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Me pizzica me mozzica

fertility day : una cagata pazzesca?

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topic di sfogo sulla campagna pubblicitaria del "fertility day" della ministra Lorenzin

 

a primo impatto: scopo discutibile ma tutto sommato comprensibile , campagna pubblicitaria sbagliata e a tratti ridicola

 

apriamo una fertile discussione ?

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Boiata galattica: cara lorenzin per fare una politica per la fertilita' invece di fare inutili manifesti

 

1) aumenta gli asili nido

2) abbassa le tasse sul lavoro

3) semplifica gli adempimenti almeno qualche impresa forse apre invece di chiudere e, forse, ASSUME

4) le case popolari qualche volta assegnale invece di farle occupare

5) fai una politica per la famiglia invece di fare una politica per la politica o una politica per le banche

 

Forse qualcosa cambia. Senza rimpianti la politica per la maternita' del fascismo era una cosa seria, altro che quattro manifesti. Prendete spunto da quello che si faceva negli anni 30

Ma qui, senza alcuna prospettiva, con laureati che vanno nei call center, fai il fertility day? Ma che vi dice la capoccia?

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Lo scopo del fertilyday a quanto pare punta alla prevenzione non a far figliare per forza. La campagna pubblicitaria è sballata in toto: passa tutto un altro messaggio che giustifica pienamente le incazzature delle femministe e di chi dice che la Lorenzin si deve dimettere.

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Lo scopo del fertilyday a quanto pare punta alla prevenzione non a far figliare per forza. La campagna pubblicitaria è sballata in toto: passa tutto un altro messaggio che giustifica pienamente le incazzature delle femministe e di chi dice che la Lorenzin si deve dimettere.

cioè alla prevenzione delle gravidanze indesiderate?

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non leggo mai i commenti della Lucarelli ma stavolta ho letto qualcosa di interessante

 

 

Selvaggia Lucarelli

 

4 ore fa · Milano, Lombardia ·

 

Ho riflettuto a lungo su quale degli slogan del #fertilityday mi faccia più schifo. "La fertilità è un bene comune" in effetti aveva parecchie chance di vittoria. Non so voi, ma io non penso alla mia patonza come a un bene comune. O forse la Lorenzin la cataloga ruscello nei giorni del ciclo e zona boschiva se si salta la ceretta un paio di mesi. Allora sì, ha ragione lei e passo allo slogan successivo. "Genitori giovani, il miglior modo per essere creativi". Io non la scomodo la faccenda del precariato, i contratti, la disoccupazione. Troppo facile. E' banale sia lo slogan della Lorenzin perché non tiene conto delle incertezze economiche dei giovani ed è banale la replica di chi ne fa solo una questione economica. Lo sappiamo bene che oggi si fanno meno figli (anche e legittimamente) perché la maternità non è più nè un traguardo nè uno status. Non è solo questione di non arrivare a fine mese. È anche questione di non arrivare a desiderare figli, che è una scelta legittima su cui la signora Lorenzin non dovrebbe mettere becco. Quindi no, non è neppure questo lo slogan peggiore. Passiamo al prossimo. "La costituzione tutela la procreazione cosciente e responsabile". Questa è bella. Quindi ai figli di genitori coglioni, di coiti maldestramente interrotti, di stupri, di due mojti di troppo, di due che si separano al primo vagito o di due ragazzetti al liceo che fine facciamo fare? Apolidi, in un campo profughi? Aborto selettivo? Tutti a fare da servitù in casa Vacchi? Eppure no. Pensate. Non è neppure questo lo slogan che vince, secondo me. Vince "La bellezza non ha età. La fertilità sì.". E vince perché non è solo stupido e superficiale come quelli citati in precedenza. Vince perché ferisce. Ferisce proprio le donne che non avevano bisogno di uno slogan imbecille per ricordarsi che la fertilità non è per sempre. Quelle donne che ci provano ma non ce la fanno. Perché sono sfortunate e basta. Perché soffrono di endometriosi e altre patologie bastarde. Perché hanno subito cure mediche o operazioni invasive. Perché non hanno incontrato l'amore o l'hanno incontrato quando era rimasta poca sabbia nella clessidra. Perchè hanno avuto compagni che non volevano. O non potevano. Perché non è andata come avrebbero desiderato e invidiano gli uomini con la loro fertilità a lunga durata, come le batterie al litio. Questo è lo slogan che vince, ministro Lorenzin. Perché non offende solo la nostra intelligenza ma anche, e soprattutto, la nostra sensibilità.

 

La prossima volta pensi al #sensibilityday, mi dia retta, che ci fa più bella figura.

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Non solo è una minchiata galattica, ma soprattutto è offensivo verso chi i figli non li può avere, verso chi non vuole avere figli .. È roba da ventennio se ne rende conto sta deficiente ??

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Ma soprattutto in Italia un ministro che deve fa per essere costretto alle dimissioni ?? l'elicottero con il cazzo in mano durante una conferenza stampa? Ciucciasse le tette al Tg delle 20:00 ?? Io veramente sono schifato

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Non solo è una minchiata galattica, ma soprattutto è offensivo verso chi i figli non li può avere, verso chi non vuole avere figli .. È roba da ventennio se ne rende conto sta deficiente ??

dai, che le prossime saranno la tassa sul celibato e l'oro alla patria!

anche se a dirla tutta, l'oro alla patria è da un pezzo che l'hanno varato!

  • Voto Positivo 1

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dai, che le prossime saranno la tassa sul celibato e l'oro alla patria!

anche se a dirla tutta, l'oro alla patria è da un pezzo che l'hanno varato!

Ti dirò , se non altro non sarebbero offensive

La cartolina con la clessidra e lo slogan sull'eta è di una brutalità agghiacciante !!!

Modificato da lustronculino

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non leggo mai i commenti della Lucarelli ma stavolta ho letto qualcosa di interessante

 

 

Selvaggia Lucarelli

 

4 ore fa · Milano, Lombardia ·

 

Ho riflettuto a lungo su quale degli slogan del #fertilityday mi faccia più schifo. "La fertilità è un bene comune" in effetti aveva parecchie chance di vittoria. Non so voi, ma io non penso alla mia patonza come a un bene comune. O forse la Lorenzin la cataloga ruscello nei giorni del ciclo e zona boschiva se si salta la ceretta un paio di mesi. Allora sì, ha ragione lei e passo allo slogan successivo. "Genitori giovani, il miglior modo per essere creativi". Io non la scomodo la faccenda del precariato, i contratti, la disoccupazione. Troppo facile. E' banale sia lo slogan della Lorenzin perché non tiene conto delle incertezze economiche dei giovani ed è banale la replica di chi ne fa solo una questione economica. Lo sappiamo bene che oggi si fanno meno figli (anche e legittimamente) perché la maternità non è più nè un traguardo nè uno status. Non è solo questione di non arrivare a fine mese. È anche questione di non arrivare a desiderare figli, che è una scelta legittima su cui la signora Lorenzin non dovrebbe mettere becco. Quindi no, non è neppure questo lo slogan peggiore. Passiamo al prossimo. "La costituzione tutela la procreazione cosciente e responsabile". Questa è bella. Quindi ai figli di genitori coglioni, di coiti maldestramente interrotti, di stupri, di due mojti di troppo, di due che si separano al primo vagito o di due ragazzetti al liceo che fine facciamo fare? Apolidi, in un campo profughi? Aborto selettivo? Tutti a fare da servitù in casa Vacchi? Eppure no. Pensate. Non è neppure questo lo slogan che vince, secondo me. Vince "La bellezza non ha età. La fertilità sì.". E vince perché non è solo stupido e superficiale come quelli citati in precedenza. Vince perché ferisce. Ferisce proprio le donne che non avevano bisogno di uno slogan imbecille per ricordarsi che la fertilità non è per sempre. Quelle donne che ci provano ma non ce la fanno. Perché sono sfortunate e basta. Perché soffrono di endometriosi e altre patologie bastarde. Perché hanno subito cure mediche o operazioni invasive. Perché non hanno incontrato l'amore o l'hanno incontrato quando era rimasta poca sabbia nella clessidra. Perchè hanno avuto compagni che non volevano. O non potevano. Perché non è andata come avrebbero desiderato e invidiano gli uomini con la loro fertilità a lunga durata, come le batterie al litio. Questo è lo slogan che vince, ministro Lorenzin. Perché non offende solo la nostra intelligenza ma anche, e soprattutto, la nostra sensibilità.

 

La prossima volta pensi al #sensibilityday, mi dia retta, che ci fa più bella figura.

Alla lucarelli farei volentieri un bel pigiamino di saliva

 

Cio' detto questa per quanto e' acida mo non me la vojo immagina da vecchia

 

Il miglior commento stava su arsenale k

E' facile ragionare con la figa degli altri

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Lo scopo del fertilyday a quanto pare punta alla prevenzione non a far figliare per forza. La campagna pubblicitaria è sballata in toto: passa tutto un altro messaggio che giustifica pienamente le incazzature delle femministe e di chi dice che la Lorenzin si deve dimettere.

No Ryò, a incazzarsi sono state le DONNE per la bassezza e la finta ironia utilizzata per questi slogan. Sì lo sappiamo tutti che toccherebbe fa i figli in età giovane, il mio ginecologo mi disse "certo signora, lei come tante altre è un po' attempata, toccherebbe fare come le donne straniere che sfornano figli a 20 anni". E sì, sono attempata, la vita si è spostata tutta in avanti: studiamo fino a tardi, ci divertiamo fino a tardi, ci sposiamo tardi, decidiamo di fare un figlio tardi....e quando poi insorgono i problemi vorresti avere la macchina del tempo e tornare indietro ma non è di certo facendoci spendere l'osso del collo per le visite o non garantendo un servizio sanitario che dia assistenza al controllo della fertilità che lo Stato sta facendo qualcosa per ovviare il problema. Fate un assistenzasanitariaday, alora iniziamo a parlarne.

Nel frattempo andassero tutti affanculo

Modificato da mafalda
  • Voto Positivo 1

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Boh..!

 

Devo essere sincero, ho guardato i manifesti della campagna sulla fertilità e non riesco proprio a cogliere il motivo di tanta indignazione.

Forse mi sfugge qualcosa ma a me sembra una normale campagna informativa e di sensibilizzazione. :huh:

 

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Boh..!

 

Devo essere sincero, ho guardato i manifesti della campagna sulla fertilità e non riesco proprio a cogliere il motivo di tanta indignazione.

Forse mi sfugge qualcosa ma a me sembra una normale campagna informativa e di sensibilizzazione. :huh:

 

 

per il solo fatto di aver usato tatto zero con riguardo al periodo fertile delle donne andrebbe cacciata a zampate in culo

è un ministro e per di più donna

ma su dai...

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per il solo fatto di aver usato tatto zero con riguardo al periodo fertile delle donne andrebbe cacciata a zampate in culo

è un ministro e per di più donna

ma su dai...

 

Ti riferisci a: "La bellezza non ha età. La fertilità sì" ?

 

Sto cercando di fare mente locale, perché ti giuro, non ci vedo nulla di offensivo, lo vedo solo come un messaggio informativo.

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Boh..!

 

Devo essere sincero, ho guardato i manifesti della campagna sulla fertilità e non riesco proprio a cogliere il motivo di tanta indignazione.

Forse mi sfugge qualcosa ma a me sembra una normale campagna informativa e di sensibilizzazione. :huh:

 

Lo Stato parte da un dato incontrovertibile. Matematico. In Italia non c’è ricambio generazionale. E’ una nazione sempre più vecchia. Aldilà di come è stata fatta la comunicazione, si prende finalmente atto che qualcosa bisogna fare. Il problema, purtroppo, più che economico, finanziario o medico, è invece, alla radice, esistenziale. Più che dal conto in banca, aprirsi alla Maternità e alla Paternità è conseguenza dell’atteggiamento che abbiamo verso la Vita….

 

Quindi, secondo me, anche se pacchiana, l’iniziativa è positiva.

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