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SINNER-MUSETTI-BERRETTO

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La sensazione è che l’unico treno sia passato ora in questo terzo gioco del secondo set ad altissimo tasso di spettacolarità…

Comunque vada è importante chiudere bene il match e restare dentro con forza fino alla fine 

Modificato da Giorgio Falletti

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È andata come era logico che andasse. A parte la posizione troppo arretrata in campo, ha ragione Bertolucci...per essere competitivo con i primi 3-4 del mondo Musetti deve migliorare tantissimo la prima di servizio. Il resto dei colpi li ha tutti. È anche vero che sul servizio ci si può lavorare, basta vedere Jannik....

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Musetti ha giocato un po' troppo contratto, risultando alla fine un bocconcino troppo appetibile per lo spietato Infante di queste settimane. Non ha sfigurato affatto, ma la tensione per questo match ha colpito duro, facendogli perdere la fluidità della sera prima.

Alcaraz nel suo quarto troverà Dimitrov, che ha vinto la solita durissima battaglia contro Hurkacz al tiebreak del terzo, decisa da un tocco a rete col piede di Urka, al quale l'arbitro ha dovuto togliere un punto fondamentale: il bulgaro è ora 5-0 contro Huby. 

 

 

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11 minutes ago, altoforno said:

Marozsan De Minaur dico Marozsan...

Io dico De Minaur al terzo e, nell'altro ottavo, Zverev in due su Caciara.

 

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7 ore fa, altoforno ha scritto:

Marozsan De Minaur dico Marozsan...

 

7 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Io dico De Minaur al terzo e, nell'altro ottavo, Zverev in due su Caciara.

 

Zverev su Caciara era abbastanza facile, invece beccare l'ungherese era più complicato. Il punto è che a me piace molto il suo gioco e lo trovo vincente contro il Pippone Demon.

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1 ora fa, altoforno ha scritto:

 

Zverev su Caciara era abbastanza facile, invece beccare l'ungherese era più complicato. Il punto è che a me piace molto il suo gioco e lo trovo vincente contro il Pippone Demon.

Negli ultimi incontri in cui l'ho visto giocare, De Minaur mi è sembrato particolarmente nervoso: gioca a sprazzi, ingiocabile in certi momenti, fallosissimo in altri. Obiettamente perdere 6/4 0/6 6/1 significa che qualcosa non va, o a livello fisico o di capoccia.

Modificato da NINNI

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44 minuti fa, NINNI ha scritto:

Negli ultimi incontri in cui l'ho visto giocare, De Minaur mi è sembrato particolarmente nervoso: gioca a sprazzi, ingiocabile in certi momenti, fallosissimo in altri. Obiettamente perdere 6/4 0/6 6/1 significa che qualcosa non va, o a livello fisico o di capoccia.

fisicamente mi è sembrato a posto, ho visto tutta la partita.

 

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Si, il risultato della partita di Do# Minore è la cosa che più mi ricorda la schizofrenia. Aveva fatto una bella progressione, quasi parallela a quella di Carotone, probabilmente gli è costata fatica e adesso il picco di forma è andato.

Forse anche quello di Sinner, vedremo già stasera contro il ceco. Credo che Jannik parta favorito, ed anche largamente, ma la brillantezza al momento non è quella di fine gennaio. Confido anche sul fatto che con l'innalzamento dell'asticella (parlo da vecchio saltatore con l'asta...) cresca anche l'efficienza. Tutto sommato, il primo set contro Alcaraz, ad Indian Wells, è stata la prestazione migliore in assoluto di Sinner ed è roba di 2 settimane fa.

 

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50 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Si, il risultato della partita di Do# Minore è la cosa che più mi ricorda la schizofrenia. Aveva fatto una bella progressione, quasi parallela a quella di Carotone, probabilmente gli è costata fatica e adesso il picco di forma è andato.

Forse anche quello di Sinner, vedremo già stasera contro il ceco. Credo che Jannik parta favorito, ed anche largamente, ma la brillantezza al momento non è quella di fine gennaio. Confido anche sul fatto che con l'innalzamento dell'asticella (parlo da vecchio saltatore con l'asta...) cresca anche l'efficienza. Tutto sommato, il primo set contro Alcaraz, ad Indian Wells, è stata la prestazione migliore in assoluto di Sinner ed è roba di 2 settimane fa.

 

Il dubbio che il picco di forma stratosferico di Carotone sia passato a fine gennaio è lecito.

Fra l'altro non sarebbe niente di strano...tutti i top 4 fanno in modo di essere al massimo per i 4 Slam e le Finals, il resto dei tornei (compresi i prestigiosissimi Masters1000) servono un po' come preparazione.

Poi, certo, quando stai lì e hai di fronte Alcaraz o Djokovic o Medvedev provi comunque a batterli.

Modificato da altoforno

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In ogni caso gli effetti della Sinner-mania (e un po' anche della bastonata ricevuta da Nardi) si fanno sentire sul vecchio Djoker:

https://www.ubitennis.com/blog/2024/03/27/novak-djokovic-si-separa-da-ivanisevic-io-e-goran-abbiamo-deciso-di-non-lavorare-piu-insieme/

Modificato da altoforno

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9 minuti fa, altoforno ha scritto:

Il dubbio che il picco di forma stratosferico di Carotone sia passato a fine gennaio è lecito.

Fra l'altro non sarebbe niente di strano...tutti i top 4 fanno in modo di essere al massimo per i 4 Slam e le Finals, il resto dei tornei (compresi i prestigiosissimi Masters1000) servono un po' come preparazione.

Poi, certo, quando stai lì e hai di fronte Alcaraz o Djokovic o Medvedev provi comunque a batterli.

vi leggo con piacere a te e bellimbusto

ma per quanto riguarda Sinner non si era esaltato la capacità di selezionare i tornei cui partecipare?

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2 minutes ago, paolo71 said:

vi leggo con piacere a te e bellimbusto

ma per quanto riguarda Sinner non si era esaltato la capacità di selezionare i tornei cui partecipare?

Certo che si. Ma anche in quel caso, limitando la partecipazione agli slam ed ai 1000 (peraltro obbligatoria, per i Top10) e pochissimo altro, anche all'interno di questa selezione ci sono delle gerarchie.
Poi è umanamente possibile garantire il massimo del rendimento per 11 mesi, tanto è lunga la stagione. Per tacere dell'attitudine che ogni giocatore ha in relazione alle condizioni di gioco: superfici, palle, clima. Sinner si è rivelato il migliore sul cemento indoor, ora i suoi progressi sono al vaglio delle differenti situazioni e sarà comunque un bel test ogni volta.

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12 minuti fa, paolo71 ha scritto:

vi leggo con piacere a te e bellimbusto

ma per quanto riguarda Sinner non si era esaltato la capacità di selezionare i tornei cui partecipare?

sì sì e lo confermo.

di certo la programmazione che fa Jannik è quella dei tennisti di altissimo livello, solo i tornei più prestigiosi.

però anche all'interno dei tornei più prestigiosi ce ne sono alcuni più prestigiosissimi (per così dire...).

per dire, sono anni che per Djokovic i Masters1000 sono tornei di preparazione agli Slam...infatti alcune volte può perdere a Montecarlo (da Musetti) o a Indian Wells (da Nardi) o altrove...ma quando si tratta di Slam o Finals il discorso è diverso.

Poi è normale che non si può essere sempre al 100 per 100...per esempio la stagione sulla terra rossa Nadal l'ha sempre programmata puntando al Roland Garros, quello che veniva prima - sia pur prestigiosissimo come Montecarlo o Roma - contava oggettivamente meno per lui.

Magari invece per Fognini Montecarlo è stato (giustamente) il torneo della vita...è questione di obiettivi credo.

Modificato da altoforno

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2 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Certo che si. Ma anche in quel caso, limitando la partecipazione agli slam ed ai 1000 (peraltro obbligatoria, per i Top10) e pochissimo altro, anche all'interno di questa selezione ci sono delle gerarchie.
Poi è umanamente possibile garantire il massimo del rendimento per 11 mesi, tanto è lunga la stagione. Per tacere dell'attitudine che ogni giocatore ha in relazione alle condizioni di gioco: superfici, palle, clima. Sinner si è rivelato il migliore sul cemento indoor, ora i suoi progressi sono al vaglio delle differenti situazioni e sarà comunque un bel test ogni volta.

 

Adesso, altoforno ha scritto:

sì sì e lo confermo.

di certo la programmazione che fa Jannik è quella dei tennisti di altissimo livello, solo i tornei più prestigiosi.

però anche all'interno dei tornei più prestigiosi ce ne sono alcuni più prestigiosissimi (per così dire...).

per dire, sono anni che per Diokovic i Masters1000 sono tornei di preparazione agli Slam...infatti alcune volte può perdere a Montecarlo (da Musetti) o a Indian Wells (da Nardi) o altrove...ma quando si tratta di Slam o Finals il discorso è diverso.

Poi è normale che non si può essere sempre al 100 per 100...per esempio la stagione sulla terra rossa Nadal l'ha sempre programmata puntando al Roland Garros, quello che veniva prima - sia pur prestigiosissimo come Montecarlo o Roma - contava oggettivamente meno per lui.

Magari invece per Fognini Montecarlo è stato (giustamente) il torneo della vita...è questione di obiettivi credo.

abbiamo detto praticamente la stessa cosa in contemporanea.

abbiamo una grande sintonia.

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E ad ogni modo stiamo parlando della concreta possibilità di prevalere sui 4-5 più forti, nelle sfide dirette. Perché il resto della truppa deve giocare al 110% per avere qualche speranza di portarla a casa e quasi sempre manco basta quello.

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2 minutes ago, altoforno said:

 

abbiamo detto praticamente la stessa cosa in contemporanea.

abbiamo una grande sintonia.

Non fai che alimentare i sospetti.

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7 minutes ago, Bellimbusto said:

...
Poi è umanamente possibile garantire il massimo del rendimento per 11 mesi...

Volevo dire impossibile, ma credo si sia capito.

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Ivanisevic che si separa da Djokovic è notizia di grande peso e rilevanza. 
Ho la sensazione che in capo a pochi mesi lo troveremo nel box di Rune.

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33 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Ivanisevic che si separa da Djokovic è notizia di grande peso e rilevanza. 
Ho la sensazione che in capo a pochi mesi lo troveremo nel box di Rune.

e poi dopo due mesi lo caccerà via anche lui, immagino....

 

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Pronostici secchi:

Alcaraz - Dimitrov dico Alcaraz

Zverev - Marozsan dico Zverev 

Jarry - Medvedev dico Medvedev

Machac - Sinner dico Sinner

Modificato da altoforno

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Permettetemi una digressione da completo profano: sto cenando mentre guardo Machac-Sinner, nell’attesa ho rivisto Alcaraz-Musetti. Una cosa simile non mi capitava dai tempi di Tomba: ricordo che facevo sega a scuola per vedere le sue gare al mattino.

Quanto stanno facendo Sinner e tutti gli altri ragazzi per il movimento tennistico italiano credo sia inquantificabile.

Godiamoci questo momento magico.

  • Voto Positivo 1

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Non sarà brillantissimo come un mese fa, ma la solidità c'è sempre tutta, come pure la consapevolezza di poter gestire bene il momento, anche contro avversari rognosi.

6/4 6/2 a Machac, in un'ora e mezzo nell'implacabile umidità della Florida meridionale: benissimo così.

 

Stanotte ci sarà un'altra fettina di Italia, con l'attacco della coppia Errani/Paoloni alla semifinale del doppio: sulla loro strada, le russe Kromacheva/Alexandrova. Alexandrova che però a mezzanotte dovrà prima giocare il quarto del singolare contro la Pegula. 

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In attesa di conoscere gli ultimi nomi dei qualificati per le semifinali di Miami, facciamo un po' il punto sulle varie classifiche mondiali.

Apparentemente nel ranking ATP ai piani alti cambia poco....n. 1 è Djoker, n. 2 il bimbominkia e n. 3 Carotone, poi Medvedev, Zverev, Rublev, Rune ecc...

Le possibilità di variazione nel breve sono minime, a occhio (e salvo errori di calcolo) direi solo che se Alcaraz perdesse oggi e Sinner vincesse il torneo di Miami potrebbe superarlo e raggiungere il n. 2 ma le possibilità mi sembrano poche (soprattutto sono convinto che Alcaraz non perderà contro Dimitrov).

Molto interessante invece è la classifica RACE per le Finals... In questo caso, la classifica è dominata da Carotone, che come spiegava giorni fa @Bellimbusto, di fatto è già qualificato per Torino, avendo vinto uno Slam. In questo caso, infatti, gli basta non scendere sotto il posto n. 20 della RACE. Praticamente impossibile.

Quello che invece, al momento, NON C'E' a Torino, è proprio il n. 1 al mondo... Djokovic è oggi n. 12 della RACE e quindi sarebbe fuori. Ovviamente farà in tempo a recuperare le posizioni che mancano....basta vincere Roland Garros o Wimbledon e sarà praticamente dentro anche lui. Facile?

Ancora più interessante, però, è dare un'occhiata ai posti della RACE immediatamente successivi ai primi...n. 2 è Medvedev, n. 3 Alcaraz (e fin qui tutto ok), n. 4 Zverev (ok, ci sta anche questo anche se finora il Manesco non è stato brillantissimo), poi però viene il bello:

n. 5 De Minaur

n. 6 Rublev (Psycho al momento è dentro ma non è che abbia questo gran rendimento, quindi è da considerare a rischio)

n. 7 Baez (MA VERAMENTE?)

n. 8 Ruud e Humbert (alla pari...e superano entrambi di soli 10 punti Dimitrov che, se vincesse oggi, li supererebbe entrambi ed entrerebbe nei virtuali qualificati...in realtà Dimitrov battendo Alcaraz oggi supererebbe anche Rublev e Baez).

Segue Tommy Paul ma al momento è infortunato, e solo dopo arriva Djokovic...

Segnalo in questa classifica che Holger Rune (n. 7 del mondo) è solo n. 16 e quindi MOLTO lontano dalla qualificazione...nei prossimi mesi di aprile e maggio il bardasciozzo danese deve difendere qualcosa come 1200 punti delle finali di Montecarlo e Roma....spero per lui che la terra battuta gli piaccia più del cemento, se no rischia veramente di sprofondare in entrambe le classifiche. Presuntuoso.

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Occhiata veloce anche alla classifica Next Gen e qui ci sono - sorprendentemente - note dolenti per il tennis italiano....dal 2019 (vittoria storica di Sinner che partecipava alle Next Gen con una wild card) a oggi, abbiamo sempre avuto almeno un rappresentante italiano, e un paio di volte anche due.

Stavolta, invece, sembra proprio non esserci nessuno. La generazione dei talenti 2001-2003 sembra essersi arrestata lì (Sinner, Musetti, Arnaldi, Cobolli, Nardi ecc...).

In parte è forse vero ma è anche vero che quest'anno è stata abbassata l'età per parteciparvi....massimo 20 anni e non più 21 come prima.

Alcuni hanno storto la bocca ma secondo me è una scelta giusta da parte dell'ATP....l'anno scorso avrebbero dovuto parteciparvi tennisti già ampiamente affermati come Alcaraz (ex n. 1 addirittura), Rune (top 10 da anni), Shelton (vincitore di un torneo Masters 1000) e Musetti (best ranking 15 al mondo e vincitore di 2 tornei ATP, di cui un 500).

Infatti di tutti questi non ha partecipato nessuno, ed è stato giusto così.

Saggiamente, quindi, si è optato per abbassare di un anno l'età per partecipare, rendendo così giustizia a un torneo che deve servire a scoprire nuovi talenti, non a dare un trofeo a chi ne ha già di ben più prestigiosi in bacheca. Con il vecchio sistema, l'unico giocatore che si è rivelato vincendo le Next Gen è stato Sinner, che infatti all'epoca di anni ne aveva solo 18.

Comunque, la classifica NEXT GEN oggi ci vede ampiamente fuori da ogni discorso di possibile qualificazione...

Ma è davvero così?

Sì. O meglio, non proprio.

E' vero che quest'anno verosimilmente non si qualificherà nessun giovane italiano per Jeddah (il migliore in classifica è tale Peter Buldorini di 19 anni che francamente non ho mai sentito nominare, appena n. 35 in questa classifica).

Però il più giovane tennista in classifica è proprio una speranza italiana...Federico Cinà è n. 51 ma ha appena.....16 anni!

Precisamente ha 16 anni e 9 mesi....più giovane di lui c'è l'americano Darwin Blanch che ha 16 anni e 4 mesi ma è solo n. 72 in classifica.

Cinà è già da diversi mesi sotto gli occhi degli esperti, vedremo.

Modificato da altoforno

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Due notiziole.

Zverev - Marozsan oggi alle 18. Credo valga la pena buttarci un occhio, il Manesco e il figlio della Puszta stanno giocando molto bene. Pronostico per l'amburghese, ma con margine risicato.

 

Alcaraz - Dimitrov a mezzanotte. Vedo se mi regge la palpebra.

 

Errani/Paolini hanno vinto facile (doppio 6/2) e sono in semifinale. La Alexandrova però era bella cotta, dopo la vittoriosa battaglia nel singolo. Domani le nostre troveranno due toste, Kenin/Sands, recenti vincitrici a Doha.

 

 

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29 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Due notiziole.

Zverev - Marozsan oggi alle 18. Credo valga la pena buttarci un occhio, il Manesco e il figlio della Puszta stanno giocando molto bene. Pronostico per l'amburghese, ma con margine risicato.

 

Alcaraz - Dimitrov a mezzanotte. Vedo se mi regge la palpebra.

 

Errani/Paolini hanno vinto facile (doppio 6/2) e sono in semifinale. La Alexandrova però era bella cotta, dopo la vittoriosa battaglia nel singolo. Domani le nostre troveranno due toste, Kenin/Sands, recenti vincitrici a Doha.

 

 

Zverev sulla carta non dovrebbe avere problemi, ma con lui non è mai detto: dipende molto dal servizio e dal piede con cui è sceso da letto. Direi 70/30.

Pochissime le chances per Dimitrov: il bulgaro sta in gran forma ed è uscito bene da situazioni complicate, ma Alcaraz in questi giorni è quasi ingiocabile. Per me 90/10.

Per Sinner-Medvedev è  difficile fare un pronostico: entrambi sono apparsi non al massimo, anche se sostanzialmente non hanno mai sofferto più di tanto. 50/50.

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