È tutto riferibile alle responsabilità.
Le scuole sono e restano chiuse perché lo stato non può garantire l'incolumità degli studenti qualora le frequentassero e quindi non può prendersene la responsabilità, la lascia ai genitori.
Lo stato stesso, dopo aver chiuso tutto per due mesi ora lascia alle singole regioni la responsabilità di attuare le misure restrittive. L'ho sempre sostenuto.
Anche le tanto temute distanze assurde per la ripresa delle attività tipo ristorazione, stabilimenti balneari, alla fine non verranno confermate.
Si resterà con l'obbligo del metro con L'impossibilità di fatto che venga verificato.
Le attività devono riaprire e lo stato dopo 2 mesi non può farsene carico, né può assumersi la responsabilità di dire che sono pericolose e quanto lo siano.
Riaprono a breve le palestre...
La responsabilità di frequentarle, di stare o non stare a distanza, di andare o non andare a cena fuori, dobbiamo prendercela noi. Ognuno con la propria volontà di esporsi al rischio quanto desidera. Ed è anche giusto così, visto che dopo 2 mesi ormai sappiamo quello che dobbiamo sapere.