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IL CASO TERNANA E LE COLPE DELLA LEGA

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da calciopress.net

 

Il caso Ternana e le colpe della Lega

Il caso Ternana occupa da mesi le cronache extra calcistiche. Nella vicenda sono rilevabili condotte omissive da parte della Lega di Firenze, in rapporto alla corretta applicazione delle Noif (Norme organizzative interne federali), che di fatto stanno interferendo con il regolare corso del campionato.

 

Il caso Ternana si presta, per le sue sfaccettature, a molte riflessioni. La maggior parte delle quali piuttosto amare. Resta da salvare soltanto il dignitoso comportamento dei tifosi rossoverdi e dell’intera città. Frutto di quell'amore viscerale per le maglie piu’ volte rimarcato.

E’ giunto, però, il momento di esaminare le possibili responsabilità della Lega di Firenze nella gestione di una vicenda incresciosa e che trova rari riscontri nella storia del calcio nazionale. Macalli ha sbagliato tutto, o quasi. Cerchiamo di ripercorrerne e sintetizzarne gli errori.

 

 

1.Ha iscritto al campionato di serie C1, in apparente violazione delle Noif (Norme organizzative interne federali), una società che non aveva la disponibilità di un impianto sul quale disputare le gare interne. Ciò era noto assai prima della data di scadenza (perentoria) fissata dalle stesse norme federali. Infatti il Comune di Terni aveva già per tempo negato alla società di via Aleardi il prescritto rinnovo della convenzione per l’utilizzo dello stadio Liberati. Tale accordo non è stato mai sottoscritto e la società rossoverde gioca le partite casalinghe solo grazie a una deroga concessa dal Tar Umbria.

 

2.Si ricorda che, in una situazione del tutto analoga e inerente la Canzese che un suo stadio lo aveva, la piccola società lombarda venne esclusa dal campionato di serie C2 poichè non provvista di un impianto ritenuto idoneo per la categoria.

 

3.Ha consentito - in deroga alle medesime norme federali - che la gara Ternana-Ancona, in calendario il 10/09/2006 per la seconda giornata, venisse disputata sul campo neutro di Pistoia. Una decisione impropria, e per di piu’ presa nell’imminenza della partita. Con ciò sono state violate anche le esigenze logistiche dei tifosi e della squadra ospite. La partita si concluse con il successo della formazione dorica che, nel prosieguo, ha vinto una sola volta fuori casa e allo stato (22a giornata) è penultima in classifica con 18 punti.

 

4. Ha avallato la mancata disputa di Ternana-Salernitana, prevista il 24/09/2006 per la quarta giornata. Il che ha comportato un rilevante danno d’immagine esteso a tutto il movimento che la Lega dovrebbe rappresentare e tutelare. La gara, come previsto dalle Noif, è stata vinta a tavolino agli ospiti. Un successivo parere della Caf ha deliberato che essa debba essere giocata. La questione è allo stato ancora sospesa e le due squadre hanno perciò una gara in meno rispetto alle altre. Così le posizioni dell’area play off (in cui gravita la società campana) e di quella play out (in cui si trova la società umbra) non sono veritiere. Eppure mancano solo tredici giornate al termine del torneo.

 

5. Ha deciso di attivarsi all'unisono con il Coni della città di Terni per consentire la disputa della partita Ternana-Cavese, prevista il 01/10/2006 per la quinta giornata. Se tale gara non fosse stata giocata, cosa che sarebbe occorsa senza tale improprio intervento, il club umbro sarebbe stato escluso dal campionato con effetto immediato. Ciò in quanto, ai sensi delle Noif, una volta verificata l’impossibilità di giocare le partite interne sul proprio impianto per tre volte di seguito il provvedimento scatta in modo automatico. L’incontro terminò, in quel caso, con un risultato di parità.

 

6. Ha ignorato le reiterate manifestazioni di protesta e le ripetute richieste di intervento della tifoseria rossoverde. E, ciò che è assai meno giustificabile, non ha ritenuto opportuno istituire un'apposita commissione di Lega per risolvere una questione giuridica assai intricata.

 

La Lega di Firenze diretta dal presidente Macalli, in relazione a tali condotte omissive rispetto alla corretta applicazione delle Noif, ha interferito con lo svolgimento del campionato in corso? E' verisimile rispondere di si.

Risultano infatti essere stati ignorati (violati) i normali criteri di lealtà sportiva e di pari opportunità che dovrebbero connotare la regolarità di un qualsivoglia torneo di tipo professionistico.

Nel caso di specie si è oggettivamente operata un’ambigua discriminazione tra le società che hanno affrontato la Ternana nei primi tre turni interni di campionato. Due di esse sono state di fatto avvantaggiate (Ancona e Salernitana) e una chiaramente svantaggiata (Cavese).

La successiva regolarizzazione della posizione del club umbro in merito all’utilizzo del Liberati è avvenuta, infine, grazie alla delibera irrituale di un organo appartenente alla giustizia ordinaria e non invece a un provvedimento di quella sportiva. Come avrebbe dovuto, viceversa, accadere.

Sorprendente, in tutta questa vicenda, il silenzio di tutti gli altri club del girone. L’evidente, quanto reiterata, violazione delle Noif correlata al caso Ternana non ha comportato difatti nessuna presa di posizione da parte di società che avrebbero avuto (hanno) tutto l’interesse a disputare il campionato secondo regole improntate al rispetto delle norme federali.

 

 

 

Sergio Mutolo - www.calciopress.net

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è un fatto che sapevo e sostengo da mesi, come scritto tempo fà. anche il sig.macalli lo sostenne, dichiarandolo sul corriere dello sport e attribuendo le responsabilità ad altri. ci fù perfino la delibera del g.s. della lega di c che scrisse in merito allo 0-3 con la salernitana su questo fatto di non aver uno stadio nella piena disponibilità, causa la mancata stipula della convenzione. basta rileggere la sentenza di quel periodo.

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grande sergio....macalli lu terzo gemello!!!!!!!!!!

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Questo Mutolo è semplicemente un grande :)

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non x niente si chiama sergio :D

 

a parte gli scherzi, davvero in gamba :)

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Il caso Ternana e le colpe della Lega

Il caso Ternana occupa da mesi le cronache extra calcistiche. Nella vicenda sono rilevabili condotte omissive da parte della Lega di Firenze, in rapporto alla corretta applicazione delle Noif (Norme organizzative interne federali), che di fatto stanno interferendo con il regolare corso del campionato.

 

Il caso Ternana si presta, per le sue sfaccettature, a molte riflessioni. La maggior parte delle quali piuttosto amare. Resta da salvare soltanto il dignitoso comportamento dei tifosi rossoverdi e dell’intera città. Frutto di quell'amore viscerale per le maglie piu’ volte rimarcato.

E’ giunto, però, il momento di esaminare le possibili responsabilità della Lega di Firenze nella gestione di una vicenda incresciosa e che trova rari riscontri nella storia del calcio nazionale. Macalli ha sbagliato tutto, o quasi. Cerchiamo di ripercorrerne e sintetizzarne gli errori.

 

 

1.Ha iscritto al campionato di serie C1, in apparente violazione delle Noif (Norme organizzative interne federali), una società che non aveva la disponibilità di un impianto sul quale disputare le gare interne. Ciò era noto assai prima della data di scadenza (perentoria) fissata dalle stesse norme federali. Infatti il Comune di Terni aveva già per tempo negato alla società di via Aleardi il prescritto rinnovo della convenzione per l’utilizzo dello stadio Liberati. Tale accordo non è stato mai sottoscritto e la società rossoverde gioca le partite casalinghe solo grazie a una deroga concessa dal Tar Umbria.

 

2.Si ricorda che, in una situazione del tutto analoga e inerente la Canzese che un suo stadio lo aveva, la piccola società lombarda venne esclusa dal campionato di serie C2 poichè non provvista di un impianto ritenuto idoneo per la categoria.

 

3.Ha consentito - in deroga alle medesime norme federali - che la gara Ternana-Ancona, in calendario il 10/09/2006 per la seconda giornata, venisse disputata sul campo neutro di Pistoia. Una decisione impropria, e per di piu’ presa nell’imminenza della partita. Con ciò sono state violate anche le esigenze logistiche dei tifosi e della squadra ospite. La partita si concluse con il successo della formazione dorica che, nel prosieguo, ha vinto una sola volta fuori casa e allo stato (22a giornata) è penultima in classifica con 18 punti.

 

4. Ha avallato la mancata disputa di Ternana-Salernitana, prevista il 24/09/2006 per la quarta giornata. Il che ha comportato un rilevante danno d’immagine esteso a tutto il movimento che la Lega dovrebbe rappresentare e tutelare. La gara, come previsto dalle Noif, è stata vinta a tavolino agli ospiti. Un successivo parere della Caf ha deliberato che essa debba essere giocata. La questione è allo stato ancora sospesa e le due squadre hanno perciò una gara in meno rispetto alle altre. Così le posizioni dell’area play off (in cui gravita la società campana) e di quella play out (in cui si trova la società umbra) non sono veritiere. Eppure mancano solo tredici giornate al termine del torneo.

 

5. Ha deciso di attivarsi all'unisono con il Coni della città di Terni per consentire la disputa della partita Ternana-Cavese, prevista il 01/10/2006 per la quinta giornata. Se tale gara non fosse stata giocata, cosa che sarebbe occorsa senza tale improprio intervento, il club umbro sarebbe stato escluso dal campionato con effetto immediato. Ciò in quanto, ai sensi delle Noif, una volta verificata l’impossibilità di giocare le partite interne sul proprio impianto per tre volte di seguito il provvedimento scatta in modo automatico. L’incontro terminò, in quel caso, con un risultato di parità.

 

6. Ha ignorato le reiterate manifestazioni di protesta e le ripetute richieste di intervento della tifoseria rossoverde. E, ciò che è assai meno giustificabile, non ha ritenuto opportuno istituire un'apposita commissione di Lega per risolvere una questione giuridica assai intricata. 

 

La Lega di Firenze diretta dal presidente Macalli, in relazione a tali condotte omissive rispetto alla corretta applicazione delle Noif, ha interferito con lo svolgimento del campionato in corso? E' verisimile rispondere di si.

Risultano infatti essere stati ignorati (violati) i normali criteri di lealtà sportiva e di pari opportunità che dovrebbero connotare la regolarità di un qualsivoglia torneo di tipo professionistico.

Nel caso di specie si è oggettivamente operata un’ambigua discriminazione tra le società che hanno affrontato la Ternana nei primi tre turni interni di campionato. Due di esse sono state di fatto avvantaggiate (Ancona e Salernitana) e una chiaramente svantaggiata (Cavese).

La successiva regolarizzazione della posizione del club umbro in merito all’utilizzo del Liberati è avvenuta, infine, grazie alla delibera irrituale di un organo appartenente alla giustizia ordinaria e non invece a un provvedimento di quella sportiva. Come avrebbe dovuto, viceversa, accadere.

Sorprendente, in tutta questa vicenda, il silenzio di tutti gli altri club del girone. L’evidente, quanto reiterata, violazione delle Noif correlata al caso Ternana non ha comportato difatti nessuna presa di posizione da parte di società che avrebbero avuto (hanno) tutto l’interesse a disputare il campionato secondo regole improntate al rispetto delle norme federali.

 

 

 

Sergio Mutolo - www.calciopress.net

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10 a 1 che lu quereleno..... :ph34r:

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Il caso Ternana e le colpe della Lega

Il caso Ternana occupa da mesi le cronache extra calcistiche. Nella vicenda sono rilevabili condotte omissive da parte della Lega di Firenze, in rapporto alla corretta applicazione delle Noif (Norme organizzative interne federali), che di fatto stanno interferendo con il regolare corso del campionato.

 

Il caso Ternana si presta, per le sue sfaccettature, a molte riflessioni. La maggior parte delle quali piuttosto amare. Resta da salvare soltanto il dignitoso comportamento dei tifosi rossoverdi e dell’intera città. Frutto di quell'amore viscerale per le maglie piu’ volte rimarcato.

E’ giunto, però, il momento di esaminare le possibili responsabilità della Lega di Firenze nella gestione di una vicenda incresciosa e che trova rari riscontri nella storia del calcio nazionale. Macalli ha sbagliato tutto, o quasi. Cerchiamo di ripercorrerne e sintetizzarne gli errori.

 

 

1.Ha iscritto al campionato di serie C1, in apparente violazione delle Noif (Norme organizzative interne federali), una società che non aveva la disponibilità di un impianto sul quale disputare le gare interne. Ciò era noto assai prima della data di scadenza (perentoria) fissata dalle stesse norme federali. Infatti il Comune di Terni aveva già per tempo negato alla società di via Aleardi il prescritto rinnovo della convenzione per l’utilizzo dello stadio Liberati. Tale accordo non è stato mai sottoscritto e la società rossoverde gioca le partite casalinghe solo grazie a una deroga concessa dal Tar Umbria.

  

2.Si ricorda che, in una situazione del tutto analoga e inerente la Canzese che un suo stadio lo aveva, la piccola società lombarda venne esclusa dal campionato di serie C2 poichè non provvista di un impianto ritenuto idoneo per la categoria.

  

3.Ha consentito - in deroga alle medesime norme federali - che la gara Ternana-Ancona, in calendario il 10/09/2006 per la seconda giornata, venisse disputata sul campo neutro di Pistoia. Una decisione impropria, e per di piu’ presa nell’imminenza della partita. Con ciò sono state violate anche le esigenze logistiche dei tifosi e della squadra ospite. La partita si concluse con il successo della formazione dorica che, nel prosieguo, ha vinto una sola volta fuori casa e allo stato (22a giornata) è penultima in classifica con 18 punti.

  

4. Ha avallato la mancata disputa di Ternana-Salernitana, prevista il 24/09/2006 per la quarta giornata. Il che ha comportato un rilevante danno d’immagine esteso a tutto il movimento che la Lega dovrebbe rappresentare e tutelare. La gara, come previsto dalle Noif, è stata vinta a tavolino agli ospiti. Un successivo parere della Caf ha deliberato che essa debba essere giocata. La questione è allo stato ancora sospesa e le due squadre hanno perciò una gara in meno rispetto alle altre. Così le posizioni dell’area play off (in cui gravita la società campana) e di quella play out (in cui si trova la società umbra) non sono veritiere. Eppure mancano solo tredici giornate al termine del torneo.

 

5. Ha deciso di attivarsi all'unisono con il Coni della città di Terni per consentire la disputa della partita Ternana-Cavese, prevista il 01/10/2006 per la quinta giornata. Se tale gara non fosse stata giocata, cosa che sarebbe occorsa senza tale improprio intervento, il club umbro sarebbe stato escluso dal campionato con effetto immediato. Ciò in quanto, ai sensi delle Noif, una volta verificata l’impossibilità di giocare le partite interne sul proprio impianto per tre volte di seguito il provvedimento scatta in modo automatico. L’incontro terminò, in quel caso, con un risultato di parità.

  

6. Ha ignorato le reiterate manifestazioni di protesta e le ripetute richieste di intervento della tifoseria rossoverde. E, ciò che è assai meno giustificabile, non ha ritenuto opportuno istituire un'apposita commissione di Lega per risolvere una questione giuridica assai intricata. 

 

La Lega di Firenze diretta dal presidente Macalli, in relazione a tali condotte omissive rispetto alla corretta applicazione delle Noif, ha interferito con lo svolgimento del campionato in corso? E' verisimile rispondere di si.

Risultano infatti essere stati ignorati (violati) i normali criteri di lealtà sportiva e di pari opportunità che dovrebbero connotare la regolarità di un qualsivoglia torneo di tipo professionistico.

Nel caso di specie si è oggettivamente operata un’ambigua discriminazione tra le società che hanno affrontato la Ternana nei primi tre turni interni di campionato. Due di esse sono state di fatto avvantaggiate (Ancona e Salernitana) e una chiaramente svantaggiata (Cavese).

La successiva regolarizzazione della posizione del club umbro in merito all’utilizzo del Liberati è avvenuta, infine, grazie alla delibera irrituale di un organo appartenente alla giustizia ordinaria e non invece a un provvedimento di quella sportiva. Come avrebbe dovuto, viceversa, accadere.

Sorprendente, in tutta questa vicenda, il silenzio di tutti gli altri club del girone. L’evidente, quanto reiterata, violazione delle Noif correlata al caso Ternana non ha comportato difatti nessuna presa di posizione da parte di società che avrebbero avuto (hanno) tutto l’interesse a disputare il campionato secondo regole improntate al rispetto delle norme federali.

 

 

 

Sergio Mutolo - www.calciopress.net

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10 a 1 che lu quereleno..... :ph34r:

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SARA' ALQUANTO IMPROBABILE....HA DETTO SOLO LA VERITA'......

 

 

 

MA TUTTO QUESTO NOI NON CE LO MERITIAMO....

 

 

LONGARINI FISH GEMELLI E MACALLI.....DEL CALCIO VOI SIETE I SCIACALLI

 

 

TUTTI FORI DALI COJONI.... :angry:

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Sarebbe interessante sapere perchè le altre società non hanno ancora alzato il polverone, a mio parere o hanno anche loro qualche scheletro nell'armadio e quindi non gli conviene parlare - da questo si potrebbero spiegare anche queste scelte irragionevoli della lega - oppure aspettano solo il momento più propizio, quello che farebbe esplodere la questione in maniera 10 - 100 volte più clamorosa.

 

A.P.

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Non è prporio un articolo da querela, anzi è molto attento a non oltrepassare alcun limite della verità e dei fatti, senza congetture particolari che possano sembrare di parte...La Lega è semplicemente scandalosa nella gestione di tutto questo

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Non è prporio un articolo da querela, anzi è molto attento a non oltrepassare alcun limite della verità e dei fatti, senza congetture particolari che possano sembrare di parte...La Lega è semplicemente scandalosa nella gestione di tutto questo

1033997[/snapback]

 

piu' che altro se la pija co tutti tranne che co l'eroi...quindi lo querelano tutti gli altri

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io sono molto curiosa di sapere perchè la lega oggi ha questo comportamento di favore nei confronti della ternana.

in passato mi sembra che siamo stati puniti per molto meno!!!!!!

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io sono molto curiosa di sapere perchè la lega oggi ha questo comportamento di favore nei confronti della ternana.

in passato mi sembra che siamo stati puniti per molto meno!!!!!!

1034071[/snapback]

Perchè PARE che il rag. Macalli, presidente della Lega di C abbia iscritto la Ternana a questo campionato senza verificarne tutti i requisiti necessari, a partire dallo Stadio. Oltre questo, sempre Macalli PARE abbia avallato alcune situazioni discutibili in cui era protagonista la Ternana... Quindi, sulla base di questo, la Ternana è "tutelata" dalla Lega di C, quindi da Macalli, perchè altrimenti il primo a rimetterci sarebbe proprio lo stesso presidente Macalli, per aver svolto male il suo lavoro, contravvenendo (come scritto sull'articolo qui riproposto e pubblicato da calciopress.net) ad alcune norme importanti della FederCalcio.

Se fosse per la Lega o per la FederCalcio, da un bel pezzo che avrebbero affondato la Ternana!!! LO PREVEDONO LE NORME FEDERALI! Sarebbe dovuta esser estromessa e cancellata da questo campionato a partire dalla 5° giornata di andata, proprio perchè non disponeva di un impianto concessole su cui giocare le partite casalinghe. Pare infatti che la Ternana Calcio al momento dell'iscrizione a questo campionato abbia dichiarato il falso per quanto concerne lo stadio, asserendo che ne era concessionaria mentre invece non aveva ancora ottenuto la concessione stessa dal Comune. E da qui la diatriba (UNA DELLE TANTE!!!) della Ternana Calcio con il Comune di Terni. Problematica che va ormai avanti da troppo tempo, alla quale il Sindaco Raffaelli pare non riuscire a porre fine!

Adesso, notizia di pochi giorni fa, pare che Simone Montemari abbia rilasciato in una intervista una dichiarazione nella quale diceva che entro fine mese (questa o al massimo la prossima settimana!) la Ternana Calcio presentava una contro-proposta al Comune per il rinnovo della convenzione. Dopo alcune ore il Sindaco rispondeva scrivendo un sollecito proprio alla Ternana Calcio, al suo proprietario e all'amministratore della Società...

La TELENOVELA va ancora avanti. Il "regista" Paolo Raffaelli pare ancora non sapere come portare a termine sta storia che ormai è diventata una barzelletta in tutta Italia!

Noi (tifosi e sportivi ternani) ci auguriamo, come la maggior parte dei cittadini Ternani che il Sindaco sappia farsi valere, ma soprattutto sappia far valere la volontà della città! LONGARINI, I GEMELLINI, IL LAUREATO, CICOLA E QUANT'ALTRI TROVANO LAVORO IN VIA ALEARDI (PG) DEVONO SPARIRE DALLA CITTA'!!! NON LI VOGLIAMO PIU' NEMMENO SENTIR NOMINARE! ANDASSERO AD AFFOSSARE ALTRE SOCIETA' - SE QUALCUNO GLIELO PERMETTE, O SE TROVANO UN COGLIONE COME AGARINI CHE GLI HA LASCIATO NAUFRAGARE LA NOSTRA TERNANA!!!

 

RUDE... HO SBAGLIATO QUALCHE COSA?!?! HO TRALASCIATO QUALCHE DETTAGLIO?!? MI E' SFUGGITA QUALCHE INESATTEZZA?!?

NO... PERCHE' SE COSì FOSSE DIMMELO CHE CORREGGO IMMEDIATAMENTE!!!! <_<:angry:

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Il campionato è evidentemente falsato perchè una partita non disputata, una giocataa Pistoia ed in più i giocatori più forti tenuti fuori rosa ,quando si è visto mai ????!! la Lega di C ha tutte le colpe di questa situazione !!

MACALLI DIMETTITI !!!

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Il campionato è evidentemente falsato perchè una partita non disputata, una giocataa  Pistoia ed in più i giocatori più forti tenuti fuori rosa ,quando si è visto mai ????!! la Lega di C ha tutte le colpe di questa situazione !!

MACALLI DIMETTITI !!!

1034230[/snapback]

 

Io imputerei molte responsabilita' anche all'Amministrazione Comunale che con il coltello dalla parte del manico non ha saputo (o voluto <_< ) andare avanti. Se avessero avuto le palle, invece di cagarsi addosso al cospetto di Macalli, oggi la Marchiciana non esisterebbe piu'.

PURTROPPO QUESTO E' QUELLO CHE CACCIA CASA. L'EMO VOLUTO E CE LO TENEMO!!! :angry:

Modificato da FERA67

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