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Ebola un altro affare?

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9 minuti fa, Cacafocu ha scritto:

concordo. La Francia in questi giorni sembra voler rompere l'asse che aveva con berlino da anni...ricordi i summit bilaterali che facevano prima delle riunioni del consiglio europeo? Le risatine che facevano sul nano in conferenza stampa sarkazzo e la culona inchiavabile?

Macron ha capito che ormai stanno alla canna del gas pure loro...non a caso due giorni fa ha parlato di un forte accordo in divenire con gli USA...probabilmente un bluff ma di sicuro è un'altra zeppa su quel culone flaccido...

Comunque pensavo (non c'entra molto con questo discorso) che se USA e Cina annunciassero tra oggi e domani la sospensione reciproca totale dei dazi sarebbe una grandissima cosa in chiave mercati

Siccome nella storia le cose non avvengono mai a caso, cosi anche il coronavirus.

Per chi non lo ha capito, e qui ce ne stanno (certamente non tu, sempre lucido e competente) questo cigno nero globale e simmetrico, serve per spianare e da acceleratore a dinamiche in atto gia' da tempo.

Il modello di commercio globale e globalizzato si stava rompendo con le politiche dei dazi (l'accordo di fase uno era una carta da parati nemmeno tanto larga), ed io penso che ci potrebbe essere una rottura di questa politica dei dazi (tanto trump, comunque fantoccio del deep state americano, dovrebbe perdere le elezioni di novembre ma comunque, dovesse pure vincerle, per un fantoccio non sarebbe un problema cambiare politica) e tornare ad un commercio globalizzato su larga scala, ma con nuovi rapporti di forza. La Cina deve assumersi il suo ruolo globale  ed io penso che Cina e Usa sono in realta' d'accordo.

L'Europa e' vittima di questi scontri tettonici , o la Germania si assume il suo ruolo di leadership di fronte alla storia, che comporta oneri e responsabilita' oltre che onori, o la UE finisce nei prossimi mesi. 

Modificato da chetestraceki

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12 minuti fa, Ferefere ha scritto:

A naso vedendo i numeri parziali fin qui disponibili, oggi dovrebbe essere un giorno meno negativo sia come numero di contagi che di morti rispetto ai precedenti, sarebbe ora che  inizi sta benedetta discesa...

Speriamo dai, anche se 'sti numeri ormai contano ben poco. 

In Spagna galoppa ancora, la cosa positiva per loro è l'enorme quantità di guariti che sfornano, ogni giorno sono 2500 / 3000 e aumentano. 

 

Da noi mai visti più di mille guariti dimessi in un giorno, quando invece avendo a che fare con i contagi da più tempo dovremmo dimetterne infinitamente più di loro. 

 

Dati confermati dal numero totale dei guariti, che in Spagna è sorprendentemente più alto che da noi. 

 

Cambia qualcosa nel modo di curarli o è ancora il modo di riscontrare e censire i diversi casi? 

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1 ora fa, A Sotto ha scritto:

Quindi il fatto che in Italia ci sia il tasso d’evasione piu’ alto in Europa per te influisce nulla? 
Il fatto che ci siano regioni intere che per mentalita’ preferiscono lavorare a Nero o Stagionale altrimenti non prendono aiuti dallo stato non influisce nulla? 
Il fatto che gli imprenditori Italiani abbiano sempre evaso Ed usato lo stato fino al midollo sempre restando impuniti  non influisce nulla? 
Il fatto che mazzette e tangenti varíe siano state il modus operandi di questo paese Per anni non influisce nulla? 
La Fiat e’ andata avanti Per decenni pretendendo il sangue allo stato, poi quando con Marchionne ha svoltato Ed e’ diventata internazionale in Toto rilevando brand storici mondiali... Ed avendo un bilancio in attivo... allora ha deciso di aprire sedi Fino in Messico ... scordandosi quello che era accaduto Fino a ieri... dimostrando il

classici esempio di mentalita’ Italiana che guarda e pensa ai cazzi propri o ad inculare il prossimo 

Ma il problema sono gli altri che ci hanno usato, non noi ed I nostri governi che ci siamo divorati anche l’osso restando in una situazione imbarazzante dove devi chiedere a chi ti ricatta diventando il loro zimbello... per tirare avanti 

 

Sull'evasione, proprio qualche mese fa uno studio europeo ha fatto giustizia di tante inesattezze che sempre la classe politica ha tirato fuori per accendere la scintilla della lotta degli italiani uno contro l'altro. Ci sono tanti tipi di evasione.

1) C'è l'evasione diffusa che interessa trasversalmente molte categorie, gli unici che non possono evadere sono i lavoratori dipendenti. Ma anche loro quando vanno a comprare le case o altri beni assoggettati a IVA o imposte di registro non si fanno scrupoli a dichiarare una cifra più bassa per risparmiare. Questo succede in tutta Europa, te lo garantisco per esperienza diretta. L'Italia è in linea col resto d'Europa.

2) Poi c'è l'elusione, appannaggio delle grandi aziende che spostano produzioni e/o amministrazioni in paesi fiscalmente canaglia (l'Olanda che ci fa la paternale è uno di questi). In questo campo, che supera di gran lunga il primo per volume di tasse non pagate l'Italia è un novellino.

3) Poi c'è la criminalità organizzata dove noi siamo effettivamente all'avanguardia.

 

Sommando le 3 voci, non siamo i primi in Europa. Quindi il solito stereotipo dell'Italiano furbetto e ladro va a farsi friggere. Noi rubiamo con la tuta da idraulico addosso, gli altri in doppiopetto, ma sempre ladri sono. Con l'aggiunta che le mafie non sono colpa del cittadino che anzi le subisce. Se i politici non fossero conniventi non esisterebbero. Siamo al paradosso che il cittadino medio italiano oltre che essere vessato dalle mafie deve pure passare per ladro perchè quello che le mafie evadono va nella statistica pro-capite e passiamo tutti per ladri.

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1 ora fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

Premetto che la geopolitica non è la mia tazza di tè, leggo la stampa e vi leggo qui sul forum un pó perché c'è poco altro da fare in questo momento, e un pó perché è chiaro che la politica internazionale determinerà molto del nostro futuro in questa situazione. 

 

Partecipo allo stato d'animo di molti di voi... I francesi ci stanno sul cazzo, gli inglesi sono idioti boriosi, i tedeschi merde che ci affamano, gli olandesi ancora più merde, gli svedesi imbecilli vichinghi, gli spagnoli coglioni ed incapaci... Gli altri, tipo i greci e affini non li consideriamo neanche dalla nostra superiorità. L'europa ha fallito, è vero. 

MA QUESTA PARE ESSERE SOLTANTO LA NATURA UMANA, senza scomodare i nazionalismi. 

 

Perché, la nostra Lombardia all'inizio di tutto non si è comportata esattamente come i tedeschi e i vichinghi dall'alto della sua ricchezza e capacità produttiva da salvaguardare? 

Senza infatti fare Bergamo zona rossa come Codogno. 

Ricordate Milano non si ferma, Bergamo non ti fermare, gli aperitivi offerti in piazza San marco perché l'economia non si fermasse? 

Tutto questo prima di sbatterci il muso duramente. È la natura umana purtroppo. 

Se il focolaio maggiore lo avessimo avuto al sud, il nord forte e produttivo si farebbe fermato? 

Si sarebbe poi fatto carico dei danni o avrebbe detto "hanno le strutture di cui si sono dotati e i danni conseguenti"? 

 

Se la stessa situazione succedesse nel vostro condominio, cosa sareste disposti a perdere per farvi carico delle problematiche dei condomini disgraziati dei piani bassi? Fareste fronte comune pagando per le loro difficoltà? 

 

È vero, in termini di solidarietà in Italia non ci batte nessuno, ma la natura umana resta quella ... Quindi non mi stupisco affatto di un'europa così. 

La domanda che segue è "a cosa serve"? 

 

 

Su alcune cose hai detto delle verità sul altre (secondo me) proprio no.
1) E' la natura umana.
E' verissimo. Infatti io non insulto mai nè i tedeschi ne i francesi nè altri. Sono paesi che stanno tutelando giustamente i loro interessi. Lo stato serve a questo, a tutelare le scelte fatte dai suoi cittadini. Il problema sono i nostri traditori che invece di tutelarci si sono venduti mani e piedi.

2) nord e sud d'Italia
Non sono d'accordo. Appartengono allo stesso stato, se fosse successo al nord o al sud sarebbe stata istituita una tassa per aiutare le zone in difficoltà. Giustamente, perchè la solidarietà è parte fondante del patto fra cittadini (e non fra le banche) che costituiscono uno stato.

3) Condominio
Non è per niente calzante come esempio. Il condominio è costituito da proprietari ciascuno per la propria parte, mica la proprietà degli appartamenti è indivisa. Caso mai l'esempio sarebbe stato: se si rompe il tetto che protegge tutti, chi paga il rifacimento? risposta: tutti. Come in uno stato.

4) L'Europa

neanche io mi stupisco di un Europa così. Soprattutto se fai un'unione che non è basata su principi solidaristici fra i popoli ma su come gestire la finanza in comune fra le banche. Infatti sono d'accordo. A che serve?


 

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43 minuti fa, Cacafocu ha scritto:

La Francia dalla nostra parte potrebbe essere la chiave...

Comunque ci avete fatto caso che si sono riformati gli stessi fronti della Prima Guerra Mondiale? Dopo 115 anni siamo tornati al punto di partenza.

Soprattutto noi, che come al solito non se sa da che parte stamo.

Allora: se la spunta il PD gli schieramenti sembreranno più quelli della seconda che quelli della prima.

Modificato da ruber-viridis draco

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2 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Soprattutto noi, che come al solito non se sa da che parte stamo.

Capisco che te stia sul cazzo Conte ma quello che ha detto alla Merkel mi pare abbastanza chiaro. 

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43 minuti fa, chetestraceki ha scritto:

Leggi le dichiarazioni di Macron di ieri. Sono molto chiare. Il fronte Coronabond, guidato da Italia e Francia, ha accolto anche stati che prima era allineati sui tedeschi, tipo Slovacchia e baltici (hanno capito la malparata).

La struttura economica e produttiva della Francia e' più vicina alla nostra che a quella tedesca e, dietro la facciata, sono da anni in grande difficolta' anche loro. Inoltre, non sottovalutare che pure loro coi tedeschi ci hanno fatto 3 guerre, diffidenza ce ne e' eccome.

Per carità la tua visione generale la condivido. Però adesso non è che di qua ci sta la Francia e di là la Germania. La Francia è rappresentata da macron che sta lì perchè le elite finanziarie europee ce lo hanno messo. Ora che Macron morda la mano che l'ha nutrito, ci credo poco, ci spero ma ci credo poco.

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23 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Sull'evasione, proprio qualche mese fa uno studio europeo ha fatto giustizia di tante inesattezze che sempre la classe politica ha tirato fuori per accendere la scintilla della lotta degli italiani uno contro l'altro. Ci sono tanti tipi di evasione.

1) C'è l'evasione diffusa che interessa trasversalmente molte categorie, gli unici che non possono evadere sono i lavoratori dipendenti. Ma anche loro quando vanno a comprare le case o altri beni assoggettati a IVA o imposte di registro non si fanno scrupoli a dichiarare una cifra più bassa per risparmiare. Questo succede in tutta Europa, te lo garantisco per esperienza diretta. L'Italia è in linea col resto d'Europa.

2) Poi c'è l'elusione, appannaggio delle grandi aziende che spostano produzioni e/o amministrazioni in paesi fiscalmente canaglia (l'Olanda che ci fa la paternale è uno di questi). In questo campo, che supera di gran lunga il primo per volume di tasse non pagate l'Italia è un novellino.

3) Poi c'è la criminalità organizzata dove noi siamo effettivamente all'avanguardia.

 

Sommando le 3 voci, non siamo i primi in Europa. Quindi il solito stereotipo dell'Italiano furbetto e ladro va a farsi friggere. Noi rubiamo con la tuta da idraulico addosso, gli altri in doppiopetto, ma sempre ladri sono. Con l'aggiunta che le mafie non sono colpa del cittadino che anzi le subisce. Se i politici non fossero conniventi non esisterebbero. Siamo al paradosso che il cittadino medio italiano oltre che essere vessato dalle mafie deve pure passare per ladro perchè quello che le mafie evadono va nella statistica pro-capite e passiamo tutti per ladri.

Questa classifica di qualche mese fa (che mi pare non comprenda l'elusione delle grandi aziende) ci mette al primo posto, con il doppio della Germania. Ci metti al primo posto per la criminalità. Per l'elusione dovremmo essere dei fenomeni per recuperare le altre voci, il che non mi pare. Da che statistiche desumi che da noi non c'è più evasione che altrove?

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2 minuti fa, wild.duck ha scritto:

Questa classifica di qualche mese fa (che mi pare non comprenda l'elusione delle grandi aziende) ci mette al primo posto, con il doppio della Germania. Ci metti al primo posto per la criminalità. Per l'elusione dovremmo essere dei fenomeni per recuperare le altre voci, il che non mi pare. Da che statistiche desumi che da noi non c'è più evasione che altrove?

Hai una statistica diversa dalla mia. Ti dico subito che da quello che mi ricordo, inserendo tutte e tre le voci la germania era in testa. seguita dalla Francia, noi eravamo al 4-5 posto mi pare. Non mi ricordo chi c'era al terzo.
L'elusione è quasi il doppio dell'evasione spicciola. Con l'evasione spicciola non eravamo al primo posto. Avevamo davanti un bel pò di nazioni. stavamo grosso modo a pari merito con francia e Germania.

Modificato da ruber-viridis draco

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2 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

ma rispondi, non lo so davvero. Era una battuta. che è successo?

Solo un attimo, dopo sei ore davanti in teleconferenza con gli altri 26 leader europei, Angela Merkel ha mostrato gli spigoli. È successo quando Giuseppe Conte ha reso chiaro che non avrebbe firmato le conclusioni del vertice, se avessero citato il fondo salvataggi (Mes) quale risposta alla recessione prodotta da Covid-19. Neanche se l’aiuto fosse vincolato a condizioni «leggere» legate alla pandemia, destinate diventare stringenti in seguito. Lì la cancelliera è scattata: «Questo è lo strumento che abbiamo – ha risposto al premier italiano, nel suo inglese dallo spiccato accento tedesco -. Non capisco perché tu voglia minarlo».

Conte a quel punto ha proseguito con una durezza che i suoi colleghi europei non gli conoscevano: «State guardando alla realtà di oggi con gli occhiali di dieci anni fa – ha detto il premier -. Il Mes è stato disegnato nella crisi dell’euro per Paesi che hanno commesso degli errori» In quel momento decisivo anche Emmanuel Macron, fin lì più attento di Conte e dello spagnolo Pedro Sánchez a cercare un compromesso, ha sconfessato la cancelliera.«Il Mes serve per choc asimmetrici su singoli Paesi – ha osservato il presidente francese –. Questa pandemia è uno choc simmetrico: ci riguarda tutti». Quattro persone con una conoscenza degli scambi di giovedì hanno ricostruzioni convergenti. Quello di Macron è stato un modo elegante di dire ciò che Conte e Sánchez hanno ripetuto per ore: i Paesi che soffrono per il contagio non vanno sottoposti a una vigilanza europea con condizioni da rispettare.

Corriere.it

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3 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Soprattutto noi, che come al solito non se sa da che parte stamo.

Allora: se la spunta il PD gli schieramenti sembreranno più quelli della seconda che quelli della prima.

Il PD è ancora una volta la disgrazia dell'Italia. L'altra disgrazia sono i politici senza palle, per questo Salvini ha tanto appeal. Devo ammettere però che le parole di Giuseppi (10 giorni all Europa per decidere o facciamo da soli), addirittura quelle di Lurch Mattarella e financo (udite udite) quelle di Crimi fanno pensare che stavolta sia successo qualcosa che ha risvegliato un po' tutti. Tranne Zingaretti che ovviamente dorme (oltre a curarsi, auguri sinceri per la salute ovviamente). 

Sulle riaperture la penso così: fino al 18 aprile la chiusura totale si può (malamente) reggere, io avevo indicato il 15 ma siamo lì. Sento già di grandi aziende che hanno chiesto il concordato preventivo in bianco (mi risulta conbipel, tanto per non fare nomi). Oltre quella data è verosimile che le regioni a più basso contagio debbano riaprire qualcosa altrimenti va tutto a rotoli e veramente dovremo uscire dall'Europa semplicemente perché non avremo altre soluzioni.

Per le regioni più in difficoltà si dovrà pensare a step diversi, con una chiusura più prolungata e ovviamente una mobilità estremamente ridotta se non vietata tra tutte le regioni. Ma lentamente qualcosa deve riaprirsi, lo smart working è praticabile diffusamente in alcuni settori ma non ovunque. 

Io e mia moglie, entrambi avvocati, dopo 2 settimane di quarantena pressoché totale abbiamo deciso da lunedì di riprendere il lavoro in studio, per quanto è possibile e con tutte le cautele. 

Non per scelta ma per necessità. 

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2 minuti fa, NINNI ha scritto:

Solo un attimo, dopo sei ore davanti in teleconferenza con gli altri 26 leader europei, Angela Merkel ha mostrato gli spigoli. È successo quando Giuseppe Conte ha reso chiaro che non avrebbe firmato le conclusioni del vertice, se avessero citato il fondo salvataggi (Mes) quale risposta alla recessione prodotta da Covid-19. Neanche se l’aiuto fosse vincolato a condizioni «leggere» legate alla pandemia, destinate diventare stringenti in seguito. Lì la cancelliera è scattata: «Questo è lo strumento che abbiamo – ha risposto al premier italiano, nel suo inglese dallo spiccato accento tedesco -. Non capisco perché tu voglia minarlo».

Conte a quel punto ha proseguito con una durezza che i suoi colleghi europei non gli conoscevano: «State guardando alla realtà di oggi con gli occhiali di dieci anni fa – ha detto il premier -. Il Mes è stato disegnato nella crisi dell’euro per Paesi che hanno commesso degli errori» In quel momento decisivo anche Emmanuel Macron, fin lì più attento di Conte e dello spagnolo Pedro Sánchez a cercare un compromesso, ha sconfessato la cancelliera.«Il Mes serve per choc asimmetrici su singoli Paesi – ha osservato il presidente francese –. Questa pandemia è uno choc simmetrico: ci riguarda tutti». Quattro persone con una conoscenza degli scambi di giovedì hanno ricostruzioni convergenti. Quello di Macron è stato un modo elegante di dire ciò che Conte e Sánchez hanno ripetuto per ore: i Paesi che soffrono per il contagio non vanno sottoposti a una vigilanza europea con condizioni da rispettare.

Corriere.it

Allora ha fatto inversione a U. Sono contento. Chi gli ha fatto cambiare idea? Solo 8 giorni fa il 20 (e il coronavirus c'era già) aveva detto l'esatto opposto. Boh. Chi ci capisce è bravo.

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4 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Hai una statistica diversa dalla mia. Ti dico subito che da quello che mi ricordo, inserendo tutte e tre le voci la germania era in testa. seguita dalla Francia, noi eravamo al 4-5 posto mi pare. Non mi ricordo chi c'era al terzo.
L'elusione è quasi il doppio dell'evasione spicciola. Con l'evasione spicciola non eravamo al primo posto. Avevamo davanti un bel pò di nazioni. stavamo grosso modo a pari merito con francia e Germania.

Se non ricordo male diverse di queste classifiche erano però basate sul valore assoluto, mentre se dobbiamo ragionare sullo stereotipo dell'Italiano evasore per me ha più senso focalizzarsi sul valore procapite e sulla piccola media evasione più che sull'elusione che può fare la Fiat Chrysler. E li purtroppo non ci batte nessuno, o stiamo sempre nei primi posti. Oltretutto con tariffari penso più bassi che in altri paesi (immagino che chiamare l'idraulico costi più in Norvegia che da noi).

Un paese coi nostri cazzi di bilancio dovrebbe fare i salti mortali per stare sotto media su ste classifiche, altro che ai primi posti.

  • Voto Negativo 1

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Adesso, chetestraceki ha scritto:

E' del 20 Marzo

eh lo so. Non è che parliamo del 1945, sono 8 giorni fa. Cosa è successo in 8 giorni? Qualcuno gli ha fatto cambiare idea, Non ci credo che 8 giorni fa la pensasse in un modo e oggi in modo diametralmente opposto. E infatti Gualtieri che ancora non lo sa continua a ripetere la stessa frase imparata a memoria "dateci il MES!" 

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2 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Allora ha fatto inversione a U. Sono contento. Chi gli ha fatto cambiare idea? Solo 8 giorni fa il 20 (e il coronavirus c'era già) aveva detto l'esatto opposto. Boh. Chi ci capisce è bravo.

Ad onor del vero a me risulta che Conte abbia sempre chiesto un MES senza condizioni, cioè in sostanza aiuti a fondo perduto o quasi. La Merkel voleva il MES puro e semplice, quello che ti lega per le palle a vita. Conte quindi giustamente ha fatto saltare il banco e non ha firmato. Con l'appoggio di Mattarella devo dire, viste le sue dichiarazioni di ieri sera. 

  • Voto Positivo 1

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Adesso, wild.duck ha scritto:

Se non ricordo male diverse di queste classifiche erano però basate sul valore assoluto, mentre se dobbiamo ragionare sullo stereotipo dell'Italiano evasore per me ha più senso focalizzarsi sul valore procapite e sulla piccola media evasione più che sull'elusione che può fare la Fiat Chrysler. E li purtroppo non ci batte nessuno, o stiamo sempre nei primi posti. Oltretutto con tariffari penso più bassi che in altri paesi (immagino che chiamare l'idraulico costi più in Norvegia che da noi).

Un paese coi nostri cazzi di bilancio dovrebbe fare i salti mortali per stare sotto media su ste classifiche, altro che ai primi posti.

Vabbè quindi mò de che me voi convince? Che se uno ruba in doppio petto i soldi hanno un valore diverso? Io penso che sia il contrario. Sono più portato a giustificare (sempre in parte) l'idraulico che se fattura 60.000 € si ritrova in tasca a fine anno 25.000 € piuttosto che una multinazionale.
Mica capisco perchè ci dobbiamo sempre fare male da soli. Boh.
Comunque dalle statistiche come le metti le metti, sto stereotipo dell'italiano ladro ne esce molto ma molto ridimensionato.

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2 minuti fa, altoforno ha scritto:

Ad onor del vero a me risulta che Conte abbia sempre chiesto un MES senza condizioni, cioè in sostanza aiuti a fondo perduto o quasi. La Merkel voleva il MES puro e semplice, quello che ti lega per le palle a vita. Conte quindi giustamente ha fatto saltare il banco e non ha firmato. Con l'appoggio di Mattarella devo dire, viste le sue dichiarazioni di ieri sera. 

Non mi pare veramente, Gualtieri che devo pensare parli a nome del governo e quindi del suo premier aveva chiesto un MES con condizionalità ridotta. Se uno parte con questa richiesta è già tanto se si arriva ad un MES condizionato.
Ora invece si stanno chiedendo degli eurobond, cosa ben diversa.
E ripeto, Gualtieri fino a poche ore fa non lo sapeva.

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5 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

eh lo so. Non è che parliamo del 1945, sono 8 giorni fa. Cosa è successo in 8 giorni? Qualcuno gli ha fatto cambiare idea, Non ci credo che 8 giorni fa la pensasse in un modo e oggi in modo diametralmente opposto. E infatti Gualtieri che ancora non lo sa continua a ripetere la stessa frase imparata a memoria "dateci il MES!" 

I paesi del nord Europa e Germania contrari a corona bond 

Conte all’inizio era favorevole al mes con piccole condizionalita 

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1 minuto fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Vabbè quindi mò de che me voi convince? Che se uno ruba in doppio petto i soldi hanno un valore diverso? Io penso che sia il contrario. Sono più portato a giustificare (sempre in parte) l'idraulico che se fattura 60.000 € si ritrova in tasca a fine anno 25.000 € piuttosto che una multinazionale.
Mica capisco perchè ci dobbiamo sempre fare male da soli. Boh.
Comunque dalle statistiche come le metti le metti, sto stereotipo dell'italiano ladro ne esce molto ma molto ridimensionato.

No, dico che se un paese in cui un idraulico lo paghi 100 ha un evasione fiscale procapite doppia di un paese in cui l'idraulico lo paghi 200 è un motivo in più per pensare che un certo stereotipo ha un notevole fondamento. E io sto confrontando idraulico italiano con idraulico tedesco, non la multinazionale.

Se andiamo sui massimi sistemi, se un paese ha un PIL doppio di quello dell'Italia in valore assoluto, mi aspetto che abbia un'evasione fiscale più  o meno doppia, se voglio dire che ha più o meno la stessa dimensione del fenomeno. Per cui penso che si debba ragionare sul procapite su questo genere di cose.

E secondo me basta chiacchierare con la gente per capire che è uno stereotipo che ha fondamento, visto che chi riesce a evadere se ne vanta spesso in giro tranquillamente, cosa che immagino non capiti ovunque.

Comunque secondo me il farsi male da soli è negare il problema e rimandare sempre alle calende greche misure più incisive per abbassare l'evasione, in generale.

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https://www.google.com/amp/s/www.panorama.it/italia-europa-evasione-fiscale-190-miliardi-2644803686.amp.html riporto un articolo di panorama, non sospettabile di essere pregiudialmente antievasori a tutti i costi. Pure qui riporta un'evasione di qualcosa come 190 miliardi mentre in Germania (che sono di più e hanno un'economia più grossa) se ne stimano 125. Per me ci facciamo del male a raccontarci di non avere un grosso problema.

  • Voto Negativo 1

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34 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Su alcune cose hai detto delle verità sul altre (secondo me) proprio no.
1) E' la natura umana.
E' verissimo. Infatti io non insulto mai nè i tedeschi ne i francesi nè altri. Sono paesi che stanno tutelando giustamente i loro interessi. Lo stato serve a questo, a tutelare le scelte fatte dai suoi cittadini. Il problema sono i nostri traditori che invece di tutelarci si sono venduti mani e piedi.

2) nord e sud d'Italia
Non sono d'accordo. Appartengono allo stesso stato, se fosse successo al nord o al sud sarebbe stata istituita una tassa per aiutare le zone in difficoltà. Giustamente, perchè la solidarietà è parte fondante del patto fra cittadini (e non fra le banche) che costituiscono uno stato.

3) Condominio
Non è per niente calzante come esempio. Il condominio è costituito da proprietari ciascuno per la propria parte, mica la proprietà degli appartamenti è indivisa. Caso mai l'esempio sarebbe stato: se si rompe il tetto che protegge tutti, chi paga il rifacimento? risposta: tutti. Come in uno stato.

4) L'Europa

neanche io mi stupisco di un Europa così. Soprattutto se fai un'unione che non è basata su principi solidaristici fra i popoli ma su come gestire la finanza in comune fra le banche. Infatti sono d'accordo. A che serve?


 

Capisco, ma permettimi di obiettare su alcuni punti. Soprattutto l'esempio del tetto del condominio non mi sembra calzante. Il tuo esempio implicherebbe l'esclusione di responsabilità, riguarda tutti allo stesso modo, nessuno più responsabile degli altri. 

Qui invece rischia di venire considerata diversamente. Gli altri paesi del nord potrebbero dire di essersi difesi con misure più efficaci, di essersi dotati nel tempo di strutture più adeguate per affrontare l'emergenza senza gravi conseguenze. 

Insomma il solito ritornello della formica e della cicala. 

E anche in un condominio se esistono responsabilità diverse si comincia a litigare su chi deve scucire per far fronte ai danni. 

 

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