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brunella

Ma quanto costa il pacifismo?

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Il Sindaco di Terni, On. Paolo Raffaelli, in risposta all’attacco militare anglo-americano contro l’Iraq di Saddam Hussein, ha deciso di convocare, ieri, 20 marzo, una seduta straordinaria del Consiglio Comunale, congiuntamente alle Assemblee Elettive, i Consigli di Circoscrizione e il Consiglio Provinciale. Il costo di questa operazione si aggira intorno ai 20.000 €, oltre le spese di convocazione sostenute per i 250 telegrammi; questo onere grava sulle casse dell’Amministrazione Comunale, quindi sui cittadini. La sottoscritta ha chiesto la parola, durante i lavori del Consiglio, allo scopo di invitare i colleghi consiglieri tutti a devolvere il gettone di presenza percepito per tale convocazione ad una iniziativa umanitaria di raccolta di fondi per i civili iracheni o quanto meno a rinunciare a questo gettone in nome della Pace. Non ho ricevuto alcuna risposta, eccezion fatta per alcuni fischi ed un bisbiglio levatosi dagli scranni e salmodiante la inquietante frase “la pace costa!”.

Vorrei dire, a questo proposito, che la guerra è indubbiamente orribile, ma che la strumentalizzazione demagogica della pace è altrettanto meschina

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Premesso che mi dispiacerebbe se questo forum dovesse divenire un terreno sul quale i politici locali trasferiscono le loro lotte, devo constatare che la sua buona iniziativa (al di là del fatto che potrebbe anche essere una provocazione) non è stata raccolta. Spero di tutto cuore che i nostri politici mettano in piedi una qualche iniziativa a favore del popolo iracheno, specialmente dei bambini, e sono fiducioso sl fatto che ciò avverrà. Sono sicuro che accadrà, al di là degli schieramenti che compongono la maggioranza: in questi casi non conta essere di destra o di sinistra, il sentimento di solidarietà dei ternani non è di questo o di quel partito, ma è un patrimonio di tutti

Modificato da Ussaro

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Mi piacerebe che una volta tanto, si fosse tutti d'accordo sull'importanza di un gesto di solidarietà da parte di Terni e dei ternani...magari questo topic potrebbe diventare un luogo dove raccogliere le propste più interessanti!

Modificato da Ussaro

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io a suo tempo postai il link per firmare l'appello dei radicali.

 

per quanto riguarda il comportamento dell'amministrazione comunale non ho parole.......CACCIATE FORI STI SOLDI, FORZA.

 

AIUTIAMO IL POPOLO IRACHENO............non solo a liberarsi da saddam ma pure a .................vivere

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Io dico una cosa: prima che la guerra scoppiasse, abbiamo manifestato e abbiamo appeso le bandiere della pace, dell'america e quant'altro. Ora la guerra è scoppiata, non si può continuare SOLO a manifestare e a scannarci sul capitolo "bandiere".

Bisogna fare qualcosa.

 

Diamo per primi un esempio: che ne dite di una colletta del forum, a favore della popolazione irachena?

 

Magari se qualcuno conosce il nome di un'associazione si volontari che si trova sul posto....

 

 

Questo potrebbe essere un gesto in grado di mettere tutti d'accordo.

 

Certo, anzichè lasciare le luci accese, consentitemi, il Comune avrebbe fatto più bella figura sensibilizzando i suoi dipendenti a non sprecare energia elettrica e versando l'equivalente della cigfra risparmiata a favore degli iracheni.

 

Così, al di là delle buone intenzioni, le spese sono aumentate, e gli iracheni continuano a crepare, magari perchè gli mancanop gli antibiotici

 

 

Sono comunque fiducioso sul fatto che la nostra giunta, nella sua completezza, approverà una donazione in tal senso.

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Premesso che mi dispiacerebbe se questo forum dovesse divenire un terreno sul quale i politici locali trasferiscono le loro lotte,

Qui non sono d'accordo: nel forum devono poter scrivere tutti, siamo maggiorenni, vaccinati e in grado giudicare quello che gli altri scrivono no?

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Tu dici? Io ritengo che la politica abbia bisogno di palcoscenici diversi, regolamentati e super partes. Per esempio, se nemmeno un consigliere del centrosinistra fosse iscritto a questo forum, il diritto di replica andrebbe a farsi benedire.

 

Sono del parere che per certi argomenti, sostenuti dai protagonisti della vita politica ternana, ci sia bisogno di spazi diversi da questo.

 

Questo non significa che gli utenti non possono esprimere qui, le loro idee politiche, per carità. Significa solo, che debbono essere gli utenti a parlare in questo forum. I politici godono di altri mezzi di comunicazione.

 

Se un politico vuole venire qui e parlare di Ternana o delle commesse bone non ci vedo niente di male.

 

Ma se viene qui, per riportare la sua versione di quanto avviene a Palazzo Spada non credo che sia corretto. Come non era corretto l'utente liamgod, che criticava i suoi colleghi di lavoro in questa sede.

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Come non era corretto l'utente liamgod, che criticava i suoi colleghi di lavoro in questa sede.

Mattè ma perchè riapri sta polemica? Gradirei che nessuno lo facesse più.

 

Premettendo che nell' opinione di un politico su un forum (che ha varie sezioni in cui si può parlare di tutto) non ci trovo niente di male... penso che sia ben diverso criticare i propri colleghi che in qualche modo hanno a che fare con il tema principale.E' solo una considerazione personale....poi se ci sono delle persone che non approvano o che si sono sentite offese sti cazzi. Non ho denigrato nessuno e nemmeno diffamato. Ripeto: queste persone devono essere più umili mentre i fatti appena successi mi dimostrano il contrario.

 

Il diritto di critica ce l'ha pure un loro collega come se non sbaglio l'hai avuta te( che collabori allo stesso giornale) come altri, nei miei confronti. Ci siamo messi a confronto abbiamo a volte discusso aspramente, abbiamo cercato di chiarirci ma come hai detto tu è finita lì.

 

Anzi ti dirò: ben vengano questi " scontri"

 

Punto e basta.

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Tommà non ho capito un caxxo di quello che hai scritto  :P  :P

comunque va bene lo stesso!

Aho!Ho scritto in italiano mica in iracheno... :huh:

 

Cmq dicevo: perchè avevi riaperto quella polemica?

 

Poi ho detto che quello che ha scritto Brunella (che condivido) e quello che ho fatto io non sono la stessa cosa.

 

Infine ho ribadito il mio pensiero sulle "vecchie gesta" dell'utente liamgod. Tutto qui. B)

Modificato da T. Tad

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io non so quanto costano le bandiere per la pace ma se le migliaia di euro spesi per esporle sui palazzi di tutta Italia , fossero stati dati in beneficenza ,non era meglio?

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Ecco, date il voto a brunella alle prossime elezioni (non t'arrabbia angelooo :) ) e considerate il costo del pacifismo.

 

In effetti è vero, il pacifismo costa e la guerra è business.

 

Infondo le borse modiali hanno accolto il conflitto con euforia, il petrolio è calato, i mass media possono riempire i palinsesti con trasmissioni sulla guerra, i giornali aumentano le tirature, le fabbriche di armi continuano a produrre, incentivando anche le aziende "pesanti". I consumi interni americani crescono, dato che le famiglie aumentano la spesa per paura di attentati.

Senza contare il business della ricostruzione! case, ponti, scuole, edifici, raffinerie, tutto da costruire ex-novo!!!

Ah beh poi c'è il petrolio, sempre che i turchi non se lo pappino prima, dimenticavo.

 

Peccato che l'italia non vende più mine antiuomo :(

con la guerra Iraq-Iran avevamo incrementato notevolmente la nostra economia!!!

(a onor del vero anche i belgi)

 

Demagogia contro Demagogia, c'è una demagogia di pace ed una demagogia di guerra, quello che restano alla fine sono i fatti concreti.

 

Credo che il prezzo, economico, che pagheremo per questo conflitto sarà molto più grave rispetto a quello speso dal comune di Terni.

 

Non condivido la Demagogia ed il "cavalcare la tigre", lo trovo sciocco, al di là del colore politico.

 

Ma credo che non sia il problema principale.

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Tu dici? Io ritengo che la politica abbia bisogno di palcoscenici diversi, regolamentati e super partes. Per esempio, se nemmeno un consigliere del centrosinistra fosse iscritto a questo forum, il diritto di replica andrebbe a farsi benedire.

 

Vabbè Ussaro abbiamo due concetti della democrazia e della libertà completamente diversi. Per me non esiste la libertà regolamentata a posteriori, anzi si c'è e si ottiene con un solo mezzo la censura (qualcuno politically correct la chiama par condicio). Il rischio della libertà esiste è vero ed è che qualcuno con maggiori mezzi possa giovarsene più di altri (in questo caso stiamo parlando di una connessione a internet mi sembra un pò tirata per i capelli). E comunque ribadisco che le leggi si fanno a monte del problema non a valle proibendo a questo si e a quello no in base a "regolamenti e valutazioni super partes". In altre parole il problema si risolve creando un regolamenti di utilizzo del forum che garantisca tutti(che infatti esiste, lo avrai sicuramentre letto e non dice che i macellai possono parlare e i politici no) senza valutazioni di merito sul contenuto dei messaggi. E poi scusa chi le dovrebbe fare queste valutazioni super partes? Gli admin? Loro dovrebbero decidere chi può parlare e chi no? Fantastico!!!!!!!!! Oppure qualche burocrate con la tessera di partito in tasca? Il fatto è che la sinistra non riesce a capire che la gente è meno stupida di quello che sembra. Nel caso specifico l'intervento del politico fatto senza contraddittorio e senza possibilità di replica potrebbe rivelarsi un boomerang. Ma d'altronde questa perenne voglia della sinistra di educare tutto e tutti come fossimo dei bambini deficienti che vanno guidati per mano altrimenti si perdono, (in parole povere il famoso stato etico che si sostituisce all'individuo) è la discriminante che ci divide. Forse hai ragione tu, chissà!

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Ascolta: nei miei interventi ho mai parlato di destra o sinistra? <_< Mi sono mai rivolto a te come a "uno dell'altra sponda"? <_< Non credo. Allora cerca di fare lo stesso anche tu. B) Qui si discute fra persone, non c'è bisogno di tirar fuori ogni volta il presunto credo politico di chi abbiamo di fronte. :(

Detto questo, cercherò di spiegarmi meglio.

 

Noto con incredulità di essere stato frainteso. Ho semplicemente detto, che l'apertura di un topic, da parte di un personaggio politico, su di un forum come questo, mi sembra azzardata. :blink:

 

Di cattivo gusto, sicuramente il tuo tirar fuori argomenti come quello di libertà e democrazia. Qui nessuno dice che questo o quel personaggio politico non possono aprire topic su questioni che riguardano la vita politica ternana: per carità, sono liberissimi di farlo; come anche io sono liberissimo di biasimare tale comportamento, senza incappare nel rischio che qualcuno mi venga a dire per quale partito voto.

 

Un'ultima battuta: libertà e democrazia (argomenti che meriterebbero di essere trattati più aprofonditamente) si conciliano bene nel momento in cui la democrazia, attraverso una serie di regole "democratiche" (appunto) amministra la libertà di tutti. Siccome siamo in democrazia, l'ideale sarebbe che l'accesso degli uomini politici, ad ogni mezzo di comunicazione, sia regolamentato.

Dico, OGNI mezzo di comunicazione, poichè ti garantisco che questo forum è più letto di molti quotidiani locali.

Ci sono studi che dimostrano come le convinzioni di un individuo, anche le più profonde, possano cambiare in modo indotto, se questa persona si dovesse rendere conto di essere in "minoranza". Altri studi, dimostrano che l'effetto sopra menzionato è ancor più forte se indotto dalla televisione o da altri mezzi di comunicazione in generale.

E' veramente democratico e sinonimo di libertà, esporre tutti gliindividui a continui bombardamenti, spesso faziosi, di tutti i politici che un giorno si alzano e decidono di riportare la loro versione dei fatti?

 

Per tua informazione non sono di sinistra, se essere di sinistra significa tendere a limitare la libertà degli altri. E non sono nemmeno di destra, se essere di destra significa "fare un pò come cazzo ci pare".

 

Sono semplicemente uno che crede fortemente nell'utilità delle leggi per regolamentare la libertà di tutti, facendo in modo che non ci sia qualcuno "un pò più libero". :rolleyes:

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Cavolo!

Non mi era capitato mai, Ussaro, di trovarmi in accordo con una pèersona in tutto.... dall'avatar al testo alla firma!!! :wub:

 

ehm... sono sposato eh!!!!! :lol::lol::D

 

Comunque la Parroni se n'è passata un pochino

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Per Ussaro: è strano perchè da precedenti interventi mi era sembrato di capire che tu fossi di sinistra, vabbè faccio ammenda, vuol dire che sei uno non di sinistra che la pensa in modo diverso da me. Riguardo al cattivo gusto nel parlare di libertà e democrazia invece non ti seguo proprio, avrai notato che siamo su un topic "discussioni in libertà" quindi io parlo di ciò che voglio. Riguardo all'interpretazione del tuo intervento precedente io avrò sicuramente capito male però tu ti sei spiegato peggio; infatti non hai criticato nel merito l'intervento del politico che peraltro io stesso ho definito forse controproducente soprattutto per lui, hai invece detto che i politici non dovrebbero parlare in un forum e su questo non sono per niente d'accordo per i motivi sopra esposti, sono quindi contento di leggere che secondo te i politici sono liberi di aprire topic e noi siamo liberi di criticare (ci mancherebbe che non fosse così). Ti chiedi se "E' veramente democratico e sinonimo di libertà, esporre tutti gli individui a continui bombardamenti, spesso faziosi, di tutti i politici che un giorno si alzano e decidono di riportare la loro versione dei fatti?" secondo me lo è ed è questo che divide il liberalismo dalla visione che la sinistra ha della libertà (per carità non la tua visione solo quella della sinistra), si pensa di poter regolamentare la libertà e non ci si accorge che i metodi che si debbono usare per regolamentarla sono peggiori del male che si vuole guarire. Ripeto: chi dovrebbe garantire tale rispetto della libertà? Le leggi si fanno a monte, e l'esempio Italiano è calzante. Si doveva (o si dovrebbe) proibire che una sola persona possa detenere ad esempio 3 televisioni e una serie di giornali, questa è la tutela della libertà, e non lasciare invece che un uomo controlli l'informazione con percentuali altissime e poi andare ad inventarsi mostri giuridici come la par condicio oppure andare ad intervenire a posteriori sugli accessi di tizio o caio in televisione; così si sbaglia due volte! Lo capisci che una legge fatta prima in modo generale tutelando i principi e non i casi specifici rispetta la libertà e invece una legge fatta sul caso specifico crea ancora più sperequazioni ed è quindi liberticida? Solo questo volevo dire.

Infine sulla tua conclusione:"Per tua informazione non sono di sinistra, se essere di sinistra significa tendere a limitare la libertà degli altri. E non sono nemmeno di destra, se essere di destra significa "fare un pò come cazzo ci pare" ti dico che non c'è niente di male ad essere di sinistra, lo sono stato per dieci anni figurati! Sul fatto che la sinistra ritenga la libertà un bene da regolamentare e limitare per evitare disparità sociali e non solo sociali, mentre la destra (quella liberale non tutta) ritenga che sulla libertà non ci siano compromessi credo non ci siano dubbi; non lo dico mica io lo dicono autorevoli saggisti di destra e di sinistra (Bobbio:destra e sinistra, Veneziani: sinistra e destra, Ida Magli: la bandiera strappata). Tutti vogliono la libertà ma il metodo per ottenerla può essere il vero problema e la vera discriminante.

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Cavolo!

Non mi era capitato mai, Ussaro, di trovarmi in accordo con una pèersona in tutto.... dall'avatar al testo alla firma!!! 

 

ehm... sono sposato eh!!!!!   

 

Comunque la Parroni se n'è passata un pochino

 

Sono contento che ci sia qualcuno che la pensa come me.

 

X RUBER: ok, pace fatta? :rolleyes::rolleyes:

 

E poi, riallacciandomi alla conclusione del tuo intervento, l'importante riguardo a 'sta benedetta libertà, è volerla. :)

Modificato da Ussaro

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Cara Brunella, io non conosco il costo della pace, ma mi accontento di conoscere le cifre del costo della guerra! Proprio oggi Bush ha chiesto al Congresso circa 1.400 miliardi di vecchie lire per il primo mese di guerra. Chiedo a Lei, che si occupa di politica ed ha molto più tempo di me per studiare certe problematiche sociali: quante persone che muoiono di fame nel terzo mondo avrebbero potuto sopravvivere con tutto quel denaro?

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