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David

Per dovere di cronaca.. c’è la possibilità ripescaggio !!

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A questo punto martedi faranno la Serie B a 20 squadre con L’Entella + 6 promozioni dalla Serie C e dal prossimo campionato si torna a 22.

Succederà questo si.
Anche perché accontenta tutti:
Gravina, che può dire di non aver ceduto alla B a 19 e che per via del cds non ha potuto farla a 22;
La lega di B, che potrà cantare vittoria e dire che l’Entella è riammessa e non ripescata e comunque non tornano a 22;
le ex ripescande che avranno modo di ambire a risarcimenti e a due posti in più per la promozione. Tipica soluzione italiota



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8 minuti fa, Lu Cecco ha scritto:

Never bending story.... 

 

dice che Gravina martedì possa cmq portare la B a 22

 

 

Screenshot_20181027-135450.png

Se è pazzo certo che lo può fare. Poi dopo la sentenza del CdS di oggi si paga i danni alle 19.
Ormai è finita. Questi sono riusciti a manipolare il CdS. Siamo ai vertici del sistema giudiziario italiano. Sono stati più forti di Frattini, del CONI del TAR, di Giorgetti.
Mettiamoci l'anima in pace.

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Siamo il Paese in cui prevale l'interesse di far ruzzolare il pallone. Godi popolo! Nessuna certezza, legge del più forte e del più furbo. Poveri i nostri figli 

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18 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Io non lo so come te, o i tuoi colleghi facciate a reggere a livello fisico e mentale, in scenari così miserabilmente vomitevoli. 

A me viene acidità di stomaco ogni volta che leggo le porcate e le minchiate che scrivono i “giudici” e nel caso specifico i presidenti delle 19 troie di serie B. 

Poco fa ho letto che Santommerda è pronto a chiedere 40.000.000€ in caso di B a 22... ma ci rendiamo conto?

Ma ti rendi conto che banditi che sono i 19 presidenti di B per quattro nocchie in più? 

Chiedono loro il risarcimento per la b a 22?ma stiamo scherzando? Ovviamente chi per lui..un conto 6 squadre un conto risarcirne 19..

I soldi versati per il ripescaggio che fine hanno fatto?

Mi fanno schifo tutti,gli cacherei addosso ad uno ad uno,le leggi ci sono ma non vengono rispettate.

Io cmq sono per andare avanti,fino alla  morte.

Modificato da ternano_84

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11 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Siamo ai vertici del sistema giudiziario italiano. Sono stati più forti di Giorgetti.
Mettiamoci l'anima in pace.

Il messaggio alla lega "cacate il cazzo ai negri e ai poveracci ma non a chi comanda in questo Paese", nel dimenticare completamente il decreto legge, a me sembra piuttosto evidente, fra l'altro. 

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Se qualcuno ha voglia e tempo, mi traduce in una frase il legalese del pronunciamento di oggi? 

Fabbricini aveva potere di fare quello che ha fatto e ora l’interssse prevalente è quello di salvaguardare la prosecuzione dei campionati, ho capito bene?

 

Lo chiedo solo perché avevo ancora un briciolo di fiducia da cittadino negli organi di giustizia ordinaria “terzi” (a differenza del troiaio figc coni lega) e questo ulteriore passaggio dimostrerebbe che davvero non c’è speranza per questo paesucolo.

 

Ultima, amara riflessione: quello che è mancato in tutta questa storia è l’apporto della gente e dei tifosi, tutti, non solo di quelli coinvolti direttamente. Anni fa su una roba così grave gli stadi sarebbero stati messi a ferro e fuoco, ora siamo purtroppo tutto troppo stanchi, e di fatto incapaci di reagire. Internet e i social in questo senso invece di diventare aggregazione sono stati una meravigliosa e illusoria valvola di sfogo.

  • Voto Positivo 1

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ma da un punto di vista puramente teorico le squadre non ripescate potrebbero iscriversi ad un campionato estero?

Sarebbe una mossa simbolica importante. Io vi giuro che non ne posso più.

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4 ore fa, wild.duck ha scritto:

Io quando vedo ste cose, mi chiedo, ma per quale cavolo di motivo un investitore straniero dovrebbe mettere una lira in questo Paese quando qualsiasi prepotente può fare quello che gli pare e fra le motivazioni del cds in pratica ci sta "eh, ormai se lo sono fatti il loro campionato a 19 e se lo sono pure caratterizzato (" i magnifici 19?") je rompi il giocattolo?" 

e infatti è quello che molto spesso si pensa all'estero. il mercato italiano viene visto come clientelare e corrotto, difficile collaborarci. ho lavorato in passato con compagnie che appunto collaboravano con gli italiani ed avevano bisogno di un madrelingua. bene, questo tipo di collaborazioni sta sparendo sempre più...

una volta questo era un sito molto attivo. l'ho visto spegnersi lentamente fino a sparire.

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COMUNICATO DELLA FEDERSUPPORTER CONDIVISO IN PIENO DAL CLUB ROCCAROSSOVERDE CHE RIBADISCE IL PROPRIO APPOGGIO ALLA SOCIETA' TERNANA CALCIO

 

Composizione dei Campionati di Serie B e Lega Pro: una nuova “ debacle” del nostro sistema calcio
(Avv. Massimo Rossetti, Responsabile dell’Area Giuridico-Legale )

Come era prevedibile e come Federsupporter aveva previsto ( vedasi , www.federsupporter.it, Comunicato Stampa del 5 settembre 2018) , le recenti decisioni del TAR del Lazio sull’argomento in oggetto mostrano come, ancora una volta, ci si trovi di fronte  ad una” debacle” del nostro sistema calcio.

Una situazione determinata da decisioni improvvide, incaute e palesemente contrarie ad ogni principio di corretta applicazione di norme e regole, di ragionevolezza e di comune buon senso.

Decisioni assunte, con ogni evidenza, solo o prevalentemente, in nome di interessi economici contingenti, ispirati ad avidità e rapacità ( spartizione dei ricavi dalla commercializzazione di diritti audiovisivi da dividere tra 19 società anziché 22).

Dispiace che ad avallare una siffatta soluzione sia stato il Commissario Straordinario della FIGC, nominato dal CONI.

Quel soggetto, cioè, che, come sancito dal TAR del Lazio, ha esorbitato dai suoi poteri-doveri,mentre, nella sua spiegata qualità, avrebbe dovuto garantire il pieno e rigoroso rispetto di norme e regole, in conformità e nella scrupolosa osservanza dei criteri di perizia, diligenza e prudenza.

Nell’ordinanza del TAR del Lazio in data 23 ottobre scorso, che accoglie l’istanza presentata dalla Ternana Calcio, cui hanno aderito anche Siena, Novara e Pro Vercelli, si può, infatti leggere, a proposito dell’operato del Commissario che “ si evidenzia quantomeno uno scostamento degli atti adottati rispetto ai contenuti della delega” e, inoltre, che “ la riduzione dell’organico del campionato è stata operata nel mese di agosto,  a pochi giorni dall’inizio dello stesso e, per addivenire all’immediata efficacia della nuova disciplina, è stato modificato, altresì, l’art. 50 delle NOIF che, proprio per garantire una certa gradualità nell’entrata in vigore di modifiche essenziali, quali quella adottata, prevedeva che ogni variazione dell’organico dei campionati potesse essere effettuata solo decorsi due anni dalla sua introduzione”.

Ciò premesso, allo scopo di evitare il prolungarsi di una- brutta- “ storia infinita”, posto che, in ogni caso, qualunque decisione vorrà essere assunta dalla FIGC, a seguito delle statuizioni del TAR del Lazio, tale statuizione sarebbe, comunque, sempre impugnabile dinanzi allo stesso TAR e, poi,  ai sensi del Decreto Legge n. 115 del 5 ottobre scorso, al Consiglio di Stato, non resta che ricorrere ad un nuovo Decreto Legge.
Quanto sopra, così come auspicato nel nostro Comunicato Stampa del 5 settembre scorso, dalle stesse Società ricorrenti e dalle Associazioni dei tifosi di queste ultime, avuto riguardo ad analogo precedente del 2003.

In tale anno, in presenza del serio rischio di dover ampliare il Campionato di Serie B, allora a 21 squadre, portandolo a 22, 23 o 24 squadre,a Campionato ormai iniziato, a seguito dell’esito di separati ricorsi a TAR locali da parte di società retrocesse come il Catania, Cosenza, Genoa e Salernitana, fu emanato il Decreto Legge 19 agosto 2003, n. 220, poi convertito, con modificazioni, nella Legge 17 ottobre 2003, n. 280, che attribuì al CONI ed alla FIGC un potere straordinario per l’emanazione di atti, anche in deroga a proprie norme, che prevedevano, sempre allora, un organico della Serie B a 20 squadre, ampliando tale organico a 24 squadre.

Ciò mediante il ripescaggio delle società ricorrenti, poi concretamente effettuato solo per tre di esse ( Catania, Genoa, Salernitana), alle quali fu aggiunta la Fiorentina ( cfr. “Diritto dello Sport”, di Enrico Lubrano e Lina Musumarra, pagg. 28-29, Edizioni Discendo Agitur, 2017).

Un analogo intervento legislativo, tanto più necessario oggi, se, come si apprende da notizie di stampa, la Lega di Serie B impugnerà dinanzi al Consiglio di Stato, ai sensi del Decreto Legge n. 115 del 5 ottobre scorso, anche contro la volontà della FIGC, l’ordinanza del TAR del Lazio del 23 ottobre scorso.

Si consideri, poi, che l’ordinamento sportivo, pur riconosciuto nella sua autonomia e specificità, resta, pur sempre, un ordinamento settoriale subordinato a quello statale ed europeo.

In specie laddove, come nel caso in esame, norme e decisioni dell’ordinamento sportivo vanno ad incidere su diritti soggettivi ed interessi legittimi, previsti e garantiti dall’ordinamento statale e da quello europeo.

In particolare, tenuto conto che la Corte di Giustizia Europea ha avuto modo di stabilire il principio secondo cui ogni vicenda sportiva professionistica, incidente su tali diritti ed interessi, in specie con conseguenze economiche, ricade nella competenza del legislatore e delle giustizia statali. 

Questo con buona pace di alcune divergenti ed incaute affermazioni del Presidente della FIFA, Infantino, fatte in occasione dell’elezione di Gabriele Gravina alla carica di Presidente federale. 

Aggiungasi che la Corte Costituzionale (vedasi la sentenza n. 49 del 7 febbraio 2011) ha sancito che la tutela meramente risarcitoria, escludente quella ripristinatoria,è insufficiente quando si tratti di provvedimenti impugnati relativi all’affiliazione alle Federazioni o all’ammissione alle competizioni sportive, quando, cioè, si tratta dell’attuazione di fondamentali diritti di libertà, quali quello di svolgimento della propria personalità e quello di associazione. 

Peraltro, occorre riconoscere l’estrema difficoltà, nella fattispecie, di garantire una piena e totale tutela ripristinatoria alla luce delle recenti decisioni del TAR del Lazio.

Il ripristino di un Campionato di Serie B a 22 squadre o, forse, anche più, essendo ancora pendenti alcuni giudizi relativi a dei ripescaggi, non solo ha incidenza su tale Campionato, ma anche su quello di Lega Pro: Campionati, d’altronde, già in corso e non da poco tempo.

Occorrerebbe, dunque, ricominciare, come recita il titolo di una nota canzone, tutto da capo, sia in Serie B sia in Lega Pro.

Impossibile ?  Difficile ? Tuttavia, il ripristino della legalità violata questo impone o imporrebbe. 

Resta, infine, da dire che è ancora tutta da scrivere la pagina relativa al risarcimento dei danni, cagionati e cagionandi, da tale legalità violata.

A questo proposito, è plausibile e prevedibile che conti molto salati verranno presentati ai danneggianti : siano essi Enti,  quali la Lega di Serie B e la FIGC, siano essi persone fisiche, componenti gli Organi sportivi che, ad ogni livello ed a vario titolo, hanno concorso a decisioni e provvedimenti illegali. 

Né è da escludere che anche i tifosi delle società danneggiate vogliano prendere in considerazione l’ipotesi di agire in via risarcitoria contro i soggetti sopra menzionati, magari mediante Enti esponenziali dei loro diritti ed interessi collettivi, in specie quali consumatori ed utenti di spettacoli sportivi. 

Avv. Massimo Rossetti

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50 minuti fa, bartolelli ha scritto:

Diciamo che questa vicenda ha reso pubblico il mondo in cui siamo costretti a vivere.

Infatti sta cisa assurda, noi dopo 20 giorni minimo, l'altri ricioso e sentenza il giorno dopo!

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44 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Se è pazzo certo che lo può fare. Poi dopo la sentenza del CdS di oggi si paga i danni alle 19.
Ormai è finita. Questi sono riusciti a manipolare il CdS. Siamo ai vertici del sistema giudiziario italiano. Sono stati più forti di Frattini, del CONI del TAR, di Giorgetti.
Mettiamoci l'anima in pace.

Che è quello che penso anche io.

Ma poi vedo che Fabbricini, che ha contravvenuto alle NOIF,  è tanto tranquillo e allora mi viene da dire che se Gravina ha le palle, lo fa. Male che vada può sempre dire che c'è il precedente del suo predecessore.

 

Ps.

Post amaramente ironico, nel caso non si capisse, ho una frustrazione che mi si porta via.

Modificato da CuoreDiAcciaio

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Scusate, ma io non capisco quali danni ci sarebbero stati per le 19 squadre. Sembra normale alle 19 che non si sappia a novembre quante saranno le retrocessioni? Si può definire in tal senso regolare un campionato? Prudenza avrebbe consigliato, viste le pendenze giudiziarie in evoluzione di non impegnarsi i soldi extra da ripartirsi e ora che vorrebbero? Ripeto, quali danni? Quali danni rispetto ai pretendenti al ripescaggio che avrebbero potuto giocare in una serie superiore con maggiori introiti. Santopadre poi è al limite del comico...se gravina volesse, potrebbe tranquillamente obbligare al ripristino a 22. I danni che pagheranno ( mi auguro anche penali ), saranno certamente più alti di quelli incertissimi delle 19

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Ma qualcuno è entrato nel merito che alle ripescabili hanno chiesto di depositare soldi a fondo perduto per essere ripescati?

Perché dopo tutta sta manfrina me pare un passaggio truffaldino alla Totò e Peppino. Si sa se questi soldi sono mai stati restituiti?

Perché nel momento in cui tu blocchi i ripescaggi me ridai i soldi 32 secondi dopo al massimo, altrimenti limiti le mie possibilità di impresa.

Ce rifacevamo il centrocampo a mercato aperto... per dirne una.

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1 ora fa, Fievel ha scritto:

2/3 generazioni??? Io direi 2/3 anni

Ancora gli italiani hanno i soldi dei nonni..finiti quelli visto che la nostra generazione non mettere nulla di parte saranno cazzi..ecco perché parlo di 2 generazioni

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Se dovesse rimanere tutto così (B a 19 e una promozione dalla C) con un'altra partita da recuperare rischieresti pesantemente di non arrivare primo. A questo punto gli farei saltare tutto...le cinque squadre in attesa di ripescaggio non dovrebbero più giocare in C e iscriversi a un altro campionato estero. Gente che in un paese normale dovrebbe marcire in galera si diverte alla faccia di migliaia di tifosi...MERDE

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Il 24/10/2018 Alle 14:31, il professore ha scritto:

 

Io rimango sorpreso di come, persone che ricoprono cariche autorevoli siano disposti a fare la figura degli incompetenti (nella migliore delle ipotesi) o dei venduti, per aiutare terzi a soddisfare i propri interessi anche contra legem e contro logica. Cioè manco te sistemassero economicamente 5 generazioni! Cos'è che ti spinge a mollare la tua dignità e integrità morale per farti fare ste cose?

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Adesso, Il Cobra ha scritto:

Se dovesse rimanere tutto così (B a 19 e una promozione dalla C) con un'altra partita da recuperare rischieresti pesantemente di non arrivare primo. A questo punto gli farei saltare tutto...le cinque squadre in attesa di ripescaggio non dovrebbero più giocare in C e iscriversi a un altro campionato estero. Gente che in un paese normale dovrebbe marcire in galera si diverte alla faccia di migliaia di tifosi...MERDE

e lo fa con i soldi dei contribuenti... visto che il loro piano è giocare sul timing e fare in modo che l'esito sia il risarcimento

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