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Kabubi

Il Papa è morto

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NOn mi vergogno a dire che ieri ho pianto, ma ho pianto quando sapevo che il Papa, ancora agonizzante, ha detto ai giovani "Vi ho cercati e voi siete venuti da me"... mi sono passati i peggio brividi, poi quando ho saputo la notizia ieri sera sono stato quasi sollevato, sollevato di aver capito che aveva smesso di soffrire... Grazie Giovanni Paolo II, sei stato unico, ti porteremo sempre con noi...

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Anche io lo voglio ricordare, lo faccio anche associandomi a quanto detto da Oracolo e Pecchia che hanno usato parole toccanti e sentite anche da me.

 

Avevo 17 anni ed ero seduto davanti alla televisione quando annunciarono l' "habemus papam", il nome Woitila mi sembrò così strano da farmi pensare ad un Papa africano, gli stessi giornalisti rimasero spiazzati, poi si seppe che era l'arcivescovo di Cracovia. Mi ricordo che c'era grande scetticismo e un pizzico di rimpianto per ciò che Papa Luciani avrebbe potuto portare al mondo e che il destino non gli aveva permesso di portare. Il suo discorso per chi era abituato al formalismo asettico dei papi precedenti fu subito "bizzarro", la conclusione quel ".....mi corigerete" fece sorridere tutti, io pensai "ambèèèèè cominciamo bene!!!".

Poi, col passar del tempo, tutti si resero conto della sua grande statura morale e della capacità di parlare al mondo. Mi ricordo la trepidazione con cui seguii (io non praticante) il suo viaggio in Polonia, mi ricordo le piccole croci di legno alzate a migliaia, centinaia di migliaia, dai polacchi in segno di sfida al regime, sono contento di aver assisitito in diretta ad un cambiamento epocale.

 

A questo proposito vorrei ricordare ai più giovani che la sua elezione fu un errore, un intoppo nella programmazione secolare, a quel tempo patrimonio genetico del potere ecclesiastico. Erano 2 i candidati (naturalmente entrambi espressioni di correnti, correntine e correntucole interne al Vaticano e quindi ostaggio di interessi non solo spirituali) ma poichè non si riusciva a sbloccare la situazione per i veti incrociati, qualcuno propose questo cardinale, poco conosciuto, non appartenente ad alcuno schieramento, insomma usando un termine irriverente "un cane sciolto". Le 2 correnti (ognuna per bloccare l'altra) lo votarono!!! E lui cambiò il Mondo e la Chiesa. E' proprio vero la storia programmata dal potere non avanza mai, sono gli strappi che fanno progredire l'uomo!! :)

 

Per finire: di GP2 come uomo, fra le tante immagini, mi ricordo (alcune di queste le ho riviste oggi)

- lo struggente viaggio del prete diventato Papa, che torna nella sua Patria, a parte le croci ostentate, mi ricordo gli occhi lucidi e spiritati della sua gente finalmente orgogliosa di fronte al mondo, mi ricordo il cardinal Vichinsky (primate di Polonia e suo superiore quando Woitila era arcivescovo di Cracovia) che sale sul palco e fa per baciare l'anello del Papa che però lo ferma e andando contro ogni protocollo bacia lui la mano del suo superiore che impallidisce e trattiene a stento le lacrime. Mi sono commosso allora pensando ai ricordi e ai mille pensieri che nella mente di quei due (uomini prima che porporati) sono affiorati in quell'istante e mi sono commosso anche oggi nel rivedere quella scena.

- la grandiosità della serata di quel 19 agosto a Tor Vergata, elettrizzante, commovente; uno di quegli avvenimenti che ti fanno pensare di essere vicinissimo al mondo e di poterlo abbracciare tutto. Le sue ultime parole me le ricordo bene: "......Roma ha sentito tutto questo chiasso e non lo dimenticherà mai!!!!" Aveva ragione!

 

Anche io come tanti ho il cruccio di non riuscire a credere, mi piacerebbe ma non ci riesco (e c'ho provato con tutte le mie forze!) però non ho difficoltà ad ammettere che aver ascoltato le sue parole, aver assistito al suo esempio struggente, aver sentito quell'incessante "non abbiate paura!" mi ha arricchito come uomo e di questo lo ringrazio con grande e sentita commozione. :sigh:

Modificato da ruber-viridis draco

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Il fatto che sia stata l'unica persona di grande potere che sia stata

apprezzata e rispettata da tutto il mondo (suoi discepoli e non)

la dice lunga sui meriti del suo operato.

 

Il suo messaggio non era "la religione cristiana sopra ogni cosa"

bensì "la fratellanza e il rispetto tra religioni diverse", ma questo

traguardo verrebbe facilmente annullato se chi lo seguirà non

fosse in grado di proseguire la sua strada, per questo mi auguro

di tutto cuore che il prossimo papa abbia imparato molto da

Giovanni Paolo II.

 

Grazie Carol

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Anche io  lo voglio ricordare, lo faccio anche associandomi a quanto detto da Oracolo e Pecchia che hanno usato parole toccanti e sentite anche da me.

 

Avevo 17 anni ed ero seduto davanti alla televisione quando annunciarono l' "habemus papam", il nome Woitila mi sembrò così strano da farmi pensare ad un Papa africano, gli stessi giornalisti rimasero spiazzati, poi si seppe che era l'arcivescovo di Cracovia. Mi ricordo che c'era grande scetticismo e un pizzico di rimpianto per ciò che Papa Luciani avrebbe potuto portare al mondo e che il destino non gli aveva permesso di portare. Il suo discorso per chi era abituato al formalismo asettico dei papi precedenti fu subito "bizzarro", la conclusione quel ".....mi corigerete" fece sorridere tutti, io pensai "ambèèèèè cominciamo bene!!!".

Poi, col passar del tempo, tutti si resero conto della sua grande statura morale e della capacità di parlare al mondo. Mi ricordo la trepidazione con cui seguii (io non praticante) il suo viaggio in Polonia, mi ricordo le piccole croci di legno alzate a migliaia, centinaia di migliaia, dai polacchi in segno di sfida al regime, sono contento di aver assisitito in diretta ad un cambiamento epocale.

 

A questo proposito vorrei ricordare ai più giovani che la sua elezione fu un errore, un intoppo nella programmazione secolare, a quel tempo patrimonio genetico del potere ecclesiastico. Erano 2 i candidati (naturalmente entrambi espressioni di correnti, correntine e correntucole interne al Vaticano e quindi ostaggio di interessi non solo spirituali) ma poichè non si riusciva a sbloccare la situazione per i veti incrociati, qualcuno propose questo cardinale, poco conosciuto, non appartenente ad alcuno schieramento, insomma usando un termine irriverente "un cane sciolto". Le 2 correnti (ognuna per bloccare l'altra) lo votarono!!! E lui cambiò il Mondo e la Chiesa. E' proprio vero la storia programmata dal potere non avanza mai, sono gli strappi che fanno progredire l'uomo!! :)

 

Per finire: di GP2 come uomo, fra le tante immagini, mi ricordo (alcune di queste  le ho riviste oggi)

- lo struggente viaggio del prete diventato Papa, che torna nella sua Patria, a parte le croci ostentate, mi ricordo gli occhi lucidi e spiritati della sua gente finalmente orgogliosa di fronte al mondo, mi ricordo il cardinal Vichinsky (primate di Polonia e suo superiore quando Woitila era arcivescovo di Cracovia) che sale sul palco e fa per baciare l'anello del Papa che però lo ferma e andando contro ogni  protocollo bacia lui la mano del suo superiore che impallidisce e trattiene a stento le lacrime. Mi sono commosso allora pensando ai ricordi e ai mille pensieri che nella mente di quei due (uomini prima che porporati) sono affiorati in quell'istante e mi sono commosso anche oggi nel rivedere quella scena.

- la grandiosità della serata di quel 19 agosto a Tor Vergata, elettrizzante, commovente; uno di quegli avvenimenti che ti fanno pensare di essere vicinissimo al mondo e di poterlo abbracciare tutto. Le sue ultime parole me le ricordo bene: "......Roma ha sentito tutto questo chiasso e non lo dimenticherà mai!!!!" Aveva ragione!

 

Anche io come tanti ho il cruccio di non riuscire a credere, mi piacerebbe ma non ci riesco (e c'ho provato con tutte le mie forze!) però non ho difficoltà ad ammettere che aver ascoltato le sue parole, aver assistito al suo esempio struggente, aver sentito quell'incessante "non abbiate paura!" mi ha arricchito come uomo e di questo lo ringrazio con grande e sentita commozione.  :sigh:

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Parole bellissime

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Credo che nessuna persona al mondo, sia essa credente sia essa non credente, possa dubitare del fatto che sia stato l'uomo potente più grande dell'ultimo secolo...forse perchè partito da una realtà povera, forse perchè ha vissuto da vicino i tremendi periodo delle leggi razziali e della guerra, forse perchè ha vissuto da vicino la vita da operaio, da minatore, forse per tutti questi motivi è riuscito con le sue opere a farsi apprezzare da tutti! Però due cose vorrei ricordare che fanno di questo uomo un GRANDE come lo hanno definito i media:

1) Ha avuto i coglioni e l'umiltà di chiedere PERDONO per tutte le nefandezze compiute dalla Chiesa (solo per questo è immenso).

2) In quest'ultimo periodo credevo oramai che fosse una marionetta manovrata dai vari cardinali...e invece sono rimasto di merda quando ho visto la scena non più tardi di una settimana fà, a Pasqua, forse, quando affacciato alla finestra si è sforzato di parlare con tutto sè stesso e visto che non riusciva con impeto a scagliato una manata sul leggio, forse ci voleva salutare per l'ultima volta...una DIGNITA' immensa!

Cavoli ragazzi quest'uomo ha fatto la storia e mi unisco al dolore di tutti e riprendo il messaggio di qualche giorno fà, nel quale criticavo l'ipocrisia con la quale certa gente piange i papa morto e festeggia il papa nuovo...rimango della stessa opinione, Kabubi, sono credente, ma il dispiacere che provo oggi non potrà mai essere cancellato dall'elezione di nessun altro papa! Il vuoto che tutti oggi sentiamo sarà difficilmente colmabile...ADDIO KAROL

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Mi unisco a quanto scritto da tutti voi e aggiungo che sono rimasto davvero impressionato da come la morte di GP2 abbia unito nel dolore tante persone in tutto il mondo, superando qualsiasi bandiera e qualsiasi ideologia politica e religiosa, non credo che ci saranno altri leader capaci di fare questo. Purtoppo solo ora mi sono reso conto della sua grandezza.

 

Ciao Karol!

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solo una parola:GRANDE.

 

Sabato sera,anche se nel lutto che ci ha colpito,ho passato in p.zza S.Pietro una serata unica.

Delle emozioni indimenticabili..insieme ai giovani di tutto il mondo,probabilmente di altre religioni...uniti nel dolore,ma cmq sereni perchè l'uomo ha smesso di soffrire e la sua anima ha incontrato finalmente la sua ragione di vita:Maria.

Solo un grande uomo avrebbe potuto riunire tutti come ha fatto lui nella sua vita,ed anche nella sua morte.

Spero di esserci a Colonia ad Agosto,sarà più presente di quanto possiamo immaginare.

 

CIAO PAPA GRANDE.

 

:(:(:(

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ciao Karol.Avendo 25anni per me Sarai sempre l'unico PAPA.Sarai ora il papa dei cieli.

Ora che puoi dai una controllatina a mio Padre...vedi ke combina lassù...

Ciao KAROL

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Ciao grandissimo, sarai nei nostri cuori e in quelli di quelli che verranno perchè quello che hai fatto Tu mai nessuno l'aveva fatto.......Sarai il nostro amato Papa per sempre.

 

Oltre a lasciare un vuoto incolmabile in ognuno di noi lasci una pesante eredità a colui che ti succederà.....

 

:(:(:(

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IO QUANDO GIOVANNI PAOLO II FU ELETTO PAPA AVEVO 10 ANNI QUINDI RICORDO BENISSIMO TUTTO IL PONTIFICATO E A PARTE GIOVANNI XIII CREDO CHE QUESTO PAPA SIA STATO IL VERO PAPA......

SPERO CHE CHI LO SOSTITUIRA' SIA ALLA SUA ALTEZZA ANCHE SE HO PAURA CHE CI RIMANGONO SOLO DUE PAPI ALLA FINE DEL MONDO......QUESTO DICE LA PROFEZIA..IL PROSSIMO SARA' IN NOME DELA PACE POI......

497834[/snapback]

 

ma ste cazzate chi le dice ....Nostadamus?

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IO QUANDO GIOVANNI PAOLO II FU ELETTO PAPA AVEVO 10 ANNI QUINDI RICORDO BENISSIMO TUTTO IL PONTIFICATO E A PARTE GIOVANNI XIII CREDO CHE QUESTO PAPA SIA STATO IL VERO PAPA......

SPERO CHE CHI LO SOSTITUIRA' SIA ALLA SUA ALTEZZA ANCHE SE HO PAURA CHE CI RIMANGONO SOLO DUE PAPI ALLA FINE DEL MONDO......QUESTO DICE LA PROFEZIA..IL PROSSIMO SARA' IN NOME DELA PACE POI......

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ma ste cazzate chi le dice ....Nostadamus?

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GRATTAMOSE !! :lol::lol:

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è veramente difficile, scrivere su questo topic.

un semplice saluto mi pare riduttivo....

Del resto troppe parole non si possono scrivere, primo perchè è già stato detto tutto da tutti, su papa Woytila, secondo perchè poi tomas se altera che je occupamo troppa memoria :P.

Non ho una coscienza religiosa vera e propria, ma quando si parla di GPII si parla di qualcuno che va al di là della religione, del credo e della fede.

Ho capito solo pochi anni fa cosa aveva fatto e cosa stava facendo per il mondo quest'uomo...

pensai anche che molto altro avrebbe fatto.

Del resto quando si è troppo giovani non si capisce l'importanza di ciò che accade intorno noi... poi uno inizia a leggere i giornali con attenzione e segue la tv ascoltandola, non solo sentendola... ma questa è un'altra storia....

io vorrei approfittare di questo spazio per salutare un uomo che, parlando alla masse, riusciva ad entrare nei cuori e nelle menti dei popoli, attraversando ogni classe e ceto sociale, fino ad entrare nelle famiglie per poi raggiungere, uno per uno, ogni individuo.

E così facendo ha dato tanto a tutti noi, grazie anche alle persone che, appunto, l'hanno saputo ascoltare, non solo sentire.

I ringraziamenti non servono... forse lui non se li sarebbe nemmeno voluti sentir dire...

Ma una cosa è certa, molte immagini che resteranno per sempre nelle nostre menti, le dobbiamo anche ed in gran parte a lui.

Inutile dire che lo ricorderò sempre, quasi come uno di famiglia o forse anche più...

Ricorderò i suoi incontri con i "potenti" a cui noi stessi diamo il potere, lo ricorderò stringere tutte le mani che gli venivano tese, lo ricorderò forte dopo tante sofferenze e lo ricorderò tranquillo e pacato tra milioni di persone.

Lo ricorderò ironico, anche sarcastico.... lo ricorderò sorridente...

Lo ricorderò nella "papa mobile" quando un giorno, per caso, mi ritrovai a piazza di spagna e me lo vidi passare a pochissimi metri... Ricorderò ciò che provai inaspettatamente...

Ma soprattutto ricorderò la sua forza e cercherò di trarne insegnamenti.... perchè a volte anche una mano debole e tremolante, può rappresentare fermezza, durezza e volontà.

Cercherò di ricordarlo in tutti i modi possibili e lo saluto con un semplice arrivederci...... forse!

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è veramente difficile, scrivere su questo topic.

un semplice saluto mi pare riduttivo....

Del resto troppe parole non si possono scrivere, primo perchè è già stato detto tutto da tutti, su papa Woytila, secondo perchè poi tomas se altera che je occupamo troppa memoria :P.

Non ho una coscienza religiosa vera e propria, ma quando si parla di GPII si parla di qualcuno che va al di là della religione, del credo e della fede.

Ho capito solo pochi anni fa cosa aveva fatto e cosa stava facendo per il mondo quest'uomo...

pensai anche che molto altro avrebbe fatto.

Del resto quando si è troppo giovani non si capisce l'importanza di ciò che accade intorno noi... poi uno inizia a leggere i giornali con attenzione e segue la tv ascoltandola, non solo sentendola... ma questa è un'altra storia....

io vorrei approfittare di questo spazio per salutare un uomo che, parlando alla masse, riusciva ad entrare nei cuori e nelle menti dei popoli, attraversando ogni classe e ceto sociale, fino ad entrare nelle famiglie per poi raggiungere, uno per uno, ogni individuo.

E così facendo ha dato tanto a tutti noi, grazie anche alle persone che, appunto, l'hanno saputo ascoltare, non solo sentire.

I ringraziamenti non servono... forse lui non se li sarebbe nemmeno voluti sentir dire...

Ma una cosa è certa, molte immagini che resteranno per sempre nelle nostre menti, le dobbiamo anche ed in gran parte a lui.

Inutile dire che lo ricorderò sempre, quasi come uno di famiglia o forse anche più...

Ricorderò i suoi incontri con i "potenti" a cui noi stessi diamo il potere, lo ricorderò stringere tutte le mani che gli venivano tese, lo ricorderò forte dopo tante sofferenze e lo ricorderò tranquillo e pacato tra milioni di persone.

Lo ricorderò ironico, anche sarcastico.... lo ricorderò sorridente...

Lo ricorderò nella "papa mobile" quando un giorno, per caso, mi ritrovai a piazza di spagna e me lo vidi passare a pochissimi metri... Ricorderò ciò che provai inaspettatamente...

Ma soprattutto ricorderò la sua forza e cercherò di trarne insegnamenti.... perchè a volte anche una mano debole e tremolante, può rappresentare fermezza, durezza e volontà.

Cercherò di ricordarlo in tutti i modi possibili e lo saluto con un semplice arrivederci...... forse!

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:clap::clap::clap::clap::clap:

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è veramente difficile, scrivere su questo topic.

un semplice saluto mi pare riduttivo....

Del resto troppe parole non si possono scrivere, primo perchè è già stato detto tutto da tutti, su papa Woytila, secondo perchè poi tomas se altera che je occupamo troppa memoria :P.

Non ho una coscienza religiosa vera e propria, ma quando si parla di GPII si parla di qualcuno che va al di là della religione, del credo e della fede.

Ho capito solo pochi anni fa cosa aveva fatto e cosa stava facendo per il mondo quest'uomo...

pensai anche che molto altro avrebbe fatto.

Del resto quando si è troppo giovani non si capisce l'importanza di ciò che accade intorno noi... poi uno inizia a leggere i giornali con attenzione e segue la tv ascoltandola, non solo sentendola... ma questa è un'altra storia....

io vorrei approfittare di questo spazio per salutare un uomo che, parlando alla masse, riusciva ad entrare nei cuori e nelle menti dei popoli, attraversando ogni classe e ceto sociale, fino ad entrare nelle famiglie per poi raggiungere, uno per uno, ogni individuo.

E così facendo ha dato tanto a tutti noi, grazie anche alle persone che, appunto, l'hanno saputo ascoltare, non solo sentire.

I ringraziamenti non servono... forse lui non se li sarebbe nemmeno voluti sentir dire...

Ma una cosa è certa, molte immagini che resteranno per sempre nelle nostre menti, le dobbiamo anche ed in gran parte a lui.

Inutile dire che lo ricorderò sempre, quasi come uno di famiglia o forse anche più...

Ricorderò i suoi incontri con i "potenti" a cui noi stessi diamo il potere, lo ricorderò stringere tutte le mani che gli venivano tese, lo ricorderò forte dopo tante sofferenze e lo ricorderò tranquillo e pacato tra milioni di persone.

Lo ricorderò ironico, anche sarcastico.... lo ricorderò sorridente...

Lo ricorderò nella "papa mobile" quando un giorno, per caso, mi ritrovai a piazza di spagna e me lo vidi passare a pochissimi metri... Ricorderò ciò che provai inaspettatamente...

Ma soprattutto ricorderò la sua forza e cercherò di trarne insegnamenti.... perchè a volte anche una mano debole e tremolante, può rappresentare fermezza, durezza e volontà.

Cercherò di ricordarlo in tutti i modi possibili e lo saluto con un semplice arrivederci...... forse!

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Serve l'autorizzazione per mettese a piagne??

Bravo Acid.

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è veramente difficile, scrivere su questo topic.

un semplice saluto mi pare riduttivo....

Del resto troppe parole non si possono scrivere, primo perchè è già stato detto tutto da tutti, su papa Woytila, secondo perchè poi tomas se altera che je occupamo troppa memoria :P.

Non ho una coscienza religiosa vera e propria, ma quando si parla di GPII si parla di qualcuno che va al di là della religione, del credo e della fede.

Ho capito solo pochi anni fa cosa aveva fatto e cosa stava facendo per il mondo quest'uomo...

pensai anche che molto altro avrebbe fatto.

Del resto quando si è troppo giovani non si capisce l'importanza di ciò che accade intorno noi... poi uno inizia a leggere i giornali con attenzione e segue la tv ascoltandola, non solo sentendola... ma questa è un'altra storia....

io vorrei approfittare di questo spazio per salutare un uomo che, parlando alla masse, riusciva ad entrare nei cuori e nelle menti dei popoli, attraversando ogni classe e ceto sociale, fino ad entrare nelle famiglie per poi raggiungere, uno per uno, ogni individuo.

E così facendo ha dato tanto a tutti noi, grazie anche alle persone che, appunto, l'hanno saputo ascoltare, non solo sentire.

I ringraziamenti non servono... forse lui non se li sarebbe nemmeno voluti sentir dire...

Ma una cosa è certa, molte immagini che resteranno per sempre nelle nostre menti, le dobbiamo anche ed in gran parte a lui.

Inutile dire che lo ricorderò sempre, quasi come uno di famiglia o forse anche più...

Ricorderò i suoi incontri con i "potenti" a cui noi stessi diamo il potere, lo ricorderò stringere tutte le mani che gli venivano tese, lo ricorderò forte dopo tante sofferenze e lo ricorderò tranquillo e pacato tra milioni di persone.

Lo ricorderò ironico, anche sarcastico.... lo ricorderò sorridente...

Lo ricorderò nella "papa mobile" quando un giorno, per caso, mi ritrovai a piazza di spagna e me lo vidi passare a pochissimi metri... Ricorderò ciò che provai inaspettatamente...

Ma soprattutto ricorderò la sua forza e cercherò di trarne insegnamenti.... perchè a volte anche una mano debole e tremolante, può rappresentare fermezza, durezza e volontà.

Cercherò di ricordarlo in tutti i modi possibili e lo saluto con un semplice arrivederci...... forse!

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ho letto sul tg-com l'intervista a bonolis.

l'ultima parte mi ha commosso...volevo quotarlo ma non c'è pià sul sito del tg5.

cmq diceva:

 

"non dobbiamo essere tristi per la morte del Grande Papa,ma essere felici perchè abbiamo potuto vivere con lui tutto ciò che ha fatto di buono..ed essere anche ora testimonianza della sua parola"

 

GRAZIE PAPA

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