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Atletico Madrid

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Credo un topic lo meritino. Complimenti a Guardiola che è un genio del calcio ma la cattiveria del Cholo e la sua capacità di unire il gruppo.

Conte in confronto sembra Cristiano Malgioglio 😄😄😄

 

Il Bayern stavolta non ha completato l'opera. Müller a casa.

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a me ste finali tra spagnole hanno ampiamente rotto il cazzo.

e mi riferisco a entrambe le competizioni europee.

Modificato da Aghy

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a me ste finali tra spagnole hanno ampiamente rotto il cazzo.

e mi riferisco a entrambe le competizioni europee.

Chi arriva in finale ha sempre ragione.

Non può essere un caso, evidentemente fanno come la serie A anni 90: avevamo qualcosa in più .

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bè, comunque negli anni'90 in coppa campioni non potevano affrontarsi due italiane.

 

è accaduto in coppa uefa. ma è innegabile che anche la champions abbia perso il suo fascino.

 

a differenza di quello che stiamo esaltando in questi giorni (le favole nel calcio), più sali di livello ormai e più è una questione tra i "soliti".

 

e tra i soliti includo anche l'atletico che solo un paio d'anni fa si era già giocato la finale contro il real madrid.

 

e di vedere un'altra finale real-atletico me ne sbatto ampiamente i coglioni. preferisco vedere una partita del campionato americano a sto punto.

  • Voto Positivo 1

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Vero che chi va in finale ha sempre ragione, ma io ho visto due volte l'atletico in champions quest'anno e sinceramente certe legate de porco neanche l'Inter de murinho con eto terzino...

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Simeone per quanto stava guasto ha dato un biscotto sulla spalla al suo assistente al momento della sostituzione :lol:

Me dispiace per Guardiola ma contento per quei crucchi del cazzo!

Chiunque passerà stasera credo non abbia chance contro questo Atletico e infatti per me sarà la favorita.

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bè, comunque negli anni'90 in coppa campioni non potevano affrontarsi due italiane.

 

è accaduto in coppa uefa. ma è innegabile che anche la champions abbia perso il suo fascino.

 

a differenza di quello che stiamo esaltando in questi giorni (le favole nel calcio), più sali di livello ormai e più è una questione tra i "soliti".

 

e tra i soliti includo anche l'atletico che solo un paio d'anni fa si era già giocato la finale contro il real madrid.

 

e di vedere un'altra finale real-atletico me ne sbatto ampiamente i coglioni. preferisco vedere una partita del campionato americano a sto punto.

Stiamo tutti parlando del miracolo Leicester ma pure Simeone con l'Atletico Madrid sta facendo un miracolo. Non dimentichiamo che è arrivato nel 2011 con la squadra sull'orlo della retrocessione.

Non ha avuto il budget di altri suoi colleghi , non ne ha pianto ( Mancini docet) ma ha creato un gruppo coeso dove la maglia del team e' una seconda pelle.

Non è questione di bel gioco, di spagnoli o altro .

Sono motivazioni.

Torres a Milano era un fantasma, a Madrid ha trascinato.

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lo score è impietoso.

Bella la grinta, bella la difesa, ma l'atletico madrid è inguardabile.

Chi vince ha sempre ragione, ma non elogio di sicuro questa squadra di autobus.

Quoto

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lo score è impietoso.

Bella la grinta, bella la difesa, ma l'atletico madrid è inguardabile.

Chi vince ha sempre ragione, ma non elogio di sicuro questa squadra di autobus.

Come tifoso impazzirei per una squadra come l'Atletico. Come spettatore cambio canale.

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lo score è impietoso.

Bella la grinta, bella la difesa, ma l'atletico madrid è inguardabile.

Chi vince ha sempre ragione, ma non elogio di sicuro questa squadra di autobus.

per non dire il rigore INESISTENTE che gli hanno dato..

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lo score è impietoso.

Bella la grinta, bella la difesa, ma l'atletico madrid è inguardabile.

Chi vince ha sempre ragione, ma non elogio di sicuro questa squadra di autobus.

Il rigore sbagliato da Muller ha cambiato l'inerzia della partita,d'altronde sono gli episodi,come scritto di là, da uno che la partita all'andata l'ha vista dalla panchina,ieri ha fatto una partita di merda,che diranno ora i giornalisti tedeschi,che hanno linciato pep per l'esclusione....

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Come tifoso impazzirei per una squadra come l'Atletico. Come spettatore cambio canale.

 

QUOTO.

 

e aggiungo: cambio canale se devo ancora una volta assistere ad una finale di Champions che è una replica di una finale di Coppa del Re.

 

 

 

 

PS: ieri sera primo gol dell'atletico in FUORIGIOCO e rigore per l'atletico (parato) INVENTATO.

poi lamentiamoci degli arbitri in italia.

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opinione mia: io cambiavo canale quando vedevo il Barcellona di Guardiola, con un tiki taka irritante e lentissimo.

l'Atletico Madrid non è esattamente una squadra "povera" né una provinciale come il Leicester di Ranieri (in questo caso è corretto parlare di miracolo), ma di certo ha molte meno disponibilità economiche delle grandi spagnole di sempre e sopperisce con grinta, cattiveria (e a volte anche mezzucci come perdite di tempo, provocazioni ecc...) a quel gap tecnico che paga nei confronti di Barca e Real.

E grazie a questa cattiveria è riuscito a infilarsi tra loro due, battendole abbastanza spesso negli ultimi tre anni....mentre prima non vinceva un derby contro il Real da quindici o venti anni...

Tanto di cappello al Cholo.

E spero in una nuova finale Atletico-Real, in cui una volta tanto possano prendersi una rivincita per quarant'anni di inferiorità...

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ah...chi dice che in Champions le italiane non si incontravano in finale dice una cosa sbagliata...c'è stata la finale di Manchester tra Juventus e Milan vinta dal Milan ai rigori...inoltre quell'anno c'erano tre italiane in semifinale di Champions (c'era anche l'Inter, battuta dal Milan).

Modificato da altoforno

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ah...chi dice che in Champions le italiane non si incontravano in finale dice una cosa sbagliata...c'è stata la finale di Manchester tra Juventus e Milan vinta dal Milan ai rigori...inoltre quell'anno c'erano tre italiane in semifinale di Champions (c'era anche l'Inter, battuta dal Milan).

 

 

"chi dice" sono io. :D

 

la finale italiana è stata una parentesi del 2003. tutta tedesca nel 2013, tutta inglese nel 2008.

 

la finale spagnola c'è già stata nel 2014 e nel 2000. nell'eventualità sarebbe la terza.

 

di sicuro non avrebbe più senso una champions in cui ogni anno si affrontano due italiane o due spagnole o due inglesi e così via.

 

così come non amo il fatto che per due anni consecutivi arrivi in finale sempre la stessa squadra ma quello è un altro discorso.

Modificato da Aghy

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L'Atletico Madrid, se vince la Coppa (come credo), dovrebbe raggiungere Ajax, Juventus, Barcelona e Bayern Monaco tra quelle che hanno vinto tutte e tre le coppe di un tempo (Coppa Campioni, Coppa delle Coppe, Coppa Uefa). La finale, se fosse col Real Madrid, sarebbe un derby, e la riedizione di una finale - credo - del '74 o giù di lì. Comnplimenti comunque ad una squadra capace di giocarsi ormai da diversi anni la Liga spagnola con le due grandi, vincere in europa league e in trofei nazionali, e giocarsela ad armi pari (spesso eliminandole) con le grandi della champion's. Senza spendere fantastiliardi. Effettivamente meriterebbero, se non altro per dimostare che non bisogna per forza spendere 200 milioni all'anno per vincere sta coppa.

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L'Atletico Madrid, se vince la Coppa (come credo), dovrebbe raggiungere Ajax, Juventus, Barcelona e Bayern Monaco tra quelle che hanno vinto tutte e tre le coppe di un tempo (Coppa Campioni, Coppa delle Coppe, Coppa Uefa). La finale, se fosse col Real Madrid, sarebbe un derby, e la riedizione di una finale - credo - del '74 o giù di lì. Comnplimenti comunque ad una squadra capace di giocarsi ormai da diversi anni la Liga spagnola con le due grandi, vincere in europa league e in trofei nazionali, e giocarsela ad armi pari (spesso eliminandole) con le grandi della champion's. Senza spendere fantastiliardi. Effettivamente meriterebbero, se non altro per dimostare che non bisogna per forza spendere 200 milioni all'anno per vincere sta coppa.

Riedizione eventuale finale 2014

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Ci devi arrivare tutto solo davanti al portiere, per credere che sia facile guardarlo negli occhi, poi guardare la porta, poi riguardarlo, e mettere la palla dove volevi, in quell'istante, mentre tutti pensano che stai per farlo e tanti sperano che sbaglierai. Hai un'occasione sola e te la devi prendere. È così che Antoine Griezmann ha segnato il gol con cui l'Atlético Madrid ha chiuso per la terza volta di fila in semifinale il cammino verso la Coppa del Bayern di Guardiola. Non ha svuotato di energie gli attacchi dei tedeschi, proseguiti fino al 95'. Ma ha alzato il confine dell'impresa in una semifinale bellissima, sempre accesa, riempita da tre gol e due rigori parati.

Un contropiede partito sui millimetri del fuorigioco, in linea con il manuale del perfetto colchonero. Griezmann è più grande dei suoi venticinque anni. È cresciuto imparando a frenare le tempeste emotive. Ha camminato strade accidentate per essere dov'è. I suoi amici d'infanzia hanno raccontato alla rivista So Foot che da bambini s'infilavano ogni mercoledì sera dietro i cancelli del piccolo campetto municipale di Charnay-les-Mâcon, casa sua in Borgogna, piazzavano dei pali con borse e maglioni e facevano finta di giocare la Champions. I quaderni di scuola di Antoine sono pieni di trascrizioni di false interviste in cui rispondeva a reporter immaginari. Suo padre ha giocato a calcio in Portogallo, poi ha allenato ragazzini in molti centri di formazione della Francia, finendo per vedere suo figlio lontano dal Paese. Come Verratti da noi, Griezmann non ha mai giocato nel suo campionato. È andato via a tredici anni, gli osservatori della Real Sociedad si accorsero di lui durante un torneo a Parigi. Il padre chiese e ottenne che potesse continuare a studiare come prima. Così il club basco iscrisse Antoine in una scuola a Bayonne, cittadina francese a una trentina di chilometri dal confine con la Spagna. Viaggi continui tra gli studi e il campo, fatica, sacrifici, molti infortuni. Una fragilità fisica che a lungo preoccupò, ma che sparì quando la Real Sociedad prese un allenatore francese, Philippe Montanier.


I baschi di San Sebastián non giocavano la Coppa dei Campioni da dieci anni. Ci sono tornati grazie a Griezmann, che nel frattempo la Francia aveva messo una seconda volta al bando. Pure in Nazionale. Colpa sua. Era scappato una sera dal ritiro dell'Under 21 nel nord del Paese, per farsi duecento chilometri in compagnia di Niang e andare a ballare a Parigi. Squalificato. "Simeone mi ha imposto un rigore, una disciplina e una intensità che mi hanno cambiato", dice oggi Griezmann di sé. Non è un calciatore che si possa decifrare al primo sguardo. Può stare in tutte le posizioni d'attacco, compresa quella del centravanti arretrato o falso, e fare il tornante come un tempo. Scatta, dribbla, taglia. Rappresenta la totalità del calcio più raffinato nella squadra più essenziale che si sia vista in Europa negli ultimi tre anni. È una piccola incoerenza che questo Atlético si consente ma che Simeone allo stesso tempo riduce. Il cholismo non chiede a Griezmann complessità, il cholismo gli chiede sadismo. Che sia spietato. "Siete dipendenti da Griezmann?" Certo, come il Barcellona lo è da Messi Suárez e Neymar", rispose Simeone un po' di tempo fa. Per svelarsi interamente Griezmann avrà gli Europei, dove la Francia adesso lo aspetta con una certa frenesia. Un'ora dopo l'annuncio che la federazione avrebbe tenuto Benzema fuori squadra, come riflesso del caso Valbuena, Griezmann segnava due gol al Barcellona nel ritorno dei quarti di finale. Tanto è ombroso Benzema quanto è lieve Griezmann, l'ultimo degli attaccanti che l'Atlético ha valorizzato e che un giorno venderà carissimo, come Torres, come Agüero, come Falcao, come Diego Costa. Lo hanno comprato spendendo 30 milioni, chi vuol prenderlo dovrà tirarne fuori 80, secondo clausola. Non è cifra a cui si possa dire di no, anche se nel frattempo è scomparsa la necessità di far cassa dell'Atlético, ormai un club ex povero, con l'ingresso in società dei capitali cinesi di Wanda, i signori dei diritti tv, e con un nuovo stadio in costruzione, probabile inaugurazione: autunno 2017. Una seconda finale in tre anni non si può più chiamare miracolo, nemmeno se arriva in contropiede. http://www.repubblica.it/sport/calcio/champions/2016/05/04/news/griezmann_atletico_madrid_champions_league_personaggio-139048378/

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bè, comunque negli anni'90 in coppa campioni non potevano affrontarsi due italiane.

 

è accaduto in coppa uefa. ma è innegabile che anche la champions abbia perso il suo fascino.

 

a differenza di quello che stiamo esaltando in questi giorni (le favole nel calcio), più sali di livello ormai e più è una questione tra i "soliti".

 

e tra i soliti includo anche l'atletico che solo un paio d'anni fa si era già giocato la finale contro il real madrid.

 

e di vedere un'altra finale real-atletico me ne sbatto ampiamente i coglioni. preferisco vedere una partita del campionato americano a sto punto.

quotone, questa di quest'anno è stata una delle più brutte champions degli ultimi anni

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a me ste finali tra spagnole hanno ampiamente rotto il cazzo.

e mi riferisco a entrambe le competizioni europee.

E chi ha detto che sia fra spagnole? Occhio al Manchester City che può fare lo scherzetto.

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che riedizione 2014 sia!

 

Ps. Mi pareva si fossero incontrate anche nei 70s boh...

Ti sbagli con la finale 74 Bayern Atlético di cui si è parlato.

Negli anni 70 è impossibile perché in quel decennio (come in quello successivo) le spagnole non hanno mai vinto la coppa campioni

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È la supremazia attuale delle squadre spagnole nelle coppe.

Alzi la mano chi avrebbe scommesso a una finale spagnola ma senza il Barcellona.

È veramente un evento eccezionale: io non lo avrei mai previsto.

Sono contento che non sia il presuntuoso Bayern o il ricco quanto pessimo Manchester City battuto due volte su due e con centrocampisti pagati 70-80 mln di euro.

L'Atletico fa un brutto calcio però cavolo ha riciclato ex giocatori ed ora è lì.

Battere le Corazzate sia in Coppa che in Campionato significa avere un grande gruppo, non ci arrivi per sola fortuna.

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Comunque che par de palle...

 

 

detto che è la riedizione della finale di due anni fa, secondo me, queste, sono due finaliste a sorpresa. sono due club ricchissimi e chiaramente non so due "favole" però fino a due mesi fa il Real era una polveriera e sull'Atletico non c'avrei scommesso più di tanto. Se invece vi riferivate allo strapotere delle spagnole in generale, sono d'accordo con voi.

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