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Semprerossoverde

Il futuro della Ternana Calcio

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15 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Però se non superi il 20% per la legge non hai il controllo di una società. Credo che a lui interessi quello.

Non è cosi.

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3 minuti fa, Cacafocu ha scritto:

Non è cosi.

come no? Se non hai più del 20% di una società non devi produrre alcuna certificazione perchè se non fosse così le SPA sarebbero praticamente bloccate. Addirittura per la legge se stai sotto il 20% non solo non controlli una società ma non la si può neanche considerare collegata.

Modificato da ruber-viridis draco

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1 minuto fa, ruber-viridis draco ha scritto:

come no? Se non hai più del 20% di una società non devi produrre alcuna certificazione perchè se non fosse così le SPA sarebbero praticamente bloccate.

Cioè ? Non ho capito niente…ci sono multinazionali i cui titolari effettivi hanno anche meno del 5%

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5 ore fa, L'ultimo dei Mohicani ha scritto:

Però continua a non tornarmi.....vince le elezioni e punta alla regione. Se sputtana con chi lo ha fatto vincere?

Ed ancora: compra il terreno a Narni e poi fa zompa" il banco. Io non ce capisco niente, una sola cosa posso capire: l'abbattimento dei costi.

Su Ferrero no comment

anche a me non torna. E soprattutto non mi torna come uno che dovrebbe tenere a farsi una reputazione positiva o perlomeno a non peggiorare quella che ha, possa circondarsi di (o cedere a) personaggi del genere la squadra della città di cui è appena diventato sindaco. E' una cosa talmente contraria a qualsiasi ragionamento logico, almeno che non si tratti di un esperimento sociologico che tenda a capire fin quando puoi sfacciatamente e continuativamente metterlo nel culo alla gente senza subirne ritorni negativi. Se anche fosse un'operazione per continuare a tenere le redini della società senza incappare nel conflitto di interessi, puoi farlo anche senza metterci dentro Ferrero, alla fine bastava Guida e una testa di legno o uno del settore che paghi bene per fare il suo lavoro. Ferrero è un po' come prendere l'ASM e metterci Matteo Messina Denaro a fare l'AD. 

  • Voto Positivo 1

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Adesso, Cacafocu ha scritto:

Cioè ? Non ho capito niente…ci sono multinazionali i cui titolari effettivi hanno anche meno del 5%

Ma questo non significa niente, dipende dal tipo di azioni che hanno. Stiamo parlando di una società dove il potere di voto segue il numero di azioni possedute. Non credo la Ternana abbia azioni privilegiate. Per la legge se sei sotto il 20% (in alcuni casi il 10%) non devi rendere conto di nulla perchè non esiste, non solo il controllo ma neanche il collegamento. Se non esiste il collegamento non esiste neanche il conflitto di interessi. Se vi ricordate sto 20% Bandecchi sono mesi che lo ritira fuori ogni volta che si parla di Unicusano che rimane all'interno della compagine societaria.

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Adesso, ruber-viridis draco ha scritto:

Ma questo non significa niente, dipende dal tipo di azioni che hanno. Stiamo parlando di una società dove il potere di voto segue il numero di azioni possedute. Non credo la Ternana abbia azioni privilegiate. Per la legge se sei sotto il 20% (in alcuni casi il 10%) non devi rendere conto di nulla perchè non esiste, non solo il controllo ma neanche il collegamento. Se non esiste il collegamento non esiste neanche il conflitto di interessi. Se vi ricordate sto 20% Bandecchi sono mesi che lo ritira fuori ogni volta che si parla di Unicusano che rimane all'interno della compagine societaria.

Stiamo parlando di cose diverse, perdonami. Parto dal presupposto che la Ternana è una spa con azioni ordinarie. Punto. Una azione, un voto. Non capisco che intendi per “collegamento”…in una spa contano le azioni che danno diritto di voto, al fine del controllo operativo della stessa. Se sono tutte ordinarie è chiaro che un socio al 5% conta mento di uno al 47,5, è ovvio. Ma se pura caso vi fossero due soci al 47,5 e votassero in maniera opposta in un qualsiasi punto odg del cda il socio al 5% fa pendere la decisione da una o dall’altra parte.

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7 minuti fa, Cacafocu ha scritto:

Blackrock (vado a memoria) è il principale azionista di UniCredit con neanche il 6% (per esempio)

Non conosco il caso specifico, ma blackrock potrebbe avere per esempio azioni con diritto di voto privilegiato rispetto a quelle ordinarie, oppure a fronte del 5% potrebbe avere il diritto di nomina di un membro del consiglio di amministrazione controllando così le decisioni strategiche.

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Non capisco però perché dai per scontato che ci siano tre soci, 2 al 47% e unicusano al 5%

Modificato da nelpogo

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2 minuti fa, Cacafocu ha scritto:

Stiamo parlando di cose diverse, perdonami. Parto dal presupposto che la Ternana è una spa con azioni ordinarie. Punto. Una azione, un voto. Non capisco che intendi per “collegamento”…in una spa contano le azioni che danno diritto di voto, al fine del controllo operativo della stessa. Se sono tutte ordinarie è chiaro che un socio al 5% conta mento di uno al 47,5, è ovvio. Ma se pura caso vi fossero due soci al 47,5 e votassero in maniera opposta in un qualsiasi punto odg del cda il socio al 5% fa pendere la decisione da una o dall’altra parte.

Ma questo ok, allora non avevo capito. Questa furbata di riservarsi una quota che fa da ago della bilancia è un'altra cosa. Io mi riferivo al possibile conflitto di interessi che potrebbe essere contestato a bandecchi. Secondo me con il 5% questo pericolo è scongiurato perchè per la legge una società che ha meno del 20% delle azioni non può essere considerata collegata all'altra.

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7 minuti fa, nelpogo ha scritto:

Non capisco però perché dai per scontato che ci siano tre soci, 2 al 47% e unicusano al 5%

100-5=95

95:2=47,5

In questo modo il 5 è decisivo…ovviamente partendo dal presupposto che quel 5 voglia esserlo…decisivo 😁 

se divido per 3 il 95 il 5 non è più  decisivo..per dire

5 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Ma questo ok, allora non avevo capito. Questa furbata di riservarsi una quota che fa da ago della bilancia è un'altra cosa. Io mi riferivo al possibile conflitto di interessi che potrebbe essere contestato a bandecchi. Secondo me con il 5% questo pericolo è scongiurato perchè per la legge una società che ha meno del 20% delle azioni non può essere considerata collegata all'altra.

Non mi risulta questa cosa del 20%..la normativa internazionale, comunitaria e di recepimento parla chiaro: conta il “titolare effettivo”, che può essere anche un NON socio.

 

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2 minuti fa, Cacafocu ha scritto:

100-5=95

95:2=47,5

In questo modo il 5 è decisivo…ovviamente partendo dal presupposto che quel 5 voglia esserlo…decisivo 😁 

se divido per 3 il 95 il 5 non è più  decisivo..per dire

Non mi risulta questa cosa del 20%..la normativa internazionale, comunitaria e di recepimento parla chiaro: conta il “titolare effettivo”, che può essere anche un NON socio.

 

Oh mica ti devo convincere per forza. Come lo determini il titolare effettivo?

Modificato da ruber-viridis draco

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Titolare Effettivo di società

 

È la persona fisica (o le persone fisiche) che detiene almeno una delle seguenti condizioni: 

 

  • la proprietà diretta, con la titolarità di una partecipazione superiore al 25% del capitale
  • la proprietà indiretta, se la stessa titolarità è detenuta tramite società controllate, società fiduciarie o interposta persona.

 

In assenza di queste condizioni, il Titolare Effettivo è individuato considerando nell’ordine questi requisiti:

 

  • il controllo di un numero maggioritario o comunque dominante di voti nell’assemblea ordinaria dei soci
  • l’esistenza di particolari vincoli contrattuali che consentono di esercitare un’influenza dominante.

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5 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Titolare Effettivo di società

 

È la persona fisica (o le persone fisiche) che detiene almeno una delle seguenti condizioni: 

 

  • la proprietà diretta, con la titolarità di una partecipazione superiore al 25% del capitale
  • la proprietà indiretta, se la stessa titolarità è detenuta tramite società controllate, società fiduciarie o interposta persona.

 

In assenza di queste condizioni, il Titolare Effettivo è individuato considerando nell’ordine questi requisiti:

 

  • il controllo di un numero maggioritario o comunque dominante di voti nell’assemblea ordinaria dei soci
  • l’esistenza di particolari vincoli contrattuali che consentono di esercitare un’influenza dominante.

Questo vuol dire che se hai il 25% sei per forza titolare effettivo. 

Ma lo puoi essere anche se hai meno. 

Ad esempio nelle cooperative spesso il titolare effettivo è il Presidente del cda, nelle banche è l'A. D. in carica anche se magari non hanno azioni. 

Questo perché in assenza di partecipazioni superiori al 25% va comunque individuato il titolare effettivo. 

Se poi siamo di fronte a delle holding con tutta una serie di partecipate allora la verifica diviene abbastanza complessa. 

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6 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Titolare Effettivo di società

 

È la persona fisica (o le persone fisiche) che detiene almeno una delle seguenti condizioni: 

 

  • la proprietà diretta, con la titolarità di una partecipazione superiore al 25% del capitale
  • la proprietà indiretta, se la stessa titolarità è detenuta tramite società controllate, società fiduciarie o interposta persona.

 

In assenza di queste condizioni, il Titolare Effettivo è individuato considerando nell’ordine questi requisiti:

 

  • il controllo di un numero maggioritario o comunque dominante di voti nell’assemblea ordinaria dei soci
  • l’esistenza di particolari vincoli contrattuali che consentono di esercitare un’influenza dominante.

Infatti 😂vale la voce “controllo” perché va intesa come posizione potenzialmente dominante. È il caso dell’esempio che ho posto. Se due soci divergono anche con il 5 si esercita posizione dominante

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Il Codice Civile all’articolo 2359 dà una precisa definizione delle società controllate e collegate, dove sono considerate controllate:

  1. le società in cui un’altra società dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria;
  2. le società in cui un’altra società dispone di voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria;
  3. le società che sono sotto influenza dominante di un’altra società in virtù di particolari vincoli contrattuali con la stessa.

 

Sono considerate collegate le società sulle quali un’altra società esercita un’influenza notevole ed essa si presume quando nell’Assemblea Ordinaria può essere esercitato almeno un quinto dei voti ovvero un decimo se la società ha azioni quotate nei mercati regolamentati.

1 minuto fa, Cacafocu ha scritto:

Infatti 😂vale la voce “controllo” perché va intesa come posizione potenzialmente dominante. È il caso dell’esempio che ho posto. Se due soci divergono anche con il 5 si esercita posizione dominante

Ma proprio no, quella è una particolare dinamica in cui un terzo può diventare determinante se i due soci sono in disaccordo. Non è che questo significa che chi ha il 5% è il titolare effettivo.

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3 minuti fa, adriatico ha scritto:

Questo vuol dire che se hai il 25% sei per forza titolare effettivo. 

Ma lo puoi essere anche se hai meno. 

Ad esempio nelle cooperative spesso il titolare effettivo è il Presidente del cda, nelle banche è l'A. D. in carica anche se magari non hanno azioni. 

Questo perché in assenza di partecipazioni superiori al 25% va comunque individuato il titolare effettivo. 

Se poi siamo di fronte a delle holding con tutta una serie di partecipate allora la verifica diviene abbastanza complessa. 

E' quello che ho scritto precedentemente, Ma non è il caso della Ternana che non ha particolare vincoli, tipo azioni privilegiate o poteri contrattuali. Per esempio nello statuto di una società può anche esserci scritto che tizio ha il diritto di nominare i 2 terzi del CDA anche in assenza di quote. Può esserci scritto qualunque cosa, ma non è il caso della Ternana. Bandecchi con il 5% di azioni ordinarie non può essere chiamato a rispondere per conflitto di interessi perchè non ha il controllo della società.

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1 minuto fa, Marcoal ha scritto:

Io credo che allestiremo una bella squadretta di giovani e ci toglieremo belle soddisfazioni 

Fantastico il tuo ottimismo, ti invidio, sinceramente

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1 ora fa, classe86_ ha scritto:

Uffici accesi in via della bardesca

Li abbiamo subaffittati solo per la notte 💋 ci servono li sordi per il closing 

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8 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Il Codice Civile all’articolo 2359 dà una precisa definizione delle società controllate e collegate, dove sono considerate controllate:

  1. le società in cui un’altra società dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria;
  2. le società in cui un’altra società dispone di voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria;
  3. le società che sono sotto influenza dominante di un’altra società in virtù di particolari vincoli contrattuali con la stessa.

 

Sono considerate collegate le società sulle quali un’altra società esercita un’influenza notevole ed essa si presume quando nell’Assemblea Ordinaria può essere esercitato almeno un quinto dei voti ovvero un decimo se la società ha azioni quotate nei mercati regolamentati.

Ma proprio no, quella è una particolare dinamica in cui un terzo può diventare determinante se i due soci sono in disaccordo. Non è che questo significa che chi ha il 5% è il titolare effettivo.

Io vado a dormire ma continuiamo a non capirci. Banca d’ Italia, per identificare il titolare effettivo, ha predisposto degli “indici di anomalia “ ( su google li trovi).. servono a chiarire i casi contrastanti..magari bastasse il codice civile 😁se in una spa come io ho ipotizzato il 90% delle votazioni dovesse essere determinato da quel 5% il titolare effettivo sarebbe quel 5.

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6 ore fa, Dvd ha scritto:

A me ha stupito che finora non sia iniziata ancora una procedura riguardo all'incompatibilità da parte del prefetto o della giustizia a riguardo.

Mi aspetto qualcosa a riguardo da qui a breve.

Se non ho capito male quando se ne discuteva, basta anche un privato cittadino per mettere in moto tutta la macchina. Pazzesco pensare che ancora nessuno abbia tirato fuori le palle e scatenato il meccanismo.

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