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Ciacca pescolle

10-0

Messaggi raccomandati

Psv - Feyenoord

 

:lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:

 

dice che hanno rispettato l'avversario

1849043[/snapback]

Il rispetto dell'avversario conta relativamente, quando capita di segnare i gol li devi fare e basta, perchè se ti presenti davanti a portiere e poi non segni è ancora più umiliante-

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io credo che quando ne hai fatti 5 o 6 puoi tranquillamente fermarti ed iniziare a fare melina...

1849174[/snapback]

a questo punto secondo me,quando stai vincendo 5-6 a 0 senza nessuna reazione avversaria ,l'arbitro puo' comodamente sospendere la partita e dare la partita vinta ovviamente alla squadra che e' in vantaggio,tutto questo per evitare che si infierisca ancora di piu' sull'avversario.....

 

e' una mia personalissima opionione ovviamente.

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dice che l'allenatore del feyenoord è stato contattato da Mascella...

Cmq psv feyenoord è come inter juve....

i tifosi del feyenoord dovrebbero essere felicissimi!!

Ho visto i goal su youtube....manco esultavano dopo lu 6 goal...

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io credo che quando ne hai fatti 5 o 6 puoi tranquillamente fermarti ed iniziare a fare melina...

1849174[/snapback]

 

Esimio calpesta pozze non sono d'accordo. Questo è il solito atteggiamento del pallonaro, che pensa che avere pena dell'avversario significa rispettarlo. Manco per niente. Nel rugby, che è notoriamente un vero sport per gentiluomini e non per fighette e disonesti come quel truffatore della Juventus che oggi si è tuffato per ottenere un rigore (avevo mio padre a casa, juventino DOC, quindi mi sono sorbettato questo indegno spettacolo che è diventato il calcio in Italia ultimamente), nel rugby dicevo, nessuno molla mai e quando le partite finiscono 103-3 nessuno si sogna di dire che è stata una umiliazione, anzi la meta all'80esimo la festeggiano come se fosse la prima e gli avversari che hanno preso 100 punti sanno che solamente chi corre e lotta per tutta la partita rispetta veramente l'avversario

 

Senza rancore ma il calcio che amavo era un'altra cosa e è morto

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è una questione di mentalità; in Italia non c'è... e infatti mercoledì l'Inter dove va sta' 8-0 e ha vinto (solo) 4-3...

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è una questione di mentalità; in Italia non c'è... e infatti mercoledì l'Inter dove va sta' 8-0 e ha vinto (solo) 4-3...

1849375[/snapback]

apposto mo 8 gol! ahah :)

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è una questione di mentalità; in Italia non c'è... e infatti mercoledì l'Inter dove va sta' 8-0 e ha vinto (solo) 4-3...

1849375[/snapback]

apposto mo 8 gol! ahah :)

1849395[/snapback]

 

perché non è forse vero che, se la squadra di Benitez avesse premuto sull'acceleratore, il povero Cudicino ne avrebbe raccolit a grappoli? ;)

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io credo che quando ne hai fatti 5 o 6 puoi tranquillamente fermarti ed iniziare a fare melina...

1849174[/snapback]

 

Esimio calpesta pozze non sono d'accordo. Questo è il solito atteggiamento del pallonaro, che pensa che avere pena dell'avversario significa rispettarlo. Manco per niente. Nel rugby, che è notoriamente un vero sport per gentiluomini e non per fighette e disonesti come quel truffatore della Juventus che oggi si è tuffato per ottenere un rigore (avevo mio padre a casa, juventino DOC, quindi mi sono sorbettato questo indegno spettacolo che è diventato il calcio in Italia ultimamente), nel rugby dicevo, nessuno molla mai e quando le partite finiscono 103-3 nessuno si sogna di dire che è stata una umiliazione, anzi la meta all'80esimo la festeggiano come se fosse la prima e gli avversari che hanno preso 100 punti sanno che solamente chi corre e lotta per tutta la partita rispetta veramente l'avversario

 

Senza rancore ma il calcio che amavo era un'altra cosa e è morto

1849279[/snapback]

Applausi!!!

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considera che c'ho avuto paura de giocamme l'1 per non rischià :lol:

1849200[/snapback]

Ho pensato anche Io che nonostante il divario quest' anno apparisse netto l'1 a 1,28 era un pò un rischio :P e non l' ho giocato C'emo capito tutto :lol:

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è una questione di mentalità; in Italia non c'è... e infatti mercoledì l'Inter dove va sta' 8-0 e ha vinto (solo) 4-3...

1849375[/snapback]

apposto mo 8 gol! ahah :)

1849395[/snapback]

 

perché non è forse vero che, se la squadra di Benitez avesse premuto sull'acceleratore, il povero Cudicino ne avrebbe raccolit a grappoli? ;)

1849693[/snapback]

forse ma bo non lo so che te dico po esse :)

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io credo che quando ne hai fatti 5 o 6 puoi tranquillamente fermarti ed iniziare a fare melina...

1849174[/snapback]

 

Esimio calpesta pozze non sono d'accordo. Questo è il solito atteggiamento del pallonaro, che pensa che avere pena dell'avversario significa rispettarlo. Manco per niente. Nel rugby, che è notoriamente un vero sport per gentiluomini e non per fighette e disonesti come quel truffatore della Juventus che oggi si è tuffato per ottenere un rigore (avevo mio padre a casa, juventino DOC, quindi mi sono sorbettato questo indegno spettacolo che è diventato il calcio in Italia ultimamente), nel rugby dicevo, nessuno molla mai e quando le partite finiscono 103-3 nessuno si sogna di dire che è stata una umiliazione, anzi la meta all'80esimo la festeggiano come se fosse la prima e gli avversari che hanno preso 100 punti sanno che solamente chi corre e lotta per tutta la partita rispetta veramente l'avversario

 

Senza rancore ma il calcio che amavo era un'altra cosa e è morto

1849279[/snapback]

 

ho giocato contro squadre che hanno massacrato la mia per 87 punti. ho giocato contro squadre a cui la mia ha rifilato 117 punti... mai una volta... mai ci siamo tirati indietro noi, cosi come non si sono tirati indietro loro.

il rispetto significa ritenere gli avversari degni di impegnarsi a giocare sempre al 100%. anche quando il risultato è praticamente impossibile da ribaltare.

stimo un avversario che dopo 12 mete me ne rifila un'altra e che mi placca duramente, come se fossimo ancora 0 a 0...

 

penso non sia un caso che kabubi abbia messo proprio quel punteggio... 103-3...

 

una delle prime partita dell'italia contro i mostri sacri del rugby... i neo zelandesi.... gli ALL BLACKS. l'intervistatore (evidentissimo che non fosse un esperto di rugby) a fine partita chiese al loro capitano il perchè non avessero messo un freno al massacro... il capitano, anche piuttosto stupito gli chiese il perchè di questa domanda (parecchio stupida), l'intervistatore disse che l'italia era una squadra giovane e che una disfatta del genere non faceva bene e da parte loro non era sportiva...

il capitano gli disse che loro si erano impagnati al massimo, al 101% perchè, pur se un risultato è netto e senza possibilità di appello, l'avversario è sacro. è sacro l'impegno che si mette in campo. si gioca sempre al massimo... non ci si tira mai indietro... sarebbe vergognoso per entrambi. in particolare per lo sconfitto.

 

la compassione, l'essere compatiti... non sono un marchio di sportività.

 

le pacche sulle spalle, quelli che si fanno da parte per farti passare e darti la gioia di una meta regalata.... beh queste cose io le lascio da parte... non le voglio.

 

due domeniche fà ho giocato a parma. una squadra forte, fortissima...

abbiamo perso 87 a 8. un risultato pesantissimo... nessun dubbio in merito.

ma siamo usciti dal campo a testa alta, noi e loro. noi ci siamo impegnati e per quanto non alla loro altezza, abbiamo cercato di fare il nostro dovere... loro hanno profuso un grande impegno in campo dal primo all'ultimo minuto. senza mai mancarci di rispetto.

 

lo sport è questo... l'umiliazione non è l'attaccante che fà l'ennesimo gol... l'umiliazione è quello che ti guarda con fare penoso... e calcia fuori....

 

beh in quel momento, chi si fa pena veramente, quello sono io.

 

il calcio quello vero, ma più in generale lo sport, quello vero... valgono tanto quanti sono i valori messi in campo.

 

la compassione, la pena, la beneficienza... lasciamola agli enti che la fanno a chi ne ha veramente bisogno...

io voglio lottare e combattere, ottenere un risultato solo con le mie forze, grazie al mio impegno, a quello dei miei compagni, alla mia squadra....

contro parma, abbiamo fatto noi i primi tre punti della partita, e abbiamo fatto noi gli ultimi 5 con una meta allo scadere...

nonostante ne abbiamo preso 87 nel mezzo, abbiamo iniziato e terminato noi in attacco... non che conti molto per la classifica... ma i miei compagni lo sanno e lo sanno anche i giocatori di parma...

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io credo che quando ne hai fatti 5 o 6 puoi tranquillamente fermarti ed iniziare a fare melina...

1849174[/snapback]

a questo punto secondo me,quando stai vincendo 5-6 a 0 senza nessuna reazione avversaria ,l'arbitro puo' comodamente sospendere la partita e dare la partita vinta ovviamente alla squadra che e' in vantaggio,tutto questo per evitare che si infierisca ancora di piu' sull'avversario.....

 

e' una mia personalissima opionione ovviamente.

1849183[/snapback]

 

beh certo... perchè questo non sarebbe ancora più umiliante per l'avversario...

 

ma suvvia...

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io credo che quando ne hai fatti 5 o 6 puoi tranquillamente fermarti ed iniziare a fare melina...

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Esimio calpesta pozze non sono d'accordo. Questo è il solito atteggiamento del pallonaro, che pensa che avere pena dell'avversario significa rispettarlo. Manco per niente. Nel rugby, che è notoriamente un vero sport per gentiluomini e non per fighette e disonesti come quel truffatore della Juventus che oggi si è tuffato per ottenere un rigore (avevo mio padre a casa, juventino DOC, quindi mi sono sorbettato questo indegno spettacolo che è diventato il calcio in Italia ultimamente), nel rugby dicevo, nessuno molla mai e quando le partite finiscono 103-3 nessuno si sogna di dire che è stata una umiliazione, anzi la meta all'80esimo la festeggiano come se fosse la prima e gli avversari che hanno preso 100 punti sanno che solamente chi corre e lotta per tutta la partita rispetta veramente l'avversario

 

Senza rancore ma il calcio che amavo era un'altra cosa e è morto

1849279[/snapback]

 

ho giocato contro squadre che hanno massacrato la mia per 87 punti. ho giocato contro squadre a cui la mia ha rifilato 117 punti... mai una volta... mai ci siamo tirati indietro noi, cosi come non si sono tirati indietro loro.

il rispetto significa ritenere gli avversari degni di impegnarsi a giocare sempre al 100%. anche quando il risultato è praticamente impossibile da ribaltare.

stimo un avversario che dopo 12 mete me ne rifila un'altra e che mi placca duramente, come se fossimo ancora 0 a 0...

 

penso non sia un caso che kabubi abbia messo proprio quel punteggio... 103-3...

 

una delle prime partita dell'italia contro i mostri sacri del rugby... i neo zelandesi.... gli ALL BLACKS. l'intervistatore (evidentissimo che non fosse un esperto di rugby) a fine partita chiese al loro capitano il perchè non avessero messo un freno al massacro... il capitano, anche piuttosto stupito gli chiese il perchè di questa domanda (parecchio stupida), l'intervistatore disse che l'italia era una squadra giovane e che una disfatta del genere non faceva bene e da parte loro non era sportiva...

il capitano gli disse che loro si erano impagnati al massimo, al 101% perchè, pur se un risultato è netto e senza possibilità di appello, l'avversario è sacro. è sacro l'impegno che si mette in campo. si gioca sempre al massimo... non ci si tira mai indietro... sarebbe vergognoso per entrambi. in particolare per lo sconfitto.

 

la compassione, l'essere compatiti... non sono un marchio di sportività.

 

le pacche sulle spalle, quelli che si fanno da parte per farti passare e darti la gioia di una meta regalata.... beh queste cose io le lascio da parte... non le voglio.

 

due domeniche fà ho giocato a parma. una squadra forte, fortissima...

abbiamo perso 87 a 8. un risultato pesantissimo... nessun dubbio in merito.

ma siamo usciti dal campo a testa alta, noi e loro. noi ci siamo impegnati e per quanto non alla loro altezza, abbiamo cercato di fare il nostro dovere... loro hanno profuso un grande impegno in campo dal primo all'ultimo minuto. senza mai mancarci di rispetto.

 

lo sport è questo... l'umiliazione non è l'attaccante che fà l'ennesimo gol... l'umiliazione è quello che ti guarda con fare penoso... e calcia fuori....

 

beh in quel momento, chi si fa pena veramente, quello sono io.

 

il calcio quello vero, ma più in generale lo sport, quello vero... valgono tanto quanti sono i valori messi in campo.

 

la compassione, la pena, la beneficienza... lasciamola agli enti che la fanno a chi ne ha veramente bisogno...

io voglio lottare e combattere, ottenere un risultato solo con le mie forze, grazie al mio impegno, a quello dei miei compagni, alla mia squadra....

contro parma, abbiamo fatto noi i primi tre punti della partita, e abbiamo fatto noi gli ultimi 5 con una meta allo scadere...

nonostante ne abbiamo preso 87 nel mezzo, abbiamo iniziato e terminato noi in attacco... non che conti molto per la classifica... ma i miei compagni lo sanno e lo sanno anche i giocatori di parma...

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:ola: :ola: :ola: :ola: :ola: :ola:

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io credo che quando ne hai fatti 5 o 6 puoi tranquillamente fermarti ed iniziare a fare melina...

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Esimio calpesta pozze non sono d'accordo. Questo è il solito atteggiamento del pallonaro, che pensa che avere pena dell'avversario significa rispettarlo. Manco per niente. Nel rugby, che è notoriamente un vero sport per gentiluomini e non per fighette e disonesti come quel truffatore della Juventus che oggi si è tuffato per ottenere un rigore (avevo mio padre a casa, juventino DOC, quindi mi sono sorbettato questo indegno spettacolo che è diventato il calcio in Italia ultimamente), nel rugby dicevo, nessuno molla mai e quando le partite finiscono 103-3 nessuno si sogna di dire che è stata una umiliazione, anzi la meta all'80esimo la festeggiano come se fosse la prima e gli avversari che hanno preso 100 punti sanno che solamente chi corre e lotta per tutta la partita rispetta veramente l'avversario

 

Senza rancore ma il calcio che amavo era un'altra cosa e è morto

1849279[/snapback]

 

ho giocato contro squadre che hanno massacrato la mia per 87 punti. ho giocato contro squadre a cui la mia ha rifilato 117 punti... mai una volta... mai ci siamo tirati indietro noi, cosi come non si sono tirati indietro loro.

il rispetto significa ritenere gli avversari degni di impegnarsi a giocare sempre al 100%. anche quando il risultato è praticamente impossibile da ribaltare.

stimo un avversario che dopo 12 mete me ne rifila un'altra e che mi placca duramente, come se fossimo ancora 0 a 0...

 

penso non sia un caso che kabubi abbia messo proprio quel punteggio... 103-3...

 

una delle prime partita dell'italia contro i mostri sacri del rugby... i neo zelandesi.... gli ALL BLACKS. l'intervistatore (evidentissimo che non fosse un esperto di rugby) a fine partita chiese al loro capitano il perchè non avessero messo un freno al massacro... il capitano, anche piuttosto stupito gli chiese il perchè di questa domanda (parecchio stupida), l'intervistatore disse che l'italia era una squadra giovane e che una disfatta del genere non faceva bene e da parte loro non era sportiva...

il capitano gli disse che loro si erano impagnati al massimo, al 101% perchè, pur se un risultato è netto e senza possibilità di appello, l'avversario è sacro. è sacro l'impegno che si mette in campo. si gioca sempre al massimo... non ci si tira mai indietro... sarebbe vergognoso per entrambi. in particolare per lo sconfitto.

 

la compassione, l'essere compatiti... non sono un marchio di sportività.

 

le pacche sulle spalle, quelli che si fanno da parte per farti passare e darti la gioia di una meta regalata.... beh queste cose io le lascio da parte... non le voglio.

 

due domeniche fà ho giocato a parma. una squadra forte, fortissima...

abbiamo perso 87 a 8. un risultato pesantissimo... nessun dubbio in merito.

ma siamo usciti dal campo a testa alta, noi e loro. noi ci siamo impegnati e per quanto non alla loro altezza, abbiamo cercato di fare il nostro dovere... loro hanno profuso un grande impegno in campo dal primo all'ultimo minuto. senza mai mancarci di rispetto.

 

lo sport è questo... l'umiliazione non è l'attaccante che fà l'ennesimo gol... l'umiliazione è quello che ti guarda con fare penoso... e calcia fuori....

 

beh in quel momento, chi si fa pena veramente, quello sono io.

 

il calcio quello vero, ma più in generale lo sport, quello vero... valgono tanto quanti sono i valori messi in campo.

 

la compassione, la pena, la beneficienza... lasciamola agli enti che la fanno a chi ne ha veramente bisogno...

io voglio lottare e combattere, ottenere un risultato solo con le mie forze, grazie al mio impegno, a quello dei miei compagni, alla mia squadra....

contro parma, abbiamo fatto noi i primi tre punti della partita, e abbiamo fatto noi gli ultimi 5 con una meta allo scadere...

nonostante ne abbiamo preso 87 nel mezzo, abbiamo iniziato e terminato noi in attacco... non che conti molto per la classifica... ma i miei compagni lo sanno e lo sanno anche i giocatori di parma...

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Quoto tutto e aggiungo: ho visto partite di calcio finite 1-0 con il vincitore umilia l'avversario facendo possesso palla e il pubblico che grida "olè". Non ho mai visto una partita di rugby finire col pubblico che umilia gli sconfitti, anche se ci sono più di 100 punti di differenza.

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Esimio calpesta pozze non sono d'accordo. Questo è il solito atteggiamento del pallonaro, che pensa che avere pena dell'avversario significa rispettarlo. Manco per niente. Nel rugby, che è notoriamente un vero sport per gentiluomini e non per fighette e disonesti come quel truffatore della Juventus che oggi si è tuffato per ottenere un rigore (avevo mio padre a casa, juventino DOC, quindi mi sono sorbettato questo indegno spettacolo che è diventato il calcio in Italia ultimamente), nel rugby dicevo, nessuno molla mai e quando le partite finiscono 103-3 nessuno si sogna di dire che è stata una umiliazione, anzi la meta all'80esimo la festeggiano come se fosse la prima e gli avversari che hanno preso 100 punti sanno che solamente chi corre e lotta per tutta la partita rispetta veramente l'avversario

 

Senza rancore ma il calcio che amavo era un'altra cosa e è morto

1849279[/snapback]

 

ho giocato contro squadre che hanno massacrato la mia per 87 punti. ho giocato contro squadre a cui la mia ha rifilato 117 punti... mai una volta... mai ci siamo tirati indietro noi, cosi come non si sono tirati indietro loro.

il rispetto significa ritenere gli avversari degni di impegnarsi a giocare sempre al 100%. anche quando il risultato è praticamente impossibile da ribaltare.

stimo un avversario che dopo 12 mete me ne rifila un'altra e che mi placca duramente, come se fossimo ancora 0 a 0...

 

penso non sia un caso che kabubi abbia messo proprio quel punteggio... 103-3...

 

una delle prime partita dell'italia contro i mostri sacri del rugby... i neo zelandesi.... gli ALL BLACKS. l'intervistatore (evidentissimo che non fosse un esperto di rugby) a fine partita chiese al loro capitano il perchè non avessero messo un freno al massacro... il capitano, anche piuttosto stupito gli chiese il perchè di questa domanda (parecchio stupida), l'intervistatore disse che l'italia era una squadra giovane e che una disfatta del genere non faceva bene e da parte loro non era sportiva...

il capitano gli disse che loro si erano impagnati al massimo, al 101% perchè, pur se un risultato è netto e senza possibilità di appello, l'avversario è sacro. è sacro l'impegno che si mette in campo. si gioca sempre al massimo... non ci si tira mai indietro... sarebbe vergognoso per entrambi. in particolare per lo sconfitto.

 

la compassione, l'essere compatiti... non sono un marchio di sportività.

 

le pacche sulle spalle, quelli che si fanno da parte per farti passare e darti la gioia di una meta regalata.... beh queste cose io le lascio da parte... non le voglio.

 

due domeniche fà ho giocato a parma. una squadra forte, fortissima...

abbiamo perso 87 a 8. un risultato pesantissimo... nessun dubbio in merito.

ma siamo usciti dal campo a testa alta, noi e loro. noi ci siamo impegnati e per quanto non alla loro altezza, abbiamo cercato di fare il nostro dovere... loro hanno profuso un grande impegno in campo dal primo all'ultimo minuto. senza mai mancarci di rispetto.

 

lo sport è questo... l'umiliazione non è l'attaccante che fà l'ennesimo gol... l'umiliazione è quello che ti guarda con fare penoso... e calcia fuori....

 

beh in quel momento, chi si fa pena veramente, quello sono io.

 

il calcio quello vero, ma più in generale lo sport, quello vero... valgono tanto quanti sono i valori messi in campo.

 

la compassione, la pena, la beneficienza... lasciamola agli enti che la fanno a chi ne ha veramente bisogno...

io voglio lottare e combattere, ottenere un risultato solo con le mie forze, grazie al mio impegno, a quello dei miei compagni, alla mia squadra....

contro parma, abbiamo fatto noi i primi tre punti della partita, e abbiamo fatto noi gli ultimi 5 con una meta allo scadere...

nonostante ne abbiamo preso 87 nel mezzo, abbiamo iniziato e terminato noi in attacco... non che conti molto per la classifica... ma i miei compagni lo sanno e lo sanno anche i giocatori di parma...

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:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

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dice che l'allenatore del feyenoord è stato contattato da Mascella...

Cmq psv feyenoord è come inter juve....

i tifosi del feyenoord dovrebbero essere felicissimi!!

Ho visto i goal su youtube....manco esultavano dopo lu 6 goal...

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L'allenatore del Feyenoord è una vecchia conoscenza del calcio italiano, si tratta di Mario Been che a cavallo fra gli anni 80 e 90 a militato in serie a ed in serie b con la maglia del Pisa.

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L'allenatore del Feyenoord è una vecchia conoscenza del calcio italiano, si tratta di Mario Been che a cavallo fra gli anni 80 e 90 a militato in serie a ed in serie b con la maglia del Pisa.

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se poteva stacce Anconetani... :D:D

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io credo che quando ne hai fatti 5 o 6 puoi tranquillamente fermarti ed iniziare a fare melina...

1849174[/snapback]

a questo punto secondo me,quando stai vincendo 5-6 a 0 senza nessuna reazione avversaria ,l'arbitro puo' comodamente sospendere la partita e dare la partita vinta ovviamente alla squadra che e' in vantaggio,tutto questo per evitare che si infierisca ancora di piu' sull'avversario.....

 

e' una mia personalissima opionione ovviamente.

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beh certo... perchè questo non sarebbe ancora più umiliante per l'avversario...

 

ma suvvia...

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come fai, fai.......................

ho proposto la mia.

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1849174[/snapback]

 

Esimio calpesta pozze non sono d'accordo. Questo è il solito atteggiamento del pallonaro, che pensa che avere pena dell'avversario significa rispettarlo. Manco per niente. Nel rugby, che è notoriamente un vero sport per gentiluomini e non per fighette e disonesti come quel truffatore della Juventus che oggi si è tuffato per ottenere un rigore (avevo mio padre a casa, juventino DOC, quindi mi sono sorbettato questo indegno spettacolo che è diventato il calcio in Italia ultimamente), nel rugby dicevo, nessuno molla mai e quando le partite finiscono 103-3 nessuno si sogna di dire che è stata una umiliazione, anzi la meta all'80esimo la festeggiano come se fosse la prima e gli avversari che hanno preso 100 punti sanno che solamente chi corre e lotta per tutta la partita rispetta veramente l'avversario

 

Senza rancore ma il calcio che amavo era un'altra cosa e è morto

1849279[/snapback]

 

ho giocato contro squadre che hanno massacrato la mia per 87 punti. ho giocato contro squadre a cui la mia ha rifilato 117 punti... mai una volta... mai ci siamo tirati indietro noi, cosi come non si sono tirati indietro loro.

il rispetto significa ritenere gli avversari degni di impegnarsi a giocare sempre al 100%. anche quando il risultato è praticamente impossibile da ribaltare.

stimo un avversario che dopo 12 mete me ne rifila un'altra e che mi placca duramente, come se fossimo ancora 0 a 0...

 

penso non sia un caso che kabubi abbia messo proprio quel punteggio... 103-3...

 

una delle prime partita dell'italia contro i mostri sacri del rugby... i neo zelandesi.... gli ALL BLACKS. l'intervistatore (evidentissimo che non fosse un esperto di rugby) a fine partita chiese al loro capitano il perchè non avessero messo un freno al massacro... il capitano, anche piuttosto stupito gli chiese il perchè di questa domanda (parecchio stupida), l'intervistatore disse che l'italia era una squadra giovane e che una disfatta del genere non faceva bene e da parte loro non era sportiva...

il capitano gli disse che loro si erano impagnati al massimo, al 101% perchè, pur se un risultato è netto e senza possibilità di appello, l'avversario è sacro. è sacro l'impegno che si mette in campo. si gioca sempre al massimo... non ci si tira mai indietro... sarebbe vergognoso per entrambi. in particolare per lo sconfitto.

 

la compassione, l'essere compatiti... non sono un marchio di sportività.

 

le pacche sulle spalle, quelli che si fanno da parte per farti passare e darti la gioia di una meta regalata.... beh queste cose io le lascio da parte... non le voglio.

 

due domeniche fà ho giocato a parma. una squadra forte, fortissima...

abbiamo perso 87 a 8. un risultato pesantissimo... nessun dubbio in merito.

ma siamo usciti dal campo a testa alta, noi e loro. noi ci siamo impegnati e per quanto non alla loro altezza, abbiamo cercato di fare il nostro dovere... loro hanno profuso un grande impegno in campo dal primo all'ultimo minuto. senza mai mancarci di rispetto.

 

lo sport è questo... l'umiliazione non è l'attaccante che fà l'ennesimo gol... l'umiliazione è quello che ti guarda con fare penoso... e calcia fuori....

 

beh in quel momento, chi si fa pena veramente, quello sono io.

 

il calcio quello vero, ma più in generale lo sport, quello vero... valgono tanto quanti sono i valori messi in campo.

 

la compassione, la pena, la beneficienza... lasciamola agli enti che la fanno a chi ne ha veramente bisogno...

io voglio lottare e combattere, ottenere un risultato solo con le mie forze, grazie al mio impegno, a quello dei miei compagni, alla mia squadra....

contro parma, abbiamo fatto noi i primi tre punti della partita, e abbiamo fatto noi gli ultimi 5 con una meta allo scadere...

nonostante ne abbiamo preso 87 nel mezzo, abbiamo iniziato e terminato noi in attacco... non che conti molto per la classifica... ma i miei compagni lo sanno e lo sanno anche i giocatori di parma...

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:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

1849871[/snapback]

quoto tutto.

viva il rugby.

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L'allenatore del Feyenoord è una vecchia conoscenza del calcio italiano, si tratta di Mario Been che a cavallo fra gli anni 80 e 90 a militato in serie a ed in serie b con la maglia del Pisa.

1850437[/snapback]

 

se poteva stacce Anconetani... :D:D

1850446[/snapback]

uno come anconetani sarebbe stato bene alla guida delle Fere, sicuramente con lui al timone sicuramente non ci saremmo trovati in questa situazione. :D:D:D:D:D

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io credo che quando ne hai fatti 5 o 6 puoi tranquillamente fermarti ed iniziare a fare melina...

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per me è più umiliante così.

se sei scarso non è colpa mia. se io so bravo e mi creo occasioni da gol, non è colpa mia. faccio solo il mio lavoro. questa a mio avviso è la classica "accontentamoce" all'italiana, come in tutte le partite. 2-0, 3-0 se smette de tirà a porta, poi vedi se te segnano (tottenham docet, 4-0 - 4-3...)

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Io in una partita di seconda categoria anni fa vinsi con la mia squadra 11-0...non ci siamo fermati per 2 motivi...

 

1) la stagione prima siamo andati a casa loro e c'hanno gonfiato de botte...

2) non ritengo giusto fermarmi anche perchè secondo me è maggiore come umiliazione arrivare davanti alla porta per poi fare cosa? Tornare indietro?

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