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ULTRAS07

BELANO CONVINTI DI RUGGIRE …

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Sembrerà paradossale, incredibile, per chi non segue le sorti della squadra di Terni, ma dopo sei anni di indicibili disastri su tutti i fronti, il più grande fallimento che potrebbe raggiungere la società Ternana calcio, sarebbe quello di “conquistare” la serie B. Con una posizione di classifica “per grazia ricevuta” assolutamente non voluta, la cricca brancaleone non riesce a programmare nemmeno il raggiungimento dell’ obbiettivo più infimo.

Abbiamo la certezza che, con le stanze di via Aleardi occupate dalla sola presenza di personale dedito esclusivamente alle pratiche burocratiche, con la panchina composta di soli massaggiatori e con la miserabile squadra di ominidi, nata per puro caso a Luglio, saremmo primi in classifica. Non potrebbe essere altrimenti in un campionato così meschino.

Ma qui entrano in gioco dirigenza, giocatori e allenatore ancora più miseri del campionato stesso ma talmente supponenti ed arroganti da trasformare in spazzatura tutto ciò che sfiorano e la storia di questi individui scrive pagine sempre peggiori. Come dimostra il comportamento di due presunti giocatori di calcio che dopo aver pascolato e belato per tutta la loro carriera in effimeri e squallidi campetti, dopo prestazioni da indegni conigli, dopo aver sistematicamente abbassato la testa con chi li affronta a muso duro, si sono comportati da lenocini spennacchiati, aiutati probabilmente da qualche birra di troppo, con due tifosi moderati che chiedevano conto dell’ indecoroso ed inaccettabile comportamento in quel di Marcinise.

Visto che non tolleriamo comportamenti miserabili da signorine nessuno, indegni solo di pronunciare il nome della tifoseria Ternana e che sono il degno specchio della società che li paga, che li dirige e che li allena, pretendiamo che individui del genere non indossino mai più la nostra amata maglia e che tornino a vivacchiare nelle gloriose e storiche città da cui provengono e a pascolare di fronte alle grandissime tifoserie che durante le loro leggendarie carriere hanno emozionato.

Alla fine degli anni sessanta – primi anni settanta, dopo aver umiliato gli avversari in campo e sugli spalti, si intonava un coro, in una cornice di fiaccole fatte di giornali arrotolati che recitava: “ Per i miseri implora perdono, per i deboli implora pietà”. Per voi tutti, ospiti indesiderati di questa città, imploriamo solo disprezzo e compassione.

 

FRATERNAMENTE VI ABBRACCIAMO

 

CURVA EST

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Sembrerà paradossale, incredibile, per chi non segue le sorti della squadra di Terni, ma dopo sei anni di indicibili disastri su tutti i fronti, il più grande fallimento che potrebbe raggiungere la società Ternana calcio, sarebbe quello di “conquistare” la serie B. Con una posizione di classifica “per grazia ricevuta” assolutamente non voluta, la cricca brancaleone non riesce a programmare nemmeno il raggiungimento dell’ obbiettivo più infimo.

Abbiamo la  certezza che, con le stanze di via Aleardi occupate dalla sola presenza di personale dedito esclusivamente alle pratiche burocratiche, con la panchina composta di soli massaggiatori e con la miserabile squadra di ominidi, nata per puro caso a Luglio, saremmo primi in classifica. Non potrebbe essere altrimenti in un campionato così meschino.

Ma qui entrano in gioco dirigenza, giocatori e allenatore ancora più miseri del campionato stesso ma talmente supponenti ed arroganti da trasformare in spazzatura tutto ciò che sfiorano e la storia di questi individui scrive pagine sempre peggiori. Come dimostra il comportamento di due presunti giocatori di calcio che dopo aver pascolato e belato per tutta la loro carriera in effimeri e squallidi campetti, dopo prestazioni da indegni conigli, dopo aver sistematicamente abbassato la testa con chi li affronta a muso duro, si sono comportati da lenocini spennacchiati, aiutati probabilmente da qualche birra di troppo, con due tifosi moderati che chiedevano conto dell’ indecoroso ed inaccettabile comportamento in quel di Marcinise.

Visto che non tolleriamo comportamenti miserabili da signorine nessuno, indegni solo di pronunciare il nome della tifoseria Ternana e che sono il degno specchio della società che li paga, che li dirige e che li allena, pretendiamo che individui del genere non indossino mai più la nostra amata maglia e che tornino a vivacchiare nelle gloriose e storiche città da cui provengono e a pascolare di fronte alle grandissime tifoserie che durante le loro leggendarie carriere hanno emozionato.

Alla fine degli anni sessanta – primi anni settanta, dopo aver umiliato gli avversari in campo e sugli spalti, si intonava un coro, in una cornice di fiaccole fatte di giornali arrotolati che recitava: “ Per i miseri implora perdono, per i deboli implora pietà”. Per voi tutti, ospiti indesiderati di questa città, imploriamo solo disprezzo e compassione.

 

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...non fa una piega...

 

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QUOTE(ULTRAS07 @ 27/4/2010, 23:15)

Sembrerà paradossale, incredibile, per chi non segue le sorti della squadra di Terni, ma dopo sei anni di indicibili disastri su tutti i fronti, il più grande fallimento che potrebbe raggiungere la società Ternana calcio, sarebbe quello di “conquistare” la serie B. Con una posizione di classifica “per grazia ricevuta” assolutamente non voluta, la cricca brancaleone non riesce a programmare nemmeno il raggiungimento dell’ obbiettivo più infimo.

Abbiamo la certezza che, con le stanze di via Aleardi occupate dalla sola presenza di personale dedito esclusivamente alle pratiche burocratiche, con la panchina composta di soli massaggiatori e con la miserabile squadra di ominidi, nata per puro caso a Luglio, saremmo primi in classifica. Non potrebbe essere altrimenti in un campionato così meschino.

Ma qui entrano in gioco dirigenza, giocatori e allenatore ancora più miseri del campionato stesso ma talmente supponenti ed arroganti da trasformare in spazzatura tutto ciò che sfiorano e la storia di questi individui scrive pagine sempre peggiori. Come dimostra il comportamento di due presunti giocatori di calcio che dopo aver pascolato e belato per tutta la loro carriera in effimeri e squallidi campetti, dopo prestazioni da indegni conigli, dopo aver sistematicamente abbassato la testa con chi li affronta a muso duro, si sono comportati da lenocini spennacchiati, aiutati probabilmente da qualche birra di troppo, con due tifosi moderati che chiedevano conto dell’ indecoroso ed inaccettabile comportamento in quel di Marcinise.

Visto che non tolleriamo comportamenti miserabili da signorine nessuno, indegni solo di pronunciare il nome della tifoseria Ternana e che sono il degno specchio della società che li paga, che li dirige e che li allena, pretendiamo che individui del genere non indossino mai più la nostra amata maglia e che tornino a vivacchiare nelle gloriose e storiche città da cui provengono e a pascolare di fronte alle grandissime tifoserie che durante le loro leggendarie carriere hanno emozionato.

Alla fine degli anni sessanta – primi anni settanta, dopo aver umiliato gli avversari in campo e sugli spalti, si intonava un coro, in una cornice di fiaccole fatte di giornali arrotolati che recitava: “ Per i miseri implora perdono, per i deboli implora pietà”. Per voi tutti, ospiti indesiderati di questa città, imploriamo solo disprezzo e compassione.

 

FRATERNAMENTE VI ABBRACCIAMO

 

CURVA EST

*

quoto

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Modificato da forza ternana

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Abbiamo la  certezza che, con le stanze di via Aleardi occupate dalla sola presenza di personale dedito esclusivamente alle pratiche burocratiche, con la panchina composta di soli massaggiatori e con la miserabile squadra di ominidi, nata per puro caso a Luglio, saremmo primi in classifica. Non potrebbe essere altrimenti in un campionato così meschino.

Ma qui entrano in gioco dirigenza, giocatori e allenatore ancora più miseri del campionato stesso ma talmente supponenti ed arroganti da trasformare in spazzatura tutto ciò che sfiorano e la storia di questi individui scrive pagine sempre peggiori. Come dimostra il comportamento di due presunti giocatori di calcio che dopo aver pascolato e belato per tutta la loro carriera in effimeri e squallidi campetti, dopo prestazioni da indegni conigli, dopo aver sistematicamente abbassato la testa con chi li affronta a muso duro, si sono comportati da lenocini spennacchiati, aiutati probabilmente da qualche birra di troppo, con due tifosi moderati che chiedevano conto dell’ indecoroso ed inaccettabile comportamento in quel di Marcinise.

Visto che non tolleriamo comportamenti miserabili da signorine nessuno, indegni solo di pronunciare il nome della tifoseria Ternana e che sono il degno specchio della società che li paga, che li dirige e che li allena, pretendiamo che individui del genere non indossino mai più la nostra amata maglia e che tornino a vivacchiare nelle gloriose e storiche città da cui provengono e a pascolare di fronte alle grandissime tifoserie che durante le loro leggendarie carriere hanno emozionato.

Alla fine degli anni sessanta – primi anni settanta, dopo aver umiliato gli avversari in campo e sugli spalti, si intonava un coro, in una cornice di fiaccole fatte di giornali arrotolati che recitava: “ Per i miseri implora perdono, per i deboli implora pietà”. Per voi tutti, ospiti indesiderati di questa città, imploriamo solo disprezzo e compassione.

 

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CHE BELLA FAMIGLIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

FALLITI!!

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Sembrerà paradossale, incredibile, per chi non segue le sorti della squadra di Terni, ma dopo sei anni di indicibili disastri su tutti i fronti, il più grande fallimento che potrebbe raggiungere la società Ternana calcio, sarebbe quello di “conquistare” la serie B. Con una posizione di classifica “per grazia ricevuta” assolutamente non voluta, la cricca brancaleone non riesce a programmare nemmeno il raggiungimento dell’ obbiettivo più infimo.

Abbiamo la  certezza che, con le stanze di via Aleardi occupate dalla sola presenza di personale dedito esclusivamente alle pratiche burocratiche, con la panchina composta di soli massaggiatori e con la miserabile squadra di ominidi, nata per puro caso a Luglio, saremmo primi in classifica. Non potrebbe essere altrimenti in un campionato così meschino.

Ma qui entrano in gioco dirigenza, giocatori e allenatore ancora più miseri del campionato stesso ma talmente supponenti ed arroganti da trasformare in spazzatura tutto ciò che sfiorano e la storia di questi individui scrive pagine sempre peggiori. Come dimostra il comportamento di due presunti giocatori di calcio che dopo aver pascolato e belato per tutta la loro carriera in effimeri e squallidi campetti, dopo prestazioni da indegni conigli, dopo aver sistematicamente abbassato la testa con chi li affronta a muso duro, si sono comportati da lenocini spennacchiati, aiutati probabilmente da qualche birra di troppo, con due tifosi moderati che chiedevano conto dell’ indecoroso ed inaccettabile comportamento in quel di Marcinise.

Visto che non tolleriamo comportamenti miserabili da signorine nessuno, indegni solo di pronunciare il nome della tifoseria Ternana e che sono il degno specchio della società che li paga, che li dirige e che li allena, pretendiamo che individui del genere non indossino mai più la nostra amata maglia e che tornino a vivacchiare nelle gloriose e storiche città da cui provengono e a pascolare di fronte alle grandissime tifoserie che durante le loro leggendarie carriere hanno emozionato.

Alla fine degli anni sessanta – primi anni settanta, dopo aver umiliato gli avversari in campo e sugli spalti, si intonava un coro, in una cornice di fiaccole fatte di giornali arrotolati che recitava: “ Per i miseri implora perdono, per i deboli implora pietà”. Per voi tutti, ospiti indesiderati di questa città, imploriamo solo disprezzo e compassione.

 

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GRANDI!

 

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Sono talmente analfabeti che nemmeno sanno in quale squadra giocano, questi coglioni giocatoritti falliti, che hanno calcato e calcheranno sempre campetti di C. Che si godano questi momenti, perchè questi perdenti stanno comunque vivendo, nella stagione 2009-10, qui a Terni, il momento più alto della loro carriera.

FALLITI

 

Ps. Voglio i nomi! Per favore, anche in mp!!!

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che dite, ci sono gli estremi per una bella mossa eroica?

magari dargli la fascia di capitano o qualcosa di simile...

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Abbiamo la  certezza che, con le stanze di via Aleardi occupate dalla sola presenza di personale dedito esclusivamente alle pratiche burocratiche, con la panchina composta di soli massaggiatori e con la miserabile squadra di ominidi, nata per puro caso a Luglio, saremmo primi in classifica. Non potrebbe essere altrimenti in un campionato così meschino.

Ma qui entrano in gioco dirigenza, giocatori e allenatore ancora più miseri del campionato stesso ma talmente supponenti ed arroganti da trasformare in spazzatura tutto ciò che sfiorano e la storia di questi individui scrive pagine sempre peggiori. Come dimostra il comportamento di due presunti giocatori di calcio che dopo aver pascolato e belato per tutta la loro carriera in effimeri e squallidi campetti, dopo prestazioni da indegni conigli, dopo aver sistematicamente abbassato la testa con chi li affronta a muso duro, si sono comportati da lenocini spennacchiati, aiutati probabilmente da qualche birra di troppo, con due tifosi moderati che chiedevano conto dell’ indecoroso ed inaccettabile comportamento in quel di Marcinise.

Visto che non tolleriamo comportamenti miserabili da signorine nessuno, indegni solo di pronunciare il nome della tifoseria Ternana e che sono il degno specchio della società che li paga, che li dirige e che li allena, pretendiamo che individui del genere non indossino mai più la nostra amata maglia e che tornino a vivacchiare nelle gloriose e storiche città da cui provengono e a pascolare di fronte alle grandissime tifoserie che durante le loro leggendarie carriere hanno emozionato.

Alla fine degli anni sessanta – primi anni settanta, dopo aver umiliato gli avversari in campo e sugli spalti, si intonava un coro, in una cornice di fiaccole fatte di giornali arrotolati che recitava: “ Per i miseri implora perdono, per i deboli implora pietà”. Per voi tutti, ospiti indesiderati di questa città, imploriamo solo disprezzo e compassione.

 

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Abbiamo la  certezza che, con le stanze di via Aleardi occupate dalla sola presenza di personale dedito esclusivamente alle pratiche burocratiche, con la panchina composta di soli massaggiatori e con la miserabile squadra di ominidi, nata per puro caso a Luglio, saremmo primi in classifica. Non potrebbe essere altrimenti in un campionato così meschino.

Ma qui entrano in gioco dirigenza, giocatori e allenatore ancora più miseri del campionato stesso ma talmente supponenti ed arroganti da trasformare in spazzatura tutto ciò che sfiorano e la storia di questi individui scrive pagine sempre peggiori. Come dimostra il comportamento di due presunti giocatori di calcio che dopo aver pascolato e belato per tutta la loro carriera in effimeri e squallidi campetti, dopo prestazioni da indegni conigli, dopo aver sistematicamente abbassato la testa con chi li affronta a muso duro, si sono comportati da lenocini spennacchiati, aiutati probabilmente da qualche birra di troppo, con due tifosi moderati che chiedevano conto dell’ indecoroso ed inaccettabile comportamento in quel di Marcinise.

Visto che non tolleriamo comportamenti miserabili da signorine nessuno, indegni solo di pronunciare il nome della tifoseria Ternana e che sono il degno specchio della società che li paga, che li dirige e che li allena, pretendiamo che individui del genere non indossino mai più la nostra amata maglia e che tornino a vivacchiare nelle gloriose e storiche città da cui provengono e a pascolare di fronte alle grandissime tifoserie che durante le loro leggendarie carriere hanno emozionato.

Alla fine degli anni sessanta – primi anni settanta, dopo aver umiliato gli avversari in campo e sugli spalti, si intonava un coro, in una cornice di fiaccole fatte di giornali arrotolati che recitava: “ Per i miseri implora perdono, per i deboli implora pietà”. Per voi tutti, ospiti indesiderati di questa città, imploriamo solo disprezzo e compassione.

 

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CURVA EST

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sto comunicato è stupendo!!! :lol::lol:

seppur nella "disgrazia" m'avete strappato una risata!

grandi! grandi! grandi!

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Abbiamo la  certezza che, con le stanze di via Aleardi occupate dalla sola presenza di personale dedito esclusivamente alle pratiche burocratiche, con la panchina composta di soli massaggiatori e con la miserabile squadra di ominidi, nata per puro caso a Luglio, saremmo primi in classifica. Non potrebbe essere altrimenti in un campionato così meschino.

Ma qui entrano in gioco dirigenza, giocatori e allenatore ancora più miseri del campionato stesso ma talmente supponenti ed arroganti da trasformare in spazzatura tutto ciò che sfiorano e la storia di questi individui scrive pagine sempre peggiori. Come dimostra il comportamento di due presunti giocatori di calcio che dopo aver pascolato e belato per tutta la loro carriera in effimeri e squallidi campetti, dopo prestazioni da indegni conigli, dopo aver sistematicamente abbassato la testa con chi li affronta a muso duro, si sono comportati da lenocini spennacchiati, aiutati probabilmente da qualche birra di troppo, con due tifosi moderati che chiedevano conto dell’ indecoroso ed inaccettabile comportamento in quel di Marcinise.

Visto che non tolleriamo comportamenti miserabili da signorine nessuno, indegni solo di pronunciare il nome della tifoseria Ternana e che sono il degno specchio della società che li paga, che li dirige e che li allena, pretendiamo che individui del genere non indossino mai più la nostra amata maglia e che tornino a vivacchiare nelle gloriose e storiche città da cui provengono e a pascolare di fronte alle grandissime tifoserie che durante le loro leggendarie carriere hanno emozionato.

Alla fine degli anni sessanta – primi anni settanta, dopo aver umiliato gli avversari in campo e sugli spalti, si intonava un coro, in una cornice di fiaccole fatte di giornali arrotolati che recitava: “ Per i miseri implora perdono, per i deboli implora pietà”. Per voi tutti, ospiti indesiderati di questa città, imploriamo solo disprezzo e compassione.

 

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Abbiamo la  certezza che, con le stanze di via Aleardi occupate dalla sola presenza di personale dedito esclusivamente alle pratiche burocratiche, con la panchina composta di soli massaggiatori e con la miserabile squadra di ominidi, nata per puro caso a Luglio, saremmo primi in classifica. Non potrebbe essere altrimenti in un campionato così meschino.

Ma qui entrano in gioco dirigenza, giocatori e allenatore ancora più miseri del campionato stesso ma talmente supponenti ed arroganti da trasformare in spazzatura tutto ciò che sfiorano e la storia di questi individui scrive pagine sempre peggiori. Come dimostra il comportamento di due presunti giocatori di calcio che dopo aver pascolato e belato per tutta la loro carriera in effimeri e squallidi campetti, dopo prestazioni da indegni conigli, dopo aver sistematicamente abbassato la testa con chi li affronta a muso duro, si sono comportati da lenocini spennacchiati, aiutati probabilmente da qualche birra di troppo, con due tifosi moderati che chiedevano conto dell’ indecoroso ed inaccettabile comportamento in quel di Marcinise.

Visto che non tolleriamo comportamenti miserabili da signorine nessuno, indegni solo di pronunciare il nome della tifoseria Ternana e che sono il degno specchio della società che li paga, che li dirige e che li allena, pretendiamo che individui del genere non indossino mai più la nostra amata maglia e che tornino a vivacchiare nelle gloriose e storiche città da cui provengono e a pascolare di fronte alle grandissime tifoserie che durante le loro leggendarie carriere hanno emozionato.

Alla fine degli anni sessanta – primi anni settanta, dopo aver umiliato gli avversari in campo e sugli spalti, si intonava un coro, in una cornice di fiaccole fatte di giornali arrotolati che recitava: “ Per i miseri implora perdono, per i deboli implora pietà”. Per voi tutti, ospiti indesiderati di questa città, imploriamo solo disprezzo e compassione.

 

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E mmò annate a giocà co la play-station e a favve le pugnette !!

ZUZZI DENTRO!!!SETE!!!!

Voi e quilli morti de fame che ve danno quilli 4 spicci e ve fanno crede da esse giocatori!!!!

MERDE!!!!

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Abbiamo la  certezza che, con le stanze di via Aleardi occupate dalla sola presenza di personale dedito esclusivamente alle pratiche burocratiche, con la panchina composta di soli massaggiatori e con la miserabile squadra di ominidi, nata per puro caso a Luglio, saremmo primi in classifica. Non potrebbe essere altrimenti in un campionato così meschino.

Ma qui entrano in gioco dirigenza, giocatori e allenatore ancora più miseri del campionato stesso ma talmente supponenti ed arroganti da trasformare in spazzatura tutto ciò che sfiorano e la storia di questi individui scrive pagine sempre peggiori. Come dimostra il comportamento di due presunti giocatori di calcio che dopo aver pascolato e belato per tutta la loro carriera in effimeri e squallidi campetti, dopo prestazioni da indegni conigli, dopo aver sistematicamente abbassato la testa con chi li affronta a muso duro, si sono comportati da lenocini spennacchiati, aiutati probabilmente da qualche birra di troppo, con due tifosi moderati che chiedevano conto dell’ indecoroso ed inaccettabile comportamento in quel di Marcinise.

Visto che non tolleriamo comportamenti miserabili da signorine nessuno, indegni solo di pronunciare il nome della tifoseria Ternana e che sono il degno specchio della società che li paga, che li dirige e che li allena, pretendiamo che individui del genere non indossino mai più la nostra amata maglia e che tornino a vivacchiare nelle gloriose e storiche città da cui provengono e a pascolare di fronte alle grandissime tifoserie che durante le loro leggendarie carriere hanno emozionato.

Alla fine degli anni sessanta – primi anni settanta, dopo aver umiliato gli avversari in campo e sugli spalti, si intonava un coro, in una cornice di fiaccole fatte di giornali arrotolati che recitava: “ Per i miseri implora perdono, per i deboli implora pietà”. Per voi tutti, ospiti indesiderati di questa città, imploriamo solo disprezzo e compassione.

 

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comunque c'è da dire che c'hanno una sfiga pazzesca! de quanto so sfigati andrà a finì che se perderanno entrambe le partite anche il Rimini le perderà tutte due, quindi comunque dovranno andà a fa sti indesiderati play off!Anzi il massimo della sfiga sarebbe se loro perdono entrambe le partite e il Rimini una delle due la pareggia e quindi in caso di parità di punti in classifica ai play off c'andrebbe la Ternana!!!Se ciò accadrà i dirigenti malmeneranno i giocatori rei di non aver perso a Rimini con 4 gol di scarto

 

ORA E SEMPRE MASSIMO DISPREZZO! :angry::angry:

ANDATEVENE IL PRIMA POSSIBILE!

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Abbiamo la  certezza che, con le stanze di via Aleardi occupate dalla sola presenza di personale dedito esclusivamente alle pratiche burocratiche, con la panchina composta di soli massaggiatori e con la miserabile squadra di ominidi, nata per puro caso a Luglio, saremmo primi in classifica. Non potrebbe essere altrimenti in un campionato così meschino.

Ma qui entrano in gioco dirigenza, giocatori e allenatore ancora più miseri del campionato stesso ma talmente supponenti ed arroganti da trasformare in spazzatura tutto ciò che sfiorano e la storia di questi individui scrive pagine sempre peggiori. Come dimostra il comportamento di due presunti giocatori di calcio che dopo aver pascolato e belato per tutta la loro carriera in effimeri e squallidi campetti, dopo prestazioni da indegni conigli, dopo aver sistematicamente abbassato la testa con chi li affronta a muso duro, si sono comportati da lenocini spennacchiati, aiutati probabilmente da qualche birra di troppo, con due tifosi moderati che chiedevano conto dell’ indecoroso ed inaccettabile comportamento in quel di Marcinise.

Visto che non tolleriamo comportamenti miserabili da signorine nessuno, indegni solo di pronunciare il nome della tifoseria Ternana e che sono il degno specchio della società che li paga, che li dirige e che li allena, pretendiamo che individui del genere non indossino mai più la nostra amata maglia e che tornino a vivacchiare nelle gloriose e storiche città da cui provengono e a pascolare di fronte alle grandissime tifoserie che durante le loro leggendarie carriere hanno emozionato.

Alla fine degli anni sessanta – primi anni settanta, dopo aver umiliato gli avversari in campo e sugli spalti, si intonava un coro, in una cornice di fiaccole fatte di giornali arrotolati che recitava: “ Per i miseri implora perdono, per i deboli implora pietà”. Per voi tutti, ospiti indesiderati di questa città, imploriamo solo disprezzo e compassione.

 

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Abbiamo la  certezza che, con le stanze di via Aleardi occupate dalla sola presenza di personale dedito esclusivamente alle pratiche burocratiche, con la panchina composta di soli massaggiatori e con la miserabile squadra di ominidi, nata per puro caso a Luglio, saremmo primi in classifica. Non potrebbe essere altrimenti in un campionato così meschino.

Ma qui entrano in gioco dirigenza, giocatori e allenatore ancora più miseri del campionato stesso ma talmente supponenti ed arroganti da trasformare in spazzatura tutto ciò che sfiorano e la storia di questi individui scrive pagine sempre peggiori. Come dimostra il comportamento di due presunti giocatori di calcio che dopo aver pascolato e belato per tutta la loro carriera in effimeri e squallidi campetti, dopo prestazioni da indegni conigli, dopo aver sistematicamente abbassato la testa con chi li affronta a muso duro, si sono comportati da lenocini spennacchiati, aiutati probabilmente da qualche birra di troppo, con due tifosi moderati che chiedevano conto dell’ indecoroso ed inaccettabile comportamento in quel di Marcinise.

Visto che non tolleriamo comportamenti miserabili da signorine nessuno, indegni solo di pronunciare il nome della tifoseria Ternana e che sono il degno specchio della società che li paga, che li dirige e che li allena, pretendiamo che individui del genere non indossino mai più la nostra amata maglia e che tornino a vivacchiare nelle gloriose e storiche città da cui provengono e a pascolare di fronte alle grandissime tifoserie che durante le loro leggendarie carriere hanno emozionato.

Alla fine degli anni sessanta – primi anni settanta, dopo aver umiliato gli avversari in campo e sugli spalti, si intonava un coro, in una cornice di fiaccole fatte di giornali arrotolati che recitava: “ Per i miseri implora perdono, per i deboli implora pietà”. Per voi tutti, ospiti indesiderati di questa città, imploriamo solo disprezzo e compassione.

 

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DOMENICA BRUTTI INFAMI DI MERDA,DOVETE INDOSSARE UNA MAGLIA NEUTRA BIANCA.....................

 

QUESTO E' IL MINIMO CHE POTETE FARE VISCIDI VERMI SCHIFOSI!!!!!!!!!

Modificato da LU FUNGAROLO

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Sono talmente analfabeti che nemmeno sanno in quale squadra giocano, questi coglioni giocatoritti falliti, che hanno calcato e calcheranno sempre campetti di C. Che si godano questi momenti, perchè questi perdenti stanno comunque vivendo, nella stagione 2009-10, qui a Terni, il momento più alto della loro carriera.

FALLITI

 

Ps. Voglio i nomi! Per favore, anche in mp!!!

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è il potere della serie B...è il potere che ci porterà in serie B...

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Sono talmente analfabeti che nemmeno sanno in quale squadra giocano, questi coglioni giocatoritti falliti, che hanno calcato e calcheranno sempre campetti di C. Che si godano questi momenti, perchè questi perdenti stanno comunque vivendo, nella stagione 2009-10, qui a Terni, il momento più alto della loro carriera.

FALLITI

 

Ps. Voglio i nomi! Per favore, anche in mp!!!

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è il potere della serie B...è il potere che ci porterà in serie B...

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ahahhahahahahahahahahaha

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Sembrerà paradossale, incredibile, per chi non segue le sorti della squadra di Terni, ma dopo sei anni di indicibili disastri su tutti i fronti, il più grande fallimento che potrebbe raggiungere la società Ternana calcio, sarebbe quello di “conquistare” la serie B. Con una posizione di classifica “per grazia ricevuta” assolutamente non voluta, la cricca brancaleone non riesce a programmare nemmeno il raggiungimento dell’ obbiettivo più infimo.

Abbiamo la  certezza che, con le stanze di via Aleardi occupate dalla sola presenza di personale dedito esclusivamente alle pratiche burocratiche, con la panchina composta di soli massaggiatori e con la miserabile squadra di ominidi, nata per puro caso a Luglio, saremmo primi in classifica. Non potrebbe essere altrimenti in un campionato così meschino.

Ma qui entrano in gioco dirigenza, giocatori e allenatore ancora più miseri del campionato stesso ma talmente supponenti ed arroganti da trasformare in spazzatura tutto ciò che sfiorano e la storia di questi individui scrive pagine sempre peggiori. Come dimostra il comportamento di due presunti giocatori di calcio che dopo aver pascolato e belato per tutta la loro carriera in effimeri e squallidi campetti, dopo prestazioni da indegni conigli, dopo aver sistematicamente abbassato la testa con chi li affronta a muso duro, si sono comportati da lenocini spennacchiati, aiutati probabilmente da qualche birra di troppo, con due tifosi moderati che chiedevano conto dell’ indecoroso ed inaccettabile comportamento in quel di Marcinise.

Visto che non tolleriamo comportamenti miserabili da signorine nessuno, indegni solo di pronunciare il nome della tifoseria Ternana e che sono il degno specchio della società che li paga, che li dirige e che li allena, pretendiamo che individui del genere non indossino mai più la nostra amata maglia e che tornino a vivacchiare nelle gloriose e storiche città da cui provengono e a pascolare di fronte alle grandissime tifoserie che durante le loro leggendarie carriere hanno emozionato.

Alla fine degli anni sessanta – primi anni settanta, dopo aver umiliato gli avversari in campo e sugli spalti, si intonava un coro, in una cornice di fiaccole fatte di giornali arrotolati che recitava: “ Per i miseri implora perdono, per i deboli implora pietà”. Per voi tutti, ospiti indesiderati di questa città, imploriamo solo disprezzo e compassione.

 

FRATERNAMENTE VI ABBRACCIAMO

 

CURVA EST

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quoto

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