Vai al contenuto
raganella2

QUELLA SPECIE DI ROTONDA ..

Messaggi raccomandati

fa veramente cagare...nulla da aggiungere,fortuna grazie all'articolo sul corriere dell'umbria ho capito cosa deve rappresentare,poveri soldi nostri :(

1545254[/snapback]

 

:mafia::vomito: ecco l'effetto che fà quando ce passi d'avanti.. :vomito: sordi buttati al vento.. se me lo chiedono gli la faccio io un ""opera"" d'arte con meno sordi.. piglio 2 bigonzi li incollo tra de loro e ci metto una molletta che regge uno straccio!...

Modificato da Fede&Ele

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
probabilmente sarà più apprezzabile una volta completata - poi è questione di gusti, certo, ma secondo me non era la collocazione ideale lì in Viale dello Stadio.

 

1545168[/snapback]

 

anche su questo NON sono d'accordo...

tutto sommato va a chiudere un percorso che inizia con la pressa di piazza Dante, prosegue con l'hypericon (Benvenuti in california), passa all'obelisco di Pomodoro e si conclude con il monumento ai caduti di tutte le guerre (mi sembra) della rotonda a p.te Garibaldi....

 

Dài, in definitiva è un bel percorso a cielo aperto!

 

 

Riguardo alla bellezza... forse poteva essere un po' più "leggibile" però pensando a certe opere di Dalì, Picasso o Burri, non credo che tutti alla prima vista siano stati fulminati dalla loro valenza artistica!!!

 

Poi, magari, una volta che c'avemo fatto l'occhio ce piacerà pure fa "i ganzetti" con gli "stranieri" e spiegare loro, con quell'aria saputella, che quella che sembra 'na canna da pesca è "la precarietà.. bla bla... l'uomo nell'anfora... bla bla bla..." ;) o no? :blink::unsure:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

certo non è proprio un'opera accessibile a tutti, soprattutto per chi non si mette girare intorno alla rotonda per guardarsela bene e tirarne fuori qualcosa. non sono per niente d'accordo però con chi dice che non c'entra niente con terni! nell'articolo è spiegato bene: l'opera produce un'inquieta precarietà, in altre parole semo nati per tribbolà! raramente un concetto fu piú adeguato a terni e ai ternani :D

 

dalle foto che ho visto a primo impatto non piace molto nemmeno a me, ma d'accordo o meno sono soldi spesi per la città e per i ternani e tutto sommato me sa meglio così rispetto a quando tante amministrazioni i soldi se li magnano e la città la lasciano coi buffi (tipo a catania).

 

per me so altre le cose che non vanno bene a terni, tipo quando spuntano ammucchiamenti de palazzoni attaccati gli uni agli altri come quello in fondo alla variante de borgo rivo. manco le vespe dentro l'alveari...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Fosse ferro in una certa maniera poi...! ...forse arzerei le mani... direi "che ce capisco io de arte moderna, toccherà sapello interpretà"...

 

MA E' ARRUGGINITISSIMO PER DIO!!!

(soprattutto alla base).

1542709[/snapback]

 

Prova un attimo a dimenticare la ruggine e concentrati sulla silhouette della mia seconda foto.

 

In tal modo ti concentri esclusivamente sull'opera senza essere distratto dagli elementi di disturbo come la rete dei lavori in corso e la ruggine.

 

Aspettiamo di vederla finita, magari avrà un bel gioco di luci.

 

Cerchiamo di capire il senso e il messaggio.

 

Io per il momento vedo un equilibrio instabile dettato dai due elementi chiave, il pesce trafitto e l'uccello.

 

Il pesce può rappresentare la morte e tende verso il basso. L'uccello protende verso il cielo ed è la vita ma si trova esso stesso in bilico nel precario equilibrio.

 

L'asse portante è fortemente inclinato dal peso del pesce che domina su tutto.

 

Quest'opera mi comunica la PESANTEZZA DELLA MORTE e la LEGGEREZZA DELLA VITA...

 

.Ciaps

1542713[/snapback]

oggi sò passato, mentre mi avvicinavo pensavo a che cazzo c'entra n pesce co Terni, poi ho detto: non me devo fa infuenzà, allora ho pensato al significato del pesce giù, dell'uccello su, dello studio sul perchè se metti lu ferro all'acqua se arrugginisce, insomma me so concentrato...e a momenti infrocio proprio là sotto!

Modificato da Pessimo

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Fosse ferro in una certa maniera poi...! ...forse arzerei le mani... direi "che ce capisco io de arte moderna, toccherà sapello interpretà"...

 

MA E' ARRUGGINITISSIMO PER DIO!!!

(soprattutto alla base).

1542709[/snapback]

 

Prova un attimo a dimenticare la ruggine e concentrati sulla silhouette della mia seconda foto.

 

In tal modo ti concentri esclusivamente sull'opera senza essere distratto dagli elementi di disturbo come la rete dei lavori in corso e la ruggine.

 

Aspettiamo di vederla finita, magari avrà un bel gioco di luci.

 

Cerchiamo di capire il senso e il messaggio.

 

Io per il momento vedo un equilibrio instabile dettato dai due elementi chiave, il pesce trafitto e l'uccello.

 

Il pesce può rappresentare la morte e tende verso il basso. L'uccello protende verso il cielo ed è la vita ma si trova esso stesso in bilico nel precario equilibrio.

 

L'asse portante è fortemente inclinato dal peso del pesce che domina su tutto.

 

Quest'opera mi comunica la PESANTEZZA DELLA MORTE e la LEGGEREZZA DELLA VITA...

 

.Ciaps

1542713[/snapback]

oggi sò passato, mentre mi avvicinavo pensavo a che cazzo c'entra n pesce co Terni, poi ho detto: non me devo fa infuenzà, allora ho pensato al significato del pesce giù, dell'uccello su, dello studio sul perchè se metti lu ferro all'acqua se arrugginisce, insomma me so concentrato...e a momenti infrocio proprio là sotto!

1545372[/snapback]

:lol::lol::lol::lol::lol:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
certo non è proprio un'opera accessibile a tutti, soprattutto per chi non si mette girare intorno alla rotonda per guardarsela bene e tirarne fuori qualcosa. non sono per niente d'accordo però con chi dice che non c'entra niente con terni! nell'articolo è spiegato bene: l'opera produce un'inquieta precarietà, in altre parole semo nati per tribbolà! raramente un concetto fu piú adeguato a terni e ai ternani :D

 

dalle foto che ho visto a primo impatto non piace molto nemmeno a me, ma d'accordo o meno sono soldi spesi per la città e per i ternani e tutto sommato me sa meglio così rispetto a quando tante amministrazioni i soldi se li magnano e la città la lasciano coi buffi (tipo a catania).

 

per me so altre le cose che non vanno bene a terni, tipo quando spuntano ammucchiamenti de palazzoni attaccati gli uni agli altri come quello in fondo alla variante de borgo rivo. manco le vespe dentro l'alveari...

1545343[/snapback]

direi che "semo nati per tribbolà" è un nome bellissimo per l'opera

 

quindi c'abbiamo "benvenuti in California / arrivederci in California", "Semo nati pe' tribbolà", la "roulotte russa", stando a Repubblica al maglio gli diciamo "Mazinga"... l'obelisco non ce l'ha un nome vero?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
probabilmente sarà più apprezzabile una volta completata - poi è questione di gusti, certo, ma secondo me non era la collocazione ideale lì in Viale dello Stadio.

 

1545168[/snapback]

 

anche su questo NON sono d'accordo...

tutto sommato va a chiudere un percorso che inizia con la pressa di piazza Dante, prosegue con l'hypericon (Benvenuti in california), passa all'obelisco di Pomodoro e si conclude con il monumento ai caduti di tutte le guerre (mi sembra) della rotonda a p.te Garibaldi....

 

Dài, in definitiva è un bel percorso a cielo aperto!

 

 

Riguardo alla bellezza... forse poteva essere un po' più "leggibile" però pensando a certe opere di Dalì, Picasso o Burri, non credo che tutti alla prima vista siano stati fulminati dalla loro valenza artistica!!!

 

Poi, magari, una volta che c'avemo fatto l'occhio ce piacerà pure fa "i ganzetti" con gli "stranieri" e spiegare loro, con quell'aria saputella, che quella che sembra 'na canna da pesca è "la precarietà.. bla bla... l'uomo nell'anfora... bla bla bla..." ;) o no? :blink::unsure:

1545327[/snapback]

 

e invece continuo a pensare che quest'opera, nel suo complesso, non c'entri assolutamente nulla con la pressa alla stazione, con l'hiperion benvenuti in california, con l'obelisco e con quello a ponte garibaldi. non c'è una continuità logica, anzi, se ci fosse tra le opere precedentemente elencate quest'opera la va proprio a spezzare. almeno secondo me.

 

avrei preferito vedere un altro tipo di monumento - l'ennesimo - più concentrato sulla storia della nostra città, cioè sulla forza dell'acqua, sull'acciaio ecc... l'obelisco rappresenta la storia di Terni e così la pressa e l'hyperion e il monumento piazzato a ponte garibaldi dove avvenne un determinato fatto storico. questo non rappresenta la storia di Terni, secondo me. perlomeno non rappresenta a primo impatto, a differenza degli altri che lo fanno a primo impatto, subito riconoscibili con il richiamo alla nostra storia.

 

quindi lo avrei piazzato da un'altra parte, su un'altra rotonda fuori da questo percorso logico come quella all'Ex.siri mentre in questa rotonda a viale dello stadio avrei preferito qualcosa di più attinente che proseguisse questo percorso logico che parte dalla stazione.

Modificato da Aghy

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
fa veramente cagare...nulla da aggiungere,fortuna grazie all'articolo sul corriere dell'umbria ho capito cosa deve rappresentare,poveri soldi nostri :(

1545254[/snapback]

 

sordi nostri non direi visto che dovrebbe essere stata donata dall'artista se non ho letto male...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Si possono fare tantissime considerazioni sull'arte, ma la bellezza, di per sè soggettiva, è innegabile che abbia anche delle caratteristiche oggettive.

E quella "cosa" installata sulla rotonda di viale dello stadio è oggettivamente una BRUTTURA, priva di senso e collegamenti simbolici con la città.

Gravissimo errore averla messa nella via più transitata di Terni, anche dai forestieri.

Inoltre, trattandosi di un'opera posta su una rotonda, quindi osservata per pochissimo tempo da chi transita in macchina, il suo significato e l'impatto estetico dovrebbe essere "ad effetto immediato", non potendosi soffermare ad osservarla con calma come si fa, ad es., in un museo.

Non sarebbe il caso che il comune proponesse ai cittadini un novero di opere previamente individuate, e poi facesse una sorta di referendum (magari on line, via mail, lettera o altro) affinchè fossero i cittadini stessi a scegliere?

Chi è che ha deciso quella "cosa" e perchè?

Qual'è stato il suo costo?

Sempre più senza parole per chi ci governa....hanno dà venì le elezioni a primavera!

Modificato da longarinivattene!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
certo non è proprio un'opera accessibile a tutti, soprattutto per chi non si mette girare intorno alla rotonda per guardarsela bene e tirarne fuori qualcosa. non sono per niente d'accordo però con chi dice che non c'entra niente con terni! nell'articolo è spiegato bene: l'opera produce un'inquieta precarietà, in altre parole semo nati per tribbolà! raramente un concetto fu piú adeguato a terni e ai ternani :D

 

dalle foto che ho visto a primo impatto non piace molto nemmeno a me, ma d'accordo o meno sono soldi spesi per la città e per i ternani e tutto sommato me sa meglio così rispetto a quando tante amministrazioni i soldi se li magnano e la città la lasciano coi buffi (tipo a catania).

 

per me so altre le cose che non vanno bene a terni, tipo quando spuntano ammucchiamenti de palazzoni attaccati gli uni agli altri come quello in fondo alla variante de borgo rivo. manco le vespe dentro l'alveari...

1545343[/snapback]

direi che "semo nati per tribbolà" è un nome bellissimo per l'opera

 

quindi c'abbiamo "benvenuti in California / arrivederci in California", "Semo nati pe' tribbolà", la "roulotte russa", stando a Repubblica al maglio gli diciamo "Mazinga"... l'obelisco non ce l'ha un nome vero?

1545376[/snapback]

per l'obelisco non saprei ma per la prossima opera da realizzare proporrei un "mungu, struppiu, levelu" come chiave di lettura. non so, un dionigi con i piedi a ferro da stiro, le gambe e la schiena arrugginite e la testa de coccio :lol:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Si possono fare tantissime considerazioni sull'arte, ma la bellezza, di per sè soggettiva, è innegabile che abbia anche delle caratteristiche oggettive.

E quella "cosa" installata sulla rotonda di viale dello stadio è oggettivamente una BRUTTURA, priva di senso e collegamenti simbolici con la città.

Gravissimo errore averla messa nella via più transitata di Terni, anche dai forestieri.

Inoltre, trattandosi di un'opera posta su una rotonda, quindi osservata per pochissimo tempo  da chi transita in macchina, il suo significato e l'impatto estetico dovrebbe essere "ad effetto immediato", non potendosi soffermare ad osservarla con calma come si fa, ad es., in un museo.

Non sarebbe il caso che il comune proponesse ai cittadini un novero di opere previamente individuate, e poi facesse una sorta di referendum (magari on line, via mail, lettera o altro) affinchè fossero i cittadini stessi a scegliere?

Chi è che ha deciso quella "cosa" e perchè?

Qual'è stato il suo costo?

Sempre più senza parole per chi ci governa....hanno dà venì le elezioni a primavera!

1545568[/snapback]

 

 

Perfetto.

Ma scegliere è anche eccessivo... di solito "ci si affida" al comune... e nessun comune avrebbe avuto questo gusto dell'orrido.

Ripeto: speramo che migliora. :( E' finita, l'opera è quella, lo sò... ma vojo sperà in un ipotetico prato inglese e qualche effetto de luci che insieme allo smantellamento del cantiere la rendano almeno dignitosa... :(

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Si possono fare tantissime considerazioni sull'arte, ma la bellezza, di per sè soggettiva, è innegabile che abbia anche delle caratteristiche oggettive.

E quella "cosa" installata sulla rotonda di viale dello stadio è oggettivamente una BRUTTURA, priva di senso e collegamenti simbolici con la città.

Gravissimo errore averla messa nella via più transitata di Terni, anche dai forestieri.

Inoltre, trattandosi di un'opera posta su una rotonda, quindi osservata per pochissimo tempo  da chi transita in macchina, il suo significato e l'impatto estetico dovrebbe essere "ad effetto immediato", non potendosi soffermare ad osservarla con calma come si fa, ad es., in un museo.

Non sarebbe il caso che il comune proponesse ai cittadini un novero di opere previamente individuate, e poi facesse una sorta di referendum (magari on line, via mail, lettera o altro) affinchè fossero i cittadini stessi a scegliere?

Chi è che ha deciso quella "cosa" e perchè?

Qual'è stato il suo costo?

Sempre più senza parole per chi ci governa....hanno dà venì le elezioni a primavera!

1545568[/snapback]

 

 

Perfetto.

Ma scegliere è anche eccessivo... di solito "ci si affida" al comune... e nessun comune avrebbe avuto questo gusto dell'orrido.

Ripeto: speramo che migliora. :( E' finita, l'opera è quella, lo sò... ma vojo sperà in un ipotetico prato inglese e qualche effetto de luci che insieme allo smantellamento del cantiere la rendano almeno dignitosa... :(

1545617[/snapback]

e aggiungo spero rifacciano almeno l'asfalto dato che è pieno de buche,se non chiedo tanto....ci mancherebbe

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Si possono fare tantissime considerazioni sull'arte, ma la bellezza, di per sè soggettiva, è innegabile che abbia anche delle caratteristiche oggettive.

E quella "cosa" installata sulla rotonda di viale dello stadio è oggettivamente una BRUTTURA, priva di senso e collegamenti simbolici con la città.

Gravissimo errore averla messa nella via più transitata di Terni, anche dai forestieri.

Inoltre, trattandosi di un'opera posta su una rotonda, quindi osservata per pochissimo tempo  da chi transita in macchina, il suo significato e l'impatto estetico dovrebbe essere "ad effetto immediato", non potendosi soffermare ad osservarla con calma come si fa, ad es., in un museo.

Non sarebbe il caso che il comune proponesse ai cittadini un novero di opere previamente individuate, e poi facesse una sorta di referendum (magari on line, via mail, lettera o altro) affinchè fossero i cittadini stessi a scegliere?

Chi è che ha deciso quella "cosa" e perchè?

Qual'è stato il suo costo?

Sempre più senza parole per chi ci governa....hanno dà venì le elezioni a primavera!

1545568[/snapback]

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
...io ce mettrebbi questa...(anche perchè è stata in servizio anche acciaierie).... :)

1545670[/snapback]

 

 

ma do sta?? :o

1545688[/snapback]

 

 

...naturalmente è un esempio....purtroppo no sta a Terni :(

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Si possono fare tantissime considerazioni sull'arte, ma la bellezza, di per sè soggettiva, è innegabile che abbia anche delle caratteristiche oggettive.

E quella "cosa" installata sulla rotonda di viale dello stadio è oggettivamente una BRUTTURA, priva di senso e collegamenti simbolici con la città.

Gravissimo errore averla messa nella via più transitata di Terni, anche dai forestieri.

Inoltre, trattandosi di un'opera posta su una rotonda, quindi osservata per pochissimo tempo  da chi transita in macchina, il suo significato e l'impatto estetico dovrebbe essere "ad effetto immediato", non potendosi soffermare ad osservarla con calma come si fa, ad es., in un museo.

Non sarebbe il caso che il comune proponesse ai cittadini un novero di opere previamente individuate, e poi facesse una sorta di referendum (magari on line, via mail, lettera o altro) affinchè fossero i cittadini stessi a scegliere?

Chi è che ha deciso quella "cosa" e perchè?

Qual'è stato il suo costo?

Sempre più senza parole per chi ci governa....hanno dà venì le elezioni a primavera!

1545568[/snapback]

 

Perfetto.

Ma scegliere è anche eccessivo... di solito "ci si affida" al comune... e nessun comune avrebbe avuto questo gusto dell'orrido.Ripeto: speramo che migliora. :( E' finita, l'opera è quella, lo sò... ma vojo sperà in un ipotetico prato inglese e qualche effetto de luci che insieme allo smantellamento del cantiere la rendano almeno dignitosa... :(

1545617[/snapback]

sicuramente alla fine, come dici tu, tra prato inglese e luci almeno la rotonda sarà ordinata.

Ma quella "COSA" (da adesso la chiamerò sempre così...non merita alcun altro appellativo) è e resterà sempre orripilante e priva di senso logico!

Non condividerò mai qualsiasi altra interpretazione, neanche se affermasse il contrario il miglior critico d'arte del mondo!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Abbiamo qualche risposta dal messaggero di oggi, mi sono accorto ora dell'articolo che copio e incollo dal sito del quotidiano.

 

N.B. Il titolo dell'articolo, in grassetto, è il seguente:

Via dello Stadio si fa bella con l' "asta" di Maraniello. :blink:

 

Domenica 11 Gennaio 2009

 

di MINO VALERI

 

È collocata tra due giganti la struttura visiva di Giuseppe Maraniello. Non solo per l’importanza artistica degli autori ma anche per la dimensione delle sculture.

Da un lato, infatti, c’è l’”Uprium” di Agapito Miniucchi, dall’altro la “Lancia di luce” di Arnaldo Pomodoro. Lungo la strada, quasi a metà, all’altezza della rotonda nei pressi dello stadio, c’è, ora, l’opera di Maraniello.

Un’opera voluta dal Comune che ha accolto un invito in tal senso della Ronchini arte contemporanea, l’importante galleria d’arte di piazza del Duomo a Terni.

Infatti il 6 novembre del 2007, Lorenzo Ronchini, in una lettera all’assessore alla cultura Sonia Berrettini, precisava che Giuseppe Maraniello intendeva donare alla città il progetto di una scultura che poi l’amministrazione comunale avrebbe dovuto realizzare.

Si tratta di un’opera alta 20 metri, 15 dei quali in acciaio corten e i 5 terminali in bronzo. Una struttura sostanzialmente esile svettante in alto, poggiata su una lastra d’acciaio di tre centimetri di spessore e con una superficie di sette metri per uno, a sbalzo.

Gratis bozzetto e idea ma per la realizzazione (fusione e collocazione in opera) la spesa indicata era di 67.800 euro. La giunta comunale, nella seduta del 29 novembre sempre del 2007, all’unanimità ha approvato la donazione dell’idea e l’approvazione della spesa per la realizzazione, cioè i previsti 67.800 euro.

La realizzazione è stata curata a tempo di record dalla Ronchini arte contemporanea e adesso la struttura di Maraniello svetta nella rotonda dello stadio.

L’opera ternana, come gran parte della produzione di Maraniello, farà certamente discutere, tesa, come è, tra ironia espressiva e trasgressione concettuale, tra provocazione estetica e modestia di connotazione mentre, a volte, Maraniello propone anche originali soggetti arcaici e figure di impronta quasi esoterica.

Nato a Napoli nel 1945, Giuseppe Maraniello ha insegnato all’accademia di belle arti della sua città e, successivamente, a quella di Milano. Tra le sue mostre vi è da segnalare la presenza, nel 1990, alla Biennale di Venezia con una sala personale.

Ora la sua presenza a Terni.

 

 

No comment! :blink::wacko:

Modificato da longarinivattene!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Abbiamo qualche risposta dal messaggero di oggi, mi sono accorto ora dell'articolo che copio e incollo dal sito del quotidiano.

 

N.B. Il titolo dell'articolo, in grassetto, è il seguente:

Via dello Stadio si fa bella con l' "asta" di Maraniello.  :blink:

 

[cut]

 

Gratis bozzetto e idea ma per la realizzazione (fusione e collocazione in opera) la spesa indicata era di 67.800 euro. La giunta comunale, nella seduta del 29 novembre sempre del 2007, all’unanimità ha approvato la donazione dell’idea e l’approvazione della spesa per la realizzazione, cioè i previsti 67.800 euro.

 

[cut]

 

No comment! :blink:  :wacko:

1546066[/snapback]

 

Dopo l'eroi ce mancava solo st'ammasso de ruggine a caro prezzo (e relative prese per il culo) :nono1:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Abbiamo qualche risposta dal messaggero di oggi, mi sono accorto ora dell'articolo che copio e incollo dal sito del quotidiano.

 

N.B. Il titolo dell'articolo, in grassetto, è il seguente:

Via dello Stadio si fa bella con l' "asta" di Maraniello.  :blink:

 

Domenica 11 Gennaio 2009

 

di MINO VALERI

 

È collocata tra due giganti la struttura visiva di Giuseppe Maraniello. Non solo per l’importanza artistica degli autori ma anche per la dimensione delle sculture.

Da un lato, infatti, c’è l’”Uprium” di Agapito Miniucchi, dall’altro la “Lancia di luce” di Arnaldo Pomodoro. Lungo la strada, quasi a metà, all’altezza della rotonda nei pressi dello stadio, c’è, ora, l’opera di Maraniello.

Un’opera voluta dal Comune che ha accolto un invito in tal senso della Ronchini arte contemporanea, l’importante galleria d’arte di piazza del Duomo a Terni.

Infatti il 6 novembre del 2007, Lorenzo Ronchini, in una lettera all’assessore alla cultura Sonia Berrettini, precisava che Giuseppe Maraniello intendeva donare alla città il progetto di una scultura che poi l’amministrazione comunale avrebbe dovuto realizzare.

Si tratta di un’opera alta 20 metri, 15 dei quali in acciaio corten e i 5 terminali in bronzo. Una struttura sostanzialmente esile svettante in alto, poggiata su una lastra d’acciaio di tre centimetri di spessore e con una superficie di sette metri per uno, a sbalzo.

Gratis bozzetto e idea ma per la realizzazione (fusione e collocazione in opera) la spesa indicata era di 67.800 euro. La giunta comunale, nella seduta del 29 novembre sempre del 2007, all’unanimità ha approvato la donazione dell’idea e l’approvazione della spesa per la realizzazione, cioè i previsti 67.800 euro.

La realizzazione è stata curata a tempo di record dalla Ronchini arte contemporanea e adesso la struttura di Maraniello svetta nella rotonda dello stadio.

L’opera ternana, come gran parte della produzione di Maraniello, farà certamente discutere, tesa, come è, tra ironia espressiva e trasgressione concettuale, tra provocazione estetica e modestia di connotazione mentre, a volte, Maraniello propone anche originali soggetti arcaici e figure di impronta quasi esoterica.

Nato a Napoli nel 1945, Giuseppe Maraniello ha insegnato all’accademia di belle arti della sua città e, successivamente, a quella di Milano. Tra le sue mostre vi è da segnalare la presenza, nel 1990, alla Biennale di Venezia con una sala personale.

Ora la sua presenza a Terni.

 

 

No comment! :blink:  :wacko:

1546066[/snapback]

 

QUANTA TRISTEZZA

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Si possono fare tantissime considerazioni sull'arte, ma la bellezza, di per sè soggettiva, è innegabile che abbia anche delle caratteristiche oggettive.

E quella "cosa" installata sulla rotonda di viale dello stadio è oggettivamente una BRUTTURA, priva di senso e collegamenti simbolici con la città.

Gravissimo errore averla messa nella via più transitata di Terni, anche dai forestieri.

Inoltre, trattandosi di un'opera posta su una rotonda, quindi osservata per pochissimo tempo  da chi transita in macchina, il suo significato e l'impatto estetico dovrebbe essere "ad effetto immediato", non potendosi soffermare ad osservarla con calma come si fa, ad es., in un museo.

Non sarebbe il caso che il comune proponesse ai cittadini un novero di opere previamente individuate, e poi facesse una sorta di referendum (magari on line, via mail, lettera o altro) affinchè fossero i cittadini stessi a scegliere?

Chi è che ha deciso quella "cosa" e perchè?

Qual'è stato il suo costo?

Sempre più senza parole per chi ci governa....hanno dà venì le elezioni a primavera!

1545568[/snapback]

1545657[/snapback]

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
67.800 € nn so pochi... :o  :o  :o  :o  :o  :o

1546352[/snapback]

 

Non ci compri neanche un caffè. Al di là che possa piacere o no, i soldi per opere pubbliche sono sempre ben spesi.

 

La nostra città è l'estensione della nostra casa. Un'opera d'arte contribuisce a renderla più bella e quindi migliora la nostra vita al pari dei quadri o dei soprammobili che abbiamo a casa.

 

E' una ricchezza per tutti, migliora il valore della città e ci è costata meno di un caffè.

 

.Ciaps

 

p.s.

Che poi non piaccia è un altro discorso.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
67.800 € nn so pochi... :o  :o  :o  :o  :o  :o

1546352[/snapback]

 

Non ci compri neanche un caffè. Al di là che possa piacere o no, i soldi per opere pubbliche sono sempre ben spesi.

 

La nostra città è l'estensione della nostra casa. Un'opera d'arte contribuisce a renderla più bella e quindi migliora la nostra vita al pari dei quadri o dei soprammobili che abbiamo a casa.

 

E' una ricchezza per tutti, migliora il valore della città e ci è costata meno di un caffè.

 

.Ciaps

 

p.s.

Che poi non piaccia è un altro discorso.

1546362[/snapback]

e tu te metteresti lu fregno dentro casa?? :o

l'unica è se domani Maraniello se more.....almeno te se rivaluta........

 

PS: sapete se Tisba ancora campa?? no perche mi madre ha tappezzato casa de ex sportelli e coppi.....visto mai che svolto B-)

Modificato da lustronculino

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.