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Semprerossoverde

Il futuro della Ternana Calcio

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Ora anche Lotito, Fabiani & C.

In questo bailamme lu professore me sta in mezzo al core, non sa più do andà a parà con la lingua.😆

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Comunque Lotito è narcolettico (non scherzo). Un mio amico lo ha incontrato varie volte per lavoro. Una volta erano loro due su un tavolinetto all'aperto di un locale al centro di Roma e improvvisamente mentre parlavano s'è addormentato con lui che non sapeva che cazzo fare. Dopo 10 minuti s'è risvegliato probabilmente per qualche rumore li intorno.

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Adesso, Ciacca pescolle ha scritto:

Purtroppo non mi ha più risposto 😂😂😂😂 però al "lotito?" mi è stato risposto... Magari... 

Mlm

Ah che veglia che se mette! 

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16 minuti fa, INPS rossoverde ha scritto:

Un salto di qualità, da Ferrero a Lotito. Mettiamo giacca e cravatta si entra nel circolo Aniene. 

Bisogna cambiare opinione sull'Aniene. 

Per me, a pensarci bene, é un tempio della legalità. 

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15 minuti fa, paolo65 ha scritto:

Comunque Lotito è narcolettico (non scherzo). Un mio amico lo ha incontrato varie volte per lavoro. Una volta erano loro due su un tavolinetto all'aperto di un locale al centro di Roma e improvvisamente mentre parlavano s'è addormentato con lui che non sapeva che cazzo fare. Dopo 10 minuti s'è risvegliato probabilmente per qualche rumore li intorno.

https://media-origin.calciomercato.com/2019-10/lotito.dorme.DAINSERIRENELPEZZO.jpg

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1 ora fa, bartolelli ha scritto:

Comunque, a proposito di Aniene, io non sarei così certo dell'esclusione della Reggina. Magari faranno una B a 21 squadre 🤣🤣🤣

@Lu Generale, che dice Binda? 

😀 Se non ricordo male, Binda ha detto finora B a 20, con Brescia e Lecco. 

Un oracolo! 😁

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A diverse settimane dalla "vendita" della Ternana Calcio, si possono fare alcune considerazioni sull'operazione, sempre, è bene ricordarlo, sulla base delle informazioni pubbliche allo stato disponibili

1) il prezzo: la Ternana calcio ha comunicato che la cessione del club è avvenuta per un controvalore di € 10M. Ok il prezzo è giusto! Quando l'ex presidente Bandecchi disse di aver rinunciato a 30 milioni di euro per amore della ternana, qualche dubbio sulla cifra fu da me sollevato. In particolare, in una delle trasmissioni di Che Calcio Vuoi, avevo indicato un valore di € 12 milioni come più adeguato alla transazione. Evidentemente ho sopravvalutato il valore dell'operazione.

2) l'operazione: questa è chiaramente una operazione nata male. Quello che sembra ormai appurato è che Guida ha avviato una trattativa senza avere la necessaria disponibilità di risorse. Una prima ipotesi è quella che le parti si siano accordate per un buy out. In questo caso, evidentemente, il valore stimato da estrarre dalla società e girare al venditore, in aggiunta alla somma resa disponibile dall'acquirente, è stato sopravvalutato. Certamente per un buy out di successo di una società calcistica, l'acquirente deve avere in casa una grande competenza di player trading (il vero valore apportato dall'acquirente nella transazione) in grado di estrarre sufficiente valore dall'attività di compravendita di giocatori sia per remunerare il venditore che per mantenere il valore (la categoria) dell'asset acquistato. Fino ad ora sembra che Guida non abbia avuto a disposizione queste competenze, lasciando spazio a una diversa ipotesi: Guida ha avviato l'operazione contemporaneamente alla ricerca di soci che lo supportassero. Anche in questo caso il livello di approssimazione risulterebbe incredibilmente alto, poiché, normalmente, prima si stabilizza la compagine sociale e si garantiscono le risorse, poi si lancia una operazione di acquisto su una società target. Da un punto di vista strettamente tecnico quello a cui stiamo assistendo è un insieme di dilettanti allo sbaraglio muniti di scarsa liquidità. Il perchè delle persone si facciano coinvolgere in queste situazioni resta per me un grande mistero

3) futuro: possiamo, con buona approssimazione, affermare che la cessione della Ternana Calcio non sia ancora stata perfezionata. Non tanto perché manchi il "closing", che è una attività di natura tecnica finalizzata a definire i dettagli dell'operazione e a predisporre i documenti finali, quanto perché al momento non esistono le risorse sufficienti per concluderla (senza uccidere la società target). Chiaramente, visto il livello dei protagonisti, è probabile che si stia cercando una soluzione puramente finanziaria. Purtroppo, poiché la finanza ha SOLO la capacità di spostare nel tempo e nello spazio dei valori monetari senza creare nuovo valore, questo è indice di un futuro tutt'altro che roseo per la Ternana Calcio, indipendentemente da come dovesse concludersi la vicenda. La speranza è che spunti dal cappello una soluzione INDUSTRIALE, l'unica in grado di creare il valore necessario a chiudere l'operazione di cessione E garantire il futuro del club. Purtroppo, da oltre 20 anni non vediamo operazioni industriali intorno alla Ternana, con i risultati che abbiamo oggi sotto gli occhi. Per chi, come me, è stato critico e scettico riguardo all'ingresso di Bandecchi nella Ternana già 7 anni fa, non è una sorpresa. Era ovvio sin da subito che quella non fosse una operazione industriale, anche se ancora non se ne percepiva la ratio. La squadra della ricerca non poteva che essere una boiata funzionale, al massimo, ad aumentare di qualche unità gli iscritti a Unicusano. In ogni caso una operazione costruita per essere subordinata e funzionale ad un business principale, con il quale, però, le sinergie industriali erano minime. Quindi necessariamente un business a perdere nel momento in cui i vantaggi indiretti della proprietà (qualunque fossero) sarebbero cessati. E cosi è stato. Guida, ad oggi l'unico nome certo tra gli acquirenti, non mi pare possa offrire una alternativa maggiormente solida in termini di progetto industriale di quanto non lo sia stata quella di Bandecchi. Per di più avendo meno disponibilità finanziaria.

4) conclusioni: per svariati motivi resta al momento improbabile che la Ternana non cominci il prossimo campionato di serie B. Paradossalmente, dall'ambiente di sottobosco che si sta interessando alle sorti della ternana, potrebbe anche spuntare una soluzione finanziariamente sufficientemente solida per proseguire l'attività nei prossimi anni, magari anche mantenendo la categoria con una gestione persino più efficiente di quella passata (ci vuole poco a dire la verità). Tuttavia, da quell'ambiente molto difficilmente potrebbe uscire una soluzione industriale sana, in grado di garantire il futuro a lungo termine del club. Quindi, chiunque gioirà della prossima novità, qualunque essa sia, se in continuità con quanto finora visto, oltre al tradizionale striscione di ringraziamenti, prepari pure, sin da ora, l'altrettanto tradizionale comunicato stampa per la prossima crisi

Modificato da Semprerossoverde
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36 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

A diverse settimane dalla "vendita" della Ternana Calcio, si possono fare alcune considerazioni sull'operazione, sempre, è bene ricordarlo, sulla base delle informazioni pubbliche allo stato disponibili

1) il prezzo: la Ternana calcio ha comunicato che la cessione del club è avvenuta per un controvalore di € 10M. Ok il prezzo è giusto! Quando l'ex presidente Bandecchi disse di aver rinunciato a 30 milioni di euro per amore della ternana, qualche dubbio sulla cifra fu da me sollevato. In particolare, in una delle trasmissioni di Che Calcio Vuoi, avevo indicato un valore di € 12 milioni come più adeguato alla transazione. Evidentemente ho sopravvalutato il valore dell'operazione.

2) l'operazione: questa è chiaramente una operazione nata male. Quello che sembra ormai appurato è che Guida ha avviato una trattativa senza avere la necessaria disponibilità di risorse. Una prima ipotesi è quella che le parti si siano accordate per un buy out. In questo caso, evidentemente, il valore stimato da estrarre dalla società e girare al venditore, in aggiunta alla somma resa disponibile dall'acquirente, è stato sopravvalutato. Certamente per un buy out di successo di una società calcistica, l'acquirente deve avere in casa una grande competenza di player trading (il vero valore apportato dall'acquirente nella transazione) in grado di estrarre sufficiente valore dall'attività di compravendita di giocatori sia per remunerare il venditore che per mantenere il valore (la categoria) dell'asset acquistato. Fino ad ora sembra che Guida non abbia avuto a disposizione queste competenze, lasciando spazio a una diversa ipotesi: Guida ha avviato l'operazione contemporaneamente alla ricerca di soci che lo supportassero. Anche in questo caso il livello di approssimazione risulterebbe incredibilmente alto, poiché, normalmente, prima si stabilizza la compagine sociale e si garantiscono le risorse, poi si lancia una operazione di acquisto su una società target. Da un punto di vista strettamente tecnico quello a cui stiamo assistendo è un insieme di dilettanti allo sbaraglio muniti di scarsa liquidità. Il perchè delle persone si facciano coinvolgere in queste situazioni resta per me un grande mistero

3) futuro: possiamo, con buona approssimazione, affermare che la cessione della Ternana Calcio non sia ancora stata perfezionata. Non tanto perché manchi il "closing", che è una attività di natura tecnica finalizzata a definire i dettagli dell'operazione e a predisporre i documenti finali, quanto perché al momento non esistono le risorse sufficienti per concluderla (senza uccidere la società target). Chiaramente, visto il livello dei protagonisti, è probabile che si stia cercando una soluzione puramente finanziaria. Purtroppo, poiché la finanza ha SOLO la capacità di spostare nel tempo e nello spazio dei valori monetari senza creare nuovo valore, questo è indice di un futuro tutt'altro che roseo per la Ternana Calcio, indipendentemente da come dovesse concludersi la vicenda. La speranza è che spunti dal cappello una soluzione INDUSTRIALE, l'unica in grado di creare il valore necessario a chiudere l'operazione di cessione E garantire il futuro del club. Purtroppo, da oltre 20 anni non vediamo operazioni industriali intorno alla Ternana, con i risultati che abbiamo oggi sotto gli occhi. Per chi, come me, è stato critico e scettico riguardo all'ingresso di Bandecchi nella Ternana già 7 anni fa, non è una sorpresa. Era ovvio sin da subito che quella non fosse una operazione industriale, anche se ancora non se ne percepiva la ratio. La squadra della ricerca non poteva che essere una boiata funzionale, al massimo, ad aumentare di qualche unità gli iscritti a Unicusano. In ogni caso una operazione costruita per essere subordinata e funzionale ad un business principale, con il quale, però, le sinergie industriali erano minime. Quindi necessariamente un business a perdere nel momento in cui i vantaggi indiretti della proprietà (qualunque fossero) sarebbero cessati. E cosi è stato. Guida, ad oggi l'unico nome certo tra gli acquirenti, non mi pare possa offrire una alternativa maggiormente solida in termini di progetto industriale di quanto non lo sia stata quella di Bandecchi. Per di più avendo meno disponibilità finanziaria.

4) conclusioni: per svariati motivi resta al momento improbabile che la Ternana non cominci il prossimo campionato di serie B. Paradossalmente, dall'ambiente che si sta interessando alle sorti della ternana, potrebbe anche spuntare una soluzione finanziariamente sufficientemente solida per proseguire l'attività nei prossimi anni, magari anche mantenendo la categoria con una gestione persino più efficiente di quella passata (ci vuole poco a dire la verità). Tuttavia, da quell'ambiente molto difficilmente potrebbe uscire una soluzione industriale sana, in grado di garantire il futuro a lungo termine del club. Quindi, chiunque gioirà della prossima novità, qualunque essa sia, se in continuità con quanto finora visto, oltre al tradizionale striscione di ringraziamenti, prepari pure, sin da ora, l'altrettanto tradizionale comunicato stampa per la prossima crisi

ottimo!

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1 ora fa, Semprerossoverde ha scritto:

A diverse settimane dalla "vendita" della Ternana Calcio, si possono fare alcune considerazioni sull'operazione, sempre, è bene ricordarlo, sulla base delle informazioni pubbliche allo stato disponibili

1) il prezzo: la Ternana calcio ha comunicato che la cessione del club è avvenuta per un controvalore di € 10M. Ok il prezzo è giusto! Quando l'ex presidente Bandecchi disse di aver rinunciato a 30 milioni di euro per amore della ternana, qualche dubbio sulla cifra fu da me sollevato. In particolare, in una delle trasmissioni di Che Calcio Vuoi, avevo indicato un valore di € 12 milioni come più adeguato alla transazione. Evidentemente ho sopravvalutato il valore dell'operazione.

2) l'operazione: questa è chiaramente una operazione nata male. Quello che sembra ormai appurato è che Guida ha avviato una trattativa senza avere la necessaria disponibilità di risorse. Una prima ipotesi è quella che le parti si siano accordate per un buy out. In questo caso, evidentemente, il valore stimato da estrarre dalla società e girare al venditore, in aggiunta alla somma resa disponibile dall'acquirente, è stato sopravvalutato. Certamente per un buy out di successo di una società calcistica, l'acquirente deve avere in casa una grande competenza di player trading (il vero valore apportato dall'acquirente nella transazione) in grado di estrarre sufficiente valore dall'attività di compravendita di giocatori sia per remunerare il venditore che per mantenere il valore (la categoria) dell'asset acquistato. Fino ad ora sembra che Guida non abbia avuto a disposizione queste competenze, lasciando spazio a una diversa ipotesi: Guida ha avviato l'operazione contemporaneamente alla ricerca di soci che lo supportassero. Anche in questo caso il livello di approssimazione risulterebbe incredibilmente alto, poiché, normalmente, prima si stabilizza la compagine sociale e si garantiscono le risorse, poi si lancia una operazione di acquisto su una società target. Da un punto di vista strettamente tecnico quello a cui stiamo assistendo è un insieme di dilettanti allo sbaraglio muniti di scarsa liquidità. Il perchè delle persone si facciano coinvolgere in queste situazioni resta per me un grande mistero

3) futuro: possiamo, con buona approssimazione, affermare che la cessione della Ternana Calcio non sia ancora stata perfezionata. Non tanto perché manchi il "closing", che è una attività di natura tecnica finalizzata a definire i dettagli dell'operazione e a predisporre i documenti finali, quanto perché al momento non esistono le risorse sufficienti per concluderla (senza uccidere la società target). Chiaramente, visto il livello dei protagonisti, è probabile che si stia cercando una soluzione puramente finanziaria. Purtroppo, poiché la finanza ha SOLO la capacità di spostare nel tempo e nello spazio dei valori monetari senza creare nuovo valore, questo è indice di un futuro tutt'altro che roseo per la Ternana Calcio, indipendentemente da come dovesse concludersi la vicenda. La speranza è che spunti dal cappello una soluzione INDUSTRIALE, l'unica in grado di creare il valore necessario a chiudere l'operazione di cessione E garantire il futuro del club. Purtroppo, da oltre 20 anni non vediamo operazioni industriali intorno alla Ternana, con i risultati che abbiamo oggi sotto gli occhi. Per chi, come me, è stato critico e scettico riguardo all'ingresso di Bandecchi nella Ternana già 7 anni fa, non è una sorpresa. Era ovvio sin da subito che quella non fosse una operazione industriale, anche se ancora non se ne percepiva la ratio. La squadra della ricerca non poteva che essere una boiata funzionale, al massimo, ad aumentare di qualche unità gli iscritti a Unicusano. In ogni caso una operazione costruita per essere subordinata e funzionale ad un business principale, con il quale, però, le sinergie industriali erano minime. Quindi necessariamente un business a perdere nel momento in cui i vantaggi indiretti della proprietà (qualunque fossero) sarebbero cessati. E cosi è stato. Guida, ad oggi l'unico nome certo tra gli acquirenti, non mi pare possa offrire una alternativa maggiormente solida in termini di progetto industriale di quanto non lo sia stata quella di Bandecchi. Per di più avendo meno disponibilità finanziaria.

4) conclusioni: per svariati motivi resta al momento improbabile che la Ternana non cominci il prossimo campionato di serie B. Paradossalmente, dall'ambiente di sottobosco che si sta interessando alle sorti della ternana, potrebbe anche spuntare una soluzione finanziariamente sufficientemente solida per proseguire l'attività nei prossimi anni, magari anche mantenendo la categoria con una gestione persino più efficiente di quella passata (ci vuole poco a dire la verità). Tuttavia, da quell'ambiente molto difficilmente potrebbe uscire una soluzione industriale sana, in grado di garantire il futuro a lungo termine del club. Quindi, chiunque gioirà della prossima novità, qualunque essa sia, se in continuità con quanto finora visto, oltre al tradizionale striscione di ringraziamenti, prepari pure, sin da ora, l'altrettanto tradizionale comunicato stampa per la prossima crisi

La domanda reale è: stamo messi peggio noi o il Perugia? l'Umbria è attraversata da trattative surreali, potremmo anche ritrovarci Guida che rinuncia alla Ternana e tenta la scalata dei Biancozozzi.

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Il 15/7/2023 Alle 08:48, paolo71 ha scritto:

Ammesso che stiamo risolvendo la parte tecnica 

ma qualcuno sta pensando al manto erboso del liberati?

Sì, gli esperti di questo forum.

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Il 15/7/2023 Alle 15:32, paolo65 ha scritto:

Comunque Lotito è narcolettico (non scherzo). Un mio amico lo ha incontrato varie volte per lavoro. Una volta erano loro due su un tavolinetto all'aperto di un locale al centro di Roma e improvvisamente mentre parlavano s'è addormentato con lui che non sapeva che cazzo fare. Dopo 10 minuti s'è risvegliato probabilmente per qualche rumore li intorno.

Io l'ho incontrato da Giolitti mentre se magnava un gelato e s'era sporcato peggio de un bardascetto de 5 anni :D

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2 ore fa, Semprerossoverde ha scritto:

A diverse settimane dalla "vendita" della Ternana Calcio, si possono fare alcune considerazioni sull'operazione, sempre, è bene ricordarlo, sulla base delle informazioni pubbliche allo stato disponibili

1) il prezzo: la Ternana calcio ha comunicato che la cessione del club è avvenuta per un controvalore di € 10M. Ok il prezzo è giusto! Quando l'ex presidente Bandecchi disse di aver rinunciato a 30 milioni di euro per amore della ternana, qualche dubbio sulla cifra fu da me sollevato. In particolare, in una delle trasmissioni di Che Calcio Vuoi, avevo indicato un valore di € 12 milioni come più adeguato alla transazione. Evidentemente ho sopravvalutato il valore dell'operazione.

2) l'operazione: questa è chiaramente una operazione nata male. Quello che sembra ormai appurato è che Guida ha avviato una trattativa senza avere la necessaria disponibilità di risorse. Una prima ipotesi è quella che le parti si siano accordate per un buy out. In questo caso, evidentemente, il valore stimato da estrarre dalla società e girare al venditore, in aggiunta alla somma resa disponibile dall'acquirente, è stato sopravvalutato. Certamente per un buy out di successo di una società calcistica, l'acquirente deve avere in casa una grande competenza di player trading (il vero valore apportato dall'acquirente nella transazione) in grado di estrarre sufficiente valore dall'attività di compravendita di giocatori sia per remunerare il venditore che per mantenere il valore (la categoria) dell'asset acquistato. Fino ad ora sembra che Guida non abbia avuto a disposizione queste competenze, lasciando spazio a una diversa ipotesi: Guida ha avviato l'operazione contemporaneamente alla ricerca di soci che lo supportassero. Anche in questo caso il livello di approssimazione risulterebbe incredibilmente alto, poiché, normalmente, prima si stabilizza la compagine sociale e si garantiscono le risorse, poi si lancia una operazione di acquisto su una società target. Da un punto di vista strettamente tecnico quello a cui stiamo assistendo è un insieme di dilettanti allo sbaraglio muniti di scarsa liquidità. Il perchè delle persone si facciano coinvolgere in queste situazioni resta per me un grande mistero

3) futuro: possiamo, con buona approssimazione, affermare che la cessione della Ternana Calcio non sia ancora stata perfezionata. Non tanto perché manchi il "closing", che è una attività di natura tecnica finalizzata a definire i dettagli dell'operazione e a predisporre i documenti finali, quanto perché al momento non esistono le risorse sufficienti per concluderla (senza uccidere la società target). Chiaramente, visto il livello dei protagonisti, è probabile che si stia cercando una soluzione puramente finanziaria. Purtroppo, poiché la finanza ha SOLO la capacità di spostare nel tempo e nello spazio dei valori monetari senza creare nuovo valore, questo è indice di un futuro tutt'altro che roseo per la Ternana Calcio, indipendentemente da come dovesse concludersi la vicenda. La speranza è che spunti dal cappello una soluzione INDUSTRIALE, l'unica in grado di creare il valore necessario a chiudere l'operazione di cessione E garantire il futuro del club. Purtroppo, da oltre 20 anni non vediamo operazioni industriali intorno alla Ternana, con i risultati che abbiamo oggi sotto gli occhi. Per chi, come me, è stato critico e scettico riguardo all'ingresso di Bandecchi nella Ternana già 7 anni fa, non è una sorpresa. Era ovvio sin da subito che quella non fosse una operazione industriale, anche se ancora non se ne percepiva la ratio. La squadra della ricerca non poteva che essere una boiata funzionale, al massimo, ad aumentare di qualche unità gli iscritti a Unicusano. In ogni caso una operazione costruita per essere subordinata e funzionale ad un business principale, con il quale, però, le sinergie industriali erano minime. Quindi necessariamente un business a perdere nel momento in cui i vantaggi indiretti della proprietà (qualunque fossero) sarebbero cessati. E cosi è stato. Guida, ad oggi l'unico nome certo tra gli acquirenti, non mi pare possa offrire una alternativa maggiormente solida in termini di progetto industriale di quanto non lo sia stata quella di Bandecchi. Per di più avendo meno disponibilità finanziaria.

4) conclusioni: per svariati motivi resta al momento improbabile che la Ternana non cominci il prossimo campionato di serie B. Paradossalmente, dall'ambiente di sottobosco che si sta interessando alle sorti della ternana, potrebbe anche spuntare una soluzione finanziariamente sufficientemente solida per proseguire l'attività nei prossimi anni, magari anche mantenendo la categoria con una gestione persino più efficiente di quella passata (ci vuole poco a dire la verità). Tuttavia, da quell'ambiente molto difficilmente potrebbe uscire una soluzione industriale sana, in grado di garantire il futuro a lungo termine del club. Quindi, chiunque gioirà della prossima novità, qualunque essa sia, se in continuità con quanto finora visto, oltre al tradizionale striscione di ringraziamenti, prepari pure, sin da ora, l'altrettanto tradizionale comunicato stampa per la prossima crisi

Scusa se mi intrometto,da profano della materia condivido il tuo post,ma un dubbio ce l'ho sempre avuto,quale sarebbe in tutto ciò il guadagno di guida?

Abbiamo già visto che con il fatturato della sua azienda può fare massimo un campionato di eccellenza,o c'è una parte di fatturato di altre aziende oltre Pharma guida che gli garantisce di sostenere una squadra in serie B,o ha avuto garanzie da Bandecchi, che come sponsor gli dà una mano,o avrà altri soci che ancora non sappiamo.

Guida con i suoi sette milioni di fatturato entro giugno fa fallire la Ternana,mettendo nei guai anche la sua azienda e rischia anche che lo arrestano?mi sembra abbastanza inverosimile come cosa.

Le voci fino ad oggi vanno tutte in direzione degli ambienti romani Viperetta,Fabbiani, seconde me c'è una parte di storia che non sappiamo e che ancora ci devono raccontare.

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11 minuti fa, mdmterni ha scritto:

Scusa se mi intrometto,da profano della materia condivido il tuo post,ma un dubbio ce l'ho sempre avuto,quale sarebbe in tutto ciò il guadagno di guida?

Abbiamo già visto che con il fatturato della sua azienda può fare massimo un campionato di eccellenza,o c'è una parte di fatturato di altre aziende oltre Pharma guida che gli garantisce di sostenere una squadra in serie B,o ha avuto garanzie da Bandecchi, che come sponsor gli dà una mano,o avrà altri soci che ancora non sappiamo.

Guida con i suoi sette milioni di fatturato entro giugno fa fallire la Ternana,mettendo nei guai anche la sua azienda e rischia anche che lo arrestano?mi sembra abbastanza inverosimile come cosa.

Le voci fino ad oggi vanno tutte in direzione degli ambienti romani Viperetta,Fabbiani, seconde me c'è una parte di storia che non sappiamo e che ancora ci devono raccontare.

Uno si tiene un srl 20 anni per poi zompa' per aria p3r fa un favore a bandecchi?

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3 minuti fa, mides ha scritto:

Uno si tiene un srl 20 anni per poi zompa' per aria p3r fa un favore a bandecchi?

Proprio questo e' il punto focale di tutta la vicenda,o guida è un coglione o c'è dell'altro 

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17 minuti fa, mdmterni ha scritto:

Proprio questo e' il punto focale di tutta la vicenda,o guida è un coglione o c'è dell'altro 

Ma ce deve esse per forza dell'altro, chi cazzo je lo fa fà altrimenti? Oppure come già scritto, è matto 😅

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Il 15/7/2023 Alle 15:04, Palmiro ha scritto:

Ora anche Lotito, Fabiani & C.

In questo bailamme lu professore me sta in mezzo al core, non sa più do andà a parà con la lingua.😆

 

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On 7/15/2023 at 8:11 PM, Palmiro said:

Voce riportata solo da questa testata, non so quanto sia attendibile.

 

https://footballnews24.it/ternana-fabiani-lucarelli-esce-ferrero-lotito/

Occhio che è la stessa che ha scritto per prima del ritorno di Lucarelli... Potrebbe esse l'unica che ha veramente notizie interne? (La maggioranza dei siti se limita a fa copia e incolla da Di Marzio et simili). Vedemo se stavolta ce pijano. 

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4 ore fa, Lu Cignale ha scritto:

Occhio che è la stessa che ha scritto per prima del ritorno di Lucarelli... Potrebbe esse l'unica che ha veramente notizie interne? (La maggioranza dei siti se limita a fa copia e incolla da Di Marzio et simili). Vedemo se stavolta ce pijano. 

Per forza! Il sito footballnews24 è un aggregatore di feed rss!

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12 ore fa, Semprerossoverde ha scritto:

A diverse settimane dalla "vendita" della Ternana Calcio, si possono fare alcune considerazioni sull'operazione, sempre, è bene ricordarlo, sulla base delle informazioni pubbliche allo stato disponibili

1) il prezzo: la Ternana calcio ha comunicato che la cessione del club è avvenuta per un controvalore di € 10M. Ok il prezzo è giusto! Quando l'ex presidente Bandecchi disse di aver rinunciato a 30 milioni di euro per amore della ternana, qualche dubbio sulla cifra fu da me sollevato. In particolare, in una delle trasmissioni di Che Calcio Vuoi, avevo indicato un valore di € 12 milioni come più adeguato alla transazione. Evidentemente ho sopravvalutato il valore dell'operazione.

2) l'operazione: questa è chiaramente una operazione nata male. Quello che sembra ormai appurato è che Guida ha avviato una trattativa senza avere la necessaria disponibilità di risorse. Una prima ipotesi è quella che le parti si siano accordate per un buy out. In questo caso, evidentemente, il valore stimato da estrarre dalla società e girare al venditore, in aggiunta alla somma resa disponibile dall'acquirente, è stato sopravvalutato. Certamente per un buy out di successo di una società calcistica, l'acquirente deve avere in casa una grande competenza di player trading (il vero valore apportato dall'acquirente nella transazione) in grado di estrarre sufficiente valore dall'attività di compravendita di giocatori sia per remunerare il venditore che per mantenere il valore (la categoria) dell'asset acquistato. Fino ad ora sembra che Guida non abbia avuto a disposizione queste competenze, lasciando spazio a una diversa ipotesi: Guida ha avviato l'operazione contemporaneamente alla ricerca di soci che lo supportassero. Anche in questo caso il livello di approssimazione risulterebbe incredibilmente alto, poiché, normalmente, prima si stabilizza la compagine sociale e si garantiscono le risorse, poi si lancia una operazione di acquisto su una società target. Da un punto di vista strettamente tecnico quello a cui stiamo assistendo è un insieme di dilettanti allo sbaraglio muniti di scarsa liquidità. Il perchè delle persone si facciano coinvolgere in queste situazioni resta per me un grande mistero

3) futuro: possiamo, con buona approssimazione, affermare che la cessione della Ternana Calcio non sia ancora stata perfezionata. Non tanto perché manchi il "closing", che è una attività di natura tecnica finalizzata a definire i dettagli dell'operazione e a predisporre i documenti finali, quanto perché al momento non esistono le risorse sufficienti per concluderla (senza uccidere la società target). Chiaramente, visto il livello dei protagonisti, è probabile che si stia cercando una soluzione puramente finanziaria. Purtroppo, poiché la finanza ha SOLO la capacità di spostare nel tempo e nello spazio dei valori monetari senza creare nuovo valore, questo è indice di un futuro tutt'altro che roseo per la Ternana Calcio, indipendentemente da come dovesse concludersi la vicenda. La speranza è che spunti dal cappello una soluzione INDUSTRIALE, l'unica in grado di creare il valore necessario a chiudere l'operazione di cessione E garantire il futuro del club. Purtroppo, da oltre 20 anni non vediamo operazioni industriali intorno alla Ternana, con i risultati che abbiamo oggi sotto gli occhi. Per chi, come me, è stato critico e scettico riguardo all'ingresso di Bandecchi nella Ternana già 7 anni fa, non è una sorpresa. Era ovvio sin da subito che quella non fosse una operazione industriale, anche se ancora non se ne percepiva la ratio. La squadra della ricerca non poteva che essere una boiata funzionale, al massimo, ad aumentare di qualche unità gli iscritti a Unicusano. In ogni caso una operazione costruita per essere subordinata e funzionale ad un business principale, con il quale, però, le sinergie industriali erano minime. Quindi necessariamente un business a perdere nel momento in cui i vantaggi indiretti della proprietà (qualunque fossero) sarebbero cessati. E cosi è stato. Guida, ad oggi l'unico nome certo tra gli acquirenti, non mi pare possa offrire una alternativa maggiormente solida in termini di progetto industriale di quanto non lo sia stata quella di Bandecchi. Per di più avendo meno disponibilità finanziaria.

4) conclusioni: per svariati motivi resta al momento improbabile che la Ternana non cominci il prossimo campionato di serie B. Paradossalmente, dall'ambiente di sottobosco che si sta interessando alle sorti della ternana, potrebbe anche spuntare una soluzione finanziariamente sufficientemente solida per proseguire l'attività nei prossimi anni, magari anche mantenendo la categoria con una gestione persino più efficiente di quella passata (ci vuole poco a dire la verità). Tuttavia, da quell'ambiente molto difficilmente potrebbe uscire una soluzione industriale sana, in grado di garantire il futuro a lungo termine del club. Quindi, chiunque gioirà della prossima novità, qualunque essa sia, se in continuità con quanto finora visto, oltre al tradizionale striscione di ringraziamenti, prepari pure, sin da ora, l'altrettanto tradizionale comunicato stampa per la prossima crisi

Sprazzi di luce in mezzo a tanta roba oscura è inutile, è un immenso chiacchiericcio di fondo.

Come sempre, grazie.

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13 ore fa, Semprerossoverde ha scritto:

A diverse settimane dalla "vendita" della Ternana Calcio, si possono fare alcune considerazioni sull'operazione, sempre, è bene ricordarlo, sulla base delle informazioni pubbliche allo stato disponibili

1) il prezzo: la Ternana calcio ha comunicato che la cessione del club è avvenuta per un controvalore di € 10M. Ok il prezzo è giusto! Quando l'ex presidente Bandecchi disse di aver rinunciato a 30 milioni di euro per amore della ternana, qualche dubbio sulla cifra fu da me sollevato. In particolare, in una delle trasmissioni di Che Calcio Vuoi, avevo indicato un valore di € 12 milioni come più adeguato alla transazione. Evidentemente ho sopravvalutato il valore dell'operazione.

2) l'operazione: questa è chiaramente una operazione nata male. Quello che sembra ormai appurato è che Guida ha avviato una trattativa senza avere la necessaria disponibilità di risorse. Una prima ipotesi è quella che le parti si siano accordate per un buy out. In questo caso, evidentemente, il valore stimato da estrarre dalla società e girare al venditore, in aggiunta alla somma resa disponibile dall'acquirente, è stato sopravvalutato. Certamente per un buy out di successo di una società calcistica, l'acquirente deve avere in casa una grande competenza di player trading (il vero valore apportato dall'acquirente nella transazione) in grado di estrarre sufficiente valore dall'attività di compravendita di giocatori sia per remunerare il venditore che per mantenere il valore (la categoria) dell'asset acquistato. Fino ad ora sembra che Guida non abbia avuto a disposizione queste competenze, lasciando spazio a una diversa ipotesi: Guida ha avviato l'operazione contemporaneamente alla ricerca di soci che lo supportassero. Anche in questo caso il livello di approssimazione risulterebbe incredibilmente alto, poiché, normalmente, prima si stabilizza la compagine sociale e si garantiscono le risorse, poi si lancia una operazione di acquisto su una società target. Da un punto di vista strettamente tecnico quello a cui stiamo assistendo è un insieme di dilettanti allo sbaraglio muniti di scarsa liquidità. Il perchè delle persone si facciano coinvolgere in queste situazioni resta per me un grande mistero

3) futuro: possiamo, con buona approssimazione, affermare che la cessione della Ternana Calcio non sia ancora stata perfezionata. Non tanto perché manchi il "closing", che è una attività di natura tecnica finalizzata a definire i dettagli dell'operazione e a predisporre i documenti finali, quanto perché al momento non esistono le risorse sufficienti per concluderla (senza uccidere la società target). Chiaramente, visto il livello dei protagonisti, è probabile che si stia cercando una soluzione puramente finanziaria. Purtroppo, poiché la finanza ha SOLO la capacità di spostare nel tempo e nello spazio dei valori monetari senza creare nuovo valore, questo è indice di un futuro tutt'altro che roseo per la Ternana Calcio, indipendentemente da come dovesse concludersi la vicenda. La speranza è che spunti dal cappello una soluzione INDUSTRIALE, l'unica in grado di creare il valore necessario a chiudere l'operazione di cessione E garantire il futuro del club. Purtroppo, da oltre 20 anni non vediamo operazioni industriali intorno alla Ternana, con i risultati che abbiamo oggi sotto gli occhi. Per chi, come me, è stato critico e scettico riguardo all'ingresso di Bandecchi nella Ternana già 7 anni fa, non è una sorpresa. Era ovvio sin da subito che quella non fosse una operazione industriale, anche se ancora non se ne percepiva la ratio. La squadra della ricerca non poteva che essere una boiata funzionale, al massimo, ad aumentare di qualche unità gli iscritti a Unicusano. In ogni caso una operazione costruita per essere subordinata e funzionale ad un business principale, con il quale, però, le sinergie industriali erano minime. Quindi necessariamente un business a perdere nel momento in cui i vantaggi indiretti della proprietà (qualunque fossero) sarebbero cessati. E cosi è stato. Guida, ad oggi l'unico nome certo tra gli acquirenti, non mi pare possa offrire una alternativa maggiormente solida in termini di progetto industriale di quanto non lo sia stata quella di Bandecchi. Per di più avendo meno disponibilità finanziaria.

4) conclusioni: per svariati motivi resta al momento improbabile che la Ternana non cominci il prossimo campionato di serie B. Paradossalmente, dall'ambiente di sottobosco che si sta interessando alle sorti della ternana, potrebbe anche spuntare una soluzione finanziariamente sufficientemente solida per proseguire l'attività nei prossimi anni, magari anche mantenendo la categoria con una gestione persino più efficiente di quella passata (ci vuole poco a dire la verità). Tuttavia, da quell'ambiente molto difficilmente potrebbe uscire una soluzione industriale sana, in grado di garantire il futuro a lungo termine del club. Quindi, chiunque gioirà della prossima novità, qualunque essa sia, se in continuità con quanto finora visto, oltre al tradizionale striscione di ringraziamenti, prepari pure, sin da ora, l'altrettanto tradizionale comunicato stampa per la prossima crisi

Mi sembra più che ragionato quello che dici. C'è anche secondo me, un'altra opzione che definirei scellerata, e cioè:

Bandecchi chiede a Guida di "acquistare" la Ternana per svuotarla e farla gradualmente fallire. Guida ci mette la faccia (e il culo mi verrebbe da dire considerati poi i creditori che lo inseguirebbero, almeno fino al fallimento definitivo).

Bandecchi "sottobanco" incassa e copre Guida fin dove possibile. Ovviamente Guida prenderebbe un compenso per questa attività scellerata da parte di Bandecchi.

Guida ci rimetterebbe la faccia?...mah forse, ma non so quanto possa poi pesargli.

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10 minuti fa, LelloBello ha scritto:

Mi sembra più che ragionato quello che dici. C'è anche secondo me, un'altra opzione che definirei scellerata, e cioè:

Bandecchi chiede a Guida di "acquistare" la Ternana per svuotarla e farla gradualmente fallire. Guida ci mette la faccia (e il culo mi verrebbe da dire considerati poi i creditori che lo inseguirebbero, almeno fino al fallimento definitivo).

Bandecchi "sottobanco" incassa e copre Guida fin dove possibile. Ovviamente Guida prenderebbe un compenso per questa attività scellerata da parte di Bandecchi.

Guida ci rimetterebbe la faccia?...mah forse, ma non so quanto possa poi pesargli.

Ecco, non lo volevo dire se no sono sempre polemico, l’hai detto tu….

speriamo non sia così….questa ipotesi spiegherebbe anche il girovagare dell’ avvoltoio Ferrero…

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12 ore fa, paolo65 ha scritto:

La domanda reale è: stamo messi peggio noi o il Perugia? l'Umbria è attraversata da trattative surreali, potremmo anche ritrovarci Guida che rinuncia alla Ternana e tenta la scalata dei Biancozozzi.

In un altro topic avevo fatto un'analogia coi cugini (società in vendita, progetto nuovo stadio bloccato, risultati sportivi dell'ultimo campionato scadenti, a loro è andata peggio ma noi ci siamo salvati per il rotto della cuffia).

 

Per ragioni e dinamiche diverse, mi pare che il calcio umbro non attraversi un buon periodo. Al momento possiamo solo dire di stare un pelino meglio perché siamo rimasti in B e loro in C. Per il resto, mi pare orizzonti foschi sia qui che su.

 

 

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