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SINNER-MUSETTI-BERRETTO

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Due parole su Djokovic per chiudere con la partita storica di ieri.

Va dato atto che non cerca mai scuse quando perde.

Ha un comportamento feroce in campo, usa tutti i mezzi (anche al limite della correttezza ma senza mai superarli, almeno formalmente) e la sua personalità per tentare di intimorire l'avversario.

Con Jannik c'è riuscito l'anno scorso a Wimbledon quando Carotone era in vantaggio di due set a zero e ha finito per perdere 3-2 con gli ultimi tre set quasi segnati dall'inizio. Ma questo serve per aumentare il livello delle prestazioni e oggi Djokovic ha capito che certe tecniche con Sinner non saranno più efficaci.

Poi Djokovic ha avuto tre match point e, se li avesse chiusi, oggi staremmo parlando di altro.

Ma è il tennis. Anche l'anno scorso agli US Open Jannik ha avuto il match point contro Alcaraz, lo ha sbagliato e Carlitos ha vinto il torneo e tutti giustamente a celebrarlo.

Oggi Carotone è al livello del n. 1 del mondo, in questi ultimi tre mesi ha giocato a questi livelli.

A gennaio si resetterà tutto, Alcaraz tornerà in forma, così come Medvedev sarà sempre pericoloso, Shelton e Rune cresceranno ancora ma oggi Sinner è al livello del n. 1 mondiale, anche se il ranking dice n. 4.

Ma Djoker sarà sempre lì, con il fisico che secondo me comincia a scricchiolare un po'...due tornei di altissimo livello uno di seguito all'altro li regge più poco....a Torino domenica secondo me ha giocato un match diabolico, ieri solo un match con il triturbo come direbbe Panatta.

Ma il triturbo non basta contro questo Jannik, ci vuole Mefistofele.

E Nole lo sa e gli va dato atto di non aver cercato scuse dopo la sconfitta.

Oggi ha pienamente riconosciuto Jannik come avversario al suo livello.

E non è poco, considerando che gli ultimi che ha riconosciuto al suo livello sono stati Federer, Nadal e dopo Wimbledon di quest'anno Alcaraz.

Modificato da altoforno

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1 ora fa, altoforno ha scritto:

Due parole su Djokovic per chiudere con la partita storica di ieri.

Va dato atto che non cerca mai scuse quando perde.

Ha un comportamento feroce in campo, usa tutti i mezzi (anche al limite della correttezza ma senza mai superarli, almeno formalmente) e la sua personalità per tentare di intimorire l'avversario.

Con Jannik c'è riuscito l'anno scorso a Wimbledon quando Carotone era in vantaggio di due set a zero e ha finito per perdere 3-2 con gli ultimi tre set quasi segnati dall'inizio. Ma questo serve per aumentare il livello delle prestazioni e oggi Djokovic ha capito che certe tecniche con Sinner non saranno più efficaci.

Poi Djokovic ha avuto tre match point e, se li avesse chiusi, oggi staremmo parlando di altro.

Ma è il tennis. Anche l'anno scorso agli US Open Jannik ha avuto il match point contro Alcaraz, lo ha sbagliato e Carlitos ha vinto il torneo e tutti giustamente a celebrarlo.

Oggi Carotone è al livello del n. 1 del mondo, in questi ultimi tre mesi ha giocato a questi livelli.

A gennaio si resetterà tutto, Alcaraz tornerà in forma, così come Medvedev sarà sempre pericoloso, Shelton e Rune cresceranno ancora ma oggi Sinner è al livello del n. 1 mondiale, anche se il ranking dice n. 4.

Ma Djoker sarà sempre lì, con il fisico che secondo me comincia a scricchiolare un po'...due tornei di altissimo livello uno di seguito all'altro li regge più poco....a Torino domenica secondo me ha giocato un match diabolico, ieri solo un match con il triturbo come direbbe Panatta.

Ma il triturbo non basta contro questo Jannik, ci vuole Mefistofele.

E Nole lo sa e gli va dato atto di non aver cercato scuse dopo la sconfitta.

Oggi ha pienamente riconosciuto Jannik come avversario al suo livello.

E non è poco, considerando che gli ultimi che ha riconosciuto al suo livello sono stati Federe, Nadal e dopo Wimbledon di quest'anno Alcaraz.

Bellissima disamina

E onore al merito ad un campione magistrale, rispettoso e leggendario come Djokovic.

E adesso auguriamoci di vedere per la prima volta, almeno per un momento, un italiano N.1 del mondo. Perché ne abbiamo la possibilità!

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8 minutes ago, Kiwi said:

Altoforno ma....oggi come fai? Ternana e Coppa Davis coincidono.

Tennis in tv,  Fere al PC. 
Frittatona e rutto libero, al gol di Sinner.

 

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1 ora fa, altoforno ha scritto:

Due parole su Djokovic per chiudere con la partita storica di ieri.

Va dato atto che non cerca mai scuse quando perde.

Ha un comportamento feroce in campo, usa tutti i mezzi (anche al limite della correttezza ma senza mai superarli, almeno formalmente) e la sua personalità per tentare di intimorire l'avversario.

Con Jannik c'è riuscito l'anno scorso a Wimbledon quando Carotone era in vantaggio di due set a zero e ha finito per perdere 3-2 con gli ultimi tre set quasi segnati dall'inizio. Ma questo serve per aumentare il livello delle prestazioni e oggi Djokovic ha capito che certe tecniche con Sinner non saranno più efficaci.

Poi Djokovic ha avuto tre match point e, se li avesse chiusi, oggi staremmo parlando di altro.

Ma è il tennis. Anche l'anno scorso agli US Open Jannik ha avuto il match point contro Alcaraz, lo ha sbagliato e Carlitos ha vinto il torneo e tutti giustamente a celebrarlo.

Oggi Carotone è al livello del n. 1 del mondo, in questi ultimi tre mesi ha giocato a questi livelli.

A gennaio si resetterà tutto, Alcaraz tornerà in forma, così come Medvedev sarà sempre pericoloso, Shelton e Rune cresceranno ancora ma oggi Sinner è al livello del n. 1 mondiale, anche se il ranking dice n. 4.

Ma Djoker sarà sempre lì, con il fisico che secondo me comincia a scricchiolare un po'...due tornei di altissimo livello uno di seguito all'altro li regge più poco....a Torino domenica secondo me ha giocato un match diabolico, ieri solo un match con il triturbo come direbbe Panatta.

Ma il triturbo non basta contro questo Jannik, ci vuole Mefistofele.

E Nole lo sa e gli va dato atto di non aver cercato scuse dopo la sconfitta.

Oggi ha pienamente riconosciuto Jannik come avversario al suo livello.

E non è poco, considerando che gli ultimi che ha riconosciuto al suo livello sono stati Federe, Nadal e dopo Wimbledon di quest'anno Alcaraz.

Bravo Altoforno. Djokovic resta qualcosa di inspiegabile a livello fisico, tecnico e mentale: a 36 anni, dopo aver vinto e rivinto tutto, dimostra ancora una forza e una capacità di concentrazione stupefacenti. Ieri ha giocato tutte le carte che aveva a disposizione, ma gli è andata male (per un pelo) perché si è trovato contro un ragazzo forte quasi come lui in piena trance agonistica. Penso che ancora non abbia alcuna intenzione di abdicare ma forse capirà che non può più giocare una partita al giorno.

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L'uragano Sinner si può sintetizzare in poche cifre: oltre ai risultati a ripetizione maturati contro il numero 1, e che il numero 1 mai aveva subìto in carriera, l'aspetto che a me fa più scalpore è il 6-1 marcato in due mesi contro i primi tre (tutte e tre!) della classifica. E ometto in questo conto gli altri Top10/Top20 messi in riga.  Un ricordo le critiche mosse fino all'anno scorso ad un talento non ancora pienamente espresso, in miglioramento continuo ma incapace di reggere la pressione contro i più forti.

Bene, come magistralmente evidenziato da @altoforno, Jannik a quel livello ci è arrivato ed ha intenzione di rimanerci a lungo. Gli ultimi ad accorgersi delle reali potenzialità siamo stati proprio noi italiani, perché da molto più tempo all'estero Carotone ha una linea di credito pressoché illimitata. E magari anche più estimatori (almeno fino a queste ultime due settimane). 

La cosa pazzesca è il progresso che è lecito attendersi. Lecito, perché la metodologia di (e l'attitudine al) lavoro non lascia ormai alcun dubbio circa la realizzazione dei piani: il fatto è che ci sono ancora un bel po' di lacune da colmare, perché oltre all'inimitabile pacchetto di arcinote qualità ci sono fasi di gioco che non dovrebbero albergare in un Top3, volèe e tenuta alla distanza su tutte. 

In attesa di stilare il programma di massima per la prossima stagione, Sinner ha davanti a se' quasi due mesi di totale fuoco sulla preparazione: storicament da questo periodo ne esce miglioratissimo: l'ultimo esempio, la sosta di 3 settimane in corrispondenza della mancata presenza a Bulagna per la Davis.

 

A proposito di pseudo-Davis, il fatto che siamo ad un passo dalla conquista della Coppa non mi fa cambiare opinione sulla consistenza di questa kermesse. Coerentemente, continuo a riconoscere che questa cosa e la vecchia Davis siano due entità incommensurabili, anche se in comune hanno il nome e il trofeo. Se togliamo la presenza di Nole e Jannik, queste finali sono di una pochezza disarmante, con gente (legittimamente) a corto di energie e con tanti big già sulle spiagge a godersi drink e pupe.

E' altrettanto vero che aver ricacciato in gola le urla dei nazionalisti serbi, ferocemente assetati di sangue straniero, è cosa che risolleva il morale: un altra botta per loro, dopo quelle subite dove forse fa ancora più male, nel basket.

 

Oggi? Non banale l'impegno, per niente. Sarebbe il solito tragico errore italiano quello di dare per sistemate le pratiche per farsi consegnare la Coppa, dopo l'estromissione del Cannibale. C'è la questione del numero 2 da dirimere, e comunque non possiamo mettere in campo gente in grande condizione: penso Arnaldi, riposato e incazzato, ma qualcuno vorrebbe rischiare Sonego. Popyrin è battibile, altro che Kecmanovic. Ma dubito che si lascerà trascinare facilmente via dall'onda azzurra.
Diamo per scontata una vittoria di Sinner sull'amico (ma sempre strabattuto) de Minaur, ma tre set contro Novak, più il doppio, non sono esattamente come pisciare il cane ai giardinetti. E siccome è certo che anche lo stangone australiano opporrà una grande resistenza, mi aspetto altro sudore. E pure tanto.

L'obiettivo è non arrivare all'1-1, perché il doppio aussie è un doppio coi contromaroni. Ebden è tra i migliori specialisti (gira in tour col mitico guru Bopanna), Purcel a sua volta ha un trascorso di qualità. Sarebbe il solito confronto, grandi specialisti vs. grandi talenti e di solito l'affiatamento si rivela la chiave decisiva.

 

 

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2 ore fa, altoforno ha scritto:

Lo abbiamo appena dato via. Poi non lamentiamoci.😂

abbiamo sempre avuto un rapporto difficile con jesus...

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1 ora fa, Kiwi ha scritto:

Altoforno ma....oggi come fai? Ternana e Coppa Davis coincidono.

 

1 ora fa, Bellimbusto ha scritto:

Tennis in tv,  Fere al PC. 
Frittatona e rutto libero, al gol di Sinner.

 

Fere sul cellulare credo. 

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1 ora fa, NINNI ha scritto:

Bravo Altoforno. Djokovic resta qualcosa di inspiegabile a livello fisico, tecnico e mentale: a 36 anni, dopo aver vinto e rivinto tutto, dimostra ancora una forza e una capacità di concentrazione stupefacenti. Ieri ha giocato tutte le carte che aveva a disposizione, ma gli è andata male (per un pelo) perché si è trovato contro un ragazzo forte quasi come lui in piena trance agonistica. Penso che ancora non abbia alcuna intenzione di abdicare ma forse capirà che non può più giocare una partita al giorno.

Djokovic sarà ancora per il 2024 in grado di vincere tutti i tornei del Grande Slam.

Ha dichiarato addirittura di puntare al Golden Slam, comprese quindi anche le Olimpiadi. Impresa, se non erro, riuscita nella storia solo a Steffi Graf nel 1988.

Personalmente non credo che ci riuscirà, per questioni anagrafiche e tecniche.

È ancora il più forte ma non è incontrastato.

Alcaraz l'ha battuto nel giardino di casa, a Wimbledon.

Jannik gli ha impedito di vincere la Coppa Davis che lui voleva regalare alla Serbia. Non perdeva un match di singolare in Davis dal 2009....

Lo Slam meno facile da vincere per lui è storicamente il Roland Garros, e il torneo Olimpico sarà giocato di nuovo sul campo del Roland Garros.....

Ipotizzo che nel 2024 Djokovic vincerà almeno ancora uno Slam, ma vincerli tutti mi sembra (quasi) impossibile, vista la situazione attuale dei giovani leoni in rampa di lancio.

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1 ora fa, Bellimbusto ha scritto:

L'uragano Sinner si può sintetizzare in poche cifre: oltre ai risultati a ripetizione maturati contro il numero 1, e che il numero 1 mai aveva subìto in carriera, l'aspetto che a me fa più scalpore è il 6-1 marcato in due mesi contro i primi tre (tutte e tre!) della classifica. E ometto in questo conto gli altri Top10/Top20 messi in riga.  Un ricordo le critiche mosse fino all'anno scorso ad un talento non ancora pienamente espresso, in miglioramento continuo ma incapace di reggere la pressione contro i più forti.

Bene, come magistralmente evidenziato da @altoforno, Jannik a quel livello ci è arrivato ed ha intenzione di rimanerci a lungo. Gli ultimi ad accorgersi delle reali potenzialità siamo stati proprio noi italiani, perché da molto più tempo all'estero Carotone ha una linea di credito pressoché illimitata. E magari anche più estimatori (almeno fino a queste ultime due settimane). 

La cosa pazzesca è il progresso che è lecito attendersi. Lecito, perché la metodologia di (e l'attitudine al) lavoro non lascia ormai alcun dubbio circa la realizzazione dei piani: il fatto è che ci sono ancora un bel po' di lacune da colmare, perché oltre all'inimitabile pacchetto di arcinote qualità ci sono fasi di gioco che non dovrebbero albergare in un Top3, volèe e tenuta alla distanza su tutte. 

In attesa di stilare il programma di massima per la prossima stagione, Sinner ha davanti a se' quasi due mesi di totale fuoco sulla preparazione: storicament da questo periodo ne esce miglioratissimo: l'ultimo esempio, la sosta di 3 settimane in corrispondenza della mancata presenza a Bulagna per la Davis.

 

A proposito di pseudo-Davis, il fatto che siamo ad un passo dalla conquista della Coppa non mi fa cambiare opinione sulla consistenza di questa kermesse. Coerentemente, continuo a riconoscere che questa cosa e la vecchia Davis siano due entità incommensurabili, anche se in comune hanno il nome e il trofeo. Se togliamo la presenza di Nole e Jannik, queste finali sono di una pochezza disarmante, con gente (legittimamente) a corto di energie e con tanti big già sulle spiagge a godersi drink e pupe.

E' altrettanto vero che aver ricacciato in gola le urla dei nazionalisti serbi, ferocemente assetati di sangue straniero, è cosa che risolleva il morale: un altra botta per loro, dopo quelle subite dove forse fa ancora più male, nel basket.

 

Oggi? Non banale l'impegno, per niente. Sarebbe il solito tragico errore italiano quello di dare per sistemate le pratiche per farsi consegnare la Coppa, dopo l'estromissione del Cannibale. C'è la questione del numero 2 da dirimere, e comunque non possiamo mettere in campo gente in grande condizione: penso Arnaldi, riposato e incazzato, ma qualcuno vorrebbe rischiare Sonego. Popyrin è battibile, altro che Kecmanovic. Ma dubito che si lascerà trascinare facilmente via dall'onda azzurra.
Diamo per scontata una vittoria di Sinner sull'amico (ma sempre strabattuto) de Minaur, ma tre set contro Novak, più il doppio, non sono esattamente come pisciare il cane ai giardinetti. E siccome è certo che anche lo stangone australiano opporrà una grande resistenza, mi aspetto altro sudore. E pure tanto.

L'obiettivo è non arrivare all'1-1, perché il doppio aussie è un doppio coi contromaroni. Ebden è tra i migliori specialisti (gira in tour col mitico guru Bopanna), Purcel a sua volta ha un trascorso di qualità. Sarebbe il solito confronto, grandi specialisti vs. grandi talenti e di solito l'affiatamento si rivela la chiave decisiva.

 

 

Il problema è che la coppa davis vecchia maniera se la sarebbero giocata quelli dei tornei amatoriali. 

Penso che nessuno dei top10, ma forse anche top20 avrebbe più partecipato.

A me non dispiace ed il campo neutro è comunque una grande conquista per chi ricorda il furto di Praga.

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30 minutes ago, adriatico said:

Bene così. Considera che ieri a fine giornata era dato in dubbio persino Sinner, che quasi non sentiva più le gambe.

 

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37 minutes ago, adriatico said:

Il problema è che la coppa davis vecchia maniera se la sarebbero giocata quelli dei tornei amatoriali. 

Penso che nessuno dei top10, ma forse anche top20 avrebbe più partecipato.

A me non dispiace ed il campo neutro è comunque una grande conquista per chi ricorda il furto di Praga.

E' evidente che quella cosa oggi sarebbe improponibile. Trovare in calendario 4 o 5 week-end liberi, giocatori di livello disponibili, poche nazioni in gara (e tutti gli altri a guardare).  Ma anche le cose che citi, i furti, i condizionamenti dei giudici di sedia e di linea, facevano parte del pacchetto ed affascinava tutti. Non che in casa nostra, al Foro Italico, regnassero fair-play e rispetto per l'avversario. Tutto il mondo era paese.

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6 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

E' evidente che quella cosa oggi sarebbe improponibile. Trovare in calendario 4 o 5 week-end liberi, giocatori di livello disponibili, poche nazioni in gara (e tutti gli altri a guardare).  Ma anche le cose che citi, i furti, i condizionamenti dei giudici di sedia e di linea, facevano parte del pacchetto ed affascinava tutti. Non che in casa nostra, al Foro Italico, regnassero fair-play e rispetto per l'avversario. Tutto il mondo era paese.

Si si... Ma 7 finali su 7 in trasferta ti fanno gradire il cambio di formula 😁

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1 minute ago, adriatico said:

Si si... Ma 7 finali su 7 in trasferta ti fanno gradire il cambio di formula 😁

E in quella che giocammo in casa (a Milano, contro la Svezia), Gaudenzi pensò bene di frantumarsi la spalla al primo singolare.

 

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8 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

E in quella che giocammo in casa (a Milano, contro la Svezia), Gaudenzi pensò bene di frantumarsi la spalla al primo singolare.

 

Già

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Tra le statistiche metterei anche che Sinner penso sia il primo italiano a vincere tre volte in un anno con il n. 1 del mondo (Alcaraz a Miami, Djokovic a Torino e ieri).

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2 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

E in quella che giocammo in casa (a Milano, contro la Svezia), Gaudenzi pensò bene di frantumarsi la spalla al primo singolare.

 

Non me lo ricordare ! Ero fissato con la Davis , soprattutto il doppio con Nargiso 

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32 minutes ago, lustronculino said:

Arnaldi sciopera il secondo set

Partita orribile, la Davis è sta robaccia qua. Portiamola comunque a casa.

 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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14 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Partita orribile, la Davis è sta robaccia qua. Portiamola comunque a casa.

 

 

 

Che poi li game suoi alla fine li porta pure a casa .. ma una sofferenza!!

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E' a stracci, ma questo i coglioni li ha e li mette in mostra. Ho perso il conto delle palle break  annullate nel terzo set, poi  alla prima occasione... zac. Un classico.

 

 

Modificato da Bellimbusto

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Non è  un fenomeno e se non migliora la capoccia e  le scelte che fa, credo sia arrivato al massimo delle sue potenzialità nel ranking mondiale, ma oggi sto ragazzo è  morto e risorto alemo 3 volte nella partita.......bravo Arnaldi.

Modificato da torquemada

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1 minute ago, torquemada said:

Non è  un fenomeno e se non migliora la capoccia e  le scelte che fa, credo sia arrivato al massimo delle sue potenzialità nel ranking mondiale, ma oggi sto ragazzo è  morto e risorto alemo 3 volte nella partita.......bravo Arnaldi.

Non sarei così drastico per un ventiduenne che in una stagione ha scalato oltre 110 posizioni. Anche lui ha trovato nel lavoro e nel sacrificio la strada per migliorarsi: non ha il timing di Carotone, né il tocco magico del Muso, ma è solido e ha temperamento. E anche lui ha progressi in canna.

 

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6 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Non sarei così drastico per un ventiduenne che in una stagione ha scalato oltre 110 posizioni. Anche lui ha trovato nel lavoro e nel sacrificio la strada per migliorarsi: non ha il timing di Carotone, né il tocco magico del Muso, ma è solido e ha temperamento. E anche lui ha progressi in canna.

 

Staremo a vedere, perché nel tennis la capoccia conta e parecchio.

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