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cesenticerqua

COSA C'ENTRA LA MORTE DI GABRIELE COL CALCIO

Messaggi raccomandati

Volevo apripre questo topic ieri ma mi sembrava irrispettoso verso Gabriele.

Una morte assurda, inconcepibile per cui il poliziotto spero pagherà pesantemente.

Una morte che ha colpito tutti gli italiani, tifosi e non, perchè lì all'autogrill potevamo esserci tutti, perchè potevamo passare con l'auto ed essere colpiti, perchè magari litigare per un motivo stupido e futile all'interno di un autogrill può capitare a tutti.

Ed è proprio questo fatto che fa si che la morte di Gabriele non sia la morte di un capo ultrà, ma la morte assurda di un comune cittadino ammazzato da un coglione.

Non capisco perchè gli ultras di tutta Italia lo abbiano eletto a loro rappresentante supremo.

Lui non era un ultras, il suo interesse principale non era il calcio e comunque quando andava allo stadio non andava in curva.

Allora perchè in suo nome si sono sfascisti stadi, caserme, ecc.?

Perchè??

La morte di Gabbo è una morte che non appartiene al mondo ultras, è una morte di tutti, senza distinzione di categoria.

Quella macchina anzichè a San Siro, poteva andare a gardaland ed allora non sarebbe successo tutto questo ed al funerale ci sarebbero stati solo parenti e amici e magari qualche politico in cerca di visibilità.

Gli ultà invece hanno deciso che in suo nome andava cercata vendetta e bisognava presenziare al suo funerale, come se lui fosse stato il più grande ultras di tutti i tempi.........lui che un ultras non era.

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Volevo apripre questo topic ieri ma mi sembrava irrispettoso verso Gabriele.

Una morte assurda, inconcepibile per cui il poliziotto spero pagherà pesantemente.

Una morte che ha colpito tutti gli italiani, tifosi e non, perchè lì all'autogrill potevamo esserci tutti, perchè potevamo passare con l'auto ed essere colpiti, perchè magari litigare per un motivo stupido e futile all'interno di un autogrill può capitare a tutti.

Ed è proprio questo fatto che fa si che la morte di Gabriele non sia la morte di un capo ultrà, ma la morte assurda di un comune cittadino ammazzato da un coglione.

Non capisco perchè gli ultras di tutta Italia lo abbiano eletto a loro rappresentante supremo.

Lui non era un ultras, il suo interesse principale non era il calcio e comunque quando andava allo stadio non andava in curva.

Allora perchè in suo nome si sono sfascisti stadi, caserme, ecc.?

Perchè??

La morte di Gabbo è una morte che non appartiene al mondo ultras, è una morte di tutti, senza distinzione di categoria.

Quella macchina anzichè a San Siro, poteva andare a gardaland ed allora non sarebbe successo tutto questo ed al funerale ci sarebbero stati solo parenti e amici e magari qualche politico in cerca di visibilità.

Gli ultà invece hanno deciso che in suo nome andava cercata vendetta e bisognava presenziare al suo funerale, come se lui fosse stato il più grande ultras di tutti i tempi.........lui che un ultras non era.

1218509[/snapback]

 

 

è lo stesso pensiero che ho avuto io...

e poi dimola tutta, oltre al "fenomeno ultras" c'è da dire che a questo ragazzo a momenti gli facevano i funerali di stato...

Mah..

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Quella mattina non si sa che sia successo, una rissa? un diverbio? niente di niente?

Una macchina parte, forse sgomma. Dall'altra parte una pattuglia non capisce bene, prima accende i lampeggianti, poi spara in aria. Poi, presi dalla sindrome di John Waine, sparano dritto per dritto. Per colpire le gomme? Peggio ancora! Sarebbe stata un strage: macchina che sbanda, va fuori strada, sbatte contro le altre macchine. Muore Gabriele, quando si accorgono di quello che è successo, vedono le sciarpe, capiscono che questi sono tifosi che vanno a milano, devono dare una spiegazione. A mezzogiorno arriva la prima notizia: morto un ultras, scontri in un autogrill, la polizia interviene. Poi la seconda notizia: l'ultras ucciso aveva precedenti penali per reati da stadio. Perché la questura di Arezzo avrebbe voluto insabbiare il tutto? E giustificare così la morte di un ragazzo? Perché se muore un ultras, chi se ne frega, se lo merita. Perché il clima d'odio che esiste tra ultras e forze dell'ordine porta a giustificare qualsiasi gestione poco limpida dell'ordine pubblico. E poi se muore un ultras, magari anche violento, tossico e nazista, sti gran cazzi.

La notizia fa il giro d'Italia. Gli sbirri hanno ammazzato uno di noi!! In fondo è quello che avevano detto tutti i TG. Poi il tempo passa, si viene a sapere qualcosa di più. Ma ormai il danno è fatto. A Bergamo decidono che non si deve giocare, e passano alle maniere forti. A Parma, Reggio Calabria, Venezia e in altri stadi decidono di essere più morbidi, e non ottengono nulla. Neanche un trafiletto sui giornali.

Quello che è successo la sera non ha giustificazioni, se non una sfiducia completa nei confronti delle istituzioni e una certezza che in questo paese per essere ascoltati bisogna fare qualcosa di eclatante. Parte la caccia allo sbirro e gli assalti alle caserme. Per tutta la giornata e oltre non si è parlato che di ultras, di scontri tra ultras, di violenti e quasi non si parla più della morte di Gabriele.

 

Che c'entravano gli ultras ieri mattina? Sono stati tirati in ballo per giorni, si sono sentiti in dovere di salutare uno che se non era uno di loro, era uno che quel giorno poteva essere chiunque di loro.

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Noi abbiamo un grosso male al'interno della nostra società e non ce ne accorgiamo.

Abbiamo l'impressione di essere al centro del mondo ma di esso non sappiamo nulla se non quello che siamo tenuti a sapere o che ci voglion far sapere.

Questo male si chiama DISINFORMAZIONE ed è la causa di tutte le storture avvenute nel nostro paese ormai da decenni.

Pensateci un attimo e riflettete su quanto sia stata decisiva l'informazione o meglio mala-informazione, negli anni di piombo, durante tangentopoli, nella formazione della pseudo 2° repubblica, nella trasformazione della politica tra la gente in politica spettacolo sopra la gente, nella guerra in Iraq, e giù giù, fino ai grandi fratelli, alle Cogne, Garlasco, i rumeni, la criminalità vera o percepita o fatta percepire, fino a quello che è successo domenica scorsa.

 

C'è un sistema che detta l'agenda giornaliera dei problemi e dei non problemi, delle verità non vere e delle bugie mascherate e attraverso essa si guidano consumi, scelte economiche, sociali, politiche, culturali....in buona sostanza: la vita intera di oggi.

 

Neanche più un morto è lasciato in pace, viene utilizzato tutto, come col maiale.

Non è un bel momento!

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Quella mattina non si sa che sia successo, una rissa? un diverbio? niente di niente?

Una macchina parte, forse sgomma. Dall'altra parte una pattuglia non capisce bene, prima accende i lampeggianti, poi spara in aria. Poi, presi dalla sindrome di John Waine, sparano dritto per dritto. Per colpire le gomme? Peggio ancora! Sarebbe stata un strage: macchina che sbanda, va fuori strada, sbatte contro le altre macchine. Muore Gabriele, quando si accorgono di quello che è successo, vedono le sciarpe, capiscono che questi sono tifosi che vanno a milano, devono dare una spiegazione. A mezzogiorno arriva la prima notizia: morto un ultras, scontri in un autogrill, la polizia interviene. Poi la seconda notizia: l'ultras ucciso aveva precedenti penali per reati da stadio. Perché la questura di Arezzo avrebbe voluto insabbiare il tutto? E giustificare così la morte di un ragazzo? Perché se muore un ultras, chi se ne frega, se lo merita. Perché il clima d'odio che esiste tra ultras e forze dell'ordine porta a giustificare qualsiasi gestione poco limpida dell'ordine pubblico. E poi se muore un ultras, magari anche violento, tossico e nazista, sti gran cazzi.

La notizia fa il giro d'Italia. Gli sbirri hanno ammazzato uno di noi!! In fondo è quello che avevano detto tutti i TG. Poi il tempo passa, si viene a sapere qualcosa di più. Ma ormai il danno è fatto. A Bergamo decidono che non si deve giocare, e passano alle maniere forti. A Parma, Reggio Calabria, Venezia e in altri stadi decidono di essere più morbidi, e non ottengono nulla. Neanche un trafiletto sui giornali.

Quello che è successo la sera non ha giustificazioni, se non una sfiducia completa nei confronti delle istituzioni e una certezza che in questo paese per essere ascoltati bisogna fare qualcosa di eclatante. Parte la caccia allo sbirro e gli assalti alle caserme. Per tutta la giornata e oltre non si è parlato che di ultras, di scontri tra ultras, di violenti e quasi non si parla più della morte di Gabriele.

 

Che c'entravano gli ultras ieri mattina? Sono stati tirati in ballo per giorni, si sono sentiti in dovere di salutare uno che se non era uno di loro, era uno che quel giorno poteva essere chiunque di loro.

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Quello che sostengo e continuo a sostenere da domenica. Ma ci vuole tanto a ragionare così senza cadere negli idioti estremismi da una parte e dall'altra?

Modificato da dpgfb

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Volevo apripre questo topic ieri ma mi sembrava irrispettoso verso Gabriele.

Una morte assurda, inconcepibile per cui il poliziotto spero pagherà pesantemente.

Una morte che ha colpito tutti gli italiani, tifosi e non, perchè lì all'autogrill potevamo esserci tutti, perchè potevamo passare con l'auto ed essere colpiti, perchè magari litigare per un motivo stupido e futile all'interno di un autogrill può capitare a tutti.

Ed è proprio questo fatto che fa si che la morte di Gabriele non sia la morte di un capo ultrà, ma la morte assurda di un comune cittadino ammazzato da un coglione.

Non capisco perchè gli ultras di tutta Italia lo abbiano eletto a loro rappresentante supremo.

Lui non era un ultras, il suo interesse principale non era il calcio e comunque quando andava allo stadio non andava in curva.

Allora perchè in suo nome si sono sfascisti stadi, caserme, ecc.?

Perchè??

La morte di Gabbo è una morte che non appartiene al mondo ultras, è una morte di tutti, senza distinzione di categoria.

Quella macchina anzichè a San Siro, poteva andare a gardaland ed allora non sarebbe successo tutto questo ed al funerale ci sarebbero stati solo parenti e amici e magari qualche politico in cerca di visibilità.

Gli ultà invece hanno deciso che in suo nome andava cercata vendetta e bisognava presenziare al suo funerale, come se lui fosse stato il più grande ultras di tutti i tempi.........lui che un ultras non era.

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perfetto come sempre !!!!

 

hanno rovinato anche il funerale.

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Noi abbiamo un grosso male al'interno della nostra società e non ce ne accorgiamo.

Abbiamo l'impressione di essere al centro del mondo ma di esso non sappiamo nulla se non quello che siamo tenuti a sapere o che ci voglion far sapere.

Questo male si chiama DISINFORMAZIONE ed è la causa di tutte le storture avvenute nel nostro paese ormai da decenni.

Pensateci un attimo e riflettete su quanto sia stata decisiva l'informazione o meglio mala-informazione, negli anni di piombo, durante tangentopoli, nella formazione della pseudo 2° repubblica, nella trasformazione della politica tra la gente in politica spettacolo sopra la gente, nella guerra in Iraq, e giù giù, fino ai grandi fratelli, alle Cogne, Garlasco, i rumeni, la criminalità vera o percepita o fatta percepire, fino a quello che è successo domenica scorsa.

 

C'è un sistema che detta l'agenda giornaliera dei problemi e dei non problemi, delle verità non vere e delle bugie mascherate e attraverso essa si guidano consumi, scelte economiche, sociali, politiche, culturali....in buona sostanza: la vita intera di oggi.

 

Neanche più un morto è lasciato in pace, viene utilizzato tutto, come col maiale.

Non è un bel momento!

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:clap::clap::clap::inchino::inchino:

 

finalmente qualcuno che ha capito qual' è il vero problema....

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gabriele è stato trattato da giornalisti in primis e polizia come si trattano gli ultras ogni domenica.

i primi hanno subito cercato suoi problemi giudiziari inventandoli per condire la notizia, i secondi ANCHE SE VA DETTO CHE NON E' CHE OGNI VOLTA SPARANO, hanno usato misure che in buona parte delle volte risultano eccessive. forse è per questo che, io per primo, lo considero un tifoso come me.

 

gli ultras, che a quanto sembra da stampa e opinioni delle persone, sono gli unici impuniti, il cancro del paese, sono forse gli unici che non nascondono dietro a false giustificazioni la responsabilita' verso le proprie azioni e forse, ma dico forse non conoscendo i dati pagano molto più di mafiosi e merde incravattate

 

e se poi non fosse neanche stato un tifoso ma un viaggiatore del fine settimana, perchè i suoi compagni sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati per tentate lesioni?

 

la penso tuttavia come oscarwilde credendo che ormai sono altre le cose per cui varrebbe la pena lottare

Modificato da POSSE

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gabriele è stato trattato da giornalisti in primis e polizia come si trattano gli ultras ogni domenica.

su questo sono assolutamente daccordo, infatti il casino grosso è colpa dei giornalai/giornalisti che alle 12 riferivano che a sparare era stato un tifoso juventino e alle 13 che il ragazzo morto aveva numerosi precedenti legati al calcio

 

i primi hanno subito cercato suoi problemi giudiziari inventandoli per condire la notizia, i secondi ANCHE SE VA DETTO CHE NON E' CHE OGNI VOLTA SPARANO,  hanno usato misure che in buona parte delle volte risultano eccessive. forse è per questo che, io per primo, lo considero un tifoso come me.

 

gli ultras, che a quanto sembra da stampa e opinioni delle persone, sono gli unici impuniti, il cancro del paese, sono forse gli unici che non nascondono dietro a false giustificazioni la responsabilita' verso le proprie azioni e forse, ma dico forse non conoscendo i dati pagano molto più di mafiosi e merde incravattate

 

e se poi non fosse neanche stato un tifoso ma un viaggiatore del fine settimana, perchè i suoi compagni sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati per tentate lesioni?

questo serve per lenire la condanna che verrà data al poliziotto

 

la penso tuttavia come oscarwilde credendo che ormai sono altre le cose per cui varrebbe la pena lottare

1218579[/snapback]

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gabriele è stato trattato da giornalisti in primis e polizia come si trattano gli ultras ogni domenica.

su questo sono assolutamente daccordo, infatti il casino grosso è colpa dei giornalai/giornalisti che alle 12 riferivano che a sparare era stato un tifoso juventino e alle 13 che il ragazzo morto aveva numerosi precedenti legati al calcio

 

i primi hanno subito cercato suoi problemi giudiziari inventandoli per condire la notizia, i secondi ANCHE SE VA DETTO CHE NON E' CHE OGNI VOLTA SPARANO,  hanno usato misure che in buona parte delle volte risultano eccessive. forse è per questo che, io per primo, lo considero un tifoso come me.

 

gli ultras, che a quanto sembra da stampa e opinioni delle persone, sono gli unici impuniti, il cancro del paese, sono forse gli unici che non nascondono dietro a false giustificazioni la responsabilita' verso le proprie azioni e forse, ma dico forse non conoscendo i dati pagano molto più di mafiosi e merde incravattate

 

e se poi non fosse neanche stato un tifoso ma un viaggiatore del fine settimana, perchè i suoi compagni sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati per tentate lesioni?

questo serve per lenire la condanna che verrà data al poliziotto

 

la penso tuttavia come oscarwilde credendo che ormai sono altre le cose per cui varrebbe la pena lottare

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1218581[/snapback]

 

 

siamo d'accordo, credo comunque che sia cosa nota a tutti che il mondo ultras non sia più proprio genuino come quello di una volta, soprattutto nelle grandi piazze, e forse proprio questa è stata la sua rovina

c'è chi oggi fa quello che si faceva anche 10 anni fa, 20 anni fa anche se non c'ero, e paga veramente le conseguenze per leggi che sono state fatte per gruppi o persone che col mondo ultras c'entrano ben poco.

comunque già prima di domenica o avevi deciso di mollare tutto da un pezzo o decidevi di aggrapparti con tutte le forze al desiderio che il calcio in generale ed il mondo ultras in particolare torni quello di una volta.

ognuno fa quello che si sente

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gabriele è stato trattato da giornalisti in primis e polizia come si trattano gli ultras ogni domenica.

su questo sono assolutamente daccordo, infatti il casino grosso è colpa dei giornalai/giornalisti che alle 12 riferivano che a sparare era stato un tifoso juventino e alle 13 che il ragazzo morto aveva numerosi precedenti legati al calcio

 

i primi hanno subito cercato suoi problemi giudiziari inventandoli per condire la notizia, i secondi ANCHE SE VA DETTO CHE NON E' CHE OGNI VOLTA SPARANO,  hanno usato misure che in buona parte delle volte risultano eccessive. forse è per questo che, io per primo, lo considero un tifoso come me.

 

gli ultras, che a quanto sembra da stampa e opinioni delle persone, sono gli unici impuniti, il cancro del paese, sono forse gli unici che non nascondono dietro a false giustificazioni la responsabilita' verso le proprie azioni e forse, ma dico forse non conoscendo i dati pagano molto più di mafiosi e merde incravattate

 

e se poi non fosse neanche stato un tifoso ma un viaggiatore del fine settimana, perchè i suoi compagni sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati per tentate lesioni?

questo serve per lenire la condanna che verrà data al poliziotto

 

la penso tuttavia come oscarwilde credendo che ormai sono altre le cose per cui varrebbe la pena lottare

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1218581[/snapback]

purtroppo non posso che quotarvi

 

la notizia è sfuggita di mano a chi cercava di ritagliarsela su misura.... dall'una e dall'altra parte perchè anche il "mondo ultras" non aspettava altro che un motivo per sfogare tanta rabbia causata dai vari decreti e dal comportamento di certi poliziotti

(che giornalisti e politici cercassero lo scoop sulla pelle di un ultras, invece è cosa nota!)

 

provo tristezza e amarezza per tutto questo...

e per le famiglie distrutte da questa storia!

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Secondo me prima di dare giudizi bisognerebbe aspettare un attimo e capire come sono andate le cose.

Sicuramente l'agente che ha sparato non doveva e farlo e paghera' per questo.Su questo non ci piove.

Le ultime notizie parlano di agguato premeditato ai tifosi juventini con biglie ombrelli etc secondo alcune fonti sarebbero stati trovati in macchina degli "amici" di Gabriele coltelli e altro.

 

Se questo fosse vero, siamo sicuri che tutto questo non ha a che vedere con il calcio e gli ultras??????????

Modificato da IL CONTE VLAD

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secondo me se questi oggetti si trovavano nell'auto al momento dei fatti l'avrebbero detto subito perchè avrebbe comunque cambiato alcune opinioni, resta una cosa assai poco chiara e credibile

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Oggi è scappata fuori questa cosa del ritrovamento di coltelli, biglie e cazzi vari.

Io martedì mattina sono passato di lì e ho visto che nella piazzola dove c'era stato il morto non c'era più nessuna area recintata e nessun sopralluogo.

In quella dove c'era il poliziotto c'erano una ventina di poliziotti e/o simili per il sopralluogo.

Insomma martedì sulla piazzola dove era il ragazzo c'era traffico aperto a tutti e oggi scappa fori che hanno ritrovato chissa cosa.

Se le avevano ritrovate veramente nella macchina lo dicevano subito tra domenica e lunedì.

Sta storia già è brutta e fa schifo dal primo momento, più passa il tempo e più cercano di peggiorarla.

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Oggi è scappata fuori questa cosa del ritrovamento di coltelli, biglie e cazzi vari.

Io martedì mattina sono passato di lì e ho visto che nella piazzola dove c'era stato il morto non c'era più nessuna area recintata e nessun sopralluogo.

In quella dove c'era il poliziotto c'erano una ventina di poliziotti e/o simili per il sopralluogo.

Insomma martedì sulla piazzola dove era il ragazzo c'era traffico aperto a tutti e oggi scappa fori che hanno ritrovato chissa cosa.

Se le avevano ritrovate veramente nella macchina lo dicevano subito tra domenica e lunedì.

Sta storia già è brutta e fa schifo dal primo momento, più passa il tempo e più cercano di peggiorarla.

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appunto, si dice che gran parte dello schifo l'hanno perpetrata i giornalisti però non si smette mai di trasmettere notizie che gli stessi diffondono per prolungare l'attenzione sull'episodio.

 

aspettando il prossimo pettegolezzo......

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Quella mattina non si sa che sia successo, una rissa? un diverbio? niente di niente?

Una macchina parte, forse sgomma. Dall'altra parte una pattuglia non capisce bene, prima accende i lampeggianti, poi spara in aria. Poi, presi dalla sindrome di John Waine, sparano dritto per dritto. Per colpire le gomme? Peggio ancora! Sarebbe stata un strage: macchina che sbanda, va fuori strada, sbatte contro le altre macchine. Muore Gabriele, quando si accorgono di quello che è successo, vedono le sciarpe, capiscono che questi sono tifosi che vanno a milano, devono dare una spiegazione. A mezzogiorno arriva la prima notizia: morto un ultras, scontri in un autogrill, la polizia interviene. Poi la seconda notizia: l'ultras ucciso aveva precedenti penali per reati da stadio. Perché la questura di Arezzo avrebbe voluto insabbiare il tutto? E giustificare così la morte di un ragazzo? Perché se muore un ultras, chi se ne frega, se lo merita. Perché il clima d'odio che esiste tra ultras e forze dell'ordine porta a giustificare qualsiasi gestione poco limpida dell'ordine pubblico. E poi se muore un ultras, magari anche violento, tossico e nazista, sti gran cazzi.

La notizia fa il giro d'Italia. Gli sbirri hanno ammazzato uno di noi!! In fondo è quello che avevano detto tutti i TG. Poi il tempo passa, si viene a sapere qualcosa di più. Ma ormai il danno è fatto. A Bergamo decidono che non si deve giocare, e passano alle maniere forti. A Parma, Reggio Calabria, Venezia e in altri stadi decidono di essere più morbidi, e non ottengono nulla. Neanche un trafiletto sui giornali.

Quello che è successo la sera non ha giustificazioni, se non una sfiducia completa nei confronti delle istituzioni e una certezza che in questo paese per essere ascoltati bisogna fare qualcosa di eclatante. Parte la caccia allo sbirro e gli assalti alle caserme. Per tutta la giornata e oltre non si è parlato che di ultras, di scontri tra ultras, di violenti e quasi non si parla più della morte di Gabriele.

 

Che c'entravano gli ultras ieri mattina? Sono stati tirati in ballo per giorni, si sono sentiti in dovere di salutare uno che se non era uno di loro, era uno che quel giorno poteva essere chiunque di loro.

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Non è esattamente così. I media manipolano, la polizia pure.

 

Però ti riporto un episodio.

 

Derby di Roma. Gli ultras di Lazio e Roma decidono che non si deve giocare. gira la voce di un morto per mano della polizia (se non sbaglio si diceva di qualcuno investito da una volante).

 

Alla fine hanno dettato legge loro: alla faccia del tifoso normale che se l'è presa in culo.

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Quella mattina non si sa che sia successo, una rissa? un diverbio? niente di niente?

Una macchina parte, forse sgomma. Dall'altra parte una pattuglia non capisce bene, prima accende i lampeggianti, poi spara in aria. Poi, presi dalla sindrome di John Waine, sparano dritto per dritto. Per colpire le gomme? Peggio ancora! Sarebbe stata un strage: macchina che sbanda, va fuori strada, sbatte contro le altre macchine. Muore Gabriele, quando si accorgono di quello che è successo, vedono le sciarpe, capiscono che questi sono tifosi che vanno a milano, devono dare una spiegazione. A mezzogiorno arriva la prima notizia: morto un ultras, scontri in un autogrill, la polizia interviene. Poi la seconda notizia: l'ultras ucciso aveva precedenti penali per reati da stadio. Perché la questura di Arezzo avrebbe voluto insabbiare il tutto? E giustificare così la morte di un ragazzo? Perché se muore un ultras, chi se ne frega, se lo merita. Perché il clima d'odio che esiste tra ultras e forze dell'ordine porta a giustificare qualsiasi gestione poco limpida dell'ordine pubblico. E poi se muore un ultras, magari anche violento, tossico e nazista, sti gran cazzi. La notizia fa il giro d'Italia. Gli sbirri hanno ammazzato uno di noi!! In fondo è quello che avevano detto tutti i TG. Poi il tempo passa, si viene a sapere qualcosa di più. Ma ormai il danno è fatto. A Bergamo decidono che non si deve giocare, e passano alle maniere forti. A Parma, Reggio Calabria, Venezia e in altri stadi decidono di essere più morbidi, e non ottengono nulla. Neanche un trafiletto sui giornali.

Quello che è successo la sera non ha giustificazioni, se non una sfiducia completa nei confronti delle istituzioni e una certezza che in questo paese per essere ascoltati bisogna fare qualcosa di eclatante. Parte la caccia allo sbirro e gli assalti alle caserme. Per tutta la giornata e oltre non si è parlato che di ultras, di scontri tra ultras, di violenti e quasi non si parla più della morte di Gabriele.

Che c'entravano gli ultras ieri mattina? Sono stati tirati in ballo per giorni, si sono sentiti in dovere di salutare uno che se non era uno di loro, era uno che quel giorno poteva essere chiunque di loro.

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Scusate, ma certe cose non mi trovano affatto daccordo. Mi sembra di vivere in un altro mondo rispetto ad alcuni di voi.

 

Riguardo alla prima sottolineatura mi chiedo.... ma perchè?? Le testimonianze raccolte in giro sulla bravura, solarità e su quanto fosse speciale Gabriele hanno dominato i telegiornali e li giornali di tutta Italia, è stato tutto un continuo "Gabbo era fantastico, un grande, era tifoso ma pacifista, non ha mai fatto male a una mosca, non era un violento...." e così via, io ho sentito solo questo di lui, e vi giuro che di notiziari ne ho seguiti moltissimi.

Poi che centra... è normale che l'attenzione si è rivolta dopo sugli scontri. Ma intanto non hanno mancato di dire che la condanna di omicidio per il poliziotto si è tramutata in "volontaria".

 

Del fatto che a Parma i tifosi juventini hanno manifestato il loro dissenso fuori dallo stadio vi assicuro che nè ho sentito parlare da più parti. Un pò meno dagli altri campi, ma è normale che se da una parte demoliscono una vetrata è li che si concentra l'attenzione....

 

Poi dici "quasi non si parla più della morte di Gabriele". Ma perchè dici così? Se guardi solo i notiziari sportivi, bè, loro danno molto risalto ai disordini e alle conseguenze che questi porteranno. Ma sul TG, ti assicuro che danno sempre grosso risalto a Gabriele e aggiornano costantemente sugli sviluppi giudiziari.

 

Che poi lo sparo sia potuto venire dagli altri tifosi io l'ho sentito buttare là solo il primo giorno da un giornalista che cercava gloria di scoop, poi basta. Io mi affido solo alle dichiarazioni ufficiali degli organi che indagano, magistratura o al massimo il questore.

 

Ragazzi non confondiamo la malainformazione con la presunta incompetenza delle forze dell'ordine. Perchè io quando un giornalista dice "si dice che...." "si sta diffondendo la notizia secondo cui...." "pare che...." o "trapelano voci che..." io cambio subito canale.

Modificato da ex MagneticO

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Volevo apripre questo topic ieri ma mi sembrava irrispettoso verso Gabriele.

Una morte assurda, inconcepibile per cui il poliziotto spero pagherà pesantemente.

Una morte che ha colpito tutti gli italiani, tifosi e non, perchè lì all'autogrill potevamo esserci tutti, perchè potevamo passare con l'auto ed essere colpiti, perchè magari litigare per un motivo stupido e futile all'interno di un autogrill può capitare a tutti.

Ed è proprio questo fatto che fa si che la morte di Gabriele non sia la morte di un capo ultrà, ma la morte assurda di un comune cittadino ammazzato da un coglione.

Non capisco perchè gli ultras di tutta Italia lo abbiano eletto a loro rappresentante supremo.

Lui non era un ultras, il suo interesse principale non era il calcio e comunque quando andava allo stadio non andava in curva.

Allora perchè in suo nome si sono sfascisti stadi, caserme, ecc.?

Perchè??

La morte di Gabbo è una morte che non appartiene al mondo ultras, è una morte di tutti, senza distinzione di categoria.

Quella macchina anzichè a San Siro, poteva andare a gardaland ed allora non sarebbe successo tutto questo ed al funerale ci sarebbero stati solo parenti e amici e magari qualche politico in cerca di visibilità.

Gli ultà invece hanno deciso che in suo nome andava cercata vendetta e bisognava presenziare al suo funerale, come se lui fosse stato il più grande ultras di tutti i tempi.........lui che un ultras non era.

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:clap::clap::clap::clap::clap:

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da domenica che vado dicendo di non definire gabbo un tifoso ma una persona.

lui è morto perchè un poliziotto ha fatto un atto sconsiderato e non perchè era una tifoso di calcio!!!!

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da domenica che vado dicendo di non definire gabbo un tifoso ma una persona.

lui è morto perchè un poliziotto ha fatto un atto sconsiderato e non perchè era una tifoso di calcio!!!!

1218779[/snapback]

Se qualche membro dell'informazione avesse opportunamente omesso

(almeno fino a domenica sera) che Gabriele avesse una sciarpa gli

scontri si sarebbero evitati. Ma non avrebbero fatto lo scoop... vuoi mettere..

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Quella mattina non si sa che sia successo, una rissa? un diverbio? niente di niente?

Una macchina parte, forse sgomma. Dall'altra parte una pattuglia non capisce bene, prima accende i lampeggianti, poi spara in aria. Poi, presi dalla sindrome di John Waine, sparano dritto per dritto. Per colpire le gomme? Peggio ancora! Sarebbe stata un strage: macchina che sbanda, va fuori strada, sbatte contro le altre macchine. Muore Gabriele, quando si accorgono di quello che è successo, vedono le sciarpe, capiscono che questi sono tifosi che vanno a milano, devono dare una spiegazione. A mezzogiorno arriva la prima notizia: morto un ultras, scontri in un autogrill, la polizia interviene. Poi la seconda notizia: l'ultras ucciso aveva precedenti penali per reati da stadio. Perché la questura di Arezzo avrebbe voluto insabbiare il tutto? E giustificare così la morte di un ragazzo? Perché se muore un ultras, chi se ne frega, se lo merita. Perché il clima d'odio che esiste tra ultras e forze dell'ordine porta a giustificare qualsiasi gestione poco limpida dell'ordine pubblico. E poi se muore un ultras, magari anche violento, tossico e nazista, sti gran cazzi. La notizia fa il giro d'Italia. Gli sbirri hanno ammazzato uno di noi!! In fondo è quello che avevano detto tutti i TG. Poi il tempo passa, si viene a sapere qualcosa di più. Ma ormai il danno è fatto. A Bergamo decidono che non si deve giocare, e passano alle maniere forti. A Parma, Reggio Calabria, Venezia e in altri stadi decidono di essere più morbidi, e non ottengono nulla. Neanche un trafiletto sui giornali.

Quello che è successo la sera non ha giustificazioni, se non una sfiducia completa nei confronti delle istituzioni e una certezza che in questo paese per essere ascoltati bisogna fare qualcosa di eclatante. Parte la caccia allo sbirro e gli assalti alle caserme. Per tutta la giornata e oltre non si è parlato che di ultras, di scontri tra ultras, di violenti e quasi non si parla più della morte di Gabriele.

Che c'entravano gli ultras ieri mattina? Sono stati tirati in ballo per giorni, si sono sentiti in dovere di salutare uno che se non era uno di loro, era uno che quel giorno poteva essere chiunque di loro.

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Scusate, ma certe cose non mi trovano affatto daccordo. Mi sembra di vivere in un altro mondo rispetto ad alcuni di voi.

 

Riguardo alla prima sottolineatura mi chiedo.... ma perchè?? Le testimonianze raccolte in giro sulla bravura, solarità e su quanto fosse speciale Gabriele hanno dominato i telegiornali e li giornali di tutta Italia, è stato tutto un continuo "Gabbo era fantastico, un grande, era tifoso ma pacifista, non ha mai fatto male a una mosca, non era un violento...." e così via, io ho sentito solo questo di lui, e vi giuro che di notiziari ne ho seguiti moltissimi.

Poi che centra... è normale che l'attenzione si è rivolta dopo sugli scontri. Ma intanto non hanno mancato di dire che la condanna di omicidio per il poliziotto si è tramutata in "volontaria".

 

Del fatto che a Parma i tifosi juventini hanno manifestato il loro dissenso fuori dallo stadio vi assicuro che nè ho sentito parlare da più parti. Un pò meno dagli altri campi, ma è normale che se da una parte demoliscono una vetrata è li che si concentra l'attenzione....

 

Poi dici "quasi non si parla più della morte di Gabriele". Ma perchè dici così? Se guardi solo i notiziari sportivi, bè, loro danno molto risalto ai disordini e alle conseguenze che questi porteranno. Ma sul TG, ti assicuro che danno sempre grosso risalto a Gabriele e aggiornano costantemente sugli sviluppi giudiziari.

 

Che poi lo sparo sia potuto venire dagli altri tifosi io l'ho sentito buttare là solo il primo giorno da un giornalista che cercava gloria di scoop, poi basta. Io mi affido solo alle dichiarazioni ufficiali degli organi che indagano, magistratura o al massimo il questore.

 

Ragazzi non confondiamo la malainformazione con la presunta incompetenza delle forze dell'ordine. Perchè io quando un giornalista dice "si dice che...." "si sta diffondendo la notizia secondo cui...." "pare che...." o "trapelano voci che..." io cambio subito canale.

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Cerco di spiegarmi un po' meglio......

Le prime notizie dicevano "l'ultras morto aveva precedenti penali per reati da stadio" e me lo ricordo benissimo, era (purtroppo) l'edizione delle 12.25 di studio aperto. Vabbè che era studio aperto, però che cazzo c'entrava dire minchiate?

La maggiorparte di noi, nel topic che poi è stato chiuso, parlava di agguati, risse, scontri, perché ancora non si era capito un cazzo. Tra l'altro, se tutto è successo alle nove di mattina, perché le prime notizie sono arrivate a mezzogiorno, e in più chiaramente depistatrici?? Se la questura avesse detto: "Abbiamo fatto una cazzata, abbiamo sparato ad un ragazzo e questo è morto." senza specificare altro, non sarebbe successo nulla.

Invece hanno voluto pararsi il culo mettendo in mezzo la storia dell'ultras violento. Poi è ovvio che dopo tutti questi anni di muro contro muro, di clima praticamente terroristico con cui si è coperto il mondo ultras, una notizia del genere, ovvero quella di "uno sbirro che ammazza uno di noi" non poteva non sfociare in tutto quello che è successo. Per cercare di insabbiare un omicidio volontario, perché se spari alle gomme di una macchina in corsa in piena corsia di accellerazione hai intenzione di far male, hanno combinato un casino. Lo hanno fatto apposta? Non lo so, ma niente mi evita di pensarlo. Badate bene, non che abbiano ucciso sto fijo per scatenare un casino, ma che si siano parati il culo buttandola sui prevedibili incidenti che ci sarebbero stati.

Per questo per me la colpa più grande ce l'hanno la questura di arezzo e le agenzie di stampa.

Se la domanda era: che c'entravano gli ultras al funerale, la mia risposta è che gli ultras ci sono stati tirati dentro fin da subito.

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Per questo per me la colpa più grande ce l'hanno la questura di arezzo e le agenzie di stampa.

Se la domanda era: che c'entravano gli ultras al funerale, la mia risposta è che gli ultras ci sono stati tirati dentro fin da subito.

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purtroppo, anche io la vedo in questo modo...

hanno cercato di salvarsi la faccia e non si sono resi conto di aver scatenato una marea di casini! :(

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Per questo per me la colpa più grande ce l'hanno la questura di arezzo e le agenzie di stampa.

Se la domanda era: che c'entravano gli ultras al funerale, la mia risposta è che gli ultras ci sono stati tirati dentro fin da subito.

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purtroppo, anche io la vedo in questo modo...

hanno cercato di salvarsi la faccia e non si sono resi conto di aver scatenato una marea di casini! :(

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Questo non toglie che se i tifosi volevano veramente ricordare la morte di questo povero ragazzo, ai funerali potevano risparmiarsi i cori da stadio, l'inno d'Italia e il saluto romano....

A me sinceramente sta cosa ha fatto molto schifo.

Si sono coportati esattamente (se non peggio) dei giornalari, hanno strumentalizzato di brutto la morte di un povero ragazzo.

Se veramente volevano andà lì per lui.... dovevano assiste IN SILENZIO ai funerali, applaudire quando era il caso e lasciare la famiglia al suo dolore.....

Se volevano lascià la sciarpa per ricordo potevano fallo tranquillamente, ma poi dovevano abbassà la capoccia e pregà....

In più dopo l'uscita della Salma, mi pare di aver capito che qualcuno ha organizzato un altro corteo.... se così fosse, sarebbe una cosa schifosa... Ma perchè non so andati dietro alla salma fino al cimitero IN SILENZIO a lscià un fiore???

Il giorno dopo per cazzi loro poi potevano dire e fare quell che gli pareva, ma in quel luogo e momento avrebbero solo dovuto vergognarsi di fronte al dolore di quella famiglia.

Bah....

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le responsabilità del poliziotto non cambiano di una virgola...

 

pero da questa ricostruzione sembra che lo scenario sia molto diverso da quello che si diceva, mi ha colpito fin da subito il fatto che i 4 amici che erano in macchina con lui..non avessero mai parlato, (o parlato pochissimo) ne rilasciato interviste..purtroppo ora si sa cosa avevano da "nascondere".

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le responsabilità del poliziotto non cambiano di una virgola...

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questo sia scritto a caratteri cubitali!!!

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volevo scriverlo in grande..però cazzo non ci sono riuscito, come cavolo faccio a scrivere in grande solo una frase e non tutto il testo?? (scusate l'OT)

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Le responsabilità del poliziotto non cambiano di una virgola, però allo stesso tempo "altre cose" (definiamole così) mi lasciano alquanto perplesso..

Diversi dovrebbero fare un bell'esamino di coscienza...

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maah, quante stronzate scappano fuori ora, tanto quel poraccio non se può più difende, poi la storia di sassi trovati negli indumenti me sa da gran stronzata, è vero che i suoi amici con cui viaggiava fanno parte del guppo "la banda de noantri", però prima dormiva....mo c'aveva li sassi, chissà perchè me sa tanto d'inventato... :blink::blink:

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