ferrovia dell'Appennino Centrale Arezzo - Fossato di Vico a scartamento ridotto, inaugurata nel 1886, distrutta dai tedeschi in ritirata nel 1944. Peraltro l'attuale proprietario di quella che fu la stazione di Citerna, da lui restaurata, contiene in magazzino diversi cimeli della ferrovia, tra cui una grossa lampada ad olio usata per illuminare le carrozze al loro interno.

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8 ore fa, POSSE ha scritto:

Panicale è veramente un bel borgo e ben tenuto, non ci vado da molti anni ma mi hanno confermato questa cosa ultimamente. Ristorante da provare (per sentito dire) Lillo Tatini

Anche te mi deludi molto... ☹️ 😃

E dire che sabato in curva ti stavo salutando dal bar della nord, ma te parlavi con ricciutelli, boccia, Luca di Larviano, ecc. 

  • Haha 1

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3 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

Anche te mi deludi molto... ☹️😃

E dire che sabato in curva ti stavo salutando dal bar della nord, ma te parlavi con ricciutelli, boccia, Luca di Larviano, ecc. 

È che venendo una volta ogni 20 è come uscì la mattina de Natale, per di più non sobrissimo😁

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Il 5/2/2024 Alle 08:34, POSSE ha scritto:

Panicale è veramente un bel borgo e ben tenuto, non ci vado da molti anni ma mi hanno confermato questa cosa ultimamente. Ristorante da provare (per sentito dire) Lillo Tatini

Io mi sono fermato al vicino Paciano.. il borgo degli ombrelli....molto carino pure questo...

Locanda Manfredi...(ristorante provato prima del covid),ottimo,lo consiglierei,sia il ristorante che il borgo..

Modificato da ternano_84

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22 ore fa, LoSballoContinua ha scritto:

A Panicale ci sono finito una volta per caso.

Mi trovavo a transitare a sud del Trasimeno, ho visto l'indicazione per il paese e ho fatto una breve puntata.

Confermo che è carino, panoramico e ben tenuto, sebbene non mi sia speso a girarlo tutto.

 

Nel borgo di Citerna non sono mai entrato sebbene mi sia trovato un paio di volte in zona per le mie ricerche archeo-ferroviarie.

Citerna aveva la stazione (molto fuori dal paese) della Ferrovia dell'Appennino Centrale Arezzo - Fossato di Vico a scartamento ridotto, inaugurata nel 1886, distrutta dai tedeschi in ritirata nel 1944. Peraltro l'attuale proprietario di quella che fu la stazione di Citerna, da lui restaurata, contiene in magazzino diversi cimeli della ferrovia, tra cui una grossa lampada ad olio usata per illuminare le carrozze al loro interno.

Ottima testimonianza...appena torno in quella parte di Umbria ci faccio una capatina..con relativo ristorante..che come dice @POSSE,sembra dalle foto dei piatti che meriti.

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44 minuti fa, ternano_84 ha scritto:

Ottima testimonianza...appena torno in quella parte di Umbria ci faccio una capatina..con relativo ristorante..che come dice @POSSE,sembra dalle foto dei piatti che meriti.

Sempre a livello di curiosità gastronomica, partendo dalla nota storica.

L'ex rimessa locomotive di Gubbio della Ferrovia dell'Appennino Centrale è stata adibita a ristorante/pizzeria/hamburgheria. Si chiama "Al casellino"

 

Questo il sito

 

https://www.alcasellino.it/

 

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40 minuti fa, LoSballoContinua ha scritto:

Sempre a livello di curiosità gastronomica, partendo dalla nota storica.

L'ex rimessa locomotive di Gubbio della Ferrovia dell'Appennino Centrale è stata adibita a ristorante/pizzeria/hamburgheria. Si chiama "Al casellino"

 

Questo il sito

 

https://www.alcasellino.it/

 

Ci sono stato l'altro giorno per caso trovandomi a Gubbio per lavoro. 

Hamburger e patatine buoni, veramente un recupero fico

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53 minuti fa, wild.duck ha scritto:

Ci sono stato l'altro giorno per caso trovandomi a Gubbio per lavoro. 

Hamburger e patatine buoni, veramente un recupero fico

Io ci mangiai un paio di volte la pizza molti anni fa all'epoca delle escursioni (periodo 2009-2011) ed era buona. Peraltro il menù delle pizze (e a memoria di qualche panino) riporta i nomi di diversi luoghi attraversati dalla ex ferrovia, che fossero stazioni o caselli. Mi pare anche, guardando il sito, che abbiano ampliato il menù nel corso degli anni.

 

Decisamente un bel recupero che reputo importante a livello di memoria storica, visto che a Gubbio dopo la guerra era rimasta in piedi solo quella rimessa (e il vicino Buffet che dovrebbe essere stato riutilizzato come bar), tutto il resto è andato perduto, e oggi a 80 anni di distanza uno potrebbe persino ignorare che li un tempo c'era la ferrovia.

 

Di fatto oggi di quel tracciato appenninico di 133 km che aveva il pregio di collegare la Roma - Firenze (Arezzo) con la Roma - Ancona (Fossato di Vico) a livello di esercizio ferroviario sono rimaste attive solo Umbertide (che nel 1915 diventava capolinea della Mediterranea Centrale Umbra da Terni) e Sansepolcro, riaperta nel 1956 a seguito prolungamento della MCU, rinominata per l'occasione MUA, Mediterranea Umbro Aretina.

Ovviamente il tratto Umbertide - Sansepolcro dell'odierna FCU non è quello originario FAC in buona parte distrutto, la ricostruzione a scartamento ordinario portò a delle rettifiche e velocizzazioni, prova ne è Citta di Castello che ha una stazione ricostruita in tutta altra parte della città (l'originale FAC fatto saltare in aria era anche un edificio di notevole pregio, diverso dagli altri, li c'era la direzione amministrativa e di esercizio della FAC).

 

Oltre ovviamente ad Arezzo che aveva la stazione condivisa tra FS e FAC, ma è una stazione nuova, l'originaria con la sua bella tettoia in acciaio fu distrutta dalla guerra e ricostruita. Fossato di Vico invece aveva una stazione dedicata dirimpettaia a quella FS, è rimasta il fabbricato restaurato con la dizione del nome della ferrovia in bella vista. Il fabbricato di Sansepolcro è quello originario FAC, idem quello di Umbertide oggi utilizzato dalla FCU (l'originario MCU e quello più piccolo posto di fronte dall'altro lato dei binari).

 

 

Modificato da LoSballoContinua

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Un altro borgo,purtroppo dimenticato..poteva essere la porta del sud:collescipoli..

Nessuna amministrazione c'ha puntato..anzi la depotenziato...

 

  • Triste 1

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18 hours ago, LoSballoContinua said:

Io ci mangiai un paio di volte la pizza molti anni fa all'epoca delle escursioni (periodo 2009-2011) ed era buona. Peraltro il menù delle pizze (e a memoria di qualche panino) riporta i nomi di diversi luoghi attraversati dalla ex ferrovia, che fossero stazioni o caselli. Mi pare anche, guardando il sito, che abbiano ampliato il menù nel corso degli anni.

 

Decisamente un bel recupero che reputo importante a livello di memoria storica, visto che a Gubbio dopo la guerra era rimasta in piedi solo quella rimessa (e il vicino Buffet che dovrebbe essere stato riutilizzato come bar), tutto il resto è andato perduto, e oggi a 80 anni di distanza uno potrebbe persino ignorare che li un tempo c'era la ferrovia.

 

Di fatto oggi di quel tracciato appenninico di 133 km che aveva il pregio di collegare la Roma - Firenze (Arezzo) con la Roma - Ancona (Fossato di Vico) a livello di esercizio ferroviario sono rimaste attive solo Umbertide (che nel 1915 diventava capolinea della Mediterranea Centrale Umbra da Terni) e Sansepolcro, riaperta nel 1956 a seguito prolungamento della MCU, rinominata per l'occasione MUA, Mediterranea Umbro Aretina.

Ovviamente il tratto Umbertide - Sansepolcro dell'odierna FCU non è quello originario FAC in buona parte distrutto, la ricostruzione a scartamento ordinario portò a delle rettifiche e velocizzazioni, prova ne è Citta di Castello che ha una stazione ricostruita in tutta altra parte della città (l'originale FAC fatto saltare in aria era anche un edificio di notevole pregio, diverso dagli altri, li c'era la direzione amministrativa e di esercizio della FAC).

 

Oltre ovviamente ad Arezzo che aveva la stazione condivisa tra FS e FAC, ma è una stazione nuova, l'originaria con la sua bella tettoia in acciaio fu distrutta dalla guerra e ricostruita. Fossato di Vico invece aveva una stazione dedicata dirimpettaia a quella FS, è rimasta il fabbricato restaurato con la dizione del nome della ferrovia in bella vista. Il fabbricato di Sansepolcro è quello originario FAC, idem quello di Umbertide oggi utilizzato dalla FCU (l'originario MCU e quello più piccolo posto di fronte dall'altro lato dei binari).

 

 

Strano che quella ferrovia fu soppressa così presto (nel 1945), forse subì troppi danneggiamenti durante la guerra?

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Fu soppressa proprio a causa dei danni subiti durante la guerra, ed evidentemente, nelle valutazioni dell'epoca, si è scelto di non ripristinarla.

A posteriori, si è deciso di recuperare il tratto tra Umbertide e Sansepolcro (che a parte le località attraversate non condivide quasi nulla del precendente tracciato), prolungando la FCU; era anche il tratto più agevole, per buona parte in piana e in assenza di rilevanti opere infrastrutturali.

E questo ha consentito di rimettere in rete una città importante come Città di Castello, anche se nell'alto tevere umbro (e nell'aretino) hanno chiesto a più riprese di ricostruire il collegamento con Arezzo che gli consentirebbe uno sbocco verso nord (ora rimane una linea monca senza sbocchi a Sansepolcro).

Ma ad oggi al di là delle proposte che puntualmente ritornano, non si è approdati a niente.

Lato Fossato, la questione è rimasta li, nel corso degli anni non ho sentito particolari rivendicazioni riguardo la ricostruzione del tratto Umbertide - Fossato; se non quando da Perugia partì la campagna per deviare la Roma - Ancona su Perugia servendo anche Gubbio e l'aeroporto di S. Egidio.

Di fatto Gubbio dalla guerra è rimasta senza ferrovia (l'unica città medio grande della regione a trovarsi in questa condizione), e la stazione di riferimento è sempre stata quella di Fossato di Vico in località Osteria del Gatto (che non a caso porta la duplice denominazione Fossato di Vico - Gubbio).

 

 

 

 

 

Modificato da LoSballoContinua

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1 ora fa, terzino ha scritto:

Strano che quella ferrovia fu soppressa così presto (nel 1945), forse subì troppi danneggiamenti durante la guerra?

Non stupisca più di tanto.

L'Italia è piena di tracciati, soprattutto tra quelli a scartamento ridotto, che sono durati assai meno.

C'è una lunga lista di ferrovie aperte tra gli anni 20 e 30 che, anche quando hanno superato la guerra, non hanno superato indenni gli anni 60.

Durando nel migliore dei casi 30-40 anni (tra cui la Spoleto - Norcia).

La Rimini - San Marino, un'altra a sr danneggiata dalla guerra e mai più ricostruita, fu inaugurata nel 1932 e chiusa nel 1944, rimanendo in esercizio appena 12 anni.

 

Quando non ci hanno pensato le bombe, la motorizzazione di massa e l'autosostituzione ha fatto il resto.

 

Per restare in Umbria, e in casa FS, il primato negativo è dato dalla Ellera - Tavernelle, durata appena 7 anni dal 1953 al 1960.

 

p.s. E' giusta la tua precisazione  al 1945 come datazione di chiusura ufficiale della linea FAC; però di fatto le distruzioni pesanti e diffuse operate nel 1944 dai tedeschi in ritirata (che oltre alle principali stazioni fecero saltare tutti ponti e viadotti rendendo impossibile l'esercizio sull'intera tratta) tagliarono le gambe all'operatività della linea, e gli ultimi servizi erano limitati a brevi tratti. Per questo ormai sono solito indicare di default quell'anno.

Modificato da LoSballoContinua

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10 ore fa, ternano_84 ha scritto:

Un altro borgo,purtroppo dimenticato..poteva essere la porta del sud:collescipoli..

Nessuna amministrazione c'ha puntato..anzi la depotenziato...

 

Diciamo che lo ha depotenziato dopo averci investito, e qui si può aprire un tavolo sul come.

Tra i vari borghi intorno a Terni (lasciando stare i finanziamenti piovuti adesso su Cesi) negli ultimi anni se hanno tentato di fare qualcosa è stato proprio a Collescipoli, con l'università prima, anche con l'iniziativa privata attraverso il Festival Jazz che per alcuni anni ha trasformato il borgo in una cittadella della musica.

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