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SINNER-MUSETTI-BERRETTO

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2 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Record della sfiga per Evans, avanti 4/1 su quel bombolone alla nutella di Tiafoe: stiramento al polpaccio e tanti saluti a Vienna.

Sa tanto di karma, dopo le ironie pechinesi sugli acciacchi di Carotone.

Lord Evans, prego.

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Incredibile, Sonny ce l'ha fatta a battere Cerundolo. Pur raggiunto nel secondo set, ha avuto più fame del gaucho giocando un terzo di ottimo livello (6/2).
Il Bandanato aspetta ora il vincitore della mega-sfida Sinner-Shelton, in programma domani dopo le 17:30.

 

Intanto Musetti barcolla, ma per ora non molla. Ma il Dimitrov di queste settimane è un signor giocatore.

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22 hours ago, altoforno said:

Questa settimana non ci sono grossi aggiornamenti nella classifica ATP né nella Race, quindi segnalo la classifica Next Gen, sempre tolti Alcaraz e Rune che saranno alle ATP Finals (il primo di sicuro, il secondo molto probabilmente almeno tra le riserve).

Al momento i qualificati sarebbero questi:

 

Shelton                2135   USA

Musetti                1505   Italia

Fils                       1148   Francia

Van Assche          652   Francia

Cobolli                  619    Italia

Stricker                576    Svizzera

Medjedovic          575   Bosnia & Erzegovina

Michelsen            541    USA

 

Cobolli sembra con un piede e mezzo dentro. Ha però costruito la sua classifica giocando quasi esclusivamente a livello Challenger, quindi potrebbe pagare un po' di inesperienza nei confronti degli altri.

Si nota la prevalenza di USA, Francia e Italia con 2 giocatori ciascuna, poi Svizzera e Bosnia.

La prevalenza delle scuole tennistiche americana, francese e italiana è confermata se si guardano anche le posizioni degli immediati inseguitori:

 

Cazaux                494  Francia

Nardi                   428   Italia

Atmane               426   Francia

Svajda                 425   USA

 

Seguono ancora Mochizuki (Giappone) che ha fatto uno splendido torneo a Tokyo e l'italo-argentino Darderi, un altro che però ha sempre giocato quasi eslcusivamente a livello Challenger (anche a PG, dove l'ho visto perdere la finale del doppio).

Gli otto attualmente qualificati hanno una bella dose di talento, difficile pensare a un inserimento di Nardi in extremis....l'unico che ha qualche possibilità di insidiare i primi è realisticamente Cazaux. Salvo ovviamente infortuni oppure qualificazioni insperate per Torino (Shelton) o, al contrario, MANCATE qualificazioni per Torino (Rune).

Mi ero perso Cobolli in top 100. Il suo è un percorso lento ma sta dando dei frutti.

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1 ora fa, terzino ha scritto:

Mi ero perso Cobolli in top 100. Il suo è un percorso lento ma sta dando dei frutti.

Secondo me è un percorso un po' drogato dal fatto che praticamente ha giocato sempre Challenger, con ottimi risultati per carità.

Ma il passaggio al livello superiore non è affatto scontato.

Comunque bene così, poi vedremo quello che riesce a combinare l'anno prossimo.

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Sarà che oggi è il giorno di una delle sfide che probabilmente caratterizzeranno il tennis del prossimo decennio, ma mi è tornata in mente una considerazione relativa alla novità più rivoluzionaria della storia moderna di questo gioco: il coaching. Il supporto dello staff tecnico è stato introdotto a titolo sperimentale da Wimbledon '22, ed è diventato ufficiale in questa stagione. A parer mio, il fatto che un tennista non sia più "solo" sul campo di gioco, è un aspetto che destabilizza il vecchio concetto del giocatore costretto ad affrontare ogni aspetto della partita facendo esclusivo ricorso alle proprie risorse fisiche, tattiche, tecniche e temperamentali.

E allora mi chiedevo, vista l'avanzata impetuosa di talenti come Alcaraz, Rune, Shelton e Sinner, quale sarebbe oggi la loro collocazione nel ranking senza la possibilità di avere costantemente il supporto morale, tecnico e tattico dell'angolo? Ho avuto l'impressione che più di una volta i quattro mocciosi l'abbiano fatta franca non solo grazie alla preparazione delle partite, ma anche per le correzioni in corsa suggerite (o imposte) dallo staff.

Certo, il coaching vale per tutti, ma è banale che a beneficiarne siano quelli con i curricula più corti. Se volete il mio parere, questo modo di procedere lo trovo troppo invasivo e va a snaturare l'essenza del gioco. 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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Facendo una disamina un po' più tecnica, direi che stavolta Sinner ha rasentato la perfezione. Shelton (a parte l'insopportabile padre che inquadrano sempre e ride sempre) vale sicuramente la top 10 ma oggi Sinner ha giocato a livelli addirittura superiori al suo n. 4.

A un certo punto nel primo set ho notato che aveva l'81% di prime palle... 

Shelton è un grande giocatore e sarà un grandissimo avversario sempre per Jannik ma oggi Sinner ha dimostrato di essere superiore.

Ha avuto una maggiore completezza di colpi e una maggiore solidità mentale. 

Però Shelton mi dà l'impressione di avere grossi margini di miglioramento, come del resto ne ha ancora lo stesso Jannik.

Alcaraz invece mi sembra già arrivato al suo massimo.

E grazie al cazzo direi ..ha vinto Wimbledon in quel modo🤣

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Si, s'è preso una settimana di pausa ed è tornato con una prestazione impressionante. Nessun riferimento a quello che hanno combinato le Fere col Brescia, ovviamente.

Shelton ha vinto l'86% dei punti quando ha messo la prima, cosa che però è successa nel 56% dei casi, quindi sulle prime di servizio il bilancio è stato di 48 punti a 38 per Jannik. Aldilà delle velocità record stabilite dall'atlantino, il numero di aces non è stato enormemente superiore: 11-8, anche perché in risposta la differenza fra i due è ancora moto importante.

Si, Shelton ha più potenza, ma ciò non toglie che la palla di Sinner mediamente viaggi di più. Ed ancora una volta verrebbe da chiedere a chi vorrebbe un Carotone più muscoloso e prestante: a che pro? Ha già la palla più veloce del West, per quale motivo dovrebbe potenziarsi? Il suo timing nell'impatto gli permette, come pochi altri negli ultimi 15 anni, di gestire velocità e direzione della palla in modo fantastico.
Il lavoro semmai dovrà proseguire sulla distanza: match chiave richiedono a volte le qualità del fondista, Sinner è un eccezionale mezzofondista ed in qualche modo dovrà sviluppare miglioramenti anche in quella direzione.

 

Il derby con Sonego, il terzo dell'anno (Montpellier, Halle, US Open), si giocherà domani, dopo le 17:30. Chi lo vincerà, e ho una mezza idea, prenderà poi uno fra Tiafoe e Monfils. Io spero nella rivincita della lurida semifinale del 2021 contro l'americano, stavolta il bombolone alla nutella avrebbe ciò che si merita.

 

Ma  la partita più intrigante è quella d'apertura, l'ottavo di finale tra Arnaldi e Rublev (11:45). Il roscio ha avuto qualche difficoltà a mettere a bada Popyrin, il sanremese sogna un'altra tacca prestigiosa sul manico della sua racchetta che quest'anno s'è impreziosita non poco. Diciamo 55-45 per Rublev, comunque un match non segnato in partenza.

 

Da vedere, per chi non ha un cazzo da fare, anche quello immediatamente seguente, Medvedev - Dimitrov.

 

Ci sono già due qualificati ai quarti: Caciara (6/3 6/1 a Lehecka) e Zverev (6/2 6/4 ad ameba Norrie).

Russotedesco (7° con 3495 punti) sempre più vicino a Torino; Rune (8° con 3145) a Basilea domani avrà Baez, e rischia tanto, mentre Fritz (9° con 3055) sfiderà Shevchenko.

 

 

 

 

 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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1 ora fa, altoforno ha scritto:

Facendo una disamina un po' più tecnica, direi che stavolta Sinner ha rasentato la perfezione. Shelton (a parte l'insopportabile padre che inquadrano sempre e ride sempre) vale sicuramente la top 10 ma oggi Sinner ha giocato a livelli addirittura superiori al suo n. 4.

A un certo punto nel primo set ho notato che aveva l'81% di prime palle... 

Shelton è un grande giocatore e sarà un grandissimo avversario sempre per Jannik ma oggi Sinner ha dimostrato di essere superiore.

Ha avuto una maggiore completezza di colpi e una maggiore solidità mentale. 

Però Shelton mi dà l'impressione di avere grossi margini di miglioramento, come del resto ne ha ancora lo stesso Jannik.

Alcaraz invece mi sembra già arrivato al suo massimo.

E grazie al cazzo direi ..ha vinto Wimbledon in quel modo🤣

Anche l'us open ha già vinto. O sbaglio?

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12 minutes ago, adriatico said:

Anche l'us open ha già vinto. O sbaglio?

Si nel 2022, dopo aver eliminato Sinner nei quarti; il match  dell'anno.

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9 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Si nel 2022, dopo aver eliminato Sinner nei quarti; il match  dell'anno.

Direi che Alcaraz potrebbe smettere ed ha già vinto quanto basta per giustificare una carriera intera.

Quindi spero che smetta..di vincere quantomeno 😁

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38 minuti fa, adriatico ha scritto:

Direi che Alcaraz potrebbe smettere ed ha già vinto quanto basta per giustificare una carriera intera.

Quindi spero che smetta..di vincere quantomeno 😁

Jannik ultimamente gli sta dando una buona mano a smettere di vincere 🤣

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@Bellimbusto buone notizie per noi che amiamo così tanto la United Cup....quest'anno incontri ridotti a tre match (un singolare maschile, uno femminile e il doppio misto) anziché 5 come l'anno scorso.

Altra ottima notizia è che parteciperanno in genere tennisti non di primo piano, a parte Djokovic e qualche altro...la Spagna per dire schiera Davidovich Fokina e la Sorribes Tormo (che non è proprio una top, anche se non disprezzabile)...per l'Italia ci saranno Sonego e Apecar come probabili titolari, poi tra gli uomini Cobolli (va bene, fa esperienza) e Pellegrino che non conosco. Poi tra le donne Nuria Brancaccio (fa esperienza anche lei, quindi va bene) e la sconosciuta Angelica Moratelli.

Usata così per me può andare...diventa un'opportunità di dare soddisfazione a qualche big che magari rischia di trovare poco spazio in Davis (per esempio, se rientrasse Berrettini in tempo per le finali di Malaga, secondo me l'escluso sarebbe Sonego, che giustamente viene premiato con la United Cup) e soprattutto per far fare esperienza importante a qualche giovane promettente (soprattutto Cobolli).

Modificato da altoforno

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1 hour ago, altoforno said:

... per noi che amiamo così tanto la United Cup....

La sola menzione mi ha ricordato che devo prenotare la colonscopia.

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1 ora fa, altoforno ha scritto:

Anche per Rune pare che il problema sia legato a una giovane fanciulla.

Donzella, per la precisione.Caroline.Donzella.2020.combo.1400x840.jp

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Arnaldi non ancora maturo per un Top5 che gioca il suo miglior tennis. Matteo esce però a testa alta, giocando un buonissimo tennis: qualche micro-occasione l'ha avuta nel primo set, che avrebbe anche potuto portare al tiebreak. Rublev - Zverev sarà un quarto coi fiocchi.

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40 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

@NINNI sempre sul pezzo.
Quello sopra o quello sotto, indifferentemente.

Preferisco quello sopra ma anche quello sotto non mi dispiace.:P

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Cominciano i primi verdetti in ottica ATP Finals.

Rublev è matematicamente qualificato dopo la vittoria su Arnaldi.

Speriamo che resti quinto...

Intanto De Minaur perde a Basilea e può dire addio alle ultime speranze.

Perde anche Fritz, mentre Ruud è in campo ora.

Rune scenderà in campo più tardi.

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20 ore fa, adriatico ha scritto:

Direi che Alcaraz potrebbe smettere ed ha già vinto quanto basta per giustificare una carriera intera.

Quindi spero che smetta..di vincere quantomeno 😁

Prima o poi, toccherà  pure contentasse nella vita😄

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Carotone feroce, per Sonego non c'è scampo nemmeno stavolta, ritmo troppo infernale. Dopo l'80% di ieri, l'83% di prime di stasera: direi che nella sosta qualcuno ha lavorato sodo in quel fondamentale.

Adesso voglio Tiafoe, la semifinale di due anni fa è la partita che mi è rimasta più sullo stomaco, una cosa indegna da cancellare a mazzate.

 

Dopo Fritz e De Minaur, a Basilea esce anche Ruud, battuto al tiebreak del terzo dal Guglielm-Hotel di casa, Stricker. Ora vediamo se ne approfitterà Rune. 

Tsitsi, dal canto suo, ha tirato su dal rusco una partita complicatissima contro  il ceco Machac, che l'aveva rimontato e lo stava matando, prima del rigurgito finale dell'Apollo.

...

Ecco, Rune è già sotto le mani del fisioterapista, sul 3/4 per Baez.

 

 

Modificato da Bellimbusto

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C'è già il programma di domani a Vienna, giornata dedicata ai quarti di finale.

 

Apre, alle 14, il derby Medvedev - Khachanov, segito da Tsitsipas - Gojo

Dopo le 17.30, le sfide della parte bassa, a cominciare con il ghiottissimo Zverev - Rublev per chiudere con il match di Sinner.

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Rune ha vinto, questa è la situazione aggiornata nella race:

 

image.png.49863080557e9d7ea051c1a2b049a3a2.png

 

Fritz, Ruud e Paul sono già fuori dai 500 in corso, potranno rientrare solo con un grande risultato la prossima settimana a Parigi/Bercy.

 

Modificato da Bellimbusto

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