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Ebola un altro affare?

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Adesso, wild.duck ha scritto:

Bah, per me noi, con i nostri livello di debito e la nostra crescita possiamo essere padroni del nostro destino, nel medio periodo, giusto se usciamo dall'Europa, torniamo alla lira, dichiarano default e dopo non so, vi inventiamo qualcosa (visto che non abbiamo giacimenti di petrolio o diamanti).

Poi, ognuno è libero di pensare che liberarci dall'Europa matrigna sia un bene, ma per me è comunque una forma di dogmatismo. 

Secondo me non lo è, con la liretta eravamo diventati la quinta potenza industriale del pianeta. Questi sono i fatti.

Se poi vogliamo sindacare sulle storture che ci hanno portato ad una situazione insostenibile ti dò ragione. Ma per sistemare tutto non c'era bisogno di dare il culo alla Germania. Bastava cancellare con un clic tutto il sistema istituzionale basato sul regionalismo (che ci ha portato quasi alla bancarotta) riportando tutte le funzioni allo stato centrale. Invece per andare dietro, prima al PCI e poi alla Lega (a dimostrazione che i disastri sono trasversali) abbiamo frammentato l'Italia in 20 repubblichette delle banane.
Come se ne esce? Facendo tesoro delle inculate prese prima e dopo l'UE, tornare alla sovranità totale, uscire dall'Euro e mettere mano a tutti gli errori fatti in precedenza. Noi non possiamo migliorare? O rimaniamo italiani straccioni o facciamo le colf ai tedeschi? Io non ci sto.

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20 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Stai scherzando vero? Cioè tu ancora hai il coraggio di dire che per uscire dalla droga la cosa migliore è sfracellarsi di coca, eroina, crack e tutto quello che offre il mercato perchè così non si va in crisi di astinenza? Ma 20 anni di inculate non ti sono ancora bastate?
Basta, basta, basta. L'Europa ha fallito. Per colpa nostra? Non credo ma se vi fa piacere pensarlo va bene, siamo stati noi i cattivoni. Adesso basta. Voglio una banca sovrana che può acquistare il debito pubblico quando ci sono emergenze o crisi, voglio la possibilità di immettere denaro in circolo quando siamo in deflazione, voglio la possibilità di svalutare la lira per dare competitività alle esportazioni e rilanciare l'economia nei momenti di recessione. Voglio tornare padrone del mio destino. Non credo alla fratellanza dei popoli, credo alla fratellanza delle persone, degli individui, credo all'amore sopra ogni cosa, ma pensare che una nazione possa essere sorella di un'altra nazione è una puttanata ammantata di sentimentalismo. Le nazioni non possono e non devono avere sentimenti, debbono tutelare il proprio popolo, punto e basta. E le nazioni devono scegliere di stare insieme se serve a tutti stare insieme. Se l'unione porta beneficio ad una o due nazioni e ne affossa altre va cancellata.

SE NO SIAMO NEL DOGMATISMO PIU' ASSOLUTO. L'UE DEVE RESTARE IN VITA SE SERVE, SE NO AFFANCULO!!!!

tu stai dicendo invece che per fare un dispetto alla moglie dobbiamo tagliarci le palle

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3 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Secondo me non lo è, con la liretta eravamo diventati la quinta potenza industriale del pianeta. Questi sono i fatti.

Se poi vogliamo sindacare sulle storture che ci hanno portato ad una situazione insostenibile ti dò ragione. Ma per sistemare tutto non c'era bisogno di dare il culo alla Germania. Bastava cancellare con un clic tutto il sistema istituzionale basato sul regionalismo (che ci ha portato quasi alla bancarotta) riportando tutte le funzioni allo stato centrale. Invece per andare dietro, prima al PCI e poi alla Lega (a dimostrazione che i disastri sono trasversali) abbiamo frammentato l'Italia in 20 repubblichette delle banane.
Come se ne esce? Facendo tesoro delle inculate prese prima e dopo l'UE, tornare alla sovranità totale, uscire dall'Euro e mettere mano a tutti gli errori fatti in precedenza. Noi non possiamo migliorare? O rimaniamo italiani straccioni o facciamo le colf ai tedeschi? Io non ci sto.

Con la liretta stavamo in un mondo in cui non c'era la Cina, potevi ragionare con il "piccolo è bello" molto più di adesso sia riguardo agli stati che alle industrie, non avevamo il debito pubblico di adesso, non avevamo avuto la crisi del 2008, etc.etc.. oltre che poi esci dall'Europa e hai conseguenze dirette (leggi, l'accesso al mercato comune - perché quello magari rimane, pure senza di noi - lo paghi, e non hai voce in capitolo - tanto per dirne una).

Secondo me la fai troppo semplice.

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1 minuto fa, wild.duck ha scritto:

Con la liretta stavamo in un mondo in cui non c'era la Cina, potevi ragionare con il "piccolo è bello" molto più di adesso sia riguardo agli stati che alle industrie, non avevamo il debito pubblico di adesso, non avevamo avuto la crisi del 2008, etc.etc.. oltre che poi esci dall'Europa e hai conseguenze dirette (leggi, l'accesso al mercato comune - perché quello magari rimane, pure senza di noi - lo paghi, e non hai voce in capitolo - tanto per dirne una).

Secondo me la fai troppo semplice.

Lungi da me farla troppo semplice. Sarà durissima ma è l'unico modo per uscirne. Io ho grande fiducia nel mio Paese, meno nella capacità dei propri dirigenti ma per le spinte che vengono dal basso siamo i migliori al mondo e non lo dico per nazionalismo, ma perchè ho potuto appurare che dove c'è da competere ad armi pari non ci batte nessuno.
L'Italia è per sua natura e cultura la nazione più globalizzata al mondo, siamo già patrimonio dell'umanità in ogni nostra espressione, non abbiamo bisogno dell'Europa. La Cina ricca è una grande opportunità per noi, non un pericolo.
Questo è il mio pensiero.

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2 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Lungi da me farla troppo semplice. Sarà durissima ma è l'unico modo per uscirne. Io ho grande fiducia nel mio Paese, meno nella capacità dei propri dirigenti ma per le spinte che vengono dal basso siamo i migliori al mondo e non lo dico per nazionalismo, ma perchè ho potuto appurare che dove c'è da competere ad armi pari non ci batte nessuno.
L'Italia è per sua natura e cultura la nazione più globalizzata al mondo, siamo già patrimonio dell'umanità in ogni nostra espressione, non abbiamo bisogno dell'Europa. La Cina ricca è una grande opportunità per noi, non un pericolo.
Questo è il mio pensiero.

La Cina ricca però ha già preso nella cosiddetta trappola del debito diversi Paesi. Ossia, la cina i suoi servigi li fa pagare, mica li dà gratis. In questa ipotesi li dovresti pure pagare con una liretta che sarebbe, presumo, molto più debole di ora rispetto alla loro valuta.

Tra parentesi, penso pure che la Cina potrebbe abbandonarci al nostro destino in qualsiasi momento molto più facilmente di francesi e tedeschi, se non altro perché gli stiamo a 10000 chilometri e non a 100 metri.

Modificato da wild.duck

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4 minuti fa, wild.duck ha scritto:

La Cina ricca però ha già preso nella cosiddetta trappola del debito diversi Paesi. Ossia, la cina i suoi servigi li fa pagare, mica li dà gratis. In questa ipotesi li dovresti pure pagare con una liretta che sarebbe, presumo, molto più debole di ora rispetto alla loro valuta.

Tra parentesi, penso pure che la Cina potrebbe abbandonarci al nostro destino in qualsiasi momento molto più facilmente di francesi e tedeschi, se non altro perché gli stiamo a 10000 chilometri e non a 100 metri.

Mica ho detto che dobbiamo fare l'Unione Italocinese. Che Dio ce ne scampi!!!! L'Italia ha una grande arma a disposizione: il Made in Italy. E' sufficiente insieme al turismo per dare ricchezza e benessere a tutto il Paese. Solo accordi commerciali con il resto del mondo. Ma non abbiamo sempre fatto così dai tempi di Marco Polo?

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1 ora fa, ruber-viridis draco ha scritto:

ahahah questa è come la barzelletta dello scienziato tetesco che strappava le gambette alle pulci.
 


Quale è?

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2 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Mica ho detto che dobbiamo fare l'Unione Italocinese. Che Dio ce ne scampi!!!! L'Italia ha una grande arma a disposizione: il Made in Italy. E' sufficiente insieme al turismo per dare ricchezza e benessere a tutto il Paese. Solo accordi commerciali con il resto del mondo. Ma non abbiamo sempre fatto così dai tempi di Marco Polo?

Sarà, io ho la sensazione che possiamo tirare la corda fino a un certo punto. A parte l'extralusso, che però non so quanto sia sufficiente per sostenere un grande paese, per tanta nostra roba la gente ha spesso poco palato. Oltre che molta nostra roba è facilmente imitabile senza grosse perdite qualitative, volendo (vedi quel tizio di Asiago che è andato a farsi il grana padano in Repubblica Ceca con le stesse modalità produttive, non l'ho mai assaggiato ma se lo vende anche in Italia tranquillamente non sarà cattivo di sicuro)

Oltre che ste cose ce le abbiamo comunque, dovremmo già scoppiare di turismo mentre fatichiamo, con le nostra grandi isole, a tenere il confronto con le isolette spagnole, per dire, che hanno di base infinitamente di meno. O il problema della nostra eccessiva frammentazione, dilettantismo, fino a situazione tipo quella di Gallipoli di qualche anno fa (che per me è istruttivo di quanto non c'è sappiamo fa).

Noi abbiamo notevoli problemi oggettivi a prescindere dall'Europa, per me dovremmo concentrarci sul risolvere in primis quelli, oltre a litigare con l'Europa.

Ho una seconda casa in un posto dove ho la fortuna (o sfortuna) di aver visto entrambi gli esempi, gente con paesaggi e posti meravigliosi totalmente incapaci di attirare mezzo turista e gente che, in posti notevolmente più sfigati, attira stuoli di olandesi e se li tiene due settimane (in un posto dove io al massimo ci passerei mezza giornata). Per me siamo messi meno bene, di nostro, di quanto ci piace pensare in molti settori, e diamo facilmente troppa colpa agli altri.

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Dice che oggi allo Spallanzani non hanno registrato nuovi casi. Ieri c'era stata una variazione di +11 nuovi casi (da 88 a 99). Non farà statistica ma pare una buona notizia.

 

Pare che da stasera vieteranno i treni notturni

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1 ora fa, chetestraceki ha scritto:

Stai dicendo una bestemmia economica. Corruzione e sprechi a parte, certo che si

davanti ai fatti, invochiamo il ragionamento in astratto?

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2 ore fa, Crikke ha scritto:

Il punto è uno solo, uno stato che perde la sovranità si trova con le mani legate in qualsiasi scelta strategica, figuriamoci per le emergenze. Uno stato deve poter scegliere liberamente sul cosa fare per il benessere dei cittadini. Ora per avere quattro bocchi dall'europa invece ci dobbiamo pure indebitare (dopo che la scienziata francese ci ha pure fatto bruciare un pacco di soldi con le sue esternazioni del cazzo). La politica deve avere la supremazia sulla finanza senza se e senza ma. Che cazzo me ne frega del pareggio di bilancio se poi mi impoverisco o muoio di fame o di malattia. L'europa non è uno stato, in Italia non è che stiamo a fare differenza se un problema come questo colpisce la Lombardia o la Sicilia, l'europa a quanto pare invece lo fa o comunque devi sempre stare a pararti il culo dagli altri, cosa che invece noi, per incapacità o malafede, non abbiamo mai fatto pur avendo tutti i mezzi e la forza di farlo. Se domani noi uscissimo dall'europa sarebbe di certo un brutto colpo per noi, ma penso che lo prenderebbero anche la Francia e la Germania

Il momento giusto per uscire è proprio questo quando tutti sono nel panico e pensano ai fatti loro.

Ora o mai più!

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2 ore fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Confondere il nostro pressappochismo con la necessità di farsi comandare da potenze straniere che così ci vietano di fare debito pubblico è semplicemente assurdo. Si deve seguire la strada del risanamento attraverso il perseguimento di un rinnovato senso dello stato non mettendosi a 90 gradi.

 

Fatico veramente a seguirti nel ragionamento, devo essere onesto. Ma davvero consideri l'Italia un paese che é stato in qualche modo limitato nel fare debito pubblico?

 

 

 

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1 ora fa, Razzotico ha scritto:


Quale è?

E' una gran cazzata ma si adatta a pennello al caso di specie. :D


Grande scienziato tetesco esegue esperimento su pulce. Prima stacca una gambetta a pulce e poi ordina. "salta pulcen", e pulcen salta.

Appunto del giornale di laboratorio: "pulcen senza una gambetten salta benissimo"

secondo giorno, seconda gambetta staccata "salta Pulcen" e pulcen salta.

Giornale: "pulcen senza 2 gambetten salta benissimo"

terzo giorno, terza gambetta, giornale di laboratorio "pulcen senza 3 gambetten salta benissimo"

quarto giorno

quinto giorno

Ottavo giorno, stacca ultima gambetta. "Pulcen salta!" niente, la pulce rimane ferma. "pulcen ti ho detto salta!!!", niente, "PULCEN SALTA! E' UN ORDINE!", niente.
Giornale di laboratorio "pulcen senza le gambetten diventa sorda"

 

  • Haha 2

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30 minuti fa, wild.duck ha scritto:

Dice che oggi allo Spallanzani non hanno registrato nuovi casi. Ieri c'era stata una variazione di +11 nuovi casi (da 88 a 99). Non farà statistica ma pare una buona notizia.

 

Pare che da stasera vieteranno i treni notturni

Due buone notizie, sicuramente. Molto tardiva la seconda, ma megli tardi che mai.

 

Speriamo che idati nazionali in serata ci portino qualche progresso, io spero che si cominci a vedere qualcosina in lombardia dove sono andati in blocco totale un filo prima e dove cmq la situazione é più pesante sia per i cittadini che per le strutture e gli operatori sanitari.

 

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5 minuti fa, Dado ha scritto:

 

Fatico veramente a seguirti nel ragionamento, devo essere onesto. Ma davvero consideri l'Italia un paese che é stato in qualche modo limitato nel fare debito pubblico?

 

 

 

ma dopo che siamo entrati nell'Euro dici? Ma direi proprio di sì.

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43 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

E' una gran cazzata ma si adatta a pennello al caso di specie. :D


Grande scienziato tetesco esegue esperimento su pulce. Prima stacca una gambetta a pulce e poi ordina. "salta pulcen", e pulcen salta.

Appunto del giornale di laboratorio: "pulcen senza una gambetten salta benissimo"

secondo giorno, seconda gambetta staccata "salta Pulcen" e pulcen salta.

Giornale: "pulcen senza 2 gambetten salta benissimo"

terzo giorno, terza gambetta, giornale di laboratorio "pulcen senza 3 gambetten salta benissimo"

quarto giorno

quinto giorno

Ottavo giorno, stacca ultima gambetta. "Pulcen salta!" niente, la pulce rimane ferma. "pulcen ti ho detto salta!!!", niente, "PULCEN SALTA! E' UN ORDINE!", niente.
Giornale di laboratorio "pulcen senza le gambetten diventa sorda"

 


😁

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Solo negli ultimi anni siamo riusciti a fare quota 100, 80 euro e reddito di cittadinanza. Tutta roba che "costa" parecchi miliardi l'anno, fatta essenzialmente sfruttando la flessibilità e senza assicurare un ritorno per lo sviluppo economico. Tanto per tirar fuori tre esempi. A me pare che spendiamo, solo che essenzialmente spendiamo guardando al ritorno elettorale 

  • Grazie 1

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Per uscire momentaneamente dall'ambito economico finanziario, vi invito a pensare cosa fareste se foste personale medico e arrivasse quell'imbecille di sgarbi con necessità di assistenza per coronavirus dopo le affermazioni da merda umana di qualche giorno fà. 

Questo oltretutto è pure parlamentare.. 

 

Per chi se lo fosse perso, si parla di un video su facebook:

 

Nel filmato il parlamentare chiedeva: “Chi di voi sta male veramente su milioni che siamo in Italia? Quei poveretti che prendono la polmonite stavano male, sarebbero stati male comunque anche senza coronavirus del c***o, il quale attende solo un po’ di caldo per morire perché è talmente potente che a 26° muore. Ti bevi un tè caldo ed è già morto”.

 

 

Ma che c***o di virus è? Ma qual è questa peste? Ma perché dobbiamo convincere gli italiani che la loro vita è cambiata? Non escono di casa, non vanno al cinema. Io vorrei dirvi che giro ovunque. Le uniche zone che mi attraggono sono le zone rosse. Io vorrei andare a Vo’, a Codogno, Bergamo, Lodi”, aggiungeva.

E ancora: “Fra 15 giorni sarà finito tutto, tutto. Però intanto ci hanno spiegato che dobbiamo essere prudenti, fermi così come dei co****ni chiusi in casa a letto. Bene. Se siete a letto, alzatevi! Alzatevi! Andate in giro! Andate a Codogno! Andate a vedere!”.

 

Modificato da INIGNUTTIBBILE

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1 ora fa, ruber-viridis draco ha scritto:

In che senso? quale sarebbe il dispetto?

nel senso che idealizzi troppo le capacità di chi governa l'italia (e non parlo di questo governo in particolare, che tutto sommato mi ritengo fortunato di avere perché l'alternativa sarebbe stata veramente catastrofica, ma questo è un argomento per l'altra discussione in politica). le politiche delle ultime decadi in italia non sono state politiche dal basso, come invece succedeva più spesso in passato. l'italia è stata governata in maniera sempre più egoista, sempre più a favore del tornaconto di chi "ha potere", sia esso un politico o un imprenditore o chicchessia, e soprattutto mettendo sempre più al centro l'economia e sempre meno le persone.

 

inoltre siamo talmente dipendenti dal libero mercato che pensare di passare all'autarchia da un giorno all'altro è impossibile, soprattutto perché pure considerando tempi in cui c'erano "condizioni migliori" non mi vengono in mente esempi di grandi successi (figuriamoci in un mondo globalizzato). quando i settantenni di adesso andavano a scuola imparavano almeno a coltivare orti, a fare lavori per la casa e tutta una serie di cose che ora non sappiamo fare, né abbiamo i mezzi per farlo.

mi rendo conto che far si che l'europa funzioni da un lato e lasci le libertà locali dall'altro è veramente dura... è difficile mettere d'accordo quattro cristiani in una famiglia, figuramoce 27 paesi. ma al punto in cui siamo (e te lo dice un "no-global" della prima ora) conviene piuttosto fare in modo che funzioni l'unione europea piuttosto che puntare tutto sull'autarchia.

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25 minuti fa, Dado ha scritto:

davanti ai fatti, invochiamo il ragionamento in astratto?

Tu prendi dei dati e gli dai una conseguenza causa-effetto diretta e univoca. Ci sono oltre 300 paesi al mondo e 700 anni di storia e politiche economiche documentabili (certo quelle veramente ben documentate sono solo 300 anni) e ti fermi alla Germania del 2020 che diventa paradigma assoluto di verita'.

Chi fa un ragionamento astratto sei tu.

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39 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

ma dopo che siamo entrati nell'Euro dici? Ma direi proprio di sì.

Non conosco quanto sia affidabile la fonte che ti linko, ma gli andamenti che vedo per PIL e andamento debito/PIl non mi sembrano campati in aria. A me pare che lo stock progredisca inesorabile, tolta una fase di stabilizzazione proprio nei paraggi del 2002. Se lo guardi in rapporto al PIL nel 2002 il rapporto era 102 e oggi siamo a 131. A me non pare che ci si sia limitati tantissimo, ma magari sbaglio io.

 

https://www.blia.it/debitopubblico/

 

 

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38 minuti fa, chetestraceki ha scritto:

Tu prendi dei dati e gli dai una conseguenza causa-effetto diretta e univoca.

Torniamo in topic dai, i fatti sono scritti sopra: o li confutiamo con dei fatti migliori o giriamo in tondo.

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41 minuti fa, BuFERA ha scritto:

nel senso che idealizzi troppo le capacità di chi governa l'italia (e non parlo di questo governo in particolare, che tutto sommato mi ritengo fortunato di avere perché l'alternativa sarebbe stata veramente catastrofica, ma questo è un argomento per l'altra discussione in politica). le politiche delle ultime decadi in italia non sono state politiche dal basso, come invece succedeva più spesso in passato. l'italia è stata governata in maniera sempre più egoista, sempre più a favore del tornaconto di chi "ha potere", sia esso un politico o un imprenditore o chicchessia, e soprattutto mettendo sempre più al centro l'economia e sempre meno le persone.

 

inoltre siamo talmente dipendenti dal libero mercato che pensare di passare all'autarchia da un giorno all'altro è impossibile, soprattutto perché pure considerando tempi in cui c'erano "condizioni migliori" non mi vengono in mente esempi di grandi successi (figuriamoci in un mondo globalizzato). quando i settantenni di adesso andavano a scuola imparavano almeno a coltivare orti, a fare lavori per la casa e tutta una serie di cose che ora non sappiamo fare, né abbiamo i mezzi per farlo.

mi rendo conto che far si che l'europa funzioni da un lato e lasci le libertà locali dall'altro è veramente dura... è difficile mettere d'accordo quattro cristiani in una famiglia, figuramoce 27 paesi. ma al punto in cui siamo (e te lo dice un "no-global" della prima ora) conviene piuttosto fare in modo che funzioni l'unione europea piuttosto che puntare tutto sull'autarchia.

1) Io non idealizzo nulla sulle capacità di governi futuri. Semplicemente non mi pongo il problema. I governi se li sceglieranno gli Italiani andando a votare. Qualunque governo esso sia ce lo saremo scelto e ce lo terremo. Meglio di adesso che il governo lo decidono a Bruxelles o a Berlino.

2) Mettendo sempre più al centro l'economia che le persone? Il ritratto perfetto dell'UE, nata come un aborto voluto a tutti i costi dalle banche per competere sul mercato internazionale. L'UE non è stata voluta per creare uno Stato che tutelasse gli interessi dei popoli.

3) Autarchia? Ma che c'entra l'autarchia? Chi ha parlato di autarchia? Anzi ho detto che l'Italia deve stipulare accordi commerciali con il resto del mondo perchè abbiamo la globalizzazione nel nostro DNA culturale e non abbiamo bisogno delle manette che ci ha messo la Germania per bloccare la nostra esuberanza. Ho citato anche Marco Polo. Ti sembra che Marco Polo fosse autarchico?

4) ultima cosa: ma come cazzo fa uno di sx a ragionare così? Ma sei sicuro che qui quello di sx sei tu e non io? :D

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50 minuti fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

Per uscire momentaneamente dall'ambito economico finanziario, vi invito a pensare cosa fareste se foste personale medico e arrivasse quell'imbecille di sgarbi con necessità di assistenza per coronavirus dopo le affermazioni da merda umana di qualche giorno fà. 

Questo oltretutto è pure parlamentare.. 

 

Per chi se lo fosse perso, si parla di un video su facebook:

 

Nel filmato il parlamentare chiedeva: “Chi di voi sta male veramente su milioni che siamo in Italia? Quei poveretti che prendono la polmonite stavano male, sarebbero stati male comunque anche senza coronavirus del c***o, il quale attende solo un po’ di caldo per morire perché è talmente potente che a 26° muore. Ti bevi un tè caldo ed è già morto”.

 

 

Ma che c***o di virus è? Ma qual è questa peste? Ma perché dobbiamo convincere gli italiani che la loro vita è cambiata? Non escono di casa, non vanno al cinema. Io vorrei dirvi che giro ovunque. Le uniche zone che mi attraggono sono le zone rosse. Io vorrei andare a Vo’, a Codogno, Bergamo, Lodi”, aggiungeva.

E ancora: “Fra 15 giorni sarà finito tutto, tutto. Però intanto ci hanno spiegato che dobbiamo essere prudenti, fermi così come dei co****ni chiusi in casa a letto. Bene. Se siete a letto, alzatevi! Alzatevi! Andate in giro! Andate a Codogno! Andate a vedere!”.

 

Non ho veramente nessun dubbio in merito: gli servirei del the, raccomandandogli di berlo bello caldo. Quel virus di merda a 26c muore, se muore pure lui evidentemente é per via di qualche altra patologia pregressa e più insidiosa.

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15 minuti fa, Dado ha scritto:

Non conosco quanto sia affidabile la fonte che ti linko, ma gli andamenti che vedo per PIL e andamento debito/PIl non mi sembrano campati in aria. A me pare che lo stock progredisca inesorabile, tolta una fase di stabilizzazione proprio nei paraggi del 2002. Se lo guardi in rapporto al PIL nel 2002 il rapporto era 102 e oggi siamo a 131. A me non pare che ci si sia limitati tantissimo, ma magari sbaglio io.

 

https://www.blia.it/debitopubblico/

 

 

Facciamo avanzo primario da 10 anni. Siamo uno dei pochi Paesi in Europa che fa avanzo primario. Certo se poi, grazie allo Spread dobbiamo pagare interessi doppi o anche tripli rispetto a Francia e Germania va tutto a puttane. Ma dov'è l'Europa dei popoli e della solidarietà se fa pagare a uno dei suoi stati membri interessi tripli rispetto ad altri Paesi? Manco li strozzini!

Modificato da ruber-viridis draco

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11 minuti fa, Dado ha scritto:

Torniamo in topic dai, i fatti sono scritti sopra: o li confutiamo con dei fatti migliori o giriamo in tondo.

Ma si va, quelli che sono sopra sono dati, non fatti. I dati vanno sviscerati tutti, e qui non e' la sede, e poi vanno interpretati. 

Ti ripeto, da un punto di vista meramente economico, quanto affermi e' assolutamente inesatto. Se ho tempo postero' qualcosa in merito.

Modificato da chetestraceki

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9 minuti fa, chetestraceki ha scritto:

Ma si va, quelli che sono sopra sono dati, non fatti. I dati vanno sviscerati tutti, e qui non e' la sede, e poi vanno interpretati. 

Ti ripeto, da un punto di vista meramente economico, quanto affermi e' assolutamente inesatto. Se ho tempo postero' qualcosa in merito.

se c'é un post più adatto, leggo volentieri

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