CLARENCE SEEDORF

[Sciacca 11]

Apro questo topic con colpevole ritardo, era da tempo che lo volevo fare ma la partita di stasera mi ha definitivamente tolto ogni dubbio.

Ogni giorno sento parlare di fantomatici fenomeni a partire dai tanto acclamati Kakà, Pato, Ibrahimovic, Totti Cristiano Ronaldo e chi cazzo ve pare insomma.

Io voglio parlare di questo giocatore.

Per me è lui il vero emblema del calcio. Un giocatore che da solo tiene in piedi una baracca (quella del milan attualmente). Un giocatore che difficilmente sbaglia una partita che conta. Irritante a volte quando non è in forma, ma comunque sempre pronto a prendersi i rischi perchè oltre alla classe questo giocatore ha 2 cojoni come due palloni.

Voglio ricordare le 2 partite contro il manchester (ce ne sarebbero a bizzeffe) dell'anno passato o quella di stasera tanto per avere immagini fresche di cosa significa avere in squadra questo gicatore.

Eppure se ne parla troppo poco rispetto a dei colleghi che non se potrebbero nemmeno permette de allacciargli gli scarpini.

 

 

IMMENSO CLARENCE

 

 

[Freak Spoleto 3]

Stasera è uscito lui e avete preso 2 razzi...

[Sciacca 11]

Stasera è uscito lui e avete preso 2 razzi...

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Precisamente. Altro che kakà dipendenti......

[Freak Spoleto 3]

Stasera è uscito lui e avete preso 2 razzi...

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Precisamente. Altro che kakà dipendenti......

1325043[/snapback]

 

Potrà sembrà fazu,ma quando è uscito lui ed è entrato il Puma,ho detto a un amico mio: qui cambia la partita. Puntuale... Ricordate poi che mancava pure contro i Gunners....

[Fera7 s.p.a. 2]

più che altro è entrato un certo Mirko Vucinic...

[GIOVANNI PELOSI 2]

Apro questo topic con colpevole ritardo, era da tempo che lo volevo fare ma la partita di stasera mi ha definitivamente tolto ogni dubbio.

Ogni giorno sento parlare di fantomatici fenomeni a partire dai tanto acclamati Kakà, Pato, Ibrahimovic, Totti Cristiano Ronaldo e chi cazzo ve pare insomma.

Io voglio parlare di questo giocatore.

Per me è lui il vero emblema del calcio. Un giocatore che da solo tiene in piedi una baracca (quella del milan attualmente). Un giocatore che difficilmente sbaglia una partita che conta. Irritante a volte quando non è in forma, ma comunque sempre pronto a prendersi i rischi perchè oltre alla classe questo giocatore ha 2 cojoni come due palloni.

Voglio ricordare le 2 partite contro il manchester (ce ne sarebbero a bizzeffe) dell'anno passato o quella di stasera tanto per avere immagini fresche di cosa significa avere in squadra questo gicatore.

Eppure se ne parla troppo poco rispetto a dei colleghi che non se potrebbero nemmeno permette de allacciargli gli scarpini.

 

 

IMMENSO CLARENCE

 

 

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quoto

è davvero un grande giocatore acui forse non sono stati riconosciuti i dovuti meriti.

[Claudio75 9]

Stasera è uscito lui e avete preso 2 razzi...

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Precisamente. Altro che kakà dipendenti......

1325043[/snapback]

 

Potrà sembrà fazu,ma quando è uscito lui ed è entrato il Puma,ho detto a un amico mio: qui cambia la partita. Puntuale... Ricordate poi che mancava pure contro i Gunners....

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A Roma sostengono che porta merda di brutto, infatti lo hanno sommerso di fischi !!

[Aghy 495]

Seedorf è un grandissimo giocatore. l'ho sempre apprezzato e ieri sera è stato eccezionale.

 

ora che viene impegnato di meno, che siamo fuori dalla Champions, è ancora più brillante anche se quel gol fallito davanti al portiere avrebbe probabilmente dato al Milan i 3 punti.

ma quest'anno sembra quasi che passare in vantaggio sia il naturale passo verso il successivo pareggio degli avversari (se non addirittura sconfitta, come ieri).

 

la sua unica pecca, ai giorni nostri, è che ce la fa a giocare poco più di un tempo.

[cospea 4ever 191]

condivido in tutto......infatti ce l'ho su tutti i fantacalci che facci compreso quello di rossoverdi.com

 

ti sei scordato inoltre sempre l'anno scorso il ritorno a Monaco di Baviera dopo il 2-2 a San Siro..................a Monaco: un gol e un assist di tacco ad Inzaghi per il 2-0

 

su di lui chiudo solo con un dato: ha vinto da titolare quattro coppe con AJAX, REAL MADRID E MILAN!!!!!!!!!!!!!!!

 

e con questo dico tutto

[Lu Trejo 744]

fortissimo ,peccato che tira piano

[otap 103]

Di un altro pianeta: infatti l'Inter l'ha scartato...

 

Ho un solo dubbio: ma Van Basten, altro mio idolo indiscusso, perché cazzo l'ha scartato a lungo dalla Nazionale... Bendetto Cigno...

[angelooo 1047]

Apro questo topic con colpevole ritardo, era da tempo che lo volevo fare ma la partita di stasera mi ha definitivamente tolto ogni dubbio.

Ogni giorno sento parlare di fantomatici fenomeni a partire dai tanto acclamati Kakà, Pato, Ibrahimovic, Totti Cristiano Ronaldo e chi cazzo ve pare insomma.

Io voglio parlare di questo giocatore.

Per me è lui il vero emblema del calcio. Un giocatore che da solo tiene in piedi una baracca (quella del milan attualmente). Un giocatore che difficilmente sbaglia una partita che conta. Irritante a volte quando non è in forma, ma comunque sempre pronto a prendersi i rischi perchè oltre alla classe questo giocatore ha 2 cojoni come due palloni.

Voglio ricordare le 2 partite contro il manchester (ce ne sarebbero a bizzeffe) dell'anno passato o quella di stasera tanto per avere immagini fresche di cosa significa avere in squadra questo gicatore.

Eppure se ne parla troppo poco rispetto a dei colleghi che non se potrebbero nemmeno permette de allacciargli gli scarpini.

 

 

IMMENSO CLARENCE

 

 

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ma per favore sciacca mio

se non ce decidemo a giocà specie in casa con Kakà e 2 punte sarà sempre sta pugnetta, ovviamente non è solo colpa di Seedorf, Gattuso sta giocando la peggiore stagione da quando sta al Milan,però un po di ricambi toccherà farli (oltre che in difesa e attacco), anche li i a centrocampo, che ormai anche l'asini hanno capito che se se si bloccano Pirlo e Kakà il Milan non esiste più....

[Cacafocu 2793]

Apro questo topic con colpevole ritardo, era da tempo che lo volevo fare ma la partita di stasera mi ha definitivamente tolto ogni dubbio.

Ogni giorno sento parlare di fantomatici fenomeni a partire dai tanto acclamati Kakà, Pato, Ibrahimovic, Totti Cristiano Ronaldo e chi cazzo ve pare insomma.

Io voglio parlare di questo giocatore.

Per me è lui il vero emblema del calcio. Un giocatore che da solo tiene in piedi una baracca (quella del milan attualmente). Un giocatore che difficilmente sbaglia una partita che conta. Irritante a volte quando non è in forma, ma comunque sempre pronto a prendersi i rischi perchè oltre alla classe questo giocatore ha 2 cojoni come due palloni.

Voglio ricordare le 2 partite contro il manchester (ce ne sarebbero a bizzeffe) dell'anno passato o quella di stasera tanto per avere immagini fresche di cosa significa avere in squadra questo gicatore.

Eppure se ne parla troppo poco rispetto a dei colleghi che non se potrebbero nemmeno permette de allacciargli gli scarpini.

 

 

IMMENSO CLARENCE

 

 

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D'accordissimo. Quando è in forma è più forte di Kakà. Il suo limite è che quando invece è fuori forma fa letteralmente schifo. Diventa insopportabile.

[Sciacca 11]

Infatti l'avevo detto. Quando non sta in serata fa girà letteralmente le palle, però resto dell'avviso che il milan dipende più da lui che da qualcun altro....

[civitarossoverde 12]

Apro questo topic con colpevole ritardo, era da tempo che lo volevo fare ma la partita di stasera mi ha definitivamente tolto ogni dubbio.

Ogni giorno sento parlare di fantomatici fenomeni a partire dai tanto acclamati Kakà, Pato, Ibrahimovic, Totti Cristiano Ronaldo e chi cazzo ve pare insomma.

Io voglio parlare di questo giocatore.

Per me è lui il vero emblema del calcio. Un giocatore che da solo tiene in piedi una baracca (quella del milan attualmente). Un giocatore che difficilmente sbaglia una partita che conta. Irritante a volte quando non è in forma, ma comunque sempre pronto a prendersi i rischi perchè oltre alla classe questo giocatore ha 2 cojoni come due palloni.

Voglio ricordare le 2 partite contro il manchester (ce ne sarebbero a bizzeffe) dell'anno passato o quella di stasera tanto per avere immagini fresche di cosa significa avere in squadra questo gicatore.

Eppure se ne parla troppo poco rispetto a dei colleghi che non se potrebbero nemmeno permette de allacciargli gli scarpini.

 

 

IMMENSO CLARENCE

 

 

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D'accordissimo. Quando è in forma è più forte di Kakà. Il suo limite è che quando invece è fuori forma fa letteralmente schifo. Diventa insopportabile.

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Personalmente ritengo più irritante Pirlo quando non è in forma (con l'arsenal ho preso a calci la tv a vederlo giocare, non ha azzeccato un passaggio!)

[angelooo 1047]

Infatti l'avevo detto. Quando non sta in serata fa girà letteralmente le palle, però resto dell'avviso che il milan dipende più da lui che da qualcun altro....

1328678[/snapback]

il fatto che se si continua con sto ritornello:

Kakà è kakà e non se po discute

Pirlo è lu meglio regista del mondo (lo dicono in tanti ma io non lo penso), e comunque è sicuramente tra i migliori in circolazione, ma se gli metti uno adosso non se move per tutta la partita....

Gattuso che fa ride dall'inizio del campionato, non se po mette in discussione perchè un campione del mondo....e lotta (o forse lottava) su tutti i palloni

Seedorf perchè Galliani ha detto che non si può prescindere da lui ( e anche tu sciacca dici alla stessa maniera), io so del parere che bisognerebbe fargli un monumento per quello che ha dato al Milan, però bisogna pure comincià a guardarsi intorno e trovargli alternative valide altrimenti c'avemo lu gioco più scontato di tutti.....spesso io per primo me la prendo con le punte, però bisogna riconoscere che non è che sta cazzo di squadra gli mette tutti sti palloni giocabili...

Tocca cambià....e anche alla svelta

Modificato 20 Marzo, 2008 da angelooo

[lustronculino 1087]

Infatti l'avevo detto. Quando non sta in serata fa girà letteralmente le palle, però resto dell'avviso che il milan dipende più da lui che da qualcun altro....

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il fatto che se si continua con sto ritornello:

Kakà è kakà e non se po discute

Pirlo è lu meglio regista del mondo (lo dicono in tanti ma io non lo penso), e comunque è sicuramente tra i migliori in circolazione, ma se gli metti uno adosso non se move per tutta la partita....

Gattuso che fa ride dall'inizio del campionato, non se po mette in discussione perchè un campione del mondo....e lotta (o forse lottava) su tutti i palloni

Seedorf perchè Galliani ha detto che non si può prescindere da lui ( e anche tu sciacca dici alla stessa maniera), io so del parere che bisognerebbe fargli un monumento per quello che ha dato al Milan, però bisogna pure comincià a guardarsi intorno e trovargli alternative valide altrimenti c'avemo lu gioco più scontato di tutti.....spesso io per primo me la prendo con le punte, però bisogna riconoscere che non è che sta cazzo di squadra gli mette tutti sti palloni giocabili...

Tocca cambià....e anche alla svelta

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analisi estremamente corretta!!!

[PuPPoNi 0]

Apro questo topic con colpevole ritardo, era da tempo che lo volevo fare ma la partita di stasera mi ha definitivamente tolto ogni dubbio.

Ogni giorno sento parlare di fantomatici fenomeni a partire dai tanto acclamati Kakà, Pato, Ibrahimovic, Totti Cristiano Ronaldo e chi cazzo ve pare insomma.

Io voglio parlare di questo giocatore.

Per me è lui il vero emblema del calcio. Un giocatore che da solo tiene in piedi una baracca (quella del milan attualmente). Un giocatore che difficilmente sbaglia una partita che conta. Irritante a volte quando non è in forma, ma comunque sempre pronto a prendersi i rischi perchè oltre alla classe questo giocatore ha 2 cojoni come due palloni.

Voglio ricordare le 2 partite contro il manchester (ce ne sarebbero a bizzeffe) dell'anno passato o quella di stasera tanto per avere immagini fresche di cosa significa avere in squadra questo gicatore.

Eppure se ne parla troppo poco rispetto a dei colleghi che non se potrebbero nemmeno permette de allacciargli gli scarpini.

 

 

IMMENSO CLARENCE

 

 

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ONORE A LUI.....GRANDE UOMO

[SPADA 0]

Non è un caso che abbia vinto la champions league con tre maglie diverse (Ajax, Real Madrid e Milan) ...

Capita raramente...

 

All'Inter Cuper lo dirottò sulla fascia nel suo rigidissimo 4-4-2 tenendolo poi addirittura in panchina per tre mesi di fila..

L'unico giocatore che ho rimpianto dei tanti "abbandonati" insieme a Ronaldo che scappò al Real Madrid..

p.s. pure Roberto Carlos

[lu montefrancanu 0]

Non è un caso che abbia vinto la champions league con tre maglie diverse (Ajax, Real Madrid e Milan) ...

Capita raramente...

 

All'Inter Cuper lo dirottò sulla fascia nel suo rigidissimo 4-4-2 tenendolo poi addirittura in panchina per tre mesi di fila..

L'unico giocatore che ho rimpianto dei tanti "abbandonati" insieme a Ronaldo che scappò al Real Madrid..

p.s. pure Roberto Carlos  

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pirlo????

frey???

[SPADA 0]

Non è un caso che abbia vinto la champions league con tre maglie diverse (Ajax, Real Madrid e Milan) ...

Capita raramente...

 

All'Inter Cuper lo dirottò sulla fascia nel suo rigidissimo 4-4-2 tenendolo poi addirittura in panchina per tre mesi di fila..

L'unico giocatore che ho rimpianto dei tanti "abbandonati" insieme a Ronaldo che scappò al Real Madrid..

p.s. pure Roberto Carlos  

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pirlo????

frey???

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Pirlo quando giocava con l'Inter veniva impiegato da treqquartista (Lippi-Tardelli-Cuper) e sinceramente non lasciò un buon ricordo.. Poi che strada facendo sia diventato uno dei migliori centrocampisti del mondo è merito sia di Mazzone (me l'ha ricordato Morton pochi giorni fa) e sia dal Milan che ha saputo insistere dopo una prima stagione da rincalzo.. Nella sua seconda stagione, favorito dal doppio infortunio di Ambrosini e Gattuso, Ancelotti lo ripropose per emergenza in quella posizione e da lì fece la sua fortuna. Comunque l'Inter si fece pagare allora 35 miliardi (non erano comunque pochi)

Tante volte le cose vanno per certi versi...

Frey?

Frey all'Inter giocò due stagioni (da titolare una)ed era giovanissimo e non ancora all'altezza per reggere determinate responsabilità.. Venne venduto nel 2001-2002 a titolo definitivo al Parma per una cifra pari a dieci miliardi di lire più il cartellino di Sérgio Conceição.

Nel frattempo alla porta dell?inter arrivò Toldo, mica pizza e fichi..

 

 

Seedorf invece venne scambiato con Coco... Questa sì che è stata una bestialità porcaccio il clero.

[Sciacca 11]

Anche oggi perle su perle (a parte il gol divorato)

 

PORTACI IN CHAMPIONS CLARENCE

[FE3IE 47]

Seedorf secondo me è un fenomeno! si ama e basta!

[fogueres 214]

INTERVISTA ATIPICA PER UN CALCIATORE

 

Seedorf: "Il sistema calcio

come il mercato delle carni"

 

Il centrocampista olandese usa parole dure per il suo mondo: "È ora che i calciatori tornino a essere persone, al momento contano solo i soldi. Io nonostante il sistema sono vivo". E per cambiare le cose aspetta il rientro in Italia di Tommasi: "Con le sue qualità può fare qualcosa di importante per la categoria"

 

MILANO, 31 marzo 2008 - "Io fino a 35-36 anni gioco e voglio andare agli Europei e ai Mondiali 2010. Poi farò quello che mi farà più piacere. Credo che investirò tante energie nella mia fondazione Champions for children. Il legame col Milan è importante: abbiamo già parlato del dopo, ma mancano ancora, come minimo, 4 anni". Clarence Seedorf non è uno che se ne sta con le mani in mano. Parla 6 lingue, fornisce consulenze all'Università Bocconi, ha disegnato linee di gioielli, è stato proprietario di un team motociclistico e ha fatto l'editore. Senza dimenticare che è l'unico calciatore al mondo ad aver vinto 4 Champions League con tre maglie diverse (Ajax, Real Madrid e Milan). Eppure la stampa non è mai stata indulgente nei suoi confronti, soprattutto nella sua Olanda.

 

 

RITRATTO - "Nonostante il sistema, sono vivo - commenta in un'intervista al mensile GQ in edicola il 3 aprile -. Ma quelli che non hanno avuto la mia forza o la mia testa sono stati buttati fuori. Resistere è una variabile del tutto casuale. Fin dagli esordi in Olanda, la stampa ha costruito un'immagine di me, senza che ne avessi il minimo controllo. Ti pare giusto che gente che non ti conosce, che non sa nemmeno chi sei possa influire così tanto sulla tua vita? Mi hanno ritagliato un'immagine che non mi corrispondeva affatto: poi, per fortuna, andavo in campo e lì il giudizio tornava alla gente".

 

 

SOLDI, SOLDI, SOLDI - Al Milan c'è chi lo capisce. "Ronaldo mi supporta molto - racconta Seedorf -. Anche lui sa bene quanto siamo stati vicini a essere buttati fuori. Funziona così: trovi il direttore sportivo o l'allenatore sbagliato, con cui non hai sintonia, e sei rovinato. Guarda che cosa è successo a Ronie negli ultimi cinque anni, prima di arrivare qui. O quello che è capitato a me in Olanda. È ora che i calciatori tornino a essere persone". Il centrocampista olandese è molto critico verso il mondo calcio. "È come il mercato della carne - sottolinea -. C'è un pezzo di carne d'Argentina, che è buonissimo e richiestissimo, e lo vendo in Italia, poi lo esporto in Spagna, in Inghilterra. Lo vendo dove mi fanno la miglior offerta. Non importa se dove lo mando sia il posto giusto per il suo talento: comandano solo i soldi. Non m'importa di seguirne l'ambientamento, di verificare se si integra, lo lascio solo al suo destino. Questa è la mentalità che regge il sistema calcio".

 

 

LUTTI - Che Seedorf sia uno a cui non piace questo sistema si sa, basta pensare a quando venne ucciso Gabriele Sandri: fu l'unico a non indossare la fascia nera del lutto. "Non certo per mancanza di rispetto - spiega -. Ma quando andammo in campo non si sapeva nulla: chi fosse, che cosa fosse successo. Niente. E se, per caso, fosse stato un mafioso? Rispetto ogni essere umano, ma non do la mia solidarietà a un assassino. Invece, il mondo del calcio ci riversò addosso la responsabilità di un evento che non c'entrava nulla di nulla col calcio". "Quello delle autorità calcistiche fu un atto di paura - prosegue Seedorf - con copertura politica. Una settimana dopo, la fascia l'ho messa. Ma ancora nessuno m'ha spiegato perché non ce l'hanno fatta indossare quando è mancata la signora Prandelli. Io divento matto, quando vedo certe cose: perché non abbiamo espresso solidarietà a un allenatore di serie A? O per la morte atroce del fratello di Kaladze, che è stato sequestrato per anni? Niente, non s'è fatto niente. Per Sandri sì, che aveva come unico coinvolgimento col nostro mondo quello d'essere tifoso".

 

 

AMBASCIATORE EXPO - Ma anche i giocatori hanno qualche responsabilità: "Non qualche, tante - rincara la dose -. Io spero che Damiano Tommasi decida di tornare e, con le sue qualità, venga a fare qualcosa d'importante per la categoria". Seedorf, che in qualità di ambasciatore Expo annuncia che "il Suriname voterà Milano per l'edizione 2015", replica anche a chi dice che si impegna soltanto nelle partite importanti. "È un luogo comune che mi dà un gran fastidio - conclude -. Invece ricordo la Reggina qui, il Toro fuori, dove ho fatto la differenza. E poi, ho saltato l'Arsenal per giocare in campionato. Devo dire altro?".

[SPADA 0]

Comunque condivido in pieno tutto il suo discorso.

[fogueres 214]

Comunque condivido in pieno tutto il suo discorso.

1337821[/snapback]

bhè allora quotame sennò sembra che parli di Purinum

[SPADA 0]

Comunque condivido in pieno tutto il suo discorso.

1337821[/snapback]

bhè allora quotame sennò sembra che parli di Purinum

1337832[/snapback]

Bè, tanto Purinum ce se sà che de picchia e de pallone non ce capisce un cazzo. Però , pensandoci su tu si pure peggio

[fogueres 214]

Comunque condivido in pieno tutto il suo discorso.

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bhè allora quotame sennò sembra che parli di Purinum

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Bè, tanto Purinum ce se sà che de picchia e de pallone non ce capisce un cazzo. Però , pensandoci su tu si pure peggio

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[SPADA 0]

Comunque condivido in pieno tutto il suo discorso.

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bhè allora quotame sennò sembra che parli di Purinum

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Bè, tanto Purinum ce se sà che de picchia e de pallone non ce capisce un cazzo. Però , pensandoci su tu si pure peggio

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Addirittura te si dovuto scomodà con uno come Trezeguet..

Io invece mi basta molto meno...

 

 

[VanHelsing 0]

INTERVISTA ATIPICA PER UN CALCIATORE

 

Seedorf: "Il sistema calcio

come il mercato delle carni"

 

Il centrocampista olandese usa parole dure per il suo mondo: "È ora che i calciatori tornino a essere persone, al momento contano solo i soldi. Io nonostante il sistema sono vivo". E per cambiare le cose aspetta il rientro in Italia di Tommasi: "Con le sue qualità può fare qualcosa di importante per la categoria"

 

MILANO, 31 marzo 2008 - "Io fino a 35-36 anni gioco e voglio andare agli Europei e ai Mondiali 2010. Poi farò quello che mi farà più piacere. Credo che investirò tante energie nella mia fondazione Champions for children. Il legame col Milan è importante: abbiamo già parlato del dopo, ma mancano ancora, come minimo, 4 anni". Clarence Seedorf non è uno che se ne sta con le mani in mano. Parla 6 lingue, fornisce consulenze all'Università Bocconi, ha disegnato linee di gioielli, è stato proprietario di un team motociclistico e ha fatto l'editore. Senza dimenticare che è l'unico calciatore al mondo ad aver vinto 4 Champions League con tre maglie diverse (Ajax, Real Madrid e Milan). Eppure la stampa non è mai stata indulgente nei suoi confronti, soprattutto nella sua Olanda.

 

 

RITRATTO - "Nonostante il sistema, sono vivo - commenta in un'intervista al mensile GQ in edicola il 3 aprile -. Ma quelli che non hanno avuto la mia forza o la mia testa sono stati buttati fuori. Resistere è una variabile del tutto casuale. Fin dagli esordi in Olanda, la stampa ha costruito un'immagine di me, senza che ne avessi il minimo controllo. Ti pare giusto che gente che non ti conosce, che non sa nemmeno chi sei possa influire così tanto sulla tua vita? Mi hanno ritagliato un'immagine che non mi corrispondeva affatto: poi, per fortuna, andavo in campo e lì il giudizio tornava alla gente".

 

 

SOLDI, SOLDI, SOLDI - Al Milan c'è chi lo capisce. "Ronaldo mi supporta molto - racconta Seedorf -. Anche lui sa bene quanto siamo stati vicini a essere buttati fuori. Funziona così: trovi il direttore sportivo o l'allenatore sbagliato, con cui non hai sintonia, e sei rovinato. Guarda che cosa è successo a Ronie negli ultimi cinque anni, prima di arrivare qui. O quello che è capitato a me in Olanda. È ora che i calciatori tornino a essere persone". Il centrocampista olandese è molto critico verso il mondo calcio. "È come il mercato della carne - sottolinea -. C'è un pezzo di carne d'Argentina, che è buonissimo e richiestissimo, e lo vendo in Italia, poi lo esporto in Spagna, in Inghilterra. Lo vendo dove mi fanno la miglior offerta. Non importa se dove lo mando sia il posto giusto per il suo talento: comandano solo i soldi. Non m'importa di seguirne l'ambientamento, di verificare se si integra, lo lascio solo al suo destino. Questa è la mentalità che regge il sistema calcio".

 

 

LUTTI - Che Seedorf sia uno a cui non piace questo sistema si sa, basta pensare a quando venne ucciso Gabriele Sandri: fu l'unico a non indossare la fascia nera del lutto. "Non certo per mancanza di rispetto - spiega -. Ma quando andammo in campo non si sapeva nulla: chi fosse, che cosa fosse successo. Niente. E se, per caso, fosse stato un mafioso? Rispetto ogni essere umano, ma non do la mia solidarietà a un assassino. Invece, il mondo del calcio ci riversò addosso la responsabilità di un evento che non c'entrava nulla di nulla col calcio". "Quello delle autorità calcistiche fu un atto di paura - prosegue Seedorf - con copertura politica. Una settimana dopo, la fascia l'ho messa. Ma ancora nessuno m'ha spiegato perché non ce l'hanno fatta indossare quando è mancata la signora Prandelli. Io divento matto, quando vedo certe cose: perché non abbiamo espresso solidarietà a un allenatore di serie A? O per la morte atroce del fratello di Kaladze, che è stato sequestrato per anni? Niente, non s'è fatto niente. Per Sandri sì, che aveva come unico coinvolgimento col nostro mondo quello d'essere tifoso".

 

 

AMBASCIATORE EXPO - Ma anche i giocatori hanno qualche responsabilità: "Non qualche, tante - rincara la dose -. Io spero che Damiano Tommasi decida di tornare e, con le sue qualità, venga a fare qualcosa d'importante per la categoria". Seedorf, che in qualità di ambasciatore Expo annuncia che "il Suriname voterà Milano per l'edizione 2015", replica anche a chi dice che si impegna soltanto nelle partite importanti. "È un luogo comune che mi dà un gran fastidio - conclude -. Invece ricordo la Reggina qui, il Toro fuori, dove ho fatto la differenza. E poi, ho saltato l'Arsenal per giocare in campionato. Devo dire altro?".

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Un grande uomo sia dentro che fuori dal campo. Nient'altro da aggiungere :clap: