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SINNER-MUSETTI-BERRETTO

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Su Fognini s'è già detto tutto, talento tennistico immenso, forse il più grande visto in Italia. Ma il gioco non si riduce a quello, ci sono le componenti atletica e mentale innanzitutto, oltre alla predisposizione al sacrificio. Certo è che se invece di un gianburrasca avessimo avuto una mente ben orientata sull'obiettivo, e non solo nelle due ore della partita, staremo parlando dei Fab-4 ora.

 

Inizio di quarta giornata scoppiettante, con bella prova di orgoglio di Berrettini, non brillante, non sicuro, ma tanto generoso e desideroso di assecondare la torcida. Alla fine l'ha spuntata, contro un Finley che arrivava dapperutto, ma che poi a sua volta ha commesso gli errori che hanno spianato la strada a Matteo. Sia nel primo sia nel secondo set, recuperato in modo magistrale dal Berretto. Secondo turno contro Bublik o Casperino.

Decisamente divertente la sfida tra l'Esistenzialista e Marozsan. Entrambi mi mettono tenerezza: Rublev per definizione, l'ungherese perché non se lo fila nessuno (gira per il Foro e non lo cagano di striscio, ma è un grande tennista e lo dimostrerà presto). Match dai bioritmi impazziti, con inerzia che gira ad ogni game. La spunta al terzo il magiaro, di un'incollatura, perché la capacità di farsi male da parte di Rublev è leggenda.

 

Una considerazione sul contorno: il suono del pubblico al Foro italico è una di quelle cose che riconosci fra mille, come quello dell'Apecar o del Fender Jazz. 

Che sia un match di Davis dell'Italia o una partita in cui gioca un tizio qualunque eletto a beniamino del pubblico, ogni suo punto è accompagnato da un boato unico. Boato romano. Wimbledon e il Roland Garros hanno altri suoni, Roma ha il suo. Quest'anno si aggiunge però il gracchiare delle claque di disadattati, che parteggiano a caso per questo o per quello, semplicemente perché su questo o quello hanno piazzato la loro scommessa. Sguaiati, inopportuni, fastidiosi e a tratti invadenti. Piaga già segnalata e riconosciuta, da quest'anno visibile in chiaro, senza bisogno dei detective a bordo campo che ogni tanto li vanno a pizzicare. Per adesso non se ne fa niente, vedremo, ma è un problema che si sta gonfiando.

 

 

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Matteo Gigante sfodera un gran tennis e gioca alla pari con il quotatissimo Mensik..a me ha entusiasmato più dei vari Arnaldi e Cobolli. Da rivedere.

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4 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Su Fognini s'è già detto tutto, talento tennistico immenso, forse il più grande visto in Italia. Ma il gioco non si riduce a quello, ci sono le componenti atletica e mentale innanzitutto, oltre alla predisposizione al sacrificio. Certo è che se invece di un gianburrasca avessimo avuto una mente ben orientata sull'obiettivo, e non solo nelle due ore della partita, staremo parlando dei Fab-4 ora.

 

Inizio di quarta giornata scoppiettante, con bella prova di orgoglio di Berrettini, non brillante, non sicuro, ma tanto generoso e desideroso di assecondare la torcida. Alla fine l'ha spuntata, contro un Finley che arrivava dapperutto, ma che poi a sua volta ha commesso gli errori che hanno spianato la strada a Matteo. Sia nel primo sia nel secondo set, recuperato in modo magistrale dal Berretto. Secondo turno contro Bublik o Casperino.

Decisamente divertente la sfida tra l'Esistenzialista e Marozsan. Entrambi mi mettono tenerezza: Rublev per definizione, l'ungherese perché non se lo fila nessuno (gira per il Foro e non lo cagano di striscio, ma è un grande tennista e lo dimostrerà presto). Match dai bioritmi impazziti, con inerzia che gira ad ogni game. La spunta al terzo il magiaro, di un'incollatura, perché la capacità di farsi male da parte di Rublev è leggenda.

 

Una considerazione sul contorno: il suono del pubblico al Foro italico è una di quelle cose che riconosci fra mille, come quello dell'Apecar o del Fender Jazz. 

Che sia un match di Davis dell'Italia o una partita in cui gioca un tizio qualunque eletto a beniamino del pubblico, ogni suo punto è accompagnato da un boato unico. Boato romano. Wimbledon e il Roland Garros hanno altri suoni, Roma ha il suo. Quest'anno si aggiunge però il gracchiare delle claque di disadattati, che parteggiano a caso per questo o per quello, semplicemente perché su questo o quello hanno piazzato la loro scommessa. Sguaiati, inopportuni, fastidiosi e a tratti invadenti. Piaga già segnalata e riconosciuta, da quest'anno visibile in chiaro, senza bisogno dei detective a bordo campo che ogni tanto li vanno a pizzicare. Per adesso non se ne fa niente, vedremo, ma è un problema che si sta gonfiando.

 

 

 Interssanti considerazioni, in special modo sulla questione scommesse-claque. Da professionista del settore.

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1 ora fa, NINNI ha scritto:

Mi dicono di una grande Ape. Qualcuno l'ha vista?

Io. Non male. Però con la Martellatrice Ostapenko sarà una prova del nove.

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A 133 giorni dal successo di Melbourne Sinner torna alle competizioni e lo ritroviamo ad un più che decente stato di forma. Gli abbiamo visto iniziare tornei (poi magari vinti) in modo molto più stentato: contro Navone fa e un po' disfa, ma nelle situazioni più intricate è sempre lui a cavare fuori la soluzione migliore. Fisicamente ed atleticamente c'è, manca solo la misura dei colpi. Intendendo per questo che dovrà abbassare di pochi punti le percentuali d'errore, tanto per cambiare col dritto. Il servizio, considerando la terra, la serata umida ed un bravo risponditore quale Navone, è andato anche bene. Pure il rovescio è a buon punto. Insomma, se da qui all'esordio di Parigi metterà assieme altre 6/7 partite, lo avremo bello tosto, pronto a giocarsi il secondo slam della stagione. Perché è di questo che stiamo parlando, no? Lui di sicuro.

Peraltro il suo lato del tabellone ha perso qualche pezzetto importante, a cominciare dal prossimo avversario. Doveva essere il temibile (date le circostanze) Fokina, ma il suo crollo di oggi davanti a de Jong dice che non era affatto in grado di stare in campo. Così ci sarà il quasi 25enne Jesper de Jong, lucky loser, che prima di Davidovic Fokina aveva eliminato Shevchenko. Jannik lo ha battuto al terzo turno degli AO del 2024 con un periodico 6/2.

Lato del tabellone che ha perso pure Fritz e Tiafoe. Penso che le vere minacce arrivino da Mensik o de Minaur, ma lì saremo già in semifinale. Prima vedo qualche problema agli ottavi con Cerundolo, poi ai quarti uno fra Berretto, Ruud, Korda o Munar.

 

In serata il programma si è concluso con la vittoria di de Minaur su Nardi. Il pesarese ha giocato un partitone di livello ed effettivamente c'è voluta la versione migliore dell'australiano, che non ricordo così efficace sulla terra, per risolvere la partita. Spero che Nardi pori via le sensazioni sicuramente positive da questa campagna romana, ne ha bisogno come il pane.

 

Domani scatta il terzo turno, nuovamente con la parte bassa.

Si parte all'ora di pranzo (almeno per noi polentoni), con Musetti - Nakashima, un gatto attaccato ai maroni, se ce n'è uno. Muso c'ha perso agli UsOpen '24, in 4 set, ma l'aveva battuto al Queens. Dai, niente sconti domani. Ore 12:10.

 

C'è poi l'incredibile Passaro, che a Roma si trasforma, a ritentare il colpo a sorpresa contro Khachanov. Si parla dell'ingresso nel suo staff di Giacomo Naldi, il fisioterapista del clostebol, una collaborazione già iniziata ma non ancora ufficializzata. Vabbé, dovrà pur lavorare anche lui, no?

Partita dopo le 15:20.

 

Per Alcaraz turno serale, alle 20:30 contro Djere.

 

Nel doppio femminile, Errani/Paolini, campionesse in carica, per gli ottavi affrontano alle 13:20 Fernandez/Putintseva.

 

 

Edited by Bellimbusto

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Il Moscio greco è sempre più moscio. Giocatore che non mi piace, grinta zero, lagnoso e piagnucoloso, rovescio a una mano sì, ma il peggiore mai visto.

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Moutet ha appena fatto una moutata delle sue....sul 5-6 per Rune nel secondo set ha giocato in modo spettacolare ma estremamente lezioso e ha finito per subire il break a zero, perdendo completamente la testa. Ora al terzo non scenderà neanche in campo... cioè fisicamente sì ma di testa è rimasto al doppio smash o alla doppia palla corta su punti già fatti che invece ha regalato a Rune. Se non prende 0-6 al terzo già mi stupisce.

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Ah, nel frattempo Muso sontuoso contro Gatto attaccato ai Maroni Nakashima...uno che in passato gli ha creato grossi problemi. Oggi non lo ha quasi visto.

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E invece Cavallo Pazzo Moutet alla fine, dopo aver sprecato ben 4 match point finisce per eliminare il Bardasciozzo danese dopo un incontro di gladiatori durato 3 ore e 43 minuti.... Bravo francioso matto.

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Si, partita divertente, a momenti priva di logica. Ma c'era Moutet in campo quindi tutto rego. Rune ha ancora problemi fisici, quindi sarà per la prossima, come da copione.

Partita sontuosa invece quella di Musetti, che adesso fa davvero paura (agli avversari) per solidità e razionalità. Sembra di parlare di un'altra persona, vero? Eppure è lo stesso concentrato di talento fino a tempo fa inespresso, che faceva tanta fatica a tenere le partite sotto controllo. Ha messo su un servizio di prim'ordine, col quale risolve situazioni intricate, come fanno i migliori. Anche Nakashima ha servito in modo straordinario, ma nelle uniche due microfessure apertesi nei due set il Muso ha piazzato le cariche esplosive con le quali ha vinto una partita non acile.

Adesso Medvedev, per cominciare anche con lui a regolare un po' di conti in sospeso.

Sarà, ma un Musetti così può arrivare ino in fondo. Difficile, ma non impossibile.

 

 

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5 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Si, partita divertente, a momenti priva di logica. Ma c'era Moutet in campo quindi tutto rego. Rune ha ancora problemi fisici, quindi sarà per la prossima, come da copione.

Partita sontuosa invece quella di Musetti, che adesso fa davvero paura (agli avversari) per solidità e razionalità. Sembra di parlare di un'altra persona, vero? Eppure è lo stesso concentrato di talento fino a tempo fa inespresso, che faceva tanta fatica a tenere le partite sotto controllo. Ha messo su un servizio di prim'ordine, col quale risolve situazioni intricate, come fanno i migliori. Anche Nakashima ha servito in modo straordinario, ma nelle uniche due microfessure apertesi nei due set il Muso ha piazzato le cariche esplosive con le quali ha vinto una partita non acile.

Adesso Medvedev, per cominciare anche con lui a regolare un po' di conti in sospeso.

Sarà, ma un Musetti così può arrivare ino in fondo. Difficile, ma non impossibile.

 

 

Musetti sta facendo il salto che ha fatto Sinner un anno e mezzo fa, quando improvvisamente ha iniziato a battere le sue bestie nere, poi a ribatterle sempre più facilmente... Medvedev, Djokovic, Zverev...

Musetti ha circa un anno meno di Jannik quindi non è un grande ritardo. 

Non credo che possa diventare n. 1 ma può sicuramente salire dal n. 9... Può puntare a uno Slam? Forse... Roland Garros direi...anche se ha fatto semifinale a Wimbledon come Jannik... Ma prima si passa per un Masters 1000...e prima di RG e Wimbledon ce n'è rimasto solo uno...

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3 ore fa, altoforno ha scritto:

Musetti sta facendo il salto che ha fatto Sinner un anno e mezzo fa, quando improvvisamente ha iniziato a battere le sue bestie nere, poi a ribatterle sempre più facilmente... Medvedev, Djokovic, Zverev...

Musetti ha circa un anno meno di Jannik quindi non è un grande ritardo. 

Non credo che possa diventare n. 1 ma può sicuramente salire dal n. 9... Può puntare a uno Slam? Forse... Roland Garros direi...anche se ha fatto semifinale a Wimbledon come Jannik... Ma prima si passa per un Masters 1000...e prima di RG e Wimbledon ce n'è rimasto solo uno...

Daje!

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9 hours ago, chetestraceki said:

Daje!

Oggi ne hanno bisogno soprattutto Paolini e Berretto, contro avversari importanti.

Apecar, che pure mena fendenti poderosi, è stata già travolta dalla Ostapenko, una che se è a bolla non fa prigionieri. Però spesso svalvola, perde il controllo dei colpi e dei nervi: è quello che dovrà succedere oggi, altrimenti finisce 2-0.

 

Matteo deve fronteggiare il campione di Madrid in una condizione non brillante. S'è allenato poco ed è reduce da un doppio col fratello lungo e finito tardi (con vittoria di Sonego e Musetti). Non so se basti la spinta della gente. Temo un altro 2-0.

 

Per quel che riguarda Sinner, semplicemente non vedo come possa soccombere contro de Jong: l'olandese avrà pure battuto Fonseca all'Estoril, ma anche un Cartone a mezzo servizio lo rimette in riga. Ma Jannik è molto di più del 50%.

 

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1 ora fa, Bellimbusto ha scritto:

 

Oggi ne hanno bisogno soprattutto Paolini e Berretto, contro avversari importanti.

Apecar, che pure mena fendenti poderosi, è stata già travolta dalla Ostapenko, una che se è a bolla non fa prigionieri. Però spesso svalvola, perde il controllo dei colpi e dei nervi: è quello che dovrà succedere oggi, altrimenti finisce 2-0.

 

Matteo deve fronteggiare il campione di Madrid in una condizione non brillante. S'è allenato poco ed è reduce da un doppio col fratello lungo e finito tardi (con vittoria di Sonego e Musetti). Non so se basti la spinta della gente. Temo un altro 2-0.

 

Per quel che riguarda Sinner, semplicemente non vedo come possa soccombere contro de Jong: l'olandese avrà pure battuto Fonseca all'Estoril, ma anche un Cartone a mezzo servizio lo rimette in riga. Ma Jannik è molto di più del 50%.

 

Condivido tutto. Bisogna sperare che la Ostapenko e il fantasmino non siano in giornata, altrimenti la vedo grigia.

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Una via di mezzo, Ostapenko non la butta via, ma non trova le sue fucilate. In compenso Jasmine gioca su livelli molto alti e la porta a casa. Bella impresa, per me, a Doha non aveva toccato palla.

E' ai quarti e qui avrà la Shnaider, giocabile a mio avviso.

 

 

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Anche Sinner passa agli ottavi. Partita non esaltante, Sinner confessa candidamente di essersi deconcentrato, non gli capita nemmeno quando sfida a carte il suo team la sera: segno che si sentiva bene ed in sicurezza, nonostante due schiaffoni di de Jong lo riportino rapidamente sul Centrale. Senza grande dispendio arriva dunque alla sfida chiave dei suoi Internazionali, quella con Cerundolo: qui vedremo davvero se non ha lasciato per strada la sua capacità di salire di livello al momento opportuno.

 

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Completato il quadro degli ottavi di finale. Ecco il tabellone, con gli orari di gioco; tutte le partite si svolgeranno domani:

 

Sinner - Cerundolo (15:00)

Munar - Ruud (20:30)

Hurkacz - Mensik (12:30)

Paul - de Minaur (18:30)

 

Draper - Moutet (11:00)

Khachanov - Alcaraz (11:00)

Musetti - Medvedev (14:00) 

Fils - Zverev (17:00)

 

Pronosticazione. Li portiamo tutti e due ai quarti. Dura per entrambi, ma si può fare. Jannik sa di dover innalzare il proprio livello: ma eccelle proprio in questo, col procedere dei tornei. Non credo abbia disimparato sta cosa. Ma se gli serviva una verifica, Cerundolone è la cosa migliore per metterlo alla prova.

Il Muso sta volando. Gioca il miglior tennis di tutti, adesso il riconoscimento è universale. E ha appena iniziato a vincere sul serio. Meddy ha un rigurgito di buona efficacia, in parte ha ritrovato il servizio. Faranno a gara a chi la colpisce da più lontano, ma finirà con una W per il toscano, capace anche in soli 2 set.

 

Gli altri: Ruud, Mensik e de Minaur sopra. Draper, Alcaraz e Fils sotto.

 

Alle 13 ci sarà anche Jasmine Paolini contro la Shnaider. Sul suo lato si è formata una voragine. Ha possibilità solidissime di arrivare in finale, specie dopo la caduta di Swiatek e la bella affermazione sulla Ostapenko.

 La vedo vittoriosa in tre set.

 

Una nota sul doppio maschile. Oggi due ventenni ravennati, Bondioli e Caniato, hanno fatto fuori al tiebreak-match Bolelli e Vavassori, da mesi in difficoltà. 

 

 

Edited by Bellimbusto

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Resta da dire ovviamente di Berrettini, che non è riuscito a ripetere il risultato degli altri due fenomeni azzurri. La sua presenza in campo oggi è stata in forse fino all'ultimo. Ma quando è entrato nell'arena ha dato tutto, al punto da giocarsi il primo set alla pari di Ruud. L'ha perso solo per il dolore che è tornato a triturargli l'addome, e la speranza sua (e nostra) è che non si sia spinto ancora una volta troppo in là.

Certo, il doppio della sera prima poteva essere evitato, ma le promesse si mantengono, specie se le fai alla tua città ed a tuo fratello. In breve, ancora una volta Matteo è vittima della propria generosità. 

Si, è una maledizione. Formato matrioska, perché col fisico che si ritrova tutti purtroppo sappiamo che è una situazione ad orologeria, si deve solo contare il tempo che passa fino al prossimo stop. Perché, porcadiquellatroia, il prossimo stop arriva sempre.

 

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22 minuti fa, chetestraceki ha scritto:

Ho visto ora la Sabalenka contro la brava Kostyuk....

La bielorussa è l'Iran Drago femminile del tennis comunque....

Niente male l'ucraina.

Marta-Kostyuk-1.jpg

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2 minuti fa, altoforno ha scritto:

La stai sessualizzando. 

Magari.

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Dispiace sinceramente per Berretto.

Ormai è chiaro a tutti, anche a lui stesso, che non si tratta solo di sfortuna ma di un limite fisico.

Oltre a un certo livello, il suo corpo cede. Spesso i problemi ai muscoli addominali tormentavano anche Becker, un altro che faceva della potenza il suo marchio di fabbrica. Berretto però va oltre ogni limite di sfortuna.

Speriamo che si riprenda presto e che possa giocare al Roland Garros.

Ottimo Muso, così così Jannik.

Rispetto a @Bellimbusto  non sono altrettanto ottimista per i risultati degli italiani oggi.

Intendiamoci, da un punto di vista tecnico Belly ha ragione.

Però io nutro una diffidenza di fondo per Muso e Apecar, troppe delusioni alternate a ottimi risultati.

Visto che per ora hanno fatto entrambi ottimi risultati, oggi mi aspetto grosse delusioni.

Occhio soprattutto a sottovalutare l'Orso russo sulla terra battuta...a Roma ha già vinto!

Carotone è un'altra cosa...il n. 1 del mondo, per status, è da considerare favorito contro chiunque, anche contro un ottimo Ottavo Nano Cerundolo.

Però...però Cerundolone è ottimo sul serio, ha fatto semifinale a Madrid contro Draper una settimana fa e ha rischiato quasi di vincerla.

Vediamo.

Cerundolo - Sinner dico Sinner ma solo al 51%.

Medvedev - Musetti dico Medvedev al 55%

Draper - Moutet dico Draper al 65%...ma farò il tifo per Cavallo Pazzo Moutet

Khachanov - Alcaraz dico Alcaraz 65%

Hurkacz - Mensik dico Mensik 55%

Fils - Zverev dico Zverev ma solo al 51%

Paul - De Minaur sembra quasi impronosticabile....dico De Minaur 51%

Munar - Ruud dico Ruud al 60%

 

Si annunciano tutte belle partite....tranne l'ultima 😂

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Ho trovato questa analisi in rete sul fisico di Berretto…mi sembra plausibile….che ne pensate?

 

atleticamente scomposto. Non è una questione di obliqui ma di sproporzione muscolare fra parte superiore ed inferiore del corpo: alto e con spalle grosse e possenti, avambracci spessi, da un lato: tronco e gambe sottili. Questo significa che nel dare potenza ai suoi colpi, il tronco deve fare tutto il movimento di torsione perchè le gambe non riescono a fare il giusto movimento (chi mastica di tennis sa che il movimento delle gambe in appoggio a dare la spinta dal basso, è fondamentale, in questo sport). Aggiungiamoci che è il tipo di giocatore che ha un solo colpo nel suo bagaglio tecnico (il dritto) e per evitare di restare in balia dell'avversario con colpi solo difensivi di rovescio, è costretto a forzare spesso il suo gioco, girandosi di 180° per colpire col dritto, sforzando ulteriormente i muscoli del busto. Il risultato sono questi continui infortuni. Spiace!

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1 hour ago, chetestraceki said:

Ho trovato questa analisi in rete sul fisico di Berretto…mi sembra plausibile….che ne pensate?

 

atleticamente scomposto. Non è una questione di obliqui ma di sproporzione muscolare fra parte superiore ed inferiore del corpo: alto e con spalle grosse e possenti, avambracci spessi, da un lato: tronco e gambe sottili. Questo significa che nel dare potenza ai suoi colpi, il tronco deve fare tutto il movimento di torsione perchè le gambe non riescono a fare il giusto movimento (chi mastica di tennis sa che il movimento delle gambe in appoggio a dare la spinta dal basso, è fondamentale, in questo sport). Aggiungiamoci che è il tipo di giocatore che ha un solo colpo nel suo bagaglio tecnico (il dritto) e per evitare di restare in balia dell'avversario con colpi solo difensivi di rovescio, è costretto a forzare spesso il suo gioco, girandosi di 180° per colpire col dritto, sforzando ulteriormente i muscoli del busto. Il risultato sono questi continui infortuni. Spiace!

Beh sì, nella sostanza sì. Le gambe sottili sono al tempo stesso un vantaggio ma anche un limite, nel suo caso. Fosse stato possibile programmare un'attività ad alto livello, un fisico di quel tipo sarebbe stato ideale in altre discipline (un gran qb nel football, ad esempio), il tennis invece lo espone a quello che periodicamente gli succede. L'aggravante è che il suo colpo è violento, giocato con l'uso della forza: dagli arti inferiori sino alla spalla, passando inevitabilmente per gli addominali, che sono il settore di maggiore sofferenza (parlano degli obliqui, in particolare). Purtroppo Matteo non può programmare una stagione come tutti gli altri, quindi rincorrere le migliori posizioni della classifica con lo scopo esclusivo di guadagnarsi tabelloni favorevoli negli eventi di spicco, gli crea grattacapi. Deve rinunciare a molti eventi: ad esempio sta rimuginando l'opportunità di ignorare Parigi per focalizzare tutto su Wimbledon: ma se poi gli ricapita un sorteggio tipo quello del 2024, Sinner al secondo turno? Davvero una situazione senza soluzioni facili.

 

 

 

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2 hours ago, altoforno said:

 

... da un punto di vista tecnico Belly ha ragione...

 

..

Cerundolo - Sinner dico Sinner ma solo al 51%.

Medvedev - Musetti dico Medvedev al 55%

Draper - Moutet dico Draper al 65%...ma farò il tifo per Cavallo Pazzo Moutet

Khachanov - Alcaraz dico Alcaraz 65%

Hurkacz - Mensik dico Mensik 55%

Fils - Zverev dico Zverev ma solo al 51%

Paul - De Minaur sembra quasi impronosticabile....dico De Minaur 51%

Munar - Ruud dico Ruud al 60%

 

 

Bresidende, esca da quel gorbo.

 

Previsioni abbastanza simili alle mie, a parte il Muso e Zverev, ma anche tu mi sembra che riconosci il grande equilibrio.
Rispetto alle mie, ho qualche remora sulla partita fra Paul e de Minaur, considerando che l'australiano non ha brillato nei primi due match, mentre Paul ha mostrato di trovarsi a suo agio. Tengo il punto, ma senza convinzione.

 

Ci sarebbero infine da citare altri episodi del simpatico contorno che ha preso possesso del Foro italico, con tanto di biglietti omaggio in prima fila. Qualcuno ieri ha simulato un malore, costringendo ad un sostanzioso ritardo nel match fra Dellien e de Minaur: facile intuire che aveva piazzato una bella puntata sulla durata della partita. Un blogger, che aveva postato qualche video d'accusa su questo ormai dilagante malcostume (eufemismo), dice di aver ricevuto messaggi minacciosi. Ragazzate? Può essere, intanto però sta gente ha cominciato ad operare alla luce del sole, e non solo nei tornei minori; sarebbe bene non prendere sottogamba il fenomeno. Il fatto poi che le agenzie di scommesse siano spesso tra gli sponsor dell'Atp, beh, la cosa non è d'aiuto.

 

  

Edited by Bellimbusto

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Draper e Alcaraz, nei primi due singolari di giornata, devono fronteggiare situazioni complicate al terzo set: 3-3 l'inglese, 5-5 il murciano. Ma alla fine Moutet e Caciara sono rispediti a casa. Con questi, il Muso non parte battuto.

Uno di questi, perché dopodomani Draper - Alcaraz sarà sicuramente la partita di cartello.

 

 

Edited by Bellimbusto

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