Ritengo che uno degli errori più superficiali che si fanno e' quello di giudicare un giocatore estrapolando un singolo episodio e colpevolizzando lo stesso giocatore per esso, quando molte volte - soprattutto su errori difensivi - spesso l'errore e' di concetto, di reparto, di fase o di squadra.
Per me il gol preso e' un errore di concetto della squadra, oltre che di attenzione e concentrazione.
Per lo stesso motivo - per fare un esempio - non ho mai esagerato nel condannare, al di la' delle lacune tecniche, i difensori dell'era pochesciana: se lasci i difensori soli a fare la fase difensiva e' chiaro che li metti alla berlina esponendoli a probabili figuracce e aumentando la loro possibilita' di fare errori, a meno che non siano Baresi o Cannavaro.
Ecco, questo e' per esempio un concetto sconosciuto a Pochesci ma anche a molti che guardano il calcio.
Come ulteriore esempio, valga un Meccariello qualsiasi, spesso considerato un difensore scarso ma quando si e' mosso in una squadra che un minimo funzionava, a Terni e altrove, nessuno ha potuto mettere in dubbio le sue qualita'.
Stesso discorso, per parlare dell'anno scorso, di un Pobega qualsiasi. Sono stato forse l'unico a dire subito che era un buon giocatore e che necessitava, data la giovane eta', di giocare per poter migliorare.
Ma tutti a dargli addosso perche' non ha il piede di Iniesta, senza accorgersi che era un buon giocatore se inserito in un contesto decente di squadra (e questo non era certo il caso della corazzata di De Canio)
O anche dello stesso Fazio, per dire. Non si puo' mica pretendere il piede di Roberto Carlos da lui, ma quando stava in una squadra che funzionava, quella di Toscano o Tesser, il suo l'ha fatto bene. Mi rendo conto di parlare di concetti semplici ma quasi sconosciuti ai più.