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BARCELLONA

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Tanto per dirne una...

 

 

Il Barça ospita gli U2

Ma gli fa pagare il conto

 

 

 

 

La band irlandese il prossimo 30 giugno aprirà il Tour europeo al Camp Nou, versando un milione di euro nelle casse della società blaugrana e pagando poi il rifacimento del prato. Il club vorrebbe raddoppiare le date...

 

MADRID (Spagna), 10 marzo 2009 - Il Barcellona è un club sui generis, per tanti motivi. È la squadra di calcio con il maggior numero di soci al mondo (oltre 160.000), si permette di pagare due milioni di euro l’anno per avere l’Unicef come sponsor sulla maglia invece di incassare tra i 15 e i 20 milioni di euro da qualche grande multinazionale, lo scorso anno ha destinato alla propria fondazione non meno di due milioni di euro per progetti sociali in giro per il mondo, il museo del Camp Nou è il terzo più visitato della Catalogna. Solo per citare alcune delle peculiarità ‘socioeconomiche’.

 

UN MILIONE DAGLI U2 - Si cerca di vendere il prodotto Barça urbi et orbi, mantenendo un’immagine solidale, impegnata e vincente, ma con l’obiettivo di diffondere il marchio il più possibile. In quest’ottica rientra l’ultimo ‘colpo’ dei responsabili del marketing blaugrana. L’organizzazione del concerto inaugurale del tour mondiale degli U2 al Camp Nou. Sarà il 30 giugno, e porterà nelle casse del club leader della Liga un milione di euro. Cifra tonda che potrebbe essere raddoppiata qualora il gruppo irlandese riuscisse a fare un’altra data nello stadio del Barça, superando così ampiamente il milione e mezzo di euro incassato lo scorso anno con i due concerti di Bruce Springsteen.

 

VANTAGGI COLLATERALI - I cassieri del Barcellona sono in estasi: oltre al milione di euro la presenza degli U2 nello stadio del club porterà benefici a catena: trattandosi della data inaugurale del tour la band di Bono dovrà far base a Barcellona per alcune settimane, cosa che garantirà alla squadra catalana un’attenzione mediatica e turistica impensabile nei mesi estivi. Tanta gente che comprerà i biglietti per il tour dello stadio, del museo, e che farà shopping nel megastore del club.

 

E PAGANO ANCHE IL PRATO - Ovviamente il passaggio degli U2 farà tabula rasa del prato del Camp Nou, ma si è pensato anche a questo: una volta chiusa la parentesi musicale il manto erboso sarà sostituito. I giardinieri presenteranno una fattura da 300.000 euro, ma anche questa sarà a carico degli organizzatori del concerto. Un bel modo per presentarsi a inizio stagione con un campo immacolato, nuovo di zecca e pagato da altri. Il Barcellona ha anche pensato ai propri soci, chiedendo agli organizzatori del Tour degli U2 di lasciare un nutrito numero di biglietti a disposizione dei tesserati del Barça. Servizio completo, per il bene economico di una grande squadra.

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HENRY

 

HENRY

 

MESSI

 

ETO'O

 

KEITA

 

:inchino:  :inchino:  :inchino:  :inchino:  :inchino:

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la difesa del lione ha contribuito in maniera determinante :lol::lol::lol:

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la difesa del lione ha contribuito in maniera determinante :lol::lol::lol:

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Anche quella del Bayern...

 

I tedeschi stanno in crisi (hanno perso 5-1 in campionato contro il VfL Wolfsburg) però a BCN lezioni di calcio.

Il centrocampo con un incontrista come Tourè e due centrocampisti come Iniesta e Xavi non butta un pallone.

Davanti quando stanno bene bisogna prendere le telecamere di Formula 1: un altra velocità.

Se poi si sovrappongono i laterali arriva a rimorchio Alves. Non male.

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E' un Barça fatto in casa

Nella finale di Champions con Manchester United i catalani si presenteranno con 7 giocatori cresciutio nel vivaio: solo l'Ajax di Seedorf e Kluivert, vincitore nel 1995, era arrivato a tanto. E anche Guardiola è un blaugrana doc

 

 

20 maggio 2009 - Ci sono buone probabilità che mercoledì prossimo il Barcellona si presenti in campo all'Olimpico contro il Manchester United con 7 giocatori cresciuti in casa.

 

'MADE IN BARçA' — Sicura la presenza di Valdes, Puyol, Pique, Xavi e Messi, molto probabile quella dell'infortunato ma recuperabile Iniesta, quasi certa quella di Busquets, chiamato a sostituire Yaya Toure che dovrà scalare in mezzo alla difesa per l'assenza di Marquez. Rappresentate diverse generazioni del prolifico vivaio blaugrana: dai 31 anni di Puyol ai 20 di Busquets, uno che accompagnato da Guardiola lo scorso anno batteva i campi della quarta divisione spagnola alla ricerca della promozione in terza. In panchina ci sarà Bojan e molto probabilmente anche Pedro, uno che quest'anno si è alternato tra la prima e la seconda squadra.

 

RECORD — Mai il Barcellona ha giocato una finale di Champions (questa è la settima) con tanti 'canterani'. Sinora il record era 4, quando ad Atene Ferrer, Guardiola, Sergi e Amor furono maltrattati dal Milan. Poi due nel '61, nell'86 e nel '92, e 3 (Valdes, Puyol e Oleguer) nella vittoria parigina del 2006.

 

 

Andres Iniesta, eroe nella semifinale col Chellsea. Reuters PRE-BOSMAN — Per ritrovare una finalista di Champions con 7 giocatori fatti in casa bisogna risalire fino al 1995, un anno prima della rivoluzionaria sentenza Bosman. A Vienna l'Ajax batté il Milan con un tardivo gol di Kluivert cominciando la partita con 7 giovani del vivaio: Van der Sar, Reiziger, Rijkaard, i fratelli De Boer, Seedorf e Davids. Kluivert, anche lui formato dall'Ajax, entrò nel secondo tempo. L'anno successivo l'Ajax perse a Roma contro la Juventus partendo con 6 del vivaio (Van der Sar, Silooy, Davids, Musampa e i De Boer) e facendone entrare altri due successivamente.

 

TUTTO L'ANNO — Il Barcellona quest'anno ha giocato sempre con una media di 5.5 'canterani' nelle 36 gare di Liga e tra i 25 giocatori utilizzati da Guardiola ben 14 sono cresciuti a La Masia, la fabbrica di talenti del Barça. Un altro dei vanti di questo Barcellona pronto a fare storia con risultati e gioco eccezionali. A gestirlo, un catalano e barcellonista doc. Il 38enne Guardiola, entrato nel club il 28 giugno del 1984, 25 anni fa. Pep tra le altre cose è solo il terzo allenatore catalano a vincere la Liga col Barça, e il primo dal 1945.

 

ANNIVERSARIO — Guardiola oggi festeggia i 17 anni dal primo dei due trionfi blaugrana in Champions: il 20 maggio 1992 Pep era titolare nell'1-0 alla Sampdoria di Boskov, Vialli e Mancini, a Wembley. L'attuale tecnico del Barça aveva 22 anni e con Ferrer era uno dei due 'canterani del 'dream team' di Cruijff, arricchito da gente come Stoichkov, Michael Laudrup, Salinas, Bakero e Ronald Koeman, autore dell'unico gol della serata, al minuto 112'. Quello fu il trionfo dei grandi stranieri, questo, se arriverà, sarà il successo della 'cantera'.

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beh che dire... 7 gioatori cresciuti in casa, un allenatore che al primo anno di esperienza ha fatto tripletta, giocatori non titolari motivati al massimo e che diventano migliori in campo in una finale di C.L. (Piquet) ... questa è una società!

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beh che dire... 7 gioatori cresciuti in casa, un allenatore che al primo anno di esperienza ha fatto tripletta, giocatori non titolari motivati al massimo e che diventano migliori in campo in una finale di C.L. (Piquet) ... questa è una società!

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hai ragione su tutto il Barça dopo la Ternana e Milan è la mia squadra preferita i giocatori se li crea in casa nella cantera una delle piu prolifiche a livello mondiale qualche volta i giocatori se li fa scappare(Fabregas) a volte ritornano(Pique bocciato dal Man Utd e ripreso dal Barça) compra ma nn spende cifre folli(impara Real :P) beh su Guardiola cè poco da dire si ha una squadra forte ma fare tripletta al primo colpo è durissima sono altresì d'accordo con granata che anche un grande motivatore.

VISCA LA CATALUNYA VISCA BARCA

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Sono ambiziosi i programmi del neo presidente del Real Madrid, Florentino Perez. "Dobbiamo lavorare per essere considerati il miglior club del XXI secolo", ha detto Perez nella cerimonia di insediamento tenuta allo stadio Santiago Bernabeu. "Vogliamo un Madrid leader nel campo sportivo, in quello economico e nel sociale - ha continuato - E' un onore e una grande responsabilita' dirigere l'istituzione sportiva piu' importante del mondo. Lavoreremo con tutte le nostre forze per recuperare i sogni, la stabilita' e il tempo perduto".

 

in pratica se pò di che ha detto "vogliamo un real madrid che sia come il barcellona" :lol::lol::lol:

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In Spagna si parla parecchio di questo video: 7 minuti di video fatto preparare da un suo amico della TV-E3 per caricare i giocatori. PArallelo fra il campionato del Barça e il Gladiatore. Un video in cui appaiono tutti i giocatori.

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MADRID, 11 giugno - Il dirigente dell'area economica del Barca Xavier Sala i Martin si è chiesto oggi in una intervista radiofonica da dove vengano i soldi che il nuovo patron del Real Madrid Florentino Perez sta buttando sul mercato per assicurarsi i calciatori più in vista: lo riferisce il sito di El Mundo Deportivo. «Non so da dove vengano i 300 milioni che Florentino Perez pensa di investire nei trasferimenti. Lui dice che li recupererà vendendo magliette, ma per riuscirci dovrà venderne 30 milioni. È una cosa impossibile», ha detto Sala i Martin alla radio catalana Rac1. «Come è possibile - ha aggiunto - che una squadra di calcio ottenga tutto questo denaro nella attuale situazione economica del paese e con la politica di stretta creditizia che stanno seguendo tutte le banche?». Il dirigente del Barca ha assicurato che «noi non pagheremo 65 milioni per un giocatore. Per questo prezzo abbiamo comprato tutta la suqadra che ha vinto la Champions a Roma».

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Bravissimi per carità, comunque c'hanno pure un gran bucio de culo ;)

chi ha visto la partita con l'Estudiantes sà di che cosa parlo.

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Bravissimi per carità, comunque c'hanno pure un gran bucio de culo ;)

chi ha visto la partita con l'Estudiantes sà di che cosa parlo.

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Io non l'ho vista però 6 su 6 è tanta roba.

Non bisogna solo essere bravi ma chiaramente serve pure culo per i momenti in cui la bravura , forse per stanchezza, non basta. ;)

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Bravissimi per carità, comunque c'hanno pure un gran bucio de culo ;)

chi ha visto la partita con l'Estudiantes sà di che cosa parlo.

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Verissimo quello che dici.

Ma bisogna pure dire che si muovono sempre tutti con una costanza incredibile...ma perchè le altre squadre europee non c'hanno i cali fisici che c'hanno le italiane? Questo non me lo spiego...

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Bravissimi per carità, comunque c'hanno pure un gran bucio de culo ;)

chi ha visto la partita con l'Estudiantes sà di che cosa parlo.

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Verissimo quello che dici.

Ma bisogna pure dire che si muovono sempre tutti con una costanza incredibile...ma perchè le altre squadre europee non c'hanno i cali fisici che c'hanno le italiane? Questo non me lo spiego...

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O c'hanno controlli antidoping molto più blandi oppure sbagliamo qualcosa noi.

La seconda ipotesi non è da escludere visto che differenze con le europee sono molteplici...tipo questione stadi. Se altri fanno meglio ci sranno molti motivi alla base.

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Bravissimi per carità, comunque c'hanno pure un gran bucio de culo ;)

chi ha visto la partita con l'Estudiantes sà di che cosa parlo.

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Verissimo quello che dici.

Ma bisogna pure dire che si muovono sempre tutti con una costanza incredibile...ma perchè le altre squadre europee non c'hanno i cali fisici che c'hanno le italiane? Questo non me lo spiego...

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O c'hanno controlli antidoping molto più blandi oppure sbagliamo qualcosa noi.

La seconda ipotesi non è da escludere visto che differenze con le europee sono molteplici...tipo questione stadi. Se altri fanno meglio ci sranno molti motivi alla base.

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In Inghilterra ad esempio quando l estate iniziano i ritiri non fanno corse su corse, scatti,velocità...iniziano subito con il pallone con la tattica e la tecnica mentre qua in Italia sono fissati con la corsa,la resistenza ecc...è normale che se inizi a corre come un matto da metà luglio arrivi poi a gennaio che non je la fai e si spompato...

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i controlli antidoping forse, il culo probabilmente ma, come diceva Fogueres, 6 titoli su 6 sono veramente tanta roba e non credo si possano spiegare solamente con queste cose...

 

per quanto riguarda l'aspetto fisico c'è da dire che il calcio praticato dal Barcellona e dalle squadre spegnole è totalmente differente al nostro, giocato a velocità molto inferiore e incentrato sulla tecnica, sinceramente non la vedo come una cosa così strana...

 

per quanto riguarda quello che tecnicamente di chiama "bucio de culo" sicuramente ne hanno avuto parecchio, ieri ripensavo alla semifinale col Chelsea, a quanto mi incazzai anche io, oggi invece sono contento che sia passato anche in quella partita perchè in qualche modo stiamo "vivendo" una squadra storica e perchè è l'emblema di un calcio che è basato su un "progetto" (un progetto vero, non impalpabile come quello juventino)...

una squadra che ha puntato su un discorso tecnico-tattico ben preciso, con giocatori e un allenatore costruiti in casa e perfettamente fedeli e adatti a questo "progetto"...

 

non si può non fare il tifo per questa grandissim squadra... :)

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Bravissimi per carità, comunque c'hanno pure un gran bucio de culo ;)

chi ha visto la partita con l'Estudiantes sà di che cosa parlo.

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Verissimo quello che dici.

Ma bisogna pure dire che si muovono sempre tutti con una costanza incredibile...ma perchè le altre squadre europee non c'hanno i cali fisici che c'hanno le italiane? Questo non me lo spiego...

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O c'hanno controlli antidoping molto più blandi oppure sbagliamo qualcosa noi.

La seconda ipotesi non è da escludere visto che differenze con le europee sono molteplici...tipo questione stadi. Se altri fanno meglio ci sranno molti motivi alla base.

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In Inghilterra ad esempio quando l estate iniziano i ritiri non fanno corse su corse, scatti,velocità...iniziano subito con il pallone con la tattica e la tecnica mentre qua in Italia sono fissati con la corsa,la resistenza ecc...è normale che se inizi a corre come un matto da metà luglio arrivi poi a gennaio che non je la fai e si spompato...

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te posso assicurà che hai detto una stupidaggine ;)

è un luogo comune che si dice spesso, ma che, assolutamente, non corrisponde a nessuna verità.

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i controlli antidoping forse, il culo probabilmente ma, come diceva Fogueres, 6 titoli su 6 sono veramente tanta roba e non credo si possano spiegare solamente con queste cose...

 

per quanto riguarda l'aspetto fisico c'è da dire che il calcio praticato dal Barcellona e dalle squadre spegnole è totalmente differente al nostro, giocato a velocità molto inferiore e incentrato sulla tecnica, sinceramente non la vedo come una cosa così strana...

 

per quanto riguarda quello che tecnicamente di chiama "bucio de culo" sicuramente ne hanno avuto parecchio, ieri ripensavo alla semifinale col Chelsea, a quanto mi incazzai anche io, oggi invece sono contento che sia passato anche in quella partita perchè in qualche modo stiamo "vivendo" una squadra storica e perchè è l'emblema di un calcio che è basato su un "progetto" (un progetto vero, non impalpabile come quello juventino)...

una squadra che ha puntato su un discorso tecnico-tattico ben preciso, con giocatori e un allenatore costruiti in casa e perfettamente fedeli e adatti a questo "progetto"...

 

non si può non fare il tifo per questa grandissim squadra...  :)

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Infatti è quello, onore a un progetto di questo genere. Fa piacere vedere che "esiste" chi programma e non solo chi compra.

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cito una frase di Laporta per rendere al meglio la filosofia di questa squadra: il Real i palloni d'oro li compra noi li fabbrichiamo in casa.

Ps:ve pare poco :D

Modificato da Rizzenga

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cito una frase di Laporta per rendere al meglio la filosofia di questa squadra: il Real i palloni d'oro li compra noi li fabbrichiamo in casa.

Ps:ve pare poco :D

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Credo che abbia in casa plusvalenze assurde.

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i controlli antidoping forse, il culo probabilmente ma, come diceva Fogueres, 6 titoli su 6 sono veramente tanta roba e non credo si possano spiegare solamente con queste cose...

 

per quanto riguarda l'aspetto fisico c'è da dire che il calcio praticato dal Barcellona e dalle squadre spegnole è totalmente differente al nostro, giocato a velocità molto inferiore e incentrato sulla tecnica, sinceramente non la vedo come una cosa così strana...

 

per quanto riguarda quello che tecnicamente di chiama "bucio de culo" sicuramente ne hanno avuto parecchio, ieri ripensavo alla semifinale col Chelsea, a quanto mi incazzai anche io, oggi invece sono contento che sia passato anche in quella partita perchè in qualche modo stiamo "vivendo" una squadra storica e perchè è l'emblema di un calcio che è basato su un "progetto" (un progetto vero, non impalpabile come quello juventino)...

una squadra che ha puntato su un discorso tecnico-tattico ben preciso, con giocatori e un allenatore costruiti in casa e perfettamente fedeli e adatti a questo "progetto"...

 

non si può non fare il tifo per questa grandissim squadra...  :)

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invece sì...FORZA REAL!!!!!!!

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