È questo il momento di agire. Già lo era da anni, ma tant’è siamo arrivati ad una situazione tale che sostenuto da 19.000 ternani, Bandecchi inseguito dalla Finanza, cerca di disfarsi a suo modo della squadra. Un evasore che in combutta con un condannato per bancarotta fraudolenta, continueranno ad infierire sui resti della nostra amata squadra.
Noi dobbiamo restare in silenzio??
Se si tarda (e già è tardissimo) il rischio è che i seguaci di B. si ricompattino (e 19.000 sono tanti) per creare delle opportune“rivisitazioni” della realtà per ripulire l’immagine del loro capo perdente: “la squadra era da primi posti ma non ha giocato bene, ha tirato a vacca, gli allenatori non erano all’altezza, lui ci ha messo i milioni, porta Ferrero che però ha portato la Samp in Europa , tutti i presidenti di calcio fanno magheggi è normale, B. voleva fare lo stadio/clinica e non glielo abbiamo fatto fare, ed altre montagne de cazzate.
Abbiamo un cancro in città, il Sindaco ed i 19.000 che l’hanno votato. Prima che le metastasi si moltiplicano, occorre mobilitarsi in tanti e protestare.
Che sia una protesta civile, ma scendiamo in piazza, facciamo sentire la nostra voce. Altrimenti ci rimarrà il rammarico di aver abbandonato le Fere a degli squali senza scrupoli senza proferire parola.