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THE ROAD TO FERALPISALO'

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Il tuttocuoio e' retrocesso...j'avemo portato merda...il feralpi ambisce alla B....magari non ci incontriamo!

 

il nostro viaggio è comunque verso tuttocuoio

se fosse necessario più tempo per arrivare... ce la metteremo tutta anche l'anno prossimo

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Un pò di storia.

Per inorgoglire il nostro patron

 

Nell'ottobre 1943 fu fondata tra Salò e Gargnano la Repubblica Sociale Italiana, conosciuta come Repubblica di Salò. La presenza, nella cittadina lombarda, del Ministero degli esteri, delle cabine per i giornalisti e del servizio traduzioni comunicati esteri, che emettevano tutti i comunicati ufficiali della Repubblica, fece sì che quest'ultima sia conosciuta con il nome della città, anche se la capitale rimaneva ufficialmente Roma.

La scelta di portare i principali ministeri sulla riva benacense fu in primis dovuta alla vicinanza con la Germania nazista (che all'epoca comprendeva, direttamente nel Tirolo, tutto l'attuale Trentino-Alto Adige ed arrivava fino al comune di Limone sul Garda), favorendo il controllo nazista dello stato fantoccio di Benito Mussolini, e rendendo difficile invece a quest'ultimo, vista la decentralizzazione rispetto al teatro di tutte le vicende economiche e militari, l'effettivo esercizio del potere. In secondo luogo la zona era scarsamente interessata dall'attività partigiana (tale fenomeno rimase limitato anche in seguito, per la presenza della RSI) ed era al di fuori dalle aree industriali del nord d'Italia, pesantemente bombardate dall'aviazione alleata.

Il ministero degli esteri occupò villa Simonini (oggi hotel Laurin), come sede ufficiale, e l'albergo Barbarano per i dipendenti e la mensa. Tale ministero era presieduto ufficialmente dallo stesso Mussolini, l cui Quartier Generale era situato a Palazzo Feltrinelli Gargnano (ora Centro d'Ateneo per la promozione della lingua e cultura italiana (CALCIF) dell'Università degli Studi di Milano), e raramente ne usciva.

Il secondo ministero effettivamente dislocato a Salò era il Ministero della Cultura Popolare (MinCulPop), la cui divisione Spettacolo occupò villa Amadei ed il palazzo della Croce Rossa Italiana. Per quanto riguarda i media, a villa ex Angelini erano presenti le cabine telefoniche riservate ai giornalisti, mentre l'Agenzia Stefani, agenzia di stampa della propaganda fascista, si trovava nell'edificio della scuola elementare; presidente era il senatore Luigi Barbini e segretario Ernesto Daquanno. Detta agenzia era in collegamento con il palazzo del Capitano-Rettore Veneto (all'interno dell'attuale municipio), sede dell'ufficio interpreti per la traduzione dei comunicati esteri.

A Salò erano presenti anche le forze di polizie e militari: nel liceo scientifico si trovavano un reparto della Muti e uno della Xª Flottiglia MAS al comando di Junio Valerio Borghese, nella casa del Fascio (oggi bar Italia) stazionavano le guardie di Mussolini, agli ordini del console della milizia Albonetti. In piazza Vittorio Emanuele, allora piazza Ettore Muti (eroe della prima guerra mondiale e seguace di D'Annunzio nell'impresa di Fiume), l'ex palazzo Castagna, ora sede della banca Valsabbina, ospitava il comando del Corpo di Polizia Repubblicana, il cui capo era Tullio Tamburini.

Nell'ex collegio civico, in via Brunati, c'era il comando della Guardia Nazionale Repubblicana che aveva sostituito la soppressa arma dei carabinieri; il comando era affidato a Renato Ricci. Altri ufficiali si trovavano presso l'ex caserma dei carabinieri, mentre l'oratorio maschile era a disposizione di un raggruppamento delle Brigate Nere. Infine il teatro comunale veniva utilizzato, oltre che per spettacoli di valore artistico, anche per convegni e assemblee politiche.

Poche furono le visite di Mussolini a Salò; una sola ufficiale, per rendere omaggio alla salma di Serafino Mazzolini, sottosegretario agli Esteri, deceduto nella villa Portesina di Salò il 23 febbraio 1945.

Durante la ritirata, il 29 aprile 1945, i tedeschi fecero esplodere delle bombe che colpirono l'intera famiglia di un funzionario del Ministero degli Esteri, Arduino Arduini. Per quanto riguarda la Resistenza, essa non fece grandi azioni sul territorio comunale, ma l'unico atto degno di nota è la fuga di un capo-partigiano dall'ospedale civile, con sparatoria in cui morirono due fascisti, organizzata dal gruppo partigiani della zona.

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E' la squadra adatta per noi.

Ultima partita ha perso in casa 3-1 contro il fallito Vicenza.

Non so perché ma se dimesso l'allenatore serena,con un'ottima posizione di classifica.

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Diversi utenti vedo che si sono svegliati dopo essere ultimi... ora lamentarsi di certo sara' utilissimo.

Ah no, ci possiamo salvare con gli svincolati...

Facciamo i seri.

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Diversi utenti vedo che si sono svegliati dopo essere ultimi... ora lamentarsi di certo sara' utilissimo.

Ah no, ci possiamo salvare con gli svincolati...

Facciamo i seri.

non ho mai ritenuto che la squadra fosse forte.

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Diversi utenti vedo che si sono svegliati dopo essere ultimi... ora lamentarsi di certo sara' utilissimo.

Ah no, ci possiamo salvare con gli svincolati...

Facciamo i seri.

 

Invece lamentarsi e romperr il cazzo a chi si è svegliato troppo tardi è utilissimo vero?

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Invece lamentarsi e romperr il cazzo a chi si è svegliato troppo tardi è utilissimo vero?

Dipende, verso che t'ha coperto de offese e buttato corbi da luglio si, è utilissimo.

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Dipende, verso che t'ha coperto de offese e buttato corbi da luglio si, è utilissimo.

Ok (detto che io qui e sottolineo qui tutte ste offese non le ho lette, ma vabbè), può essere utile al singolo ma per le sorti della Ternana non penso lo sia molto, io intendevo questo

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A me piacerebbe vedere uno stadio compatto nel protestare civilmente...

Il problema e' che c'e' chi ce l'ha con dei ragazzi che ci hanno messo l'anima in una categoria per lo piu' di troppo... c'e' ormai saturo di Longarini accetta e vede bene tutto... c'e' chi ormai e' talmente saturo che non gli interessa piu' nulla... c'e' chi invece pensa che il gruppo Unicusano sin dal primo giorno e' venuto a Terni per fare i propri interessi iniziando con il cambio nome parzialmente accolto, con delle sparate senza nesso logico e basandosi sul nulla concreto ed affidando le sorti del campo ha professionisti totalmente inesperti per affrontare degnamente la categoria.

 

Ormai a Terni la piazza e' talmente disunita che chiunque puo' venire e farsi facilmente padre padrone di tutto.

 

Ecco, non chiamatela Ternana, perche' questa rispetto anche ad una delle pagine piu' tristi della nostra storia vedi trasferta a Narni, non ha nulla a che vedere con la nostra Ternana.

 

Gli insulti, minacce a Bandecchi ed Unicusano solo degli incivili possono farli e non servono a nulla.

 

Il giorno che tutto il tifo organizzato si rendera' conto che l'unica cosa che Unicusano puo' offrirci e' lo sprofondo e figure barbine con cambi nomi annessi... quel giorno si andra' a cantare ed a manifestare civilmente: UNICUSANO FUORI DA TERNI e per chi vive di marketing avere in TV e media vari UNICUSANO VATTENE per 90 minuti e constantemente non deve essere proprio piacevole.

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se ripenso agli anni, alla città di Terni, alle società, al tifo, al clima che ho vissuto in prima persona con la Ternana di Tobia, Sciannimanico Doto e Forte, a quella di Clagluna, Ghezzi Negri e Della Pietra, a quella di Del Neri, Stellini, Borgobello e Bellotto, ed anche a quella di Toscano, Fazio, Nolè e Sinigaglia........mi guardo intorno, leggo il forum, sento i commenti in giro, ripenso a quello che ho ascoltato in questi ultimi 8 mesi da questi soggetti inqualificabili che ci hanno violentato, usurpato il nome e preso per il culo dal primo maledettissimo giorno in cui sono sbarcati a terni e penso: LA TERNANA NON C'E' PIU'. IL CALCIO A TERNI E' MORTO. Lasciateci in pace. Annatevene

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il nostro viaggio è comunque verso tuttocuoio

se fosse necessario più tempo per arrivare... ce la metteremo tutta anche l'anno prossimo

Quando il duce telematico si mette in testa una cosa deve averla, è tanto vincente. Mariani uomo giusto per il doppio salto. Tuttocuio, passiamo da Salò (e magari anche Predappio) ma arriviamo!

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A Terni veramente non so che cazzo sia successo. Me ricordo che 20 anni fa qualcuno allo stadio contestava Gigi Del neri.....mo ce stanno li froci de pochesci. Forse è giusto che c abbiamo di Girolamo

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Il tuttocuoio e' retrocesso...j'avemo portato merda...

 

Magari bandecchi scopre il Tuttocuoio su forum, si infervora di italico e spiantato ardore, e se li compera. Quello si che sarebbe portare jella.

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se ripenso agli anni, alla città di Terni, alle società, al tifo, al clima che ho vissuto in prima persona con la Ternana di Tobia, Sciannimanico Doto e Forte, a quella di Clagluna, Ghezzi Negri e Della Pietra, a quella di Del Neri, Stellini, Borgobello e Bellotto, ed anche a quella di Toscano, Fazio, Nolè e Sinigaglia........mi guardo intorno, leggo il forum, sento i commenti in giro, ripenso a quello che ho ascoltato in questi ultimi 8 mesi da questi soggetti inqualificabili che ci hanno violentato, usurpato il nome e preso per il culo dal primo maledettissimo giorno in cui sono sbarcati a terni e penso: LA TERNANA NON C'E' PIU'. IL CALCIO A TERNI E' MORTO. Lasciateci in pace. Annatevene

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