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Salim Diakité

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14 minuti fa, LoDan ha scritto:

Il permesso di soggiorno sarebbe più corretto chiederlo dopo aver visto i documenti, altrimenti lo stai chiedendo assumendo che una persona nera non possa essere italiana o comunitaria, come in questo caso.

Successe una cosa simile a Zapata, non con la polizia ma in banca: non credevano che potesse avere un conto lì da loro, chissà come mai??

Ovviamente sarà milionario, ma essendo nero beh..

In generale, prescindendo dal caso specifico, prima di dire che non ci sia razzismo in un paese chiederei a quelli che eventualmente lo subiscono, perché giudicarlo da italiano bianco non è proprio oggettivissimo

Il possesso di una carta di identità non consente di capire se una persona extracomunitaria ha un permesso di soggiorno valido. Certo che avere la cittadinanza in un paese comunitario esclude, ovviamente, l'esistenza di un permesso di soggiorno ma non ci vedo nulla di razzista nel chiedere i documenti. Se uno straniero è comunitario esibisce la carta di identità (che è un obbligo) e si chiarisce la posizione. 

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30 minuti fa, MantovaRossoVerde ha scritto:

Il possesso di una carta di identità non consente di capire se una persona extracomunitaria ha un permesso di soggiorno valido. Certo che avere la cittadinanza in un paese comunitario esclude, ovviamente, l'esistenza di un permesso di soggiorno ma non ci vedo nulla di razzista nel chiedere i documenti. Se uno straniero è comunitario esibisce la carta di identità (che è un obbligo) e si chiarisce la posizione. 

Se chiedi prima il documento di identità e accerti che è comunitario (essendo francese) di conseguenza poi non chiedi il permesso di soggiorno.

Poi se in quel caso Salim avesse detto il documento di identità non te lo do perché gioco con la Ternana e dovresti conoscermi è un conto, coglione lui, ma se mi chiedi documento di identità e permesso di soggiorno insieme se permetti me da fastidio, significa che secoli de lotte non ti hanno insegnato nulla.

Però ci sta in un paese dove governa Giorgetta, donna, cristiana, madre, sposata...

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4 minuti fa, Leo85 ha scritto:

Se chiedi prima il documento di identità e accerti che è comunitario (essendo francese) di conseguenza poi non chiedi il permesso di soggiorno.

Poi se in quel caso Salim avesse detto il documento di identità non te lo do perché gioco con la Ternana e dovresti conoscermi è un conto, coglione lui, ma se mi chiedi documento di identità e permesso di soggiorno insieme se permetti me da fastidio, significa che secoli de lotte non ti hanno insegnato nulla.

Però ci sta in un paese dove governa Giorgetta, donna, cristiana, madre, sposata...

Io non so come siano andate effettivamente le cose e quindi non commento la vicenda in particolare.

Un cittadino comunitario per soggiornare oltre tre mesi sul territorio dello Stato deve comunque adempiere a delle formalità, quali ad esempio l'iscrizione anagrafica.  Dunque ai cittadini comunitari può essere chiesto un documento aggiuntivo rispetto a quello di identità nei casi in cui non siano in possesso di carta di identità italiana. Nel nostro Paese delle regole ci sono e non condivido le accuse di razzismo nei confronti di chi lavora per farle rispettare. Nel caso specifico se l'operatore di polizia avesse chiesto il permesso di soggiorno dopo l'esibizione di un documento riportante la nazionalità francese o non lo ha letto, oppure non conosce le regole, visto che la nazionalità di Salim esclude proprio  il permesso di soggiorno, facendo anche brutta figura.  Dico ciò da persona profondamente antirazzista, tra l'altro sposato con una comunitaria. 

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5 minuti fa, MantovaRossoVerde ha scritto:

Io non so come siano andate effettivamente le cose e quindi non commento la vicenda in particolare.

Un cittadino comunitario per soggiornare oltre tre mesi sul territorio dello Stato deve comunque adempiere a delle formalità, quali ad esempio l'iscrizione anagrafica.  Dunque ai cittadini comunitari può essere chiesto un documento aggiuntivo rispetto a quello di identità nei casi in cui non siano in possesso di carta di identità italiana. Nel nostro Paese delle regole ci sono e non condivido le accuse di razzismo nei confronti di chi lavora per farle rispettare. Nel caso specifico se l'operatore di polizia avesse chiesto il permesso di soggiorno dopo l'esibizione di un documento riportante la nazionalità francese o non lo ha letto, oppure non conosce le regole, visto che la nazionalità di Salim esclude proprio  il permesso di soggiorno, facendo anche brutta figura.  Dico ciò da persona profondamente antirazzista, tra l'altro sposato con una comunitaria. 

Ma non discuto te ci mancherebbe e non devi giustificarti se sei sposato o no con una comunitaria, il mio discorso verte sul fatto che è innegabile che ci sia razzismo diffuso in Italia, se lo si nega è non vedere la realtà sinceramente, sul fatto che le forze dell'ordine lavorino facendo rispettare le regole potremmo discuterci ore e ore, non è questo il caso di "buon lavoro" da parte loro.

Modificato da Leo85
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Risposta secca @MantovaRossoVerde: a Sorensen o a pythyya (incontrato da poco e sembra pure russo momenti...) avrebbero solo chiesto il documento o anche il permesso di soggiorno?

E se vede da un km che non sono Italiani

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10 minuti fa, Leo85 ha scritto:

Risposta secca @MantovaRossoVerde: a Sorensen o a pythyya (incontrato da poco e sembra pure russo momenti...) avrebbero solo chiesto il documento o anche il permesso di soggiorno?

E se vede da un km che non sono Italiani

Secondo me si, chi delinque non ha colore e in Italia, purtroppo, delinquono in parecchi, italiani compresi (che sono sempre la maggioranza).

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2 ore fa, MantovaRossoVerde ha scritto:

Per quale motivo la richiesta del permesso di soggiorno dovrebbe far incazzare? 

Scrivete delle cose allucinanti, sicuramente non in buona ma in ottima fede, ci mancherebbe altro. Il ragazzo è francese, gli vengono chiesti i documenti solo perché è nero. è un cittadino comunitario in una cazzo di stazione italiana, che non sta facendo niente di particolarmente allarmante. Sappiamo tutti perfettamente, che vogliamo dichiararlo o meno, che nessuno di noi maschi ternani bianchi sarebbe stato controllato in quella identica situazione.

 

Non mi pare che glieli abbia fatti vedere, anzi li ha per me giustamente mandati a cagare, perché glieli stavano chiedendo solo in virtù del colore della pelle. Ragazzi come lui quella situazione la avranno vissuta 300 volte e sicuramente gli genera poderoso giramento di palle.

 

Il permesso di soggiorno avrebbero dovuto chiederlo solo dopo aver ricevuto un documento extra comunitario, chiederlo prima (ribadisco per me) semplicemente dichiara al 100% la natura del controllo guidato esclusivamente dal colore della pelle.

 

 

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1 minuto fa, Dado ha scritto:

Scrivete delle cose allucinanti, sicuramente non in buona ma in ottima fede, ci mancherebbe altro. Il ragazzo è francese, gli vengono chiesti i documenti solo perché è nero. è un cittadino comunitario in una cazzo di stazione italiana, che non sta facendo niente di particolarmente allarmante. Sappiamo tutti perfettamente, che vogliamo dichiararlo o meno, che nessuno di noi maschi ternani bianchi sarebbe stato controllato in quella identica situazione.

 

Non mi pare che glieli abbia fatti vedere, anzi li ha per me giustamente mandati a cagare, perché glieli stavano chiedendo solo in virtù del colore della pelle. Ragazzi come lui quella situazione la avranno vissuta 300 volte e sicuramente gli genera poderoso giramento di palle.

 

Il permesso di soggiorno avrebbero dovuto chiederlo solo dopo aver ricevuto un documento extra comunitario, chiederlo prima (ribadisco per me) semplicemente dichiara al 100% la natura del controllo guidato esclusivamente dal colore della pelle.

 

 

Esatto condivido

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3 minuti fa, MantovaRossoVerde ha scritto:

Secondo me si, chi delinque non ha colore e in Italia, purtroppo, delinquono in parecchi, italiani compresi (che sono sempre la maggioranza).

Beato te che vivi a Mantova allora 🤣

 

Modificato da Leo85

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10 ore fa, Pleonastico ha scritto:

Un conto e' chiedere un documento che è  legittimo, un conto come mi pare di aver capito gli chiedi il documento e il permesso di soggiorno.....se fosse cosi' mi sarei incazzato anche io.

avevano fermato Diakitè per un controllo alla stazione ferroviaria di Terni, chiedendogli i documenti. Salim Diakitè si sarebbe opposto alla consegna del titolo, invitandoli a guardare su Internet per capire chi fosse, ovvero un giocatore della Ternana.“ 

Ha sbagliato PUNTO! 
Se è vera la ricostruzione dell’articolo, Diakite si è rifiutato di farsi identificare presentando il documento guardando su Internet della serie “voi non sapete chi sono io” “STOCAZZO”

 

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2 minuti fa, Dado ha scritto:

Scrivete delle cose allucinanti, sicuramente non in buona ma in ottima fede, ci mancherebbe altro. Il ragazzo è francese, gli vengono chiesti i documenti solo perché è nero. è un cittadino comunitario in una cazzo di stazione italiana, che non sta facendo niente di particolarmente allarmante. Sappiamo tutti perfettamente, che vogliamo dichiararlo o meno, che nessuno di noi maschi ternani bianchi sarebbe stato controllato in quella identica situazione.

 

Non mi pare che glieli abbia fatti vedere, anzi li ha per me giustamente mandati a cagare, perché glieli stavano chiedendo solo in virtù del colore della pelle. Ragazzi come lui quella situazione la avranno vissuta 300 volte e sicuramente gli genera poderoso giramento di palle.

 

Il permesso di soggiorno avrebbero dovuto chiederlo solo dopo aver ricevuto un documento extra comunitario, chiederlo prima (ribadisco per me) semplicemente dichiara al 100% la natura del controllo guidato esclusivamente dal colore della pelle.

 

 

hai ragione su tutto

ma con un pizzico di sale in zucca ,si caccia fuori la patente o la carta di identità e non si finisce in tribunale.

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18 minuti fa, Leo85 ha scritto:

Ma non discuto te ci mancherebbe e non devi giustificarti se sei sposato o no con una comunitaria, il mio discorso verte sul fatto che è innegabile che ci sia razzismo diffuso in Italia, se lo si nega è non vedere la realtà sinceramente, sul fatto che le forze dell'ordine lavorino facendo rispettare le regole potremmo discuterci ore e ore, non è questo il caso di "buon lavoro" da parte loro.

Non mi sono giustificato è solo che il tema "razzismo" mi sta molto a cuore, sia per mia moglie che per mio figlio. Posso però dire che a Terni, città che si professa antirazzista, si sente molto di più il pregiudizio rispetto a dove viviamo. Questa è la nostra esperienza personale.

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1 minuto fa, MantovaRossoVerde ha scritto:

Non mi sono giustificato è solo che il tema "razzismo" mi sta molto a cuore, sia per mia moglie che per mio figlio. Posso però dire che a Terni, città che si professa antirazzista, si sente molto di più il pregiudizio rispetto a dove viviamo. Questa è la nostra esperienza personale.

Terni te la ricordi male.

Ma finiamola qua, abbiamo due visioni diverse.

Il mio discorso non era sul difendere Salim, ha sbagliato se non ha presentato il documento.

Il mio discorso verte sul fatto che il razzismo è diffuso e secondo me negli ultimi anni è aumentato esponenzialmente, fidati a pytthya il permesso di soggiorno non l'avrebbero chiesto pure se stava a spacciá

Modificato da Leo85

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Adesso, Lu Trejo ha scritto:

hai ragione su tutto

ma con un pizzico di sale in zucca ,si caccia fuori la patente o la carta di identità e non si finisce in tribunale.

Se sei bianco, ed è la prima volta che incroci un coglione si.
 

Io ho 49 anni i documenti me li hanno chiesti 2 volte, sempre alla guida. Facciamo la stessa statistica per lui e capiamo se ha qualche motivo in più di reagire in maniera “poco appropriata”?

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1 minuto fa, Dado ha scritto:

o ho 49 anni i documenti me li hanno chiesti 2 volte, sempre alla guida. Facciamo la stessa statistica per lui e capiamo se ha qualche motivo in più di reagire in maniera “poco appropriata”?

ripeto, hai ragione ma a quel paese ce li poteva mandare dopo aver tirato fuori i documenti

se c'è un posto dove ti possono chiedere i documenti è proprio la stazione

capisco la situazione ma ha sbagliato,

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5 minuti fa, Dado ha scritto:

Scrivete delle cose allucinanti, sicuramente non in buona ma in ottima fede, ci mancherebbe altro. Il ragazzo è francese, gli vengono chiesti i documenti solo perché è nero. è un cittadino comunitario in una cazzo di stazione italiana, che non sta facendo niente di particolarmente allarmante. Sappiamo tutti perfettamente, che vogliamo dichiararlo o meno, che nessuno di noi maschi ternani bianchi sarebbe stato controllato in quella identica situazione.

 

Non mi pare che glieli abbia fatti vedere, anzi li ha per me giustamente mandati a cagare, perché glieli stavano chiedendo solo in virtù del colore della pelle. Ragazzi come lui quella situazione la avranno vissuta 300 volte e sicuramente gli genera poderoso giramento di palle.

 

Il permesso di soggiorno avrebbero dovuto chiederlo solo dopo aver ricevuto un documento extra comunitario, chiederlo prima (ribadisco per me) semplicemente dichiara al 100% la natura del controllo guidato esclusivamente dal colore della pelle.

 

 

Il punto è proprio questo: crescere con intorno a te il pregiudizio dettato dal colore della tua pelle, il fatto che emergano queste cose legate a personaggi conosciuti, soprattutto dai più giovani, spero possa portare (che ingenuo che sono) a un reale cambiamento.

Se non sbaglio la solerte PS italiana fermò allo stesso modo un giocatore del Milan...non ricordo chi ma ovviamente non era Kjaer, per dirne uno

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7 minuti fa, Lu Trejo ha scritto:

ripeto, hai ragione ma a quel paese ce li poteva mandare dopo aver tirato fuori i documenti

se c'è un posto dove ti possono chiedere i documenti è proprio la stazione

capisco la situazione ma ha sbagliato,

Pagherà, può pure permetterselo. Non sto dicendo che non ha tecnicamente torto, o invitando le masse a non mostrare i documenti in stazione, o che questo non si tradurrà (il danno oltre alla beffa) in qualche sanzione.
 

Però umanamente “capisco” la sua reazione, anche se certo non irreprensibile in punta di norma.

 

 

 

 

 

 

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13 minuti fa, Leo85 ha scritto:

Terni te la ricordi male.

Ma finiamola qua, abbiamo due visioni diverse.

Il mio discorso non era sul difendere Salim, ha sbagliato se non ha presentato il documento.

Il mio discorso verte sul fatto che il razzismo è diffuso e secondo me negli ultimi anni è aumentato esponenzialmente, fidati a pytthya il permesso di soggiorno non l'avrebbero chiesto pure se stava a spacciá

La finiamo qua, però non mi puoi dire "ti ricordi male". Non mi va di fare esempi anche perché dovrei anche riferirmi a delle persone in particolare, però posso dirti che mio figlio, cittadino del mondo che non fa alcuna distinzione sulla provenienza delle persone, ha sentito parlare male dei rumeni proprio a Terni e mi ha chiesto se i suoi nonni avessero qualcosa di sbagliato. Questo è solo un piccolo episodio (fra altri) che è successo giù e mi ha molto colpito perché fino a quel momento non mi era mai capitato di dover affrontare con lui questo argomento. 

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1 minuto fa, MantovaRossoVerde ha scritto:

La finiamo qua, però non mi puoi dire "ti ricordi male". Non mi va di fare esempi anche perché dovrei anche riferirmi a delle persone in particolare, però posso dirti che mio figlio, cittadino del mondo che non fa alcuna distinzione sulla provenienza delle persone, ha sentito parlare male dei rumeni proprio a Terni e mi ha chiesto se i suoi nonni avessero qualcosa di sbagliato. Questo è solo un piccolo episodio (fra altri) che è successo giù e mi ha molto colpito perché fino a quel momento non mi era mai capitato di dover affrontare con lui questo argomento. 

Quindi ti sei risposto da solo se c'è razzismo o no.

Buona giornata

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Successe anche a un giocatore del Milan Bakayoko mentre passeggiava per le vie del centro a Milano.

Li si tratto' di uno scambio di persona se ben ricordo, tanto da essere portato anche in questura nonostante gli abbia fornito le generalita' dopo un acceso diverbio.

Sul fatto dei controlli in stazione, viaggiando spesso in treno, ce ne sono sempre più.

E' altrettanto vero che le persone fermate sono sempre quelle che non danno l'impressione di essere autoctone.

 

 

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48 minuti fa, Woodstock'73 ha scritto:

avevano fermato Diakitè per un controllo alla stazione ferroviaria di Terni, chiedendogli i documenti. Salim Diakitè si sarebbe opposto alla consegna del titolo, invitandoli a guardare su Internet per capire chi fosse, ovvero un giocatore della Ternana.“ 

Ha sbagliato PUNTO! 
Se è vera la ricostruzione dell’articolo, Diakite si è rifiutato di farsi identificare presentando il documento guardando su Internet della serie “voi non sapete chi sono io” “STOCAZZO”

 

SE, sottolineo SE, è andata realmente così , è stato un coglione . Punto.

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Per come campo io, se sto a posto coi documenti, prima li mostro e poi eventualmente discuto, ma solo se c'ho tempo da perde e mettendo in conto possibili problemi.

Rispondere a un poliziotto, forse maldisposto verso i neri, non mostrargli i documenti e magari proseguire a discutere mi sembra autolesionismo puro.

Peraltro, fosse stato per una sensibilità al problema del razzismo, non avrebbe dovuto rispondere in quel modo: non è che essere un giocatore della Ternana è un motivo per non mostrare i documenti. E se fosse stato un signor nessuno? Glieli dava? 

P. S. Considera che a me la polizia ferroviaria a Barletta ha fatto la multa perché sono andato al bagno della stazione e non avevo il biglietto (facevo il militare), pensa quanto me stanno simpatici.

Piuttosto, aggiusta sta capoccia sui colpi de testa e fa le buche sulla fascia destra, ce piaci per questo. 

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Chiedere documento d identità e permesso di soggiorno contestualmente è un errore procedurale, non importa se lo fai per razzismo (probabile) o in buona fede perché c hai fretta. Chi sbaglia è il poliziotto, Diakite poi sicuramente cade di stile e anche di buon senso, ma non si può giudicarlo senza mai aver sperimentato cosa vuol dire vivere in un paese ormai profondamente razzista.

Se avete qualche amico di colore e con nome straniero sapete di cosa parlo, per loro anche la cosa più banale (trovare una casa in affitto, fare qualunque pratica burocratica, prenotare una visita, un ristorante ecc) è spesso un impresa titanica semplicemente perche la gente glie se mette costantemente de traverso per paura, pregiudizio o anche semplicemente per dispetto! Per non parlare dell atteggiamento velatamente denigrante della gente in ogni piccola interazione!

Se non si è subito quel livello di razzismo non si può giudicare un reazione, sicuramente inappropriata, come quella di Diakite, all ennesimo atto velatamente razzista subito

Modificato da Fievel
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5 ore fa, Fievel ha scritto:

Chiedere documento d identità e permesso di soggiorno contestualmente è un errore procedurale, non importa se lo fai per razzismo (probabile) o in buona fede perché c hai fretta. Chi sbaglia è il poliziotto, Diakite poi sicuramente cade di stile e anche di buon senso, ma non si può giudicarlo senza mai aver sperimentato cosa vuol dire vivere in un paese ormai profondamente razzista.

Se avete qualche amico di colore e con nome straniero sapete di cosa parlo, per loro anche la cosa più banale (trovare una casa in affitto, fare qualunque pratica burocratica, prenotare una visita, un ristorante ecc) è spesso un impresa titanica semplicemente perche la gente glie se mette costantemente de traverso per paura, pregiudizio o anche semplicemente per dispetto! Per non parlare dell atteggiamento velatamente denigrante della gente in ogni piccola interazione!

Se non si è subito quel livello di razzismo non si può giudicare un reazione, sicuramente inappropriata, come quella di Diakite, all ennesimo atto velatamente razzista subito

Tra poco ce se inculeranno pure fisicamente e tu parli ancora di paese razzista 🤦🏻
Io boh 

Modificato da longarinivattene!
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1 ora fa, longarinivattene! ha scritto:

Tra poco ce se inculeranno pure fisicamente e tu parli ancora di paese razzista 🤦🏻
Io boh 

Più che in un paese razzista mi sembra di vivere in un paese in cui si cerca il razzismo a sensazione a tutti i costi. 

Siamo una nazione in cui ci guardiamo "storto" tra abitanti di un paese della stessa provincia però chiedere i documenti ad uno di colore è razzismo.

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10 ore fa, Dado ha scritto:

Scrivete delle cose allucinanti, sicuramente non in buona ma in ottima fede, ci mancherebbe altro. Il ragazzo è francese, gli vengono chiesti i documenti solo perché è nero. è un cittadino comunitario in una cazzo di stazione italiana, che non sta facendo niente di particolarmente allarmante. Sappiamo tutti perfettamente, che vogliamo dichiararlo o meno, che nessuno di noi maschi ternani bianchi sarebbe stato controllato in quella identica situazione.

 

Non mi pare che glieli abbia fatti vedere, anzi li ha per me giustamente mandati a cagare, perché glieli stavano chiedendo solo in virtù del colore della pelle. Ragazzi come lui quella situazione la avranno vissuta 300 volte e sicuramente gli genera poderoso giramento di palle.

 

Il permesso di soggiorno avrebbero dovuto chiederlo solo dopo aver ricevuto un documento extra comunitario, chiederlo prima (ribadisco per me) semplicemente dichiara al 100% la natura del controllo guidato esclusivamente dal colore della pelle.

 

 

Scusa eh, ma tu eri presente? A me quando andavo a Roma molto spesso, in treno me li avranno chiesti almeno 5-6 volte. L'Italia è il Paese dei distinguo e del retropensiero. La polizia gli ha chiesto i documenti come per legge può fare all'interno delle stazioni. Lui non solo non glieli ha dati ma si è anche rifiutato di dare le proprie generalità dicendo di andarsele a guardare su internet. Poi alla fine li ha anche insultati. Ma la legge vale solo quando ci fa comodo? Non riesco a trovare una ragione valida per cui Diakitè non debba sottostare alle leggi dello Stato Italiano.

Modificato da ruber-viridis draco
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10 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Scusa eh, ma tu eri presente? A me quando andavo a Roma molto spesso, in treno me li avranno chiesti almeno 5-6 volte. L'Italia è il Paese dei distinguo e del retropensiero. La polizia gli ha chiesto i documenti come per legge può fare all'interno delle stazioni. Lui non solo non glieli ha dati ma si è anche rifiutato di dare le proprie generalità dicendo di andarsele a guardare su internet. Poi alla fine li ha anche insultati. Ma la legge vale solo quando ci fa comodo? Non riesco a trovare una ragione valida per cui Diakitè non debba sottostare alle leggi dello Stato Italiano.

Ce dovevi sta a negozio quando venivano a fa spesa i famosi eroi del 2004..... Facendo una proporzione un Totti o un Del Piero dovrebbero sputà in faccia a chiunque li incroci per strada.

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1 ora fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Scusa eh, ma tu eri presente? A me quando andavo a Roma molto spesso, in treno me li avranno chiesti almeno 5-6 volte. L'Italia è il Paese dei distinguo e del retropensiero. La polizia gli ha chiesto i documenti come per legge può fare all'interno delle stazioni. Lui non solo non glieli ha dati ma si è anche rifiutato di dare le proprie generalità dicendo di andarsele a guardare su internet. Poi alla fine li ha anche insultati. Ma la legge vale solo quando ci fa comodo? Non riesco a trovare una ragione valida per cui Diakitè non debba sottostare alle leggi dello Stato Italiano.

👏👏👏

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2 ore fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Scusa eh, ma tu eri presente? A me quando andavo a Roma molto spesso, in treno me li avranno chiesti almeno 5-6 volte. L'Italia è il Paese dei distinguo e del retropensiero.

Chiedevano anche il permesso di soggiorno? Si vede che io ho preso meno treni.

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