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21 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

Lascia stare, è del tutto inutile. Perché poi, se troppo stimolate con informazioni contrastanti rispetto al proprio credo, certe capocce finiscono in dissonanza cognitiva. Quindi, avanti tutta, avanti dritta! Poi, però, piangono e si lamentano. Ma anche questa contraddizioni, ovviamente, non li sfiora. Sempre per non finire nella dissonanza di cui sopra. 

La faccina che ride l'ho messa io perché  la dissonanza cognitiva mi ha fatto scompisciare.

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6 ore fa, torquemada ha scritto:

Se la questione dell'accreditamento dei posti letto convenzionati con il SSN è legata ad una concessione post costruzione della clinica e non al progetto esecutivo, allora il rischio che per uno stadio mannamo a puttane definitivamente la sanità pubblica, è grande.

 

Non l'ho capita

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19 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Non l'ho capita

Mi dispiace ma credo sia chiaro.

Tuttavia rispiego, se l'accreditamento di posti in convenzione viene rilasciato solo......SOLO.....dopo la realizzazione della suddetta clinica, e non al momento della presentazione/autorizzazione del suo progetto esecutivo, significa - a mio modo di vedere - che questo accreditamento potrebbe non esserci mai....MAI.....per mille motivi....ne butto la uno.....mancanza di spazi idonei a.....o cazzate simili...e me pare superfluo dire per quali interessi dei pappagalli può accadere.

Se questo accade, magari la clinica (a quel punto TOTALMENTE PRIVATA) riceve le varie agibilità ma i posti in convenzione o spariscono o te li faranno sudare per ottenerli.

In sostanza lo stadio magari c'è l'hai un presidio sanitario pubblico o convenzionato NO. Mi pare un rischio grosso, se....e ribadisco SE valgono le prime due righe.

Modificato da torquemada

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55 minuti fa, torquemada ha scritto:

Mi dispiace ma credo sia chiaro.

Tuttavia rispiego, se l'accreditamento di posti in convenzione viene rilasciato solo......SOLO.....dopo la realizzazione della suddetta clinica, e non al momento della presentazione/autorizzazione del suo progetto esecutivo, significa - a mio modo di vedere - che questo accreditamento potrebbe non esserci mai....MAI.....per mille motivi....ne butto la uno.....mancanza di spazi idonei a.....o cazzate simili...e me pare superfluo dire per quali interessi dei pappagalli può accadere.

Se questo accade, magari la clinica (a quel punto TOTALMENTE PRIVATA) riceve le varie agibilità ma i posti in convenzione o spariscono o te li faranno sudare per ottenerli.

In sostanza lo stadio magari c'è l'hai un presidio sanitario pubblico o convenzionato NO. Mi pare un rischio grosso, se....e ribadisco SE valgono le prime due righe.

Da questo punto di vista tenderei ad essere ottimista.

Se uno investe un mucchio di soldi (che tra l'altro renderanno di meno rispetto al solito visto che in parte devono finanziare lo stadio) in una struttura nuova è assai improbabile che non venga accreditato. E poi, male che vada, qualcuno arriverà di corsa a prenderseli (a maggior ragione senza il peso di dover sostenere lo stadio).

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2 minuti fa, polentaccio ha scritto:

Da questo punto di vista tenderei ad essere ottimista.

Se uno investe un mucchio di soldi (che tra l'altro renderanno di meno rispetto al solito visto che in parte devono finanziare lo stadio) in una struttura nuova è assai improbabile che non venga accreditato. E poi, male che vada, qualcuno arriverà di corsa a prenderseli (a maggior ragione senza il peso di dover sostenere lo stadio).

Che te dico....come sempre staremo a vedere.....ma sempre guardinghi.

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A pensacce bene però potrebbe essere la volta buona che a Terni scoppiamo de salute. 

Pur de facce zompà per aria il progetto ce sarà donata tanta salute e la clinica chiude.

 

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3 ore fa, torquemada ha scritto:

Mi dispiace ma credo sia chiaro.

Tuttavia rispiego, se l'accreditamento di posti in convenzione viene rilasciato solo......SOLO.....dopo la realizzazione della suddetta clinica, e non al momento della presentazione/autorizzazione del suo progetto esecutivo, significa - a mio modo di vedere - che questo accreditamento potrebbe non esserci mai....MAI.....per mille motivi....ne butto la uno.....mancanza di spazi idonei a.....o cazzate simili...e me pare superfluo dire per quali interessi dei pappagalli può accadere.

Se questo accade, magari la clinica (a quel punto TOTALMENTE PRIVATA) riceve le varie agibilità ma i posti in convenzione o spariscono o te li faranno sudare per ottenerli.

In sostanza lo stadio magari c'è l'hai un presidio sanitario pubblico o convenzionato NO. Mi pare un rischio grosso, se....e ribadisco SE valgono le prime due righe.

E' tutta una questione politica. Con l'attuale situazione, non ci sono pericoli: il psr ha ricavato, guarda caso, proprio i posti giusti da assegnare a bandux. 

Il punto è che in primavera e a novembre si voterà, sia a perugia che alla regione. E allora, bisognerà vedere cosa accadrà. Le variabili da considerare sono tante, in primis chi vincerà, che tipo di equilibri si formeranno, come andrà il partito di bandux e come si posizionerà rispetto agli esiti elettorali. Insomma, un'ampia gamma di possibilità, alcune pure imprevedibili al momento ma, al di là di tutto, penso che quando metti in ballo progetti di questo tipo, in genere il proponente ha tutti gli argomenti utili per convincere la classe politica al timone a non mettere bastoni tra le ruote. Salvo che, appunto, il proponente non si ponga in aperto contrasto con essa. Con il soggetto che conosciamo tutto è possibile ma, visto che da antiperugino è passato in 15 giorni a fido amico di Tesei & co., direi che non avrà di che temere.     

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6 ore fa, torquemada ha scritto:

Mi dispiace ma credo sia chiaro.

Tuttavia rispiego, se l'accreditamento di posti in convenzione viene rilasciato solo......SOLO.....dopo la realizzazione della suddetta clinica, e non al momento della presentazione/autorizzazione del suo progetto esecutivo, significa - a mio modo di vedere - che questo accreditamento potrebbe non esserci mai....MAI.....per mille motivi....ne butto la uno.....mancanza di spazi idonei a.....o cazzate simili...e me pare superfluo dire per quali interessi dei pappagalli può accadere.

Se questo accade, magari la clinica (a quel punto TOTALMENTE PRIVATA) riceve le varie agibilità ma i posti in convenzione o spariscono o te li faranno sudare per ottenerli.

In sostanza lo stadio magari c'è l'hai un presidio sanitario pubblico o convenzionato NO. Mi pare un rischio grosso, se....e ribadisco SE valgono le prime due righe.

Questo che scrivi è chiaro ma quello che non avevo capito era quello che avevi scritto prima. Perchè il SSN dovrebbe andare a puttane se non convenzionano la clinica di Terni? E' questo che non capisco. Chi ci rimetterebbe è Bandecchi che dovrebbe pagare una clinica che non produce reddito. I posti letto convenzionati li prenderà qualcun altro.

Modificato da ruber-viridis draco

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9 ore fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Questo che scrivi è chiaro ma quello che non avevo capito era quello che avevi scritto prima. Perchè il SSN dovrebbe andare a puttane se non convenzionano la clinica di Terni? E' questo che non capisco. Chi ci rimetterebbe è Bandecchi che dovrebbe pagare una clinica che non produce reddito. I posti letto convenzionati li prenderà qualcun altro.

Una clinica convenzionata produce reddito con i paganti non con i convenzionati, quello che mina il SSN in primis è il fatto che i medici ospedalieri fanno.....volutamente......da collo di bottiglia.....e invece di operare e rendere efficienti gli ospedali pubblici preferiscono prendere i soldi dsl pubblico ed operare a pagamento nel privato.

E te li dice uno che ci è passato e di brutto, con il medico che mi diceva "io in ospedale non la posso operare.....ma se vuole la prossima settimana la opero in clinica".....poi scopri che perché, le equipe si fanno la guerra....avere una clinica privata a Terni dova faranno a botte per andarci ad operare significa la morte definitiva del servizio pubblico....a meno che uno non sia convinto che 85 posti convenzionati coprono le esigenze di una città come Terni....e allora alzo le mani.

 

P.s. in tutto questo la chiusura dell'ospedale pubblico Per come la vedo io è sicura.

Modificato da torquemada

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Comunque ‘ste pause per le nazionali fanno più danni della grandine. 

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2 ore fa, torquemada ha scritto:

Una clinica convenzionata produce reddito con i paganti non con i convenzionati, quello che mina il SSN in primis è il fatto che i medici ospedalieri fanno.....volutamente......da collo di bottiglia.....e invece di operare e rendere efficienti gli ospedali pubblici preferiscono prendere i soldi dsl pubblico ed operare a pagamento nel privato.

E te li dice uno che ci è passato e di brutto, con il medico che mi diceva "io in ospedale non la posso operare.....ma se vuole la prossima settimana la opero in clinica".....poi scopri che perché, le equipe si fanno la guerra....avere una clinica privata a Terni dova faranno a botte per andarci ad operare significa la morte definitiva del servizio pubblico....a meno che uno non sia convinto che 85 posti convenzionati coprono le esigenze di una città come Terni....e allora alzo le mani.

 

P.s. in tutto questo la chiusura dell'ospedale pubblico Per come la vedo io è sicura.

Non risolve assolutamente il problema, ma piuttosto va ad integrarsi con l'ospedale pubblico essendo in parte convenzionata (sempre se si farà, ma ci credo poco).

Sul p.s. permettimi di non essere d'accordo, domande secca: a pg con 4 cliniche private il Silvestrini ha chiuso? A Foligno con una clinica privata l'ospedale pubblico ha chiuso?

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2 ore fa, FURIOUS ha scritto:

Comunque ‘ste pause per le nazionali fanno più danni della grandine. 

Veramente, ci permettono di "pensare" troppo 

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27 minuti fa, Leo85 ha scritto:

Non risolve assolutamente il problema, ma piuttosto va ad integrarsi con l'ospedale pubblico essendo in parte convenzionata (sempre se si farà, ma ci credo poco).

Sul p.s. permettimi di non essere d'accordo, domande secca: a pg con 4 cliniche private il Silvestrini ha chiuso? A Foligno con una clinica privata l'ospedale pubblico ha chiuso?

Dal mio punto di vista non lo deve risolvere e nemmeno acuire....che è il rischio che corriamo.....secondo me.

Per parlare di Filigno devo parlarti per forza della mia esperienza personale.

Foligno: anche lì le liste di attesa sono eterne e per lo stesso problema di Terni, il "doppio lavoro" (capisci a me) e le faide tra le equipe,  te lo dico perché all'epoca chiesi un ragguaglio sui tempi previsti a Foligno per quello che dovevo fare io il tempo previsto era almeno di 12 mesi venni contattato a Terni dopo 24 mesi dalla mia iscrizione nelle lista di attesa (notare che mi ero operato) 6 mesi prima (privatamente il prezzo....tu che cifra pensi ?) da Foligno mi contattarono dopo 30 mesi.

Terni e Foligno sono destinati alla chiusura.....fine.

Il Silvestrini tiene botta perché è l'ospedale del capoluogo, e capisci bene che con tutto che anche li le liste di attesa sono lunghe e che molti medici fanno il giochetto, nessuna amministrazione regionale che in gran parte è targata PG si prenderà mai la briga di depotenziarlo o peggio di chiuderlo.

 

Certo può snche accadere che terranno in piedi Foligno e Terni.....di facciata riducendoli a poco più che pronto soccorso.

 

Voi potete dire che le mie sono congetture, ed io ve rispondo.....staremo a vedere.

 

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3 minuti fa, torquemada ha scritto:

Dal mio punto di vista non lo deve risolvere e nemmeno acuire....che è il rischio che corriamo.....secondo me.

Per parlare di Filigno devo parlarti per forza della mia esperienza personale.

Foligno: anche lì le liste di attesa sono eterne e per lo stesso problema di Terni, il "doppio lavoro" (capisci a me) e le faide tra le equipe,  te lo dico perché all'epoca chiesi un ragguaglio sui tempi previsti a Foligno per quello che dovevo fare io il tempo previsto era almeno di 12 mesi venni contattato a Terni dopo 24 mesi dalla mia iscrizione nelle lista di attesa (notare che mi ero operato) 6 mesi prima (privatamente il prezzo....tu che cifra pensi ?) da Foligno mi contattarono dopo 30 mesi.

Terni e Foligno sono destinati alla chiusura.....fine.

Il Silvestrini tiene botta perché è l'ospedale del capoluogo, e capisci bene che con tutto che anche li le liste di attesa sono lunghe e che molti medici fanno il giochetto, nessuna amministrazione regionale che in gran parte è targata PG si prenderà mai la briga di depotenziarlo o peggio di chiuderlo.

 

Certo può snche accadere che terranno in piedi Foligno e Terni.....di facciata riducendoli a poco più che pronto soccorso.

 

Voi potete dire che le mie sono congetture, ed io ve rispondo.....staremo a vedere.

 

No assolutamente che congetture, è un forum ed ognuno esprime il proprio pensiero a riguardo.

A noi non aiuta neanche l'età anagrafica media, dopo il Giappone siamo il paese più "vecchio", è stata anche fisiologica una crisi del genere del SSN in concomitanza anche alle vaccate fatte, poteva reggere più poco.

Il doppio lavoro, lavorando in questo campo, è un problema comune in tutta Italia, non sono in Umbria, anzi in Lombardia e Lazio è ancora più accentuato.

Staremo a vedere, buona giornata.

Fortuna lunedì tornano le Fere 

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8 ore fa, torquemada ha scritto:

Una clinica convenzionata produce reddito con i paganti non con i convenzionati, quello che mina il SSN in primis è il fatto che i medici ospedalieri fanno.....volutamente......da collo di bottiglia.....e invece di operare e rendere efficienti gli ospedali pubblici preferiscono prendere i soldi dsl pubblico ed operare a pagamento nel privato.

E te li dice uno che ci è passato e di brutto, con il medico che mi diceva "io in ospedale non la posso operare.....ma se vuole la prossima settimana la opero in clinica".....poi scopri che perché, le equipe si fanno la guerra....avere una clinica privata a Terni dova faranno a botte per andarci ad operare significa la morte definitiva del servizio pubblico....a meno che uno non sia convinto che 85 posti convenzionati coprono le esigenze di una città come Terni....e allora alzo le mani.

 

P.s. in tutto questo la chiusura dell'ospedale pubblico Per come la vedo io è sicura.

1) C'è una contraddizione in quello che dici, sento lamentele perchè a Terni sono stati dati 85 posti letto convenzionati che toglierebbero appeal al servizio pubblico e poi Ti sento dire che "no, non sono i posti convenzionati ma quelli privati a distruggere l'ospedale pubblico". A parte il fatto che non sono per niente d'accordo perchè la clinica privata si rivolge ad una clientela che non è quella dell'ospedale pubblico, ma poi un privato sarà padrone di aprire una clinica privata come gli pare (senza posti convenzionati) affidandosi solo alla capacità di attrarre clientela? O manco questo? Se la base è proibire anche l'iniziativa privata che si regge sui propri mezzi, allora mi sa che manco vale la pena discutere. Siamo su sistemi solari diversi. Posso?


2) Un medico che lavora nell'ospedale pubblico non può, di base operare in strutture private, a meno che l'ospedale in regime di convenzione (prevista da una Legge sello Stato) non gli concede delle deroghe, che comunque devono essere motivate e solo per casi eccezionali.


3) Il passaggio in neretto fotografa una situazione che è stata già decisa a Perugia per eliminare un concorrente pericoloso, la clinica non c'entra niente.

Modificato da ruber-viridis draco
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4 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

1) C'è una contraddizione in quello che dici, sento lamentele perchè a Terni sono stati dati 85 posti letto convenzionati che toglierebbero appeal al servizio pubblico e poi Ti sento dire che "no, non sono i posti convenzionati ma quelli privati a distruggere l'ospedale pubblico". A parte il fatto che non sono per niente d'accordo perchè la clinica privata si rivolge ad una clientela che non è quella dell'ospedale pubblico, ma poi un privato sarà padrone di aprire una clinica privata come gli pare (senza posti convenzionati) affidandosi solo alla capacità di attrarre clientela? O manco questo? Se la base è proibire anche l'iniziativa privata che si regge sui propri mezzi, allora mi sa che manco vale la pena discutere. Siamo su sistemi solari diversi. Posso?


2) Un medico che lavora nell'ospedale pubblico non può, di base operare in strutture private, a meno che l'ospedale in regime di convenzione (prevista da una Legge sello Stato) non gli concede delle deroghe, che comunque devono essere motivate e solo per casi eccezionali.


3) Il passaggio in neretto fotografa una situazione che è stata già decisa a Perugia per eliminare un concorrente pericoloso, la clinica non c'entra niente.

Punto primo. Il privato può fare quello che crede, ci mancherebbe, se ci sta chi ha i soldi per pagarsi lo stesso urologo che opera al s.Maria è un bene per lui.

Poi permettimi hai capito male, sono i medici doppiogiochisti che ci stanno e so tanti (checché tu ne dica) che stanno mutilando il servizio pubblico, inoltre rispondevo all'obiezione di chi tra le righe sosteneva che sono gli 80 posti pubblici quelli reggerebbero in piedi una struttura.

 

 

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5 ore fa, torquemada ha scritto:

Dal mio punto di vista non lo deve risolvere e nemmeno acuire....che è il rischio che corriamo.....secondo me.

Per parlare di Filigno devo parlarti per forza della mia esperienza personale.

Foligno: anche lì le liste di attesa sono eterne e per lo stesso problema di Terni, il "doppio lavoro" (capisci a me) e le faide tra le equipe,  te lo dico perché all'epoca chiesi un ragguaglio sui tempi previsti a Foligno per quello che dovevo fare io il tempo previsto era almeno di 12 mesi venni contattato a Terni dopo 24 mesi dalla mia iscrizione nelle lista di attesa (notare che mi ero operato) 6 mesi prima (privatamente il prezzo....tu che cifra pensi ?) da Foligno mi contattarono dopo 30 mesi.

Terni e Foligno sono destinati alla chiusura.....fine.

Il Silvestrini tiene botta perché è l'ospedale del capoluogo, e capisci bene che con tutto che anche li le liste di attesa sono lunghe e che molti medici fanno il giochetto, nessuna amministrazione regionale che in gran parte è targata PG si prenderà mai la briga di depotenziarlo o peggio di chiuderlo.

 

Certo può snche accadere che terranno in piedi Foligno e Terni.....di facciata riducendoli a poco più che pronto soccorso.

 

Voi potete dire che le mie sono congetture, ed io ve rispondo.....staremo a vedere.

 

Io non dò mai del deficiente a chi non la pensa come me, anzi mi piace molto il dibattito, mi pacerebbe che anche gli altri facessero altrettanto ma non mi pare che sia questo l'andazzo, purtroppo. (non mi riferisco a Te, parlo in generale).
Detto questo, visto che vogliamo parlare di esperienze personali, ti dico la mia di esperienza (fresca fresca) e anche molto carina, che spero abbia lo stesso valore della tua.


Anche io avevo urgente bisogno di un esame (tralascio i particolari) perchè dovevo operarmi con urgenza e il mio medico di famiglia mi aveva prescritto 2 esami in particolare che riteneva importanti. Gli esami per la verità erano collegati fra loro, prima uno e poi l'altro.

Il primo a Terni in via Bramante me lo hanno dato in 7 giorni, il secondo dovevo aspettare 1 anno. Ovvio che non potevo. Completato il primo, mi sono rivolto al medico che me lo aveva eseguito chiedendo, visto che la specialità era la stessa e visto che non volevo crepare in attesa dell'intervento, se si poteva trovare un buco fra le pieghe del casino che regna nei CUP. E' entrato sul sistema informatico e me lo ha fissato per 4 giorni dopo come estensione del primo esame. (semplice). Preciso che non conoscevo il medico, nè ho dovuto insistere troppo, si è solo vergognato per conto suo.
Il bello viene ora.

4 giorni dopo puntuale in ambulatorio, stessa stanza, stesso medico. Il deserto. Tutte le stanze vuote, nessun paziente in attesa. Entro e siccome mi girano facilmente, la prima cosa che chiedo: "ma come, il CUP dice che per un anno non ci sono posti disponibili e oggi che è giorno di visita non c'è nessuno?".
Risposta: "qui è sempre così, non so cosa dirle, i pazienti ci dicono che non trovano posto a Terni e poi noi siamo qui in attesa di qualcuno che venga per la visita".

Domanda: "chi decide questo flusso di gente?"
Risposta: "E' tutto a Perugia, l'algoritmo non ci viene comunicato e non possiamo chiedere di conoscerlo, decidono loro ma non sappiamo come"

Fine della tragedia.
ma di che parliamo? Nel mio caso nessun medico doppiogiochista, anzi, devo solo ringraziarlo per la sua umanità e senso del pudore.

 

Ma a fine anno, quando le statistiche elaborate dalla Regione faranno la differenza, si vedrà che a Terni le visite al presidio ASL saranno state 200.000, a Perugia 27 miliardi. Logica conseguenza: soppressione della ASL n° 2 e accorpamento a quella perugina.

Rispondo come te: "Voi potete dire che le mie sono congetture, ed io ve rispondo.....staremo a vedere."

Modificato da ruber-viridis draco
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1 minuto fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Io non dò mai del deficiente a chi non la pensa come me, anzi mi piace molto il dibattito, mi pacerebbe che anche gli altri facessero altrettanto ma non mi pare che sia questo l'andazzo, purtroppo. (non mi riferisco a Te, parlo in generale).
Detto questo, visto che vogliamo parlare di esperienze personali, ti dico la mia di esperienza (fresca fresca) e anche molto carina, che spero abbia lo stesso valore della tua.


Anche io avevo urgente bisogno di un esame (tralascio i particolari) perchè dovevo operarmi con urgenza e il mio medico di famiglia mi aveva prescritto 2 esami in particolare che riteneva importanti. Gli esami per la verità erano collegati fra loro, prima uno e poi l'altro.

Il primo a Terni in via Bramante me lo hanno dato in 7 giorni, il secondo dovevo aspettare 1 anno. Ovvio che non potevo. Completato il primo, mi sono rivolto al medico che me lo aveva eseguito chiedendo, visto che la specialità era la stessa e visto che non volevo crepare in attesa dell'intervento, se si poteva trovare un buco fra le pieghe del casino che regna nei CUP. E' entrato sul sistema informatico e me lo ha fissato per 4 giorni dopo come estensione del primo esame. (semplice). Preciso che non conoscevo il medico, nè ho dovuto insistere troppo, si è solo vergognato per conto suo.
Il bello viene ora.

4 giorni dopo puntuale in ambulatorio, stessa stanza, stesso medico. Il deserto. Tutte le stanze vuote, nessun paziente in attesa. Entro e siccome mi girano facilmente, la prima cosa che chiedo: "ma come, il CUP dice che per un anno non ci sono posti disponibili e oggi che è giorno di visita non c'è nessuno?".
Risposta: "qui è sempre così, non so cosa dirle, i pazienti ci dicono che non trovano posto a Terni e poi noi siamo qui in attesa di qualcuno che venga per la visita".

Domanda: "chi decide questo flusso di gente?"
Risposta: "E' tutto a Perugia, l'algoritmo non ci viene comunicato e non possiamo chiedere di conoscerlo, decidono loro ma non sappiamo come"

Fine della tragedia.
ma di che parliamo?

A fine anno, quando le statistiche elaborate dalla Regione faranno la differenza, si vedrà che a Terni le visite al presidio ASL saranno state 200.000, a Perugia 27 miliardi. Logica conseguenza: soppressione della ASL n° 2 e accorpamento a quella perugina.

Rispondo come te: "Voi potete dire che le mie sono congetture, ed io ve rispondo.....staremo a vedere."

Come detto da altro utente non sono congetture, si discute dal proprio punto di vista, frutto delle esperienze fatte.

 

Ma troppa gente ha messo il paraocchi su sta storia stadio/clinica e pur di poter sputare al guardalinee o ad un avvetsario da un metro - senza sta cazzo de pista - non vede o non vuol vedere il pericolo che c'è dietro.

 

Detto questo. Su sta storia non intervengo più perché ciascuno ha le sue convizioni.....staremo a vedere a chi il tempo che è sempre galantuomo darà ragione o torto.

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3 minuti fa, torquemada ha scritto:

Come detto da altro utente non sono congetture, si discute dal proprio punto di vista, frutto delle esperienze fatte.

 

Ma troppa gente ha messo il paraocchi su sta storia stadio/clinica e pur di poter sputare al guardalinee o ad un avvetsario da un metro - senza sta cazzo de pista - non vede o non vuol vedere il pericolo che c'è dietro.

 

Detto questo. Su sta storia non intervengo più perché ciascuno ha le sue convizioni.....staremo a vedere a chi il tempo che è sempre galantuomo darà ragione o torto.

Ok, quindi se entro 5 anni la ASL 2 verrà accorpata alla 1 e se tutti i primariati dell'ospedale di Terni verranno trasferiti a Perugiamerda, ho vinto io?

Mi sembra come quello che vuole vincere facile, ma la sfida l'hai lanciata tu e io l'accetto. :lol:

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16 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Ok, quindi se entro 5 anni la ASL 2 verrà accorpata alla 1 e se tutti i primariati dell'ospedale di Terni verranno trasferiti a Perugiamerda, ho vinto io?

Mi sembra come quello che vuole vincere facile, ma la sfida l'hai lanciata tu e io l'accetto. :lol:

No l'incipit è :

vediamo se tra 5 anni avremo barattato lo stadio ad uso e consumo di 4 gatti con la sanità pubblica di una città.

 

P.s. ultimamente ho un po di tempo a disposizione e guardo quelle trasmissioni sulla Ternana dove evidentemente qualcuno comincia a preoccuparsi che ci sia chi solleva dubbi sulla necessità di uno stadio nuovo, e i giornalisti sportivi stanno organizzando le mura delle cannoniere per bombardare il pensiero diverso tessendo le lodi della sanità privata, dello stadio nuovo e via dicendo. Si distingue quillu co l'anelli e li bracciali come Alessandro Borghese o quillu de la zanzara....come se chiama....ahhh Cruciani.

Modificato da torquemada
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3 ore fa, torquemada ha scritto:

No l'incipit è :

vediamo se tra 5 anni avremo barattato lo stadio ad uso e consumo di 4 gatti con la sanità pubblica di una città.

 

Penso che non ci sarà alcun baratto per il semplice motivo che , clinica a Terni o non clinica a Terni , il depotenziamento degli ospedali pubblici fa parte di un disegno strategico attuato dai governi ( tutti i governi ) ma pilotato dai grandi gruppi della sanità privata e delle compagnie di assicurazioni. Una sorta di ( parziale ) americanizzazione forzata. Gli inceneritori e l’aria che da vent’anni respiriamo possono essere considerati al limite frutto di un baratto , ma la progressiva decadenza dell’ospedale no . Quella passa sopra alle possibilità di "do ut des" dei nostri piccoli amministratori . Andrà avanti e basta , purtroppo.

Modificato da Scandola & Giacobbo

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1 ora fa, torquemada ha scritto:

Come detto da altro utente non sono congetture, si discute dal proprio punto di vista, frutto delle esperienze fatte.

 

Ma troppa gente ha messo il paraocchi su sta storia stadio/clinica e pur di poter sputare al guardalinee o ad un avvetsario da un metro - senza sta cazzo de pista - non vede o non vuol vedere il pericolo che c'è dietro.

 

Detto questo. Su sta storia non intervengo più perché ciascuno ha le sue convizioni.....staremo a vedere a chi il tempo che è sempre galantuomo darà ragione o torto.

C'era  chi  pur di avere un  nuovo stadio  era disposto a costruire 10 INCENERITORI , figurati una clinica.

 

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16 ore fa, FURIOUS ha scritto:

Comunque ‘ste pause per le nazionali fanno più danni della grandine. 

O delle cliniche! 😃☹️

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6 ore fa, tasso ha scritto:

C'era  chi  pur di avere un  nuovo stadio  era disposto a costruire 10 INCENERITORI , figurati una clinica.

Avoja... ☹️

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6 ore fa, tasso ha scritto:

C'era  chi  pur di avere un  nuovo stadio  era disposto a costruire 10 INCENERITORI , figurati una clinica.

Con le ciminiere sopra le tribune, per giunta 

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Se Guida non fosse lì per garantire gli interessi di coso, non si parlerebbe più di clinica, ma di centro sportivo e vivaio e, solo dopo, di stadio nuovo. Invece… 

  • Grazie 1
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24 minuti fa, Ternano ha scritto:

Se Guida non fosse lì per garantire gli interessi di coso, non si parlerebbe più di clinica, ma di centro sportivo e vivaio e, solo dopo, di stadio nuovo. Invece… 

Io credo che sia ovvio che Guida stia davanti ad un gruppetto di persone interessate a fare soldi tramite Terni e la Ternana, credo che sia così ovunque una persona decide di prendere una squadra di calcio. A fianco delle tante rotture di coioni e soldi che sembrano buttati si aspettano un tornaconto. Quindi se Guida non è stato e non è scialacquo e come Bandecchi che l'ha fatto per altre motivazioni, cosa starà facendo a Terni con la Ternana? Credo stia cercando di fare il possibile sportivamente nell'attesa di questa clinica e questo stadio che sarebbero il vero affare. 

La mia speranza qual è? Che l'affare della Ternana (e comprendo tutti i vari personaggi ipotizzabili, pure er viperetta) possa in larga parte coincidere con gli interessi dei Ternani. Politica, sanità e sport.

Lo pijeremo in culo? Facile, come da 30 anni a sta parte, ma sperare e supervisionare grazie all'esperienza delle passate inculate dovrebbe facilitare le cose

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