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HomerSimpsons

Piove dentro la galleria Tescino

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Ma tutti quei polli e i vari girolamanti che se facevano tutti quei gran bei sorrisi do cazzo stanno????

 

Ah già... Campagna elettorale...

Modificato da FURIOUS

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http://www.umbria24.it/terni-galleria-tescino-e-quella-pioggia-sospetta-li-dentro-e-cominciato-il-mio-calvario/261738.html

14 febbraio 2014 Ultimo aggiornamento alle 15:04

Terni, galleria ‘Tescino’ e quella pioggia sospetta: «Lì dentro è cominciato il mio calvario»

Alessandro Ridolfi lavorava alla realizzazione del tunnel e racconta: «Dopo essermi bagnato con il liquido che colava dall'alto mi sono ammalato gravemente»

Alessandro-Ridolfi-1-260x180.jpg ALESSANDRO RIDOLFI

di Marco Torricelli

Alessandro Ridolfi ha 41 anni e da quattro la sua vita è diventata un incubo. Da quel 18 marzo del 2009, quando – dentro la galleria ‘Tescino’, sulla superstrada Terni-Rieti, allora in fase di realizzazione e oggi al centro di un casoper le continue infiltrazioni sospette – finì sotto la ‘pioggia’ che scendeva dalla volta del tunnel. Una pioggia che lo avrebbe segnato. In tutti i sensi.

Le piaghe Il liquido gli colò in faccia, racconta, «e già la sera, tornando a casa, mi accorsi di avere problemi alla vista (Alessandro ha già perso un occhio, in passato, a causa di un incidente; ndr) e, al mattino dopo, con orrore mi sono accorto di aver perso le ciglia e brandelli di pelle, che erano rimasti attaccati al cuscino».

In ospedale La corsa in ospedale, le analisi e poi gli accertamenti più approfonditi «predisposti dall’Inail di Arezzo (Alessandro vive da quelle parti; ndr) presso le unità di medicina del lavoro di Siena, Pisa a Brescia» hanno portato ad una diagnosi terribile: «Sono affetto – racconta – da una polisensibilizzazione ad allergeni molteplici, come cromo e metalli pesanti, incurabile e con dermatite eczematosa diffusa in tutto il corpo».

GUARDA LE FOTO

Il cromo Passato il primo periodo di crisi più acuta, racconta ancora Alessandro Ridolfi, «volli tornare al lavoro, ma non fui nemmeno in grado di avvicinarmi alla galleria, perché mi bastò passare accanto alle acciaierie perché si riacutizzassero immediatamente i fenomeni di eruzione cutanea». In sostanza si stabilì, poi, che il cromo che il suo organismo aveva assimilato «ha aggredito il mio sistema immunitario, mettendo a repentaglio tutto il mio organismo».

La sentenza Del suo caso si sono occupati clinici illustri «come il professor Pietro Apostoli e il professor Antonio Cristando, specialisti in medicina del lavoro, che hanno riconosciuto il legame tra quell’episodio e la mia malattia, tanto che il tribunale di Arezzo ha accertato la presenza di un danno grave permanente ed eziologicamente connesso all’infortunio subito nella galleria ‘Tescino’». Scavata sotto una discarica e dentro la quale continua a piovere, anche dopo i lavori fatti di recente dall’Anas.

GUARDA IL FILMATO

Vita rovinata Da allora la vita di Alessandro è diventata un calvario: «Semplicemente toccare un oggetto ‘sbagliato’ – non tutti lo sanno, ma in oltre 1.200 oggetti di uso comune sono contenuti metalli pesanti – mi provoca, piaghe, ulcere e la rottura dei capillari. Ulcere che mi si sono formate anche dentro l’occhio, provocandomi un glaucoma cronico». Il tutto aggravato dal fatto che «la mia patologia mi impedisce di assumere cortisone e mi permette cure molto blande, a base di iodopovidone (il Betadine; ndr) e con effetti decisamente scarsi». Tanto che in due anni è finito all’ospedale per oltre 60 volte.

In montagna Sua moglie, Elisa, e la sua bambina di 9 anni sono costrette a fare molta attenzione anche nell’avere contatti con lui, per non fargli del male: «Sono venuto a vivere in montagna – racconta Alessandro – nel piccolo borgo dove vivono mio padre e pochissime altre persone, perché l’aria è più pulita. Devo usare detergenti specifici per l’igiene personale, perché i saponi tradizionali contengono metalli pesanti che per me sarebbero dannosi e per lo stesso motivo devo scegliere con estrema cura anche i capi da indossare».

Il rischio Lui, che nella vita precedente o, meglio, quando ancora aveva una vita, era un tecnico esperto nella valutazione dei rischi – «ero il responsabile della sezione sicurezza in relazione all’uso degli esplosivi» – non aveva certo messo in preventivo ‘quel’ rischio a cui espose quel giorno: «E non fui il solo a farmi del male – racconta – perché quel liquido investì anche un operaio, ma solo alle mani e se la cavò con delle ustioni che guarirono in qualche mese».

Il processo Ora, dice Alessandro Ridolfi, «la mia speranza è che le indagini, che si stanno svolgendo sotto il coordinamento della procura della repubblica di Terni, portino alla celebrazione di un processo e che in quella sede emergano tutte le responsabilità e che chi ha sbagliato sia costretto ad assumersi le proprie responsabilità. Perché io, da quel 18 marzo, sopravvivo con una misera pensione e con grandi sofferenze».

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Senza parole!!!!

 

Questa è la sicurezza sul lavoro!!

Come se non ce lo sapevano che cazzo c'era li sopra!!

È la presidentessa della regione Umbria che all'inaugurazione, bella bella taja lu nastro!! Ridenno!!

( bella se fa pe di)!!!

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siamo andati a vedere.....

 

guardate cosa succede li dentro

questa non è un infiltrazione è un fiume deviato! Ma come cazzo se fa?? Posso capì qualche goccia ma una cosa del genere mi fa pensare che l'impermeabilizzazione l'hanno fatta col nastro adesivo...è una cosa scandalosa

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Semplicemente la strada NON doveva passare da lì. Era da seguire il progetto originario

 

e pensare che quando l'hanno inaugurata quelli del comune e seguaci stavano tutti ad elogiare le presunte "qualità" del nuovo tracciato in alternativa a quello precedentemente proposto. vista oggi, se le cose stanno così, fa veramente ridere o piangere a seconda di come uno la prende.

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Com'è mo? Su quella foto che ho messo tutti gioiosi e sul carretto dei vincitori, il sindaco, il presidente della provincia, la presidente della regione... Mo da quello carretto che fanno sti cristiani? Scendono? Restano su? Continuano a fasse quattro grasse risate? Alle prossime elezioni mi raccomando tutti a correre a ridargli il voto! Perché la vie c'est chic... Senza il PD non è più chic...

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Io nel dubbio non ci passerei co la macchina.

Le macchine non sono contenitori a tenuta stagna, anche se il liquido non entra nell'abitacolo chi può escludere che i veleni non possano ugualmente entrare sotto forma gassosa attraverso i condotti di aerazione?? :unsure:

 

Avete presente quando un gatto piscia sul cofano??

Ma qui non si tratta di una pisciata...

 

Occhio.

Modificato da callea

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Com'è mo? Su quella foto che ho messo tutti gioiosi e sul carretto dei vincitori, il sindaco, il presidente della provincia, la presidente della regione... Mo da quello carretto che fanno sti cristiani? Scendono? Restano su? Continuano a fasse quattro grasse risate? Alle prossime elezioni mi raccomando tutti a correre a ridargli il voto! Perché la vie c'est chic... Senza il PD non è più chic...

 

Che te dicevo io de Toscano? Stessa cosa: prima in trionfo poi nella cloaca.

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Io nel dubbio non ci passerei co la macchina.

Le macchine non sono contenitori a tenuta stagna, anche se il liquido non entra nell'abitacolo chi può escludere che i veleni non possano ugualmente entrare sotto forma gassosa attraverso i condotti di aerazione?? :unsure:

 

Avete presente quando un gatto piscia sul cofano??

Ma qui non si tratta di una pisciata...

 

Occhio.

 

Se uno ce passa in bici e quest'acqua lo colpisce sulla pelle che potrebbe succedere?

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Se uno ce passa in bici e quest'acqua lo colpisce sulla pelle che potrebbe succedere?

 

Bo, solo Dio lo sa.

Ma se mi succedesse andrei subito a casa a farmi la doccia.

 

p.s.

Ma anche co la moto non starei affatto tranquillo.

Modificato da callea

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Semplicemente la strada NON doveva passare da lì. Era da seguire il progetto originario

troppo facile

e soprattutto l'aveva scelto un altro sindaco quel tracciato......

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troppo facile

e soprattutto l'aveva scelto un altro sindaco quel tracciato......

Perché il vecchio progetto non je sconfinverava più de tanto!!!

 

Perché la superstrada je sarebbe passata vicino casa!!! ;)

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Perché il vecchio progetto non je sconfinverava più de tanto!!!

 

Perché la superstrada je sarebbe passata vicino casa!!! ;)

Al di la di questo c'è anche da aggiungere che quella strada aveva un tracciato improponibile, tutto a 4 corsie (perché a Terni famo le cose in grande...) una galleria degna del traforo del monte bianco sotto stroncone che sarebbe stata lunga una decina di km (sempre a 4 corsie quindi galleria doppia per 20 km totali di tracciato)! Chiaramente da via delle campore fino all'imbocco della galleria sarebbe venuto tutto un viadotto che passava dietro a collescipoli... In pratica, per fortuna, hanno fermato quello scempio da centinaia di milioni di euro.

 

I problemi enormi per quest'altro tracciato invece tutti li conosciamo! La galleria tescino che passa sotto la discarica, la galleria Marmore che per farla se so sbagliati non incontrandosi nel mezzo... Francamente tutto ciò andava impostato in un modo diverso! E de capocce che dovrebbero salta ce ne stanno a bizzeffe ...

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Volevo solo testimoniare questa cosa,oggi con la moto sono passato nella suddetta galleria,quelle non sono infiltrazioni,o meglio ci sono ma sono sulla piazzola,all'interno della galleria diciamo in mezzo cola l'acqua dal tetto,o chiamatelo come vi pare,mi è arrivato tutto addosso perchè:primo non sapevo che colava l'acqua dal centro della galleria,secondo con la moto non si vede...

Volete sapere il risultato appena mi sono fermato?

Be il mio zainetto aveva delle macchie nere :paura2: ,la moto sulla sella del passeggero tutte gocce che ho dovuto smacchiare con acqua e sapone,domani vi dico se si è tolto lo schifo....

QUESTE PERSONE CHE HANNO FATTO QUESTO SCEMPIO DEVONO MARCIRE IN GALERA.

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Leggevo che l'arpa ha confermato nn solo il manganese ma anche il cromo... Ma come, qualche giorno fa era acqua di sorgente e ora ci troviamo tante belle sorprese? Ah l'ha detto l'arpa. Speriamo la Massini mandi tutti in galera e i ternani nn votino i soliti.

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