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Filippo

il mondo ultras mi fa schifo !

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SI POTREBBE FARE UN ALTRO ESEMPIO CHE  E QUELLO DI CARLO GIULIANI. IO NON VADO A TIRARE GLI ESTINTORI AI CARABINIERI ED INCREDIBILE MA VERO SONO ANCORA VIVO.

 

POI TI PREGO DI NON GENERALIZZARE SUL MONDO ULTRAS, PERCHE TI METTI AL LIVELLO DI CHI DICE I NAPOLETANI SONO MERDE.

ALLORA NON GENERALIZZIAMO NEANCHE SUL MONDO DEI NO-GLOBAL

 

SCUSATE SO' CHE NON C'ENTRA NIENTE CON LO SPORT MA L'HA TIRATO IN BALLO LUI!

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ieri sera su skyFO c'era un intervista all'ex-presidente del chelsea , il quale

secondo me ha detto una cosa che molti trascurano:

"il tifoso e' un nostro cliente e come tale noi lo dobbiamo trattare nel miglior modo possibile, cosi' poi la prossima volta torna con entusiasmo.............

se tu li tratti come bestie (i tifosi) loro si comportano come bestie........."

 

negli stadi inglesi non ci sono sbirri e.................

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SI POTREBBE FARE UN ALTRO ESEMPIO CHE  E QUELLO DI CARLO GIULIANI. IO NON VADO A TIRARE GLI ESTINTORI AI CARABINIERI ED INCREDIBILE MA VERO SONO ANCORA VIVO.

 

POI TI PREGO DI NON GENERALIZZARE SUL MONDO ULTRAS, PERCHE TI METTI AL LIVELLO DI CHI DICE I NAPOLETANI SONO MERDE.

ALLORA NON GENERALIZZIAMO NEANCHE SUL MONDO DEI NO-GLOBAL

 

SCUSATE SO' CHE NON C'ENTRA NIENTE CON LO SPORT MA L'HA TIRATO IN BALLO LUI!

INFATTI E LA STESSA COSA CHE DICO IO.

 

NON BISOGNA MAI GENERALIZZARE SU NESSUN ARGOMENTO.!!!

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negli stadi inglesi non ci sono sbirri e.................

....ma ci sono direttamente le gabbie.Se crei disordini finisci subito dentro.

 

Io credo che la situazione italiana sia in un punto di non ritorno.O si passa al modello inglese o non se ne esce più. Allo stadio non deve succedere niente.

 

Io penso che gli ultras siano una risorsa per quanto riguarda l'aspetto tifo/coreografia/affetto verso i colori che sostengono, ma non è più accettabile la logica della violenza.Ci sono individui ben conosciuti da tutti (forze dell'ordine incluse) che in tutta Italia da annni compiono violenze di ogni tipo con la scusa di essere ultras e non vengono toccati,tengono sotto ricatto i club,etc..

 

Tutto questo secondo me non è più accettabile. Alcuni "ultras" attuali hanno ben poco a che spartire con lo spirito ultras che ha dato vita la fenomeno alle origini.Ormai troppi gruppi ultras non sono altro che gruppetti di teppisti,tossicomani che trovano nella scusa del calcio un modo per sfogare il proprio disagio sociale contro polizia e autorità.

 

Queste persone devono capire che non possono il calcio per le loro necessità.Scendessero in piazza invece di creare disordini in una partita di calcio!!!!

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negli stadi inglesi non ci sono sbirri e.................

....ma ci sono direttamente le gabbie.Se crei disordini finisci subito dentro.

 

Io credo che la situazione italiana sia in un punto di non ritorno.O si passa al modello inglese o non se ne esce più. Allo stadio non deve succedere niente.

 

Io penso che gli ultras siano una risorsa per quanto riguarda l'aspetto tifo/coreografia/affetto verso i colori che sostengono, ma non è più accettabile la logica della violenza.Ci sono individui ben conosciuti da tutti (forze dell'ordine incluse) che in tutta Italia da annni compiono violenze di ogni tipo con la scusa di essere ultras e non vengono toccati,tengono sotto ricatto i club,etc..

 

Tutto questo secondo me non è più accettabile. Alcuni "ultras" attuali hanno ben poco a che spartire con lo spirito ultras che ha dato vita la fenomeno alle origini.Ormai troppi gruppi ultras non sono altro che gruppetti di teppisti,tossicomani che trovano nella scusa del calcio un modo per sfogare il proprio disagio sociale contro polizia e autorità.

 

Queste persone devono capire che non possono il calcio per le loro necessità.Scendessero in piazza invece di creare disordini in una partita di calcio!!!!

pienamente d'accordo con Dvd. Questo non significa che gli ultras mi fanno schifo, anzi. Ma per favore, non chiamate "ultras" quei teppisti che fanno i casini alo stadio. Il fenomeno "ultras" è in crisi, perchè è andato in crisi un intero modello di vita che si basava sull'attaccamento ai colori e alle cose semplici; semplici come il calcio.

Dai racconti dei più anziani, ho saputo che un tempo si andava allo stadio per vedere la partita e tifare per la squadra del cuore, con il desiderio di riscattare una vita difficile, attraverso l'appartenenza ai colori di una città che vince.

Ora non è più così. Non è più la partita al centro dell'attenzione. Lo stadio è diventato una specie di bazar, dove trovi ogni domenica l'immancabile protesta contro questo o quello, l'ingresso in campo con la maglietta a favore dei bambini africani (però col cazzo che si riducono gli ingaggi), i tifosi ospiti colpevoli del reato di tifare per il Napoli (e non ci rendiamo conto che sono giovani come noi, anche quando crepano).

E allora, se si è chiuso un ciclo, un ciclo durante il quale l'attaccamento di un giocatore alla maglia valeva più dei soldi, questo va riconosciuto e ne va preso atto. Sento dire da tante parti che i tifosi ternani sono fra i più temuti. Non so se sia vero. So solo che se c'è ancora qualcuno che ama il calcio e che ama definirsi "ultras" nel vero senso della parola, beh, dovrebbe allontanare dalla curva tutti coloro che vanno allo stadio solo per fare casino. Gente così, credo si annidi in ogni curva d'Italia, sporcando il buon nome di tante città e di coloro che vi abitano.

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Io credo che la situazione italiana sia in un punto di non ritorno.O si passa al modello inglese o non se ne esce più. Allo stadio non deve succedere niente.

 

infatti gli ultras inglesi, o hooligans se preferite, si affrontano oggigiorno fuori dallo stadio, magari dandosi degli appuntamenti nelle zone periferiche delle città e dandosele di santa ragione. Ma vabbè , tanto l'importante è che non succeda casino allo stadio, vero??

 

io il ragionamento di dvd lo condivido in parte ( tipo sono pienamente d'accordo a metà con il mister ) perchè cmq è generico e tendente a fare di tutta l'erba un fascio.

io penso che la rovina del fenomeno ultras sia innanzitutto la propaganda politica che alcune "forze esterne" stanno tentando di far infiltrare nelle curve italiane ( forza nuova e centri sociali su tutti ). si parla di esponenti di forza nuova che vanno in giro nelle periferie romane a cercar nuove leve da mandare allo stadio, dietro copiose compense ( e si perchè per quel che si dica cmq queste associazioni extraparlamentari hanno proficue fonti di finanziamento esterne ), in modo da ampliare la militanza politica nelle curve ( sia lazio che roma ). magari se sslazio1900 mi smentisse ne sarei contento.

oramai non esistono più rivalità geografiche ( penso che l'unica eccezione sia rimasta napoli-verona, roma-atalanta e poche altre ) ma solo e soltanto politiche. anche il triangolo roma-torino-milano non si basa su rivalità geografiche ma essenzialmente politiche ( ma questa volta di politica calcistica, chi vuol capire capisca ).

gli ultras hanno perso la loro impermeabilità rispetto ai condizionamenti esterni. negli anni ottanta queste cose non succedevano.

la curva rispecchiava il colore politico della città (eccezione forse la sud romana dove dominava il vekkio CUCS ) ma non era minimamente collegata ad entità che col fenomeno ultras non avevano niente a che vedere.

però parlare di tossicomani mi sembra un po superficiale e riduttivo visto che non è da una decina di anni a questa parte che sussiste il problema della droga nelle curve, anzi negli anni ottanta questo flagello a terni era ben più marcato che ora. ( ricordate uno dei punti di resistenza ultras: fuori l'eroina dalle curve )

e i capovolgimenti di fronte politico a cui abbiamo assistito in alcune curve ( roma, perugia, bergamo dove i suppoters hanno praticamente imposto la politica dell'apoliticità non si sa ancora a quale fine, si teme una sovversione verso la destra estrema pure a bergamo ) sono la prova lampante dei condizionamenti di cui parlavo poc'anzi.

tornando all'impermeabilità del movimento ultras..........gli ultras hanno perso la forza di saper mantenere il proprio carattere originario...quello di essere un gruppo con lo scopo di tifare per la propria squadra fino al punto di scendere ad una scazzottata coi tifosi rivali ( ste cose succedevano pure negli anni trenta ) ma mai basandosi su diversità politiche o peggio ancora partitiche: sempre e solo per l'amore della propria maglia.

 

SOLO PER LA MAGLIA

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infatti gli ultras inglesi, o hooligans se preferite, si affrontano oggigiorno fuori dallo stadio, magari dandosi degli appuntamenti nelle zone periferiche delle città e dandosele di santa ragione. Ma vabbè , tanto l'importante è che non succeda casino allo stadio, vero??

se questa gente si incontra per i campi sono fatti loro che ci vanno e che ci si mettono pure d'accordo per farlo. Personalmente credo siano PAZZI. te che ne pensi? ;) secondo te è gente normale? :ph34r:

 

l'importante, innanzitutto per l'incolumità di gente (che non si è messa d'accordo con alcunchi pr menarsi), è che non venga coinvolta, perché non c'entra nulla con queste violenze gratuite, e che tutto questo non avvenga IN PRIMIS in un posto come lo stadio, ovvero un luogo pubblico, così come un cinema, un teatro, una piazza di una città o persino una stazione di servizio.

poi, in generale, che tutto questo NON AVVENGA per niente, anche per salvaguardare sti poracci che nn hanno niente di meglio da fare nella vita che andare a prendersi a scojate tra di loro.

questi fatti avvengono specialmente in Olanda. in Inghilterra sinceramente questa cosa non l'avevo mai sentita.

i "tifosi", quelli veri non vanno a fare a botte. Quella di questo tipo è gente che del CALCIO non je ne frega un cazzo e che allo stadio non può più andarci per ché con lo STADIO non c'entra nulla.

 

mi sono stancato di sentirli chiamare "tifosi".

IO SONO UN TIFOSO.

io canto, tifo, impazzisco per la mia squadra.

vado allo stadio con SCIARPA, BANDIERA, MAGLIA ROSSOVERDE.

In Italia, e solo in Italia, vengo visto dalla gente "normale" (quelli che allo stadio non portano neanche la sciarpetta <_< ) come un FACINOROSO solo perché mi vesto in quel modo.

vi sembra normale?

 

 

io dico semplicemente che i problemi sono 2:

1) esclusi quelli che proprio non ne possono fare a meno, molta gente non va più allo stadio per queste vicende di violenza che ormai sono presenti nel nostro calcio da decenni, come se fossero qualcosa che debba starci per forza. La pay-tv è preferita perché lo stadio, in Italia, non è un posto di ritrovo, un piacere, un divertimento ma una sofferenza che parte dalle strutture (volete paragonare il Liberati a qualsiasi altro stadio della B inglese!?) fino al modo in cui viene vissuto(perquisizioni, code ai cancelli chiusi fino a 2 ore prima della partita, posti scomodi, visibilità pessima, trattamenti da super-ricercato, gabbie per i tifosi...).

 

2) nelle curve c'è gente che fa della politica la propria ragione di vita. c'è gente che della partita non je ne importa niente, gente che non tifa per una squadre ma che usa la manifestazione sportiva per i propri interessi o per i propri "riti".

 

il modello "all'inglese" non è condiviso da molta gente e li capisco pure perché passare da un modello in cui lo stadio è vissuto in un certo modo, ad un altro totalmente diverso, è traumatico, specie in Italia, dove la nostra cultura caciarona e fancazzista non è molto adatta a questo modello.

però credo anche che la maggior parte delle persone siano esseri CIVILI che niente hanno a che fare con quelle bestie auto-isolatesi da una vita che quasi tutti noi descriveremmo come "normale".

credo che ci sia gente che allo stadio non debba più entrarci. questa gente se lo merita.

io ricordo solo una grande partita, un grandissimo tifo, un giorno, all' Old Trafford di Manchester...era Milan-Juventus se non sbaglio... :rolleyes:;)

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se fai questi discorsi allora tifosi non lo erano manco quelli che negli anni trenta hanno invaso il campo di viale brin pikkiando i perugini e facendo perdere il derby alla ternana a tavolino. ( UNICO DERBY PERSO A TERNI DALLA TERNANA IN CAMPIONATO ). tanto per dirti che è un fenomeno che non parte da una decina di anni a questa parte ma che è ben radicato nella cultura calcistica italiana.

sul fatto che alcuni non debbano più entrare allo stadio sono d'accordissimo. ma qui subentra il discorso giustizia e come sappiamo la sua inefficienza ( a partire dai mezzi di prevenzione fino a quelli di repressione ) impedisce di punire chi veramente colpevole. ( logicamente ciò non accade sempre ma nel nome della certezza del diritto io chiedo che ciò accada sempre!! ).

come vedi l'argomento oltre a costituire un fenomeno di dimensione sociale coinvolge logicamente tutta l'essenza dello stato comunità, partendo dall'amministrazione ( forze dell'ordine ) , passando per il legislativo fino ad arrivare al giudiziario, oltre logicamente a noi cittadini.

credo che debba essere fatta una scrematura delle frange violente del tifo, questo mi pare ovvio. Ma siamo in italia e sono sicuro che alla fine a rimetterci potrebbe essere pure la gente che , pur frequentando la curva, pur essendo un ultrà, non pensa ad andare allo stadio solo per menar le mani.

tirando le somme quindi i fattori da considerare sono multipli:

 

-la cultura calcistica ( e parlo pure di cultura calcistica televisiva, esempio, per me la trasmissione di biscardi andrebbe veramente chiusa perchè istigatrice all'ennesima potenza )

 

-le strutture dello stadio

 

-il sistema amministrativo-giudiziario

Modificato da lubiondo

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"Cari gruppi Ultras,

 

il vostro contributo alla nostra causa è quantomai prezioso.

 

Senza le vostre nobili iniziative, il nostro lavoro sarebbe certo più difficile e meno fruttuoso.

 

Siete una parte bella e fondamentale del giuoco del calcio e se sono tante le famiglie che non vanno più allo stadio per paura dei disordini, la colpa è la loro, perchè non colgono l'importanza della vostra lotta di liberazione contro un sistema repressivo e liberticida.

 

Continuate così, noi vi saremo sempre grati"

 

 

F.to Rupert Murdoch

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volevo sottolineare che se passa la famosa linea dura , scordateve coreografie , bandiere e stendardi! allo stadio seduti come tante marionette!!!!!!!!!!!!!!

 

io torno a ripetere che e' giusto reprimere i comportamenti violenti

ma se si viene trattati di merda dal servizio del disordine allo stadio (e non venitemi a dire che succede solo ai facinorosi) non si puo' pretendere sempre

che si porga l'altra guancia ;)

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"Cari gruppi Ultras,

 

il vostro contributo alla nostra causa è quantomai prezioso.

 

Senza le vostre nobili iniziative, il nostro lavoro sarebbe certo più difficile e meno fruttuoso.

 

Siete una parte bella e fondamentale del giuoco del calcio e se sono  tante le famiglie che non vanno più allo stadio per paura dei disordini, la colpa è la loro, perchè non colgono l'importanza della vostra lotta di liberazione contro un sistema repressivo e liberticida.

 

Continuate così, noi vi saremo sempre grati"

 

 

                                                                          F.to Rupert Murdoch

ritengo questo post un INSULTO ed un PRETESTO per sparare a zero sul mondo ultras da parte di chi veramente non sa manco che cosa esso sia.

e non è la prima volta che lubbò ci delizia con queste perle.

 

ma non l'avete capito che la questione è uguale al famoso cane che si morde la coda?? oppure ve la metto così.

è nato prima l'uovo o la gallina???

 

mi dici se una famiglia si fa la trasferta il sabato sera in pieno inverno magari in quei bei campi del nord italia dove praticamente ci vogliono i pattini per il ghiaccio per giocare a calcio??

 

IL DOMINIO DELLE TELEVISIONI NON E' FRUTTO DEL MOVIMENTO ULTRAS MA DEL SISTEMA CALCIO IN GENERALE.

TROPPO COMODO PRENDERSELA SOLO CON GLI ULTRAS ( che cmq la loro bella responsabilità ce l'hanno , mi pare ovvio ).

A terni sono anni ( reggina a parte ma in quel caso gli incidenti ci furono in mezzo al campo ) che non si verificano incidenti gravi eppure mi pare che la gente se ne sta a casa lo stesso.

anche questo è colpa degli ultras???

 

 

MO PIGLIATE LA COPERTINA E STATTENE A CASA, ANZI STA ATTENTO CHE SE PASSA SOTTO CASA UN ULTRA' FORSE TE TIRA UN SASSO DENTRO LA FINESTRA E TE BUTTA GIU LU BRODINO CALLO DA LU TAVOLINO.

 

MA FAMME LU PIACERE VA

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Scusate se torno un pò indietro...frequento la curva solo da 5 anni...però in compenso credo di conoscere un pochino il mondo ultras e chi ci vive e bhe...volevo solo dì che quello che è successo a Avellino non c'ha niente a che vedè con la parola Ultras! Quello era solo teppismo e violenza gratuita! Quelli non erano ultras ma gente che si maschera dietro a questo nome solo per fa cazzate...

ONORE A TUTTI I VERI ULTRAS!!!

NO AL CALCIO MODERNO

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Sorseggiando il mio caldo brodino, puntualizzo che il mio post (ironico!) voleva solo stimolare una riflessione, che è la seguente.

 

Il mondo degli ultras si schiera, giustamente, contro la mercificazione vergognosa del calcio moderno, costantemente stuprato dalle esigenze televisive.

 

Il comportamente criminale di alcune frange di certe tifoserie (coerente però con un atteggiamento mentale condiviso da una parte ben più ampia delle stesse), fa solo il gioco di chi vuole gli stadi vuoti e le TV accese.

 

Il tutto per difendere i grandi "valori" sottessi alla logica del branco, del nemico e della difesa del territorio.

 

E poi guardando le vergognose immagini di Avellino Napoli, mi verrebbe da rivolgere a quegli ultras che picchiavano il vicequestore colpito da un infarto, le parole che Giorgio Gaber rivolgeva ai brigatisti negli anni '70: "Dalle masse son riusciti ad ottenere, solo lo stupido pietismo per il carabiniere".

 

Complimenti...

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volevo sottolineare che se passa la famosa linea dura , scordateve coreografie , bandiere e stendardi! allo stadio seduti come tante marionette!!!!!!!!!!!!!!

credo che in Italia questa tua visione apocalittica non potrà mai essere concreta.

 

seduti magari sì, magari sono vietati i fumogeni, ma senza bandiere e stendardi mi sembra francamente troppo. come fai a credere che possa accadere una cosa così cretina? ;)

 

che visioni drammatiche che avete nella testa... :rolleyes:

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volevo sottolineare che se passa la famosa linea dura , scordateve coreografie , bandiere e stendardi! allo stadio seduti come tante marionette!!!!!!!!!!!!!!

credo che in Italia questa tua visione apocalittica non potrà mai essere concreta.

 

seduti magari sì, magari sono vietati i fumogeni, ma senza bandiere e stendardi mi sembra francamente troppo. come fai a credere che possa accadere una cosa così cretina? ;)

 

che visioni drammatiche che avete nella testa... :rolleyes:

e invece no......perchè se ti proibiscono qualunque tipo di asta.....addio bandiere, almeno che non c'hai un pikkio talmente lungo da attaccaccela :lol:

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volevo sottolineare che se passa la famosa linea dura , scordateve coreografie , bandiere e stendardi! allo stadio seduti come tante marionette!!!!!!!!!!!!!!

credo che in Italia questa tua visione apocalittica non potrà mai essere concreta.

 

seduti magari sì, magari sono vietati i fumogeni, ma senza bandiere e stendardi mi sembra francamente troppo. come fai a credere che possa accadere una cosa così cretina? ;)

 

che visioni drammatiche che avete nella testa... :rolleyes:

e invece no......perchè se ti proibiscono qualunque tipo di asta.....addio bandiere, almeno che non c'hai un pikkio talmente lungo da attaccaccela :lol:

allora ghe pensi mì... :D B) :ph34r::lol::lol:

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Ricordo che dei 20 arrestati NESSUNO faceva parte di gruppi organizzati.Purtroppo vedo che molti qui non conoscono il problema e parlano per sentito dire(giornali stampa e tv).Io ero ad Avellino insieme ai 4800 che sono rimasti fermi(e atterriti aggiungo io)ai loro posti.Non nascondo che dopo quella maledetta trasferta mi sono detto "mai più"e probabilmente così sarà.La cosa che però mi infastidisce è che nessuno ha posto l'accento su alcuni fatti inconfutabili:

1)il ragazzo aveva il biglietto(informatevi prima di parlare)e scappava dai parapiglia successi dentro e fuori

2)servizio d'ordine inefficiente(a dir poco)

3)biglietti di curva nord(li ho visti con i miei occhi)venduti a prezzo raddoppiato con su stampato il timbro tribuna terminio

4)disorganizzazione incredibile(5000 persone dovevano entrare in 2 piccolissimi ingressetti presidiati dalla celere e,cosa mai vista in vita mia da quando faccio trasferte,si vendevano bottiglie di birra di vetro fuori il settore)

Detto questo che paghino i 200 delinquenti,che paghi il calcio Napoli(e mi sembra stia pagando),ma che paghi anche chi,come il questore di Avellino e il pres. della suddetta squadra,non ha saputo prevedere(lo sapeva anche un neonato)che sarebbero arrivati 5000 napoletani e che c'era bisogno di un servizio d'ordine molto + cospicuo per non parlare della vicenda biglietti.

 

Un cordiale saluto,

un napoletano

 

 

P.S. le offese mi rimbalzerebbero,astenetevi!

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D'accordo con te quasi su tutto, non certo sul punto 1. Se non mi sbaglio, e non mi sembra, il ragazzo non c'aveva il biglietto e scavalcava per questo motivo. Non cambia granchè, la tragedia rimane, era solo per la precisione. E poi resta che non so quanta altra gente ha forzato gli ingressi per non pagare il biglietto. vero o no?!

Verissimo che c'era gente senza biglietto che voleva entrare(l'ho vista coi miei occhi!),ma il ragazzo in questione era dentro lo stadio(cioè nell'antistadio)e i casini succedevano fuori e dentro non saprei come spiegartelo,ma più o meno la gente(?)caricava da fuori gli sbirri rispondevano,ma ad un certo punto la guerriglia si è trasferita nell'antistadio(e lì pare sia successo il fattaccio)....Cmq come hai giustamente detto non è il caso di fare una questione su questo...

Un saluto e grazie per la cordialità

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