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SINNER-MUSETTI-BERRETTO

Messaggi raccomandati

29 minutes ago, altoforno said:

Sinner sta giocando al livello dei 3-4 migliori del mondo.

Se solo desse continuità a sta cosa, estendendola magari ad altre superfici, varrebbe anche quella classifica.

Intanto giochiamoci sto asso di briscola in Davis...

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7 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Se solo desse continuità a sta cosa, estendendola magari ad altre superfici, varrebbe anche quella classifica.

Intanto giochiamoci sto asso di briscola in Davis...

Dipenderà dai momenti di forma nel corso della sua carriera, credo. Comunque sul cemento si giocano la maggior parte dei tornei tra aperto e indoor. 

Poi dipende, Medvedev grandissimo giocatore e n. 2 al mondo, sulla terra rossa è quasi impalpabile. 

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Ipotizzo per l'anno prossimo Sinner tra i top 5, e Berrettini che conferma la sua posizione. Musetti non so, ha grandi colpi... Vedremo. 

Per quanto riguarda la Davis, ieri su Supertennis qualcuno ipotizzava (o sperava) un rientro di Berrettini per l'eventuale semifinale. Io non ci credo, ma se fosse così allora ce la giochiamo con tutti, pur non essendo i favoriti. 

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Per onestà, ieri bella partita anche di Sonego contro Opelka. Non ha i numeri degli altri ma con un servizio a 220 all'ora si può anche pensare a qualcosa in più del n. 27 attuale. 

Modificato da altoforno

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Sonego per qualche arcano motivo non è mai riuscito ad esprimere tutto il suo potenziale, che è notevole. Forse rende qualcosa nella tenuta fisica e mentale, ma resta un gran bel giocatore, capace di adattarsi su quasi tutte le superfici. Mi spettavo una sua esplosione, che non è ancora avvenuta, ci spero ancora, ma i tempi cominciano a farsi stretti. Bene ha fatto comunque Volandri a schierarlo come singolarista, e visto l'atteggiamento di Fognini in doppio direi che mai scelta fu più indovinata.

Oggi bisogna vincere i due singolari, non ci sono banane: il doppio colombiano (Cabal - Farah) per qualunque nostra formazione è ingiocabile. Partiamo largamente favoriti contro Galan e  (probabilmente) Meja, ma sarà bene non fidarsi del ranking Atp, i due cafeteros  in Davis si esaltano e  sappiamo che tutto ciò ha un peso enorme in questa competizione.

 

 

Per finire, una riflessione su Sinner, giusto per rimanere OT. Jannik ha sofferto molto le critiche che gli sono piovute addosso per la rinuncia a Tokyo 2020, decisione peraltro presa dallo staff, se non addirittura imposta. Questa prima maglia azzurra per lui assume un significato molto forte e credo rappresenti uno stimolo ulteriore a fare bene. Il modo con cui ha sbriciolato Isner, dopo il brutto precedente di Cincinnati, è esemplare. 

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Italia - Colombia inizia in salita: Sonego non trova il campo e cede il primo set al tie-break (5). Meja gioca al di là dei propri limiti e non mostra timidezze, anzi, bellissimi colpi. Urge cambio di passo. 

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Secondo set che si apre con il provvidenziale break, poi difeso con tanta fatica. 6/4.

Nel terzo Sonego libera finalmente il braccio e mette le cose in chiaro, 6/1. 

Primo punto per l'Italia.

 

Ora tocca a Jannik.

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Italia ai quarti (probabile avversario la Croazia), grazie al 2-0 sulla Colombia. Sinner testa la garra di Galan nel primo set, durante il quale ottiene due volte il break, ma poi finisce sotto 4/5. Da quel momento in poi, gioca da top-five e conquista 9 giochi consecutivi.

 

Tutto molto bene. In queste condizioni si può puntare alla semifinale di Madrid.

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Come previsto, sarà la Croazia di Cilic a contenderci domani a Torino il passaggio alle semifinali. Anche in questo caso sarà d'obbligo conquistare i due punti con i singolari, perché la loro coppia Mektic - Pavic è la migliore in circolazione.

A giochi fatti, ieri sera a sorpresa Volandri ha schierato Sinner nel doppio (perso al tie-break del terzo), con l'evidente scopo di rodarlo in vista di una sfida nella quale il doppio risultasse decisivo. Jannik è stato all'altezza del compito, ma per carità, lasciate in gradinata questo inguardabile Fognini.

 

 

Modificato da Bellimbusto

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Il colmo della prudenza direi che è stato raggiunto durante l'ininfluente doppio che chiude la sfida fra Croazia e Ungheria: i magiari che comunicano fra loro coprendosi la bocca! 

Con quel tennis, ma soprattutto con quella lingua, potrebbero usare il megafono e resterebbero in una botte di ferro.   Ma magari c'entra l'alitosi da abuso di bagna cauda...

 

Vabbé, mi ha fatto sorridere, portate pazienza.

 

 

Modificato da Bellimbusto

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Il quarto di finale fra Italia e Croazia si gioca oggi, a partire dalle 16, a Torino. 

Nel primo singolare Sonego affronterà uno fra Borna Gojo (n.279) o Nino Serdarusic (n.243). Numeri alti di classifica, ma è un aspetto da ignorare in Davis, specie coi croati.

Anche il singolare fra i numeri uno, Sinner - Cilic, è complicato per il nostro Pel di carota: Cilic sta benissimo in questo finale di stagione (ha vinto a S.Pietroburgo, un paio di settimane fa), e con la maglia a losanghe bianche e rosse è una furia agonistica.

La pressione sui nostri è poi accentuata dal fatto che sarebbe drammatico perdere anche un solo singolare, visto chi avremo al di là della rete in doppio (Mektic - Pavic).

Insomma, una gran sfida: come quelle dei bei tempi, finalmente, visto che le speranze di andare avanti ci sono tutte.

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25 minutes ago, Bellimbusto said:

Il quarto di finale fra Italia e Croazia si gioca oggi, a partire dalle 16, a Torino. 

Nel primo singolare Sonego affronterà uno fra Borna Gojo (n.279) o Nino Serdarusic (n.243). Numeri alti di classifica, ma è un aspetto da ignorare in Davis, specie coi croati.

Anche il singolare fra i numeri uno, Sinner - Cilic, è complicato per il nostro Pel di carota: Cilic sta benissimo in questo finale di stagione (ha vinto a S.Pietroburgo, un paio di settimane fa), e con la maglia a losanghe bianche e rosse è una furia agonistica.

La pressione sui nostri è poi accentuata dal fatto che sarebbe drammatico perdere anche un solo singolare, visto chi avremo al di là della rete in doppio (Mektic - Pavic).

Insomma, una gran sfida: come quelle dei bei tempi, finalmente, visto che le speranze di andare avanti ci sono tutte.

La Davis ora é tutta 2 match su 3 per passare il turno? Le maratone da 5 match (tutti su 5 set) delle vecchie Davis con Gaudenzi e Furlan non ci stanno più? :D

Modificato da E quillu je deeaa!!!

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Comunque la Coppa Davis su quei campi caldissimi aveva il suo fascino 

 

me ricordo noi col Brasile sembrava di giocare in un circolo 

 

leggo sopra …. Quei bei 5 set 

la

francia con gli usa… Leconte 😍

Modificato da Razzotico

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Sfondate una porta aperta.
Ricordo sfide con l'India, a Calcutta, o a Bucarest con la Romania di Nastase e Tiriac: corride prestate al tennis. 
Il futuro ci riserva invece un mortificante torneo a Dubai, in cui tutta la Davis si completerà in pochi giorni. 

Il che vuol dire che quella di oggi potrebbe essere l'ultima apparizione casalinga dell'Italia per chissà quanto tempo.

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Sonego mentalmente non all'altezza della situazione. Perde malamente contro Gojo, incapace di sfruttare i momenti nei quali l'avversario era in grave difficoltà (sul 4-1 nel primo, dopo aver impattato con un bel 6/2 nel secondo). Ed ora sono cazzi.

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Cilic sta giocando una partita da vecchia volpe, non dando un cazzo di ritmo a Sinner. Partita che sta sfuggendo all'altoatesino, incapace di pensare un piano b da sempre e che trovo un po' a disagio in una partita di Davis senza paracadute. Peccato.

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Partita in cui, sin troppe volte, sembrava che uno dei due avesse preso l'abbrivio e poi niente. Peccato mortale di Sinner che si fa controbreakkare in avvio di terzo set. 😭

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Peccato, ma la sfida era segnata dopo la prodezza del ragazzetto croato contro Sonego. Ci sta, la scarsa esperienza in Davis si paga.

Mektic - Pavic hanno confermato che un doppio non si può improvvisare, abbiamo tenuto botta agli avversari anche più di quanto si potesse immaginare. Ma i turni al servizio di Fognini (con Sinner mandato allo sbaraglio in territori inesplorati, nei pressi della rete)  sono stati un omaggio troppo generoso agli slavi.

Occasione persa, amen. 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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A mente fredda.

Con Berrettini e Sinner eravamo da finale. Anche perché Sinner avrebbe giocato contro i n. 2 delle squadre avversarie, e questo era un punto assicurato sempre (almeno secondo logica e sulla base di come sta giocando Jannick in questo momento).

La squadra più forte di questa Davis è senz'altro la Russia (Medvedev 2, Rublev 5, Karatsev intorno al 12 credo, Kachanov intorno al 20/25).

Avremmo potuto lottare contro di loro nei singolari ma nel doppio saremmo stati impresentabili.

Per il futuro bisogna ringraziare Fognini per quanto fatto ma è necessario andare oltre.

Forse il prossimo doppio sarà Berrettini-Sinner?

Sono giocatori con caratteristiche OPPOSTE a quelle dei giocatori di doppio, ma è anche una coppia a cui sarebbe molto difficile strappare il servizio.

Vedremo...forse l'unico che avrebbe le caratteristiche da doppista è Musetti...dipende da quanto maturerà nel corso del prossimo anno.

Al momento è molto tenero ma non si sa mai.

Sonego buona riserva dei singolaristi, ma ancora è un paio di gradini sotto ai titolari.

 

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4 minuti fa, altoforno ha scritto:

A mente fredda.

Con Berrettini e Sinner eravamo da finale. Anche perché Sinner avrebbe giocato contro i n. 2 delle squadre avversarie, e questo era un punto assicurato sempre (almeno secondo logica e sulla base di come sta giocando Jannick in questo momento).

La squadra più forte di questa Davis è senz'altro la Russia (Medvedev 2, Rublev 5, Karatsev intorno al 12 credo, Kachanov intorno al 20/25).

Avremmo potuto lottare contro di loro nei singolari ma nel doppio saremmo stati impresentabili.

Per il futuro bisogna ringraziare Fognini per quanto fatto ma è necessario andare oltre.

Forse il prossimo doppio sarà Berrettini-Sinner?

Sono giocatori con caratteristiche OPPOSTE a quelle dei giocatori di doppio, ma è anche una coppia a cui sarebbe molto difficile strappare il servizio.

Vedremo...forse l'unico che avrebbe le caratteristiche da doppista è Musetti...dipende da quanto maturerà nel corso del prossimo anno.

Al momento è molto tenero ma non si sa mai.

Sonego buona riserva dei singolaristi, ma ancora è un paio di gradini sotto ai titolari.

 

Mamma mia... ricordando Nargiso (e anche Canè), me se fa male a pensare a Berrettini-Sinner in doppio, senza un minimo di talento a rete, puntando a fare a bastonate col servizio. Non mi piace nemmeno Musetti che spesso si salva col tocco, per sopperire ad un piazzamento a rete non adeguato. Se la formula della Davis restasse questa, claro che si debba lavorare anche sul doppio. 

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