Cioe’, tutte le societa’ che ambiscono a fare calcio e crescere, tra le varie cose, fanno le plusvalenze, e si discute pure di questo?
Si parla di plusvalenze non perche’ i soldi entrano in tasca a noi tifosi o altro e interessi che il capo della baracca guadagni, ma semplicemente perche’ le plusvalenze sono una delle cartine di tornasole che mostrano come la societa’ stia lavorando bene, programmando e crescendo giocatori che, dopo aver fatto le fortune dei nostri colori, vengono venduti a prezzi maggiori di quanto siano costati acquistandoli o crescendoli nelle giovanili.
Quelle plusvalenze fanno rientrare le societa’ dei costi supportati per crescere un giovane (e non sono pochi)o per pagare/comprare una giocatore il cui valore poi e’ aumentato (quindi secondo una logica tecnica e non affaristica, tipo favori ai procuratori).
Ci sono molti ds che in Italia lavorano solo perché piazzano i giocatori ai loro amici procuratori potenti e ben inseriti nel mondo degli affari pallonari, pochi altri invece sono e pagati per fare un lavoro a beneficio delle societa’, dunque per fare calcio.
Tutte le realta’ vincenti ovunque nel mondo hanno vissuto anche sulle plusvalenze, alcune quasi solo su queste, soprattutto quelle che non sono delle big o generano giri di affari milionari.
Persino Zamparini, sia con il Venezia che con il Palermo hanno fatto bellissimi anni di serie A (anche se personalmente Zamparini mi sta sul cazzo e faccia molte cose zozze, non posso negare i risultati ottenuti)
Ma insomma, a qualcuno qui tocca spiega’ tutto, ma proprio tutto