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Manson

MALE DI VIVERE

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ROMPO IL SILENZIO (E LE PALLE, PENSERANNO ALCUNI...) PER ESPRIMERE A PERSONE CON CUI HO CONDIVISO GIOIE E DOLORI SPORTIVI, SERATE DI DIVERTIMENTO E DISCUSSIONI ACCESE, UNO STATO D'ANIMO, IL MIO, CHE VA VOLGENDO SEMPRE PIU' VERSO UN'APATIA MISTA A MALESSERE.

 

NON SCRIVO QUESTE RIGHE PER ESSERE COMPATITO, NE' PER MANIE DI PROTAGONISMO O ALTRO... LO FACCIO SEMPLICEMENTE PERCHE' HO SEMPRE AFFIDATO A QUESTO FORUM PENSIERI E RIFLESSIONI PERSONALI, MIRANDO A CONFRONTARMI CON COETANEI E NON RIGUARDO LE PIU' DISPARATE SITUAZIONI.

 

SONO QUI AL LAVORO, DAVANTI AL MIO COMPUTER, E SENTO UN VUOTO ENORME DENTRO E TUTT'INTORNO A ME.

 

LA NORMALITA', LA ROUTINE, IL RITORNO ALLA QUOTIDIANITA' MI STANNO UCCIDENDO LENTAMENTE.

 

IL PENSIERO DI SILVIA SI FA SEMPRE PIU' COSTANTE, PRESSANTE, INSISTENTE E CONTINUO, MI SVEGLIO AL MATTINO CON L'ANGOSCIA, E LA SERA VADO A DORMIRE CON IL NULLA NELLA MENTE E NEL CUORE.

 

NULLA MI CONFORTA PIU', NEANCHE IL LAVORO, QUEL TANTO AGOGNATO IMPIEGO STABILE CHE HO FINALMENTE OTTENUTO.

 

RIDO ALLE BATTUTE, FREQUENTO PERSONE (E NON SMETTERO' MAI DI RINGRAZIARE USSARO PER L'APPOGGIO CHE MI HA FORNITO SIN DALL'INIZIO, SEI UN RAGAZZO STRAORDINARIO), MA TUTTO MUORE COL CALARE DELLA SERA E NEI MOMENTI IN CUI MI RITROVO SOLO.

 

HO SCOPERTO IL MALE DI VIVERE, UNA CONDIZIONE IN CUI NON AVREI MAI IMMAGINATO DI POTER PIOMBARE.

 

PERDONATE LO SFOGO, MA ORAMAI ME LE INVENTO TUTTE PUR DI DISTOGLIERE, ANCHE SOLO PER POCHI ISTANTI, UN PENSIERO D'ASSENZA CHE MI STA ANNIENTANDO GIORNO DOPO GIORNO.

 

UN ABBRACCIO A TUTTI.

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ROMPO IL SILENZIO (E LE PALLE, PENSERANNO ALCUNI...) PER ESPRIMERE A PERSONE CON CUI HO CONDIVISO GIOIE E DOLORI SPORTIVI, SERATE DI DIVERTIMENTO E DISCUSSIONI ACCESE, UNO STATO D'ANIMO, IL MIO, CHE VA VOLGENDO SEMPRE PIU' VERSO UN'APATIA MISTA A MALESSERE.

 

NON SCRIVO QUESTE RIGHE PER ESSERE COMPATITO, NE' PER MANIE DI PROTAGONISMO O ALTRO... LO FACCIO SEMPLICEMENTE PERCHE' HO SEMPRE AFFIDATO A QUESTO FORUM PENSIERI E RIFLESSIONI PERSONALI, MIRANDO A CONFRONTARMI CON COETANEI E NON RIGUARDO LE PIU' DISPARATE SITUAZIONI.

 

SONO QUI AL LAVORO, DAVANTI AL MIO COMPUTER, E SENTO UN VUOTO ENORME DENTRO E TUTT'INTORNO A ME.

 

LA NORMALITA', LA ROUTINE, IL RITORNO ALLA QUOTIDIANITA' MI STANNO UCCIDENDO LENTAMENTE.

 

IL PENSIERO DI SILVIA SI FA SEMPRE PIU' COSTANTE, PRESSANTE, INSISTENTE E CONTINUO, MI SVEGLIO AL MATTINO CON L'ANGOSCIA, E LA SERA VADO A DORMIRE CON IL NULLA NELLA MENTE E NEL CUORE.

 

NULLA MI CONFORTA PIU', NEANCHE IL LAVORO, QUEL TANTO AGOGNATO IMPIEGO STABILE CHE HO FINALMENTE OTTENUTO.

 

RIDO ALLE BATTUTE, FREQUENTO PERSONE (E NON SMETTERO' MAI DI RINGRAZIARE USSARO PER L'APPOGGIO CHE MI HA FORNITO SIN DALL'INIZIO, SEI UN RAGAZZO STRAORDINARIO), MA TUTTO MUORE COL CALARE DELLA SERA E NEI MOMENTI IN CUI MI RITROVO SOLO.

 

HO SCOPERTO IL MALE DI VIVERE, UNA CONDIZIONE IN CUI NON AVREI MAI IMMAGINATO DI POTER PIOMBARE.

 

PERDONATE LO SFOGO, MA ORAMAI ME LE INVENTO TUTTE PUR DI DISTOGLIERE, ANCHE SOLO PER POCHI ISTANTI, UN PENSIERO D'ASSENZA CHE MI STA ANNIENTANDO GIORNO DOPO GIORNO.

 

UN ABBRACCIO A TUTTI.

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Forza David, forza. Non ti conosco se non su questo forum, ma la tua disgrazia è stata immensa. Nessun genitore dovrebbe sopravvivere ai propri figli. Mai. Io sono padre di due bambini, e probabilmente impazzirei al solo pensiero....

Non oso dirti che capisco il tuo dolore, perchè immagino sia immenso; posso però dirti che ciò che è accaduto a te e a tua moglie ha lasciato in tutti noi del forum una grandissima tristezza.

Cosa fare adesso?.

Se ti lasci andare, se cominci una lenta deriva verso l'ignoto otterrai soltanto l'effetto di fare del male a te stesso e a chi ti è vicino. A cominciare da tua moglie. Lo so che io non posso capire, non posso sapere quanto stai male. Però il mondo di merda nel quale viviamo esige che, di tanto in tanto, si dia qualche scalciata per rimanere a galla, per sopravvivere.

Ti chiedo questo: intanto sopravvivi, poi vivrai. Cerca di metabolizzare il tuo/vostro immenso dolore, sforzati di pensare che la nostra esistenza è un filo sottile in balia di mille venti, e prova, inizialmente, a sopravvivere. Poi, pian piano, verrà il momento, e me lo auguro con tutti il cuore, che tornerai a vedere un piccolo bagliore di luce là dove vedevi soltanto un cielo cupo: quello sarà il giorno in cui tornerai a "vivere".

Forza David.

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credo che ti possa essere d'aiuto parlare con persone che già ci sono passate ,che hanno avuto la terribile esperienza di perdere un figlio.

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Dicono che c'è un tempo per seminare

e uno che hai voglia ad aspettare

un tempo sognato che viene di notte

e un altro di giorno teso

come un lino a sventolare.

 

C'è un tempo negato e uno segreto

un tempo distante che è roba degli altri

un momento che era meglio partire

e quella volta che noi due era meglio parlarci.

 

C'è un tempo perfetto per fare silenzio

guardare il passaggio del sole d'estate

e saper raccontare ai nostri bambini quando

è l'ora muta delle fate.

 

C'è un giorno che ci siamo perduti

come smarrire un anello in un prato

e c'era tutto un programma futuro

che non abbiamo avverato.

 

È tempo che sfugge, niente paura

che prima o poi ci riprende

perché c'è tempo, c'è tempo c'è tempo, c'è tempo

per questo mare infinito di gente.

 

 

C'è un tempo d'aspetto come dicevo

qualcosa di buono che verrà

un attimo fotografato, dipinto, segnato

e quello dopo perduto via

senza nemmeno voler sapere come sarebbe stata

la sua fotografia.

 

C'è un tempo bellissimo tutto sudato

una stagione ribelle

l'istante in cui scocca l'unica freccia

che arriva alla volta celeste

e trafigge le stelle

è un giorno che tutta la gente

si tende la mano

è il medesimo istante per tutti

che sarà benedetto, io credo

da molto lontano

è il tempo che è finalmente

o quando ci si capisce

un tempo in cui mi vedrai

accanto a te nuovamente

mano alla mano

che buffi saremo

se non ci avranno nemmeno

avvisato.

 

Dicono che c'è un tempo per seminare

e uno più lungo per aspettare

io dico che c'era un tempo sognato

che bisognava sognare.

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FORZA DAVIDE!!!!!!

 

E' difficile...ma ora è il momento di essere forti....perchè sicuramente la piccola Silvia giocando nel cielo con gli Angeli vorrà vedere mamma e papà soffrire nel minor modo possibile!!!!!!

 

 

Un'abbraccio!!!!!

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Le tue parole mi hanno fatto diventare gli occhi lucidi...purtroppo non ci sono consigli che si possono dare in questi momenti così difficili...

Anche se non ti conosco mando a te e tua moglie un forte abbraccio.

Bea

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Guarda Davide, le parole in questi frangenti hanno un peso praticamente nullo, però credo che il suggerimento di Cacafocu sia l'unica via praticabile.

Cerca di sopravvivere ora per tornare a vivere dopo.

Tieni duro, e stai vicino a tua moglie, un abbraccio.

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Purtroppo non ci conosciamo se non attraverso queste pagine, io ho due figli ma posso soltanto immaginare cosa tu stia attraversando, tu e tua moglie...io l'apatia e il senso di vuoto l'ho vissuto anni fa per altri motivi, sono stati momenti duri, momenti in cui c'era la non volontà se non quella di lasciarsi andare e farsi travolgere dall'uragano che impazzava intorno a me...ho cercato aiuto, anche da quelle persone pagate per farlo, alla fine ne sono uscito da solo, sono riuscito a sopravvivere e poi a riprendere a vivere come è stato scritto e stupendamente suggerito in qualche post precedente al mio...io so che la tua sofferenza è ancora più grande di quanto non sia stata la mia, ma devi fare lo sforzo di trovare qualcosa a cui aggrapparti che non significherà dimenticare ciò che è stato, quello non potrà mai accadere, ma cercare di tornare lentamente a vivere perchè questo è ciò che avresti insegnato, perchè hai voluto donare la vita insieme a tua moglie e la tua generosità deve poter continuare, deve riuscire a portarti fuori dal niente in cui adesso ti senti immerso.

Io non posso far altro che abbracciarti anche se non ti conosco.

 

Ciao

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NON SCRIVO QUESTE RIGHE PER ESSERE COMPATITO, NE' PER MANIE DI PROTAGONISMO O ALTRO... LO FACCIO SEMPLICEMENTE PERCHE' HO SEMPRE AFFIDATO A QUESTO FORUM PENSIERI E RIFLESSIONI PERSONALI, MIRANDO A CONFRONTARMI CON COETANEI E NON RIGUARDO LE PIU' DISPARATE SITUAZIONI.

 

SONO QUI AL LAVORO, DAVANTI AL MIO COMPUTER, E SENTO UN VUOTO ENORME DENTRO E TUTT'INTORNO A ME.

 

LA NORMALITA', LA ROUTINE, IL RITORNO ALLA QUOTIDIANITA' MI STANNO UCCIDENDO LENTAMENTE.

 

IL PENSIERO DI SILVIA SI FA SEMPRE PIU' COSTANTE, PRESSANTE, INSISTENTE E CONTINUO, MI SVEGLIO AL MATTINO CON L'ANGOSCIA, E LA SERA VADO A DORMIRE CON IL NULLA NELLA MENTE E NEL CUORE.

 

NULLA MI CONFORTA PIU', NEANCHE IL LAVORO, QUEL TANTO AGOGNATO IMPIEGO STABILE CHE HO FINALMENTE OTTENUTO.

 

RIDO ALLE BATTUTE, FREQUENTO PERSONE (E NON SMETTERO' MAI DI RINGRAZIARE USSARO PER L'APPOGGIO CHE MI HA FORNITO SIN DALL'INIZIO, SEI UN RAGAZZO STRAORDINARIO), MA TUTTO MUORE COL CALARE DELLA SERA E NEI MOMENTI IN CUI MI RITROVO SOLO.

 

HO SCOPERTO IL MALE DI VIVERE, UNA CONDIZIONE IN CUI NON AVREI MAI IMMAGINATO DI POTER PIOMBARE.

 

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UN ABBRACCIO A TUTTI.

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in questi momenti ci voule solo tanta forza. non dare spazio alla malinconia o alla apatia, farà solo aumentare il tuo "mal di vivere".

pensa alle persone che ti sono vicine e che ti amano veramente. saranno loro a regalarti la voglia di vivere e la felicità. Nello stesso modo dovrai essere tu a regalare amore alla tua famiglia.

un sincero abbraccio

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ciao Dà...

rileggerti sul forum dopo quello che hai passato è cmq già una buona notizia...

non trovo parole che ti possano essere di conforto,

non riesco ad immaginare un vuoto tanto grande...

 

come già detto da cacafocu, cercate di sopravvivere, per ora, poi, stanne certo, tornerete a vivere;

cerca di stare vicino a tua moglie, siete giovani ed insieme riuscirete a trovare in voi quella forza che servirà per andare avanti!

 

coraggio

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HAI DESCRITTO UNO DEI MALI PEGGIORI DI UN UOMO, ED HAI PIU' DI UNA RAGIONE PER ESSERNE AGGREDITO.

 

NON HO PAROLE DA SCRIVERE.

 

VORREI PERO' SOLO CHE TI SCUOTESSI, ADESSO, CHE HAI LA LUCIDITA' PER SCRIVERE DEL TUO MALE.

 

VORREI TANTO PRENDE NA COSA INSIEME A TE TUA MOGLIE, MA NON MI SENTO DI CHIEDERVELO.

 

SE VUOI SAI COME TROVARMI.

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NON SCRIVO QUESTE RIGHE PER ESSERE COMPATITO, NE' PER MANIE DI PROTAGONISMO O ALTRO... LO FACCIO SEMPLICEMENTE PERCHE' HO SEMPRE AFFIDATO A QUESTO FORUM PENSIERI E RIFLESSIONI PERSONALI, MIRANDO A CONFRONTARMI CON COETANEI E NON RIGUARDO LE PIU' DISPARATE SITUAZIONI.

 

SONO QUI AL LAVORO, DAVANTI AL MIO COMPUTER, E SENTO UN VUOTO ENORME DENTRO E TUTT'INTORNO A ME.

 

LA NORMALITA', LA ROUTINE, IL RITORNO ALLA QUOTIDIANITA' MI STANNO UCCIDENDO LENTAMENTE.

 

IL PENSIERO DI SILVIA SI FA SEMPRE PIU' COSTANTE, PRESSANTE, INSISTENTE E CONTINUO, MI SVEGLIO AL MATTINO CON L'ANGOSCIA, E LA SERA VADO A DORMIRE CON IL NULLA NELLA MENTE E NEL CUORE.

 

NULLA MI CONFORTA PIU', NEANCHE IL LAVORO, QUEL TANTO AGOGNATO IMPIEGO STABILE CHE HO FINALMENTE OTTENUTO.

 

RIDO ALLE BATTUTE, FREQUENTO PERSONE (E NON SMETTERO' MAI DI RINGRAZIARE USSARO PER L'APPOGGIO CHE MI HA FORNITO SIN DALL'INIZIO, SEI UN RAGAZZO STRAORDINARIO), MA TUTTO MUORE COL CALARE DELLA SERA E NEI MOMENTI IN CUI MI RITROVO SOLO.

 

HO SCOPERTO IL MALE DI VIVERE, UNA CONDIZIONE IN CUI NON AVREI MAI IMMAGINATO DI POTER PIOMBARE.

 

PERDONATE LO SFOGO, MA ORAMAI ME LE INVENTO TUTTE PUR DI DISTOGLIERE, ANCHE SOLO PER POCHI ISTANTI, UN PENSIERO D'ASSENZA CHE MI STA ANNIENTANDO GIORNO DOPO GIORNO.

 

UN ABBRACCIO A TUTTI.

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La tua condizione attuale era prevedibile, è fuori da ogni dubbio che il periodaccio non dura poco. Il destino è stato duro, ma la vita va avanti. Saprai rialzarti col tempo. Per adesso... CORAGGIO! :)

 

2 righe inutili di un ragazzetto ventenne

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...è tutto il giorno che penso a qualcosa di sensato da scrivere...

ho letto i vari commenti e tutti più o meno sono giusti, tutti più o meno hanno ragione...tutti sappiamo che non c'è niente che si possa dire in circostanze come queste, niente ha senso, niente è quello che ti vorresti sentir dire...tu dici bene la sera arriva sempre, arriva sempre un momento in cui resti da solo, in cui ti rendi conto di quanto è forte il dolore che provi, non c'è niente che tenga, niente che riesca ad arginarlo...la sera continuerà ad arrivare, non c'è niente che si possa fare, il dolore, il vuoto che hai dentro ormai sono una parte di te, lo saranno sempre una parte...così come lo è tua figlia, così come lo sarà per sempre...so bene che è difficile cercare di essere lucidi, è difficile stare ad ascoltare tutte queste chiacchiere, il dolore acceca più di ogni altra cosa...ma quello che senti...è solo una parte di quello che sei, è solo una parte di tutto quello che ti sta intorno....anche la solitudine con cui combatti è solo una parte di tutto il resto...in realtà sai bene di non essere solo, sai che c'è chi ha vissuto con te questa terribile esperienza e sai che tu meglio di chiunque altro può capire cosa sta provando ora...

...pensa che il solo fatto che tu sia riuscito a scriverlo qui, dove sai di avere amici, dove sai che c'è qualcuno che anche se in silenzio ti è sempre vicino, il solo fatto di essertene reso conto deve farti riflettere sul fatto che sai benissimo di potercela fare... sopravvivere...ha detto bene cacafocu...è l'unica cosa da fare ora, non può essere altrimenti...

...niente muore la sera...si affievolisce, viene sostituito da altri pensieri...ma così come torna il senso di vuoto che ti porti dentro, torneranno anche tutte le altre sensazioni...

ciao.

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Davide... provo una tristezza immensa a leggere come ti senti... ma è prevedibilissimo, e giusto.

Come hanno detto altri già ritrovarti qui è segno positivo...

Non ti voglio illudere: sto vuoto te lo porterai fino alla tomba...

Ora hai solo 2 scelte: o ti fai assorbire e cadere nella depressione, mandando a puttane te e tutto quello che ti circonda persone, amici, familiari ecc. ...

Oppure decidi di conviverci: gli crei un posto dentro di te... solo suo... unico, e ogni tanto lo guardi... con la certezza che tanto anche lei ti guarda.

Le hai voluto bene come solo un padre può volere bene alla sua bambina, e lei questo lo sà, è impossibile che non lo abbia capito... impossibile.

Non lasciare che sia lei a prendere te... Prendi te lei e tienila per sempre con te...

La botta è ancora fresca e non c'è nessuno e nulla che possa darti abbastanza aiuto da alleviarti sto macigno che hai addosso... solo il tempo ti aiuterà... tempo e amore... amore tuo verso gli altri e degli altri verso di te...

In bocca al lupo amico mio.

Stefano.

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IL PENSIERO DI SILVIA SI FA SEMPRE PIU' COSTANTE, PRESSANTE, INSISTENTE E CONTINUO, MI SVEGLIO AL MATTINO CON L'ANGOSCIA, E LA SERA VADO A DORMIRE CON IL NULLA NELLA MENTE E NEL CUORE.

 

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HO SCOPERTO IL MALE DI VIVERE, UNA CONDIZIONE IN CUI NON AVREI MAI IMMAGINATO DI POTER PIOMBARE.

 

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dopo aver letto ciò che hai scritto trovo francamente difficile esprimere le parole giuste x darti un pò di conforto

 

provo ad immaginare il tuo stato d'animo e l'unica cosa che mi viene in mente di dirti è questa:

 

NON MOLLARE, CORAGGIO

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Forza David,questo sicuramente è il momento peggiore, e il tuo stato d'animo è immaginabile e comprensibile.

cerca di guardare avanti , anche se so che è semplice dirlo da fuori..

cerca di farlo anche per tua moglie che sicuramente avrà le stesse tue senzazioni...

 

un abbraccio grande...

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David mio...rileggerti dopo tanto tempo e dopo quello che t'e' successo m;ha fatto piacere, anche se purtroppo leggo parole non belle.

da parte mia, di un misero 21enne, non so' cosa consigliarti,pero' da quello che leggo in te e quello che penso credo che sia totalmente inutile abbandonarsi al destino, pensare a quel vuoto che purtoppo c'e' e ci sara'. credo che sia impossibile colmarlo,pero' e' anche impossibile che tu continui la tua vita con questa depressione,questo MALE DI VIVERE che te hai descritto. e' inutile abbandonarsi cosi'...dopo anni di sacrifici; certo,mi dirai che tutto il resto non conta di fronte ad un fatto cosi', e sono d'accordo. pero' "PURTROPPO" la vita va avanti. affrontala come hai sempre fatto. hai superato mille difficolta'...questa e' grande,anzi grandissima. piano piano ci riuscirai. non devi dimenticarla..devi portarla con te. sembra un controsenso...pero' non serve a nulla abbandonarsi. devi trovare la forza interiore,quella forza che tutti noi abbiamo e solo col volerlo si riesce a trovare.

 

un abbraccio immenso..a una persona IMMENSA come te..da uno basso come me :)

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