SCIOPERO:THE DAY AFTER

[ruber-viridis draco 1741]

Ora che lo sciopero c’è stato e che quindi quello che i cittadini dovevano/volevano fare è stato fatto, voglio fare finalmente un po’ di polemica. So già che mi tirerò dietro le contumelie e le disapprovazioni di molti, nonché facce sbigottite tipo queste , come accade sempre quando si va contro il pensiero dominante e si dicono cose che sono tabù. Chissenefrega!

 

Allora: la manifestazione di ieri è stata ancora una volta la testimonianza della sterilità culturale di questa città. Il gusto della kermesse in bilico fra la scampagnata fuori porta, la rivendicazione sindacale e una trasferta della Ternana, con spruzzi di goliardia qua e là, sono sempre le stesse. Quelle di un paesone provinciale ormai collocato nel profondo sud del paese, infarcito di retorica sindacale e sinistrismo da 1° repubblica (anche in Emilia sò de sinistra ma mica sò cojoni come noi, eccheccazzo!!!!!). Il momento tragico richiederebbe ben altre espressioni e attività di livello diverso. Ieri mi sono preso la briga di fare qualche telefonata ad amici, colleghi, parenti che vivono in altre città e che sento spesso. Bè nessuno, ripeto nessuno sapeva di quello che stava succedendo qui. Sì qualcuno mi ha detto: “ah sì mi sembra che ne abbiano parlato al tg, hanno licenziato degli operai” (quanti?come?perché?). D’altronde come fargliene una colpa? Provate a pensare, se il tg dicesse: “licenziati 900 operai a Bagnoli, cortei di protesta…..”quanti di noi si ricorderebbero qualcosa a distanza di 10 min.? E poi la spedizione a Roma……….!Tutti i giorni ci sono gruppi di persone davanti a palazzo Chigi, lavoratori, aziende che chiudono, gente che chiede una casa, cacciatori che protestano, casalinghe che rivendicano…......… chi volete che si sia accorto di quanto stava accadendo? E il governo? Ma che interesse ha ad ascoltare una città che comunque voterà sempre contro? Che senso avrebbe per un Berlusconi di turno farsi bello di fronte ad un elettorato che non lo voterebbe neanche se portasse a Terni Disneyworld con 45.000 posti di lavoro? Lo dovrebbe fare per etica politica, perché siamo cittadini come tutti gli altri. In tutta onestà ce lo vedete Berlusconi incatenato alle logiche rigorose dell’etica politica?

Questa situazione ha dei responsabili precisi, sono quelli che (chi più, chi meno) erano alla manifestazione ad arringare la gente, (è un po’ come se al funerale de lu porco facessero fare l’omelia al norcino). E noi come sempre: lì a bocca aperta ad ascoltare le cazzate che ci propinano da decenni. Il momento avrebbe richiesto un dibattito stringente e cinico sulle responsabilità passate, si sarebbe dovuto dire che un certo signore ha svenduto l’acciaieria ad un gruppo straniero (oggi ci accorgiamo che sono capaci solo di vendere Wurstel, anzi Wrustel) senza riservarsi come previsto dalla legge quel 5% di azioni a garanzia delle decisioni future dell’azienda. Terni è stata svenduta e smantellata (perché la fine sarà quella, quando anche i 4.000 verranno mandati a casa) da un personaggio (il più grande venditore di tutti i tempi, ha venduto di tutto che Dio lo protegga) che fra 18-24 mesi circa verrà da noi a chiedere il voto sapendo già di averlo in tasca. Pochi sanno che nei poteri del governo ci sarebbe anche in casi estremi il diritto ad esercitare l’esproprio forzato dell’azienda qualora i tedeschi si rifiutassero di vendere; e allora vogliamo chiederglielo a gran voce, invece di andare giù a mendicare una proroga di 15 giorni?. Ma chi può tutelare una città come questa se i nostri politici sono espressione nostra? Che politici potrà mai avere una comunità che raggiunge la sua massima espressione quando fa le porchettate in piazza o vede sfilare li carri de maggio? (a proposito: Berto ricordati della promessa) Terni ha avuto una piccola rosea parentesi: il periodo Ciaurro, ma non già come molti sostengono perché era uomo di destra bensì perché lui a Terni non aveva mai vissuto.

Per finire voglio anche dire che quanto detto da Kabubi alcuni giorni orsono e che non ho appoggiato per non alimentare la polemica (scusa Kabubi ma non era il momento) è la pura sacrosanta, durissima, cinica, impietosa verità.

L’acciaieria a Terni è finita! Pensiamo al dopo, al futuro, a cambiare i connotati della nostra città, abbandoniamo le porchettate e rimbocchiamoci le maniche, mettiamo tutto in discussione, senza tabù.

Modificato 7 Febbraio, 2004 da ruber-viridis draco

[Nonna 7]

Hai ragione quando dici che sarebbe il caso di guardare avanti, inevitabilmente prima o poi le acciaierie faranno la fine delle scarpe da tennis, l'acciaio verrà lavorato la dove la manodopera costa meno, è la triste logica della globalizzazione.

Per quanto riguarda invece la poca rilevanza del problema che secondo te e i tuoi amici\parenti mi sembra di poter dire che la questione è stata trattata da tutte le emittenti nazionali e nel caso di raidue è stata fatta anche una diretta durata una mezz'ora, inoltre se ne è parlato con collegamenti in diretta da terni anche "la zona rossa" (R4).

Non concordo neanche su quanto dici riguardi lo scarso interesse che l'attuale governo potrebbe avere nel risolvere il problema, infatti bisogna sempre considerare che l'Italia assorbe il 60% della produzione europea del magnetico e poi, l'attuale governo, potrebbe ripianare un problema nato dalla malgestione fatta da chi sta ora all'opposizione. Con ciò probabilmente acquisterebbe sicuramente più consensi di quanti ne abbia mai avuti a Terni.

[lucetta 0]

1000 MAGNETICO + 4000 INOX = 5000 POSTI VIA IN 3 ANNI

DOV'E' LA RICONVERSIONE TERRITORIALE PER NUOVI SBOCCHI LAVORATIVI?????????????

 

 

Terni Dormitorio?

[ruber-viridis draco 1741]

Hai ragione quando dici che sarebbe il caso di guardare avanti, inevitabilmente prima o poi le acciaierie faranno la fine delle scarpe da tennis, l'acciaio verrà lavorato la dove la manodopera costa meno, è la triste logica della globalizzazione.

Per quanto riguarda invece la poca rilevanza del problema che secondo te e i tuoi amici\parenti mi sembra di poter dire che la questione è stata trattata da tutte le emittenti nazionali e nel caso di raidue è stata fatta anche una diretta durata una mezz'ora, inoltre se ne è parlato con collegamenti in diretta da terni anche "la zona rossa" (R4).

Non concordo neanche su quanto dici riguardi lo scarso interesse che l'attuale governo potrebbe avere nel risolvere il problema, infatti bisogna sempre considerare che l'Italia assorbe il 60% della produzione europea del magnetico e poi, l'attuale governo, potrebbe ripianare un problema nato dalla malgestione fatta da chi sta ora all'opposizione. Con ciò probabilmente acquisterebbe sicuramente più consensi di quanti ne abbia mai avuti a Terni.

Ti rispondo dicendo che il mio discorso anche se forse ti è sembrato, non è in contraddizione col tuo. Non ho detto che la rai non ne ha parlato, ho detto che alla gente dell'ennesimo servizio, di mezz'ora o un'ora sui soliti licenziamenti che si susseguono in tutta Italia ed Europa non interessa più niente; il mondo del lavoro è totalmente cambiato (e qui aveva straragione Kabubi, stiamo facendo una battaglia di retroguardia). Lo scandalo è stato perpetrato qualche anno fa non nei giorni scorsi. Sul discorso del governo invece come ho già detto non sono d'accordo per i motivi già esposti: quand'è che una democrazia funziona e produce ricchezza? Quando i politici sanno che in caso di errore vengono mandati a casa, quando gli altri politici sanno che facendo bene possono vincere le prossime elezioni; se manca questo semplice principio di causa ed effetto la democrazia è fottuta. Berlusconi che è un grosso paraculo, sà che se riuscisse a difendere l'acciaieria non vincerebbe comunque, e allora chi glielo fa fare?Meglio spendere la propria faccia per un collegio elettorale dove invece il ricambio è possibile no?

[Dado 3783]

Questa situazione ha dei responsabili precisi, sono quelli che (chi più, chi meno) erano alla manifestazione ad arringare la gente, (è un po’ come se al funerale de lu porco facessero fare l’omelia al norcino).

 

L'intervento, sotto certi punti di vista è da standing ovation, in particolare la frase che riporto.

 

Per curiosità, visto che anche io sono lontano, e non ho potuto vedere con i miei occhi: chi sono i politici/norcini intervenuti? oltre naturalmente al simpatico barbuto svorappeso che proprio ieri si è accorto che la città si è infilata in un vicolo cieco.

 

L'unico appunto che mi sento di farti è questo: è vero che l'acciaio agonizza da anni, e che prima o poi doveva morire. Ed è pure vero che in tanti momenti, specialmente quando ero più giovane e cmq mi immaginavo che avrei vissuto a Terni + a lungo, mi sono augurato non una ma mille volte la scomparsa del mostro ingombrante.

 

Tuttavia Terni non ha il tessuto economico diversificato che ci vuole per assorbire in un colpo solo un tracollo di questa portata, questa è una mazzata troppo grande non solo per la città ma forse per la regione intera. Oggi noi ternani non possiamo rassegnarci a perdere di punto in bianco l'acciaieria, i suoi posti di lavoro, e il relativo indotto. Siamo obbligati a sperare che si arrivi ad una soluzione che permetta di diluire il trapasso su più anni.

[Dado 3783]

DOV'E' LA RICONVERSIONE TERRITORIALE PER NUOVI SBOCCHI LAVORATIVI?????????????

 

 

Lucetta, la riconversione non cade dall'alto. Non sperare che sia qualche politico a portarla a Terni.

 

Non devi domandarti "che fine ha fatto la riconversione", devi solo domandarti "cosa ho fatto io per impedire che questi incapaci pascolassero a Terni?" o al più "cosa posso fare perchè questi buffoni vadano per la prima volta in vita loro a lavorare?"

 

Scusami, non ce l'ho assolutamente con te, ma questo atteggiamento meridionale che porta sempre alla manifestazione dopo il fattaccio mi ha sempre dato fastidio. In particolare mi irrita oggi, perchè ne vedo gli esiti nefasti sulla situazione socio-economica della mia città.

[ruber-viridis draco 1741]

DOV'E' LA RICONVERSIONE TERRITORIALE PER NUOVI SBOCCHI LAVORATIVI?????????????

 

 

Lucetta, la riconversione non cade dall'alto. Non sperare che sia qualche politico a portarla a Terni.

 

Non devi domandarti "che fine ha fatto la riconversione", devi solo domandarti "cosa ho fatto io per impedire che questi incapaci pascolassero a Terni?" o al più "cosa posso fare perchè questi buffoni vadano per la prima volta in vita loro a lavorare?"

 

Scusami, non ce l'ho assolutamente con te, ma questo atteggiamento meridionale che porta sempre alla manifestazione dopo il fattaccio mi ha sempre dato fastidio. In particolare mi irrita oggi, perchè ne vedo gli esiti nefasti sulla situazione socio-economica della mia città.

[ruber-viridis draco 1741]

Questa situazione ha dei responsabili precisi, sono quelli che (chi più, chi meno) erano alla manifestazione ad arringare la gente, (è un po’ come se al funerale de lu porco facessero fare l’omelia al norcino).

 

L'intervento, sotto certi punti di vista è da standing ovation, in particolare la frase che riporto.

 

Per curiosità, visto che anche io sono lontano, e non ho potuto vedere con i miei occhi: chi sono i politici/norcini intervenuti? oltre naturalmente al simpatico barbuto svorappeso che proprio ieri si è accorto che la città si è infilata in un vicolo cieco.

 

L'unico appunto che mi sento di farti è questo: è vero che l'acciaio agonizza da anni, e che prima o poi doveva morire. Ed è pure vero che in tanti momenti, specialmente quando ero più giovane e cmq mi immaginavo che avrei vissuto a Terni + a lungo, mi sono augurato non una ma mille volte la scomparsa del mostro ingombrante.

 

Tuttavia Terni non ha il tessuto economico diversificato che ci vuole per assorbire in un colpo solo un tracollo di questa portata, questa è una mazzata troppo grande non solo per la città ma forse per la regione intera. Oggi noi ternani non possiamo rassegnarci a perdere di punto in bianco l'acciaieria, i suoi posti di lavoro, e il relativo indotto. Siamo obbligati a sperare che si arrivi ad una soluzione che permetta di diluire il trapasso su più anni.

Sono d'accordo con te, infatti ho premesso di non aver parlato prima (il topic si chiama The day after) proprio per non fare polemica su una manifestazione che a questo punto andava fatta pur sapendo che non sarebbe servita a nulla.

[T. Tad 0]

Ora che lo sciopero c’è stato e che quindi quello che i cittadini dovevano/volevano fare è stato fatto, voglio fare finalmente un po’ di polemica. So già che mi tirerò dietro le contumelie e le disapprovazioni di molti, nonché facce sbigottite tipo queste      , come accade sempre quando si va contro il pensiero dominante e si dicono cose che sono tabù. Chissenefrega!

 

Allora: la manifestazione di ieri è stata ancora una volta la testimonianza della sterilità culturale di questa città. Il gusto della kermesse in bilico fra la scampagnata fuori porta, la rivendicazione sindacale e una trasferta della Ternana, con spruzzi di goliardia qua e là, sono sempre le stesse. Quelle di un paesone provinciale ormai collocato nel profondo sud del paese, infarcito di retorica sindacale e sinistrismo da 1° repubblica (anche in Emilia sò de sinistra ma mica sò cojoni come noi, eccheccazzo!!!!!). Il momento tragico richiederebbe ben altre espressioni e attività di livello diverso. Ieri mi sono preso la briga di fare qualche telefonata ad amici, colleghi, parenti che vivono in altre città e che sento spesso. Bè nessuno, ripeto nessuno sapeva di quello che stava succedendo qui. Sì qualcuno mi ha detto: “ah sì mi sembra che ne abbiano parlato al tg, hanno licenziato degli operai” (quanti?come?perché?). D’altronde come fargliene una colpa? Provate a pensare, se il tg dicesse: “licenziati 900 operai a Bagnoli, cortei di protesta…..”quanti di noi si ricorderebbero qualcosa a distanza di 10 min.? E poi la spedizione a Roma……….!Tutti i giorni ci sono gruppi di persone davanti a palazzo Chigi, lavoratori, aziende che chiudono, gente che chiede una casa, cacciatori che protestano, casalinghe che rivendicano…......… chi volete che si sia accorto di quanto stava accadendo? E il governo? Ma che interesse ha ad ascoltare una città che comunque voterà sempre contro? Che senso avrebbe per un Berlusconi di turno farsi bello di fronte ad un elettorato che non lo voterebbe neanche se portasse a Terni Disneyworld  con 45.000 posti di lavoro? Lo dovrebbe fare per etica politica, perché siamo cittadini come tutti gli altri. In tutta onestà ce lo vedete Berlusconi incatenato alle logiche rigorose dell’etica politica?

Questa situazione ha dei responsabili precisi, sono quelli che (chi più, chi meno) erano alla manifestazione ad arringare la gente, (è un po’ come se al funerale de lu porco facessero fare l’omelia al norcino). E noi come sempre: lì a bocca aperta ad ascoltare le cazzate che ci propinano da decenni. Il momento avrebbe richiesto un dibattito stringente e cinico sulle responsabilità passate, si sarebbe dovuto dire che un certo signore ha svenduto l’acciaieria ad un gruppo straniero (oggi ci accorgiamo che sono capaci solo di vendere Wurstel, anzi Wrustel) senza riservarsi come previsto dalla legge quel 5% di azioni a garanzia delle decisioni future dell’azienda. Terni è stata svenduta e smantellata (perché la fine sarà quella, quando anche i 4.000 verranno mandati a casa) da un personaggio (il più grande venditore di tutti i tempi, ha venduto di tutto che Dio lo protegga) che fra 18-24 mesi circa verrà da noi a chiedere il voto sapendo già di averlo in tasca. Pochi sanno che nei poteri del governo ci sarebbe anche in casi estremi il diritto ad esercitare l’esproprio forzato dell’azienda qualora i tedeschi si rifiutassero di vendere; e allora vogliamo chiederglielo a gran voce, invece di andare giù a mendicare una proroga di 15 giorni?. Ma chi può tutelare una città come questa se i nostri politici sono espressione nostra? Che politici potrà mai avere una comunità che raggiunge la sua massima espressione quando fa le porchettate in piazza o vede sfilare li carri de maggio? (a proposito: Berto ricordati della promessa) Terni ha avuto una piccola rosea parentesi: il periodo Ciaurro, ma non già come molti sostengono perché era uomo di destra bensì perché lui a Terni non aveva mai vissuto.

Per finire voglio anche dire che quanto detto da Kabubi alcuni giorni orsono e che non ho appoggiato per non alimentare la polemica (scusa Kabubi ma non era il momento) è la pura sacrosanta, durissima, cinica, impietosa verità.

L’acciaieria a Terni è finita! Pensiamo al dopo, al futuro, a cambiare i connotati della nostra città, abbandoniamo le porchettate e rimbocchiamoci le maniche, mettiamo tutto in discussione, senza tabù.

 

E già siamo in 2 ad "uscire dal coro"...

[lubiondo 40]

io questo topic pieno di SACCIENZA NON LO DIGERISCO.

 

per carità ruber, hai ragione quasi su tutto, ma mi spiegate cosa è stato fatto ieri di tanto diverso da quanto è stato fatto dagli operai della fiat a termini imerese ed a torino????

 

l'operaio, anzi il cittadino in questo caso, ha solo pochi strumenti per far valere le sue ragioni: intanto sciopera e MANIFESTA ( cosa avevo di tanto meridionale la manifestazione di ieri??? la musica? il folklore?? allora??' avreSTi preferito vedere vetrine sfasciate ed incidenti con gli sbirri?? forse si, almeno avresti avuto modo per fare i tuoi soliti topic controcorrente....).

Ho assistito ai vari interventi dei responsabili istituzionali, sindacali ecc....... ecco, QUI HAI RAGIONE: gli stessi sciagurati che ci hanno messo nelle mani dei crucchi, senza riservarsi almeno una condizione atta a fissare un minimo occupazionale, o il 5% dell'azionariato come dicevi te, spero che PAGHINO LE LORO SCIAGURATE SCELTE.

innanzitutto avrei voluto vedere MICHELI sul palco, ma evidentemente aveva la coscienza troppo sporca per farsi vedere dagli stessi operai che ha mandato in mezzo alla merda grazie ad una sconsiderata trattativa fatta insieme a quel mortadellaro de PRODI.

GLI STESSI SINDACALISTI, che non hanno mancato la loro frecciatina al governo ( invece il governo locale ha fatto sempre ciò che era dovuto vero?? straccia de ipocriti ), addirittura ci hanno fatto credere di non sapere nulla, di esser stati traditi, quando invece loro sapevano tutto dall'alba dei tempi.

 

però sinceramente i termini che hai usato te per epitetare la manifestazione proprio non li concepisco.

un operaio perde il posto di lavoro.

una città perde il suo simbolo.

una città perde gran parte dei suoi redditi e dei suoi consumi.

 

premesso che in un certo senso ci si poteva pensar prima, MA IERI, COSA CAZZO DOVEVAMO FARE PER TE????

 

E' TUTTO UN CAZZO CRITICARE A POSTERIORI. DICCI COSA SI SAREBBE DOVUTO FARE.

GRAZIE

Modificato 7 Febbraio, 2004 da lubiondo

[ORACOLO DI DELFO 0]

D'accordo con Ruber al 90%...non sono d'accordo sulla demonizzazione (uso,impropriamente, questo termine perchè,al momento,non ne trovo un altro) dell'Acciaieria,è un bene della nostra città e dobbiamo difenderlo a tutti i costi,altra cosa è farne un feticcio da adorare sacrificando ogni altro tipo di possibilità di sviluppo per la città.

Comunque..vediamo cosa succederà adesso e,a prescindere dal problema Acciaierie,cosa farà la Regione per supportare un nuovo modello di sviluppo.

Qualche esempio : Polo Universitario,Centro Ricerca sulle cellule staminali,difesa ed ulteriore sviluppo della locale Azienda Ospedaliera,impegno più concreto,se ci si crede realmente,sul centro multimediale e su Papigno...

Starò molto attento,nelle prossime settimane,riguardo l'atteggiamento regionale su questi temi e mi ripropongo di sollecitare la vostra attenzione su queste tematiche.

Non vorrei che,come al solito...FATTA LA FESTA,GABBATO LO SANTO !!!

[fere_uk 0]

Sono sempre piu'sicuro di aver fato bene a lasciare Terni e l'Italia.

Di manifestazioni, scioperi ne ho visti tanti ............. sempre la stessa storia.

[P.J. Fry 0]

Ora che lo sciopero c’è stato e che quindi quello che i cittadini dovevano/volevano fare è stato fatto, voglio fare finalmente un po’ di polemica. So già che mi tirerò dietro le contumelie e le disapprovazioni di molti, nonché facce sbigottite tipo queste      , come accade sempre quando si va contro il pensiero dominante e si dicono cose che sono tabù. Chissenefrega!

Sentiamo allora quali tabù ci svelerai, signor Bastian Contrario...

 

Allora: la manifestazione di ieri è stata ancora una volta la testimonianza della sterilità culturale di questa città. Il gusto della kermesse in bilico fra la scampagnata fuori porta, la rivendicazione sindacale e una trasferta della Ternana, con spruzzi di goliardia qua e là, sono sempre le stesse. Quelle di un paesone provinciale ormai collocato nel profondo sud del paese, infarcito di retorica sindacale e sinistrismo da 1° repubblica (anche in Emilia sò de sinistra ma mica sò cojoni come noi, eccheccazzo!!!!!). Il momento tragico richiederebbe ben altre espressioni e attività di livello diverso.

Sterilità culturale un par di palle, scusa. La manifestazione di ieri è stata stupefacente per coinvolgimento emotivo e partecipazione popolare, chi lo nega è solo un bugiardo invidioso!

 

Come ho già scritto in un altro topic, ci sono stati certamente dei tentativi di cavalcare il risentimento della gente a fini politici che mi hanno fatto storcere la bocca. Ma tu pensi che la maggioranza dei ternani sia composta da coglioni bifolchi senza cervello che votano per imposizione divina, mentre per me non è proprio così... se fossi venuto in piazza ( a questo punto dubito tu l'abbia fatto per davvero) ti saresti accorto che oltre alla goliardia c'erano migliaia di persone incazzate che discutevano su come uscire da questa situazione, senza dare la colpa a questo o quel politico ma con la voglia di fare qualcosa di concreto.

 

Ieri mi sono preso la briga di fare qualche telefonata ad amici, colleghi, parenti che vivono in altre città e che sento spesso. Bè nessuno, ripeto nessuno sapeva di quello che stava succedendo qui. Sì qualcuno mi ha detto: “ah sì mi sembra che ne abbiano parlato al tg, hanno licenziato degli operai” (quanti?come?perché?). D’altronde come fargliene una colpa? Provate a pensare, se il tg dicesse: “licenziati 900 operai a Bagnoli, cortei di protesta…..”quanti di noi si ricorderebbero qualcosa a distanza di 10 min.? E poi la spedizione a Roma……….!Tutti i giorni ci sono gruppi di persone davanti a palazzo Chigi, lavoratori, aziende che chiudono, gente che chiede una casa, cacciatori che protestano, casalinghe che rivendicano…......… chi volete che si sia accorto di quanto stava accadendo?

Terni non è mai stata in prima pagina se non per eventi eccezionali, molti italiani non sanno neanche che esiste una città di più di 100000 abitanti con questo nome. Che vogliamo fare?

I licenziamenti poi sono notizia di tutti i giorni, dal nord al sud... quando volevano chiudere gli stabilimenti Fiat di Termini Imerese, tu cosa hai fatto? Sei sceso in piazza a protestare o hai pensato "vabbè, sticazzi"?

 

Tutti i giornali e le televisioni hanno dato spazio alla notizia, non ci possiamo certo lamentare per questo.

 

E il governo? Ma che interesse ha ad ascoltare una città che comunque voterà sempre contro? Che senso avrebbe per un Berlusconi di turno farsi bello di fronte ad un elettorato che non lo voterebbe neanche se portasse a Terni Disneyworld con 45.000 posti di lavoro? Lo dovrebbe fare per etica politica, perché siamo cittadini come tutti gli altri. In tutta onestà ce lo vedete Berlusconi incatenato alle logiche rigorose dell’etica politica?

Beh, questo è un fatto storicamente noto a Terni. Se al governo c'è la sinistra, si vota a destra, se c'è la destra si vota a sinistra.

Il governo comunque non dovrebbe, come dici tu, aver interesse ad ascoltare una città che vota sempre contro...ma a salvare un'industria redditizia e fondamentale per l'economia italiana!

 

Poi sempre il solito discorso sul "poverino" Berlusconi, che tutti gli vogliono male... pora stella!

Lui si impegna tanto e guarda questi cattivoni dei ternani...

 

Questa situazione ha dei responsabili precisi, sono quelli che (chi più, chi meno) erano alla manifestazione ad arringare la gente, (è un po’ come se al funerale de lu porco facessero fare l’omelia al norcino). E noi come sempre: lì a bocca aperta ad ascoltare le cazzate che ci propinano da decenni. Il momento avrebbe richiesto un dibattito stringente e cinico sulle responsabilità passate, si sarebbe dovuto dire che un certo signore ha svenduto l’acciaieria ad un gruppo straniero (oggi ci accorgiamo che sono capaci solo di vendere Wurstel, anzi Wrustel) senza riservarsi come previsto dalla legge quel 5% di azioni a garanzia delle decisioni future dell’azienda. Terni è stata svenduta e smantellata (perché la fine sarà quella, quando anche i 4.000 verranno mandati a casa) da un personaggio (il più grande venditore di tutti i tempi, ha venduto di tutto che Dio lo protegga) che fra 18-24 mesi circa verrà da noi a chiedere il voto sapendo già di averlo in tasca.

Questo lo vedremo. Intanto la famosa "volontà popolare" che voi di destra sbandierate tanto ha preferito Berlusconi, se poi sceglierà Prodi non vi dovete incazzare, perchè sarà sempre la mitica ed inviolabile "volontà popolare" a vincere.

 

Poi il momento attuale, oltre a richiedere un dibattito stringente e cinico sulle responsabilità del passato, dovrebbe molto più prosaicamente interessarsi del futuro di questa azienda e di questa città. Una volta che avrai bruciato sulla pubblica piazza i corpi di Prodi, Micheli e chi cazzo vuoi tu, cosa rimarrà di concreto? Prima dici che dobbiamo smetterla di piangerci addosso... e poi fai tu la stessa cosa!

 

Pochi sanno che nei poteri del governo ci sarebbe anche in casi estremi il diritto ad esercitare l’esproprio forzato dell’azienda qualora i tedeschi si rifiutassero di vendere; e allora vogliamo chiederglielo a gran voce, invece di andare giù a mendicare una proroga di 15 giorni?. Ma chi può tutelare una città come questa se i nostri politici sono espressione nostra? Che politici potrà mai avere una comunità che raggiunge la sua massima espressione quando fa le porchettate in piazza o vede sfilare li carri de maggio?

Già, che politici può avere una comunità del genere... perchè non ti candidi tu?

 

Terni ha avuto una piccola rosea parentesi: il periodo Ciaurro, ma non già come molti sostengono perché era uomo di destra bensì perché lui a Terni non aveva mai vissuto.

Ooooooooh.... ci mancava solo il roseo periodo Ciaurro con i mitici miliardi di debiti fuori bilancio, quando i prati erano ancora verdi e gli uccellini cinguettavano felici, mentre gli Uomini e le Donne guardavano fieri al proprio presente e con i cuori empi di gioia al proprio futuro...

 

Per finire voglio anche dire che quanto detto da Kabubi alcuni giorni orsono e che non ho appoggiato per non alimentare la polemica (scusa Kabubi ma non era il momento) è la pura sacrosanta, durissima, cinica, impietosa verità.

E se lo dici tu e Kabubi, c'è sicuramente da crederlo...

 

L’acciaieria a Terni è finita! Pensiamo al dopo, al futuro, a cambiare i connotati della nostra città, abbandoniamo le porchettate e rimbocchiamoci le maniche, mettiamo tutto in discussione, senza tabù.

L'unica frase che mi sento di condividere di tutto quello che hai scritto. Bravo!

 

Come dicevano i latini... dulcis in fundo.

[lubiondo 40]

RUBER TE VOGLIO SINDACO!!!!!

 

VISTO CHE SAI TUTTO DI TUTTO, CANDIDATI NO....

 

 

PS: LA CITTA' DEVE CAMBIARE PAGINA? BISOGNA GUARDARE LE ACCIAIERIE COME UNA COSA ORAMAI PERDUTA????

VALLO A DIRE AI MIEI AMICI CHE ORA RISCHIANO DI PERDERE IL POSTO DI LAVORO CON UN MUTUO ED UNA FAMIGLIA SULLE SPALLE

Modificato 7 Febbraio, 2004 da lubiondo

[8freak4 0]

ma se ne hanno parlato pure al tg3 lombardo di quello ke stava accadendo a terni....ma quelli ke hai kiamato lo guardano il tg??

[T. Tad 0]

Massimilià, non è questione di sapere tutto ma di esprimere il proprio pensiero...

 

Io sono d'accordo con Ruber tranne quando dice che è stata sterile la protesta...

Credo che questo disastro si poteva evitare come?

 

Quando si è trattato con i tedeschi non si doveva svendere lasciando tutto il capitale in mano loro ( quindi anche il potere decisionale, vedi il 5% citato da Ruber)

Come hai ben detto c'è stato qualcuno che non è salito sul palco e che ha la coscienza sporca...

 

Riguardo al corteo già mi sono espresso in merito. Si è visto anche in quel caso che sinistra abbiamo e che ternani la compongono...( naturalmente il discorso va oltre lo striscione de lu bardascetto che è pure ganzo e non è nulla rispetto ad alcuni manifestanti che parlavano di Berusconi come " uno che sotto sotto sta con i tedeschi, un traditore insomma!)

[lubiondo 40]

se leggi bene ho detto anche io che lo SBAGLIO è stato fatto al momento della trattativa.

ma dimmi, ora per questo motivo ieri non si sarebbe dovuto manifestare??? e perchè porco diaccio????

 

riguardo al corteo, caro mio, se a terni la maggioranza è di sinistra non ci possiamo far niente. è anche colpa di chi, di cdx, ci dovrebbe rappresentare e che, invece di far blocco comune, è impegnato in sterili lotte intestine.

poi cmq ho visto pure molte molte bandiere di an, tricolori ecc........, IN UNA CITTA' ROSSA DA CENTO ANNI, CHE CAZZO PRETENDETE????

 

PS: riguardo i ternani ed il presunto accordo berlusconi-tedeschi....l'ignoranza sta dappertutto........anche io ho sentito cose turche da chi stava dietro di me sotto il palco.

MA SECONDO ME E' STATA UNA GRAN BELLA MANIFESTAZIONE.

SONO PROVINCIALE?????

STI CAZZI

 

BEATI VOI...UOMINI DI MONDO..............

IO PROTESTO AFFINCHE' LA MIA CITTA' NON MUOIA. L'HO FATTO IERI E LO FARO' IN SEDE ELETTORALE.

 

FATE VOBIS

[Ussaro 0]

Ora che lo sciopero c’è stato e che quindi quello che i cittadini dovevano/volevano fare è stato fatto, voglio fare finalmente un po’ di polemica. So già che mi tirerò dietro le contumelie e le disapprovazioni di molti, nonché facce sbigottite tipo queste      , come accade sempre quando si va contro il pensiero dominante e si dicono cose che sono tabù. Chissenefrega!

 

Allora: la manifestazione di ieri è stata ancora una volta la testimonianza della sterilità culturale di questa città. Il gusto della kermesse in bilico fra la scampagnata fuori porta, la rivendicazione sindacale e una trasferta della Ternana, con spruzzi di goliardia qua e là, sono sempre le stesse. Quelle di un paesone provinciale ormai collocato nel profondo sud del paese, infarcito di retorica sindacale e sinistrismo da 1° repubblica (anche in Emilia sò de sinistra ma mica sò cojoni come noi, eccheccazzo!!!!!). Il momento tragico richiederebbe ben altre espressioni e attività di livello diverso. Ieri mi sono preso la briga di fare qualche telefonata ad amici, colleghi, parenti che vivono in altre città e che sento spesso. Bè nessuno, ripeto nessuno sapeva di quello che stava succedendo qui. Sì qualcuno mi ha detto: “ah sì mi sembra che ne abbiano parlato al tg, hanno licenziato degli operai” (quanti?come?perché?). D’altronde come fargliene una colpa? Provate a pensare, se il tg dicesse: “licenziati 900 operai a Bagnoli, cortei di protesta…..”quanti di noi si ricorderebbero qualcosa a distanza di 10 min.? E poi la spedizione a Roma……….!Tutti i giorni ci sono gruppi di persone davanti a palazzo Chigi, lavoratori, aziende che chiudono, gente che chiede una casa, cacciatori che protestano, casalinghe che rivendicano…......… chi volete che si sia accorto di quanto stava accadendo? E il governo? Ma che interesse ha ad ascoltare una città che comunque voterà sempre contro? Che senso avrebbe per un Berlusconi di turno farsi bello di fronte ad un elettorato che non lo voterebbe neanche se portasse a Terni Disneyworld  con 45.000 posti di lavoro? Lo dovrebbe fare per etica politica, perché siamo cittadini come tutti gli altri. In tutta onestà ce lo vedete Berlusconi incatenato alle logiche rigorose dell’etica politica?

Questa situazione ha dei responsabili precisi, sono quelli che (chi più, chi meno) erano alla manifestazione ad arringare la gente, (è un po’ come se al funerale de lu porco facessero fare l’omelia al norcino). E noi come sempre: lì a bocca aperta ad ascoltare le cazzate che ci propinano da decenni. Il momento avrebbe richiesto un dibattito stringente e cinico sulle responsabilità passate, si sarebbe dovuto dire che un certo signore ha svenduto l’acciaieria ad un gruppo straniero (oggi ci accorgiamo che sono capaci solo di vendere Wurstel, anzi Wrustel) senza riservarsi come previsto dalla legge quel 5% di azioni a garanzia delle decisioni future dell’azienda. Terni è stata svenduta e smantellata (perché la fine sarà quella, quando anche i 4.000 verranno mandati a casa) da un personaggio (il più grande venditore di tutti i tempi, ha venduto di tutto che Dio lo protegga) che fra 18-24 mesi circa verrà da noi a chiedere il voto sapendo già di averlo in tasca. Pochi sanno che nei poteri del governo ci sarebbe anche in casi estremi il diritto ad esercitare l’esproprio forzato dell’azienda qualora i tedeschi si rifiutassero di vendere; e allora vogliamo chiederglielo a gran voce, invece di andare giù a mendicare una proroga di 15 giorni?. Ma chi può tutelare una città come questa se i nostri politici sono espressione nostra? Che politici potrà mai avere una comunità che raggiunge la sua massima espressione quando fa le porchettate in piazza o vede sfilare li carri de maggio? (a proposito: Berto ricordati della promessa) Terni ha avuto una piccola rosea parentesi: il periodo Ciaurro, ma non già come molti sostengono perché era uomo di destra bensì perché lui a Terni non aveva mai vissuto.

Per finire voglio anche dire che quanto detto da Kabubi alcuni giorni orsono e che non ho appoggiato per non alimentare la polemica (scusa Kabubi ma non era il momento) è la pura sacrosanta, durissima, cinica, impietosa verità.

L’acciaieria a Terni è finita! Pensiamo al dopo, al futuro, a cambiare i connotati della nostra città, abbandoniamo le porchettate e rimbocchiamoci le maniche, mettiamo tutto in discussione, senza tabù.

Allora, cominciamo dal principio:

 

1)STERILITA' CULTURALE

Parli di sterilità culturale, quando il tuo atteggiamento ne è la piena rappresentazione. Hai taciuto fino al termine della manifestazione ed il giorno dopo vai sbandierando ai quattro venti che è stato tutto un errore. Dove eri tu e le forze politiche che ti rappresentano, quando vi siete accorti che gli operai stavano facendo un grave errore?

2)GOLIARDIA

L'ho già detto a T.Tad: la goliardia e la satira sono mezzi di comunicazione eccezionali, forse i migliori nell'ambito di una manifestazione di piazza con tutta quella gente

3) TERNI PAESONE PROVINCIALE

A giudicare dal tuo atteggiamento e da quello di altri, su questo potremmo essere d'accordo: come in ogni paesone non mancano gli intellettuali che vanno controcorrente e che fanno sentire la loro voce a posteriori

4) CI VORREBBERO BEN ALTRE ESPRESSIONI E ATTIVITA DI LIVELLO DIVERSO

Quali?

5)CHE INTERESSE HA BERLUSCONI AD AIUTARE UNA CITTA' CHE GLI VOTERA' SEMPRE CONTRO?

Ecco, qui ci troviamo di fronte al processo mentale che "frega" tutto l'elettorato di Berlusconi: che interesse ha?! Ecco perchè non vi accorgete del conflitto di interessi!!!! Per voi tutta la vita si riduce ad una lotta fra interessi più o meno convenienti!!! Ti ricordo, che il Governo DEVE aiutare, in ottemperanza alle vigenti leggi, tutti i cittadini che siano vittima di soprusi, aldilà del loro credo politico. Ti domandi anche se Berlusconi sia il tipo da "incatenarsi alle logiche rigorose dell'etica politica", quasi a volerlo giustificare.

6)FUORI I NOMI

Visto che parli di responsabili precisi, vediamo anche di fare i nomi di questi responsabili. Mi sembra che a Terni tutti si siano dimenticati la storia recente dell'Ast...ah, già, c'è la Ternana che deve andare in serie A!!!!

7)L'ACCIAIERIA E' FINITA

Può darsi, anche se dell'acciaio ce ne sarà sempre bisogno. Comunque, aldilà del fatto se sia finita o meno, è giusto pensare al futuro: escludendo turismo e la generica voce "terziario" (che vuol dire tutto e niente), tu cosa proponi?

 

Scusa per i toni decisi, ma sai benissimo che sei sempre la mia preferita!

[Lubbò 0]

Sono d'accordo : basta protestare e rassegnamoci ad un futuro senza accaio, e questo per una lunga serie di motivi:

 

1) I miei amici e i miei parenti guardano solo Alda Deusanio e se si sforzano a guradare un Tg dimenticano tutto dopo dieci minuti, a meno che non si parli delle tette di Janet Jackson.

 

2) Terni è una città piena di comunisti infiltrati e quindi fa bene Berlusconi a sbatteresene, perchè lui è il Presidente di tutti gli italiani, tranne che dei bolscevichi.

E poi poverino ha già salvato le decine di lavoratori di Rete Quattro: mica può fare tutto lui!!!

 

3) La colpa di tutto è sempre dei comunisti che hanno infestato l'Italia per 350 anni, portando con il loro malgoverno il buco dei conti pubblici, la crisi mondiale dell'acciaio, la deindustrializzazione dell'Italia, epidemie di scabbia e scrofole e il rincaro del costo della chirurgia plastica.

 

 

4) Quando c'era Ciaurro sono state poste le basi per uno sviluppo economico della città capace di prescindere dalle Acciaierie, la città era più pulita, la gente si nutriva solo di cavaile (abbandonando l'insalubre porchetta) ed io in quel periodo trombavo molto ma molto di più.

 

 

5) Gli operai quando manifestano hanno modi di fare veramente poco urbani, se vanno in televisione si fanno ridere dietro con quall'accento da Martufello in tuta blu e sono vestiti in modo troppo grossolano.

Propongo dunque di affidare la discussione ad un convegno che si svolgerà al Tomato Quattro all'ora dell'aperitivo, dal titolo "Riconvertire le acciaerie in un centro per il fitness: le nuove prospettive dell'Italia trendy"

[P.J. Fry 0]

Sono d'accordo : basta protestare e rassegnamoci ad un futuro senza accaio, e questo per una lunga serie di motivi:

 

1) I miei amici e i miei  parenti  guardano solo Alda Deusanio e se si sforzano a guradare un Tg dimenticano tutto dopo dieci minuti, a meno che non si parli delle tette di Janet Jackson.

 

2) Terni è una città piena di comunisti infiltrati e quindi fa bene Berlusconi a sbatteresene, perchè lui è il Presidente di tutti gli italiani, tranne che dei bolscevichi.

E poi poverino ha già salvato le decine di lavoratori di Rete Quattro:  mica può fare tutto lui!!!

 

3) La colpa di tutto  è sempre dei comunisti che hanno infestato l'Italia per 350 anni, portando con il loro malgoverno il buco dei conti pubblici, la crisi mondiale dell'acciaio, la deindustrializzazione dell'Italia, epidemie di scabbia e scrofole e il rincaro del costo della chirurgia plastica.

 

 

4) Quando c'era Ciaurro sono state poste le basi per uno sviluppo economico della città capace di prescindere dalle Acciaierie, la città era più pulita, la gente si nutriva solo di cavaile (abbandonando l'insalubre porchetta) ed io in quel periodo trombavo molto ma molto di più.

 

 

5) Gli operai quando manifestano hanno modi di fare veramente poco urbani, se vanno in televisione si fanno ridere dietro con quall'accento da Martufello in tuta blu e sono vestiti in  modo troppo grossolano.

Propongo dunque di affidare la discussione ad un convegno che si svolgerà al Tomato Quattro all'ora dell'aperitivo, dal titolo "Riconvertire le acciaerie in un centro per il fitness: le nuove prospettive dell'Italia trendy"

[Ussaro 0]

...

 

3) La colpa di tutto  è sempre dei comunisti che hanno infestato l'Italia per 350 anni, portando con il loro malgoverno il buco dei conti pubblici, la crisi mondiale dell'acciaio, la deindustrializzazione dell'Italia, epidemie di scabbia e scrofole e il rincaro del costo della chirurgia plastica.

tate poste le basi per uno sviluppo economico della città capace di prescindere dalle Acciaierie, la città era più pulita, la gente si nutriva solo di cavaile (abbandonando l'insalubre porchetta) ed io in quel periodo trombavo molto ma molto di più.

 

 

....

 

 

Aggiungo che anche a proposito del buco dell'ozono...a me, non me convincono

[Farfallina 0]

RUBER TE VOGLIO SINDACO!!!!!

 

VISTO CHE SAI TUTTO DI TUTTO, CANDIDATI NO....

 

 

PS: LA CITTA' DEVE CAMBIARE PAGINA? BISOGNA GUARDARE LE ACCIAIERIE COME UNA COSA ORAMAI PERDUTA????

VALLO A DIRE AI MIEI AMICI CHE ORA RISCHIANO DI PERDERE IL POSTO DI LAVORO CON UN  MUTUO ED UNA FAMIGLIA SULLE SPALLE

bio'...me dispiace per loro...

ma veramente guarda..non so parole di circostanza...

 

 

però è sempre al solita storia..

ne riparlamo ad aprile..quando la stessa perona sarà chiamata ANCORA a governare la MIA città..

vuol dire che in questi anni ha fatto bene..e tra questo bene c'è anche la chiusura dell'acciaieria..

 

 

un'altra piccola cosa:è stato detto da un mio amico nella trasmissione del barbiere:se la rpivatizzazione era inevitabile sarebbe bastata una piccola clausola di due righe in fondo al contratto..dove si diceva che la tk non avrebbe potuto chiudere..

non credo che tocca esse di destra o di sinistra laureati o operai sindaci o accattoni per capire che UN PRIVATO HA IL DIRITTO DI CHIUDERE QUANDO VUOLE..E CHE BISOGNA TUTELARE LA PROPRIA CITTA'..CHE CAZZO.

[Ussaro 0]

RUBER TE VOGLIO SINDACO!!!!!

 

VISTO CHE SAI TUTTO DI TUTTO, CANDIDATI NO....

 

 

PS: LA CITTA' DEVE CAMBIARE PAGINA? BISOGNA GUARDARE LE ACCIAIERIE COME UNA COSA ORAMAI PERDUTA????

VALLO A DIRE AI MIEI AMICI CHE ORA RISCHIANO DI PERDERE IL POSTO DI LAVORO CON UN  MUTUO ED UNA FAMIGLIA SULLE SPALLE

bio'...me dispiace per loro...

ma veramente guarda..non so parole di circostanza...

 

 

però è sempre al solita storia..

ne riparlamo ad aprile..quando la stessa perona sarà chiamata ANCORA a governare la MIA città..

vuol dire che in questi anni ha fatto bene..e tra questo bene c'è anche la chiusura dell'acciaieria..

 

 

un'altra piccola cosa:è stato detto da un mio amico nella trasmissione del barbiere:se la rpivatizzazione era inevitabile sarebbe bastata una piccola clausola di due righe in fondo al contratto..dove si diceva che la tk non avrebbe potuto chiudere..

non credo che tocca esse di destra o di sinistra laureati o operai sindaci o accattoni per capire che UN PRIVATO HA IL DIRITTO DI CHIUDERE QUANDO VUOLE..E CHE BISOGNA TUTELARE LA PROPRIA CITTA'..CHE CAZZO.

buahauhauhuahuahuahauhauahua!!!!!!!!

 

A Farfallì, ma che dici?

 

Secondo te, chi se l'accolal un'azienda con un contratto ed una clausoletta di "2 righe" dove viene vietata la cosa più elementare: chiudere!!!!!!

 

Altra cosa: non è che i sindaci e le giunte chi si alternano vanno ad amministrare la TUA città, bensì la NOSTRA .

 

Da come parli, se vede che c'hai un bel pò de sordi e che le tragedie come questa non ti sfiorano

 

A ME ME SA CHE AVETE TUTTI LE GLIOCCHI FODERATI DI PROSCIUTTO. VI ARRAMPICATE TUTTI SUGLI SPECCHI PUR DI NON DIRE O RICORDARE UN EPISODIO CHE E' SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI. ALLORA, VISTO CHE VOLETE TANTO BENE ALLA VOSTRA CITTA', TIRATE FUORI ALTRI NOMI! AH, GIA', MA CHE VE FREGA? CE STA LA TERNANA CHE STA PER ANDARE IN SERIE A....VE FREGA SOLO DE QUELLO?

[Farfallina 0]

Da come parli, se vede che c'hai un bel pò de sordi e che le tragedie come questa non ti sfiorano

 

conta fino a 10 prima de di le cazzate.

 

ce posso avè pure i miliardi..ma fino a quando avrò un pò di cuore le tragedie come queste mi toccheranno..

 

 

soo che ad APRILE NON VOTERO' RAFFAELLI.perchè per me ha sbagliato molte forse troppe cose nel suo periodo di amministrazione di terni.

 

 

Nè quei 4 che stavano a fa li ganzi durante il corteo.

 

 

 

la NOSTRA CITTA'???troppa gente c'ha l'occhi foderati di prosciutto.

a volte mi viene da pensare che forse TERNI SE LE MERITA STE COSE...

 

e poi tanto a me che mefrega??

io vivo nel lusso cmq...

ma annate a fanculo va..

[lubiondo 40]

RUBER TE VOGLIO SINDACO!!!!!

 

VISTO CHE SAI TUTTO DI TUTTO, CANDIDATI NO....

 

 

PS: LA CITTA' DEVE CAMBIARE PAGINA? BISOGNA GUARDARE LE ACCIAIERIE COME UNA COSA ORAMAI PERDUTA????

VALLO A DIRE AI MIEI AMICI CHE ORA RISCHIANO DI PERDERE IL POSTO DI LAVORO CON UN  MUTUO ED UNA FAMIGLIA SULLE SPALLE

bio'...me dispiace per loro...

ma veramente guarda..non so parole di circostanza...

 

 

però è sempre al solita storia..

ne riparlamo ad aprile..quando la stessa perona sarà chiamata ANCORA a governare la MIA città..

vuol dire che in questi anni ha fatto bene..e tra questo bene c'è anche la chiusura dell'acciaieria..

 

 

un'altra piccola cosa:è stato detto da un mio amico nella trasmissione del barbiere:se la rpivatizzazione era inevitabile sarebbe bastata una piccola clausola di due righe in fondo al contratto..dove si diceva che la tk non avrebbe potuto chiudere..

non credo che tocca esse di destra o di sinistra laureati o operai sindaci o accattoni per capire che UN PRIVATO HA IL DIRITTO DI CHIUDERE QUANDO VUOLE..E CHE BISOGNA TUTELARE LA PROPRIA CITTA'..CHE CAZZO.

appppparte che questi amici da me citati non hanno votato raffaelli alle passate amministrative, quindi la tua teoria decade....

il sindaco ha colpa sullo stato attuale, sul fatto che si è lamentato del mancato intervento del governo da quindici giorni dopo il suo sollecito, quando invece ERA A CONOSCENZA DELLA SITUAZIONE DA APRILE 2003. ( poteva muoversi prima il caro raffaelli, no???)

sulla trattativa instaurata al tempo delle privatizzazioni le colpe sappiamo tutti di chi sono.

giusto pure quello che dici tu, principio fondamentale dell'iniziativa economica privata, tutelata dalla costituzione.

 

MA NON ACCETTO DI SENTIRMI DIRE PROVINCIALE SOLO PERCHE' HO MANIFESTATO, SOLO PERCHE' HO ESERCITATO UN MIO DIRITTO.

 

HANNO ROTTO IL CAZZO CON LA SEGA DELLA STERILITA' DELLE PROTESTE.

SONO LE STESSE PERSONE CHE CRITICANO ANCHE LA PROTESTA DELLA CURVA.

BEH SE LORO SI VOGLIONOI INGINOCCHIARE, SE SI VOGLIONO METTERE A PECORONE, IO, COME DICEVA SCALFARO, NON CI STOOOOOOOOOOOOOOOOO

 

PORCO DIO

 

 

PPS: LI TEDESCHI SCIOPERANO??? ALLORA ORGANIZZIAMO UN TRENO SPECIALE, ANDIAMO A PROTESTARE SOTTO LA SEDE DELLA TYSSENKRUPP.

SPACCAMOJE LU CULO.

PORCA........................

Modificato 7 Febbraio, 2004 da lubiondo

[P.J. Fry 0]

Ussaro non dire così...se ci stava Ciaurro l'Ast ora avrebbe assunto altri 8000 operai (ma con qualifica di dirigente di 1° livello) con stipendi di 25000 euro al mese.

 

Certe cose vanno dette, eccheccazzo!

[Farfallina 0]

allora..visto che non me lo ricordo:dimmi che c'era a terni quando l'acciaieria è stata venduta alla tk?

 

come mai quando io firmo un contratto di lavoro devo sobbarcarmi clausole del tipo:

 

 

-puechè non rimanga incinta nei prossimi 5 anni(magari la durata del contratto)

-purchè..........

-purchè..........

 

 

con me lo possono fa e i nostri cari sindaci non lo potevano fa...

ALLORA CI STA BENE.

 

un privato ha il diritto di chiudere quando vuole.

io avrei fatto la stessa cosa se avessi capito che in altri modi avrei guadagnato di più

 

come ha detto ieri sera qualcuno(che guarda caso è molto di sinistra)

 

 

:LA TK NON FA L'OPERATRICE SOCIALE

NON GLIENE FREGA UN CAZZO DI 1000 DIPENDENTI SENZA LAVORO

PENSA AL PROPRIO FATTURATO

 

 

[Farfallina 0]

appppparte che questi amici da me citati non hanno votato raffaelli alle passate amministrative, quindi la tua teoria decade....

vabbè..era per dire che la maggiorp arte degli operai voterà raffaelli comunque...

nonostante quanto successo ora.

[lubiondo 40]

appppparte che questi amici da me citati non hanno votato raffaelli alle passate amministrative, quindi la tua teoria decade....

vabbè..era per dire che la maggiorp arte degli operai voterà raffaelli comunque...

nonostante quanto successo ora.

FARFALLIIIII MADONNA TROFIA, L'ANNI SETTANTA SO PASSATI........ANCORA FACCIAMO L'EQUAZIONE:

 

OPERAIO = COMUNISTA

 

IMPRENDITORE = DESTROIDE????'

 

 

vallo a dì a TANZI...

[P.J. Fry 0]

appppparte che questi amici da me citati non hanno votato raffaelli alle passate amministrative, quindi la tua teoria decade....

vabbè..era per dire che la maggiorp arte degli operai voterà raffaelli comunque...

nonostante quanto successo ora.

Ma se la destra non riesce a presentare un candidato più autorevole di Topo Gigio, perchè te la vuoi prendere con Raffaelli?