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QUAL E' IL VALORE ATTUALE DEL CALCIO ITALIANO

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Il livello del calcio italiano è testimoniato oggi dal fatto che a marzo già non abbiamo squadre nelle Coppe e che ieri, i primi rincalzi in difesa son stati Ranocchia e De Silvestri!!!!!

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OGGI E' LO SPECCHIO DEL DECLINO INESORABILE DI QUESTO PAESE

 

e la Nazionale è lo specchio del declino del nostro calcio.

 

la Nazionale è un elemento che ai vertici da quasi fastidio. i grandi club sono preoccupati dalla Nazionale e sfruttano il potere che hanno per far leva e fare sì che la Nazionale sia ormai un ritrovo di giocatori di seconda fascia, magari con qualche giocatore che i grandi club hanno in prestito in un piccolo club.

 

anche questo è un caso unico al mondo credo. le squadre nazionali sono rispettate in ogni paese. da noi è quasi sempre stata un elemento quasi estraneo al di fuori della grande competizione del mondiale e, in parte, dell'europeo.

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e la Nazionale è lo specchio del declino del nostro calcio.

 

la Nazionale è un elemento che ai vertici da quasi fastidio. i grandi club sono preoccupati dalla Nazionale e sfruttano il potere che hanno per far leva e fare sì che la Nazionale sia ormai un ritrovo di giocatori di seconda fascia, magari con qualche giocatore che i grandi club hanno in prestito in un piccolo club.

 

anche questo è un caso unico al mondo credo. le squadre nazionali sono rispettate in ogni paese. da noi è quasi sempre stata un elemento quasi estraneo al di fuori della grande competizione del mondiale e, in parte, dell'europeo.

 

e anche questo modo di procedere è lo specchio di un paese dove trionfano i vecchi, chi è consolidato e dove chi ha il potere se lo tiene stretto incurante del fatto che così facendo non si da futuro. è il guadagnare da parte di qualcuno ai danni di tutti gli altri.

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abbiamo fatto i ganzi con il mondiale del 2006, e ci mancherebbe, è stato un grosso risultato ma poi abbiamo dilapidato tutto senza costruire nulla, rimanendo nel nulla e i risultati sono evidenti: siamo usciti consecutivamente nei due mondiali successivi al girone eliminatorio (mai accaduto che io mi ricordi) e contro avversari mediocri.

 

la germania che tanto prendevamo per il culo, nel 2006, ha costruito una macchina che ha un futuro, un sistema che valorizza i giovani, la propria nazionale e i propri club. hanno vinto un mondiale, proprio come noi, ma a differenza nostra potranno competere per vincerne altri in futuro mentre noi saremo qui a ricordare quel 2-0 con grosso e del piero e telecronaca di caressa.

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abbiamo fatto i ganzi con il mondiale del 2006, e ci mancherebbe, è stato un grosso risultato ma poi abbiamo dilapidato tutto senza costruire nulla, rimanendo nel nulla e i risultati sono evidenti: siamo usciti consecutivamente nei due mondiali successivi al girone eliminatorio (mai accaduto che io mi ricordi) e contro avversari mediocri.

 

la germania che tanto prendevamo per il culo, nel 2006, ha costruito una macchina che ha un futuro, un sistema che valorizza i giovani, la propria nazionale e i propri club. hanno vinto un mondiale, proprio come noi, ma a differenza nostra potranno competere per vincerne altri in futuro mentre noi saremo qui a ricordare quel 2-0 con grosso e del piero e telecronaca di caressa.

io il mondiale 2010 non lo considero.

L'errore è stato cacciare Donadoni che nel biennio 2008-2010 è stato probabilmente l'unico che in partite ufficiali non ha perso contro la Spagna.

Però aveva perso 3-0 l'esordio con l'Olanda, quindi il destino era segnato. In più ha cercato un ringiovanimento della rosa...

Però adesso per il dopo Conte si fa di nuovo il suo nome...

Modificato da Ryoga_

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io il mondiale 2010 non lo considero.

L'errore è stato cacciare Donadoni che nel biennio 2008-2010 è stato probabilmente l'unico che in partite ufficiali non ha perso contro la Spagna.

Però aveva perso 3-0 l'esordio con l'Olanda, quindi il destino era segnato. In più ha cercato un ringiovanimento della rosa...

Però adesso per il dopo Conte si fa di nuovo il suo nome...

 

con Donadoni ricordo una nazionale abbastanza scialba.

 

comunque qui il problema, ci tengo a ribadirlo, secondo me non è chi metti alla guida della nazionale, ma il sistema che c'è dietro a sostenerlo e il livello di interesse e di organizzazione.

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abbiamo fatto i ganzi con il mondiale del 2006, e ci mancherebbe, è stato un grosso risultato ma poi abbiamo dilapidato tutto senza costruire nulla, rimanendo nel nulla e i risultati sono evidenti: siamo usciti consecutivamente nei due mondiali successivi al girone eliminatorio (mai accaduto che io mi ricordi) e contro avversari mediocri.

 

la germania che tanto prendevamo per il culo, nel 2006, ha costruito una macchina che ha un futuro, un sistema che valorizza i giovani, la propria nazionale e i propri club. hanno vinto un mondiale, proprio come noi, ma a differenza nostra potranno competere per vincerne altri in futuro mentre noi saremo qui a ricordare quel 2-0 con grosso e del piero e telecronaca di caressa.

Beh..veramente ci è anche successo di uscire per 5 mondiali consecutivi al primo turno (compreso il 58 in cui manco ci siamo andati).

 

Sono cicli, passeranno...alla fine 4 anni fa eravamo in finale nell'ultimo europeo...e se Prandelli avesse avuto il coraggio di fare un po di turnover può darsi che non perdevi 4-0.

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Beh..veramente ci è anche successo di uscire per 5 mondiali consecutivi al primo turno (compreso il 58 in cui manco ci siamo andati).

 

Sono cicli, passeranno...alla fine 4 anni fa eravamo in finale nell'ultimo europeo...e se Prandelli avesse avuto il coraggio di fare un po di turnover può darsi che non perdevi 4-0.

 

va bè ma tra il 1950 e il 1966 c'era un buco. io mi riferisco all'epoca moderna, a quello che hai cominciato a costruire dal 1968 in poi.

qualcosa che è definitivamente andato. la finale dell'europeo devo ancora chiedermi come mai l'abbiamo raggiunta anche se poi abbiamo fatto una bella figura di merda in finale.

 

chiamiamoli cicli, come scrivi te. spero che questo ciclo sia breve ma a giudicare dalla staticità e dalla mancanza di pianificazione in cui ci troviamo, ho il timore che sarà piuttosto lungo.

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ci vogliono investimenti pesanti.

 

sparando cose random penso a

- stadi di proprietà d'ultima generazione obbligatori dalla B in sù
- valutare un campionato squadra riserve (eng) o squadra b (spa - ger)
- vivai obbligatori con organizzazione per i club dalla B in sù di competizioni anche internazionali
- lista iscrizione rosa campionato per A e B a numero chiuso (25) con obbligatori: massimo n° 1 extracomunitari in rosa, massimo n° 5 non italiani in rosa, minimo n° 5 under 21 italiani in rosa di cui minimo 3 da schierare in campo per la partita.

 

insomma tutti sti piccoli accorgimenti, magari mo formulati un po' alla cazzo da me, con la coscienza che te serviranno a media/lunga scadenza. anche perchè così sarai costretto a dar esperienza ai giovani in ogni divisione ed aumentare il lavoro di scouting italiano. senza temer un nettissimo crollo dato che altre nazioni, in campionati minori, che han l'obbligo di schierare in campo giovani nazionali non han il nostro tasso tecnico.

Modificato da classe86_

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Sono d'accordo: Specie sul discorso delle rose. certe formazioni (penso all'Udinese, all'Inter o alla Fiorentina) proprio non si possono leggere da quanta tristezza fanno.

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Non sono d'accordo sulla riduzione del numero extracomunitari/stranieri. Due esempi: _Inghilterra: regole molto rigide in materia extracomunitari. Nazionale ridicola.

_Spagna: numero extracomunitari tesserabili è maggiore rispetto all'Inghilterra e hanno dominato negli ultimi anni.

Secondo me gli italiani non si aiutano riducendogli la concorrenza.

 

Mi stuzzica l'idea delle squadre riserve/B, anche se non ho ben chiaro quanto effettivamente possano aiutare. Le dovresti inserire in lega proo comunque nel calcio professionistico. Altrimenti lasci la primavera. A quel punto si andrebberoi ad impicciare con club che vivono tranquillamente tra legapro e b.

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va bè ma tra il 1950 e il 1966 c'era un buco. io mi riferisco all'epoca moderna, a quello che hai cominciato a costruire dal 1968 in poi.

qualcosa che è definitivamente andato. la finale dell'europeo devo ancora chiedermi come mai l'abbiamo raggiunta anche se poi abbiamo fatto una bella figura di merda in finale.

 

chiamiamoli cicli, come scrivi te. spero che questo ciclo sia breve ma a giudicare dalla staticità e dalla mancanza di pianificazione in cui ci troviamo, ho il timore che sarà piuttosto lungo.

Purtroppo la figuraccia in finale ha cancellato il ricordo di un ottimo quarto di finale (Inghilterra annichilita anche se battuta solo ai rigori) e semifinale (Germania schiantata).

Però ricordo molte vigilie in cui siamo andati baldanzosi e poi...

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L'unico vero problema è la mancanza di 2-3 centrali degni di questo nome e gli esterni forti.

 

tra i vari Perin, Donnarumma, Leali, Rugani, Romagnoli, Zappacosta, Darmian, Sturaro, Verratti, Benassi, Verdi, Berardi, Zaza, Gabbiadini, Bernardeschi, Insigne... insomma una base più che decente c'è. manca il top player, il Baggio o Nesta della situazione... non è detto che non sia uno di questi...

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L'unico vero problema è la mancanza di 2-3 centrali degni di questo nome e gli esterni forti.

 

tra i vari Perin, Donnarumma, Leali, Rugani, Romagnoli, Zappacosta, Darmian, Sturaro, Verratti, Benassi, Verdi, Berardi, Zaza, Gabbiadini, Bernardeschi, Insigne... insomma una base più che decente c'è. manca il top player, il Baggio o Nesta della situazione... non è detto che non sia uno di questi...

ho dimenticato l'unico esterno che può giocare sia a centrocampo che in difesa che in attacco: Florenzi.

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L'unico vero problema è la mancanza di 2-3 centrali degni di questo nome e gli esterni forti.

 

tra i vari Perin, Donnarumma, Leali, Rugani, Romagnoli, Zappacosta, Darmian, Sturaro, Verratti, Benassi, Verdi, Berardi, Zaza, Gabbiadini, Bernardeschi, Insigne... insomma una base più che decente c'è. manca il top player, il Baggio o Nesta della situazione... non è detto che non sia uno di questi...

Boh, secondo me il problema, come sempre in tutte le squadre e in tutte le categorie, è il centrocampo: se dovessimo arrivare all'europeo avendo in forma Verratti, Marchisio, Candreva e co., ce la potremmo giocare.

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Ieri sera Paolo Berrettini a Notte Gol ha fatto un nome per la nazionale che a me piacerebbe tantissimo: Vialli

Mah... non allena da una quindicina d'anni.

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Boh, secondo me il problema, come sempre in tutte le squadre e in tutte le categorie, è il centrocampo: se dovessimo arrivare all'europeo avendo in forma Verratti, Marchisio, Candreva e co., ce la potremmo giocare.

verratti scordatelo per l'europeo se ho ben capito... io comunque parlavo dei giovani in prospettiva...

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quando poi leggi rumors secondo cui l'inter acquisterebbe a 10/12 milioni nani (29 anni) dal fenerbahce te chiedi do stanno gli investimenti sui giovani italiani e in prospettiva ogni anno 'qual è il valore del calcio italiano attuale?'.

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Formazioni iniziali di Udinese-Napoli: 22 in campo. Solo un italiano: Insigne.

A fine partita ha fatto la pizza per tutti e ha suonato il mandolino
  • Voto Positivo 1

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