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Ebola un altro affare?

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3 minuti fa, NINNI ha scritto:

All'inizio si diceva che la mascherina servisse soltanto ai contagiati per non trasmettere il virus, il che è probabilmente vero. Quello che non si sapeva è che ci fossero così tanti asintomatici. Sarebbe stato il caso di usare quello che poteva anche sembrare un eccesso di scrupolo. Il problema è che le mascherine non si trovavano e anche adesso non è così semplice procurarsele. 

Io non sono riuscito a trovarle se non al prezzo di 20 € ( VENTI EURO ) cadauna - ma andavano ordinate - c/o la farmacia vicino a casa mia, tra parentesi poi il loro utilizzo è al massimo di una giornata, perché se le lavi sembra che perdano le loro proprietà, per cui mia madre ne ha cucite alcune in tessuto, che meglio di niente è.

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Mi giunge voce, da verificare, che un deputato PD abbia presentato un emendamento al prossimo decreto Salva Italia in cui si prevede il totale esonero da responsabilità penali nella gestione dell'emergenza COVID, per medici e personale  sanitario (e fin qui ci siamo) e per tutto il personale amministrativo a qualunque livello appartenga (????). 

Se fosse vero passeremmo dal decreto Salva Italia al decreto Salva Culo. 

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13 minuti fa, torquemada ha scritto:

Ecco perché in Cina - e questo succedeva più di un mese fa - "cannoneggiavano" le l'aria delle strade........qui da noi sta cosa non s'è fatta, non solo ma l'OMS solo oggi divulga queste notizie ?? ma questi video che come ripeto girano da mesi non li avevano visti ??

 

Per fortuna che so scienziati !!

 

https://video.corriere.it/esteri/coronavirus-massiccia-disinfestazione-corso-wuhan/5fec8ad0-4e3c-11ea-977d-98a8d6c00ea5

Quelle probabilmente sono normali disifestazioni che servono a proteggere da altri tipi di infezioni portate dai topi o dagli escrementi di animali randagi in aree a scarsa igiene.

Pensare di combattere il coronavirus pulendo le strade o cannoneggiare l'aria è un'idiozia.

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4 minuti fa, callea ha scritto:

Quelle probabilmente sono normali disifestazioni che servono a proteggere da altri tipi di infezioni portate dai topi o dagli escrementi di animali randagi in aree a scarsa igiene.

Pensare di combattere il coronavirus pulendo le strade o cannoneggiare l'aria è un'idiozia.

In effetti leggevo che in Cina è pratica comune, a prescindere dal virus. 

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13 minuti fa, callea ha scritto:

Quelle probabilmente sono normali disifestazioni che servono a proteggere da altri tipi di infezioni portate dai topi o dagli escrementi di animali randagi in aree a scarsa igiene.

Pensare di combattere il coronavirus pulendo le strade o cannoneggiare l'aria è un'idiozia.

Sarà anche un'idiozia, ma se è vero - come dicono - che la volatilità di questo virus lo rende pericoloso, allora una fumigazione chimica dell'aria non mi pare una fregnaccia.

D'altronde la pioggia pulisce "meccanicamente" l'aria dagli inquinanti e lo fa anche con tutti gli altri agenti dispersi in aria, per cui non vedo come una fumigazione chimica dell'aria non sia utile.

 

P.s. Quelle a cui ti riferisci tu sono quelle che si fanno a terra, sulle strade con i liquidi, questi fumigavano l'aria.....possibile che so scemi ??

 

PP.SS.  Per tutti quelli che...."governo di incapaci"........annateve a vedè quello che denunciava il tanto vituperato Travaglio NEL 2012 a proposito della sanità Lombarda tra Maroni, Formigoni e Daccò (il "facilitatore").

Modificato da torquemada

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Parto da un piccolo aneddoto personale per poi giungere alla conclusione a cui sono giunto in questi giorni...

Domenica sera scorsa, intorno alle 19.00 scendo in strada per controllare i livelli della mia auto. Il giorno prima avevo notato una perdita di liquido e il giorno dopo sarei dovuto andare a lavoro.

Mentre compivo questa operazione, da solo e senza mascherina, passano dall'altro lato della strada due donne in mascherina che passeggiavano.

Noto che una delle due mi fissa insistentemente e poi, non appena mi sorpassano di circa 30 mt. si rivolge all'altra e a voce volontariamente alta dice: "se continua a girare questo virus è perché ci sono questi coglioni ... " e indica verso di me. 

Purtroppo hanno continuato la loro passeggiata e non sono riuscito a capire quale fosse la mia colpa. 

Non so se fosse turbata dal fatto che lavoravo alla macchina o che ero in strada senza mascherina. Oppure entrambe. 

Fatto sta che per la gentile signorina io sono un coglione.

 

Perché questo racconto?

Per dire alcuni punti su cui secondo me inizia ad essere ora di riflettere:

- incentivare l'uso delle mascherine porterà la gente a sentirsi invulnerabile e a girare di più, anche senza reali necessità

- sarebbe ora di farla finita di guardare a quello che fanno gli altri e credere che questa situazione si risolverà stando a casa finché non si arriverà a zero contagi

- questa fase di lockdown doveva e dovrebbe ancora adesso servire a trovare una strategia che consenta di riprendere pian piano le normali attività e non a dividere l'umanità tra chi è virtuoso e esce di casa una volta al mese e chi è un coglione perché lo si vede in strada

 

In conclusione ci tengo a dirvi un'altra cosa...

Come già scritto qualche giorno fa, io abito a Pesaro e qui la situazione è ben più grave che a Terni. 

Purtroppo lavoro nei supermercati e quindi ogni giorno mi alzo alle 5.00 per andare in 2 o 3 supermercati diversi a lavorare sulla barriera casse. 

Stando a quanto scritto da molti di voi, a quest'ora dovrei essere morto da un bel pezzo, invece sono qui a scrivervi che basta seguire alcune norme elementari di igiene e rispettare le distanze dagli altri. Questo è più che sufficiente.

I numeri su cui molti di voi si fanno le pugnette dalla mattina alla sera sono il risultato di due mesi di vantaggio che il virus si è preso prima di essere individuato.

Ora è necessario evitare comportamenti malsani e stare in campana, ma basta dire che l'unica via di uscita da questa situazione è quella di stare in casa per un anno e basta criminalizzare chi gira senza sapere perché lo fa.

 

 

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9 minuti fa, ostinato ha scritto:

Parto da un piccolo aneddoto personale per poi giungere alla conclusione a cui sono giunto in questi giorni...

Domenica sera scorsa, intorno alle 19.00 scendo in strada per controllare i livelli della mia auto. Il giorno prima avevo notato una perdita di liquido e il giorno dopo sarei dovuto andare a lavoro.

Mentre compivo questa operazione, da solo e senza mascherina, passano dall'altro lato della strada due donne in mascherina che passeggiavano.

Noto che una delle due mi fissa insistentemente e poi, non appena mi sorpassano di circa 30 mt. si rivolge all'altra e a voce volontariamente alta dice: "se continua a girare questo virus è perché ci sono questi coglioni ... " e indica verso di me. 

Purtroppo hanno continuato la loro passeggiata e non sono riuscito a capire quale fosse la mia colpa. 

Non so se fosse turbata dal fatto che lavoravo alla macchina o che ero in strada senza mascherina. Oppure entrambe. 

Fatto sta che per la gentile signorina io sono un coglione.

 

Perché questo racconto?

Per dire alcuni punti su cui secondo me inizia ad essere ora di riflettere:

- incentivare l'uso delle mascherine porterà la gente a sentirsi invulnerabile e a girare di più, anche senza reali necessità

- sarebbe ora di farla finita di guardare a quello che fanno gli altri e credere che questa situazione si risolverà stando a casa finché non si arriverà a zero contagi

- questa fase di lockdown doveva e dovrebbe ancora adesso servire a trovare una strategia che consenta di riprendere pian piano le normali attività e non a dividere l'umanità tra chi è virtuoso e esce di casa una volta al mese e chi è un coglione perché lo si vede in strada

 

In conclusione ci tengo a dirvi un'altra cosa...

Come già scritto qualche giorno fa, io abito a Pesaro e qui la situazione è ben più grave che a Terni. 

Purtroppo lavoro nei supermercati e quindi ogni giorno mi alzo alle 5.00 per andare in 2 o 3 supermercati diversi a lavorare sulla barriera casse. 

Stando a quanto scritto da molti di voi, a quest'ora dovrei essere morto da un bel pezzo, invece sono qui a scrivervi che basta seguire alcune norme elementari di igiene e rispettare le distanze dagli altri. Questo è più che sufficiente.

I numeri su cui molti di voi si fanno le pugnette dalla mattina alla sera sono il risultato di due mesi di vantaggio che il virus si è preso prima di essere individuato.

Ora è necessario evitare comportamenti malsani e stare in campana, ma basta dire che l'unica via di uscita da questa situazione è quella di stare in casa per un anno e basta criminalizzare chi gira senza sapere perché lo fa.

 

 

Magari poi la simpatica signora che ti ha etichettato a quel modo è una di quelle che, corazzata di tutto punto con la sua mascherina, va (viene) al supermercato un giorno sì e un giorno no per comprare quando un etto di prosciutto, quando mezzo chilo di pane...

 

😉 

 

Battute a parte, ritengo che questo tuo intervento sprizzi buonsenso da ogni riga.

 

La fase di "convivenza" col virus di cui ha parlato anche Conte giorni fa consisterà proprio in questo.

 

Al momento, ci tocca esclusivamente il compito di abbassare il rischio il più possibile per quel che sarà il "dopo".

 

 

Modificato da Manson

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16 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Mi giunge voce, da verificare, che un deputato PD abbia presentato un emendamento al prossimo decreto Salva Italia in cui si prevede il totale esonero da responsabilità penali nella gestione dell'emergenza COVID, per medici e personale  sanitario (e fin qui ci siamo) e per tutto il personale amministrativo a qualunque livello appartenga (????). 

Se fosse vero passeremmo dal decreto Salva Italia al decreto Salva Culo. 

Tocca vedere come sono organizzati gli ospedali. Per dire una clinica a cui avevo programmato l'accettazione assegnava il medico a cura praticamente degli amministrativi (vale a dire che il medico mi metteva le mani addosso solo dopo che mi era stato assegnato da un amministrativo, e il medico solo in un secondo momento accettava). Mettiamo che in un certo posto l'accettazione o certe assegnazioni sono curate anche da amministrativi , anche in questa situazione, forse sarebbe possibile mettere su una causa perché non mi è stato assegnato un letto o un respiratore, o magari esistono altri appigli per prendersela con gli amministrativi. Non faccio sto lavoro dal 2012 ma ai tempi nel convenzionato si vedeva la qualunque, organizzativamente parlando. Poi non saprei, ma una logica ci potrebbe pure stare a voler "coprire" gli amministrativi. Poi, boh, tocca vedere il testo come è scritto e come è pensata la cosa.

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10 minuti fa, ostinato ha scritto:

Ora è necessario evitare comportamenti malsani e stare in campana, ma basta dire che l'unica via di uscita da questa situazione è quella di stare in casa per un anno e basta criminalizzare chi gira senza sapere perché lo fa.

 

 

Questo vedrai è quello che accadrà, e mi dispiace per chi ancora si illude che a breve riparta - sebbene piano piano - tutta l'orchestra.

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15 minuti fa, ostinato ha scritto:

....

- incentivare l'uso delle mascherine porterà la gente a sentirsi invulnerabile e a girare di più, anche senza reali necessità

.....

 

 

 

E questo per te sarebbe un problema?

La mascherina riduce drasticamente il rischio di contagio, se tutti la indossassero potremo uscire tutti molto di più e in tranquillità.

Anch'io quando incrocio qualcuno che mi si avvicina troppo senza mascherina provo un senso di profondo fastidio, in una città come Pesaro quel fastidio sarebbe elevato all'ennesima potenza. 

Quindi la reazione delle due donne, vista anche la gravità della situazione di Pesaro, è comprensibile.

Modificato da callea

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Mi sembra di vivere ne 'la finestra sul cortile'. Tutti a guardà quanta gente sta in giro. 

Oggi tante macchine, oggi tanti a passeggio, oggi qua, oggi là, oggi tanta fila al semaforo..

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4 minuti fa, torquemada ha scritto:

Questo vedrai è quello che accadrà, e mi dispiace per chi ancora si illude che a breve riparta - sebbene piano piano - tutta l'orchestra.

Quindi tutti in casa per un anno? 

 

Quindi ripartire e "convivere" con quel che rimarrà fra qualche settimana di questa situazione è un'illusione?

 

Boh, sarà che gli assoluti non mi sono mai piaciuti, ma fatico moltissimo a stare dietro a queste riflessioni apocalittiche a volte.

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16 minuti fa, Manson ha scritto:

Quindi tutti in casa per un anno? 

 

Quindi ripartire e "convivere" con quel che rimarrà fra qualche settimana di questa situazione è un'illusione?

 

Boh, sarà che gli assoluti non mi sono mai piaciuti, ma fatico moltissimo a stare dietro a queste riflessioni apocalittiche a volte.

 

Molti confondono la fine ultima dell'epidemia con la fine dell'emergenza.

L'emergenza, a vari gradi, finirà molto ma molto prima della fine dell'epidemia.

Se tutto va bene già il 14 aprile cominceremo coi primi passi.

Speriamo.

Modificato da callea

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9 minuti fa, Manson ha scritto:

Quindi tutti in casa per un anno? 

 

Quindi ripartire e "convivere" con quel che rimarrà fra qualche settimana di questa situazione è un'illusione?

 

Boh, sarà che gli assoluti non mi sono mai piaciuti, ma fatico moltissimo a stare dietro a queste riflessioni apocalittiche a volte.

Io di questo non sono certo, ma secondo me - difronte a questo mare di incertezze del mondo della scienza - non credo che si possa fare prima.

 

Considerando che il mondo non è una camera a tenuta batteriologica, a meno che, come tu hai scritto in un post precedente, le notizie che ci danno in pasto non siano fornite per creare una "tensione" che ci costringa a stare in cattività per un tempo limitato, mentre la realtà conosciuta da pochi sia molto meno catastrofica.

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1 minuto fa, callea ha scritto:

 

Molti confondono la fine ultima dell'epidemia con la fine dell'emergenza.

L'emergenza, a vari gradi, finirà molto ma molto prima della fine dell'epidemia.

Se tutto va bene già il 14 aprile cominceremo coi primi passi.

Speriamo.

Guarda ti assicuro che non confondo proprio le due cose. Non vorrei che invece voi foste troppo ottimisti per riguardo ai tempi.

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Intanto tanto per cominciare già Borrelli parla del PROBABILE inizio della FASE 2  entro il 16 Maggio.

 

https://www.repubblica.it/cronaca/2020/04/03/news/coronavirus_in_italia_contagi_news_situazione-252992459/?ref=RHPPTP-BH-I0-C12-P4-S1.8-T1

Modificato da torquemada

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8 minuti fa, torquemada ha scritto:

Io di questo non sono certo, ma secondo me - difronte a questo mare di incertezze del mondo della scienza - non credo che si possa fare prima.

 

Considerando che il mondo non è una camera a tenuta batteriologica, a meno che, come tu hai scritto in un post precedente, le notizie che ci danno in pasto non siano fornite per creare una "tensione" che ci costringa a stare in cattività per un tempo limitato, mentre la realtà conosciuta da pochi sia molto meno catastrofica.

Più che per creare "tensione", per restituire consapevolezza della delicatezza del momento che stiamo vivendo, e dell'importanza di rispettare alla lettera le indicazioni che ci vengono fornite.

 

E' una dinamica virtuosa.

 

Però parlare di "illusione" di verità nascoste e quant'altro secondo me non aiuta.

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32 minutes ago, callea said:

 

E questo per te sarebbe un problema?

La mascherina riduce drasticamente il rischio di contagio, se tutti la indossassero potremo uscire tutti molto di più e in tranquillità.

Anch'io quando incrocio qualcuno che mi si avvicina troppo senza mascherina provo un senso di profondo fastidio, in una città come Pesaro quel fastidio sarebbe elevato all'ennesima potenza. 

Quindi la reazione delle due donne, vista anche la gravità della situazione di Pesaro, è comprensibile.

Il problema è che nella mente di molti, se hai la mascherina puoi andare in giro a passeggiare come se niente fosse mentre se non ce l'hai sei un assassino... 

Il tuo intervento conferma la mia opinione, difatti non ti sei neppure accorto che io mi facevo i fatti miei sotto il cofano della mia macchina, loro passeggiavano dall'altro lato della strada. Non mi sono avvicinato a nessuno e non ho messo a rischio la vita di nessuno. Giuro

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6 minuti fa, torquemada ha scritto:

Guarda ti assicuro che non confondo proprio le due cose. Non vorrei che invece voi foste troppo ottimisti per riguardo ai tempi.

 

Nessuno si illude di tornare alla normalità in due settimane.

Ma qualche piccolo passo sì.

Come già detto varie volte io confido molto nell'obbligatorietà delle mascherine per tornare ad uscire con meno restrizioni.

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5 minuti fa, Manson ha scritto:

Più che per creare "tensione", per restituire consapevolezza della delicatezza del momento che stiamo vivendo, e dell'importanza di rispettare alla lettera le indicazioni che ci vengono fornite.

 

E' una dinamica virtuosa.

 

Però parlare di "illusione" di verità nascoste e quant'altro secondo me non aiuta.

Quando parlo di dati nascosti lo faccio in senso positivo, magari non vengono divulgate informazioni "tranquillizzanti" per non far abbassare la guardia, cosa che sarebbe sicuramente controproducente.

 

personalmente è da almeno una settimana prima del primo editto, che sono recluso in casa, sanifico tutto quello che entra come spesa ogni settimana, ogni volta che esce mia moglie per la spesa tutto in lavatrice, più di questo non posso fare, ma comincio a perdere fiducia nel mondo scientifico. Sarà che da tecnico per me 2x2 fa inequivocabilmente 4, non sopporto tutte queste incertezze tutte queste analisi sparate la ma non certificate, se devi dire che una cosa è così, lo devi dire quando ne sei CERTO, non parlare sulla base di studi dicendo che sono da dimostrare, prima dimostrali poi parli, sennò aumenti solo la paura, a mio avviso.

 

Modificato da torquemada

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9 minuti fa, ostinato ha scritto:

Il problema è che nella mente di molti, se hai la mascherina puoi andare in giro a passeggiare come se niente fosse mentre se non ce l'hai sei un assassino... 

Il tuo intervento conferma la mia opinione, difatti non ti sei neppure accorto che io mi facevo i fatti miei sotto il cofano della mia macchina, loro passeggiavano dall'altro lato della strada. Non mi sono avvicinato a nessuno e non ho messo a rischio la vita di nessuno. Giuro

 

Ho letto male e troppo velocemente. Se stavano dall'altra parte della strada e tu eri da solo allora il loro comportamento non è giustificabile.

Resta il fatto che indossare la mascherina in tutte quelle situazioni in cui ti puoi trovare vicino ad altre persone è fondamentale.

È come la differenza tra scopare una sconosciuta con il preservativo o senza.

Il preservativo non ti dà sicurezza assoluta (si può rompere) ma tra averlo e non averlo la differenza in sicurezza è abissale.

La mascherina è la stessa cosa.

Modificato da callea

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6 minutes ago, callea said:

 

Ho letto male e troppo velocemente. Se stavano dall'altra parte della strada e tu eri da solo allora il loro comportamento non è giustificabile.

Resta il fatto che indossare la mascherina in tutte quelle situazioni in cui ti puoi trovare vicino ad altre persone è fondamentale.

È come la differenza tra scopare una sconosciuta con il preservativo o senza.

Il preservativo non ti dà sicurezza assoluta (si può rompere) ma tra averlo e non averlo la differenza in sicurezza è abissale.

La mascherina è la stessa cosa.

Seguendo il tuo esempio...

Tu useresti più volte lo stesso preservativo? Lo laveresti e riuseresti più e più volte?

Purtroppo questo è quello che fa la stragrande maggioranza delle persone con le mascherine. 

Nessuno ha la possibilità reale di usare la mascherina come andrebbe realmente usata. Tutti o quasi, si adattano alla meno peggio. 

Molti la usano senza la minima cognizione di causa

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CORONAVIRUS
 

«Siamo con voi». La pagina (ipocrita) della Bild sull’Italia e la lotta al virus

L’articolo pubblicato dal quotidiano tedesco è un elenco di attestati di solidarietà (finti) e di luoghi comuni che fa capire quanto siamo lontani dal concetto di Europesimo

 
 
«Siamo con voi». La pagina (ipocrita) della Bild sull'Italia e la lotta al virus
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Questa mattina ci siamo svegliati con la sorpresa di una intera pagina della «Bild Zeitung» dedicata all’Italia, il «Paese più colpito dal Coronavirus» (qui la mappa del contagio). Una pagina affettuosa, sin dal titolo e dall’incipit: «Siamo con voi», «Piangiamo insieme a voi i vostri morti». Una manifestazione di empatia forte e fraterna. «Vi siamo vicini in questo momento di dolore perché siamo come fratelli». E poi un’affermazione sorprendente: «Ci avete aiutato a far ripartire la nostra economia».

 

 

 

Luoghi comuni

La parte centrale è un po’ più banale. Il solito elenco di luoghi comuni: il tiramisù, Rimini, Capri, la Toscana, Umberto Tozzi e, per quelli più raffinati, Paolo Conte. La voglia di emulazione, inseguendo la «vostra rilassatezza, bellezza, passione». La bravura nel cucinare, la pasta, il Campari, la dolce vita, manca solo il mandolino. «Per questo vi abbiamo sempre invidiato». Come se in Italia nessuno lavorasse. Mai. «Ora vi vediamo lottare, vi vediamo soffrire», prosegue la Bild ricordando che anche in Germania «la situazione è difficile».

 

 

 

 

 

«Siete nei nostri pensieri»

Il finale è in crescendo: «Siete sempre nei nostri pensieri. Ce la farete. Perché siete forti. La forza dell’Italia è donare l’amore agli altri». L’arrivederci conclusivo è il trionfo dello stereotipo: «Ciao Italia, ci rivedremo presto, a bere un caffè, o un bicchiere di vino rosso. In vacanza oppure in pizzeria». L’ho riletta ancora una volta. C’è qualcosa che non funziona: «Ce la farete. Perché siete forti». Cioè da soli. Nessun accenno alla solidarietà che si deve ai fratelli, cui pure la «Bild» riconosce di aver aiutato la Germania a far ripartire la sua economia. Nessun accenno alla minaccia contro la nostra casa comune, l’Europa. Nessun accenno alla necessità che siano i fratelli più ricchi a dover aiutare quelli più poveri.

 

E l’Europa?

Possiamo dirlo? Con tutto il rispetto, è una pagina ipocrita e pelosa, una vergognosa manifestazione di egoismo, l’ennesima dimostrazione che la «Bild» e l’europeismo stanno ai poli opposti. Non ci stupiamo. Era già successo nella crisi economica, quando secondo la «Bild» i greci volevano pagarsi i loro vizi con i risparmi dei pensionati tedeschi e invece i soldi di tutta l’Europa servirono soprattutto rimborsare i crediti spericolati delle banche tedesche. Ed era già successo durante la crisi degli immigrati, quando la «Bild» accusava i Paesi del Sud di aprire le porte ai nuovi barbari. Di queste manifestazioni di affetto facciamo volentieri a meno. Per fortuna, la «Bild Zeitung» non è (tutta) la Germania, da cui in questi giorni riceviamo dimostrazioni concrete di solidarietà e di aiuto. Ma da cui presto ci aspettiamo chiarezza sulla madre di tutte le questioni: la garanzia finanziaria a tutela del mercato unico e dell’economia Europa. Il resto sono chiacchiere banali. Come dice Juergen Habermas, «se il Nord non aiutasse il Sud, perderebbe non solo sé stesso, ma anche l’Europa». Ma di questo la «Bild Zeitung» non sembra avere alcuna contezza.

2 aprile 2020 (modifica il 2 aprile 2020 | 18:37)
Modificato da Cacafocu
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2 minuti fa, ostinato ha scritto:

Seguendo il tuo esempio...

Tu useresti più volte lo stesso preservativo? Lo laveresti e riuseresti più e più volte?

Purtroppo questo è quello che fa la stragrande maggioranza delle persone con le mascherine. 

Nessuno ha la possibilità reale di usare la mascherina come andrebbe realmente usata. Tutti o quasi, si adattano alla meno peggio. 

Molti la usano senza la minima cognizione di causa

 

Bisogna distinguere tra il personale sanitario che deve lavorare tutto il giorno in ambienti ad altissima carica virale in cui le mascherine vanno rigorosamente cambiate ogni tot ore, dalle persone normali che debbono solo proteggersi da eventuali ed occasionali contatti di passanti.

Se i primi hanno bisogno di una protezione assoluta al 100% (altrimenti sarebbe un suicidio) per i secondi va benissimo ed è utile anche un livello di protezione inferiore.

In questo caso una mascherina può tranquillamente essere usata per un periodo più lungo.

Certo, sarebbe sempre meglio cambiarla tutti i giorni ma poiché ancora si trovano con difficoltà sempre meglio utilizzare più volte la stessa che non avere nulla.

 

 

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Ieri mattina sono dovuto passare in ufficio, è dal 10 marzo che non tornavo a Terni, io ho visto una città deserta, zero traffico, pochissime persone in giro e tutti con le mascherine, sembra che la gente abbia recepito..

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1 minuto fa, callea ha scritto:

 

Bisogna distinguere tra il personale sanitario che deve lavorare tutto il giorno in ambienti ad altissima carica virale in cui le mascherine vanno rigorosamente cambiate ogni tot ore, dalle persone normali che debbono solo proteggersi da eventuali ed occasionali contatti di passanti.

Se i primi hanno bisogno di una protezione assoluta al 100% (altrimenti sarebbe un suicidio) per i secondi va benissimo ed è utile anche un livello di protezione inferiore.

In questo caso una mascherina può tranquillamente essere usata per un periodo più lungo.

Certo, sarebbe sempre meglio cambiarla tutti i giorni ma poiché ancora si trovano con difficoltà sempre meglio utilizzare più volte la stessa che non avere nulla.

 

 

Ma non è quello che dicono le autorità sanitarie, che da una parte ne caldeggiano - giustamente l'utilizzo - dall'altra non se rendono minimamente conto che le persone non le trovano, e che per il "domani" se per andare a lavorare ne devi utilizzare una al giorno sono 22 mascherine mese, per 12 mesi, senza considerare che le famiglie mediamente sono di 3 persone, e questo significherà che ci vorranno miliardi di mascherine solo per l'Italia, che dovranno costare cifre irrisorie - centesimi -  non i 20 € chi mi hanno chiesto per n°1 mascherina.

 

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23 minuti fa, torquemada ha scritto:

Quando parlo di dati nascosti lo faccio in senso positivo, magari non vengono divulgate informazioni "tranquillizzanti" per non far abbassare la guardia, cosa che sarebbe sicuramente controproducente.

 

personalmente è da almeno una settimana prima del primo editto, che sono recluso in casa, sanifico tutto quello che entra come spesa ogni settimana, ogni volta che esce mia moglie per la spesa tutto in lavatrice, più di questo non posso fare, ma comincio a perdere fiducia nel mondo scientifico. Sarà che da tecnico per me 2x2 fa inequivocabilmente 4, non sopporto tutte queste incertezze tutte queste analisi sparate la ma non certificate, se devi dire che una cosa è così, lo devi dire quando ne sei CERTO, non parlare sulla base di studi dicendo che sono da dimostrare, prima dimostrali poi parli, sennò aumenti solo la paura, a mio avviso.

 

Però sappiamo anche che si trattava soprattutto all'inizio di un nemico "sconosciuto", e credo che non si possa lasciare la popolazione mondiale priva di qualsivoglia informazione sugli sviluppi della ricerca per settimane e settimane, finché non si ha modo di certificare oltre ogni ragionevole dubbio che un determinato farmaco è efficace, che il vaccino verrà prodotto entro fine anno, ecc...

 

Ripeto, secondo me sta a noi - in quanto esseri pensanti - discernere e pesare quello che leggiamo e ci viene detto.

 

Da tre giorni ad esempio si parla della possibilità che il vaccino per il COVID potrebbe essere disponibile già a fine 2020. Bene: ci credo e lo spero. Ma se esce fuori fra qualche mese che sarà disponibile prima? Meglio ancora. Intanto però faccio mia, pesandola (circolano voci scientifiche differenti?) e cercandone conferme da più fonti (chi dice questa cosa è autorevole?).

 

Gran parte del lavoro spetta a noi.

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1 ora fa, ostinato ha scritto:

Seguendo il tuo esempio...

Tu useresti più volte lo stesso preservativo? Lo laveresti e riuseresti più e più volte?

Purtroppo questo è quello che fa la stragrande maggioranza delle persone con le mascherine. 

Nessuno ha la possibilità reale di usare la mascherina come andrebbe realmente usata. Tutti o quasi, si adattano alla meno peggio. 

Molti la usano senza la minima cognizione di causa

Molti la usano soltanto perché "se non la porto me guardano tutti male."

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1 ora fa, callea ha scritto:

 

Molti confondono la fine ultima dell'epidemia con la fine dell'emergenza.

L'emergenza, a vari gradi, finirà molto ma molto prima della fine dell'epidemia.

Se tutto va bene già il 14 aprile cominceremo coi primi passi.

Speriamo.

Mons: http://www.ternitoday.it/cronaca/emergenza-coronavirus-borrelli-primo-maggio-casa-terni-2020.html

 

Comunque questo già lo sapevo da tempo. Almeno (ALMENO) fino al 3 maggio.

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3 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Mons: http://www.ternitoday.it/cronaca/emergenza-coronavirus-borrelli-primo-maggio-casa-terni-2020.html

 

Comunque questo già lo sapevo da tempo. Almeno (ALMENO) fino al 3 maggio.

E credevo che fino a Ferragosto sia stata solo una mia battuta.

Apparte scherzi,se questi squilibrati  ce vogliono tenere a casa fino a data da destinarsi,senza lavoro....ma con quali soldi?

Modificato da Nambo

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