Intercettazioni sugli arbitri a moggi

[Piediluco rossoverde 6]

ALLE 12 DI OGGI CONFERENZA STAMPA DI CARRARO E DELLA JUVE.

ATTESE CLAMOROSE NOVITA'.

 

http://www.repubblica.it/

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Eh bhè...giraudo ha detto che in Italia i giornali sono contro la juve e che per fatti più gravi ( passaporti falsi ) non è stato alzato tutto questo polverone..

:lol: Mitici

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Cioè....un falso passaporto portoghese o spagnolo di un giocatore sudamericano è una cosa più grave di un dirigente di società che impone gli arbitri al designatore??

 

Modificato 5 Maggio, 2006 da Piediluco rossoverde

[ruber-viridis draco 1741]

Beh, insomma... in assoluto parlano gli scudetti vinti negli ultimi anni, no?

 

E, cosa ben piu' grave, le figuracce internazionali della nostra nazionale, in cui CASUALMENTE miccoli , ad esempio, non ha piu' giocato.

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Mi pare che negli ultimi anni di scudetto la juve ne ha anche perso uno grazie a una designazione arbitrale (collina a perugia), quindi evidentemente il controllo sugli arbitri non era così totale e sistematico come si vuole far credere, altrimenti dubito che moggi si sarebbe fatto mandare collina che è notoriamente no a cui piace bastonare la juve...o no?

 

Certo se poi dici che lo scudetto dell'anno scorso o di quest'anno sono vinti grazie ai favori arbitrali, allora è inutile discutere.

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Da quel giorno mi pare infatti che Collina sia stato "allontanato" dalla Juve. Forse era uno dei pochi che non s'è piegato? Diciamo che gli incidenti, per fortuna in questo caso, capitano.

Uno pianifica tutto in modo mafioso, tiene le mani su ogni decisione ad alti livelli e poi te capita il pelato testa di cazzo che si ribella e ti manda tutto a puttane, succede.

[bartolelli 2843]

piu' che imporre gli arbitri al designatore, interveniva ( e regalava orologi) pure perchè non si facessero vedere in TV gli errori di alcuni arbitri (evidentemente GEA).

Nelle intercettazioni pubblicate oggi, imponeva a un moviolista di non far vedere nulla che riguardasse Trefoloni, Bertini e Dattilo.

Una vera e propria mafia, che controllava tutto il territorio, anche quello televisivo.

[il_gabibbo 71]

Uno pianifica tutto in modo mafioso, tiene le mani su ogni decisione ad alti livelli e poi te capita il pelato testa di cazzo che si ribella e ti manda tutto a puttane, succede.

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E' quello che dice pure un anziano avvocato romano recentemente caduto in disgrazia...

 

 

 

 

 

 

Scusate per l'OT ma l'assist di Ruber era troppo ghiotto per lasciarmelo sfuggire...

[bartolelli 2843]

Uno pianifica tutto in modo mafioso, tiene le mani su ogni decisione ad alti livelli e poi te capita il pelato testa di cazzo che si ribella e ti manda tutto a puttane, succede.

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E' quello che dice pure un anziano avvocato romano recentemente caduto in disgrazia...

 

 

 

 

 

 

Scusate per l'OT ma l'assist di Ruber era troppo ghiotto per lasciarmelo sfuggire...

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[Tomas Milian 0]

Da quel giorno mi pare infatti che Collina sia stato "allontanato" dalla Juve. Forse era uno dei pochi che non s'è piegato? Diciamo che gli incidenti, per fortuna in questo caso, capitano.

Uno pianifica tutto in modo mafioso, tiene le mani su ogni decisione ad alti livelli e poi te capita il pelato testa di cazzo che si ribella e ti manda tutto a puttane, succede.

825460[/snapback]

 

si ma il punto è che se moggi controllava direttamente i designatori non avrebbe mai permesso che in una partita fondamentale come quella fosse assegnato collina che ha fatto le sue fortune mazzolando la juve. Questo mi pare evidente.

[Ma 'ndo vai ma 'ndo corri 97]

A me pare evidente che , a parte LAZIO , ROMA e SAMP, da decenni una squadra "NORMALE" non vince uno scudetto. L'altra era il verona.

[Willow 8]

Da quel giorno mi pare infatti che Collina sia stato "allontanato" dalla Juve. Forse era uno dei pochi che non s'è piegato? Diciamo che gli incidenti, per fortuna in questo caso, capitano.

Uno pianifica tutto in modo mafioso, tiene le mani su ogni decisione ad alti livelli e poi te capita il pelato testa di cazzo che si ribella e ti manda tutto a puttane, succede.

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si ma il punto è che se moggi controllava direttamente i designatori non avrebbe mai permesso che in una partita fondamentale come quella fosse assegnato collina che ha fatto le sue fortune mazzolando la juve. Questo mi pare evidente.

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ma vi ricordate il clima di battaglia a Roma dei tifosi laziali dopo Juve - Parma ad una giornata dal termine ??? A seguito delle numerose sviste in quel campionato i laziali scesero in piazza a protestare contro la Figc e per evitare ennesime brutte figure fu mandato Collina arbitro super partes.

[Morton 0]

Ed ecco un po' di reazioni dal mondo del calcio:

 

Galliani

 

Nessun commento di Galliani sulla conferenza di Carraro sulle intercettazioni. `A premiare la Juve non vado se Milan a -3`. All`entrata in Lega, dove e` in programma l`Assemblea di Serie A, Galliani non ha voluto dunque commentare l`appuntamento che il presidente della Figc ha dato alla stampa per parlare dello scottante argomento intercettazioni. Riguardo alla premiazione di fine campionato: `E` un dubbio che dobbiamo risolvere - ha detto - Aspettiamo la penultima giornata poi decideremo

 

Petrucci:

Gianni Petrucci sulle intercettazioni: `Chiediamo alla Figc un`indagine accelerata. Chi ha sbagliato deve pagare`. `Chi ha sbagliato deve pagare serenamente e seriamente perche` abbiamo un Mondiale alle porte - ha dichiarato il presidente del Coni ai microfoni del Tg1 - Vogliamo che l`immagine e l`etica vengano rispettate. Siamo reduci da un`Olimpiade esaltante sia per l`aspetto sportivo che per quello organizzativo e non vogliamo che lo sport italiano venga macchiato. Chiediamo una giustizia serena ma esemplare`.

 

Cesari:

L`ex arbitro Cesari sulle intercettazioni: `Si disse che Moggi entro` nel mio spogliatoio, ma prese la porta in faccia`. L`episodio si riferisce a un Roma-Juventus terminato 0-0 con l`espulsione di Mark Iuliano. `Sono deluso - ha proseguito Cesari ai microfoni di Radio Incontro - Un ruolo cosi` importante come quello del designatore, un ruolo che richiede imparzialita` ed equidistanza, non puo` subire ingerenze di nessun tipo da nessuno. E’ normale che un presidente protesti per dei torti subiti, ma qui non si tratta di sudditanza ma bensi` di dolo`.

 

Giraudo:

Antonio Giraudo esce allo scoperto e parla chiaro: violati i diritti dei cittadini. E` questa la tesi dell`amministratore delegato della Juventus che ha rotto il silenzio stampa in una conferenza stampa tenuta al Delle Alpi.

 

La bufera nata dalle intercettazioni telefoniche ha costretto Giraudo a parlare: `Abbiamo appreso dalla stampa che c`e` una indagine nei nostri confronti che va avanti da diverso tempo. Questo e` terribile, e` una violazione dei diritti fondamentali dei cittadini`.

 

Poi prosegue ricordando il processo per doping che ha visto i protagonisti bianconeri uscirne assolti: `Ho letto che restaimo in silenzio per paura. Non e` vero. Abbiamo subito insulti in tutti gli stadi per sette anni. Poi la sentenza ha disintegrato accuse infamanti. Evidentemente tutto questo non e` servito a nulla`.

 

Esposito (att.CA):

Mauro Esposito, attaccante del Cagliari, si e` detto amareggiato in merito al caso intercettazioni. `Da` fastidio e dispiace sentire di certe cose - ha spiegato ai microfoni di Radio CRC Targato Italia - Il calcio e` uno sport di passione e deve essere sano. Non voglio credere a queste cose, spero che dalle indagini possa uscire fuori la verita` su tutto. Poi ci lamentiamo se la gente non va piu` allo stadio. L`inchiesta deve assolutamente portare a galla la verita`. I dirigenti bianconeri sono competenti, tutto sembra cosi` assurdo`.

 

Pizzul:

Bruno Pizzul, uno dei massimi telecronisti della storia del calcio italiano, ha `attaccato` Franco Carraro. Sulla questione inerente alle intercettazioni telefoniche che hanno messo nell`occhio del ciclone Moggi, Giraudo e Pairetto ha tuonato: `E` fuori logica che Carraro non sapesse nulla`.

 

Ai microfoni di Radio CRC Targato Italia ha spiegato: `Viviamo in una fase `tardo-imperiale` del calcio, abbiamo bisogno tutti di una boccata d`aria pura. E` scandaloso che Pairetto sia stato coinvolto, Moggi ha fatto il Moggi. Bisogna considerare quella che sara` la reazione del popolo del pallone nei confronti di un calcio che ha perso credibilita`. La gente ne ha le tasche piene e chi ama lo sport pretende qualcosa di meglio da chi lo governa. Non sara` facile insabbiare tutto, la giustizia sportiva dovra` certamente prendere provvedimenti a livello individuale. La Triade? E` difficile fare pronostici su questa `tribu`` chiacchieratissima. Credo che sia destinata a separarsi`.

 

Zamparini:

Maurizio Zamparini interviene sul discorso delle intercettazioni: `Sono cose che sconvolgono il mondo del calcio`. Il presidente del Palermo era presente all`assemblea dei `Grandi Saggi`, cui non ha preso parte Antonio Giraudo, e al termine ha commentato l`ultimo scandalo del pallone italiano: `Ne stiamo discutendo tra di noi e lo faremo anche nel Consiglio di Lega di giovedi` prossimo. Sicuramente ci sara` una presa di posizione molto forte da parte di via Rosellini`. Insomma, il pallone sembra turbato, e Zamparini ha concluso il suo intervento sottolineando: `Vorremmo che nel mondo del calcio queste cose, che sono sconcertanti, non ci fossero. Comunque, lasciamo che la Giustizia faccia il suo corso`. Adriano Galliani, invece, ha lasciato la sede della Lega senza commentare ulteriormente la vicenda.

 

Cellino:

La Lega non sta a guardare sul caso intercettazioni. Cellino `Vogliamo difendere il nostro nome e la nostra integrita``. `Abbiamo preso atto del momento difficile che stiamo attraversando - ha detto il presidente del Cagliari all`uscita dalla riunione dei `saggi` in Lega - Abbiamo convocato un Consiglio di Lega per giovedi` perche` queste voci e questi ipotetici fatti coinvolgono il campionato e non possiamo stare a leggere i giornali. Percio` vogliamo essere informati. C`e` forte volonta` di dare grossi segnali di pulizia e di indiscutibilita` sulla questione arbitrale. Non sono un giudice - ha proseguito - Giudicare la gente e` una cosa che non mi sento di fare. Il dramma e` che stiamo demolendo il sistema italiano che non e` rappresentato da queste intercettazioni. E anche voi (riferito alla stampa presente) dovete essere un po` piu` critici. Se qualcuno ha fatto del male questo non e` il nostro calcio, ma sono le persone singole che ne risponderanno nelle sedi opportune. Come me la coscienza a posto ce l`ha la maggior parte dei presidenti e dei dirigenti delle societa` di calcio. Non ci piace essere coinvolti in queste cose`. Su Giraudo: `Lo conosco, non e` uno che molla. Combatte, percio` fa parte del suo carattere e questo gli fa solo onore`.

 

www.tgcom.mediaset.it

[P1PP0Z 12]

A me pare evidente che , a parte LAZIO , ROMA e SAMP, da decenni una squadra "NORMALE" non vince uno scudetto. L'altra era il verona.

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Alla luce di tutti i fatti precedenti, ti sembra che LAZIO e ROMA possano essere considerate squadre "normali" ???

 

[Ma 'ndo vai ma 'ndo corri 97]

In ogni caso un vero tifoso delle FERE non puo' che GIOIRE se questa massa di fetentoni che ci hanno distrutto con arbitraggi tremendi interi campionati va a finire finalmente nella polvere come merita.

[ruber-viridis draco 1741]

Da quel giorno mi pare infatti che Collina sia stato "allontanato" dalla Juve. Forse era uno dei pochi che non s'è piegato? Diciamo che gli incidenti, per fortuna in questo caso, capitano.

Uno pianifica tutto in modo mafioso, tiene le mani su ogni decisione ad alti livelli e poi te capita il pelato testa di cazzo che si ribella e ti manda tutto a puttane, succede.

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si ma il punto è che se moggi controllava direttamente i designatori non avrebbe mai permesso che in una partita fondamentale come quella fosse assegnato collina che ha fatto le sue fortune mazzolando la juve. Questo mi pare evidente.

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Attenzione Tomas in una delle intercettazioni si evince che Moggi è incazzato nero (le intercettazioni sono del 2004) perchè Pairetto e Bergamo non vanno d'accordo sulle designazioni. Moggi arriva a dire: "li faccio cacciare tutti e due"................ evidentemente alla fine ha deciso di cacciare solo quello più restio.

Comunque è chiaro che per quanto si possa coordinare e asservire un sistema c'è sempre quello che, o per onestà o per convenienza, non ci sta (per fortuna).

[ruber-viridis draco 1741]

Uno pianifica tutto in modo mafioso, tiene le mani su ogni decisione ad alti livelli e poi te capita il pelato testa di cazzo che si ribella e ti manda tutto a puttane, succede.

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E' quello che dice pure un anziano avvocato romano recentemente caduto in disgrazia...

 

 

 

 

 

 

Scusate per l'OT ma l'assist di Ruber era troppo ghiotto per lasciarmelo sfuggire...

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Ci credi che mentre lo scrivevo sapevo già che qualcuno ne avrebbe approfittato?

[ruber-viridis draco 1741]

Da quel giorno mi pare infatti che Collina sia stato "allontanato" dalla Juve. Forse era uno dei pochi che non s'è piegato? Diciamo che gli incidenti, per fortuna in questo caso, capitano.

Uno pianifica tutto in modo mafioso, tiene le mani su ogni decisione ad alti livelli e poi te capita il pelato testa di cazzo che si ribella e ti manda tutto a puttane, succede.

825460[/snapback]

 

si ma il punto è che se moggi controllava direttamente i designatori non avrebbe mai permesso che in una partita fondamentale come quella fosse assegnato collina che ha fatto le sue fortune mazzolando la juve. Questo mi pare evidente.

825507[/snapback]

 

ma vi ricordate il clima di battaglia a Roma dei tifosi laziali dopo Juve - Parma ad una giornata dal termine ??? A seguito delle numerose sviste in quel campionato i laziali scesero in piazza a protestare contro la Figc e per evitare ennesime brutte figure fu mandato Collina arbitro super partes.

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Bravo lo volevo postare io. Ricordo di più, a seguito dei cortei di protesta, Cragnotti andò in televisione e disse che avrebbe schierato la primavera nell'ultima di campionato e che avrebbe ritirato la Lazio dal campionato successivo. Poi verso giovedì cambiò idea, non è strano? E se anche la Juve avesse accettato di perderlo quello scudetto?

[dpgfb 0]

si ma il punto è che se moggi controllava direttamente i designatori non avrebbe mai permesso che in una partita fondamentale come quella fosse assegnato collina che ha fatto le sue fortune mazzolando la juve. Questo mi pare evidente.

825507[/snapback]

 

 

il fatto è che quel giorno contavano interessi di un uomo ben più importante di Moggi, leggi Geronzi

[eroedelsilenzio 13]

Comunque, tutti parlano di punire Moggi e Giraudo ma nessuno parla di conseguenze nei confronti della società Juventus... che non è che non ne abbia beneficiato di certe malefatte... i campionati restano nel palmares per sempre...

 

...per un motivo simile, fatte le dovute proporzioni, al Toro non vogliono restituire uno scudetto vinto nel 1927... capito quando? Ottant'anni fa!!!

[BuFERA 599]

se si spera di fare fuori tutto il marcio del calcio con una botta si fa il gioco di questi stronzi. non c'è un solo palazzo ma una serie di palazzi con legami così fitti l'uno all'altro, che se si vuole buttare giù tutto non si smuove niente. si buttasse giù un palazzo, magari grosso... poi gli altri vengono giù man mano tirati da quei legami di cui sopra.

[tosculu 475]

Lu più caruccio è Carraro che chiede giustizia e si dice scandalizzato.

La faccia come 35 culi!!!!!!!!

Modificato 6 Maggio, 2006 da toscanu

[L'INCITOSO 0]

se si spera di fare fuori tutto il marcio del calcio con una botta si fa il gioco di questi stronzi. non c'è un solo palazzo ma una serie di palazzi con legami così fitti l'uno all'altro, che se si vuole buttare giù tutto non si smuove niente. si buttasse giù un palazzo, magari grosso... poi gli altri vengono giù man mano tirati da quei legami di cui sopra.

825907[/snapback]

Allora aspetto fiducioso no sciame sismico

[ruber-viridis draco 1741]

se si spera di fare fuori tutto il marcio del calcio con una botta si fa il gioco di questi stronzi. non c'è un solo palazzo ma una serie di palazzi con legami così fitti l'uno all'altro, che se si vuole buttare giù tutto non si smuove niente. si buttasse giù un palazzo, magari grosso... poi gli altri vengono giù man mano tirati da quei legami di cui sopra.

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Hai ragione

[ruber-viridis draco 1741]

Luciano Moggi sempre più al centro della bufera. Il direttore generale della Juventus è indagato dalla Procura di Napoli per «associazione per delinquere», e rischia di esserlo nei prossimi giorni anche da quella di Roma. Moggi è stato raggiunto nei mesi scorsi da due decreti di proroga di indagini con i quali veniva informato di essere oggetto dell’inchiesta che stanno conducendo i pm partenopei Giuseppe Narducci e

Luciano Moggi (Ansa)

L’inchiesta, dalla quale, si dice, potrebbero emergere scenari esplosivi per tutto il mondo del calcio, ha preso piede un anno e mezzo fa e rappresenta una costola dell’indagine in cui fu coinvolto l’ex calciatore Stefano Bettarini e altri giocatori per presunte combine in alcune partite. Moggi non è l’unico indagato per questo nuovo filone istruttorio, fino a ieri super segreto. Da quel poco che trapela dagli ambienti giudiziari partenopei, sembra di capire che non ci sia nessuna connessione con organizzazioni criminali come la camorra, ma che le verifiche riguardino l’ambiente del calcio nel suo complesso. Affari, amicizie, acquisti e cessioni di giocatori. Tutto quello, insomma, che ruota attorno ai business milionari di cui Moggi è uno dei principali protagonisti in Italia.

Ma non è finita qui. Perché il direttore generale della Juventus rischia molto pure nella Capitale. I pm Luca Palamara e Maria Cristina Palaia decideranno all’inizio della prossima settimana se iscriverlo nel registro degli indagati, anche se il loro orientamento è proprio questo. Sotto inchiesta c’è già ufficialmente il figlio Alessandro, capo della Gea: l’accusa è di «illecita concorrenza con violenza e minacce». I magistrati capitolini stanno ultimando la lettura del dossier inviato dalla procura di Torino in cui ci sono le intercettazioni telefoniche. E poi trarranno le conclusioni. Luciano Moggi, consapevole della delicatezza della sua posizione e del momento, ieri è corso a Roma accompagnato dal legale Paolo Trofino: insieme si sono recati nello studio, in pieno centro storico, dell’avvocato Giulia Bongiorno (che difende Alessandro) per fare il punto della situazione.

Modificato 6 Maggio, 2006 da ruber-viridis draco

[eroedelsilenzio 13]

Luciano Moggi sempre più al centro della bufera. Il direttore generale della Juventus è indagato dalla Procura di Napoli per «associazione per delinquere», e rischia di esserlo nei prossimi giorni anche da quella di Roma. Moggi è stato raggiunto nei mesi scorsi da due decreti di proroga di indagini con i quali veniva informato di essere oggetto dell’inchiesta che stanno conducendo i pm partenopei Giuseppe Narducci e 

Luciano Moggi (Ansa)

L’inchiesta, dalla quale, si dice, potrebbero emergere scenari esplosivi per tutto il mondo del calcio, ha preso piede un anno e mezzo fa e rappresenta una costola dell’indagine in cui fu coinvolto l’ex calciatore Stefano Bettarini e altri giocatori per presunte combine in alcune partite. Moggi non è l’unico indagato per questo nuovo filone istruttorio, fino a ieri super segreto. Da quel poco che trapela dagli ambienti giudiziari partenopei, sembra di capire che non ci sia nessuna connessione con organizzazioni criminali come la camorra, ma che le verifiche riguardino l’ambiente del calcio nel suo complesso. Affari, amicizie, acquisti e cessioni di giocatori. Tutto quello, insomma, che ruota attorno ai business milionari di cui Moggi è uno dei principali protagonisti in Italia.

Ma non è finita qui. Perché il direttore generale della Juventus rischia molto pure nella Capitale. I pm Luca Palamara e Maria Cristina Palaia decideranno all’inizio della prossima settimana se iscriverlo nel registro degli indagati, anche se il loro orientamento è proprio questo. Sotto inchiesta c’è già ufficialmente il figlio Alessandro, capo della Gea: l’accusa è di «illecita concorrenza con violenza e minacce». I magistrati capitolini stanno ultimando la lettura del dossier inviato dalla procura di Torino in cui ci sono le intercettazioni telefoniche. E poi trarranno le conclusioni. Luciano Moggi, consapevole della delicatezza della sua posizione e del momento, ieri è corso a Roma accompagnato dal legale Paolo Trofino: insieme si sono recati nello studio, in pieno centro storico, dell’avvocato Giulia Bongiorno (che difende Alessandro) per fare il punto della situazione.

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Ma a quel punto non enterebbe in merito il diritto penale?

[Kabubi 91]

[attachmentid=25838]

[L'INCITOSO 0]

[attachmentid=25838]

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Modificato 6 Maggio, 2006 da L'INCITOSO

[Nik 1]

piu' che imporre gli arbitri al designatore, interveniva ( e regalava orologi) pure perchè non si facessero vedere in TV gli errori di alcuni arbitri (evidentemente GEA).

Nelle intercettazioni pubblicate oggi, imponeva a un moviolista di non far vedere nulla che riguardasse Trefoloni, Bertini e Dattilo.

Una vera e propria mafia, che controllava tutto il territorio, anche quello televisivo.

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questa me sembra una gran cazzata bartolè perchè se segui tutte le trasmissioni sportive a livello nazionale in modo imparziale non puoi non renderti conto della faziosità dei moviolisti e commentatori vari a dare contro la juve spesso a torto e senza competenza.

se moggi controllasse tutto come dici te e come vogliono farci crederei questo di sicuro non succederebbe,tutte le bocche sarebbero cucite e non si farebbero vedere le immagino contro juve ma solo quelle pro,modello regime.

non mi sebra per nulla sia così

[Nik 1]

le dichiarazioni di GIRAUDO dal sito della juve

 

Ecco le dichiarazioni del dottor Antonio Giraudo rilasciate nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina allo stadio Delle Alpi:

 

“Ancora una volta la Juventus ed i suoi dirigenti si trovano sotto le luci di un processo mediatico che non ha precedenti nel mondo del calcio. Leggo sui giornali di oggi che il nostro silenzio è figlio della paura. Affermazione quanto mai falsa. Per rispondere a quanto letto in questi giorni sarebbe doveroso da parte vostra registrare che, nella fase più calda del processo di primo grado, la Procura di Torino aveva disposto delle intercettazioni telefoniche il cui contenuto, probabilmente favorevole alla difesa, non è mai stato messo a disposizione dei nostri legali e non è entrato nel processo che si celebrava in quei giorni, ma soprattutto che quelle intercettazioni sono state distribuite alle redazioni prima che agli interessati e ai loro legali, a distanza di quasi un anno e sul finire del campionato”.

 

“La Juventus risponde oggi a quanto appreso esclusivamente dalla stampa nei giorni scorsi perché solo oggi abbiamo ricevuto parte degli atti. È incredibile che eventuali violazioni dei diritti fondamentali dei soggetti siano, nel nostro Paese, così di scarso interesse, al punto che nessuno se ne occupa. Aspetto di cui, invece, ci occuperemo noi con esposti indirizzati alle competenti Autorità”.

 

“L’indagine della Procura di Torino si è conclusa nell‘estate scorsa dopo mesi di verifiche documentali e di intercettazioni telefoniche, oltre che interrogatori, disposte nei confronti di alcuni dirigenti della Società e di altre persone. Ieri abbiamo fatto richiesta di tutta la documentazione e questo è il decreto di archiviazione dell’indagine. È datato 29 settembre”.

 

“Visto che le parole più ricorrenti sulle pagine della stampa, ieri e oggi, sono state “etica” e “morale”, mi chiedo quanto un simile comportamento possa essere giudicato corretto: abbiamo letto sui giornali accuse, illazioni infamanti, commenti e giudizi in merito ad una indagine di cui non eravamo neppure mai stati informati. È corretto questo? È etico? È opportuno o inopportuno?"

 

“Esistono due aspetti: uno giudiziario ed uno sportivo. Per quel che riguarda il primo, un magistrato rigoroso e severo quale è il Procuratore Capo di Torino Marcello Maddalena ha formulato richiesta di archiviazione nelle cui motivazioni si legge: “in conclusione, quindi, dalla oggettiva analisi della documentazione, non solo non si trae conferma alla iniziale ipotesi investigativa, ma al contrario si traggono elementi probatori di segno opposto, indicativi della assenza di irregolarità e di forme più o meno mascherate di designazioni arbitrali pilotate da parte del Pairetto”. Nel decreto di archiviazione, inoltre, afferma che sarebbe inutile proseguire l’indagine perché sarebbe “indubbiamente destinata a durare per anni e a riempire in eterno le pagine dei giornali e le trasmissioni televisive, ma per il cui avvio, lo si ripete, non è rimasto allo stato (dopo tutti gli accertamenti che sono stati effettuati), neppure uno straccio di “notizia” che lo consenta”.

 

“Questa è la verità che emerge dagli atti della Procura. Credo che per ogni cittadino sia fondamentale anzitutto l’essere rispettati. Il rispetto non ci è stato riconosciuto nei sette lunghi anni del processo di primo grado, durante il quale abbiamo sopportato negli stadi di tutto il mondo le accuse più infamanti, e neppure oggi in presenza di un procedimento già chiuso e archiviato da mesi, che riconosce la nostra completa trasparenza”.

 

“Per quel che riguarda il secondo aspetto, quello della giustizia sportiva, aspettiamo che questa faccia il suo corso, siamo fiduciosi e sappiamo che la risposta arriverà in tempi rapidi. Le frasi che vengono riportate da colloqui e telefonate di Luciano Moggi, direttore generale della Juventus, forniscono un quadro distorto e parziale della realtà, andando a costruire un castello di accuse finalizzato esclusivamente a screditare e ledere nome, storia, trofei e immagine della Juventus. Questa dirigenza, di cui Moggi è uno dei pilastri fondamentali, ha vinto molto, ha suscitato grandi invidie e dimostrato che è possibile coniugare l’efficienza economica alla competitività sportiva"

 

"Fornire ai lettori un quadro distorto e parziale di quanto emerge dagli atti raccolti dalla Procura costituisce l’ennesimo tentativo di screditare una classe arbitrale che non merita questo trattamento e di inquinare il legittimo orgoglio della società Juventus per le vittorie conquistate dalla propria squadra sul campo. Estrapolare pezzi di conversazione e indicarli come emblema di un’intera gestione significa mettere in atto un’operazione intellettualmente disonesta alla quale ci ribelliamo”.

[L'INCITOSO 0]

TRIADE

Modificato 6 Maggio, 2006 da L'INCITOSO

[Shiryu86` 0]

Beh, insomma... in assoluto parlano gli scudetti vinti negli ultimi anni, no?

 

E, cosa ben piu' grave, le figuracce internazionali della nostra nazionale, in cui CASUALMENTE miccoli , ad esempio, non ha piu' giocato.

825101[/snapback]

 

Mi pare che negli ultimi anni di scudetto la juve ne ha anche perso uno grazie a una designazione arbitrale (collina a perugia), quindi evidentemente il controllo sugli arbitri non era così totale e sistematico come si vuole far credere, altrimenti dubito che moggi si sarebbe fatto mandare collina che è notoriamente no a cui piace bastonare la juve...o no?

 

Certo se poi dici che lo scudetto dell'anno scorso o di quest'anno sono vinti grazie ai favori arbitrali, allora è inutile discutere.

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beh non sono proprio daccordo.

Collina è un caso a parte, è sempre stato considerato un arbitro super partes e comunque, sempre di quello scudetto vinto dalla Lazio ai danni della Juve c'è da dire che la domenica prima durante Juventus - Parma venne annullato dall'arbitro De Santis un gol clamorosamente regolare di Cannavaro (allora giocatore del Parma) che ... avrebbe già cambiato la storia di quel campionato. Quel campionato del quale si ricorda solo di "Collina e il diluvio", ma basta scorrere 7 giorni prima per vedere uno scandalo ben peggiore, se si pensa a tutto ciò che sta uscendo fuori in questi giorni.

[SPADA 0]

mentre De Luca risponde che non c'è nulla di male se un dirigente va a cena con un designatore arbitrale...

vergogna

vergogna

vergogna

vergogna

vergogna

vergogna

vergogna

vergogna

vergogna

vergogna

vergogna

vergogna

vergogna

vergogna

[luca75 93]

molti dei casini e degli intrugli fatti da moggi sono descritti anche su questo libro