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otap

SINNER-MUSETTI-BERRETTO

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Niente da recriminare, battuto solo quando Nole ha alzato il gioco a livelli stratosferici.

Peccato solo essere rimasti sul 60% di prime, ovviamente con uno che risponde in quel modo unico, non basta.

Straordinario Berrettini, ultraterreno Djokovic.

 

 

Modificato da Bellimbusto

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16 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Niente da recriminare, battuto solo quando Nole ha alzato il gioco a livelli stratosferici.

Peccato solo essere rimasti sul 60% di prime, ovviamente con uno che risponde in quel modo unico, non basta.

Straordinario Berrettini, ultraterreno Djokovic.

 

 

 

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Onore a Djokovic e anche a Berrettini, credo che il nostro ha dato il massimo, peccato per quel game perso con un doppio fallo, speriamo riesca a migliorare alcuni suoi colpi, alla fine hai tenuto sul pezzo un alieno come Djokovic che, alla fine, ha dovuto sudare per vincere. E poi, insomma, ha fatto pure intendere che tiferà Italia stasera! 

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Non lo so. Non lo so. Matteo ha buttato dei punti indicibili, sprecando occasioni gigantesche, contro il non miglior Djokovic. Non sapremo mai di quanto avrebbe potuto alzare il livello Nole. Berrettini ha il merito enorme di aver riportato il tennis in ogni casa. Si può fare. 

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32 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Nole credo sia milanista e pure sfegatato.

Confermo. Ho amici che tifano per lui solo per quello. Per me Nole non si può tifare. Non emoziona. Puoi fargli i complimenti per le sue eccezionali qualità di determinazione e concentrazione; ma tifarlo no. 

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17 minutes ago, otap said:

...Puoi fargli i complimenti per le sue eccezionali qualità di determinazione e concentrazione; ma tifarlo no. 

Vero. Empatia zero. E cannibalizzare il circuito non aiuta. Però, per metodica di lavoro e tenacia, un modello da inseguire.

  • Grazie 1

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Lettera a Aldo Cazzullo pubblicata dal Corriere della Sera

Caro Aldo, il tanto osannato giovanissimo tennista altoatesino Sinner che parla l' italiano da tedesco come tanti da quelle parti si è però già adeguato al peggio degli italiani e ha già portato la residenza a Montecarlo. Lui e Berrettini andrebbero chiamati tennisti monegaschi... Ma fanno così anche negli altri Paesi europei?

 

Caro Mario,
Quando ho letto la sua mail, ho pensato che lei si fosse sbagliato. Mi sono detto: non è possibile che ogni tennista italiano emergente vada a Montecarlo per non pagare le tasse. L’hanno fatto prima Berrettini, poi Musetti; davvero l’ha fatto pure Sinner? Così ho digitato su Google le parole «Sinner» e «Montecarlo». La prima occorrenza è il titolo di un sito specializzato in tennis: «È da dementi fare polemica sul fatto che uno decida di risiedere a Montecarlo».
Ecco, mi autodenuncio: sono uno di quei dementi. Trovo amaro che, nel momento in cui ci sono compatrioti che muoiono nel bagno di un ospedale, altri italiani si chiamino fuori dalla comunità, dicendoci in sostanza: arrangiatevi, io sto nel Principato di Monaco (non prendiamoci in giro: il fatto che siano già lì non è una giustificazione, anzi). Certo, Sinner è un ragazzo di diciannove anni, giustamente concentrato sullo sport. È evidente che dietro c’è una macchina, c’è un sistema che mette i campioni al riparo dal Fisco. Ma è un sistema che non ha capito cosa sia un campione. Un campione non è solo uno che vince e fa soldi, spesso succhiati da altri; è una persona che racconta una storia. Può essere la storia del figlio di una favela brasiliana o di una villa miseria argentina che diventa campione del mondo di calcio, o di un bravo ragazzo borghese cui a 19 anni viene detto che non potrà più giocare a tennis e poi vince venti titoli Slam; ma non è e non può essere la storia di uno scaltro elusore fiscale, oltretutto nel pieno della peggiore emergenza sanitaria degli ultimi cent’anni.
Ovviamente i tennisti sono solo una goccia nel mare. I veri ricchi nei paradisi fiscali, e il ceto medio sempre più tartassato dal Fisco: il governo Pd-5 Stelle non ha nulla da obiettare? I francesi a Montecarlo non ci possono andare; perché gli italiani sì? Cosa intende fare il nostro governo per garantire la fedeltà fiscale, almeno nei mesi dell’emergenza più grave? Attendiamo risposte. (Nell’attesa, non tiferò più per Sinner, e continuerò a tifare Nadal, che è uno dei primi contribuenti del Regno di Spagna; e lascerà nella storia dello sport un’impronta incomparabilmente più profonda di Sinner, Musetti e Berrettini messi assieme).

  • Voto Positivo 1

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1 ora fa, Milton ha scritto:

Lettera a Aldo Cazzullo pubblicata dal Corriere della Sera

Caro Aldo, il tanto osannato giovanissimo tennista altoatesino Sinner che parla l' italiano da tedesco come tanti da quelle parti si è però già adeguato al peggio degli italiani e ha già portato la residenza a Montecarlo. Lui e Berrettini andrebbero chiamati tennisti monegaschi... Ma fanno così anche negli altri Paesi europei?

 

Caro Mario,
Quando ho letto la sua mail, ho pensato che lei si fosse sbagliato. Mi sono detto: non è possibile che ogni tennista italiano emergente vada a Montecarlo per non pagare le tasse. L’hanno fatto prima Berrettini, poi Musetti; davvero l’ha fatto pure Sinner? Così ho digitato su Google le parole «Sinner» e «Montecarlo». La prima occorrenza è il titolo di un sito specializzato in tennis: «È da dementi fare polemica sul fatto che uno decida di risiedere a Montecarlo».
Ecco, mi autodenuncio: sono uno di quei dementi. Trovo amaro che, nel momento in cui ci sono compatrioti che muoiono nel bagno di un ospedale, altri italiani si chiamino fuori dalla comunità, dicendoci in sostanza: arrangiatevi, io sto nel Principato di Monaco (non prendiamoci in giro: il fatto che siano già lì non è una giustificazione, anzi). Certo, Sinner è un ragazzo di diciannove anni, giustamente concentrato sullo sport. È evidente che dietro c’è una macchina, c’è un sistema che mette i campioni al riparo dal Fisco. Ma è un sistema che non ha capito cosa sia un campione. Un campione non è solo uno che vince e fa soldi, spesso succhiati da altri; è una persona che racconta una storia. Può essere la storia del figlio di una favela brasiliana o di una villa miseria argentina che diventa campione del mondo di calcio, o di un bravo ragazzo borghese cui a 19 anni viene detto che non potrà più giocare a tennis e poi vince venti titoli Slam; ma non è e non può essere la storia di uno scaltro elusore fiscale, oltretutto nel pieno della peggiore emergenza sanitaria degli ultimi cent’anni.
Ovviamente i tennisti sono solo una goccia nel mare. I veri ricchi nei paradisi fiscali, e il ceto medio sempre più tartassato dal Fisco: il governo Pd-5 Stelle non ha nulla da obiettare? I francesi a Montecarlo non ci possono andare; perché gli italiani sì? Cosa intende fare il nostro governo per garantire la fedeltà fiscale, almeno nei mesi dell’emergenza più grave? Attendiamo risposte. (Nell’attesa, non tiferò più per Sinner, e continuerò a tifare Nadal, che è uno dei primi contribuenti del Regno di Spagna; e lascerà nella storia dello sport un’impronta incomparabilmente più profonda di Sinner, Musetti e Berrettini messi assieme).

 

Cazzullo non mi sembra il tipo, ma, nel dubbio, fammi dire che, se Sinner fosse arrivato più avanti a Parigi e Wimbledon, magari non sarebbe stato così "popolare" scrivere un pezzo del genere. Purtroppo ha ragione, famo sempre a corre co' lu lepre (ripenso anche a Valetino Rossi e Londra; e non è l'unico caso). E, per me, non reggerà mai la scusa "io penso a giocare a tennis; ai miei interessi ci pensa la famiglia". Sinner è in fase involutiva per quello che riguarda l'immagine (storia dell'Olimpiade docet) e questo dipende anche dal fatto che, su di lui, si erano create forse troppe aspettative sul breve periodo anche per chi mastica tennis poco come me. 

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mattarella che riceve con tutti gli onori berrettini (residente a montecarlo con tutto quello che ne consegue come modello di cittadino ecc) al quirinale: che ne dici?

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8 minuti fa, Milton ha scritto:

mattarella che riceve con tutti gli onori berrettini (residente a montecarlo con tutto quello che ne consegue come modello di cittadino ecc) al quirinale: che ne dici?

 Mi fai paura quando non metti una gif: vuol dire che il discorso è molto serio. :lol: 

 

PS: hai ragione. Da qualche parte dovremmo cominciare. 

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1 ora fa, Milton ha scritto:

mattarella che riceve con tutti gli onori berrettini (residente a montecarlo con tutto quello che ne consegue come modello di cittadino ecc) al quirinale: che ne dici?

 

1 ora fa, otap ha scritto:

 Mi fai paura quando non metti una gif: vuol dire che il discorso è molto serio. :lol: 

 

mattarella poteva almeno farsi sostituire da un suo collaboratore, il capo del protocollo per esempio

eccolo mentre  prova il saluto a berrettini nei viali del quirinale

 

Silver Twirler- Pittsburgh GIF | Gfycat

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39 minutes ago, Milton said:

 

 

mattarella poteva almeno farsi sostituire da un suo collaboratore, il capo del protocollo per esempio

eccolo mentre  prova il saluto a berrettini nei viali del quirinale

 

Silver Twirler- Pittsburgh GIF | Gfycat

Comunque ha più classe di Boris Johnson, che ha accolto Mattarella a rutti nel bar di Wembley

 

.

Modificato da Bellimbusto

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4 ore fa, otap ha scritto:

 

Cazzullo non mi sembra il tipo, ma, nel dubbio, fammi dire che, se Sinner fosse arrivato più avanti a Parigi e Wimbledon, magari non sarebbe stato così "popolare" scrivere un pezzo del genere. Purtroppo ha ragione, famo sempre a corre co' lu lepre (ripenso anche a Valetino Rossi e Londra; e non è l'unico caso). E, per me, non reggerà mai la scusa "io penso a giocare a tennis; ai miei interessi ci pensa la famiglia". Sinner è in fase involutiva per quello che riguarda l'immagine (storia dell'Olimpiade docet) e questo dipende anche dal fatto che, su di lui, si erano create forse troppe aspettative sul breve periodo anche per chi mastica tennis poco come me. 

L'articolo è del novembre scorso. 

Questa è una replica di un sito specializzato, che però, secondo me, mette una toppa peggio del buco.. 

 

https://www.tennisfever.it/2020/11/21/tennis-commenti-sinner-residenza-montecarlo-corriere-cazzullo/

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2 minuti fa, adriatico ha scritto:

L'articolo è del novembre scorso. 

Questa è una replica di un sito specializzato, che però, secondo me, mette una toppa peggio del buco.. 

 

https://www.tennisfever.it/2020/11/21/tennis-commenti-sinner-residenza-montecarlo-corriere-cazzullo/

questa è la parte più bella dell'articolo

 

Umiliandolo anche dal punto di vista sportivo, senza conoscere la sua storia.

 

così, per curiosità: quale sarebbe la storia di sinner (o di berrettini) che bisognerebbe conoscere prima di criticarne le doti di elusore fiscale?

 

forse perchè non conosciamo il dolore che prova ogniqualvolta prende la sua utilitaria e va a montecarlo a pagare le tasse, mentre lui vorrebbe tanto pagarle in italia...

 

Caduta libera - TuttoScemo

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Il problema sono sempre le leggi che glielo permettono. Purtroppo sono pochissime le persone dotate di un'etica che gli faccia pensare: "In fondo guadagno cifre insensate, è giusto che paghi le tasse nel mio Paese." 

Sinner, poi, manco è italiano...

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44 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Cosa ci sarebbe di strano? Potessi farlo io, lo farei domattina.

Io no.

Fossi ricco penserei a godermi i soldi senza pensare a fregate qualcuno (compreso il paese in cui sono nato).

Ma sono strano io..

  • Grazie 1

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Sconfitta all'esordio nell'open di Svezia per Musetti ad opera di un ostico qualificato. Ora si vola a Tokyo per le Olimpiadi senza aver dato una piega consistente alla classifica. Deluso. 

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16 minuti fa, adriatico ha scritto:

Io no.

Fossi ricco penserei a godermi i soldi senza pensare a fregate qualcuno (compreso il paese in cui sono nato).

Ma sono strano io..

La penso come te. Se guadagnassi tanti di quei soldi da non sapere come spenderli, pagherei le tasse e non vorrei nessuna rottura di coglioni. 

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20 minuti fa, adriatico ha scritto:

Io no.

Fossi ricco penserei a godermi i soldi senza pensare a fregate qualcuno (compreso il paese in cui sono nato).

Ma sono strano io..

Per carità, io sono anche d’accordo con te, il tema è molto più ampio e sicuramente non in topic, ma intanto tu, Stato, incentivami a rimanere non salassandomi… 

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21 ore fa, NINNI ha scritto:

La penso come te. Se guadagnassi tanti di quei soldi da non sapere come spenderli, pagherei le tasse e non vorrei nessuna rottura di coglioni

ma infatti. Sarà che da noi è veramente difficile avere conseguenze grosse, ma quando sento di gente che magari può spendere 10-15 milioni di euro nella vita passare dei cazzi legali (e magari finirci davvero in galera) per poterne spendere 20-25, mi chiedo che gli passa per la brocca. Come se facesse una qualsiasi differenza pratica nella vita averci la villa da 1500 metri quadri invece che da 1000 e 4 ferrari in garage invece di 2. Stesso discorso per la residenza, si sta tanto bene quì se hai quattrini. Io prenderei il commercialista e gli direi "guarda, fa quello che ti pare ma non voglio manco la minima possibilità di avere cazzi, ma proprio MAI". Anche a prescindere da valutazioni morali.

21 ore fa, FURIOUS ha scritto:

Per carità, io sono anche d’accordo con te, il tema è molto più ampio e sicuramente non in topic, ma intanto tu, Stato, incentivami a rimanere non salassandomi… 

con Montecarlo ho la sensazione che sia praticamente impossibile fare troppa concorrenza.

Come ho scritto, nonostante molti privilegi siano stati aboliti facendo un po’ scemare il ruolo di “paradiso fiscale” del Principato, la fiscalità monegasca offre degli enormi vantaggi ad investitori, imprenditori e chiunque abbia dei redditi tali da dover pagare imposte elevatissime nel proprio paese di origine.

Il principio generale della fiscalità del Principato di Monaco è l’assenza di qualsiasi imposta diretta sul reddito con alcune eccezioni che andrò ad esaminare:

Le persone fisiche di nazionalità francese che non possono dimostrare di aver risieduto per almeno 5 anni al 31/10/1962 sono soggette alle imposte sul reddito francese.(...)

La lista di tennisti e atleti che ci abitano penso prescinda abbastanza dal paese di provenienza. Stare lì ti converrà sempre.

  • Voto Positivo 1
  • Voto Negativo 1

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29 minuti fa, wild.duck ha scritto:

ma infatti. Sarà che da noi è veramente difficile avere conseguenze grosse, ma quando sento di gente che magari può spendere 10-15 milioni di euro nella vita passare dei cazzi legali (e magari finirci davvero in galera) per poterne spendere 20-25, mi chiedo che gli passa per la brocca. Come se facesse una qualsiasi differenza pratica nella vita averci la villa da 1500 metri quadri invece che da 1000 e 4 ferrari in garage invece di 2. Stesso discorso per la residenza, si sta tanto bene quì se hai quattrini. Io prenderei il commercialista e gli direi "guarda, fa quello che ti pare ma non voglio manco la minima possibilità di avere cazzi, ma proprio MAI". Anche a prescindere da valutazioni morali.

L'unico motivo che mi potrebbe spingere altrove è la burocrazia italiana e la scarsa chiarezza di tante normative. Considerando quanto si incazza il mio commercialista nel seguire la mia attività, posso immaginare cosa sia muoversi nel ginepraio dei contratti di sponsorizzazione e simili.

  • Haha 1

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mi devo scusare con berrettini, musetti, sinner ecc. per aver dubitato della loro lealtà nei confronti dello stato italiano

in realtà è tutta colpa della loro consulente legale

è stata lei a mettere i nostri campioni di fronte all'aut-aut: o montecarlo o il pollaio

 

(ps: i nostri avrebbero anche scelto il pollaio, tanto era il loro desiderio di pagare le tasse in italia, essendo orgogliosamente italiani: purtroppo non hanno trovato un pollaio abbastanza grande per contenere un campo da tennis...)

 

image.thumb.png.21832d42ede020e1f1c1817ddc675120.png

  • Haha 2

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32 minuti fa, Milton ha scritto:

mi devo scusare con berrettini, musetti, sinner ecc. per aver dubitato della loro lealtà nei confronti dello stato italiano

in realtà è tutta colpa della loro consulente legale

è stata lei a mettere i nostri campioni di fronte all'aut-aut: o montecarlo o il pollaio

 

(ps: i nostri avrebbero anche scelto il pollaio, tanto era il loro desiderio di pagare le tasse in italia, essendo orgogliosamente italiani: purtroppo non hanno trovato un pollaio abbastanza grande per contenere un campo da tennis...)

 

image.thumb.png.21832d42ede020e1f1c1817ddc675120.png

😂

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Volée via

 

  • Libero
  • 15 Jul 2021
  • di FILIPPO FACCI

Il tifo per i tennisti italiani ha un po’ ammosciato anche l’appassionato sottoscritto: questo dopo aver appreso quanti risiedono a Montecarlo per pagare meno tasse. Vedere Matteo Berrettini omaggiato da Mattarella, in quanto italiano, mi è parso un nonsenso che mi fatto guardare al bicchiere mezzo vuoto: in fondo Berrettini ha perso la finale, e nessun alpinista – per dire – riceve grandi onori perché è arrivato non in cima, ma quasi. In generale la cosa, perlomeno, ti fa capire quanto certi giovani tennisti credano nei propri mezzi: Sinner e Musetti hanno solo 19 anni ma sono già monegaschi, mentre il più attempato Fognini risiede orgogliosamente in Liguria, anche se sua moglie, l’ex campionessa Flavia Pennetta, paga le tasse in Svizzera come molti tennisti francesi a cui il governo proibisce di risiedere nel Principato. Il modello resta Rafael Nadal, tra i massimi campioni di tutti i tempi: paga le tasse nella sua Spagna (il 56 per cento delle entrate) e se ne vanta: altrove pagherebbe la metà. Invece, mentre l’Italia pativa la pandemia e la crisi economica, Berrettini passava il tempo libero con la fidanzata croata, australiana di adozione, con la quale trascorreva la pandemia in Florida, pur residendo a Montecarlo, giungendo infine secondo in un torneo in Inghilterra. Mattarella, a Roma, poteva occuparsi d’altri. Non si può fare il patriota con il commercialista al seguito.

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