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RESPiRO

Considerazione su quanto sta accadendo

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E' chiaro che il Presidente Agarini si trova in un momento di difficoltà finanziaria, o quantomeno di liquidità!

E' chiaro che le tante aziende controllate da Agarini non sono la Ternana!

E' chiaro che la Ternana ha dei debiti (irrisori se confrontati son quelli delle altre aziende di Agarini e se confrontati con quelli di altre società di calcio)

E' chiaro pure che se Agarini avesse dato mandato a Capozucca di vendere qualche pezzo pregiato di questa ternana (vedi Jimenez o Paci, o Karjha, o la comproprietà di D'Aversa) i piccoli debiti della Ternana si sarebbero sicuramente ripianati, avedo quindi la possibilità di tirare avanti la baracca con un bilancio in attivo!

Nota Bene che Capozucca e lo stesso allenatore Beretta avrebbero con PIACERE firmato il proseguio della loro avventura in rossoverde pure con una Ternana ridotta di monte-ingaggi e quindi di campioni, una Ternana da ricostruire nell'organico!

Nota Bene che Capozucca pur di rimanere a Terni e mantenere la parola data ad Agarini ha rifiutato un signor contratto non più tardi di 3 mesi fa!

E' chiaro che Agarini sembra essersi scordato della parola data più volte al DS Capozucca...

Quello che non è chiaro è:

a cosa serviva tutto sto polverone?

A che serviva fare la corsa a cedere la società in mani di chi non si sa chi?

Non si poteva prima di tutto ripianare il debito e poi ragionare a mente lucida?

Agarini non ha sempre detto che le cose fatte di corsa non vanno mai a buon fine?

Perchè non si è scelta la via della prudenza, ragionando bene sul da farsi e cercando un partner o un acquirente totale titolato, all'altezza della situazione?

 

 

IO SENTO PUZZA DI BRUCIATO!!! (spero tanto di sbagliarmi)

 

Se qualcuno, con serietà, può aiutarmi a capire, gliene sarei grato!

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Io invece sono molto sollevato dalla giornata di oggi. Quano ieri è uscita la smentita di amadio m'era presa male, oggi se non altro abbiamo un socio che si farà carico dei debiti (stipendi arretrati, tasse ecc) e non siamo costretti a vendere (o meglio SVENDERE, visto che ti avrebbero preso subito per il collo) i nostri due gioielli kharja e jimenez. Su chi stia dietro questo socio possiamo fare solo supposizioni, ma poco ci importa. L'importante è che cacci li sordi e la società torni ad uno stato di normalità. Ora più che altro mi preoccupa la situazione di questo mascella che non s'è capito bene che cazzo di ruolo dovrebbe avere, e le ripercussioni che questo può avere sul DS, e quindi sull'allenatore e sulla squadra.

Torniamo a parlare di calcio, quello che se doveva fa s'è fatto.

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Vabbè Respiro, che senso avrebbe, credendo e volendo il bene della Ternana, svendere i pezzi migliori ?

 

Uscendo dall'ottica negativa con cui si vedeva la faccenda mi sembra che questo sia un modo per continuare i piani societari e magari salire in A con una squadra decente, e volendo vendere, senza affogarsi sulle prime offerte.

 

A me pare una mossa che conferma la volontà di andare avanti, con forza, al meglio.

 

Se la vogliamo leggere in positivo mi pare molto lineare.

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io sono in parte contento...questi i soldi ce li hanno e il prossimo anno se dovessimo restare in B si potrebbe mantenere competitiva la squadra

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Che i soldi ce li abbiano è tutto da vedere, però è certo che, in quanto a capitali, due soci is meglio che uan....... quindi non sono d'accordo con le critiche prevenute, resta il fatto che non è chiaro quale sia la portata della crisi del gruppo Agarini e della Ternana di conseguenza e questo sinceramente mi mette un po' di preoccupazione perchè non la vedo tanto bene....

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E' chiaro che il Presidente Agarini si trova in un momento di difficoltà finanziaria, o quantomeno di liquidità!

E' chiaro che le tante aziende controllate da Agarini non sono la Ternana!

E' chiaro che la Ternana ha dei debiti (irrisori se confrontati son quelli delle altre aziende di Agarini e se confrontati con quelli di altre società di calcio)

E' chiaro pure che se Agarini avesse dato mandato a Capozucca di vendere qualche pezzo pregiato di questa ternana (vedi Jimenez o Paci, o Karjha, o la comproprietà di D'Aversa) i piccoli debiti della Ternana si sarebbero sicuramente ripianati, avedo quindi la possibilità di tirare avanti la baracca con un bilancio in attivo!

Nota Bene che Capozucca e lo stesso allenatore Beretta avrebbero con PIACERE firmato il proseguio della loro avventura in rossoverde pure con una Ternana ridotta di monte-ingaggi e quindi di campioni, una Ternana da ricostruire nell'organico!

Nota Bene che Capozucca pur di rimanere a Terni e mantenere la parola data ad Agarini ha rifiutato un signor contratto non più tardi di 3 mesi fa!

E' chiaro che Agarini sembra essersi scordato della parola data più volte al DS Capozucca...

Quello che non è chiaro è:

a cosa serviva tutto sto polverone?

A che serviva fare la corsa a cedere la società in mani di chi non si sa chi?

Non si poteva prima di tutto ripianare il debito e poi ragionare a mente lucida?

Agarini non ha sempre detto che le cose fatte di corsa non vanno mai a buon fine?

Perchè non si è scelta la via della prudenza, ragionando bene sul da farsi e cercando un partner o un acquirente totale titolato, all'altezza della situazione?

 

 

IO SENTO PUZZA DI BRUCIATO!!! (spero tanto di sbagliarmi)

 

Se qualcuno, con serietà, può aiutarmi a capire, gliene sarei grato!

CREDEMOCE BARZAMI' CREDEMOCE

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Basta non legge li giornali de oggi, poco fà ho letto l'articolo de lu "Messaggero" e m'è venuta la pelle d'oca; in sostanza se non c'erano li consiglieri "ternani" Agarini se sarebbe dato già ieri e, comunque, ha rimannato la fuga a giugno!!!

Bello non è!!

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Io invece sono molto sollevato dalla giornata di oggi. Quano ieri è uscita la smentita di amadio m'era presa male, oggi se non altro abbiamo un socio che si farà carico dei debiti (stipendi arretrati, tasse ecc) e non siamo costretti a vendere (o meglio SVENDERE, visto che ti avrebbero preso subito per il collo) i nostri due gioielli kharja e jimenez. Su chi stia dietro questo socio possiamo fare solo supposizioni, ma poco ci importa. L'importante è che cacci li sordi e la società torni ad uno stato di normalità. Ora più che altro mi preoccupa la situazione di questo mascella che non s'è capito bene che cazzo di ruolo dovrebbe avere, e le ripercussioni che questo può avere sul DS, e quindi sull'allenatore e sulla squadra.

Torniamo a parlare di calcio, quello che se doveva fa s'è fatto.

Veramente ancora socio non è.

Presta un tot di soldi ad Agarini e se lui non li restituisce rileva la Ternana.....

Per di più il fatto che si congeli Mascella e si scongeli per il momento Capozzucca mi fa capire che ora un vero piano societario non c'è...

Per di più si sa bene che c'è dietro a Fioretti, non ci sono solo supposizioni, è stato più volte ribadito

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Giusto, socio non è , ma fino a giugno li conti li paga lui. Per quanto riguarda sto Longarini,

tocca vedè da chi è stato ribadito e come fa ad averne la certezza, per il momento sono e restano supposizioni. Non ci sta un costruttore solo nelle marche.

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Giusto, socio non è , ma fino a  giugno li conti li paga lui. Per quanto riguarda sto Longarini,

tocca vedè da chi è stato ribadito e come fa ad averne la certezza, per il momento sono e restano supposizioni. Non ci sta un costruttore solo nelle marche.

Allora io direi che fino a Giugno è una finanziaria...

 

Per il discorso fatto su Longarini: io credo che sia così anche perchè non avrebbe senso che Fioretti diventi tutto ad un tratto "autonomo"...

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Potrebbe anche non essere autonomo (ma cmq come sta scritto sul Messaggero i soldi ce li avrebbe anche da solo) ma non è detto che dietro ci sia longarini. Ci potrebbe essere quell'Amadio chiamato in causa qualche giorno fa (che guarda caso era a milano negli ultimi giorni...) o qualche altra grossa azienda marchigiana. Questo non ci è dato saperlo, come dicono anche sul messaggero che tra l'altro mi pare che oggi abbia sparato ad alzo zero su agarini, quindi se avesse avuto la certezza l'avrebbe scritto sicuramente.

 

E poi alla fine, se fosse Longarini, voglio vedere quanti di quelli che oggi criticavano agarini lo rimpiangeranno...

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criticavo e critico agarini per mille motivi in cui la ternana centra un 10%

 

e se non me piacera' critichero' anche longarini senza problemi.

 

co la ternana nun ce magno!!!

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un monnezzaro per un palazzinaro.....uhm...mo buttamo giù l'inceeritore e incominciamo a costuì palazzi ovunque....io vorrei cmq fare una domanda:a agarini je mancava una società che potesse partecipare all'asta per l'appalto dei lavori per la cittadella dello sport,quindi chi meglio di un costruttore edile come socio della ternana calcio per dare il via a tutti i lavori?pura follia??

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Fondamentalmente il toto-socio mi pare piuttosto inutile: prima di tutto spariamo nomi semi-sconosciuti senza sapere, se non per sentito dire, chi sono e di quali risorse dispongono e poi non è detto che, anche fosse Bill Gates, abbia intenzione di prosciugare il suo patrimonio per rilanciare la ternana....insomma, più che i nomi credo che contino i programmi e di quelli, mi pare, non se ne vede neanche l'ombra, mi sbaglio?

l'unica cosa certa è che una squadra in serie A è diversa da una in serie B anche per chi è chiamato a investire, quindi sempre e solo.....FORZA TERNANA!!!!

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un monnezzaro per un palazzinaro.....uhm...mo buttamo giù l'inceeritore e incominciamo a costuì palazzi ovunque....io vorrei cmq fare una domanda:a agarini je mancava una società che potesse partecipare all'asta per l'appalto dei lavori per la cittadella dello sport,quindi chi meglio di un costruttore edile come socio della ternana calcio per dare il via a tutti i lavori?pura follia??

Fioretti NON è un socio al momento. Quando lo sarà lo sarà al 100% e Agarini non ci sarà più.

 

La città dello sport è sempre più un miraggio, specie dopo il ricorso al consiglio di Stato.

 

Per saperne l'esito (del ricorso) tocca aspettà 2 anni... che me vorresti dì che stu NON-SOCIO nuovo aspettà due anni per sapere se je fanno costruì che cosa? E intanto?

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Scusate se mi intrometto....

Mi piace solo il gioco del calcio e non le chiacchiere da bar quindi non scrivo mai qui.

Vi leggo perchè ogni tanto mi faccio qualche risata.

 

Mi stupisce che non citiate alcuni elementi importanti:

 

1- Agarini ha sempre usato la Ternana come merce di scambio verso la città.

Del calcio gli interessa solo relativamente. Credo di parlare a ragion veduta.

L'approccio dell'imprenditore/presidente alla città è ormai chiaro da anni: prendere posizioni su più fronti importanti per una realtà provinciale essendo consapevole che solo da pochi di questi si avranno quei vantaggi che ripagheranno lo sforzo complessivo.

 

2- Una squadra da salvare (che va bene poi entra in crisi quando è vicina al passaggio di categoria) vale molto di più in politica di una squadra che va tranquillamente bene e non desta preoccupazioni.

 

3- Terni è ufficialmente una città in crisi economica (AST, ...) e x molti è meglio che si pensi ad un problema come quello della squadra di calcio piuttosto che a questa ormai manifesta crisi, con le elezioni ormai alle porte.

 

4- Le negoziazioni sono fatte di brevi concessioni e medio-lunghe contrazioni. Il fatto che si conceda qualcosa su un fronte spesso corrisponde a richieste su altri fronti.

 

5- Gli altri fronti sono l'energia (concessione a bruciare anche altre materie diverse dalle sole biomasse, costruzione di altri termovalorizzatori e centrali, ...), la città dello sport (operazione di mera speculazione edilizia), ecc.

 

6- Un imprenditore interessato esclusivamente al calcio avrebbe fatto scelte sostanzialmente differenti. Nell'economia della squadra e solo quella.

 

7- La ricchezza delle attività di Agarini è sicuramente in altre aziende e non certo nella Ternana. Di fronte ad una crisi finanziaria l'imprenditore consolida le aziende redditizie e cede, senza tante storie e problemi, quelle che non lo sono.

A meno che ... non gli servano a qualcosa.

 

Signori, mi spiace deludere qualcuno di voi, ma il calcio è una derivazione nemmeno molto indiretta di interessi imprenditoriali e politici.

Le formazioni, gli acquisti, le vittorie, .... non contano.

 

Lo dico con rammarico perché a me il calcio piace, vederlo e giocarlo.

 

Ciao.

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3- Terni è ufficialmente una città in crisi economica (AST, ...) e x molti è meglio che si pensi ad un problema come quello della squadra di calcio piuttosto che a questa ormai manifesta crisi, con le elezioni ormai alle porte.

Questa mi sembra un po' una forzatura. :blink:

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Scusate se mi intrometto....

Mi piace solo il gioco del calcio e non le chiacchiere da bar quindi non scrivo mai qui.

Vi leggo perchè ogni tanto mi faccio qualche risata.

 

Mi stupisce che non citiate alcuni elementi importanti:

 

1- Agarini ha sempre usato la Ternana come merce di scambio verso la città.

Del calcio gli interessa solo relativamente. Credo di parlare a ragion veduta.

L'approccio dell'imprenditore/presidente alla città è ormai chiaro da anni: prendere posizioni su più fronti importanti per una realtà provinciale essendo consapevole che solo da pochi di questi si avranno quei vantaggi che ripagheranno lo sforzo complessivo.

 

2- Una squadra da salvare (che va bene poi entra in crisi quando è vicina al passaggio di categoria) vale molto di più in politica di una squadra che va tranquillamente bene e non desta preoccupazioni.

 

3- Terni è ufficialmente una città in crisi economica (AST, ...) e x molti è meglio che si pensi ad un problema come quello della squadra di calcio piuttosto che a questa ormai manifesta crisi, con le elezioni ormai alle porte.

 

4- Le negoziazioni sono fatte di brevi concessioni e medio-lunghe contrazioni. Il fatto che si conceda qualcosa su un fronte spesso corrisponde a richieste su altri fronti.

 

5- Gli altri fronti sono l'energia (concessione a bruciare anche altre materie diverse dalle sole biomasse, costruzione di altri termovalorizzatori e centrali, ...), la città dello sport (operazione di mera speculazione edilizia), ecc.

 

6- Un imprenditore interessato esclusivamente al calcio avrebbe fatto scelte sostanzialmente differenti. Nell'economia della squadra e solo quella.

 

7- La ricchezza delle attività di Agarini è sicuramente in altre aziende e non certo nella Ternana. Di fronte ad una crisi finanziaria l'imprenditore consolida le aziende redditizie e cede, senza tante storie e problemi, quelle che non lo sono.

A meno che ... non gli servano a qualcosa.

 

Signori, mi spiace deludere qualcuno di voi, ma il calcio è una derivazione nemmeno molto indiretta di interessi imprenditoriali e politici.

Le formazioni, gli acquisti, le vittorie, .... non contano.

 

Lo dico con rammarico perché a me il calcio piace, vederlo e giocarlo.

 

Ciao.

Sottoscrivo anche le virgole!

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a me sembrano alquanto luoghi comuni...chi investe nel calcio..soprattutto oggi..solo a scopi strettamente sportivi ? ...mah..

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Comunque a me me gira una cosa pe la capoccia da stamadina: me ce sò svejato e ancora me tormenta.

 

Sarà 'na stronzata, però...

 

Me pare strano che un gruppo con fortissimi interessi ad Ancona venga ad investire a Terni dopo aver a lungo trattato la società dorica.

 

Ora, a Terni pijano una società in crisi di liquidità ma senza debiti e con un ottimo parco giocatori, con la cessione del quale si può facilmente rientrare dell'investimento per l'acquisto della società.

 

L'Ancona è una società piena de debiti ( a rischio fallimento ) e piena de giocatori in prestito, ma la piazza, almeno televisivamente vale più di Terni.

 

 

Sarà un fantasma, ed io sarò un visionario: ma ho tanta paura che a questa cordata interessi solo il nostro titolo sportivo, da trasferire ad Ancona una volta che (a fine campionato) la società di Pieroni esca definitivamente di scena per ripartire comunque dalla B.

 

 

D'altronde, la prospettiva della loro venuta per la città dello sport non regge, visto che il giudizio sulla fattibilità dell'opera si conoscerà almeno fra un anno e mezzo.

 

Inoltre, la levata di scudi di un uomo di sport e di legge come l'Avv. Carignani durante il CdA di ieri mi fa pensare che sia emerso qualcosa di veramente poco chiaro.

Modificato da il_gabibbo

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