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C' avete tempo fino a venerdì per falli altri 197 sennò non ce convalidano quelli che avemo già comprato perchè sotto i 1000 trasferta vietata. Legge Garibaldi, 1000 e non più 1000 cit.

“All’epoca frequentavo Robert De Niro, che era a Roma per girare “C’era una volta in America”, il film di Sergio Leone, ed una sera mi chiamò. Mi chiese: -“Gianni, come va? Che hai da fare oggi?”. – Io gli risposi: “Sono con Muhammad Ali stasera, stiamo per andare a cena”. – De Niro sobbalzò e disse: “Con chi è che stai? Cioè, stai andando a cena con Muhammad Ali e non me lo dici? Cioè è il mio idolo di sempre. Io vengo a cena con te stasera Gianni”. Dopo un po’ ricevetti una telefonata di Sergio Leone, per la verità un po’ arrabbiato, e mi disse che De Niro non sarebbe potuto venire perché quella sera avevano un importante incontro per definire alcune scene del film, quindi non si poteva fare nulla. Io gli dissi che in realtà non c’entravo niente, stavo solo andando a cena con Muhammad Alì e Robert si era voluto aggiungere. A quelle parole, Leone disse: – “Cosa??? Cioè tu e Robert state andando a cena con Muhammad Ali e non mi avete detto nulla?”. Volle a tutti i costi accodarsi anche Sergio Leone. A quel punto mi preparai e, una volta pronto, stavo quasi per uscire, ma suonò di nuovo il telefono. Era il premio Nobel Gabriel García Márquez che era a Roma per cenare anche lui con Sergio Leone e De Niro, ma aveva appena appreso che l’incontro era saltato perché c’era una cena con Muhammad Ali. Morale della favola? Ci ritrovammo tutti a cena da “Checco il Carettiere” e mi ricordo che mettemmo tutte le donne da una parte del tavolo e noi dall’altra, perché non volevamo assolutamente farci disturbare; e passammo l’intera serata a fare domande a Muhammad sulla sua carriera e sui suoi match. Ci raccontò tutto. Io, De Niro, Marquez e Sergio Leone ascoltavamo: eravamo tornati tutti bambini”. Gianni Minà

Ferrara sempre una bella trasferta per la citta' bellissima e per lo stadio un vero e proprio gioellino dove si vede bene la partita anche in curva dietro le porte,tutto coperto all'inglese,parcheggio ospite riservato,tifo che si fa sentire in modo importante,magari il liberati un domani cosi Partita obiettivamente difficile che va approcciata alla maniera giusta al di la di moduli e giocatori soprattutto dopo una sosta

Grandissimo! Gianni Minà sul giornalismo: Questa professione in occidente è totalmente morta. Io sono da anni che non lavoro più. Ma l'ho accettato e non mi lamento. È il prezzo che si esercita per la libertà E cito un pezzo di Ascanio Celestini che racchiude Minà, la sua grandezza: E anche tutti quei racconti di Gianni sembravano incontri con gente qualsiasi. Castro è uno conosciuto in vacanza. De Niro è l’attore del teatro parrocchale. Muhammad Ali è il pugile della palestra popolare. Tutta gente di casa. Tutto il mondo un condominio. Tutta la vita un viaggio.

Oddo mi fido di te

Se non arriviamo a mille non semo nessuno.

Boh che te dico, qualche mostro se lo sono inventato per recuperare quella fetta che hanno perso con l'uscita di Rossi e la,per ora, quasi uscita di Marquez. Alla fine la pole position nelle moto conta davvero poco a meno che non parti 25esimo, e so inventati sta gara sprint copiando quella merdata inventata dalla f1. Io a vede una qualifica delle moto non ce andrei mai con questi prezzi e con il peso che hanno, e con sta mossa te invogliano a fare anche il sabato così fai qualifiche e mini gara. Se facevano come la superbike con gara 1 e gara 2 era già meglio, ma avrei comunque preferito rimanessero come è sempre stato. In attesa che arrivi un nuovo o ritorni il personaggio di turno, vuoi o non vuoi arriverà o lo creeranno. Quasi tutti quelli che conosco e con cui me so scannato negli anni, hanno mollato. Ogni lunedì post gara li insulto per non perdere l'allenamento, loro erano occasionali, tu evidentemente non lo sei.

tu sei un appassionato , seguivi e seguirai la motogp qualunque cosa succeda ... chi deve sapere questa cosa lo sa e sa quanti appassionati ci sono nel mondo ... non devono convincere te a vedere la motogp , devono convince piu persone possibili del restante 85-90%? Gli occasionali come li chiama Lugamba e se per convincerne una percentuale importante si devono inventa un mostro, lo fanno gli frega sto cazzo alla suzuki degli ascolti alle case interessa solo il rapporto spese/entrate proiettato in un lasso di tempo ragionevole , 3 o 5 anni massimo , se è inferiore a ( numero a caso ) 1 a 5 non vale la pena partecipare. E' ovvio che in quel conteggio ci finiscono tanti fattori extra motogp , tipo l'impatto sulle vendite ecc ecc Guarda il rally, cambiano le case partecipanti come io me cambio le mutande

800 superati....siamo a 803

759

Ci si va con il Boeing quindi.??

Ma noi, furbi, non ci siamo cascati.

Si faccia dare la cella di fianco, così gridano meglio le rispettive innocenze

Cristiano adesso. Cristiano a vita a Terni.