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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 16/11/2018 in tutte le aree

  1. 3 punti
    Questa e’ una analisi seria. Ascoli ha numeri importanti, ma anche una bella tradizione calcistica ed un territorio (del cazzo) su cui “allargarsi”. Negli anni ‘70 erano messi come noi (e infatti la forte rivalita’ nasce in quegli anni,ci giocavamo i campionati con loro), poi loro si sono stabilizzati tra A e B mentre noi affondavamo, perche’ avevano Rozzi che faceva calcio da quelle parti, giocavano mitropa cup e torneo angloitaliano, noi ci esaltavamo per un calcio nei coglioni al guardalinee di Bibbo contro il Monopoli. Ci credo crei appartenenza (in anni floridi inoltre, come erano gli ‘80, talmente floridi che riuscivamo a creare forte appartenenza solo grazie a calci nei coglioni al guardalinee o imprese epiche di un gruppo impareggiabile, figuriamoci se giochi in certi palcoscenici, poi gli ascolani al nostro cospetto sono sempre stati ridicoli, le trasferte ad Ascoli me le ricordo, poi, negli anni successivi e parlo con cognizione di causa). Vicenza, gia’ detto, nemmeno a parlarne, via su. 800mila la provincia, una storia straordinaria, soldi che girano da quelle parti. Coppe Italia, coppe delle coppe, etc. Cesena uno stadio che negli ‘80 era proprio un’altra cosa, realta’ solida di A/B, insomma, rappresenta la Romagna mica cazzi. La vera favola, paragonabile alla nostra, e’ solo San Benedetto del Tronto. Buona B in anni belli come gli ‘80, mentre noi annaspavamo in c2, territorio limitato e esposto ai successi dei bianconeri ascolani rivali, eppure grande seguito ancora oggi. Probabilmente la citta’, non grande, si e’ compattata intorno ai colori della Samba come cimelio contro l’invasore ascolano. interessante quanto affermi sui parenti del Sud, in confronto a quanto invece racconta Bufera sul calcio minore tedesco. Cio’ dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, che lo sport e dunque il calcio, e’ cultura. In Germania, come in Inghilterra, si usa andare a vedere la partita della squadra locale come momento aggregativo, sempre. Ricordo di essere capitato a Dusseldorf di sabato sera, la citta’, con mia sorpresa, era colma di gente, tutti in strada coi vessilli del Fortuna, a bere birra e cantare, l’intera citta’, per una normale partita di campionato di B. Per non dire dello schifo delle nostre serie minori, insulti, urla, aggressioni, per una partita tra ragazzi. E’ questione di cultura, che non abbiamo. Il calcio e’ solo Juve, Inter, Milan, visto in tv, per molti. Ma di che parliamo? Forse non c’e’ offerta perche’ non c’e’ un certo tipo di domanda, e i risultai delle squadre di club o delle nazionali, oltre che il numero di spettatori, sta a dimostrarlo, confrontando Italia e Germania.
  2. 3 punti
    Caro Dado, purtroppo mi risulta che dopo il tuo messaggio siano sul piede di guerra anche le scuole elementari. (Sempre che, trattandosi di religione, San Pietro e i suoi eponimi non avrebbero nulla da obiettare). .capre
  3. 2 punti
    comunque tanto per dire... la provincia di Vicenza fa 800mila abitanti, e poi sarebbe interessante sapere quanto costa l'abbonamento. invece per restare nel centro Italia, Ascoli ha la metà degli abitanti di Terni ma una tradizione che li ha visti tante volte in serie A negli ultimi venti anni ed un seguito anche nell'alto Teramano e Maceratese Mi impressionano di più i sambenedettesi che hanno meno tradizione Cesena ha un seguito in tutta la Romagna (1 milione di abitanti) Pescara ha un'area urbana di 300mila abitanti e si è fatta discreti anni di serie A da noi dopo il 2004 tantissima gente si è allontanata, anche chi veniva da anni di abbonamento. I successivi quindici anni sono stati uno stillicidio - la promozione del 2012 ha portato un po' di entusiasmo, ma non più di tanto. ci dimentichiamo poi che ormai veniamo da oltre vent'anni di calcio in TV, c'è una generazione, quasi due, che il calcio lo ha visto solo in televisione e quindi è orientata a preferire le grandi squadre e non viene per niente attirata dal calcio di provincia, magari in stadi vecchi che cascano a pezzi. quando parlo con gli amici di mia moglie, che sono tutti di un paesino del meridione, quasi devo litigarci perché per loro il calcio è solo Juve/Milan/Inter. Non hanno proprio la concezione della partita vista dalla curva, le trasferte in serie C, ecc... Oggi per riportare gente allo stadio vanno fatte varie azioni: squadra e società ambiziosa progetto concreto per il nuovo stadio costi scontatissimi per tutti biglietterie abilitate in tutti i paesi della provincia e non solo. possibilità di fare biglietti e abbonamenti on-line un ternana store in centro con larga disponibilità di gadget vari, soprattutto per bambini e bambine marketing mirato a creare appartenenza, ad esempio regalare a tutti i nuovi nati e nate un qualcosa di rossoverde, anche facendo un accordo con la ASL e se ne possono pensare tante altre. di queste forse solo la prima è realistica, le altre devono essere studiate anche e soprattutto con amministrazione comunale, imprenditoria, istituzioni tutte
  4. 2 punti
    L'unica cosa che mi dispiace è che tu non abbia vissuto l'epoca di Tobia e lo spareggio di Cesena e la maxitrasferta a Celano, in 6.000. E poi i 7.000 fissi a Perugia i 3 anni successivi. In quel periodo i perugini li annientavamo. Era un'altra epoca, quasi un'altra vita, e sicuramente un'altra Terni. Ma quei tempi venivano dopo gli anni Ottanta (lo spareggio di Cesena è del 1989) che sono stati anni calcisticamente assai depressi e deprimenti (ma divertenti per tante altre cose, avere meno di 20 anni aiuta parecchio...). E venivano a loro volta dopo i Settanta che erano stati invece esaltanti. Va a periodi, a epoche... Speriamo che quest'anno sia l'inizio di 7 anni di vacche grasse calcistiche.
  5. 2 punti
    quarta patta che partita! ecco gli highlights 1. e4 c5 2. Nf3 Nc6 3. Bb5 g6 4. Bxc6 dxc6 5. d3 Bg7 6. O-O Qc7 7. Re1 e5 8. a3 Nf6 9. b4 O-O 10. Nbd2 Bg4 11. h3 Bxf3 12. Nxf3 cxb4 13. axb4 a5 14. bxa5 Rxa5 15. Bd2 Raa8 16. Qb1 Nd7 17. Qb4 Rfe8 18. Bc3 b5 19. Rxa8 Rxa8 20. Ra1 Rxa1+ 21. Bxa1 Qa7 22. Bc3 Qa2 23. Qb2 Qxb2 24. Bxb2 f6 25. Kf1 Kf7 26. Ke2 Nc5 27. Bc3 Ne6 28. g3 Bf8 29. Nd2 Ng5 30. h4 Ne6 31. Nb3 h5 32. Bd2 Bd6 33. c3 c5 34. Be3 Ke7 35. Kd1 Kd7 36. Kc2 f5 37. Kd1 fxe4 38. dxe4 c4 39. Nd2 Nc5 40. Bxc5 Bxc5 41. Ke2 Kc6 42. Nf1 b4 43. cxb4 Bxb4 44. Ne3 Kc5 45. f4 exf4 46. gxf4 Ba5 47. f5 gxf5 48. Nxc4 Kxc4 49. exf5
  6. 1 punto
    siamo tanti, piu' di quanto non crediate. un raffinato gruppo di cultori della carta di credito come vezzo/decorazione. Al prossimo rinnovo me la danno direttamente provvista di laccio per appenderla al collo.
  7. 1 punto
    Si è così sul serio evidentemente. A conti fatti quest' anno non c'hanno messo solo le chiacchiere e credo sia giusto riconoscerlo senza iniziare la storia delle inversioni ad U.
  8. 1 punto
    Al netto di tutto (sordi) e di quello che si può pensare sul valore di De Canio, trovo che sia bellissima come dichiarazione..
  9. 1 punto
    Cambia il testo del Padre Nostro. Ma che minchia ci hanno messo nel decreto Genova? spinoza.it
  10. 1 punto
    https://www.boxol.it/it/event/imolese-vs-ternana/264441
  11. 0 punti
    l'Imolese è forte e scorbutica, bisogna stare molto concentrati.
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