Cucinelli è una persona che non conosco personalmente (l'ho solo incrociato un paio di volte al ristorante, senza mai parlarci) ma che ammiro (sebbene abbia alcuni detrattori, per invidia immagino) perché usa i suoi soldi per fare cose che le amministrazioni comunali non sono in grado o non hanno la capacità o la lungimiranza di fare.
I suoi progetti sono sempre molto concreti. La sua fabbrica-modello (situata ai piedi della collina del borgo di Solomeo) è a due/tre chilometri da casa mia. Solomeo, il suo feudo, è un incanto. Ha comprato quasi tutte le case del borgo (non so se ne sono rimaste fuori una o due ma non ci giurerei), pagandole MOLTO bene ai precedenti proprietari.
E' un mecenate, la stagione teatrale del suo Teatro Cucinelli è (a mio parere) superiore a quella del Morlacchi (che credo lui aiuti).
So che ha speso diversi milioni per il restauro dell'arco etrusco a PG e per il campanile della Basilica di Norcia dopo il terremoto.
Detto questo, è (giustamente) un perugino e più volte i perugini hanno sperato che comprasse la loro squadra. Questo non è mai successo e non è un caso. Dopo l'esperienza in C2 con il Castel Rigone, ha avuto la conferma che il calcio professionistico non è adatto alla sua idea di mecenatismo. Credo che le tensioni che ci sono intorno al calcio lo disturbino fortemente. Lo disturba il mondo del calcio nella sua città, figuriamoci come potrebbe trovarsi nella città più ostile alla sua!
Quindi, spero che questa idea strampalata NON VENGA PIU' ESPOSTA IN QUESTO FORUM perché altrimenti, dopo questi chiarimenti, dovrebbe essere considerata una aperta provocazione.