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Ebola un altro affare?

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Ti faccio un esempio lampante.

Mettiamo, caso limite, che oggi si contagiano 1 milione di persone.

Secondo quel calcolo l'indice di mortalità crollerebbe tendente a zero...

Non è un paradosso?

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1 minuto fa, callea ha scritto:

 

È quello che non capisco. Per me l'indice di mortalità dovrebbe indicare le probabilità di morire nel momento in cui ti ammali di una malattia.

Poiché questa non è una malattia cronica, nel senso che se ti ammali, nel giro di poche settimane, o guarisci o muori.

Ecco per me l'indice di mortalità deve essere calcolato tra chi si è ammalato e ha avuto l'epilogo (fauso o infausto).

Perché considerare chi è ancora malato?

A me sembra più logico il mio calcolo, boh.

I contagiati ancora in vita andrebbero calcolati solo sulle malattie croniche come ad esempio l'AIDS, non sulle malattie a rapida evoluzione. 

la somma dei guariti + morti quindi rappresenta il totale dei contagiati

quindi il tasso mortalità è dato dal rapporto tra morti su contagiati

o non capisco io oppure ti diverti a fare il burlone

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Adesso, callea ha scritto:

Ti faccio un esempio lampante.

Mettiamo, caso limite, che oggi si contagiano 1 milione di persone.

Secondo quel calcolo l'indice di mortalità crollerebbe tendente a zero...

Non è un paradosso?

certo perchè precipita l'incidenza dei morti sul totale dei contagiati che è esploso

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4 minuti fa, callea ha scritto:

Ti faccio un esempio lampante.

Mettiamo, caso limite, che oggi si contagiano 1 milione di persone.

Secondo quel calcolo l'indice di mortalità crollerebbe tendente a zero...

Non è un paradosso?

Se fai il calcolo limitato ad una finestra di tempo ristretta è così, ma a regime la percentuale si discosta di poco. Infatti se ci fai caso la mortalità nei primi giorni era attestata al 2,3% perchè rapportata ad un numero di contagiati che ancora non si sapeva se sarebbero morti o no. Andando avanti con i giorni il tasso è salito, ora sta al 3,7% mi pare, a regime si attesterà intorno al 4%.

Modificato da ruber-viridis draco

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1 minuto fa, paolo71 ha scritto:

la somma dei guariti + morti quindi rappresenta il totale dei contagiati

quindi il tasso mortalità è dato dal rapporto tra morti su contagiati

o non capisco io oppure ti diverti a fare il burlone

 

No. La somma dei guariti+morti non considera chi è contagiato ancora in vita. Solo alla fine dell'epidemia i due dati coinciderebbero.

Al momento fare il rapporto tra morti e contagiati non fotografa il reale rischio di morire.

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1 minuto fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Se fai il calcolo limitato ad una finestra di tempo limitata è così, ma a regime la percentuale si discosta di poco. Infatti se ci fai caso la mortalità nei primi giorni era attestata al 2,3% perchè rapportata ad un numero di contagiati che ancora non si sapeva se sarebbero morti o no. Andando avanti con i giorni il tasso è salito, ora sta al 3,7% mi pare, a regime si attesterà intorno al 4%.

 

A regime sarà quando il numero dei nuovi contagiati sarà simile a al numero degli epiloghi di malattia.

Ma al momento il contagio è in fase di forte espansione, sono più i nuovi contagiati della somma dei morti+guariti, quindi il tasso di mortalità così calcolato non rappresenta il reale rischio di morire ma è sicuramente più basso.

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1 minuto fa, callea ha scritto:

 

A regime sarà quando il numero dei nuovi contagiati sarà simile a al numero degli epiloghi di malattia.

Ma al momento il contagio è in fase di forte espansione, sono più i nuovi contagiati della somma dei morti+guariti, quindi il tasso di mortalità così calcolato non rappresenta il reale rischio di morire ma è sicuramente più basso.

No, a regime sarà quando i nuovi malati saranno una percentuale trascurabile rispetto al totale di quelli infettati dall'inizio. La percentuale converge al passare del tempo.

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5 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

No, a regime sarà quando i nuovi malati saranno una percentuale trascurabile rispetto al totale di quelli infettati dall'inizio. La percentuale converge al passare del tempo.

 

Certo. Resta il fatto che al momento, proprio perché il contagio è in fase di forte espansione, l'indice calcolato in questo modo è nettamente inferiore al reale rischio di morire.

 

Ripeto il mio punto di vista:

Se ci sono 1.000.000 di malati a cui 100.000 la malattia ha finito il decorso e di questi ne sono morti 10.000 per me l'indice di mortalità è il 10% (100.000/10.000) non 1% (1.000.000/10.000).

 

Per la mia logica il conto si fa così.

Modificato da callea

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Ad oggi : 3916 Malati , 197 Deceduti pari al 5% circa, è chiaro che non è una semplice influenza, ma non è nemmeno lo yersinia pestis.

 

D'altronde quando c'è un'epidemia influenzale stagionale, si conteggiano tutti i malati, e non solo gli ospedalizzati, per fare la percentuale della mortalità............o sbaglio.

 

Qualcuno, comunque, dovrebbe spiegare al mondo, veramente, cosa ci stavano facendo con questo virus i Cinesi, perché io è di questo che mi preoccuperei di più.

Perché siamo in un era tecnologica in cui si manipolano i mattoni della vita e della morte, con la stessa.....allegria....per non dire peggio, con cui si beve un bicchiere d'acqua.

Modificato da torquemada

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Al 6 marzo su 3916 positivi solo 1060 è a casa (a occhio 1 su 4).

I restanti 3/4 o sono ricoverati in ospedale 2.394 a occhio il 60% oppure sono in terapia intensiva 462 (ad occhio 1 su 8).

 

Non ho voglia di fare i conti al centesimo, ad occhio questi numeri fanno impressione.

Non sarà la peste per tutti ma se becchi il virus hai 1 probabilità su 8 che sia come la peste.

In pratica quasi una roulette russa.

Modificato da callea

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4 ore fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Per quelli che "in Italia c'abbiamo solo difetti, gli altri Paesi sì che  . . . "
Questa è una email inviata dal CEO della società americana di cui amministro la partecipata italiana.

La parte evidenziata in giallo è bellissima. Avevo iniziato a rispondere ma poi mi sono fermato.

 

email usa.jpg

:lol::lol::lol:

 

sto numero fa fatto venire in mente questa scena qua...

 

 

 

sono stereotipi, divertenti o pericolosi a seconda di chi li usa e in quale maniera... mejo pijalla a ride perché valutare certe azioni sta alla capacità di critica dei singoli individui

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22 minuti fa, callea ha scritto:

Al 6 marzo su 3916 positivi solo 1060 è a casa (a occhio 1 su 4).

I restanti 3/4 o sono ricoverati in ospedale 2.394 a occhio il 60% oppure sono in terapia intensiva 462 (ad occhio 1 su 8).

 

Non ho voglia di fare i conti al centesimo, ad occhio questi numeri fanno impressione.

Non sarà la peste per tutti ma se becchi il virus hai 1 probabilità su 8 che sia come la peste.

In pratica quasi una roulette russa.

Ma quelli che stanno a casa non è che stanno bene hanno sintomi lievi, quindi sono malati, e comunque se sei positivo al tampone il virus te lo sei beccato, e li dipende da quanto è forte, sano ed in piena efficienza il tuo sistema immunitario che lo tiene sotto controllo, su questo non ci piove .

 

Per carità, lungi da me la volontà di toglierti le tue paure e le tue preoccupazioni, però per cortesia, sa meno che tu non sia un immunologo  evita di diffondere catastrofismi, o a voler far passare per peste o ebola ciò che peste ed ebola non è.

 

P.S. Ma quando c'è stata l'epidemia di ebola tutta sta paura ce l'avevi, considerando che ebola rimane latente (e dicono potenzialmente infettante) nei fluidi corporei per circa tre mesi dopo la guarigione del paziente.

Modificato da torquemada
  • Voto Positivo 1

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Per carità io non voglio convincere nessuno, ma volendo essere più realisti del re, se in Cina dalle indagini a ritroso fatte, si parla di primi contagi ad Ottobre del 2019, quanta gente ha girato per il mondo, per l'Italia fino a quando non è scoppiata la faccenda ?

Vi vorrei segnalare una cosa che forse può essere sfuggita perché non c'era allarme o perché non l'avete vissuta direttamente, ma io ricordo bene - perché è accaduto a ragazzi e genitori, parenti ed amici di famiglia - che a cavallo tra la prima e la terza settimana di Gennaio 2020, hanno avuto sfebbrate violente di 2/3 giorni, che nessuno tra i loro medici di base, è stato in grado di identificare se non con una generica indicazione di sindrome influenzale.

Questo per dire che tocca sta il più possibile sereni.

Modificato da torquemada

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Comuque la percentuale dei morti italiana è nettamente la più alta di tutte, la corea del sud con 6000 casi ha fatto registrare 42 morti, noi quasi 200 su 4000.

Spero checi sia qualcosa che non va nei conteggi....

Modificato da Romairone

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1 minuto fa, Romairone ha scritto:

Comuque la percentuale dei morti italiana è nettamente la più alta di tutte, la corea del sud con 6000 casi ha fatto registrare 42 morti, noi quasi 200 su 4000.

Spero checi sia qualcosa che non va nei conteggi....

Secondo me noi siamo una nazione invecchiata, troppo e male.

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2 minuti fa, Romairone ha scritto:

Comuque la percentuale dei morti italiana è nettamente la più alta di tutte, la corea del sud con 6000 casi ha fatto registrare 42 morti, noi quasi 200 su 4000.

Spero checi sia qualcosa che non va nei conteggi....

Sì ad oggi siamo ad una mortalità del 4,2% (197 morti su 4.636 infettati), è in crescita continua. Non capisco perchè forse è l'età media degli Italiani. Negli altri Paesi parlano di percentuali inferiori al 3%

Modificato da ruber-viridis draco

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24 minuti fa, torquemada ha scritto:

Per carità io non voglio convincere nessuno, ma volendo essere più realisti del re, se in Cina dalle indagini a ritroso fatte, si parla di primi contagi ad Ottobre del 2019, quanta gente ha girato per il mondo, per l'Italia fino a quando non è scoppiata la faccenda ?

Vi vorrei segnalare una cosa che forse può essere sfuggita perché non c'era allarme o perché non l'avete vissuta direttamente, ma io ricordo bene - perché è accaduto a ragazzi e genitori, parenti ed amici di famiglia - che a cavallo tra la prima e la terza settimana di Gennaio 2020, hanno avuto sfebbrate violente di 2/3 giorni, che nessuno tra i loro medici di base, è stato in grado di identificare se non con una generica indicazione di sindrome influenzale.

Questo per dire che tocca sta il più possibile sereni.

https://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2020/02/27/influenza-spaventa-germania-circa-casi_5uc3gp2KIesGEHspPVu6nL.html

 

Rispondo qui e cito @LuGenerale in quanto era questo l’articolo che citavo ieri. 

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Oggi una paziente (cinese) di mia cugina le ha detto  che torna in Cina perché qui ha troppa paura... :unsure:

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1 ora fa, torquemada ha scritto:

Vi vorrei segnalare una cosa che forse può essere sfuggita perché non c'era allarme o perché non l'avete vissuta direttamente, ma io ricordo bene - perché è accaduto a ragazzi e genitori, parenti ed amici di famiglia - che a cavallo tra la prima e la terza settimana di Gennaio 2020, hanno avuto sfebbrate violente di 2/3 giorni, che nessuno tra i loro medici di base, è stato in grado di identificare se non con una generica indicazione di sindrome influenzale.

Questo per dire che tocca sta il più possibile sereni.


dillo a Milton 😀

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7 ore fa, torquemada ha scritto:

Ma di per se non sarebbe nemmeno un ragionamento astruso, ma tu, ce le vedi le assicurazioni - che non sono propriamente agenzie fate bene fratelli - ad assicurare uno già malato di cuore, piuttosto che di cancro o semplicemente di IPB, persone quindi che hanno bisogno di cure e medicinali in maniera continua, e quindi di spese continue ?

E anche fosse quale premio dovrebbero pagare per essere coperti ? Per non parlare - vedendo come vanno le cose per le RC Auto - delle pugntette che solleverebbero per non pagare.

E da ultimo, se anche ci fosse l'obbligo, a livello legislativo, di assicurare tutti, nessuno escluso anche se malato cronico ecc. ecc,  quante aziende sarebbero disposte a porsi su questo mercato, o ci rimarrebbero solo quelle fasulle ?

 

Per me quindi non è così semplicissimo.

Beh tu l'assicurazione te la fai a 18 anni, da subito. Mica a 70/80 che stai male. 

È proprio il sistema che deve cambiare, quello che ora paghi de tasse ce paghi l'assicurazione.

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4 minuti fa, Porcino ha scritto:

Beh tu l'assicurazione te la fai a 18 anni, da subito. Mica a 70/80 che stai male. 

È proprio il sistema che deve cambiare, quello che ora paghi de tasse ce paghi l'assicurazione.

vivo in un paese in cui nella sanità vige un sistema assicurativo. devo dire che la qualità media dei medici (al netto delle mie esperienze personali) è migliore di gran lunga rispetto all'italia, in cui c'è molto clientelismo e non è sempre facile trovare medici bravi. tuttavia l'assicurazione costa non poco e non di rado non basta nemmeno... ci devi mettere un supplemento e non è sempre basso.

 

e spesso paesi con un sistema simile a quello tedesco se la passano anche peggio.

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6 ore fa, Cacafocu ha scritto:

L'ultima curva gaussiana sul contagio in Italia prevede un picco a 8.000 positivi entro il 22 Marzo. Se per quella data saremo dentro il dato dovremmo cominciare a scendere. Se saremo sopra la situazione diventerà più difficile...

Nel mondo siamo ad oltre 100.000 contagiati...secondo me arriveremo ad oltre 2mln per fine Marzo. Su 7,5 miliardi di persone fa lo 0.0002%.

Ho letto anche io qualcosa del genere. In statistica qualche buon voto l'ho pigliato, ma non riesco proprio a capire come il picco dei contagi in un paese di 60M di abitanti possa essere di 8000 positivi.

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1 ora fa, NINNI ha scritto:

Oggi una paziente (cinese) di mia cugina le ha detto  che torna in Cina perché qui ha troppa paura... :unsure:

col cazzo che la fanno entrare, l'ultima volta ne hanno ancolti 8 da Bergamo ma c'era il padulo

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https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/coronavirus-15enne-disabile-si-reca-a-barcellona-per-la-riabilitazione-respinto-perch-abita-a-verona-il-pap-a-tgcom24-d_15774095-202002a.shtml

bufè ti basta come discriminazione?

se no posso aggiungere anche che le finali mondiali di Sci a Cortina non si faranno perché tutti i consiglieri della Federazione si sono rifiutati di far venire i propri atleti in Italia

 

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11 ore fa, torquemada ha scritto:

Ma quelli che stanno a casa non è che stanno bene hanno sintomi lievi, quindi sono malati, e comunque se sei positivo al tampone il virus te lo sei beccato, e li dipende da quanto è forte, sano ed in piena efficienza il tuo sistema immunitario che lo tiene sotto controllo, su questo non ci piove .

 

Per carità, lungi da me la volontà di toglierti le tue paure e le tue preoccupazioni, però per cortesia, sa meno che tu non sia un immunologo  evita di diffondere catastrofismi, o a voler far passare per peste o ebola ciò che peste ed ebola non è.

 

P.S. Ma quando c'è stata l'epidemia di ebola tutta sta paura ce l'avevi, considerando che ebola rimane latente (e dicono potenzialmente infettante) nei fluidi corporei per circa tre mesi dopo la guarigione del paziente.

Quei dati non li ho diffusi io ma il Ministero.

I numeri sono numeri e leggendo questo numeri c’è poco da stare tranquilli a meno che non ti metti una benda sugli occhi. 
 

Ripeto, il problema attuale non è l’allarmismo ma esattamente l’opposto. 
Chi cerca di tranquillizzare in questo momento è un pericolo per la salute pubblica. 

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In effetti avevo notato anche io che la mortalità in Italia è molto superiore agli altri Paesi. Le cose sono due: o il ceppo da noi è diverso e più virulento che in Asia, oppure gli Italiani muoiono di più perché sono più vecchi. Credo che la Corea del Sud sia un Paese molto giovane se non sbaglio, mentre noi siamo tra i più vecchi in assoluto. Questa potrebbe essere una spiegazione sensata ma è solo la mia impressione. Comunque ho notato che anche persone non vecchissime e non necessariamente malate sono morte, quindi credo che le misure restrittive siano necessarie e vadano rispettate alla lettera. Ebola era molto più grave ma in Italia non c'erano focolai, solo pochi casi importati. Si diceva che dal cuore dell'Africa i voli erano pochi e ben controllati. Con la Cina è diverso e comunque ora i focolai ci sono. Quindi io cerco di stare attento. 

Modificato da altoforno

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47 minuti fa, altoforno ha scritto:

In effetti avevo notato anche io che la mortalità in Italia è molto superiore agli altri Paesi. Le cose sono due: o il ceppo da noi è diverso e più virulento che in Asia, oppure gli Italiani muoiono di più perché sono più vecchi. 

Credo ci siano pochissimi dubbi al riguardo, le evidenze fino ad oggi dicono che la differenza la fanno:

- distribuzione per etá della popolazione (é una "hockey stick" come dicono gli americani, mortalitá contenutissima in etá giovane e poi brusca impennata oltre i 50 con tassi veramente preoccupanti sulle fasce più alte)

- capillaritá e sviluppo del sistema sanitario, quando la sanitá é fiacca (o semplicemente sovraccarica) una "semplice" complicazione respiratoria che non sarebbe fatale altrove lo diventa

 

Credo che tutt'ora le evidenze nei dati sulla mortalitá dipendano principalmente da quanto successo nelle diverse provincie cinesi impattate.

 

 

47 minuti fa, altoforno ha scritto:

comunque ora i focolai ci sono. Quindi io cerco di stare attento. 

 

Per quanto la coglionizia leghistoide da noi sia ancora florida, il problema ormai non ha più nulla a che vedere con la cina. Sará sicuramente entrato in qualche maniera legata a viaggi o immigrazione, ma ormai ha una propulsione tutta sua e tutta nel territorio nazionale. Il numero dei contagiati (e adesso non stiamo più facendo tamponi su asintomatici) raddoppia ogni 2.5 giorni, il che significa che il "fantomatico picco degli 8000 contagiati" si raggiungerá il 9/10 marzo anziché il 22 e personalmente dubito fortemente che rappresenterá davvero il picco.

 

Credo che stare attenti, per quanto a me paia tecnicamente piuttosto difficile anche munendosi di scafandri, sia davvero la norma minima che mi sentirei di suggerire.

Modificato da Dado

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