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8 minuti fa, sololaternana ha scritto:

Nel nuovo Piano Sanitario Regionale, i posti al Santa Maria aumentano, di pochissime unità, diciamo sono gli stessi. Di sicuro non diminuiscono.

Sempre nel PSR c'è la costruzione del nuovo ospedale di Narni-Amelia (avete presente come sono ora?) e c'è il finanziamento completo per l'opera. poi io aspetto sempre di vedere le ruspe, per carità.

quindi a disposizione di noi cittadini della Conca ternana e dintorni, Santa Maria uguale, narni-amelia nuovo.

e, IN PIU', 80 posti convenzionati che per il cittadino sono la stessa cosa del pubblico, proprio perchè in convenzione.

questi sono i numeri, poi le opinioni ognuno può avere le sue.

Mi pare non fosse così: i posti accreditati (per bandux) sono 95, ricavati sottraendo 50 posti ad Amelia, 14 a Narni, circa 20 a Spoleto, i restanti grosso modo equamente divisi tra quello di Foligno e la clinica etrusca Villa Fiorita.  

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1 minuto fa, wild.duck ha scritto:

tot di posti letto convenzionati e tot di posti letto pubblici con conteggi separati o in comune? Perché il punto è quello

Non sono separati. I 95 posti di bandux sono stati ricavati togliendo 64 posti letto tra Narni e Amelia, e oltre 20 a Spoleto. 

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2 minuti fa, POSSE ha scritto:

Quindi con la costruzione e accreditamento della clinica l'ospedale di terni perderebbe 80 posti?

L'ospedale di Terni no, ma Narni e Amelia 64, se non ricordo male.  

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33 minuti fa, sololaternana ha scritto:

 

Nel nuovo Piano Sanitario Regionale, i posti al Santa Maria aumentano, di pochissime unità, diciamo sono gli stessi. Di sicuro non diminuiscono.

Sempre nel PSR c'è la costruzione del nuovo ospedale di Narni-Amelia (avete presente come sono ora?) e c'è il finanziamento completo per l'opera. poi io aspetto sempre di vedere le ruspe, per carità.

 

quindi a disposizione di noi cittadini della Conca ternana e dintorni, Santa Maria uguale, narni-amelia nuovo.

e, IN PIU', 80 posti convenzionati che per il cittadino sono la stessa cosa del pubblico, proprio perchè in convenzione.

questi sono i numeri, poi le opinioni ognuno può avere le sue.

Non proprio, le cliniche private sono solitamente specializzati in alcuni ambiti. Non copre tutti i fabbisogni... 

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20 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

 Mi pare non fosse così: i posti accreditati (per bandux) sono 95, ricavati sottraendo 50 posti ad Amelia, 14 a Narni, circa 20 a Spoleto, i restanti grosso modo equamente divisi tra quello di Foligno e la clinica etrusca Villa Fiorita.  

Non per far polemica, ...

premesso che l'attuale maggioranza regionale mi fa vomitare, ma nel "provvedimento-generale-sanità-Umbria-2023-riorganizzazione" io ho letto altre cose, ...

i posti letto "... individuando, in coerenza con l’art. 8 quater del D. Lgs 502/1992 e ss.mm.ii. in n. 80 PL l’offerta da destinare al privato accreditato/convenzionato, da attribuire a strutture private accreditate e convenzionate nella provincia umbra, che ne risulta attualmente sprovvista ovvero la Provincia di Terni. ..."

95 è un numero che non ho trovato, ... (da dove lo hai ricavato?)

... e i posti letto all'ospedale di Terni passano dagli attuali 540 a 562, quindi la Provincia di Terni vedrà un aumento di 22 posti letto totalmente pubblici per l'Ospedale di Terni e 80 posti letto da destinare al privato accreditato/convenzionato, da attribuire a strutture private accreditate e convenzionate

 

 

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1 minuto fa, Woodstock'73 ha scritto:

Non per far polemica, ...

premesso che l'attuale maggioranza regionale mi fa vomitare, ma nel "provvedimento-generale-sanità-Umbria-2023-riorganizzazione" io ho letto altre cose, ...

i posti letto "... individuando, in coerenza con l’art. 8 quater del D. Lgs 502/1992 e ss.mm.ii. in n. 80 PL l’offerta da destinare al privato accreditato/convenzionato, da attribuire a strutture private accreditate e convenzionate nella provincia umbra, che ne risulta attualmente sprovvista ovvero la Provincia di Terni. ..."

 95 è un numero che non ho trovato, ... (da dove lo hai ricavato?)

 ... e i posti letto all'ospedale di Terni passano dagli attuali 540 a 562, quindi la Provincia di Terni vedrà un aumento di 22 posti letto totalmente pubblici per l'Ospedale di Terni e 80 posti letto da destinare al privato accreditato/convenzionato, da attribuire a strutture private accreditate e convenzionate

 

 

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P.S. 80 + 22 = 102, ... 95 posti letto non sono neanche la somma, ... mi spieghi @Lu Generale dove hai trovato 95, ricavati sottraendo 50 posti ad Amelia, 14 a Narni, circa 20 a Spoleto

... e poi  i posti accreditati (per bandux) dove hai letto che sono certi per Bandecchi? 

 

Credo che fare polemiche basate sulla disinformazione non serva a nulla, poi se tu ha altra documentazione sarò pronto a dire "ho sbagliato", ...

 

  • Grazie 2

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3 ore fa, stregone ha scritto:

Il palaterni è stupendo, tutta l'area riqualificata è  stupenda.

Fare polemica da parte di chi non vive la città  mi manda fuori di testa.

Isolo le due frasi per risponderti puntualmente

1) La bellezza estetica, in caso di infrastrutture, è solo uno dei parametri di valutazione e neppure il più importante. Quello che conta è la progettualità, sia di scopo che architettonica, che ne devono assicurare rispettivamente la sostenibilità economica e la funzionalità.

Per quanto riguarda la prima, l'impatto sull'attività sportiva locale è stato negativo, rendendo impossibile alle diverse società dilettantistiche l'accesso all'impianto per i suoi elevati costi. In termini di utilizzo extra sportivo, segnalo che la gestione è in capo a una società costituita ad hoc senza alcuna previa esperienza in materia. Magari farà bene, per ora è prematuro esprimere giudizi. E non basterà neppure una singola stagione per capire, visto che si tratta di opere con orizzonte temporale ultra trentennale. Resta il fatto che si è realizzato un contenitore prima di averne previsto i contenuti. Ora se i contenuti arriveranno, l'opera raggiungerà un suo equilibrio economico, altrimenti ogni volta che andrai ad ammirarlo quanto è bello dovrai pagare un biglietto.

Per quanto poi riguarda, invece, la progettazione architettonica dell'intero intervento bastano due constatazioni visive per apprezzarne la qualità:

a) l'80% dell'area di intervento consiste in una lastra di asfalto. Nessun vero recupero della zona, che alla chiusura dei negozi resta deserta. Nel medio periodo il ritorno delle puttane non è da escludere, cosi come la trasformazione notturna in luogo di appuntamento per spaccio e altri traffici. Senza contare che andrà verificata nel medio termine la sostenibilità economica delle attività commerciali presenti, che, in caso di chiusura, aprirebbero una voragine nei conti pubblici.

b) non so voi, ma io non ho mai visto una fila di parcheggio delle auto a ridosso dei cancelli di uscita come al Palaterni. Ipotizzando un sold out con 4.000 persone che escono contemporaneamente e si trovano di fronte a 2 metri una fila continua di auto parcheggiate, mi lascia pensare che forse sia stata prevista una dinamica dei flussi che personalmente ignoro.

2) Visto che non fai nomi, abbastanza tipico, essendo io residente fuori terni e critico del progetto, mi sento tirato in causa. La mia risposta è semplice:

a) sono tifoso della ternana e quindi il futuro della società (che dipende anche dalle scelte fatte sulle infrastrutture) è affare mio. L'ha detto Guida che la Ternana non è la sua, ma dei tifosi. Quindi da "proprietario" parlo quando e quanto voglio, salvo, ovviamente, dire cose non condivisibili da te.

b) io al Comune di Terni pago le tasse. Quindi da CONTRIBUENTE quello che il Comune di Terni fa con i MIEI soldi mi interessa ed ho il DIRITTO di opinare quello che voglio, con la differenza rispetto ai residenti, che io non ho potuto votare il VOSTRO sindaco, tu si.

Per il resto vale la regola generale: siamo in un forum fatto per esprimere opinioni. Le opinioni sono degli iscritti e non dei residenti. Alla tua assemblea di condominio non parteciperò, tranquillo.

Modificato da Semprerossoverde
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ho guardato un po' di articoli e fondamentalmente è difficile farsi un'idea precisa di questa roba un po' perché i dati sugli articoli vengono da polemiche politiche un po' perché, appunto, non ribattono all'unità

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1 minuto fa, Semprerossoverde ha scritto:

Isolo le due frasi per risponderti puntualmente

1) La bellezza estetica, in caso di infrastrutture, è solo uno dei parametri di valutazione e neppure il più importante. Quello che conta è la progettualità, sia di scopo che architettonica, che ne devono assicurare rispettivamente la sostenibilità economica e la funzionalità.

Per quanto riguarda la prima, l'impatto sull'attività sportiva locale è stato negativo ma negativo perché? lì non c'era mica un palazzetto prima, ci vendevano la frutta. In compenso riqualificano anche il palaitis, hanno riaperto la cupola, fanno un polifunzionale con un minimo di spalti al pianeta, hanno risistemato il paladivittorio... se c'è un momento in cui non mancano le strutture mi pare questo

 

Per quanto poi riguarda, invece, la progettazione architettonica, dell'intero intervento bastano due constatazioni visuali per apprezzarne la qualità:

a) l'80% dell'area di intervento consiste in una lastra di asfalto che però era l'unico modo di renderla sostenibile, tra parentesi a voler dargli una funzione potrebbe diventare un volano per il nera che è li dietro, è previsto che ci si facciano spettacoli e com'era prima non se lo filava nessuno di sicuro .

 

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comunque ragazzi, seriamente parlando, io vi ammiro perchè quando finisco di lavorare so sfinito e di tutto c'ho voglia tranne che rimettermi davanti ad un computer a cercare documenti, analizzare numeri e scrivere analisi di dettaglio lunghe mezza pagina su questioni che sicuramente ci riguardano direttamente, ma sulle quali non veniamo coinvolti.

  • Grazie 2

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29 minuti fa, mister ha scritto:

scrivere analisi di dettaglio lunghe mezza pagina su questioni che sicuramente ci riguardano direttamente, ma sulle quali non veniamo coinvolti.

Guarda anche qui mi sento tirato in causa 😁

Io so di essere quello che scrive i post più lunghi in assoluto, però le questioni di cui trattiamo sono complesse e ridurle ai 160 caratteri (cit.) secondo me è inutile. Personalmente rimprovero la politica di comunicare ormai per slogan con l'argomento che il "popolo" o è coglione o disattento. Spesso questa è una scusa per tenere le persone nell'ignoranza. Sicuramente il pensiero critico va stimolato e allenato, altrimenti si perde.

Dopo che la TV pubblica e privata è diventata un interminabile sequenza di soap, reality e canzonette, il giornalismo una incessante fabbrica di narrazioni invece che di notizie e internet la cava delle fake news, almeno su questo forum, con utenti mediamente di alto livello, vorrei interagire con qualcosa di più completo di uno slogan. Se vi annoio mi scuso.

Modificato da Semprerossoverde
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8 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

Guarda anche qui mi sento tirato in causa 😁

Io so di essere quello che scrive i post più lunghi in assoluto, però le questioni di cui trattiamo sono complesse e ridurle ai 160 caratteri (cit.) secondo me è inutile. Personalmente rimprovero la politica di comunicare ormai per slogan con la scusa che il "popolo" o è coglione o disattento. Spesso questa è una scusa per tenere le persone nell'ignoranza. Sicuramente il pensiero critico va stimolato e allenato, altrimenti si perde.

Dopo che la TV pubblica e privata è diventata un interminabile sequenza di soap, reality e canzonette, il giornalismo una incessante fabbrica di narrazioni invece che di notizie e internet la cava delle fake news, almeno su questo forum, con utenti mediamente di alto livello, vorrei interagire qualcosa di più completo di uno slogan. Se vi annoio mi scuso.

Condivido il tuo pensiero. È imprescindibile tenere "lo spirito critico" vivo e attento. 

Nella vita ho fatto un altro mestiere e non sempre comprendo tutto quello che scrivi ma di sicuro i tuoi post non mi hanno mai annoiato. 

I tuoi argomenti non sono mai banali, se non ti dispiace gradirei leggerti ancora 

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Alcuni commenti spiegano bene come l’italiano medio sia facilone, incapace di discernere l’importanza di alcuni atti per una intera comunità, indifferente rispetto al fatto di sapere e valutare in prima persona le cose, capace solo di attaccare senza rispetto chi solleva opinioni e dubbi nel merito con argomentazioni, salvo poi lamentarsi una vita DOPO con tutti.

Poi dici perché l’Italia va male….

Modificato da chetestraceki
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1 ora fa, Woodstock'73 ha scritto:

Non per far polemica, ...

premesso che l'attuale maggioranza regionale mi fa vomitare, ma nel "provvedimento-generale-sanità-Umbria-2023-riorganizzazione" io ho letto altre cose, ...

i posti letto "... individuando, in coerenza con l’art. 8 quater del D. Lgs 502/1992 e ss.mm.ii. in n. 80 PL l’offerta da destinare al privato accreditato/convenzionato, da attribuire a strutture private accreditate e convenzionate nella provincia umbra, che ne risulta attualmente sprovvista ovvero la Provincia di Terni. ..."

95 è un numero che non ho trovato, ... (da dove lo hai ricavato?)

... e i posti letto all'ospedale di Terni passano dagli attuali 540 a 562, quindi la Provincia di Terni vedrà un aumento di 22 posti letto totalmente pubblici per l'Ospedale di Terni e 80 posti letto da destinare al privato accreditato/convenzionato, da attribuire a strutture private accreditate e convenzionate

 

 

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Carissimo, come spesso già accaduto in passato, sei te a disinformare. I 95 posti li ricordavo bene.

https://www.umbriaon.it/sanita-ecco-il-nuovo-piano-di-fabbisogni-3-280-posti-letto-l885-pubblici-nel-ternano-95-accreditabili-ternana-bandecchi-clinica-bandecchi-ternana-paparelli-latini/

posti-letto-privati-accreditabili-umbria 

Ma al di là dei posti letto, che siano 95 oppure 80, il punto vero è il gravissimo calo dei numeri di posti letto ad Amelia, Narni e Spoleto. Dove pensi che verranno tutti coloro che ne avranno necessità?

Un calo dei posti letto fatto per fare posto alla clinica di bandux, E il calo complessivo non viene minimamente compensato dal relativo aumento di Terni.  

Qui, da fonti primarie regionali, trovi tutte le specifiche: 

- numeri posti letto ospedali umbri nel 2020, p.11  https://www.regione.umbria.it/documents/18/25156798/DGR+n.+469+del+20-05-2021_Allegato+1+_Piano+Ass.+Osp.+posti+letto+e+ripresa+attività.pdf/fbde4cd8-7690-4741-a970-d2b3f2c917fa

- numeri posti letto ospedali umbri nel nuovo piano del 2023, pp. 44-45 (spoleto); pp. 46-47 (narni); p. 47 (amelia) https://www.umbriaon.it/2015/wp-content/uploads/2023/12/provvedimento-generale-sanità-Umbria-2023-riorganizzazione.pdf

In sintesi, posti letto in passato: amelia 50, narni 79, spoleto 147; nuovi posti letto: amelia 20, narni 66, spoleto 125.

Ripeto: i posti letto non sono infiniti, ma limitati. Se incrementi da una parte, li tagli dall'altra. 

In conclusione, ma di cosa stai parlando? 

Modificato da Lu Generale

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2 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

Carissimo, come spesso già accaduto in passato, sei te a disinformare. I 95 posti li ricordavo bene.

Quindi è più attendibile un’articolo di stampa che il documento UFFICIALE della regione Umbria?

Quello che tu hai pubblicato è una tabella di umbriaon, mentre quello che ho pubblicato è il punto 7 (a pag. 22) del documento ufficiale…

 

tira tu le conclusioni…

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Adesso, Woodstock'73 ha scritto:

Quindi è più attendibile un’articolo di stampa che il documento UFFICIALE della regione Umbria?

Quello che tu hai pubblicato è una tabella di umbriaon, mentre quello che ho pubblicato è il punto 7 (a pag. 22) del documento ufficiale…

tira tu le conclusioni…

Wow, come ti arrampichi! Ripeto, il punto non sono i 95 o gli 80 posti letto, ma tutto il resto che ti ho postato. E cioè, che per fare posto a questi 95 o 80 che siano, devi tagliare da qualche altra parte. Per fare posto agli affare del tuo bandux, hanno tagliato molti posti letto a Narni, Amelia e Spoleto. 

Ma, ovviamente, questo discorso non lo consideri. Eppure, ti ho riportato fonti ufficiali regionali!

Disonesto intellettualmente fino al midollo. Ma da un bandecchiani come te, cosa ci si può aspettare?! 

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Stavo in viale dello stadio a piedi. È passata una ruspa e me so detto, mo gira a destra... gnende... ha tirato dritto.

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1 minuto fa, Palmiro ha scritto:

Stavo in viale dello stadio a piedi. È passata una ruspa e me so detto, mo gira a destra... gnende... ha tirato dritto.

😂

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1 ora fa, wild.duck ha scritto:

ma negativo perché? lì non c'era mica un palazzetto prima, ci vendevano la frutta. In compenso riqualificano anche il palaitis, hanno riaperto la cupola, fanno un polifunzionale con un minimo di spalti al pianeta, hanno risistemato il paladivittorio... se c'è un momento in cui non mancano le strutture mi pare questo

TERNI – La clausola risale alla amministrazione Latini, ma in queste ore sta facendo discutere l’amministrazione Bandecchi e anche tutto il nuovo consiglio comunale. Negli accordi che regolano il project financing che ha portato alla realizzazione del PalaTerni da parte del gruppo Salini, c’è anche una sorta di patto di non concorrenza.

A suo tempo l’amministrazione comunale si è impegnata ad applicare tariffe per l’affitto delle proprie strutture sportive in maniera tale da rendere competitive quelle che il PalaTerni andrà ad applicare nei prossimi mesi. Il succo è che con le proprie palestre e impianti sportivi, come il PalaDiVittorio, il Comune deve adeguare gli affitti orari alle associazioni affinché non siano troppo vantaggiosi rispetto ai canoni  che applicherà il gestore del palazzetto di viale dello Stadio. E qui il pasticcio si fa doppio. Perché non solo il Comune costringerà le associazioni sportive a pagare di più, ma sarà sempre il Comune a regolare gli equilibri tariffari tra PalaTerni e impianti comunali. In altre parole: il sindaco Stefano Bandecchi dovrà dire la sua su quanto pagheranno i “concorrenti” dell’affittuario del PalaTerni che corrisponde sempre al nome di Stefano Bandecchi. Le tariffe non concorrenziali nascono dalla volontà di incentivare l’investimento da parte del privato – nella fattispecie del gruppo Salini. Certo, a pagare il prezzo  saranno le associazioni sportive. Certo, ora – ma tre anni fa nessuno poteva immaginarlo – c’è anche il problema nel problema: Stefano Bandecchi è il  locatario del PalaTerni e anche il sindaco regolatore insieme al consiglio comunale delle tariffe. C’è persino una ciliegina sulla torta: mentre Bandecchi  annuncia pubblicamente che sarà una delle società del suo gruppo a gestire il complesso di viale dello Stadio,  i suoi assessori sostengono che ad oggi non è arrivata alcuna comunicazione al  Comune di Terni.

PalaTerni, il pasticciaccio delle tariffe - Umbria 7

 

PS ma tu pensi davvero che i soldi crescano sugli alberi? Crei un impianto che è strutturalmente non competitivo, quindi, per proteggere l'investimento (sbagliato), rendi meno competitive le strutture concorrenti. Secondo te cosa è successo a Terni? Ci ha guadagnato o ci ha perso?

PPS per chiudere OT su Palaterni allego il progetto originario. Trovate le differenze con l'edificato

 

Platerni 2017.pdf

Modificato da Semprerossoverde

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38 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

TERNI – La clausola risale alla amministrazione Latini, ma in queste ore sta facendo discutere l’amministrazione Bandecchi e anche tutto il nuovo consiglio comunale. Negli accordi che regolano il project financing che ha portato alla realizzazione del PalaTerni da parte del gruppo Salini, c’è anche una sorta di patto di non concorrenza.

A suo tempo l’amministrazione comunale si è impegnata ad applicare tariffe per l’affitto delle proprie strutture sportive in maniera tale da rendere competitive quelle che il PalaTerni andrà ad applicare nei prossimi mesi. Il succo è che con le proprie palestre e impianti sportivi, come il PalaDiVittorio, il Comune deve adeguare gli affitti orari alle associazioni affinché non siano troppo vantaggiosi rispetto ai canoni  che applicherà il gestore del palazzetto di viale dello Stadio. E qui il pasticcio si fa doppio. Perché non solo il Comune costringerà le associazioni sportive a pagare di più, ma sarà sempre il Comune a regolare gli equilibri tariffari tra PalaTerni e impianti comunali. In altre parole: il sindaco Stefano Bandecchi dovrà dire la sua su quanto pagheranno i “concorrenti” dell’affittuario del PalaTerni che corrisponde sempre al nome di Stefano Bandecchi. Le tariffe non concorrenziali nascono dalla volontà di incentivare l’investimento da parte del privato – nella fattispecie del gruppo Salini. Certo, a pagare il prezzo  saranno le associazioni sportive. Certo, ora – ma tre anni fa nessuno poteva immaginarlo – c’è anche il problema nel problema: Stefano Bandecchi è il  locatario del PalaTerni e anche il sindaco regolatore insieme al consiglio comunale delle tariffe. C’è persino una ciliegina sulla torta: mentre Bandecchi  annuncia pubblicamente che sarà una delle società del suo gruppo a gestire il complesso di viale dello Stadio,  i suoi assessori sostengono che ad oggi non è arrivata alcuna comunicazione al  Comune di Terni.

PalaTerni, il pasticciaccio delle tariffe - Umbria 7

 

PS ma tu pensi davvero che i soldi crescano sugli alberi? Crei un impianto che è strutturalmente non competitivo, quindi, per proteggere l'investimento (sbagliato), rendi meno competitive le strutture concorrenti. Secondo te cosa è successo a Terni? Ci ha guadagnato o ci ha perso?

PPS per chiudere OT su Palaterni allego il progetto originario. Trovate le differenze con l'edificato

 

Platerni 2017.pdf

Zittu! Che cuci fai solo polemica? Perché non te fai li cazzi tua?

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Si si le polemiche sterili ed interessate.....per 4 gatti svennemo tutto.....ma anche se sto compreso in quei 4 gatti, questa è una cosa che non mi sta bene.

Modificato da torquemada
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1 ora fa, L'ultimo dei Mohicani ha scritto:

Tutto bello anzi apparentemente bello ma se non manteniamo la categoria ........

Esatto. 
Oltre all’enorme conflitto di interessi del Sindaco, proprietario dell’area ove dovrebbe sorgere la clinica. 

  • Grazie 1

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1 ora fa, torquemada ha scritto:

Si si le polemiche sterili ed interessate.....per 4 gatti svennemo tutto.....ma anche se sto compreso in quei 4 gatti, questa è una cosa che non mi sta bene.

Si, giusto sterili e interessate. 😃 Che pena certi commenti. Peraltro, non mi pare che nessuno di noi critici abbia interessi sulla vicenda. A differenza di qualcun altro che, invece, porta acqua co le recchie a bandux già da un pó di tempo. 

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3 ore fa, Semprerossoverde ha scritto:

Guarda anche qui mi sento tirato in causa 😁

Io so di essere quello che scrive i post più lunghi in assoluto, però le questioni di cui trattiamo sono complesse e ridurle ai 160 caratteri (cit.) secondo me è inutile. Personalmente rimprovero la politica di comunicare ormai per slogan con l'argomento che il "popolo" o è coglione o disattento. Spesso questa è una scusa per tenere le persone nell'ignoranza. Sicuramente il pensiero critico va stimolato e allenato, altrimenti si perde.

Dopo che la TV pubblica e privata è diventata un interminabile sequenza di soap, reality e canzonette, il giornalismo una incessante fabbrica di narrazioni invece che di notizie e internet la cava delle fake news, almeno su questo forum, con utenti mediamente di alto livello, vorrei interagire con qualcosa di più completo di uno slogan. Se vi annoio mi scuso.

guarda non ce l'avevo assolutamente con te, ma era un commento più in generale. :)

 

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5 ore fa, sololaternana ha scritto:

posso fare una domanda?

ma quando la PAC2000A, cooperativa di Perugia (quella che è il marchio Conad, per capirci), ha costruito il centro commerciale Cospea 2, sono state fatte tutte queste domande ed obiezioni?

La grandezza e l'onerosità dell'intervento penso sia paragonabile, cosi come l'impatto su un intero quartiere, viabilità, ecc... in questo caso, sicuramente ancor più significativo l'impatto sul tessuto economico e commerciale della città, già in difficoltà da anni.

Io ricordo tante polemiche solo sul cavalcavia (...) e la richiesta di costruzione di una bretella stradale da dietro Cospea 2 alla Flaminia prima di Castelchiaro (mai realizzata e ormai dimenticata). Per il resto, su temi e problematiche secondo me ben più importanti per la città e la sua economia, nulla.

Qualcuno ha chiesto della sostenibilità dell'opera? come sarebbero stati finanziate le spese? come si sarebbe valutato il merito creditizio di chi investiva? di vedere le carte "economiche" e il piano pluriennale di rientro?

anche quella struttura potenzialmente aveva la possibilità di creare una cattedrale di cemento nel deserto con impatto su un intero quartiere se il progetto fosse "fallito", rischio secondo la mia personalissima opinione ancora presente vedendo tante dinamiche.

e ultima cosa, a chi piacciono quel tipo di strutture, ha avuto il giudizio unanime che è una bella e grande struttura per una città di provincia come Terni, Qualcuno ha chiesto perchè invece di 80 negozi, non l'hanno fatta da 200 negozi come porta di Roma? così sarebbe stata più attrattiva per portare chissà quali marchi o iniziative, no?

 

ultima cosa, ricordo che quello è stato un intervento totalmente privato, assolutamente legittimo. e nell'intervento privato non c'era nessuna contropartita di opere pubbliche per la città. l'unica sarebbe stata la bretella, puntualmente non realizzata.

ma chissà come mai con quei soggetti promotori e realizzatori, tra l'altro con sede legale a Ponte Felcino (PG), tutti questi dubbi non ci sono stati

Sono cose totalmente diverse. Una volta che ho l'autorizzazione (magari prevista dal piano urbanistico), gli unici obblighi del privato sono gli oneri di urbanizzazione. Diventa dunque un fatto tutto privato, tra banca e imprenditore. Qui c'è di mezzo la cosa pubblica data da una legge stadi e una clinica con posti convenzionati da cui dipende a detta di chi è più al dentro, la famosa bancabilita' dell'operazione. In sostanza senza SSN che assegna i posti proprio alla costruenda clinica, salterebbe tutto.

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5 ore fa, Lu Generale ha scritto:

Il problema vero è questo: le capocce. Qui a Terni lo vediamo con enorme evidenza, anche con l'aggravante Bandecchi e questa penosa vicenda stadio-clinica che sta mostrando, per davvero, quanto la manipolazione sia diventata facile e, viceversa, quanto la gente sia facilmente manipolabile. 

Avvilente e preoccupante.  

Al netto delle idee politiche, avete presente chi è l'assessora quota FdI in Regione che forse potrebbe avere la pesante delega alla sanità (circa il 70% del budget di spesa dell' Ente) andando le elezioni come preventivabile?

Modificato da paolo65

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