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tomasso

Galliani fatte danculo!!!

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14 minuti fa, Razzotico ha scritto:

Boh posso capi se c’è criticava Osvaldo bevilacqua…. Ma Galliani sticazzi

 

😅

non ce posso crede che stamo a discute su li gusti de galliani... :( 

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Capisco l'indignazione e capisco anche il sindaco che per figura istituzionale ha dovuto rispondere ma personalmente non ho lasciato nessun commento sui social e non l'avrei fatto nemmeno sotto tortura. Credo sia meglio avvolgere di silenzio certe esternazioni. Al massimo potrei accettare una risposta come questa di Stefano De Majo presa da fb, un ternano che ama veramente Terni e la sua storia. Ogni ternano dovrebbe essere così orgoglioso e così pacato nelle esternazioni.

 

#GALLIANIcomeBYRONamaTERNI

Un sentito grazie al Senatore Galliani che ha citato Lord Byron nel definire Orribile Terni

" PERUGIA È BELLISSIMA. TERNI È ORRIBILE.  C'È UN ABISSO TRA TERNI E PERUGIA "
       

Dopo aver per anni dato spunto a comici nazionali con le sue note gaffe per via di battute fuori luogo  accompagnate da una mimica facciale a dir poco esilarante, questa volta il dirigente del Monza, già Milan, dall'alto del suo doppio incarico istituzionale di vice presidente della lega di serie B e ancor più di Senatore della Repubblica, che imporrebbe di essere super partes, ha dato  sfoggio di stile, eleganza e non comune cultura.

Galliani ha infatti unito per elogiare Terni, accanto al giudizio su Perugia, definita a ragione " bellissima ",   un concetto caro ai romantici di "orrido e sublime" che trova rispondenza proprio in quell'orribile citato non a caso da Galliani nel suo riferimento a Terni.

Quella definizione " Terni è orribile" fa del buon Galliani un raffinato e moderno estimatore della città che fu tra le più amate dai futuristi nel primo novecento,  come già l'amò Byron nell'800.

Lord Byron che amò e soggiornò a Terni  coniò in versi un magnifico manifesto di "in coming turistico" sull'orribile bellezza di questi luoghi grazie al quale per oltre tre secoli molti artisti e letterati convennero a Terni da ogni parte d'Europa, come tappa imprescindibile del loro Grand Tour. 

Viaggiatori giunti non solo come Galliani dalla Brianza ma da ogni altra nazione e capitale del vecchio continente,  furono attirati da quella "orribile bellezza" decantata da Byron  e così anche  pittori come Corot e Turner, poeti come Leopardi, Mary e Percy Shelley, scienziati come Galileo e Leonardo, letterati come Goethe e Moore, musicisti come Mozart, scultori come Canova e Thorvaldsen, Imperatrici come Maria Luisa d'Austria e molti molti altri si ispirarono nei loro soggiorni a Terni.

Nel museo di Storia di New York è esposta una lettera di un anonimo viaggiatore del Grand Tour che nel 1750 ( cit. Simona Menegon ) dopo aver visitato le maggiori città d'arte italiane decantò il paesaggio di Terni, dalle Cascate alle montagne cave di Cesi, nonchè giova ricordare la citazione nel 1867 di  Hippolyte Tayne con cui definì la Valternana la sintesi tra la bellezza reale e quella ideale.

Sarà per questo che ancora oggi continuano a soggiornarvi viaggiatori, artisti e uomini di cultura che cercano il non visto e inconsueto che, come giustamente dice il buon Galliani, crea un abisso con altri tipici luoghi umbri.

Da ultimo nei mesi scorsi il Terni Falls Festival ha ospitato, solo per fare due nomi, la curatrice del Thorvaldsen Museum di Copenaghen Margrethe Floryan e il ritrattista ufficiale della Corona danese Lars Phisant ai quali sono serviti diversi giorni di soggiorno e visite guidate per poter apprezzare compiutamente  quella che nei secoli gli escursionisti inglesi hanno chiamato la Valle Incantata di Terni.

Ma a Galliani, che è un uomo di mondo, è bastata una mezza giornata, recandosi dall'hotel allo stadio Libero Liberati col suo Monza, per dare un giudizio misurato e competente dell'orribile bellezza e dell'abisso che separa Terni dall'altro capoluogo della regione.

Ha ragione infatti ancora una volta Galliani quando dice che tra Perugia ( bellissima) e Terni ( orribile) c'è un abisso, non so se anche qui abbia voluto citare " l'orrido abisso" di leopardiana memoria nell'ode alla luna o abbia preferito a quella stessa luna l'immagine dello stolto che invece della luna guarda il dito.

In ogni caso saprà bene il Galliani che se Perugia incarna la bellezza indiscutibile di ogni altro borgo umbro, tipicamente medievale e arroccato sulle verdi colline, Terni da par suo reca una storia unica e antichissima, la più antica di tutte, più degli etruschi e dei romani, la più antica di ogni popolo italico, secondo Plinio, Strabone, Dionigi e Scilace, una storia che portò gli Umbri ( ovvero i ternani non gli etruschi)  fino alla foce del Po e al mare Adriatico.

Ma al tempo stesso Terni incarna una storia moderna, la più moderna di tutte, moderna poiché città futurista, città di velocità e trasformazione, città nata per dar lavoro agli operai giunti da ogni dove, dal Nord come dal Sud d'Italia, città poi rasa al suolo dai 108 bombardamenti, più di Roma e Milano e Perugia messe insieme, poiché Terni era il primo centro siderurgico italiano e secondo in Europa, città nuova e moderna perché ricostruita dalle macerie con il coraggio di chi non si da mai per vinto, perché è una Fera e si rialza ogni volta dall'orribile baratro e rinasce città unica e diversa, da sè stessa e da ogni altra.

Aspettiamo dunque Galliani come ospite a Terni e al Terni Falls Festival per commemorare prossimamente  tre personaggi che apprezzarono questa " orribile e sublime città ",  ovvero Canova che qui acquistò terre e un palazzo di proprietà a Sangemini per soggiornarvi, Leopardi, che vi  passò e soggiornò più volte,  di cui la prima fu esattamente 200 anni fa, nel 1822, nell'occasione in cui fece il suo primo viaggio da Recanati proprio per recarsi dal Gran Canova ( che proprio quell'anno morì) e ovviamente  Byron, il nostro tour operator, evocando con i loro versi immortali " l''orrido  abisso " che distingue dalle altre città " l'orribile bellezza " di Terni.

Che poi abbiamo anche noi i nostri Santi in paradiso, ma i nostri non sono politici, faccendieri o massoni.

Noi abbiamo il Santo dell'amore.

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2 minuti fa, LU TERNOMETRO ha scritto:

Capisco l'indignazione e capisco anche il sindaco che per figura istituzionale ha dovuto rispondere ma personalmente non ho lasciato nessun commento sui social e non l'avrei fatto nemmeno sotto tortura. Credo sia meglio avvolgere di silenzio certe esternazioni. Al massimo potrei accettare una risposta come questa di Stefano De Majo presa da fb, un ternano che ama veramente Terni e la sua storia. Ogni ternano dovrebbe essere così orgoglioso e così pacato nelle esternazioni.

 

#GALLIANIcomeBYRONamaTERNI

Un sentito grazie al Senatore Galliani che ha citato Lord Byron nel definire Orribile Terni

" PERUGIA È BELLISSIMA. TERNI È ORRIBILE.  C'È UN ABISSO TRA TERNI E PERUGIA "
       

Dopo aver per anni dato spunto a comici nazionali con le sue note gaffe per via di battute fuori luogo  accompagnate da una mimica facciale a dir poco esilarante, questa volta il dirigente del Monza, già Milan, dall'alto del suo doppio incarico istituzionale di vice presidente della lega di serie B e ancor più di Senatore della Repubblica, che imporrebbe di essere super partes, ha dato  sfoggio di stile, eleganza e non comune cultura.

Galliani ha infatti unito per elogiare Terni, accanto al giudizio su Perugia, definita a ragione " bellissima ",   un concetto caro ai romantici di "orrido e sublime" che trova rispondenza proprio in quell'orribile citato non a caso da Galliani nel suo riferimento a Terni.

Quella definizione " Terni è orribile" fa del buon Galliani un raffinato e moderno estimatore della città che fu tra le più amate dai futuristi nel primo novecento,  come già l'amò Byron nell'800.

Lord Byron che amò e soggiornò a Terni  coniò in versi un magnifico manifesto di "in coming turistico" sull'orribile bellezza di questi luoghi grazie al quale per oltre tre secoli molti artisti e letterati convennero a Terni da ogni parte d'Europa, come tappa imprescindibile del loro Grand Tour. 

Viaggiatori giunti non solo come Galliani dalla Brianza ma da ogni altra nazione e capitale del vecchio continente,  furono attirati da quella "orribile bellezza" decantata da Byron  e così anche  pittori come Corot e Turner, poeti come Leopardi, Mary e Percy Shelley, scienziati come Galileo e Leonardo, letterati come Goethe e Moore, musicisti come Mozart, scultori come Canova e Thorvaldsen, Imperatrici come Maria Luisa d'Austria e molti molti altri si ispirarono nei loro soggiorni a Terni.

Nel museo di Storia di New York è esposta una lettera di un anonimo viaggiatore del Grand Tour che nel 1750 ( cit. Simona Menegon ) dopo aver visitato le maggiori città d'arte italiane decantò il paesaggio di Terni, dalle Cascate alle montagne cave di Cesi, nonchè giova ricordare la citazione nel 1867 di  Hippolyte Tayne con cui definì la Valternana la sintesi tra la bellezza reale e quella ideale.

Sarà per questo che ancora oggi continuano a soggiornarvi viaggiatori, artisti e uomini di cultura che cercano il non visto e inconsueto che, come giustamente dice il buon Galliani, crea un abisso con altri tipici luoghi umbri.

Da ultimo nei mesi scorsi il Terni Falls Festival ha ospitato, solo per fare due nomi, la curatrice del Thorvaldsen Museum di Copenaghen Margrethe Floryan e il ritrattista ufficiale della Corona danese Lars Phisant ai quali sono serviti diversi giorni di soggiorno e visite guidate per poter apprezzare compiutamente  quella che nei secoli gli escursionisti inglesi hanno chiamato la Valle Incantata di Terni.

Ma a Galliani, che è un uomo di mondo, è bastata una mezza giornata, recandosi dall'hotel allo stadio Libero Liberati col suo Monza, per dare un giudizio misurato e competente dell'orribile bellezza e dell'abisso che separa Terni dall'altro capoluogo della regione.

Ha ragione infatti ancora una volta Galliani quando dice che tra Perugia ( bellissima) e Terni ( orribile) c'è un abisso, non so se anche qui abbia voluto citare " l'orrido abisso" di leopardiana memoria nell'ode alla luna o abbia preferito a quella stessa luna l'immagine dello stolto che invece della luna guarda il dito.

In ogni caso saprà bene il Galliani che se Perugia incarna la bellezza indiscutibile di ogni altro borgo umbro, tipicamente medievale e arroccato sulle verdi colline, Terni da par suo reca una storia unica e antichissima, la più antica di tutte, più degli etruschi e dei romani, la più antica di ogni popolo italico, secondo Plinio, Strabone, Dionigi e Scilace, una storia che portò gli Umbri ( ovvero i ternani non gli etruschi)  fino alla foce del Po e al mare Adriatico.

Ma al tempo stesso Terni incarna una storia moderna, la più moderna di tutte, moderna poiché città futurista, città di velocità e trasformazione, città nata per dar lavoro agli operai giunti da ogni dove, dal Nord come dal Sud d'Italia, città poi rasa al suolo dai 108 bombardamenti, più di Roma e Milano e Perugia messe insieme, poiché Terni era il primo centro siderurgico italiano e secondo in Europa, città nuova e moderna perché ricostruita dalle macerie con il coraggio di chi non si da mai per vinto, perché è una Fera e si rialza ogni volta dall'orribile baratro e rinasce città unica e diversa, da sè stessa e da ogni altra.

Aspettiamo dunque Galliani come ospite a Terni e al Terni Falls Festival per commemorare prossimamente  tre personaggi che apprezzarono questa " orribile e sublime città ",  ovvero Canova che qui acquistò terre e un palazzo di proprietà a Sangemini per soggiornarvi, Leopardi, che vi  passò e soggiornò più volte,  di cui la prima fu esattamente 200 anni fa, nel 1822, nell'occasione in cui fece il suo primo viaggio da Recanati proprio per recarsi dal Gran Canova ( che proprio quell'anno morì) e ovviamente  Byron, il nostro tour operator, evocando con i loro versi immortali " l''orrido  abisso " che distingue dalle altre città " l'orribile bellezza " di Terni.

Che poi abbiamo anche noi i nostri Santi in paradiso, ma i nostri non sono politici, faccendieri o massoni.

Noi abbiamo il Santo dell'amore.


un grande

gli ha fatto il culo tipo il Marsiglia 🥰

  • Voto Positivo 1

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Severo ma giusto. Mette in riga sia il dirigente dalla mimica facciale molto efficace, sia la rispostina "scolastica" del nostro amato sindaco che lo invita a venire ad ammirare carsulae e ad assaggiare lu pampepato. Niente pampepati per sto bruttone.

  • Grazie 1

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Adesso, Dado ha scritto:

Severo ma giusto. Mette in riga sia il dirigente dalla mimica facciale molto efficace, sia la rispostina "scolastica" del nostro amato sindaco che lo invita a venire ad ammirare carsulae e ad assaggiare lu pampepato. Niente pampepati per sto bruttone.


vabbè il sindaco ha un ruolo istituzionale no lo può perculare su

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Adesso, Razzotico ha scritto:


vabbè il sindaco ha un ruolo istituzionale no lo può perculare su 

le prime due righe, sul fatto che sto cialtrone pelato ha anche dei ruoli istituzionali, quindi non puó andare dovunque a fare il pagliaccio dando sfogo libero all'aria che ha nel cranio, peró ci potevano/dovevano stare. Proprio perché ha un ruolo istituzionale, io mi sarei aspettato una rispostina un pó piú a tono. Non so chi sia quello sopra che scrive, ma ha fatto piú il sindaco lui del sindaco. Il sindaco ha fatto l'assessore al turismo e gli ha mandato una brochure.

  • Grazie 1
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Senatore della Repubblica! 
Non me ne frega nulla che abbia detto che perugia è bella, ma mi ha fatto girare i coglioni che un Senatore della Repubblica Italiana si permetta di dire che Terni è orribile!

 

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1 minuto fa, Woodstock'73 ha scritto:

Senatore della Repubblica! 
Non me ne frega nulla che abbia detto che perugia è bella, ma mi ha fatto girare i coglioni che un Senatore della Repubblica Italiana si permetta di dire che Terni è orribile!

 


te dovrebbero gira i coglioni perché è senatore 

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47 minuti fa, LU TERNOMETRO ha scritto:

Capisco l'indignazione e capisco anche il sindaco che per figura istituzionale ha dovuto rispondere ma personalmente non ho lasciato nessun commento sui social e non l'avrei fatto nemmeno sotto tortura. Credo sia meglio avvolgere di silenzio certe esternazioni. Al massimo potrei accettare una risposta come questa di Stefano De Majo presa da fb, un ternano che ama veramente Terni e la sua storia. Ogni ternano dovrebbe essere così orgoglioso e così pacato nelle esternazioni.

 

#GALLIANIcomeBYRONamaTERNI

Un sentito grazie al Senatore Galliani che ha citato Lord Byron nel definire Orribile Terni

" PERUGIA È BELLISSIMA. TERNI È ORRIBILE.  C'È UN ABISSO TRA TERNI E PERUGIA "
       

Dopo aver per anni dato spunto a comici nazionali con le sue note gaffe per via di battute fuori luogo  accompagnate da una mimica facciale a dir poco esilarante, questa volta il dirigente del Monza, già Milan, dall'alto del suo doppio incarico istituzionale di vice presidente della lega di serie B e ancor più di Senatore della Repubblica, che imporrebbe di essere super partes, ha dato  sfoggio di stile, eleganza e non comune cultura.

Galliani ha infatti unito per elogiare Terni, accanto al giudizio su Perugia, definita a ragione " bellissima ",   un concetto caro ai romantici di "orrido e sublime" che trova rispondenza proprio in quell'orribile citato non a caso da Galliani nel suo riferimento a Terni.

Quella definizione " Terni è orribile" fa del buon Galliani un raffinato e moderno estimatore della città che fu tra le più amate dai futuristi nel primo novecento,  come già l'amò Byron nell'800.

Lord Byron che amò e soggiornò a Terni  coniò in versi un magnifico manifesto di "in coming turistico" sull'orribile bellezza di questi luoghi grazie al quale per oltre tre secoli molti artisti e letterati convennero a Terni da ogni parte d'Europa, come tappa imprescindibile del loro Grand Tour. 

Viaggiatori giunti non solo come Galliani dalla Brianza ma da ogni altra nazione e capitale del vecchio continente,  furono attirati da quella "orribile bellezza" decantata da Byron  e così anche  pittori come Corot e Turner, poeti come Leopardi, Mary e Percy Shelley, scienziati come Galileo e Leonardo, letterati come Goethe e Moore, musicisti come Mozart, scultori come Canova e Thorvaldsen, Imperatrici come Maria Luisa d'Austria e molti molti altri si ispirarono nei loro soggiorni a Terni.

Nel museo di Storia di New York è esposta una lettera di un anonimo viaggiatore del Grand Tour che nel 1750 ( cit. Simona Menegon ) dopo aver visitato le maggiori città d'arte italiane decantò il paesaggio di Terni, dalle Cascate alle montagne cave di Cesi, nonchè giova ricordare la citazione nel 1867 di  Hippolyte Tayne con cui definì la Valternana la sintesi tra la bellezza reale e quella ideale.

Sarà per questo che ancora oggi continuano a soggiornarvi viaggiatori, artisti e uomini di cultura che cercano il non visto e inconsueto che, come giustamente dice il buon Galliani, crea un abisso con altri tipici luoghi umbri.

Da ultimo nei mesi scorsi il Terni Falls Festival ha ospitato, solo per fare due nomi, la curatrice del Thorvaldsen Museum di Copenaghen Margrethe Floryan e il ritrattista ufficiale della Corona danese Lars Phisant ai quali sono serviti diversi giorni di soggiorno e visite guidate per poter apprezzare compiutamente  quella che nei secoli gli escursionisti inglesi hanno chiamato la Valle Incantata di Terni.

Ma a Galliani, che è un uomo di mondo, è bastata una mezza giornata, recandosi dall'hotel allo stadio Libero Liberati col suo Monza, per dare un giudizio misurato e competente dell'orribile bellezza e dell'abisso che separa Terni dall'altro capoluogo della regione.

Ha ragione infatti ancora una volta Galliani quando dice che tra Perugia ( bellissima) e Terni ( orribile) c'è un abisso, non so se anche qui abbia voluto citare " l'orrido abisso" di leopardiana memoria nell'ode alla luna o abbia preferito a quella stessa luna l'immagine dello stolto che invece della luna guarda il dito.

In ogni caso saprà bene il Galliani che se Perugia incarna la bellezza indiscutibile di ogni altro borgo umbro, tipicamente medievale e arroccato sulle verdi colline, Terni da par suo reca una storia unica e antichissima, la più antica di tutte, più degli etruschi e dei romani, la più antica di ogni popolo italico, secondo Plinio, Strabone, Dionigi e Scilace, una storia che portò gli Umbri ( ovvero i ternani non gli etruschi)  fino alla foce del Po e al mare Adriatico.

Ma al tempo stesso Terni incarna una storia moderna, la più moderna di tutte, moderna poiché città futurista, città di velocità e trasformazione, città nata per dar lavoro agli operai giunti da ogni dove, dal Nord come dal Sud d'Italia, città poi rasa al suolo dai 108 bombardamenti, più di Roma e Milano e Perugia messe insieme, poiché Terni era il primo centro siderurgico italiano e secondo in Europa, città nuova e moderna perché ricostruita dalle macerie con il coraggio di chi non si da mai per vinto, perché è una Fera e si rialza ogni volta dall'orribile baratro e rinasce città unica e diversa, da sè stessa e da ogni altra.

Aspettiamo dunque Galliani come ospite a Terni e al Terni Falls Festival per commemorare prossimamente  tre personaggi che apprezzarono questa " orribile e sublime città ",  ovvero Canova che qui acquistò terre e un palazzo di proprietà a Sangemini per soggiornarvi, Leopardi, che vi  passò e soggiornò più volte,  di cui la prima fu esattamente 200 anni fa, nel 1822, nell'occasione in cui fece il suo primo viaggio da Recanati proprio per recarsi dal Gran Canova ( che proprio quell'anno morì) e ovviamente  Byron, il nostro tour operator, evocando con i loro versi immortali " l''orrido  abisso " che distingue dalle altre città " l'orribile bellezza " di Terni.

Che poi abbiamo anche noi i nostri Santi in paradiso, ma i nostri non sono politici, faccendieri o massoni.

Noi abbiamo il Santo dell'amore.

Ecco, questa di Stefano è già una risposta di una persona che conosce le bellezze storico-paesaggistiche della città. 

Quella di Lallo francamente deboluccia. E dire che è il sindaco. 

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1 minuto fa, Razzotico ha scritto:


te dovrebbero gira i coglioni perché è senatore 

Non è colpa mia! 😂😂😂😂

Ma purtroppo è così, un conto quando faceva la macchietta nel calcio… chi sene frega, un altro quando la fa da Senatore!

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mi sovviene una domanda. ma perchè ha voluto fare queste dichiarazioni a Ramaccioni? per compiacere al Perugia?

mi sembra veramente assurdo, manco a lu bar.

una figura di sterco storica per uno come lui, sarà veramente la vecchiaia!

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11 minuti fa, Lu Trejo ha scritto:

mi sovviene una domanda. ma perchè ha voluto fare queste dichiarazioni a Ramaccioni? per compiacere al Perugia?

mi sembra veramente assurdo, manco a lu bar.

una figura di sterco storica per uno come lui, sarà veramente la vecchiaia!


perché è di li ed erano compari al Milan  

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18 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

Ecco, questa di Stefano è già una risposta di una persona che conosce le bellezze storico-paesaggistiche della città. 

Quella di Lallo francamente deboluccia. E dire che è il sindaco. 


lungi da me difenderlo ma credo che nessun sindaco di nessuno schieramento sia in grado di scrivere una risposta di quel tipo

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11 minuti fa, Razzotico ha scritto:


perché è di li ed erano compari al Milan  

eh ma non basta, sono frasi imbecilli che si possono dire da ubriachi e  dopo una vittoria in campo ma non a un funerale,poi che c'entra Terni con Frosio?

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17 minuti fa, Razzotico ha scritto:

lungi da me difenderlo ma credo che nessun sindaco di nessuno schieramento sia in grado di scrivere una risposta di quel tipo

Non pretendevo certo un testo poetico o citazioni dotte, ma almeno elencare qualche bellezza storica e di pregio della città oltre alla fontana, l'obelisco e la pressa. 

Cioè, mancano proprio proprio le basi anche nell'immaginario...☹️  

Ma non mi stupisco, la dimenticanza di lallo è quella anche di tanti ternani. 

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38 minuti fa, Razzotico ha scritto:


te dovrebbero gira i coglioni perché è senatore 

Io cerco di immaginarmi un parlamentare tedesco che bello tranquillo dice che una città martire dei bombardamenti, Dresda per dire, è orribile rispetto a un'altra che tutti sti cazzi non ce li ha avuti.

 

E niente, non ce la faccio.

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1 ora fa, Razzotico ha scritto:


vabbè il sindaco ha un ruolo istituzionale no lo può perculare su

proprio perché ha un ruolo istituzionale lo può tranquillamente perculare. Soprattutto per il motivo per cui Terni ha l'aspetto che ha oggi, bello o brutto che sia.

Certo, bisogna avere un minimo di statura politica (per non parlare di altre stature)

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5 minuti fa, wild.duck ha scritto:

Io cerco di immaginarmi un parlamentare tedesco che bello tranquillo dice che una città martire dei bombardamenti, Dresda per dire, è orribile rispetto a un'altra che tutti sti cazzi non ce li ha avuti.

 

E niente, non ce la faccio.


ma il problema più grosso non è che le dice da senatore…. è che uno come lui è senatore 

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3 minuti fa, wild.duck ha scritto:

proprio perché ha un ruolo istituzionale lo può tranquillamente perculare. Soprattutto per il motivo per cui Terni ha l'aspetto che ha oggi, bello o brutto che sia.

Certo, bisogna avere un minimo di statura politica (per non parlare di altre stature)

Certo, se non facessimo torri falliche su palazzi del '700 sarebbe meglio!  😀

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7 minuti fa, wild.duck ha scritto:

Io cerco di immaginarmi un parlamentare tedesco che bello tranquillo dice che una città martire dei bombardamenti, Dresda per dire, è orribile rispetto a un'altra che tutti sti cazzi non ce li ha avuti.

E niente, non ce la faccio.

Dresda peraltro ricostruita mirabilmente. 

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1 minuto fa, Lu Generale ha scritto:

Certo, se non facessimo torri falliche su palazzi del '700 sarebbe meglio!  😀

tanto se segue la tradizione di quel palazzo ne faranno una meglio tra 50 anni

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Adesso, wild.duck ha scritto:

tanto se segue la tradizione di quel palazzo ne faranno una meglio tra 50 anni

Con un membro ancora più lungo, intendi? 😀

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Terni è stata devastata dai bombardamenti e ancora di più dalla ricostruzione negli anni successivi.

Comunque non è bruttissima, può essere migliorata ma soprattutto Galliani fatte li cazzi tua :D

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non me ne vogliate se la sposto, ma è una discussione che non c'entra molto con la ternana.

 

su terni, ora che non ci vivo più da quasi trent'anni, ammetto di aver rivalutato molto la città... è molto più bella di quanto non crediamo noi ternani stessi. e non è che tutte le città d'italia devono essere come siena o roma per essere belle.

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5 ore fa, adriatico ha scritto:

Come Terni... Ma non è che se vado a Como me metto a di Como è bella e Monza è orribile. 

Dipende, se sei un essere viscido che ha costruito la propria vita sul leccare... Lo fai eccome, è abitudine, a sta gente glie vene automatico!!!

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31 minuti fa, wild.duck ha scritto:

Io cerco di immaginarmi un parlamentare tedesco che bello tranquillo dice che una città martire dei bombardamenti, Dresda per dire, è orribile rispetto a un'altra che tutti sti cazzi non ce li ha avuti.

 

E niente, non ce la faccio.

Anche perché dire che Dresda è orribile rispetto a un altra città tedesca sarebbe un po' come dire che Firenze fa cagare rispetto alle altre città italiane :D

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